Edizione del 09/02/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
OMICIDIO AD
ALESSANDRIA DELLA ROCCA ACCOLTELLATO UN 37ENNE. ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO TRA CARABINIERI E LADRI A LICATA I MALVIVENTI
SPARANO CONTRO I MILITARI.
CIANCIMINO Jr. DICHIARAZIONI SHOCK SU
ACCORDI POLITICA-MAFIA.
ADDIO PIZZO LANCIA
L’ALLARME: LE DENUNCE CONTRO IL RACKET SONO IN CALO.
POLEMICHE CON I COMMERCIANTI.
ALL’OSPEDALE DEI
BAMBINI DI PALERMO MANCANO LE LENZUOLA. L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’
RUSSO ANNUNCIA IMPORTANTI PROVVEDIMENTI.
COMUNE DI FAVARA INIZIATI
I LAVORI IN VIA QUINTINO SELLA INTANTO DOMANI IL
SINDACO DI FAVARA RUSSELLO INCONTRERA’ IL DIREGENTE DELL’ANAS SICILIA.
OGGI SI CELEBRA
Un uomo di 37 anni,
Antonino Mendola, è stato accoltellato a morte ieri a tarda sera dopo una lite,
per futili motivi, all' interno di un garage di
Alessandria della Rocca, dove erano in corsi lavori per la realizzazione dei
carri allegorici per il carnevale. Mendola è stato raggiunto da sette-otto
colpi in pieno petto ed è morto sul colpo. Mezz'ora dopo i carabinieri della
compagnia di Cammarata hanno arrestato il presunto responsabile dell'omicidio,
Onofrio Centinaro, 45 anni, anche lui di Alessandria
della Rocca. Sul posto si era recato il
PM della Procura di Sciacca Dott. Vella.
Un uomo di 46 anni,
Alfredo Bernardino, è morto in un incidente stradale a Palermo. La vittima
guidava una moto che, per cause in via di accertamento,
si è scontrata in via Perpignano con un altro mezzo, il cui conducente è
rimasto ferito.
A Licata i
Carabinieri sono stati coinvolti in un conflitto a fuoco degno dei migliori
film polizieschi. Il fatto si è verificato nella notte tra domenica e lunedì
scorso, in contrada Stretto a Licata. I militari, nel corso di un posto di
blocco hanno fermato un monovolume fiat ulisse. Gli
occupanti dell’autoveicolo vedendosi in trappola, hanno forzato il blocco dei
militari. Subito è scattato l’inseguimento da parte dei Carabinieri. Durante il
tentativo di acciuffamento dell’auto, i banditi hanno
sparato due colpi di pistola contro la gazzella dei carabinieri. Fortunatamente
i proiettili non sono andati a segno, una pallottola ha
colpito la finestra di una casa, senza però causare danni rilevanti. Gli uomini
dell’arma hanno prontamente risposto al fuoco, causando probabilmente l’uscita
di strada dell’auto. Due degli occupanti del mezzo sono
riusciti a scappare, un terzo complice è stato catturato. Si tratterebbe
di un canicattinese membro di una banda dedita ai furti negli appartamenti.
Un giovane
incensurato di Sciacca è stato arrestato dai carabinieri per detenzione e
spaccio di droga. In manette è finito Benedetto Bondì, 20 anni. I militari lo
hanno sorpreso nei pressi della fermata dei mezzi pubblici di piazza Saverio Friscia, dove era appena sceso da un autobus
proveniente da Palermo. Una volta perquisito, è stato
trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di
Ubriaco aggredisce
ripetutamente i Carabinieri. Per lui scattano subito le manette. Con l’accusa
di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché
guida in stato di ebbrezza alcolica è stato arrestato dai Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cammarata Pietro Militello di
33 anni. Il giovane in evidente stato di ubriachezza, all’interno di un noto
locale di San Giovanni Gemini, ha riconosciuto un Carabiniere, libero dal
servizio, che poco tempo addietro gli aveva ritirato la patente di guida. Il
33enne improvvisamente si sarebbe scagliato contro il militare con una testata
al viso. Portato in caserma non contento di quanto
fatto, avrebbe continuato ad inveire contro tutto e tutti esternando il proprio
odio verso l’Arma dei carabinieri. Riportato alla ragione Militello veniva rilasciato ma, ancora una volta, dopo circa mezz’ora è
ritornato presso
Dopo la tragica frana
di Giampilieri, si registra un altro evento franoso in provincia di Messina.
Interessata dallo smottamento è stata la strada statale 143, che collega il
Comune di Brolo con altre cinque frazioni collinari. Al momento della frana, un migliaio di persone
sono rimaste isolate, in quanto l’unico collegamento stradale era
momentaneamente interrotto. I soccorsi arrivati tempestivamente hanno cercato
di mettere al sicuro tutte le persone che dovevano fare rientro nelle proprie casa, molti gli studenti coinvolti.
Fortunatamente non si sono registrati danni a persone.
Secondo le
dichiarazioni di Ciancimino Jr, la presunta trattativa fra lo Stato e la mafia avrebbe avuto il suo epilogo nella nascita di Forza Italia.
Alla vigilia delle elezioni, nel 93, i boss avrebbero ricevuto delle
assicurazioni da parte di esponenti di questo partito.
La lettera di Don Vito Ciancimino, posseduta dal figlio Massimo, non prova affatto questo legame, ma lascia pensare che ci
sia stato un canale diretto fra l’entourage di Silvio Berlusconi e l’ex sindaco
mafioso di Palermo, che si preoccupava delle minacce di Bernardo Provenzano
rivolte al Premier. Il figlio maggiore dell’attuale presidente del Consiglio
sarebbe stato in pericolo ed avrebbe potuto essere
ucciso se Berlusconi non avesse “consegnato” un canale Tv ai rappresentanti dei
boss. E su queste dichiarazioni interviene l’assessore provinciale di Agrigento Giovanni Barbera. Siamo alla
farsa dice! Solo questo, se le dichiarazioni del sig. Ciancimino jr., non offendessero l'entusiasmo, l'impegno ed i sacrifici
di chi come me e tanti altri milioni di italiani hanno, nel lontano 1993,
"abbracciato" lo spirito e la linea politica del presidente Silvio
Berlusconi. Sono fermamente convinto, dice Barbera, invece, che le
dichiarazioni hanno il sapore preciso di volere delegittimare la linea politica
del governo che, con grande coraggio, ha intrapreso
una dura lotta "proprio" contro la mafia ed il malaffare. Resto
sempre convinto, conclude l’esponente politico
provinciale, che le istituzioni, demandate a tale scopo, saranno in grado di
valutare con professionalità e serenità, rivelazioni di tale portata che
mortificano lo spirito di chi ha sempre fatto politica guardando all'interesse
collettivo.
La strada
dell´antiracket appare tutta in salita - dice Daniele Marannano di addio pizzo - una
consistente fetta degli operatori economici di Palermo continua a pagare il
pizzo e dunque a finanziare l´attività di Cosa nostra. E
le denunce si sono fermate». Sono 419 i commercianti e gli imprenditori
palermitani che hanno aderito alla campagna di Addiopizzo.
Negli ultimi sei mesi sono arrivate solo quaranta adesioni .Secondo
il movimento che lotta contro le estorsioni, nella lista per il consumo critico
di Palermo, mancano le boutique di prestigio e le attività commerciali di via Libertà e di via Ruggero Settimo. Secondo Marannano
queste sono assenze pesanti, perché finiscono col sovraesporre gravemente chi
invece ha scelto una posizione chiara contro il racket..
Addiopizzo denuncia anche il boicottaggio delle associazioni di categoria. “Confesercenti,
Confcommercio e Cna, dice Marannano, non hanno portato uno solo dei loro
iscritti ad aderire al nostro circuito. Noi non
rivendichiamo alcuna esclusiva sul fronte della lotta
al racket, ma vorremmo che ciascuno si assumesse le proprie responsabilità”. A Marannano Risponde il presidente di
Confcommercio, Roberto Helg: “Non è nel nostro stile il boicottaggio e neppure
la contrapposizione. Ho sempre riconosciuto, sin dall´inizio, l´importanza del
lavoro di Addiopizzo. Ci sta bene chi lavora sul
palcoscenico, ma noi preferiamo lavorare in silenzio,
e il nostro metodo ha il riconoscimento della magistratura e di tutte le
autorità che si occupano di questi temi”.
Mancano le lenzuola
ed i bambini ricoverati all’Ospedale Di Cristina di Palermo dovevano
portarseli da casa. Ebbene si, in Sicilia succede
anche questo e addirittura succede in un Centro considerato all’avanguardia.
L'assessore regionale alla Sanita', Massimo Russo, è furibondo. "Provo
vergogna, indignazione e imbarazzo per quello che ho visto, ha dichiarato
l’Assessore Russo. Da assessore preposto non potevo non intervenire e pretendo adesso una relazione chiara sul perchè di certe
disfunzioni che nulla hanno a che fare con le difficoltà del sistema sanitario
regionale. Disfunzioni dovute, secondo
Russo, all'incuria, all'insensibilità e all'incapacità di chi riveste ruoli di
responsabilita'". "Ho ricevuto una segnalazione - dice Russo -
secondo la quale non solo alcuni bambini erano stati ricoverati senza nemmeno
le lenzuola ma, anzi, alle famiglie veniva richiesto
di portarsele da casa. Non volevo crederci e ho subito controllato
personalmente, rendendomi conto, purtroppo, che era tutto vero”."Da mesi -
sottolinea l'assessore - parliamo di massimi sistemi,
di riforma sanitaria, di alte tecnologie, e poi all'"ospedale dei
Bambini" non siamo neppure in grado di garantire le lenzuola ai
ricoverati. Non ci puo' essere riforma o buona sanita' in
generale se non si recupera il senso di doverosa sensibilita' nei confronti dei
pazienti - aggiunge Russo - specie se sono bambini come in questo caso. Sono stufo delle legittime lamentele dei cittadini che molto
spesso negli ospedali pubblici non sono accolti in modo dignitoso. In questa
circostanza ho potuto toccare con mano il malumore di certi genitori di fronte
al disagio dei propri figli, e a loro voglio ribadire
il mio impegno per una sanita' a misura d'uomo che veda al centro di tutto la
figura della persona umana". "I responsabili delle strutture -
prosegue l'assessore alla Salute - devono capire a chiare lettere che il
paziente per loro deve essere come un ospite e sono sicuro che a casa loro gli
ospiti non vengono accolti in letti senza lenzuola.
L'assessore ha immediatamente convocato i vertici dell'azienda Ospedale Civico, da cui
dipende il Di Cristina ai quali ha chiesto una relazione dettagliata che faccia
luce sulla condizione del nosocomio palermitano, al fine di individuare gli
eventuali responsabili ed intraprendere gli eventuali provvedimenti.
Sono iniziati, questa
mattina, i lavori di ripristino della condotta fognaria di Via Quintino Sella a Favara. La promessa dell’Assessore Comunale ai
Servizi Idrici, Michele Montalbano è stata mantenuta.
L’assessore, così come in altre occasioni, si era subito interessato del
disagio segnalato dagli abitanti della zona e dopo aver contattato
personalmente i tecnici ed i dirigenti di Girgenti Acque, con cui ha coordinato
le operazioni da intraprendere, ha subito inviato gli operai sul posto, per
porre fine, una volta per tutte, il problema di Via
Quintino Sella.
Al Comune di Favara
dovrebbero arrivare fondi ANAS, per un ammontare di qualche milione di euro come forma di ristoro per i comuni i cui territori
sono attraversati dall’ammodernato asse stradale 640 già avviati. Una richiesta
che il comune di Favara non aveva ancora fatto ma che domani pomeriggio, (ore
16), potrebbe già essere inoltrata dal sindaco Domenico Russello direttamente
al dirigente della viabilità dell’Anas-Sicilia, ing. Antonio Marasco, in visita
a Favara per affrontare proprio il tema delle misure compensative in ordine ai lavori che si stanno effettuando sulla
Cinquecentocinquantadue
enti accreditati al 31 gennaio; 2118 volontari avviati al servizio civile con
il bando del 22 giugno dell'anno scorso. Sono i dati che fotografano la realtà del servizio civile in Sicilia emersi nel corso del workshop
tenutosi nella sede di Catania della Presidenza della Regione. Analoga
iniziativa con gli enti di servizio civile della Sicilia occidentale oggi
Palermo, nel salone Bonsignore dell'assessorato regionale della Famiglia di via Trinacria. E' stato un vero e proprio momento di incontro organizzato dall'assessorato della famiglia per
illustrare ai rappresentanti degli enti accreditati, della Sicilia orientale, i
criteri di valutazione, adottati con il recente decreto del 13 gennaio scorso.
Si tratta di parametri aggiuntivi rispetto a quanto previsto dal bando
nazionale che disciplina la presentazione dei progetti di servizio civile. La
scadenza per i progetti da realizzare in Sicilia e' il
2 marzo 2010. All'incontro hanno preso parte il dirigente generale del
dipartimento regionale della famiglia, Letizia Di Liberti, la responsabile
dell'Ufficio regionale del servizio civile, Loredana Ciriminna, e alcuni
funzionari del medesimo servizio. "Intendiamo avviare un metodo di lavoro
nuovo - ha detto Lino Leanza assessore regionale della famiglia - basato sul
rapporto e sul confronto continuo e costruttivo degli uffici dell'assessorato
con enti e utenti. E' un modo di agire che caratterizzerà tutte le nostre
iniziative. Questo il dettaglio degli otto criteri aggiuntivi di valutazione:
descrizione del contesto territoriale e/o settoriale
entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite
rappresentate mediante indicatori misurabili; obiettivi del progetto;
descrizione del progetto e della tipologia dell'intervento che definisca dal
punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle
risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari di servizio
civile; attività di promozione e sensibilizzazione; tecniche e metodologie di
realizzazione previste; contenuti della formazione; bilancio di esperienza;
valutazione degli esiti. Alla commissione di valutazione dei progetti, inoltre,
e' stata affiancata una commissione interna per
valutarne l'istruttoria. I progetti da realizzare in Sicilia dovranno pervenire
esclusivamente entro il 2 marzo 2010 alla Regione Siciliana, Servizio 5
Inclusione sociale e pari opportunità-Ufficio Servizio Civile", via Trinacria 34/36 -90100 Palermo. Il decreto n. 6 del 13
gennaio ed il prontuario (D.m. del 4 novembre 2009) sono
scaricabili dal sito www.regione.sicilia.it/famiglia/serviziocivile.
Per lo stabilimento
Fiat di Termini Imerese ci sarebbero una decina di offerte
di aziende pronte ad acquisirlo. A dirlo è il Ministro per lo sviluppo
economico, Claudio Scajola. Nel corso di un’intervista telefonica il Ministro
avrebbe dichiarato:"abbiamo una decina di
offerte, che stiamo valutando e che presenteremo il 5 marzo al tavolo
dell'auto: abbiamo tempo un anno e mezzo". "Termini Imerese per
Il gruppo
parlamentare del Pdl-Sicilia
all’Ars ha presentato complessivamente 44 emendamenti al disegno di legge sul
piano Casa. Le modifiche da apportare, secondo i parlamentari
proponenti, sono tutti miranti ad un migliore sviluppo
edilizio nel rispetto sia dell’ambiente che delle procedure di costruzione con
criteri antisismici. Nei quarantaquattro emendamenti presentati si richiede una
maggiore attenzione nel calcolo degli oneri concessori che verranno
applicati non solo a chi costruirà ex novo rispettando le normative anti sismiche
e assicurando un impiego di materiali ecosostenibili, ma anche a coloro che
adegueranno le loro abitazioni agli stessi parametri. Si cerca anche di attenzionare il patrimonio ricettivo dell’isola, sanando
ad esempio la posizione di alcune vecchie strutture solo ed
esclusivamente per adoperarle nel
sistema turistico, praticamente potranno ottenere la sanatoria, le vecchie
tonnare divenute negli anni alberghi o locali turistici. Infine, è necessario limitare la
possibilità di ottenere condoni o sanatorie solamente a chi è in regola con
tutte le norme vigenti sia regionali che statali.
Si è insediato il
comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute nei luoghi
di lavoro. L’insediamento è stato ieri presso palazzo d’Orleans a Palermo. All’interno
del nostro notiziario le interviste all’assessore regionale alla salute Massimo
Russo e ad Antonio Leopardi, dirigente del Servizio
Tutela, salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Siculiana sarà il
Primo Comune della Provincia di Agrigento a far
partire il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”. Il
servizio partirà il prossimo primo marzo, cambiando radicalmente l’attuale
sistema che prevede la raccolta stradale multi
materiale. La differenziazione di carta, cartone, plastica,
organico e vetro la faranno le famiglie direttamente a casa, grazie a
quattro contenitori multicolore in plastica, che i residenti riceveranno
direttamente dalla società territoriale d’ambito. L’avvio del sistema di
raccolta porta a porta, sarà utile a togliere dalle strade
tutti i cassonetti di colore grigio e blu, con evidenti vantaggi sia per
il decoro urbano che per il recupero di spazi da destinare a parcheggi.
Ad Agrigento, i
centri zonali per la raccolta differenziata saranno
riconvertiti in isole ecologiche “assistite” dagli operatori della «Gesa Spa».
Il piano di trasformazione degli eco punti è stato
predisposto dall’amministratore unico di
Gesa Agrigento 2 Francesco Truglio. La riconversione servirà ad evitare le
difficoltà dei conferimenti. L’isola ecologica sarà strutturata in due zone
distinte. La prima sarà destinata all’accoglienza del cittadino la seconda zona
invece si occuperà della
movimentazione del rifiuto. I lavori per realizzare la prima
isola ecologica sono già iniziati in contrada Fontanelle, dove sta per essere
sistemato il primo dei cinque Centri Zonali di Raccolta previsti in città. In
questa prima isola ecologica sarà garantirà l’apertura
con due turni giornalieri, la mattina e il pomeriggio. L’eco punto sarà pronto
per accogliere la
carta, il cartone, la plastica, l’alluminio, il vetro, gli indumenti, le pile
esaurite, le bombolette spray e sarà
assistito dagi operatori di Gesa Spa che garantiranno anche lo svuotamento dei
cassonetti. L’isola ecologica appunto, garantisce il rispetto ambientale, infatti le pareti realizzate con paletti e rete metallica,
sono mimetizzate con fogli d’edera sintetica. L’alimentazione del computer per
il riconoscimento degli utenti tramite badget e della bilancia per la pesatura
della spazzatura, sarà garantita con dei panelli solari sistemati sopra il box
di raccolta.
Oggi in tutto il
mondo si celebra il “Safer Internet Day”. Una giornata di sensibilizzazione sulla navigazione sicura in
internet da parte dei bambini. In Italia l’iniziativa prende il nome di “SicuramenteWeb”, ed
è stata voluta da Microsoft, con il
patrocinio del Ministero della Gioventù e la
collaborazione della Polizia
Postale e di Save the Children.. Esperti informatici della Polizia Postale,
assieme a volontari scelti tra i dipendenti Microsoft, impegnati nelle scuole
di tutto lo stivale, per insegnare e consigliare ai giovani, quale è il
giusto modo di utilizzo della rete. Safer Internet Day
e del network InSafe, condividendone la finalità di rendere l’educazione alla
navigazione responsabile in Rete uno dei più importanti ed efficaci
strumenti di protezione e prevenzione dei crimini online. La settima edizione
della Giornata europea, in particolare, prevede una giornata di
incontri e dibattiti uniti dallo slogan 'Think before you
post!' lanciato da un videoclip, in tutte le lingue dell’Unione Europea,
per invitare gli utenti a valutare con attenzione le possibili conseguenze di
un gesto quotidiano come quello di inserire dati in rete. Presentati al
Parlamento Europeo di Strasburgo anche i risultati frutto
dell´accordo 'Social Networking Principles', firmato con i venti maggiori
social network europei, per gettare le basi per un Codice di Condotta
paneuropeo per la protezione dei minori. Uno sforzo, collettivo, di “rete”,
frutto anche in Italia di una collaborazione tra pubblico e privato
particolarmente efficace, di cui il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni si
sta facendo promotore e primo portavoce in Italia. “Il futuro dei nostri
giovani, le loro opportunità di crescita sia personali sia professionali –
ricorda il Ministro – sono e saranno sempre più nella
Rete. Da una parte dobbiamo quindi garantire a tutti i ragazzi
l’accesso alla nuova società digitale, dall’altra rendere quest’ultima
un luogo sicuro e senza rischi in particolare per le nuove generazioni”. Il
ministero della Gioventù ricorda che in Internet i rischi sono sempre elevati, quindi chiunque incorra a problematiche di
qualsiasi tipo può segnalare i problemi ai siti internet:
www.commissariatodips.it oppure al www.microsoft.com/italy/athome/security.
Domani
importantissimo match tra le prime in classifica al campionato di eccellenza girone A. A sfidarsi saranno il Favara contro
il Marsala 1912, entrambe pari in classifica al primo posto con 39 punti. Uno scontro diretto che vedrebbe, in caso di vittoria di una delle
due squadre, il distacco della vincente che lascerebbe indietro di 3 punti
l'avversario. Un vantaggio preziosissimo che potrebbe
servire per la vittoria finale della squadra. La partita si giocherà
allo Stadio Bruccoleri di Favara alle ore 15.00. Ancora incerta la presenza del
pubblico sugli spalti del Bruccoleri, poiché il sopralluogo
della commissione pubblici e spettacoli che dovrà dare l’Ok tecnico allo
stadio, è prevista solo domattina alle ore 9.30, il giorno stesso dell'incontro
di calcio. Intanto Sicilia TV seguirà come sempre l’incontro di calcio
permettendo a tutti i tifosi di vivere i momenti più emozionanti della partita
trasmettendo il match oltre che in televisione, anche sul sito web siciliatv.org
La 65^ Sagra del
Mandorlo in fiore è ai nastri di partenza. Toccherà ai bambini aprire le
manifestazioni con la decima edizione del festival internazionale “I Bambini
del mondo”. Il festival è organizzato dall’Associazione Innternational Folk
Agrigento, e per questa edizione vedrà la
partecipazione di sette gruppi folkloristici internazionali. Gli agrigentini
avranno l’opportunità di ammirare le danze eseguite dai gruppi provenienti
dalla Bulgaria, dalla Croazia, dalla Serbia, dall’India ed ancora, Georgia,
Spagna e Polonia. L’Italia sarà rappresentata dai piccoli del
Val d’Akragas, del gruppo folk Gergent, dell’Oratorio Don Guanella, dei
Picciotti da Purtedda e dal gruppo Herbessus. “I Bambini del Mondo” prenderà il
via ad Agrigento venerdì 12 febbraio alle ore 17,00,
con una sfilata che partirà da piazza
Municipio, attraversando via Atenea e viale della Vittoria per concludersi in
piazza Cavour. Per il sabato, alle ore 10:30 i gruppi
insieme alle scuole siciliane daranno vita alla “Passeggiata della Pace verso
I turni di
distribuzione idrica previsti per donami nel Comune di
Favara: Via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via
Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via
Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana,
contrada Poggio, via Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada
Sant’Anna, contrada Priolo, corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
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C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
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