Edizione del 02/02/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
IL PICCOLO GIOVANNI
BELLAVIA TORNA A FAVARA. E’ STATO DIMESSO DALL’OSPEDALE DEI BAMBINI DI PALERMO
PROPRIO OGGI.
VITTORIO SGARBI LASCIA
PROROGATO L’INCARICO
DI COMMISSARIO IACP A PETRALITO. LO STESSO NELLA TARDA MATTINATA SI E’ RECATO A
FAVARA. INTANTO IN ITALIA SONO 650 MILA LE FAMIGLIE IN ATTESA DI UNA CASA
POPOLARE
IL SINDACO RUSSELLO
LANCIA UN APPELLO AI CITTADINI ED ESTESO ALLE AGENZIE IMMOBILIARI: “DATE IN
LOCAZIONE I VOSTRI IMMOBILI AGLI SFOLLATI”. A PAGARE CI PENSERA’ IL COMUNE.
VASTA PAGINA DI
CRONACA. UN BAMBINO DI 9 MESI DOPO UN INCIDENTE VOLA LETTERALMENTE DAL
FINESTRINO DELL’AUTO. FORTUNATAMENTE E’ ANCORA VIVO. ATTO INTIMIDATORIO A
NARO. UN CITTADINO FAVARESE DENUNCIA
È stato dimesso nella
tarda mattinata dall’ospedale dei bambini Di Cristina di
Palermo Giovanni Bellavia, sopravvissuto al crollo
della sua abitazione. E’ arrivato a Favara intorno 16.00.
Ad aspettarlo i parenti più stretti. In ospedale solo un’ora prima del
rilascio, una psicologa ha cercato in qualche modo di prepararlo a tutto quello
che da oggi un piccolo uomo dovrà sopportare. A dire cosa realmente sia
successo alle due sorelline, a dire che da oggi non ha
più quella casa dove per anni ha vissuto e a dirgli che in qualche modo la sua
vita e quella della sua famiglia dal quel tragico giorno è cambiata, è stato il
papà Giuseppe e Angela Lentini, presidente dell’Avodic
di Favara molto vicina alla famiglia. Pianto e rabbia nel volto e nell’animo di
Giovanni.
Della morte della
sorella maggiore Marianna, Giovanni forse l’aveva intuito, ma non riesce ancora
a spiegarsi come la piccola Chiara Pia non sia potuta sopravvivere alla tragedia.. Quando il piccolo Giovanni fù
estratto da sotto le macerie, con lui c’era anche la sorellina, che respirava. Li
trovarono lì, vicini…quasi abbracciati. Fino a qualche giorno fa chiedeva
ancora come stesse Chiara Pia. Ma i genitori non se la sono sentita di dirgli che la piccola è volata al cielo e si trova insieme
ad altri angioletti. Da Favara sono partiti un’ambulanza della Misericordia con a bordo i volontari della stessa Confraternita, Angela
Lentini e il papà Giuseppe ed una macchina messa a disposizione dalla
protezione civile Grifoni con a bordo i familiari del piccolo Giovanni. Si è
reso necessario la presenza dell’ambulanza poiché
Giovanni ha un problema alla gamba e non riesce a muoverla. I medici gli hanno detto di restare in assoluto risposo.
Le due inchieste
della Procura e i dieci computer rubati dal suo ufficio sono stati la goccia
che ha fatto traboccare il vaso. Così Vittorio Sgarbi ha
annunciato le dimissioni da sindaco di Salemi. «Qui
l'antimafia è anche peggio della mafia. In Sicilia - attacca il critico d'arte
- non si può fare nulla e tutto si trasforma in un teatrino. Non ne posso più».
Sgarbi, eletto il 30 giugno 2008, ricorda che le due
indagini della Procura di Marsala sono nate in seguito alle affermazioni
dell'ex assessore alla creatività della sua giunta, il fotografo Oliviero
Toscani. «Sgarbi ha le mani legate - aveva detto
Toscani a ottobre scorso a Repubblica, dopo essersi dimesso da assessore alla
Creatività - Qui, per realizzare qualsiasi progetto utile alla comunità, sei
costretto a chiedere favori». Da queste affermazioni, svela il sindaco, è stata
avviata un'inchiesta. Ma Sgarbi non ci sta e incalza:
«Toscani non è Buscetta: non
capisco su cosa possano indagare. Credo che non si debbano fare inchieste
insensate e costose, io la mafia l'ho avvertita attraverso le minacce e le
intimidazioni ricevute. I mafiosi li ho combattuti
prendendoli per i fondelli e mettendoli in ridicolo. E
poi il sindaco non ha alcun potere, tutto dipende da provincia, Regione e altri
enti». Alla domanda: ma sono dimissioni irrevocabili? Lui risponde: «Nulla lo è
se le indagini venissero revocate allora...». Il
critico d'arte, che ha annunciato di volere querelare anche l'ex sindaco di Salemi Luigi Crimi, «colpevole»
di avere accusato la sua amministrazione di «mancanza di trasparenza», lamenta
inoltre che le sue denunce siano rimaste sostanzialmente inascoltate: «Ad
esempio - dice - non si fa nulla per capire come la mafia
controlli gli impianti eolici». Invece, osserva, «si impegnano
le forze dell'ordine per stilare l'elenco di chi è salito sulla macchina del
Comune, a che ora, per quanti minuti».
Sgarbi ha reso noto che, nei giorni scorsi, tre investigatori della
Guardia di finanza sono andati al Comune per acquisire informazioni sulla
vicenda. Oggi sentita dal Pm
della Dda di Palermo Carlo Marzella
anche il vicesindaco di Salemi, Antonella Favuzza. Nei mesi scorsi oltre a Toscani si era dimesso
anche il vicesindaco Nino Scalisi,
vicino a Pino Giammarinaro,
ex deputato regionale della Democrazia cristiana, che propose a Sgarbi di
candidarsi alla guida del centro belicino.
Nessun nuovo
presidente, come invece forse ci si aspettava, ma all’Iacp di Agrigento il Governo regionale ha piuttosto deciso
di prorogare l’incarico al commissario Matteo Petralito,
incarica dal mese di agosto 2008, il cui mandato era già scaduto nel novembre
scorso. Al posto del commissario straordinario Petralito,
era stato nominato temporaneamente Giovanni Perino,
quale commissario ad acta. Tutto ciò nelle more che
I 56 alloggi
potrebbero essere assegnati tra un anno e mezzo circa, la somma necessaria per
i lavori di ristrutturazione è disponibile. Queste le novità emerse dall’incontro avvenuto tra il Commissario
Straordinario dello IACP, Matteo Petralito e il
Sindaco di Favara, Domenico Russello. Non appena trascorsi i tempi
tecnici previsti in circa un paio di mesi, per la pubblicazione di una gara
d’appalto, potranno iniziare i lavori di
ristrutturazione dei 56 alloggi. Lavori che potrebbero essere ultimati
nell’arco di un anno. L’Ing. Petralito
ha anche messo a disposizione del Sindaco altri alloggi di edilizia
economica popolare. 3 si trovano in Via Bivona e
richiedono dei lavori di sistemazione, altri tre alloggi:
Secondo l’Anci sono 650 mila in Italia le famiglie che aspettano un alloggio popolare .Ogni domanda
di casa popolare, in Italia, viene soddisfatta mediamente dopo 3 anni. Sono i dati
dell'emergenza casa in Italia segnalati dell'Associazione Nazionale Comuni
Italiani, che il prossimo 19 febbraio si riunirà a Venezia per una conferenza
nazionale sull'emergenza casa. Intanto da ieri sono in arrivo importanti novità
per chi deve acquistare una casa. L’Abi (Associazione Bancaria Italiana) ha deciso che per le
famiglie che dichiarano al fisco un reddito annuo inferiore ai 40 mila euro è
in arrivo una
moratoria dei mutui, ovvero la possibilità di sospendere le rate fino a un
massimo di un anno. Il provvedimento di moratoria è stato inquadrato dal
comitato esecutivo dei bancari in un piano famiglia.
La moratoria, secondo recenti dati elaborati dall’ISTAT, potrebbe interessare
oltre 110 mila famiglie italiane. La sospensione del mutuo può essere richiesta
anche da coloro che hanno perso il posto di lavoro o
si trovano in cassa integrazione. L’iniziativa dell’Abi
è stata accolta favorevolmente da tutte le associazioni dei Consumatori.
Operazione Favara
Sicura, sale a 59 il numero degli sfollati, 20 gli edifici fatti sgomberare e
13 le ordinanze di demolizione fino a ora firmate.
Questi dati sono emersi dall’ennesima riunione dell’unità di crisi, tenutasi
presso la stanza del Sindaco di Favara, Domenico Russello. Prosegue intanto il
lavoro dei tecnici che stanno effettuando le verifiche
strutturali per la messa in sicurezza non solo degli edifici privati del centro
storico, ma anche di tutti gli edifici scolastici presenti nel territorio
comunale. Il primo cittadino rende noto che è stato
chiesto all’Assessorato Regionale alle autonomie locali, un contributo speciale
che faccia fronte al grave disagio sociale, venutosi a creare con la crescita
esponenziale del numero degli sfollati.
Sono quasi 10 giorni
che in città è crollata la palazzina dove sono morte Marianna e Chiara Pia. Da
quel sabato la città è in fermento. I tecnici stanno facendo sfollare tante
famiglie dalle loro case ritenute pericolose o pericolanti, ed il numero degli
sfollati cresce. Tutti sono stati invitati ad alloggiare presso l'opera pia del
Barone Mendola in collina San Francesco. C'è chi ha
accettato, c'è chi ha preferito spostarsi nelle proprie abitazioni di campagna,
chi è da parenti. Ma la situazione adesso sta
divenendo insostenibile. E' difficile vivere tutti sotto uno stesso tetto,
senza la propria libertà. Allora il sindaco Domenico Russello ha lanciato un
appello di solidarietà nei confronti della famiglia Bellavia-Bello
e degli altri sfollati chiedendo ai cittadini di mettere a disposizione degli
immobili che verranno presi in locazione per
consentire alle famiglie senza casa di ricominciare a condurre una vita da
"nucleo familiare". Un invito che Russello estende
anche alle agenzie immobiliari. Per eventuali contatti è a disposizione
l’ufficio di gabinetto del sindaco.
A Favara altre due
strade sono state chiuse al traffico veicolare perché ritenute pericolose per
la pubblica
sicurezza. Si tratta di Via Nuoro e Via Zanella. Nella prima, a causa di un parziale crollo
di un muro di recinzione, si è dovuto proibire il transito nel tratto che va
dal civico 4 al civico
L’associazione “Bedda Favara” esprime solidarietà e vicinanza alla Famiglia
Bellavia per la perdita delle figlie, Marianna e
Chiara Pia. Attestati di stima ed incoraggiamento sono indirizzati anche al
Sindaco di Favara, Domenico Russello, vittima di un grave progetto malavitoso
indirizzato ad un componente della sua famiglia.
“Parte principalmente da noi giovani il dovere e la consapevolezza di
affrontare le problematiche del nostro paese, dice il presidente Giuseppe
nobile, affinchè fatti come questi non accadano più
nel nostro paese” .
E ancora attestati di
solidarietà e di vicinanza sono giunti al Sindaco di Favara da parte
dell’associazione Onlus, “Vita Nuova”. Con una nota
stampa il Presidente, Calogera Militello incoraggia
il Primo Cittadino a continuare il suo impegno in favore della collettività e
rinnova il sostegno e la collaborazione che “Vita Nuova” può dare a Mimmo
Russello e alla città di Favara.
Il degrado socio
economico, le condizioni fatiscenti del centro storico, la perdita dei valori
da parte della società di oggi e le infiltrazioni
mafiose. Questi sono i temi contenuti in una lettera aperta,
che il dirigente scolastico, Prof. Salvatore Pirrera ha inviato al Sindaco di Favara, Russello. Occorre l’impegno di tutti, denuncia il Dirigente,
manifestando la piena solidarietà al Primo Cittadino ed alla sua famiglia per
quanto accorsogli in questo periodo.
Domani mattina
riunione operativa dell’ Anci
Sicilia presso l’aula consiliare di Palazzo dei Giganti ad Agrigento. Dopo
l’incontro tenutosi la scorsa settimana al Comune di Favara, che ha visto la
partecipazione di buona parte dei Sindaci dei comuni della Provincia di Agrigento e del suo Presidente, Eugenio D’Orsi, domani i
sindaci provenienti da tutta
Un bimbo di 9 mesi è
letteralmente volato fuori dal finestrino di un’auto, ma
fortunatamente sta bene. Miracolosamente illeso, questo è il referto che i medici dell’Ospedale San Elia di Caltanissetta
hanno espresso in favore del piccolo
coinvolto ieri in un incidente stradale alla periferia di Caltanissetta. L'auto
su cui viaggiava coi genitori e' finita contro un
guard-rail e l'urto ha provocato l'apertura della portiera e la rottura del
vetro. Il piccolo e' stato sbalzato fuori, atterrando
fra i cespugli. Per lui solo graffi e una gran paura per i familiari.
4 proiettili calibro 12 ed una bottiglia contenente del liquido
infiammabile sono stati depositati presso l’abitazione di un sessantenne, in contrada Margonia
a Naro. Il grave gesto intimidatorio ha interessato Giuseppe Zaccardo, che appena rinvenuti gli
oggetti minatori ha subito allertato i Militari della locale stazione che per
ulteriori indagini, hanno subito inviato il materiale presso i laboratori della
sezione scientifica. L’uomo, sentito dai carabinieri, non avrebbe fornito
nessuna dichiarazione utile all’indagine.
Un uomo, dopo aver
avuto un diverbio con una dipendente dell’ufficio solidarietà del comune di Agrigento, avrebbe cercato di aggredirla rovesciandogli la scrivania addosso. È successo
ieri a Fontanelle. Un indigente si era recato al Comune per parlare con
l’assessore comunale alla solidarietà sociale per reclamare un aiuto economico.
Da lì nasce una discussione con l’impiegata. L’uomo è andato su tutte le furie
cominciando ad inveirle contro, offendendola e rovesciandole una scrivania
addosso. La donna è riuscita a scappare ma nel
tentativo è caduta procurandosi una ferita al ginocchio. Sono stati necessari
le cure al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di
Agrigento. L’uomo dopo aver rotto
anche il vetro di una finestra dell’ufficio è riuscito a scappare.
Denuncia la lentezza
dei tempi burocratici. A farlo è il Signor Luigi Cavaleri
di Favara. In una lettera aperta inviata al Prefetto di Agrigento,
Umberto Postiglione, il cittadino favarese ,descrive il tortuoso e faticoso
cammino da lui intrapreso per il riconoscimento da parte dell’INPS, di una
pratica da lui richiesta, circa l’indennizzo di accompagnamento dell’anziano ed
invalido padre. Il signor Cavaleri, lo scorso 14
Luglio ha presentato la richiesta presso gli uffici di via
Picone ad Agrigento. Lo stesso era stato riassicurato
sull’ accoglimento della pratica in un tempo massimo
di 3, 4 mesi. Passati 6 mesi e non avendo ricevuto nessuna notizia il coriaceo
cittadino ritorna all’INPS, dove gli è stato detto che
la sua richiesta non poteva essere esaminata in quanto non si trovava più. Nella lettera il Signor Cavaleri, precisa
che per avviare l’evasione dell’istruttoria in questione, bisogna solo compilare
un modulo prestampato, quindi un impiego massimo da parte dei dipendenti
di 5 minuti. Da ulteriori verifiche, il Signor Cavaleri, scopre che nonostante le sue pressioni, la sua
richiesta, lo scorso 21 Gennaio, si trovava presso gli uffici della Prefettura,
quindi doveva essere ancora trasmessa all’INPS. Finalmente 5 giorni dopo
l’istruttoria veniva consegnata all’Istituto di
Previdenza Sociale, che adesso dovrà liquidare la pratica, in 3 o al massimo 4
mesi.
Foad Haouari 18 anni è stato arrestato ad
Agrigento con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ad eseguire il fermo, i militari
del nucleo operativo e radiomobile della Città dei Templi. Il
diciottenne, ieri si trovava in Via Dante quando alla
vista di una pattuglia ha tentato di disfarsi di un involucro. I militari accortisi
del gesto, hanno immediatamente fermato il giovane e recuperato il pacchetto.
Al suo interno vi erano
I tecnici del Comune di
Licata dovranno predisporre la variazione urbanistica del PRG di Licata, per
dare il via agli atti di esproprio necessari alla costruzione
dell’Aeroporto. La decisione è stata presa ieri nel corso di una riunione
tenutasi nel Palazzo della Provincia tra il Presidente, Eugenio D’Orsi ed il Sindaco di Licata, Angelo Graci.
All’incontro erano presenti anche i tecnici interessati dal progetto di entrambi gli organi
istituzionali. “Ormai siamo alle battute finali “ dice il Presidente D’Orsi “il benestare dell’Enac ci
spinge a bruciare le tappe, e in questo senso esiste una totale sintonia con il
Sindaco e
L’imprenditore
Salvatore Moncada, provvederà a
fissare delle barriere di tipo H3 per mettere in sicurezza il viadotto Morandi di Agrigento. E’ un’altra l’ennesima opera pubblica
a cui lo stesso
Moncada mette mano.
Con i comuni e
L’Avvocato Antonino Gaziano è stato riconfermato alla guida del Consiglio dell'Ordine
degli avvocati di Agrigento e Sciacca. Gaziano è stato eletto con 626 voti, sfiorando l'85 per
cento delle preferenze, distanziando la collega Rosa Salvago
di ben 164 voti. Nei prossimi giorni si avrà un quadro completo dell’organico
direttivo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati
agrigentini.
Il giocattolo Skifidol slime è pericoloso,
vietata la vendita. Su indicazione del Tribunale di Modica, in provincia di Ragusa, il Ministero della Salute ha deciso di
ritirare il prodotto dagli scaffali. I periti nominati dalla Procura della
Repubblica di Modica, che avevano esaminato la gelatina nauseabonda, hanno rilevato
che 'il prodotto si può rompere in piccoli pezzi che e'
molto facile ingerirlo o introdurre nel naso, e quindi pericolo per la salute
dei bambini.
Oggi alle ore 18.00, nuova
seduta del Consiglio provinciale di Agrigento. Tra i
punti all’ordine del giorno:
un’ interrogazione del Consigliere Provinciale Girasole sul
disegno di legge Calderoli;
Tra le principali
novità della 65esima edizione della sagra del mandorlo
in fiore vi è l’istituzione della giuria popolare. Una scelta
voluta dal direttore artistico del Festival, Carmelo Cantone, che intende in
tal modo, avvicinare ulteriormente gli agrigentini alla sagra. “I
protagonisti del festival – dice Cantone - a partire da
quest’anno, saranno proprio gli agrigentini che, con
il loro voto, decreteranno il nome del gruppo vincitore del 55esimo festival
internazionale del folklore”. “Una scelta operata al fine di coinvolgere in
maniera diretta i nostri concittadini dice Cantone, che ogni anno, hanno fatto
registrare il “tutto esaurito” agli spettacoli del Palacongressi, dimostrando
un profondo attaccamento ad una manifestazione che, da 65 anni, è nel cuore di
tutti.
I
turni di distribuzione idrica previste per domani nel comune di Favara. Via Agrigento
(punti alti), via Mameli, via Portella, contrada
Saraceno, via Ugo
Fine
di questa edizione di SICILIA
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