Edizione del 01/02/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
UCCIDE
MORTO UN NEONATO,
PRESENTAVA UN’ INSUFFICIENZA RESPIRATORIA. IL PICCOLO
E’ STATO TRSFERITO IN UN’ALTRO NOSOCOMIO PER MANCANZA
DI POSTI LETTO.
FAVARA E
INTANTO PER IACOLINO
BISOGNA ASSEGNARE ANCHE IN VIA PROVVISORIA UNA CASA ALLA FAMIGLIA BELLAVIA.
FONTANA SUGGERISCE AL
COMUNE DI FAVARA
SPORT. SCONFITTA PER
IL FAVARA CALCIO. VITTORIA PER
Uxoricidio a
Canicattì. Una donna Costanta Paduraru romena di 53 anni, residente a Canicattì
è stata uccisa dal marito. L’uomo, Calogero Onolfo, pensionato di 72 anni, l’ha
accoltellata al termine di un litigio colpendola ripetutamente con un coltello
da cucina.
La reazione iniziale
dell’uomo è stata quella di scappare ma poi ha deciso
di sostituirsi ai Carabinieri di Canicattì. Intanto la donna è deceduta durante
il trasporto in ospedale. L’omicidio si
è verificato nella zona della chiesa di San Domenico.
Giuseppe Bellavia e
Giuseppina Bello ospiti ieri pomeriggio della trasmissione di Canale5 DOMENICA
CINQUE. In collegamento da Favara c’erano anche l’attuale e l’ex sindaco,
Domenico Russello e Lorenzo Airò. In studio invece due nipoti
della famiglia Bellavia ed il fidanzato di Marianna. Durante il
collegamento, interrotto da una delle solite sfuriate di Sgarbi presente in
studio, il sindaco Russello aveva spiegato come nel 2003 la famiglia
Bellavia-Bello era una delle 455 richiedenti che avevano prodotto domanda per
ottenere gli alloggi popolari, ma era stata esclusa dagli aventi
diritto perché non aveva inserito nella domanda documenti come la posizione
economica, la situazione patrimoniale e la consistenza degli alloggi. Di fatto
In seguito alla
trasmissione di Domenica 5, ci è giunta una lettera da
parte dell’ex consigliere provinciale Pasquale Palumbo. Secondo lo stesso,
“Sgarbi da perfetto istrione, vedendo che la trasmissione stava per perdere
ogni mordente, ha immediatamente ravvivato la scena mettendosi ad urlare e
litigare con la conduttrice, impedendo così all’ex sindaco di completare il
concetto che stava esprimendo. Palumbo non vuole cercare un colpevole in questo
o quel sindaco, ma vuole fare una considerazione da uomo del sud. Lo stesso
condanna l’esposizione mediatica della sfortunata famiglia favarese. Il tema
principale del collegamento dice è stato la ricerca
ossessiva di un colpevole come se gli autori del programma volessero a tutti i
costi che il Signor Giuseppe Bellavia tirasse fuori qualche nome. “Quello che è
successo, dice ancora Palumbo, purtroppo non è successo solo per un colpevole o
per un motivo, ma per un coacervo di cose che sarebbe davvero difficile
spiegare”. Infine Palumbo, si augura che il sindaco Russello, possa impedire
che altri atti di sciacallaggio mediatico possano ripetersi e che al più presto
si possa trovare una via d’uscita a questa tragedia.
Condivido le tue
preoccupazioni e sono pronto a dimettermi, assieme a te, dalla carica di
sindaco. Sono queste le parole di Mimmo Russello Sindaco di Favara scritte in
una lettera indirizzata al sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi. Quest’ultimo ha di fatto interrotto il collegamento nazionale con Favara,
nella trasmissione Domenica 5 giustificando con la sua forza e l’impeto che
tutti conosciamo i sindaci siciliani. I primi cittadini, dice Russello, sono
l’anello debole di un sistema che cerca di riversare su di loro responsabilità
che non hanno, legati nel loro agire da mille laccioli, da centinaia di
migliaia di norme, spesso in contrasto tra di loro,
con i trasferimenti statali e regionali che anno dopo anno si assottigliano non
consentendo di garantire nemmeno le spese obbligatorie. La tragedia di
Favara, che tutti avremmo voluto scongiurare, dice Russello, deve servire da
monito, deve far prendere consapevolezza al legislatore, che non vive in
trincea, che i sindaci non possono pagare per tutti, che non possono essere
esposti ad azioni giudiziarie, amministrative e contabili in un sistema
appesantito da una ridondanza di leggi senza uguali in Europa. Il primo
cittadino nella lettera scritta a Sgarbi, dice di volerlo incontrare il prima
possibile per assumere iniziative comuni.
Semplificare le
procedure di assegnazione degli alloggi popolari e per
quanto riguarda la tragedia di Favara garantire in via provvisoria una casa
alla Famiglia Bellavia e altre che si trovano nella stessa situazione, in
attesa della regolarizzazione delle procedure previste per l’assegnazione degli
alloggi popolari. E’ quanto scrive in una nota il parlamentare Europeo
del PDL, Salvatore Iacolino. “Nei
prossimi giorni l’Assemblea
Regionale Siciliana, dice, voterà il piano casa dando cosi una chance di vita
dignitosa a quelle famiglie ”invisibili” come quella di Favara, colpita dalla
tragedia dei giorni scorsi.
Atto
intimidatorio ai danni di Riccardo Montalbano, Presidente dell’Associazione
Nazionale Volontari di Protezione Civile Operatori di Sicurezza di Favara. Ignoti,
alla luce del sole, in corso Vittorio Veneto davanti
la sua abitazione, hanno tagliato tutte e quattro le ruote della sua auto, una
Renault Megane, che lo stesso Montalbano metteva a disposizione
dell’Associazione di volontariato. Stessa auto con la quale i volontari portavo i coniugi Bellavia in ospedale a Palermo per andare
a trovare il piccolo Giovanni. Intanto arriva la condanna per il vile atto
intimidatorio da parte del sindaco di Favara Domenico Russello. Lo stesso si è
impegnato a pagare i danni causati da questo vile gesto. Al sindaco di Favara
Avv. Domenico Russello si unisce anche La confraternita Misericordia di Favara. Sono gesti, dice il governatore Giuseppe
Castronovo, che cercano di intimidire quanti lavorano fattivamente per il bene
della comunità e gli operatori di sicurezza lo stanno dimostrando giornalmente
da qualche mese a questa parte. Al Presidente Montalbano, dice il Governatore
Castronovo, va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Insieme, ognuno per la
propria parte, contribuiamo a rendere Favara una città diversa da quella che siamo abituati a sentire.
A Favara potrebbe
arrivare qualche milione di euro dai fondi dell’Anas. Fondi
che il Comune di Favara potrà chiedere per ricevere un indennizzo relativo ai lavori di raddoppio della strada statale 640. Richiesta che tutti i comuni interessati dai lavori potranno fare.
A dirlo è il deputato nazionale del PDL, Vincenzo Fontana. Secondo
l’ex Presidente della Provincia di Agrigento, queste
risorse potrebbero essere utilizzate per far fronte alla grave emergenza
strutturale venutasi a creare nel Centro Storico di Favara, in seguito al tragico crollo di Via del
Carmine. “In questo difficile momento sono vicino al sindaco di Favara – scrive
Fontana – di cui conosco bene la grande sensibilità
umana e politica, e sono altresì sicuro che l’avv. Russello troverà la forza
d’animo per determinare le condizioni affinché l’intera comunità possa reagire
alla immane tragedia che l’ha colpita”. “Uno sforzo congiunto, tra tutti coloro
i quali abbiamo responsabilità pubbliche a diverso
livello, - continua l’onorevole - va
sviluppato perché tempestivamente si possa operare in modo che simili sciagure
non abbiano a ripetersi in nessun posto. Infine il parlamentare agrigentino,
invita l’amministrazione comunale a procedere con immediatezza nel formulare
richiesta all’Anas per l’assegnazione delle somme dovute, in modo da potere
progettare i primi indispensabili interventi nell’area del centro storico.
Ed ancora attestati di
solidarietà e vicinanza, arrivano al primo cittadino Domenico Russello. A
scrivere questa volta è
Operazione Favara
Sicura, sale a 59 il numero degli sfollati, 20 gli edifici fatti sgomberare e
13 le ordinanze di demolizione fino a ora firmate.
Questi dati sono emersi dall’ennesima riunione dell’unità di crisi, tenutasi
presso la stanza del Sindaco di Favara, Domenico Russello. Prosegue intanto il
lavoro dei tecnici che stanno effettuando le verifiche
strutturali per la messa in sicurezza non solo degli edifici privati del centro
storico, ma anche di tutti gli edifici scolastici presenti nel territorio
comunale. Il primo cittadino rende noto che è stato
chiesto all’Assessorato Regionale alle autonomie locali, un contributo speciale
che faccia fronte al grave disagio sociale, venutosi a creare con la crescita
esponenziale del numero degli sfollati. Il sindaco Russello fa un appello agli
operatori del settore immobiliare ed a tutti i proprietari di
immobili sfitti, di mettere a disposizione, questi alloggi, in favore
degli sfollati, naturalmente del canone di locazione si occuperà il Comune.
E’ stato stilato e
conseguentemente inviato alla Regione Siciliana il documento definitivo del
Piano strategico del Comune di Favara. Nonstante le
difficoltà del momento, continuano le attività
dell’amministrazione comunale faverese L’importante strumento di pianificazione
urbanistica è stato completato questa mattina nel corso di una riunione
di Giunta.
Antonio Lombardo, al
secolo ‘mpari
‘ntò, scompariva 10 anni fa. A ricordare la sua figura storica nella sinistra
favarese è il Partito di Rifondazione Comunista, con il circolo di Favara
intitolato proprio al compianto Lombardo. Il segretario dei Comunisti favaresi,
Antonio Palumbo, evidenzia l’impegno politico del compagno Lombardo,
contraddistinto da suo modo diretto e schietto, all’interno soprattutto del
consiglio comunale. Palumbo ricorda anche le battaglie sociali condotte attraverso
le frequenze di radio onda rossa. La radio fondata dallo stesso Lombardo e di
cui tutti ricordiamo lo slogan: “ciù misiru u semaforu
o conzu”, motivo con il quale lo scomparso consigliere comunale denunciava la
necessità di installare un semaforo in C.so Vittorio Veneto.
Kids like kids i troppo modi di vivere l’infanzia. Una mostra multimediale
che racconta attraverso le immagini i diversi aspetti di vivere l’infanzia tra
i bambini dell’occidente e quelli della nazioni che
non possono permettersi neanche i beni di prima necessità. E’ questo lo scopo
della manifestazione inaugurata sabato scorso a Favara ed organizzata dall’associazione
Socio Turistico Culturale Mediterraneo con il patrocinio dell’Assessorato
Regionale alla Famiglia e dall’Unicef. Scopo dell’evento, sottolineare
le troppe differenze che ancora esistono
tra i bambini della play station, della nutella ed i bambini che muoiono per un
morso di zanzara, per carenze igieniche, per un attentato kamikaze, per la
fame. Il curatore della mostra che rimarrà aperta sino a sabato prossimo 6
febbraio, è l’Arch. Peppino Callea.
“Le mie radici”,
questo è il titolo del libro scritto dal Prof. Carmelo Tinaglia e presentato
sabato sera al castello Chiaramonte di Favara. Un libro dove si raccolgono le
memorie storiche dell’autore, luoghi e i personaggi della sua vita. Presenti
nel volume anche gli anni di militanza politica. In una sala gremita di gente hanno tenuto a battesimo il libro l’Assessore Comunale alla
cultura, Antonio Patti, l’Assessore Provinciale, Giuseppe Arnone. Al
tavolo dei moderatori anche l’editore del volume, Antonio Liotta, presidente di
Medinova,
Il Kamarat di Renato
Maggio si impone all’Esseneto contro il Favara per
Importante successo
conseguito dall'Aphesis in trasferta, al Pala Bellina
di Marsala. Contro la locale formazione, Francesca Romeo e compagne si sono
imposte con autorità. Il Coach Diego Sutera ha dovuto far fronte alle assenze
di Mary Rizzo e Emanuela Scalia. La gara è stata
preceduta da un toccante minuto di silenzio, in onore delle
piccole Marianna e Chiara Pia Bellavia, a cui ha fatto seguito un
commosso applauso del pubblico marsalese. Le locali,
guidate da Mister Viselli, erano molto motivate nel cercare di riprendere quota
in campionato, nella speranza di recuperare posizioni in classifica. Il primo
set è stato vinto dall'Aphesis per 25-19. Nel secondo parziale il
Marsala, molto combattivo, ha avuto un’ottima reazione ed è arrivato a giocarsi
una palla set sul 24-23. Le aphesisine però hanno annullato l’ccasione
per le padrone di casa, chiudendo sul 26-24. Il terzo set è stato condotto senza sofferenze
d'animo dalle aphesisine, che hanno chiuso sul 25-
I turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Via Russia,
viale Stati Uniti, via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola, viale Europa,
Villa della Pace, via Capitano Basile, via Saragat,
via Mancini, via Rossellini, via C. Sessa, via Camillo Prampolini, via Luigi
d’Aragona, via De Gasperi, via Firenze, via Montecitorio, via Sardegna, via
Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via
Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo e contrada Ciccione.
Fine
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