Edizione del 11/02/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


VASTA OPERAZIONE DI CONTROLLO DEL TERRITORIO A CASTROFILIPPO. ARRESTI E PERQUISIZIONI DOMICILIARI. SCOPERTO OLTRE UN QUINTALE DI CAVI DI RAME.

 

E’ UFFICIALE. PALMA DI MONTECHIARO E’ STATA SCELTA COME PROBABILE SEDE PER LA COSTRUZIONE DI UNA CENTRALE NUCLEARE. SCELTI ANCHE ALTRI SITI IN TUTTA ITALIA.

 

CRONACA. MORTO UNA DONNA DI FAVARA. HA FATTO UN VOLO DI CIRCA 10 METRI. UN LICATESE CADE DA UN’ IMPALCATURA ED E’ GRAVEMENTE FERITO. TENTANO UNA RAPINA MA PER PAURA SCAPPANO. I MILITARI SONO RIUSCITI AD ARRESTARE UN MALAVITOSO.

 

PRESTO ARRIVERANNO A FAVARA DEI FONDI ANAS CHE SERVIRANNO PER FAR FRONTE ALLE GRAVI EMERGENZE SOCIALI E STRUTTURALI DEL PAESE. INTANTO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE LANCIA UN APPELLO AGLI AUTOMOBILISTI DEL PAESE.

 

CALCIO. IL TANTO ATTESO MATCH TRA FAVARA MARSALA 1912 FINISCE A RETI INVIOLATE.


Oltre un quintale di cavi di rame ritrovati nel sottoscala di una abitazione, alcuni prodotti di elettronica per un valore di 5mila euro, 35 perquisizioni domiciliari a pregiudicati, 15 veicoli sequestrati perché privi di copertura assicurativa, due denunce per ricettazione, denunce per furto di energia elettrica e sei arrestati tra la comunità seminomade dei cosiddetti “caminanti” di Castrofilippo: Giuseppe Spallino di 52 anni, Gaetano Ragaccio di 44 anni, Antonino e Luigi D’Amico, rispettivamente 46 e 50 anni, Antonino Casella di 41 anni e Gioacchino Ragaccio 30 anni. Sono questi alcuni dei numeri dell’operazione che stamattina ha condotto la compagnia di Canicattì, coordinata dal capitano Diego Polio, nel territorio di Castrofilippo. Una vasta operazione di controllo scattata dopo intense indagini, alle prime luci dell’alba di oggi e che ha visto impegnati un centinaio di carabinieri. I militari di Castrofilippo agli ordini del Maresciallo ordinario Angelo Lombardo coadiuvati dai colleghi di diverse caserme della provincia agrigentina hanno effettuato circa 150 perquisizioni personali. I numeri definitivi di stamattina testimoniano la veridicità dei sospetti della locale stazione. L’attività investigativa era volta a scovare i responsabili di numerosi furti di rame avvenuti nella provincia agrigentina e i colpevoli dell’esponenziale aumento della microcriminalità registrata in zona. Tra le 150 persone destinatarie delle perquisizioni personali per una buona parte sono stati i cosidetti “caminanti”, Zingari che da tempo si sono insediati a Castrofilippo. Un contesto degradato quello del loro vivere, nei cinque blocchi di alloggi popolari passati al setaccio interamente dai carabinieri per appurare, tra l’altro, se fruitori e assegnatari delle abitazioni siano le stesse persone. E’ stato riscontrato inoltre come numerosi abitanti delle case perquisite, per lo più residenti in alloggi popolari, non paghino la bolletta enel perché hanno impianti, realizzati in modo abusivo e rischioso per bypassare il contatore per la fornitura dell’energia elettrica. A seguire le fasi finali dell’operazione c’era anche il colonnello Mario Di Iulio.


Palma di Montechiaro e' stata scelta ufficialmente, insieme ad altre città, come sito per una possibile costruzione di una Centrale Nucleare. Dalle presunte voci, ad un fatto concreto. La scelta del sito è stata fatta  dal Governo  Nazionale. Il provvedimento nasce da  un decreto legislativo che disciplina la localizzazione, la realizzazione e l’esercizio degli impianti di produzione nucleare di energia elettrica. Secondo il Ministro della Sviluppo economico, Claudio Scajola, i lavori di costruzione delle centrali nucleari  potrebbero iniziare entro il  2013,  per il 2020 invece è previsto l’inizio del ciclo produttivo. Oltre al sito di Palma di Montechiaro, il Ministero ha individuato altre 6 località dove sorgeranno le nuove centrali , si tratta di Montalto di Castro in provincia di  Viterbo,  di Borgo Sabotino in provincia di  Latina, di Trino Vercellese in provincia  di Vercelli,  di Corso in provincia di Piacenza, ed ancora  di Oristano,  di Monfalcone in provincia di Gorizia ed infine di Chioggia in provincia di Venezia. Il deposito nazionale per le scorie sarà l’ex centrale di Sessa Aurunca in provincia di Caserta.


Ha fatto un volto di circa 10 metri dal balcone della propria abitazione sita in Via Alcantara a Favara, zona di Viale Aldo Moro-Via Che Guevara. Nel violento impatto ha perso la vita la signora Maria Sicilia di 60 anni. Sulla dinamica dell’accaduto stanno indagando i militari della Tenenza di Favara, guidati da Gabriele Treleani.


Tentano di rapinare una banca ma presi dal panico fuggono. Catturato un bandito. È successo a San Biagio Platani, dove quattro o cinque  soggetti armati si sono introdotti all’interno della Banca di Credito Cooperativo e hanno preso in ostaggio clienti e dipendenti . Forse impauriti dall’arrivo dei Carabinieri si sono dati alla fuga. I militari della compagnia di Cammarata, guidati dal capitano Alessandro Trovato, appena scattato l’allarme si sono tempestivamente recati sul posto, bloccando uno dei malviventi. Si tratta di Giovanni Di Caccamo, 25 anni di Palermo. L’uomo è rimasto bloccato all’interno dell’istituto di credito a causa della chiusura automatica delle porte. Precedentemente era stato disarmato degli stessi dipendenti della banca. I militari stanno cercando di rintracciare gli altri complici della rapina.


Sarebbe stato un corto circuito a fare innescare un’ incendio in un garage di un palazzo. Il fatto è accaduto in Contrada Petrusa, dove i  vigili del fuoco di Agrigento, a scopo precauzionale, durante le operazioni di spegnimento, durate diverse ore, hanno fatto evacuare una ventina di persone tutte residenti nello stabile. Sul posto si sono recati anche i Carabinieri di Favara, agli ordini del Tenente, Gabriele Treleani. Gli abitanti, non appena concluso l’intervento dei vigili, e passato il panico iniziale, sono potuti rientrare nelle loro case. Gli oggetti contenuti nel garage sono andati persi, fortunatamente le fiamme non si sono propagate ai piani superiori dell’edificio.


A Licata un fabbro di 29 anni, Stefano De Caro, è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro. De Caro stava prendendo delle misure per costruire una scala, in uno stabile in via Piazza Armerina a Licata, quando è caduto dal primo piano. Dopo un volo di quasi tre metri, l'uomo è stato portato all'ospedale San Giacomo d'Altopasso dove i medici, viste le gravi condizioni, ne hanno disposto il trasferimento nell'ospedale Villa Sofia a Palermo. De Caro è in prognosi riservata. 


I carabinieri di Ravanusa guidati dal luogotenente Salvatore Turturici, hanno arrestato il 53enne Calogero Avarello, pregiudicato del luogo, poiché resosi responsabile del reato di evasione. I militari dell’arma hanno così dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento – Ufficio esecuzioni penali, che condanna l’arrestato alla pena definitiva di 4 mesi di reclusione. Espletate le formalità di rito, il pregiudicato è stato associato presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Un ottantenne è stato scaraventato a terra per cinque euro. È successo a Porto Empedocle, l’anziano nonnino stava passeggiando lungo le vie del centro storico quando improvvisamente un losco individuo gli è piombato alle spalle, l’irruenza del malvivente ha portato alla rovinosa caduta dell’anziano. Il ladro afferrato il portafogli si è dileguato nelle tortuose trame dei vicoli di Porto Empedocle.


4 feriti di cui uno grave. È questo è il bilancio di un incidente stradale  che ha coinvolto due autovetture lungo la Strada Statale 115 nei pressi del bivio per i Lidi di Porto Empedocle. Sulla dinamica esatta dell’incidente stanno lavorando i vigili urbani del Comune marinaro . Da una prima ricostruzione, le cause del sinistri sarebbero da attribuire all’alta velocità e ad una mancata precedenza.  Lo scontro è avvenuto tra una Fiat Punto e una Ford Focus tutti e quattro gli occupanti delle due auto sono dovuti ricorrere  alle cure del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio dove sono trasportati con le ambulanze del 118 . Le condizioni generali dei feriti sono state giudicate buone dai medici, grave invece è la situazione di una signora che si trovava a bordo della Ford, la stessa nell’impatto avrebbe violentemente sbattuto la testa contro il parabrezza.


E torniamo a parlare della famiglia Bellavia di Favara, colpita come tutti sappiamo dal grave lutto dello scorso 23 gennaio con la perdita di Marianna e Chiara Pia a seguito del crollo della loro abitazione. Per la famiglia superstite, l’onorevole Nino Bosco ha formulato una richiesta di sostegno economico al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Francesco Cascio. L’istanza è stata formulata con l'intento di affrontare le necessità che, attualmente gravano sulla famiglia. "Si tratta di una iniziativa di solidarietà - spiega Nino Bosco, parlamentare del PdL - che ha il solo valore dell'aiuto concreto e immediato. Siamo consapevoli che nulla potrà ripagare la famiglia per la perdita delle due figliole".


Dei contributi arriveranno a Favara per aiutare le famiglie che sono state colpite dopo il tragico evento di sabato 23 gennaio. Infatti questi fondi dati dall’ Anas e destinati ai comuni i cui territori sono attraversati dal raddoppio della strada stradale 640, saranno utilizzati, grazie ad un accordo tra Comune di Favara e la stessa Anas, per consentire un maggiore respiro alla cittadina favarese. Ieri c’e' stato un incontro tra lo stesso primo cittadino, accompagnato da alcuni consiglieri comunali, assessori e dirigenti con l’ing. Antonio Marasco, dirigente della viabilità dell’Anas-Sicilia.


Ed intanto il sindaco di Favara Domenico Russello lancia un appello a tutta la cittadinanza e agli automobilisti. La situazione viaria in questo momento e' sconcertante, ha detto Russello, noi tutti stiamo iniziando a perdere la pazienza per le tante strade chiuse al traffico. Il sindaco Russello chiede ancora una volta la collaborazione e la calma a tutti i conducenti. Si spera nel più breve tempo possibile di riaprire alla circolazione veicolare e pedonale le strade chiuse per  incolumità pubblica.


Lutto nel mondo della Politica, E' morto a Palermo all'età di 88 anni, Antonino Schifani, padre del Presidente del Senato, Renato. Immediati gli attestati di cordoglio inviati dal Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano. Le condoglianze al Presidente Schifani  sono giunte anche dal Presidente della Camera, Gianfranco Fini e da tutti i membri del Senato della Repubblica.


 "Il governo ha attivato investimenti mirati per 590 milioni di euro di risorse del Par Fas programma attuativo regionale dei fondi per le aree sottoutilizzate, che avranno un impatto importante sull'intero territorio sotto il profilo economico se saranno bene utilizzati. Perche' non basta solo investire, e' necessario poi monitorare e verificare in che misura l'impiego di tali risorse siano in grado di ridurre la forbice strutturale e infrastrutturale tra la Sicilia e il resto del Paese". Le somme saranno ripartite secondo le priorita' definite in sede di giunta e saranno impiegate per migliorare la qualita' della vita nelle aree urbane attraverso la realizzazione di opere strutturali. Alla prima azione, la 7.1, relativa alle "Spese di investimento negli enti locali" e' stata assegnata la somma complessiva di 450 milioni: 128 milioni saranno utilizzati per sistemare piazze e scuole; per realizzare nuove aree di verde pubblico, giardini e parchi e strade di tipo sovracomunale; per ripristinare edifici comunali di alto valore artistico. Circa 30 milioni saranno destinati a contributi in conto interesse per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione urbana. Altri 30 saranno assegnati per realizzare l'aeroporto di Agrigento. Una cospicua parte, circa 222 milioni, saranno invece investiti in nuovi cantieri di lavoro per la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilita'. Con altri 41 milioni saranno aperti asili nido. Alla seconda azione, la 7.2, "Altri progetti di interesse regionale", sono state destinate risorse per 140 milioni di euro, cosi' ripartiti: 40 milioni per infrastrutture nel settore didattico e nella ricerca universitaria (restauro di strutture e costruzione di edifici per studenti); 90 milioni saranno messi in campo per le emergenze ambientali, idrogeologiche e per completare le reti di distribuzione di energia; 2 milioni per la produzione e la diffusione di opere cinematografiche e audiovisive che valorizzino l'immagine della Sicilia all'estero; 8 milioni per infrastrutture destinate alla sicurezza dei cittadini.


E sul disegno di legge approvato dalla Giunta Regionale sulla semplificazione e trasparenza amministrativa, all’interno del nostro notiziario potrete seguire  intervista all’assessore regionale Caterina Chinnici.


L'Assemblea regionale, ha approvato all’unanimità  la legge che consente il reinserimento nel mondo del lavoro degli over 50 attraverso l’erogazione di contributi alle imprese che li assumono. Il provvedimento, illustrato in Aula da Salvatore Lentini (Mpa) ha ottenuto 61 voti favorevoli, cioè tanti quanti erano i deputati che hanno partecipato al voto. Il Parlamento regionale ha, anche, approvato all'unanimità due ordini del giorno. Il primo impegna il governo della regione ad adottare urgentemente tutte le iniziative necessarie per impedire la chiusura dello stabilimento Keller di Palermo garantendo i livelli occupazionali. Il secondo ordine del giorno, impegna il governo ad adottare interventi urgenti per l'avvio di cantieri di lavoro per disoccupati. Un ampio confronto s'è poi sviluppato a Sala d'Ercole sul riavvio delle procedure di scioglimento dell'ente porto di Messina.


Ed in seguito all’approvazione all’Ars del  Disegno di Legge n. 467 che contiene le norme per il reinserimento lavorativo dei disoccupati over 50, esprime soddisfazione il vicepresidente della Commissione Regionale al Lavoro e  alla Cultura, on.Salvatore Lentini. Una legge questa, dice il deputato, che viene incontro a tante persone che si trovano in una situazione estremamente critica. “Ritengo , conclude Leontini, che  abbiamo compiuto un gesto doveroso che permette a queste persone di tornare a lavorare e ritrovare serenità e dignità.” Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore Regionale al Lavoro, Lino Leanza. “Migliaia di 50enni vivono oggi una situazione difficile, troppo giovani per andare in pensione, troppo vecchi per trovare un nuovo lavoro. Una situazione drammatica, dice Lenza che ha visto con grande senso di responsabilità e dovere una netta e precisa azione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.


 Il mondo della cultura della città di Agrigento è in lutto. Infatti. Si è spento, nella giornata di ieri, all’età di 72 anni, il Prof. Carmelo Carisi. Laureato in  lettere,  per tanti anni ha ricoperto la carica di Preside in vari istituti della Città dei Templi.  Carmelo Carisi nei primi anni ottanta era stato tra i fondatori del  Kiwanis Club di Agrigento, un’associazione che si occupa di solidarietà.


Ed in merito all’approvazione del Decreto Legge proposto dal Ministro della Gistuzia Angelino Alfano, riguardante lo scongiurato pericolo di scarcerazione dei detenuti per mafia, esprime soddisfazione il Presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello.  “Il mio apprezzamento e il mio plauso va,– dichiara il Presidente degli industriali siciliani – al Ministro Alfano per la tempestività con cui è intervenuto nel proporre il decreto e porre rimedio all’impatto che la Sentenza della Corte di Cassazione avrebbe avuto sui processi in corso e sui futuri processi di mafia”.


Il sabato non si butta la spazzatura a Favara. Ai cittadini è stato detto più volte, ed adesso si passa ai provvedimenti sanzionatori. Sabato prossimo 13 febbraio, in città, una task force composta dall’assessore al Territorio e Ambiente, Franco Sciortino, e dai volontari delle associazioni “I Grifoni” e “Il Nibbio” andrà in giro per la città per un servizio di prevenzione e controllo contro il non rispetto dell’ordinanza sindacale che vieta appunto il conferimento dei rifiuti solidi urbani il giorno di sabato.“Dobbiamo tenere pulita la città – dice il componente della giunta Russello – e, per raggiungere tale obiettivo, ognuno di noi dovrà rispettare semplici norme che non richiedono eccessivi sacrifici ma solo buon senso e la modifica di qualche comportamento non in linea con l’evoluzione dei tempi”. Sciortino ricorda ancora una volta che i rifiuti si possono conferire negli appositi cassonetti dalle 6 di sera alle 6 del mattino seguente ad esclusione del sabato e di tutti i prefestivi in considerazione del fatto che il giorno successivo, il servizio di svuotamento dei contenitori, non avviene. Quanti almeno sabato prossimo saranno sorpresi a praticare il “sacchetto selvaggio” subiranno i conseguenti provvedimenti sanzionatori per come previsti dalla vigente normativa.


La volontà di donare gli organi, sarà scritta sulla  carta di identità. È questa la novità che interesserà il documento di riconoscimento. A stabilirlo è il maxi emendamento al decreto, denominato milleproroghe, che ha ricevuto l’ok del governo. La volontà di donare gli organi fino ad oggi veniva espresse solo con una dichiarazione scritta fatta dallo stesso donante o in mancanza di volontarietà a dare il consenso all’espianto degli organi erano i familiari.


Finisce 0-0 lo scontro al vertice tra Favara e Marsala 1912. Nonostante le proibitive condizioni meteorologiche, i tifosi favaresi non hanno voluto saltare l’atteso match. È stata una gara condizionata dalla pioggia e dal forte vento, che disturbava le traiettorie dei palloni giocati. I posti  sugli spalti della tribuna del Bruccoleri erano tutti esauriti, e a pensare che fino a qualche ora prima del fischio di inizio non si sapeva se la partita si dovesse giocare a porte aperte. L’approccio tattico nella prima frazione di gioco è stato per le due formazioni dedicata allo studio, la trama del gioco si è sviluppata prevalentemente a centro campo. Nessuna delle due squadre, vista la posta in palio, ha voluto osare più di tanto. Comunque non sono mancate le occasioni, sul finire del primo tempo il Favara non ha concretizzato una nitida occasione da goal, Di Maria non sfrutta un invitante cross e di testa manda il pallone alto sopra la traversa. L’arbitro calabrese Giovanni Luciano fischia la fine del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi gli uomini di Giovanni Falsone entrano in campo con più grinta e determinazione. Il Favara, forse spinto dal costante incitamento dei propri tifosi prova più volte a portarsi in vantaggio, ma il Marsala difende bene. È stata una bella partita, probabilmente il pareggio è il risultato più giusto, anche se nel secondo tempo il Favara ha spinto con più insistenza. Ricordiamo agli amici sportivi di Sicilia TV che la partita Favara – Marsala 1912 sarà trasmessa nel corso della nostra programmazione. Ma per avere un quadro più completo della 22 esima giornata del campionato di eccellenza girone A, ecco i risultati: Villabate - Akragas 0-0; Folgore - Bagheria 0-0; Asd Marsala - Gattopardo 1-1; Arenella - Kamarat 3-1; Campobello di Licata- Parmonval 4-2;  Sancataldese – Riviera Marmi3-1; ed infine Favara- Sp Marsala 1912  0-0. La classifica vede :Favara e  Sp Marsala al comando, entrambi a 40 punti, segue la Gattopardo a quota 35, Akragas 34, Kamarat 33, Asd Marsala 32, Folgore 29, Parmonval 27, Sancataldese 23 ed ancora Riviera Marmi 22, Villabate 21, Arenella 20, Bagheria 18, Campobello di Licata 17, chiude l’Enna con 14 punti. Per Domenica 14 il calendario della 23 esima giornata vedrà sfidarsi: Akragas – Folgore, Bagheria – Favara, Enna – Arenella, Gattopardo – Villabate,  Kamarat – Sancataldese, Parmonval – Asd Marsala, e  Riviera Marmi – Campobello di Licata. Riposa l’Sp. Marsala 1912.


Domani nuova elezione del direttivo e segretario generale della Funzione Pubblica CGIL di Agrigento. 160 lavoratori delegati, nell’ambito del IX congresso di categoria, dovranno fare le loro votazioni. I lavori saranno presieduti da Mariella Lo Bello Segretario Generale CGIL Agrigento , mentre le  conclusioni saranno affidate a Michele Palazzotto Segretario Regionale FP CGIL Sicilia.


 E adesso parliamo della 65esima Sagra del Mandorlo in Fiore. Il programma della manifestazione, con tutte le attività collaterali alla sagra, sarà illustrato domani nel corso di  una conferenza stampa alle ore 11:00,  presso il foyer del teatro Pirandello di Agrigento.


I turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara: Via Agrigento (punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo La Malfa, via Lepanto, via Legnano, via Ancona, via Macerata, via Rosmini, via Avellino, via Benevento, via Capuana (punti alti), via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, via San Calogero, via dei Mille, via Roma, piazza Cavour, piazza dei Vespri, via Kennedy, via IV Novembre, via Cola di Rienzo, via Sicilia, via Genova, via Emilia, via Fratelli Bandiera, via Italia (punti bassi), via Soldato Costanza, via Mario Licata, piazza Antonio Licata e via Soldato Parrino.


 

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