Edizione del 20/01/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
A FAVARA SONO
STATE AGGREDITE DUE VIGILESSE INTERVIENE IL COORDINATORE
PROVINCIALE CSA
IL SERVIZIO IDRICO
INTEGRATO AFFIDATO A GIRGENTI ACQUE E’ LEGITTIMO. A
DIRLO IL CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA. INTANTO
ROTTURA NELLA CONDOTTA DI S. STEFANO QUISQUINA.
CALCIO. INCONTRO FAVARA CAMPOBELLO DI LICATA, VALIDO PER
E parliamo di Magistrati nel mirino
della Mafia. In un articolo apparso sul
giornale “Il fatto quotidiano” si parla di un piano della mafia ordito ai danni
dell’attuale Procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, il magistrato che ha
riaperto le indagini sui mandanti occulti delle stragi del '92. Nel mirino di
Cosa Nostra c'erano anche il procuratore aggiunto di Caltanissetta Nico Gozzo e
i pm di Palermo Antonio Ingroia e Gaetano Paci, magistrati accomunati dallo
stesso filone di indagine. 'Vado
avanti con la serenita' di sempre' dice il procuratore Lari. Molteplici
gli attestati di solidarietà che giungono da più parti. Il Presidente
della Regione, Raffaele Lombardo condanna il vile episodio mirato contro chi contrasta costantemente il potere mafioso. “Alla luce di
questi preoccupanti episodi – afferma Lombardo - sottolineo
la necessità che queste azioni siano valutate con
Gela, dal carcere
sarebbe partita la
condanna a morte per il giudice Tona e
l'ex sindaco Crocetta. Secondo le dichiarazioni fornite agli inquirenti da Crocifisso Smorta,
nuovo collaboratore di giustizia, i boss della cosca gelese, Alessandro e
Davide Emmanuello, avevano deciso di risolvere i loro problemi giudiziari
uccidendo il GIP di Caltanisetta, Giovanbattista Tona. La sentenza di morte , era uscita dal
carcere scritta in un pizzino. Secondo Smorta – “il
clan di Gela ha anche il chiodo fisso dell'ex sindaco Rosario Crocetta. Pure
lui continua a essere nel mirino – dice il nuovo
pentito - c'era un conto in sospeso. Era colpevole di aver depennato dalle
liste del reddito minimo d'inserimento la moglie del boss Daniele
Emmanuello".Per i magistrati della Procura di Caltanissetta e per la
squadra mobile è stata una corsa contro il tempo. Anche un piccolo spacciatore
detenuto nel carcere di Agrigento compagno di cella di
alcuni mafiosi di Gela ha confidato di recente alla polizia di un imminente
progetto di morte di cui sarebbe stata vittima la sorella del giudice Tona. In
realtà, nel mirino dei mafiosi, sarebbe finita la cugina del magistrato, vice
direttore di una Banca di Mussomeli. I padrini attendevano l'esito di una
sentenza, prevista per il 22 gennaio. Poi, il progetto nei confronti del
giudice o della cugina sarebbe entrato nella fase esecutiva. Così, il
procuratore di Caltanissetta Sergio Lari ha deciso di stringere i tempi
dell'indagine: nella notte sono stati notificati in carcere cinque
provvedimenti di custodia cautelare, nei confronti dei colonnelli del clan
Emmanuello, quelli che avrebbero dovuto realizzare l'attentato. I provvedimenti
restrittivi hanno raggiunto Francesco Vella, Nicola
Cascino, Massimo Carmelo Billizzi, Paolo Portelli e Domenico Vullo. La polizia
ha notificato in carcere anche quattro avvisi di garanzia. Riguardano
Emanuele Argenti, Salvatore Terlati, Emanuele Bassora e Alessandro
Gambuto.
Due dipendenti donne
in servizio presso il Comando di Polizia Municipale di Favara con contratto a
tempo determinato lunedì scorso sono state aggredite da un cittadino
mentre stavano svolgendo servizio
di viabilità. Le due signore, in evidente stato shock, sono state accompagnate
in ospedale per ricevere le cure necessarie. E sulla questione interviene il
coordinatore provinciale del comparto Regioni e Autonomie Locali Giacomo Caruso
che ha inviato una lettera al sindaco, al Direttore
Generale del Comune e al Prefetto di Agrigento. Tutto ciò, dice, è potuto
accadere in quanto il servizio di viabilità non viene
svolto congiuntamente tra il personale di ruolo ed il personale a tempo
determinato. Cosa, che un ordinanza sindacale datata
11 Novembre 2009, dispone. Inoltre dice,
le due dipendenti erano privi della obbligatoria
Divisa ed in dispregio della disposizione sindacale. I lavoratori a tempo determinato in servizio
presso il Comando di Polizia Municipale, con una nota del 1 Ottobre
2009, avevano già denunciato di non potere svolgere i servizi di viabilità
esterna poiché non vi era garantita la messa in sicurezza e l’incolumità del
personale. Si dicevano altresì disponibili a svolgere altri servizi inerenti
all’attività istituzionale del Corpo di Polizia Municipale. Infatti,
nella stessa nota, i dipendenti, denunciavano lo stato di disagio con cui
giornalmente erano costretti a lavorare, come insulti, minacce e spesso anche
aggressioni subite da cittadini che non li identificano come Vigili Urbani,
anche perché costretti a svolgere il servizio in abiti civili. Come risposta a
tutto cio, il Comandante, scrive ancora Caruso, anziché provvedere
a mettere in sicurezza i lavoratori, attivava un procedimento
disciplinare che ha condotto ingiustamente, all’irrogazione della sanzione di
sospensione dal servizio per 5 giorni. Sanzione scrive, chiaramente impugnata. A
questo punto, conclude Caruso, delle domande sorgono
spontanee, perché il Comandante si ostina a non applicare la disposizione Sindacale?
E prima che al Comune di Favara qualcuno intervenga,
deve per forza scapparci il morto? Caruso chiede un intervento urgente al fine
di evitare il peggio e l’apertura di una inchiesta per
accertare eventuali responsabilità da parte del Comandante.
La macchina politica
per formare la nuova giunta comunale Russello-ter si è messa in moto. Allora
ecco delle domande che probabilmente molti si staranno facendo in queste ore…Chi
saranno i nuovi assessori della giunta Russello Ter? Nulla di nuovo sotto il sole rispetto all’incontro di domenica
scorsa tra il primo cittadino ed i partiti di centrodestra con l'intravista fumata
bianca. A Russello non è stato ancora proposto nessun nome. I partiti al
termine di quell’incontro avevano chiesto intanto al Sindaco qualche giorno di
tempo per incontrarsi tra di loro prima di portare i
loro nomi definitivi. Come sarà la nuova squadra assessoriale? Le idee sono
diverse. C’è chi dice sia meglio mettere accanto a Russello uomini e donne di
calibro, c’è chi invece preferirebbe mantenere le promesse elettorali. Dal
canto loro, i partiti facendo tesoro dell’esperienza dell’inaspettata decisione
di un anno fa del sindaco Russello che volle
escluderli dalla formazione della attuale giunta tecnica, adesso si potrebbero
trovare davanti ad un bivio con il dubbio: “E se dopo gli accordi politici di
questi giorni, Russello ci ripensa nuovamente?”. Ma
Russello da domenica scorsa non ha l’approvazione ufficiale di tutti i
consiglieri comunali, dei politici regionali e provinciali del centrodestra? Si.
E questo se fa onore al sindaco, potrebbe rivelarsi
anche una bella gatta da pelare per i partiti. Se Russello adesso con l’avallo
dei deputati dovesse fallire o la città comunque non
dovesse avere un vero giovamento economico e lavorativo, sarebbe una figuraccia
per tutti loro portando quasi inevitabilmente il centrosinistra a vincere le
prossime elezioni comunali. I voti di protesta sarebbero serviti su un piatto d’argento.
Se Russello assieme ai partiti invece fa una ottima
figura, allora ci ha detto Cibella(Udc), dovrebbe essere riconfermato quale
candidato Sindaco della città, tagliando le gambe a chi pensa tra le fila del
centrodestra di candidarsi quale primo cittadino alle amministrative del
A soli 43 anni,
lascia a causa di un male incurabile, moglie e familiari. Stiamo parlando del
giornalista Mimmo Iacono che è venuto a mancare nel cuore della notte tra
lunedì e martedì all’ospedale di Agrigento, dove da
tempo si trovava ricoverato.
E sulla sentenza che
ha visto assolvere definitivamente il Senatore Calogero Mannino accusato di associazione mafiosa, esprimere piena soddisfazione il
Presidente della Provincia Prof. Eugenio D’Orsi. “Questa sentenza – per il
Presidente D’Orsi - chiude una lunga vicenda
giudiziaria che ha visto coinvolta una delle figure più importanti della
politica siciliana e nazionale degli ultimi trent’anni, ponendo fine ad un
procedimento penale, durato diciassette anni. Infine D’Orsi rivolge al Sen.
Mannino l'auspicio di proseguire la sua autorevole attività politica e
parlamentare con ancor maggiore vigore e determinazione.
L’affidamento del
servizio idrico integrato a Girgenti Acque è stato
legittimo. Lo ha ribadito il Consiglio di Giustizia
Amministrativa che ieri, nella tarda serata, ha emesso la sentenza,
dichiarandola improcedibile, relativa al giudizio d’appello instaurato a
seguito del ricorso presentato dai sindaci dei di Palma di Montechiaro,
Alessandria della Rocca, Aragona, Bivona, Burgio, Camastra, Cianciana, Joppolo
Giancaxio, Licata, Menfi, Montevago, Monteallegro, Naro, Racalmuto, Realmonte,
Ribera, San Biagio Platani, Santo Stefano di Quisquina, San Giovanni Gemini,
Santa Margherita Belice e Sambuca di Sicilia.
Ed intanto a causa di una rottura
della condotta principale di adduzione localizzata nel territorio di Santo
Stefano di Quisquina, Girgenti Acque, ha interrotto per oggi la fornitura
idrica nei comuni di Agrigento, Raffadali, Comitini e Favara e i comuni di
Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, San Biagio Platani, Raffadali, Ioppolo
Giancaxio e Aragona. A darne comunicazione il sindaco
di Favara Avv. Domenico Russello, a seguito di un fax pervenuto da Girgenti
Acque. Per quanto riguarda il Comune di Agrigento,
sono interessate all’interruzione le frazioni di Montaperto e Giardina
Gallotti. Per tanto nella data odierna e
fino alla riparazione della condotta idrica, non si escludono disagi alla
cittadinanza.
Il coordinamento
territoriale di Legacoop ha chiesto ai sindaci del distretto socio
sanitario D1 Agrigento la revoca del bando di gara del 28 gennaio riguardante
il servizio di assistenza domiciliare per anziani e
disabili. “In data 12.01.2010, attraverso una nota stampa, è stata rilevata una incongruenza tra le tabelle previste dal C.C.N.L.,
pubblicate in Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12.03.2009 e quanto previsto nel
bando di gara del Distretto socio-sanitario D1” – scrive il coordinatore
Salvatore Argento nella nota inviata a tutti i sindaci. “Alcune amministrazioni
comunali hanno espresso la loro disapprovazione, attraverso una precisa nota,
manifestando la volontà di revocare il suddetto bando di gara a tutela dei servizi
da erogare alla cittadinanza. In mancanza di superiore riscontro, saremo
costretti nostro malgrado, dice Salvatore Argento, ad intraprendere ricorso
avverso il TAR e avviare le procedure per l’accertamento di eventuali
responsabilità”.
La polizia sgombra il
Laboratorio Zeta di Palermo. Lo Stabile, di proprietà dello IACP e occupato
abusivamente dal 2005, ospitava trenta sudanesi del Darfur, molti dei quali sono rifugiati politici. Il centro sociale raggruppa anche
oltre duecento ragazzi che svolgono varie attività sociali, tra cui una scuola di italiano per
stranieri. Nel pomeriggio di ieri gli agenti di Polizia, che si sono recati sul
posto per effettuare lo sgombero sono stati accolti
con lanci di arance e bottiglie. Il bilancio dell’operazione è di 3 fermi tra i
manifestanti e di 5 feriti, 4 dei quali poliziotti.
Anche un ordine del giorno
approvato dal governo regionale dice No all'ipotesi di centrale nucleare a Palma
di Montechiaro. Ieri notte è stato
approvato un ordine del giorno di cui è firmatario il deputato regionale On.
Nino Bosco. "La battaglia iniziata da tempo contro il nucleare nella
nostra Regione, dice, prosegue". Vogliamo capire, continua
Bosco, quali sono i motivi che impediscono altre regioni italiane,
soprattutto quelle del centro nord, a candidarsi quali siti validi dove allocare
una centrale nucleare. Siamo impegnati, prosegue Bosco, a salvaguardare la
nostra Regione, nella particolare fattispecie la provincia di
Agrigento, da un ennesimo tentativo di scaricare in Sicilia i rischi di
un intervento gravato da costi ambientali altissimi, di sicuro nocumento per
tutta la nostra comunità". "Tutti sanno, infatti - prosegue il
parlamentare del PdL - che in primavera si avvieranno i lavori per la
costruzione del rigassificatore di Porto Empedocle.
Questa infrastruttura, conclude Bosco, ritengo che
esaurisca ampiamente il contributo di una provincia martoriata, come quella
agrigentina, verso l'intera comunità nazionale". “Dicendo ‘no’ al nucleare
il parlamento regionale ha rialzato la testa: dobbiamo ribellarci a chi
considera
Chiusa la discarica
di Siculiana. Sette comuni della provincia di Agrigento
sono sommersi dai rifiuti. Da due giorni la spazzatura non viene raccolta a : Canicattì,
Campobello di Licata, Ravanusa, Licata, Palma di Montechiaro, Camastra e Naro.
La ditta Catanzaro, gestore della discarica, deve ricevere dalla
Dedalo ambiente, la somma di oltre due milioni e mezzo di euro, per il
servizio di smaltimento effettuato. Nel corso di un vertice che si è svolto
ieri presso
Sarà l’impresa
agrigentina “Ital Impianti” ad effettuare la
manutenzione ordinaria delle strade urbane a Favara. Con un ribasso del 7,31 % si è aggiudicata la gara il cui importo, a base d’asta,
era di 31 mila e 500 euro. Sono state ben 148 le ditte che hanno presentato
offerta. Il sindaco Mimmo Russello assicura che non appena si troveranno altre
risorse si provvederà a bandire un’altra gara per
interventi più consistenti.
Un Centro Ascolto in
favore dei minori, una sorta di telefono azzurro, è stato attivato nel Comune
di Naro. Servirà ai minori per denunciare abusi o maltrattamenti subiti
soprattutto in ambito familiare. Il servizio si è potuto attivare grazie al
quadro dei progetti programmati ed avviati dal Distretto Socio Sanitario D3 e
nell’ambito delle misure previste dalla legge 328/2000. La finalità del Centro
Ascolto è non solo quella di
trattare i minori abusati, ma anche quella di individuare
genitori che manifestino problematicità,
al fine di assicurare loro sostegno psico-pedagogico atto a prevenire ulteriori casi d’abuso e
maltrattamento minorile. Il numero di telefono che i minori (o chiunque abbia
conoscenza di
abusi o maltrattamenti minorili) possono
utilizzare per denunciare
problematicità, abusi e maltrattamenti subiti è 800 555 300, un numero verde,
gratuito per chi chiama, che può essere composto tutti i giorni feriali, dalle
ore 8,30 sino alle ore 13,30, ed il martedì e giovedì anche dalle ore 15,00
alle ore 18,00.
Ospite del Favara
calcio, oggi al Bruccoleri il Campobello di Licata. Dal risultato di questo incontro, si
ha il nome della prima squadra finalista della Coppa Italia dilettanti per
Divulgazione e
affermazione della legalità. Premio Letterario in onore dei Giudici Saetta e
Livatino. Domani mattina, alle ore 11.00, presso la sala convegni Silvia
Pellegrino della Provincia Regionale di Agrigento,
conferenza stampa di presentazione del Premio letterario.
Corso di formazione
per notai, per i Dottori Commercialisti, per gli Esperti Contabili e per i
Consulenti del Lavoro questa mattina presso
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709