Edizione del 09/02/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


OMICIDIO AD ALESSANDRIA DELLA ROCCA ACCOLTELLATO UN 37ENNE. ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO  TRA CARABINIERI E LADRI A LICATA I MALVIVENTI SPARANO CONTRO I MILITARI.

 

CIANCIMINO Jr. DICHIARAZIONI SHOCK SU ACCORDI POLITICA-MAFIA.

 

ADDIO PIZZO LANCIA L’ALLARME: LE DENUNCE CONTRO IL RACKET SONO IN CALO. POLEMICHE CON I COMMERCIANTI.

 

ALL’OSPEDALE DEI BAMBINI DI PALERMO MANCANO LE LENZUOLA. L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ RUSSO ANNUNCIA IMPORTANTI PROVVEDIMENTI.

 

COMUNE DI FAVARA INIZIATI I LAVORI IN VIA QUINTINO SELLA INTANTO DOMANI IL SINDACO DI FAVARA RUSSELLO INCONTRERA’ IL DIREGENTE  DELL’ANAS SICILIA.

 

OGGI SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE SULLA SICUREZZA IN INTERNET.


Un uomo di 37 anni, Antonino Mendola, è stato accoltellato a morte ieri a tarda sera dopo una lite, per futili motivi, all' interno di un garage di Alessandria della Rocca, dove erano in corsi lavori per la realizzazione dei carri allegorici per il carnevale. Mendola è stato raggiunto da sette-otto colpi in pieno petto ed è morto sul colpo. Mezz'ora dopo i carabinieri della compagnia di Cammarata hanno arrestato il presunto responsabile dell'omicidio, Onofrio Centinaro, 45 anni, anche lui di Alessandria della Rocca.  Sul posto si era recato il PM della Procura di Sciacca Dott. Vella.


Un uomo di 46 anni, Alfredo Bernardino, è morto in un incidente stradale a Palermo. La vittima guidava una moto che, per cause in via di accertamento, si è scontrata in via Perpignano con un altro mezzo, il cui conducente è rimasto ferito.


A Licata i Carabinieri sono stati coinvolti in un conflitto a fuoco degno dei migliori film polizieschi. Il fatto si è verificato nella notte tra domenica e lunedì scorso, in contrada Stretto a Licata. I militari, nel corso di un posto di blocco hanno fermato un monovolume fiat ulisse. Gli occupanti dell’autoveicolo vedendosi in trappola, hanno forzato il blocco dei militari. Subito è scattato l’inseguimento da parte dei Carabinieri. Durante il tentativo di acciuffamento dell’auto, i banditi hanno sparato due colpi di pistola contro la gazzella dei carabinieri. Fortunatamente i proiettili non sono andati a segno, una pallottola ha colpito la finestra di una casa, senza però causare danni rilevanti. Gli uomini dell’arma hanno prontamente risposto al fuoco, causando probabilmente l’uscita di strada dell’auto. Due degli occupanti del mezzo sono riusciti a scappare, un terzo complice è stato catturato. Si tratterebbe di un canicattinese membro di una banda dedita ai furti negli appartamenti.


Un giovane incensurato di Sciacca è stato arrestato dai carabinieri per detenzione e spaccio di droga. In manette è finito Benedetto Bondì, 20 anni. I militari lo hanno sorpreso nei pressi della fermata dei mezzi pubblici di piazza Saverio Friscia, dove era appena sceso da un autobus proveniente da Palermo. Una volta perquisito, è stato trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di 200 grammi circa, che nascondeva in una tasca interna del giubbotto.


Ubriaco aggredisce ripetutamente i Carabinieri. Per lui scattano subito le manette. Con l’accusa di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché guida in stato di ebbrezza alcolica è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cammarata Pietro Militello di 33 anni. Il giovane in evidente stato di  ubriachezza, all’interno di un noto locale di San Giovanni Gemini, ha riconosciuto un Carabiniere, libero dal servizio, che poco tempo addietro gli aveva ritirato la patente di guida. Il 33enne improvvisamente si sarebbe scagliato contro il militare con una testata al viso. Portato in caserma non contento di quanto fatto, avrebbe continuato ad inveire contro tutto e tutti esternando il proprio odio verso l’Arma dei carabinieri. Riportato alla ragione Militello veniva rilasciato ma, ancora una volta, dopo circa mezz’ora è ritornato presso la Compagnia CC. di Cammarata ove, alle cinque del mattino, appena apertagli la porta , ha aggredito un Sottufficiale scaraventandolo per terra. A il giovane è stato definitivamente arrestato. Giudicato per direttissima presso il Tribunale di Agrigento è stato condannato ad otto mesi di reclusione . Pena sospesa.


Dopo la tragica frana di Giampilieri, si registra un altro evento franoso in provincia di Messina. Interessata dallo smottamento è stata la strada statale 143, che collega il Comune di Brolo con altre cinque frazioni collinari. Al momento della frana, un  migliaio di persone sono rimaste isolate, in quanto l’unico collegamento stradale era momentaneamente interrotto. I soccorsi arrivati tempestivamente hanno cercato di mettere al sicuro tutte le persone che dovevano fare rientro nelle proprie casa, molti gli studenti coinvolti. Fortunatamente non si sono registrati danni a persone.


Secondo le dichiarazioni di Ciancimino Jr, la presunta trattativa fra lo Stato e la mafia avrebbe avuto il suo epilogo nella nascita di Forza Italia. Alla vigilia delle elezioni, nel 93, i boss avrebbero ricevuto delle assicurazioni da parte di esponenti di questo partito. La lettera di Don Vito Ciancimino, posseduta dal figlio Massimo, non prova affatto questo legame, ma lascia pensare che ci sia stato un canale diretto fra l’entourage di Silvio Berlusconi e l’ex sindaco mafioso di Palermo, che si preoccupava delle minacce di Bernardo Provenzano rivolte al Premier. Il figlio maggiore dell’attuale presidente del Consiglio sarebbe stato in pericolo ed avrebbe potuto essere ucciso se Berlusconi non avesse “consegnato” un canale Tv ai rappresentanti dei boss. E su queste dichiarazioni interviene l’assessore provinciale di Agrigento Giovanni Barbera. Siamo alla farsa dice! Solo questo, se le dichiarazioni del sig. Ciancimino jr., non offendessero l'entusiasmo, l'impegno ed i sacrifici di chi come me e tanti altri milioni di italiani hanno, nel lontano 1993, "abbracciato" lo spirito e la linea politica del presidente Silvio Berlusconi. Sono fermamente convinto, dice Barbera, invece, che le dichiarazioni hanno il sapore preciso di volere delegittimare la linea politica del governo che, con grande coraggio, ha intrapreso una dura lotta "proprio" contro la mafia ed il malaffare. Resto sempre convinto, conclude l’esponente politico provinciale, che le istituzioni, demandate a tale scopo, saranno in grado di valutare con professionalità e serenità, rivelazioni di tale portata che mortificano lo spirito di chi ha sempre fatto politica guardando all'interesse collettivo.


La strada dell´antiracket appare tutta in salita - dice Daniele Marannano di addio pizzo -  una consistente fetta degli operatori economici di Palermo continua a pagare il pizzo e dunque a finanziare l´attività di Cosa nostra. E le denunce si sono fermate». Sono 419 i commercianti e gli imprenditori palermitani che hanno aderito alla campagna di Addiopizzo. Negli ultimi sei mesi sono arrivate solo quaranta adesioni .Secondo il movimento che lotta contro le estorsioni, nella lista per il consumo critico di Palermo, mancano le boutique di prestigio e le attività commerciali di via Libertà e di via Ruggero Settimo. Secondo Marannano queste sono assenze pesanti, perché finiscono col sovraesporre gravemente chi invece ha scelto una posizione chiara contro il racket.. Addiopizzo denuncia anche il boicottaggio delle associazioni di categoria. “Confesercenti, Confcommercio e Cna, dice Marannano, non hanno portato uno solo dei loro iscritti ad aderire al nostro circuito. Noi non rivendichiamo alcuna esclusiva sul fronte della lotta al racket, ma vorremmo che ciascuno si assumesse le proprie responsabilità”.   A Marannano Risponde il presidente di Confcommercio, Roberto Helg: “Non è nel nostro stile il boicottaggio e neppure la contrapposizione. Ho sempre riconosciuto, sin dall´inizio, l´importanza del lavoro di Addiopizzo. Ci sta bene chi lavora sul palcoscenico, ma noi preferiamo lavorare in silenzio, e il nostro metodo ha il riconoscimento della magistratura e di tutte le autorità che si occupano di questi temi”.


Mancano le lenzuola ed i bambini ricoverati all’Ospedale Di Cristina di Palermo dovevano portarseli da casa. Ebbene si, in Sicilia succede anche questo e addirittura succede in un Centro considerato all’avanguardia. L'assessore regionale alla Sanita', Massimo Russo, è furibondo. "Provo vergogna, indignazione e imbarazzo per quello che ho visto, ha dichiarato l’Assessore Russo. Da assessore preposto non potevo non intervenire e pretendo adesso una relazione chiara sul perchè di certe disfunzioni che nulla hanno a che fare con le difficoltà del sistema sanitario regionale.  Disfunzioni dovute, secondo Russo, all'incuria, all'insensibilità e all'incapacità di chi riveste ruoli di responsabilita'". "Ho ricevuto una segnalazione - dice Russo - secondo la quale non solo alcuni bambini erano stati ricoverati senza nemmeno le lenzuola ma, anzi, alle famiglie veniva richiesto di portarsele da casa. Non volevo crederci e ho subito controllato personalmente, rendendomi conto, purtroppo, che era tutto vero”."Da mesi - sottolinea l'assessore - parliamo di massimi sistemi, di riforma sanitaria, di alte tecnologie, e poi all'"ospedale dei Bambini" non siamo neppure in grado di garantire le lenzuola ai ricoverati. Non ci puo' essere riforma o buona sanita' in generale se non si recupera il senso di doverosa sensibilita' nei confronti dei pazienti - aggiunge Russo - specie se sono bambini come in questo caso. Sono stufo delle legittime lamentele dei cittadini che molto spesso negli ospedali pubblici non sono accolti in modo dignitoso. In questa circostanza ho potuto toccare con mano il malumore di certi genitori di fronte al disagio dei propri figli, e a loro voglio ribadire il mio impegno per una sanita' a misura d'uomo che veda al centro di tutto la figura della persona umana". "I responsabili delle strutture - prosegue l'assessore alla Salute - devono capire a chiare lettere che il paziente per loro deve essere come un ospite e sono sicuro che a casa loro gli ospiti non vengono accolti in letti senza lenzuola. L'assessore ha immediatamente convocato i vertici  dell'azienda Ospedale Civico, da cui dipende il Di Cristina ai quali ha chiesto una relazione dettagliata che faccia luce sulla condizione del nosocomio palermitano, al fine di individuare gli eventuali responsabili ed intraprendere gli eventuali provvedimenti.


Sono iniziati, questa mattina, i lavori di ripristino della condotta fognaria di Via Quintino Sella a Favara. La promessa dell’Assessore Comunale ai Servizi Idrici, Michele Montalbano è stata mantenuta. L’assessore, così come in altre occasioni, si era subito interessato del disagio segnalato dagli abitanti della zona e dopo aver contattato personalmente i tecnici ed i dirigenti di Girgenti Acque, con cui ha coordinato le operazioni da intraprendere, ha subito inviato gli operai sul posto, per porre fine, una volta per tutte, il problema di Via Quintino Sella.


Al Comune di Favara dovrebbero arrivare fondi ANAS, per un ammontare di qualche milione di euro come forma di ristoro per i comuni i cui territori sono attraversati dall’ammodernato asse stradale 640 già avviati. Una richiesta che il comune di Favara non aveva ancora fatto ma che domani pomeriggio, (ore 16), potrebbe già essere inoltrata dal sindaco Domenico Russello direttamente al dirigente della viabilità dell’Anas-Sicilia, ing. Antonio Marasco, in visita a Favara per affrontare proprio il tema delle misure compensative in ordine ai lavori che si stanno effettuando sulla 640. A sollevare la necessità di effettuare la richiesta per far giungere fondi al Comune favarese, fu lo scorso 1 febbraio il deputato nazionale del Pdl, Vincenzo Fontana, che a seguito della situazione che si venne a creare a Favara dopo il drammatico crollo di gennaio, si accorse della mancata richiesta.


Cinquecentocinquantadue enti accreditati al 31 gennaio; 2118 volontari avviati al servizio civile con il bando del 22 giugno dell'anno scorso. Sono i dati che fotografano la realtà del servizio civile in Sicilia emersi nel corso del workshop tenutosi nella sede di Catania della Presidenza della Regione. Analoga iniziativa con gli enti di servizio civile della Sicilia occidentale oggi Palermo, nel salone Bonsignore dell'assessorato regionale della Famiglia di via Trinacria. E' stato un vero e proprio momento di incontro organizzato dall'assessorato della famiglia per illustrare ai rappresentanti degli enti accreditati, della Sicilia orientale, i criteri di valutazione, adottati con il recente decreto del 13 gennaio scorso. Si tratta di parametri aggiuntivi rispetto a quanto previsto dal bando nazionale che disciplina la presentazione dei progetti di servizio civile. La scadenza per i progetti da realizzare in Sicilia e' il 2 marzo 2010. All'incontro hanno preso parte il dirigente generale del dipartimento regionale della famiglia, Letizia Di Liberti, la responsabile dell'Ufficio regionale del servizio civile, Loredana Ciriminna, e alcuni funzionari del medesimo servizio. "Intendiamo avviare un metodo di lavoro nuovo - ha detto Lino Leanza assessore regionale della famiglia - basato sul rapporto e sul confronto continuo e costruttivo degli uffici dell'assessorato con enti e utenti. E' un modo di agire che caratterizzerà tutte le nostre iniziative. Questo il dettaglio degli otto criteri aggiuntivi di valutazione: descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite rappresentate mediante indicatori misurabili; obiettivi del progetto; descrizione del progetto e della tipologia dell'intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari di servizio civile; attività di promozione e sensibilizzazione; tecniche e metodologie di realizzazione previste; contenuti della formazione; bilancio di esperienza; valutazione degli esiti. Alla commissione di valutazione dei progetti, inoltre, e' stata affiancata una commissione interna per valutarne l'istruttoria. I progetti da realizzare in Sicilia dovranno pervenire esclusivamente entro il 2 marzo 2010 alla Regione Siciliana, Servizio 5 Inclusione sociale e pari opportunità-Ufficio Servizio Civile", via Trinacria 34/36 -90100 Palermo. Il decreto n. 6 del 13 gennaio ed il prontuario (D.m. del 4 novembre 2009) sono scaricabili dal sito www.regione.sicilia.it/famiglia/serviziocivile.


Per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese ci sarebbero una decina di offerte di aziende pronte ad acquisirlo. A dirlo è il Ministro per lo sviluppo economico, Claudio Scajola. Nel corso di un’intervista telefonica il Ministro avrebbe dichiarato:"abbiamo una decina di offerte, che stiamo valutando e che presenteremo il 5 marzo al tavolo dell'auto: abbiamo tempo un anno e mezzo". "Termini Imerese per la Fiat è un discorso chiuso, - dice Sajola -  ma il Lingotto agevolerà, aiuterà, non ostacolerà una soluzione diversa. Fiat ha dichiarato di volerlo chiudere, nell'ambito della riorganizzazione che sta facendo in Italia. Noi riteniamo che ci sia ancora spazio per Termini, ma prendiamo atto della decisione di Fiat. Abbiamo però chiesto al Gruppo di aumentare la produzione in Italia, e aumenterà da 650 mila a 900 mila pezzi. Per quanto riguarda Termini, aggiunge il Ministro -  abbiamo chiesto a Fiat che insieme a noi si impegni per trovare una soluzione industriale, possibilmente ancora sull'automobile".


Il gruppo parlamentare del  Pdl-Sicilia all’Ars ha presentato complessivamente 44 emendamenti al disegno di legge sul piano Casa. Le modifiche da apportare, secondo i parlamentari proponenti,  sono  tutti miranti ad un migliore sviluppo edilizio nel rispetto sia dell’ambiente che delle procedure di costruzione con criteri antisismici. Nei quarantaquattro emendamenti presentati si richiede una maggiore attenzione nel calcolo  degli oneri concessori che verranno applicati non solo a chi costruirà ex novo rispettando le normative anti sismiche e assicurando un impiego di materiali ecosostenibili, ma anche a coloro che adegueranno le loro abitazioni agli stessi parametri. Si cerca anche di attenzionare il patrimonio ricettivo dell’isola, sanando ad esempio  la posizione di  alcune vecchie strutture solo ed esclusivamente per  adoperarle nel sistema turistico, praticamente potranno ottenere la sanatoria, le vecchie tonnare divenute negli anni alberghi o locali turistici. Infine, è necessario  limitare la possibilità di ottenere condoni o sanatorie solamente a chi è in regola con tutte le norme vigenti sia regionali che statali.


Si è insediato il comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. L’insediamento è stato ieri presso palazzo d’Orleans a Palermo. All’interno del nostro notiziario le interviste all’assessore regionale alla salute Massimo Russo e ad  Antonio Leopardi, dirigente del Servizio Tutela, salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.


La Senatrice della Lega Nord, Angela Maraventano, riprende possesso della sua poltrona di vice sindaco di Lampedusa. Dopo circa un anno di pausa, la senatrice rientra a far parte della giunta comunale guidata dal Sindaco De Rubeis. La neo vice sindaco dell’isola agrigentina ha ricevuto anche le deleghe assessoriali per la  pubblica istruzione, per le pari opportunità, e per l’immigrazione.


Siculiana sarà il Primo Comune della Provincia di Agrigento a far partire il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”. Il servizio partirà il prossimo primo marzo, cambiando radicalmente l’attuale sistema che prevede la raccolta stradale multi materiale. La differenziazione di carta, cartone, plastica, organico e vetro la faranno le famiglie direttamente a casa, grazie a quattro contenitori multicolore in plastica, che i residenti riceveranno direttamente dalla società territoriale d’ambito. L’avvio del sistema di raccolta porta a porta, sarà utile a togliere dalle strade tutti i cassonetti di colore grigio e blu, con evidenti vantaggi sia per il decoro urbano che per il recupero di spazi da destinare a parcheggi.


Ad Agrigento, i centri zonali per la raccolta differenziata saranno riconvertiti in isole ecologiche “assistite” dagli operatori della «Gesa Spa». Il piano di trasformazione degli eco punti è stato predisposto  dall’amministratore unico di Gesa Agrigento 2 Francesco Truglio. La riconversione servirà ad evitare le difficoltà dei conferimenti. L’isola ecologica sarà strutturata in due zone distinte. La prima sarà destinata all’accoglienza del cittadino la seconda zona invece si occuperà della  movimentazione del rifiuto. I lavori per realizzare la prima isola ecologica sono già iniziati in contrada Fontanelle, dove sta per essere sistemato il primo dei cinque Centri Zonali di Raccolta previsti in città. In questa prima isola ecologica sarà garantirà l’apertura con due turni giornalieri, la mattina e il pomeriggio. L’eco punto sarà pronto per accogliere  la carta, il cartone, la plastica, l’alluminio, il vetro, gli indumenti, le pile esaurite, le bombolette spray e  sarà assistito dagi operatori di Gesa Spa che garantiranno anche lo svuotamento dei cassonetti. L’isola ecologica appunto, garantisce il rispetto ambientale, infatti le pareti realizzate con paletti e rete metallica, sono mimetizzate con fogli d’edera sintetica. L’alimentazione del computer per il riconoscimento degli utenti tramite badget e della bilancia per la pesatura della spazzatura, sarà garantita con dei panelli solari sistemati sopra il box di raccolta.


Oggi in tutto il mondo si celebra il “Safer Internet Day”. Una giornata di sensibilizzazione sulla navigazione sicura in internet da parte dei bambini. In Italia l’iniziativa prende il nome di  “SicuramenteWeb”, ed è stata voluta  da Microsoft, con il patrocinio del Ministero della Gioventù e la  collaborazione  della Polizia Postale e di Save the Children.. Esperti informatici della Polizia Postale, assieme a volontari scelti tra i dipendenti Microsoft, impegnati nelle scuole di tutto lo stivale, per insegnare e consigliare ai giovani,  quale è il  giusto modo di utilizzo della rete. Safer Internet Day e del network InSafe, condividendone la finalità di rendere l’educazione alla navigazione responsabile in Rete uno dei più importanti ed efficaci strumenti di protezione e prevenzione dei crimini online. La settima edizione della Giornata europea, in particolare, prevede una giornata di incontri e dibattiti uniti dallo slogan 'Think before you post!' lanciato da un videoclip, in tutte le lingue dell’Unione Europea, per invitare gli utenti a valutare con attenzione le possibili conseguenze di un gesto quotidiano come quello di inserire dati in rete. Presentati al Parlamento Europeo di Strasburgo anche i risultati frutto dell´accordo 'Social Networking Principles', firmato con i venti maggiori social network europei, per gettare le basi per un Codice di Condotta paneuropeo per la protezione dei minori. Uno sforzo, collettivo, di “rete”, frutto anche in Italia di una collaborazione tra pubblico e privato particolarmente efficace, di cui il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni si sta facendo promotore e primo portavoce in Italia. “Il futuro dei nostri giovani, le loro opportunità di crescita sia personali sia professionali – ricorda il Ministro – sono e saranno sempre più nella Rete. Da una parte dobbiamo quindi garantire a tutti i ragazzi l’accesso alla nuova società digitale, dall’altra rendere quest’ultima un luogo sicuro e senza rischi in particolare per le nuove generazioni”. Il ministero della Gioventù ricorda che in Internet i rischi sono sempre elevati, quindi chiunque incorra a problematiche di qualsiasi tipo può segnalare i problemi ai siti internet: www.commissariatodips.it oppure al www.microsoft.com/italy/athome/security.


Domani importantissimo match tra le prime in classifica al campionato di eccellenza girone A. A sfidarsi saranno il Favara contro il Marsala 1912, entrambe pari in classifica al primo posto con 39 punti. Uno scontro diretto che vedrebbe, in caso di vittoria di una delle due squadre, il distacco della vincente che lascerebbe indietro di 3 punti l'avversario. Un vantaggio preziosissimo che potrebbe servire per la vittoria finale della squadra. La partita si giocherà allo Stadio Bruccoleri di Favara alle ore 15.00. Ancora incerta la presenza del pubblico sugli spalti del Bruccoleri, poiché il sopralluogo della commissione pubblici e spettacoli che dovrà dare l’Ok tecnico allo stadio, è prevista solo domattina alle ore 9.30, il giorno stesso dell'incontro di calcio. Intanto Sicilia TV seguirà come sempre l’incontro di calcio permettendo a tutti i tifosi di vivere i momenti più emozionanti della partita trasmettendo il match oltre che in televisione, anche sul sito web siciliatv.org


La 65^ Sagra del Mandorlo in fiore è ai nastri di partenza. Toccherà ai bambini aprire le manifestazioni con la decima edizione del festival internazionale “I Bambini del mondo”. Il festival è organizzato dall’Associazione Innternational Folk Agrigento, e per questa edizione vedrà la partecipazione di sette gruppi folkloristici internazionali. Gli agrigentini avranno l’opportunità di ammirare le danze eseguite dai gruppi provenienti dalla Bulgaria, dalla Croazia, dalla Serbia, dall’India ed ancora, Georgia, Spagna e Polonia. L’Italia sarà rappresentata dai piccoli del Val d’Akragas, del gruppo folk Gergent, dell’Oratorio Don Guanella, dei Picciotti da Purtedda e dal gruppo Herbessus. “I Bambini del Mondo” prenderà il via ad Agrigento venerdì 12 febbraio alle ore 17,00, con una sfilata  che partirà da piazza Municipio, attraversando via Atenea e viale della Vittoria per concludersi in piazza Cavour. Per il sabato, alle ore 10:30 i gruppi insieme alle scuole siciliane daranno vita alla “Passeggiata della Pace verso la Fraternità”, lungo la Valle dei Templi. La giornata di sabato si concluderà al Palacongressi con due spettacoli, il primo alle ore 15,30 e il successivo alle ore 20,30. Il costo del biglietto d’ingresso è di € 2,50, il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza.


I turni di distribuzione idrica previsti per donami nel Comune di Favara: Via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, contrada Poggio, via Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada Sant’Anna, contrada Priolo, corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio La Torre, contrada Rinella, viale Berlinguer, via Panoramica del sole, via San Michele, via Cicchillo, via Fonte Canali, via Spagna, via Olanda, via Salinari, via Germania, corso Vittorio Veneto, contrada Esachimento, via Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via della Resistenza, via Francia, via Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via Romania e via Grecia.  


 

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