Edizione del 04/02/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


AMPIA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA. RESTA ANCORA IN CARCERE IL CANICATTINESE ACCUSATO

 

DELL’OMICIDIO DELLA MOGLIE. ESTORZIONE AI DANNI DI UN RISTORANTE A RAVANUSA. ARRESTATO UN

 

UOMO. IN MANETTE ANCHE DUE FAVARESI PER DROGA. ANCORA UN’ALTRA AUTO CONTROMANO SUL

 

PONTE MORANDI. SFIORATA LA TRAGEDIA.

 

 

BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITA’ DELLA POLIZIA STRADALE.

 

IL PD LOCALE HA INCONTRATO LOMBARDO PER AFFRONTARE L’EMERGENZA CASA, ASSISTENZA SFOLLATI E CANTIERI SCUOLA A FAVARA.

 

DON DIEGO ACQUISTO INTERVIENE DOPO LA LETTERA DELL’EX SINDACO AIRO’.

 

ACQUA FOGNARIA NELLA VIA QUINTINO SELLA A FAVARA. GLI ABITANTI LAMENTANO AI NOSTRI MICROFONI.

 

DAL 2009 AL 2009 SONO AUMENTATE LE ASSENZE PER MALATTIA DEI DIPENDENTI REGIONALI.


Calogero Onolfo, 71enne di Canicattì, accusato di avere assassinato l’ex moglie Constanta Paduraru, 52 anni romena, resta in carcere. A deciderlo il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento. Lo stesso ha rigettato l’istanza della difesa di concedere i domiciliari per l’avanzata età. I funerali in Romani dove la donna voleva essere seppellita. Intanto un coltello sporco di sangue compatibile con quello indicato dai testimoni e da Calogero Onolfo è stato trovato da alcuni operai nei pressi dell’abitazione  della vittima.


Avrebbe estorto denaro ad un ristoratore di Ravanusa, un uomo di 65 anni anch’egli del luogo. I poliziotti del locale Commissariato, lo hanno arrestato in flagranza di reato per estorsione continua di denaro. L’uomo pregiudicato per reati in materia di armi, si sarebbe fatto consegnare di volta in volta, somme che variavano dalle 50 alle 300 euro. Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere agrigentino di contrada Petrusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Arrestati due giovani favaresi, avevano nascosto 700 grammi di hashish nel vano motore dell’auto. A finire in manette Giuseppe Sorce e Pasquale Vassallo Todaro. I due sono stati fermati da un  posto di blocco dei Carabinieri nei pressi di Lercara Friddi. Ai due giovani i militari hanno trovato in tasca, circa tre mila euro. Per i due favaresi si sono subito aperte le porte del carcere, sequestrati  anche il mezzo su cui viaggiavano e la sostanza stupefacente scoperta.


A Cattolica Eraclea in località Minoa, ignoti hanno fatto irruzione all’interno di alcune case estive, dove hanno rubato diversi oggetti, il cui valore è in corso di quantificazione da parte dei Carabinieri. Sempre nella stessa zona i militari hanno rilevato anche  un abuso edilizio, denunciando in stato di libertà i proprietari, un 79 enne e un 54 enne. I segnalati si sono resi responsabili di aver edificato un fabbricato in una zona sottoposta a vincolo archeologico e paesaggistico. L’intero fabbricato è stato posto sotto sequestro.


Ci spostiamo ad Agrigento dove, 2 giovani, un 24enne e un 25enne sono stati segnalati alla Procura della Repubblica, in stato di libertà, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il provvedimento di segnalazione è stato operato dai militari del nucleo operativo e radiomobile, che in seguito ad un controllo strumentale hanno accertato lo stato di alterazione dei due giovani mentre erano alla guida delle loro automobili. Naturalmente ai due fermati è stata ritirata la patente di guida.


Ed altre segnalazioni per abusivismo edilizio, questa volta a Montallegro,  sono giunte alla Procura della Città dei Templi. A scovare le opere prive di concessione edilizia, i militari della locale stazione. Quattro le persone segnalate, tutte residenti a Montallegro. I soggetti destinatari dei provvedimenti sono responsabili, a vario titolo di aver costruito  ex novo un immobile e di aver aggiunto ad un edificio preesistente la copertura. Tutto è stato posto sotto sequestro.


Ancora un auto contromano sul ponte Morandi. Questa volta fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze. Un 69enne a bordo della sua Fiat 600, ha imboccato contromano l’arteria, rischiando uno scontro frontale con una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri di Agrigento. L’uomo ha percorso la strada fino allo svincolo per Via Dante dove i militari lo hanno intercettato. Un’altra pattuglia ha provveduto a fermare l’automobilista. Al 69enne è stata ritirata la patente di guida.


Grave incidente d’auto coinvolge a Catania il cantante Tony Colombo: “Mi sono salvato grazie alla cintura”. Ore di paura per il cantante palermitano. Nella notte tra martedì e mercoledì, mentre tornava dalla registrazione di un programma televisivo a Catania, l’artista è rimasto coinvolto in un incidente stradale in via Mario Rapisardi. Colombo stava guidando la sua automobile, quando improvvisamente un altra vettura, sbucata da una via laterale, lo avrebbe costretto a frenare bruscamente e a sbandare. Il cantante ha picchiato la testa contro il volante ed è svenuto sul colpo. Portato in ospedale, Colombo si è svegliato dopo due ore. Qui è stato sottoposto a una tac alla testa che ha riscontrato una forte commozione cerebrale che lo costringerà a letto per almeno 10 giorni. «Se sono salvo - ha detto Tony - devo ringraziare Dio e il fatto che in quel momento indossavo la cintura di sicurezza. Voglio rassicurare i miei ammiratori e soprattutto le mie ammiratrici. Sono dolorante e un po’ confuso per quello che è accaduto, ma tornerò presto. Vi voglio bene».


E’ stato diffuso il Bilancio annuale delle attività svolte dalla sezione Provinciale della  Polizia stradale di Agrigento, Canicattì e Sciacca  per l'anno 2009. L’impiego complessivo di 2333 pattuglie ha portato al controllo di  18.221 veicoli e di 18.892 persone, 1693 sono stati gli interventi di soccorso agli automobilisti in difficoltà. Le violazioni al codice della strada accertate sono state 13.143, che hanno causato il decurtamento di 10.480 punti prelevati da 2.487 patenti di guida. Per contrastare la grave emergenza sociale  della guida in stato di ebbrezza alcolica , sono state controllate con il percursore,  6.261 persone. 69 invece i casi accertati con etilometro,  di guida in stato di ebbrezza o ubriachezza alcolica. Per contenere le cosiddette stragi del “Sabato sera”  nel corso di tutti i week-end  del 2009 sono stati effettuati 260 posti di blocco che hanno portato alla denuncia di 50 soggetti per  stato di ubriachezza ed alla confisca di 6 automezzi in quanto ai loro conducenti è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro. Nell’ambito delle attività investigative la polizia della sezione provinciale di Agrigento agli ordine del Vice Questore aggiunto Calogero La Porta, ha posto una particolare attenzione alla falsificazione dei documenti di circolazione di veicoli a motore. Su 97 controlli effettuati sono stati rilevati 21 infrazioni, che hanno portato all’arresto di 5 persone e alla denuncia in stato di libertà di altri 108 soggetti. Per quanto riguarda gli incidenti stradali, 145 sono quelli trattati dagli agenti della provincia di Agrigento. 6 purtroppo i sinistri mortali che hanno registrato 5 decessi, i feriti sono stati 217. Ad impressionare è la giovane età delle persone coinvolte che per il 69% dei casi hanno un’età compresa tra i 18 ed i 30 anni.


Crollo a Favara, rappresentanza del PD incontra Lombardo per sollecitare interventi straordinari per l’emergenza abitativa a Favara.

“A Lombardo - dice Giovanni Panepinto, deputato regionale del PD – abbiamo chiesto un contributo straordinario per affrontare l’emergenza-casa e l’assistenza agli sfollati, e interventi per i cantieri scuola. Non possiamo permettere che, passati i giorni del dramma, ci siano cali d’attenzione. Il presidente della Regione ha mostrato disponibilità, assicurando la massima attenzione su questa vicenda”. Insieme con Giovanni Panepinto c’erano gli altri deputati agrigentini del PD Giacomo Di Benedetto e Vincenzo Marinello, il capogruppo Antonello Cracolici e il segretario regionale Giuseppe Lupo.


Anche ad Agrigento alcune strade del centro storico sono state chiuse. Al traffico veicolare e pedonale. In particolare le ordinanze riguardano la chiusura dell’isolato compreso tra la via Cannameli, via Vallicaldi e vicolo Caruana e le vie Gravano, Alletto e vicolo Cobaitari. Le zone, in via precauzionale, sono state transennate a tutela della pubblica e privata incolumità. Il divieto durerà fino ad avvenuta messa in sicurezza degli immobili fatiscenti e potenzialmente a rischio di crollo. Inoltre è stato disposto il divieto di utilizzo del cortile Navarra fino al ripristino delle condizioni di sicurezza del fabbricato pericolante sito in via Cobaitari 35. Ai proprietari è stato disposto lo sgombero delle suppellettili in atto giacenti nel suddetto cortile. Il Sindaco, altresì, ha disposto ai proprietari di alcuni immobili disabitati e diruti, ubicati nel centro storico, la messa in sicurezza, entro il termine di dieci giorni, di detti immobili costituenti pericolo per la pubblica e privata incolumità.


Dopo la lettera dell’ex sindaco di Favara Lorenzo Airò, scrive don Diego Acquisto, parroco della Chiesa San Vito di Favara. Lo stesso ha apprezzato il fatto che l’ex sindaco, con la sua lunga e dettagliata lettera ha detto il motivo per il quale durante i suoi 5 anni di amministrazione si è perso del tempo nell’assegnare le case popolari. Don Diego spera che la stessa chiarezza venga fatta anche dal responsabile dell’IACP con pubbliche spiegazioni che vorrà mettere su carta. Sicuramente leggendo le spiegazioni delle due campane, dice Don Diego, ne risulterà un contributo prezioso alla crescita della civiltà e della democrazia, perchè ogni cittadino potrà formarsi il suo giudizio e al momento giusto trarne doverosamente le conclusioni.  Al di sopra di tutto, senza volere puntare il dito su nessuno, don Diego dice la sua. Secondo lo stesso quelle palazzine popolari semidistrutte, al di là di ogni spiegazione, sembrano essere un monumento muto ma eloquente del modo come la politica ha sino ad ora affrontato e condotto i problemi. Anche quelli della povera gente e le emergenze sociali che interessano soprattutto le fasce sociali più deboli. Ma lo stesso Don Diego fa un mea culpa. Noi tutti dove siamo stati dice, dove siamo stati preti e laici, burocrati e politici, operatori dell’informazione e culturali, cittadini di tutte le colorazioni politiche e di diversa sensibilità religiosa….? Dove siamo stati ? Almeno adesso, dalle immagini delle case popolari semidistrutte, da questo monumento muto ma eloquente, contemplato e meditato, sullo sfondo della tragedia, dice Don Diego, può e deve venire fuori da parte di tutti, – ognuno nel ruolo che occupa – un risveglio delle coscienze, per un cambiamento radicale di rotta, a 360° gradi. Dopo la tragedia, devono partire da Favara segnali veri, teorici e pratici,di sostanziale cambiamento. E allora don Diego si chiede perchè nel prossimo futuro non pensare ad un’assemblea popolare, ad un Consiglio Comunale aperto per raccogliere idee e fissarne i propositi ?


I Sindaci dei Comuni Siciliani chiedono un incontro con gli organi istituzionali della Regione  Siciliana per discutere dei problemi a cui devono far fronte  giornalmente. Dalla riunione è emersa la necessità  di costituire un piano straordinario tra governo regionale e nazionale per sanare, una volta per tutte, le reali situazioni di pericolo che esistono nei centri storici di molti comuni dell’Isola. Questo in sintesi è quanto scritto in un documento prodotto dal consiglio Regionale dell’Anci, riunitosi ad Agrigento.  La volontà  di aver riunito  il Consiglio regionale nella città della Valle dei Templi, nasce dal grido di allarme del Sindaco di Favara, Domenico Russello in seguito al tragico crollo avvenuto nella Città dell’Agnello Pasquale. All’appello del Primo Cittadino favarese ha risposto subito il Presidente dell’Anci Sicilia, Roberto Visentin, Sindaco di Siracusa, organizzando questo incontro.   “La tragedia del comune agrigentino – ha spiegato Visentin -  ha colpito tutti quanti, come una tempesta. Ha annichilito l’opinione pubblica e anche chi, come me, si trova ad amministrare una città”. “ In questo contesto ci tengo a sottolineare – continua Visentin -  che non possiamo accettare che un sindaco diventi il parafulmine degli errori, delle omissioni e delle mancanze di tutto quello che è successo in passato”.  “Respingiamo, quindi, con sdegno il tam tam mediatico ai danni di Russello, afferma il Presidente dell’Anci, che, non solo offende la dignità e la professionalità di un amministratore, ma si poggia su accuse infondate”.


Liquami che fuoriescono dal manto stradale e un odore a dir poco nauseabondo. Con queste problematiche sono costretti a vivere giornalmente da circa un mese gli abitanti di Via Quintino Sella, nelle vicinanze di Via Crispi a  Favara. Da diverso tempo gli stessi abitanti, lamentano la presenza di acqua fognaria sul manto stradale. Ci hanno riferito che più volte hanno chiamato il Comune e Girgenti acque per risolvere il loro problema, ma nonostante i sopralluoghi fatti, si trovano ancora a convivere con questa problematica. La Signora Terranova, abitante dalle zona, ci ha contattato più volte in redazione invitandoci gentilmente a mandare una nostra troupe nella via Quintino Sella.


Si può presentare istanza per un contributo a fondo perduto per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati già esistenti. Tutto questo è possibile grazie alla legge del 9 gennaio 1989 n. 13. Possono ottenere i contributi: i portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità; coloro che abbiamo a carico i citati soggetti ai fini della detrazione Irpef per carichi di famiglia; i condomini ove risiedono le suddette categorie di beneficiari. Gli interessati possono presentare domanda per il contributo relativo all’anno 2010 al sindaco entro e non oltre il 1 Marzo di quest’anno. Si dovranno indicare, le opere di realizzazione per le spese previste. Inoltre alla domanda dovranno essere allegati anche: il certificato medico in carta libera attestante l’handicap; dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risultino l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà di accesso; Inoltre va anche allegata la relazione tecnica a firma di un professionista abilitato e il certificato o fotocopia autentica  dell’AUSL attestante l’invalidità totale con difficoltà di deambulazione. I contributi saranno assegnati in rapporto alla disponibilità finanziaria ed erogati a prestazione della fattura dei lavori debitamente quietanzate.


In aumento le assenze per malattia dei dipendenti negli uffici della Regione siciliana. Da luglio a novembre scorso, sono aumentate del 47 per cento. Fra ottobre e dicembre del 2008, invece, quando incombeva sui dipendenti la minaccia dei controlli e delle sanzioni, si era raggiunta una diminuzione del 36 per cento. Secondo gli ultimi dati, riportati dal Giornale di Sicilia emerge che a fine novembre le assenze sono state pari in media a 17 giornate in cui non si è lavorato in un solo mese. In pratica ogni dipendente ha collezionato 1,3 giornate di malattia in 30 giorni. Nello stesso periodo del 2008 le assenze erano state 14.594 pari al 18,5% in meno. Sotto osservazione circa 13 mila tra funzionari e dirigenti. Le assenze hanno anche un costo per la Regione: circa 114,80 euro a giornata. Il danno calcolato alla amministrazione è nel periodo tra giugno e novembre pari a oltre otto milioni di euro. L'anno precedente, anche per l'effetto a livello nazionali delle sanzioni del ministro Renato Brunetta condivise dall'ex assessore Giovanni Ilarda, il dato era stato di oltre sei milioni di euro.


Il Consiglio Provinciale di Agrigento si dichiara contrario alla costruzione di una centrale nucleare a Montegrande tra Palma di Montechiaro e Licata. Tutti i Consiglieri di Aula Giglia hanno votato il punto all’ordine del giorno proposto dai Consiglieri , Spoto e  Avarello. Con questo documento la Provincia Regionale di Agrigento e l’Amministrazione toccata dal sito, si impegnano a portare avanti ogni forma di ostruzionismo nei confronti dell’Enel, quest’ultima, società che propone il progetto della centrale. Ad aula Giglia, il dibattito si è incentrato sulla  vocazione turistica dell’intera zona,  che tra l altro è la stessa zona  interessata dalla costruzione dell’aeroporto. Di conseguenza è chiaro che i molti imprenditori che stanno investendo in strutture turistiche verrebbero penalizzati dalla presenza di una centrale nucleare. Una comunicazione giunta direttamente dall’ARS è stata letta dal Presidente del Consiglio Provinciale, Raimondo Buscemi, al gruppo del Pdl Sicilia che da ora in poi verrà indicato come “Gruppo Sicilia”. Nella prossima seduta in programma per martedì prossimo 9 febbraio, alle ore 18.00, si parlerà della situazione dell’Ato idrico ed alle disfunzioni della Girgenti Acque.


Dino De Rosa allenatore dell’Akragas ha deciso di andarsene via. Dopo le varie vicissitudini  societarie, dopo la rinuncia del primo allenatore, Orazio Pidatella,  adesso  si ci mette anche Mister De Rosa a complicare la stagione della squadra di Agrigento. Le decisioni del tecnico akragantino sono attribuibili a  delle incomprensioni  avute con la dirigenza della società calcistica. Da indiscrezioni il suo sostituto in panchina potrebbe essere l’attuale preparatore dei portieri, Leonardo Pellegrino.


Mano pesante del giudice sportivo nazionale, l’avvocato Salvatore Orefice, nei confronti del play maker della Pallamano Girgenti, Bruno Brzic, squalificato per due giornate perché, si legge nel comunicato ufficiale, “a tre secondi dalla fine del secondo tempo sul risultato di 30 a 29 per il Girgenti contro il Mezzocorona, impediva la rapida ripresa del gioco”. Il fortissimo “fantasista” biancoazzurro, dunque, salterà sia la sfida di sabato prossimo in Toscana contro il Prato, che la gara casalinga contro il Bressanone il 13 febbraio. Al suo posto, in cabina di regia, giocherà Fabrizio Di Vincenzo. Il Girgenti non potrà disporre anche del portiere Calogero Pendolino, influenzato, e al quale sarà evitato il lungo viaggio in Toscana. In panchina andrà il portiere titolare della formazione under 18, Franco Troisi.


È Calogero Bellavia, empedoclino il neo Presidente della Confcommercio di Agrigento. Il suo bagaglio di risorse umane e professionali è stato giudicato congeniale alla guida di un’organizzazione, avente per scopo la promozione e tutela del commercio e dei commercianti operanti sul territorio provinciale. Bellavia è stato eletto per acclamazione dai componenti del Consiglio generale. “Sono felice, onorato ma soprattutto pronto a questa sfida dice Bellavia.  Il motivo per cui ho accettato questo incarico – dice il neo presidente di Confcommercio – seppur con tutte le problematiche connesse al tempo da dedicare ad entrambe le attività, Confcommercio e l’azienda di proprietà,  è maturato dopo un’attenta riflessione. Sono convinto – prosegue -  che prima o poi, nella vita di ognuno, arrivi il momento in cui sia giusto mettere a disposizione della città e degli altri le competenze e l’esperienze acquisite. Sono onorato di intraprendere questo percorso e soprattutto fiducioso dei risultati, che sicuramente compenseranno tutti i miei sacrifici”. Soddisfazione, sulla nomina di Bellavia a presidente, è stata espressa, a margine dell’assemblea elettiva, dal commissario uscente della Confcommercio Agrigento Tullio Nunzi, personalità di spicco e di riferimento per circa un anno e mezzo di commissariamento appena archiviato.


Da oggi e fino a domenica 7 Febbraio, ad Agrigento è in scena al Teatro Pirandello il musical Robin Hood di Beppe Dati per la regia Cristian Ginepro. Intanto domani venerdì alle ore 11.00, il sindaco Marco Zambuto e l’assessore comunale per i beni e le attività culturali Settimio Biondi presentano Manuel Frattini, Valeria Monetti ed i principali interpreti del musical.


I turni di distribuzione idrica previsti per donami nel comune di Favara: Via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, contrada Poggio, via Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada Sant’Anna, contrada Priolo, corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio La Torre, contrada Rinella, viale Berlinguer, via Panoramica del sole, via San Michele, via Cicchillo, via Fonte Canali, via Spagna, via Olanda, via Salinari, via Germania, corso Vittorio Veneto, contrada Esachimento, via Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via della Resistenza, via Francia, via Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via Romania e via Grecia.


 

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