Edizione del 18/01/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


FAVARA. SONO STATI DIVISI I POSTI IN GIUNTA DELLA RUSSELLO TER. A GIORNI SI DOVREBBE AVERE LA NUOVA FORMAZIONE AL COMPLETO. INTANTO A RIBERA SI COSTITUISCE IL PDL SICILIA. L’ON BOSCO INTERVIENE SULLA GIUNTA REGIONALE.

 

BLITZ ANTI USURA AD AGRIGENTO: VITTIMA DEGLI USURAI L’EX SINDACO DI PORTO EMPEDOCLE PAOLO FERRARA. ATTO INTIMIDATORIO ANCHE A FAVARA. PRESO DI MIA IL PRESIDE DELL’ISTITUTO IPIA MARCONI.

 

UN VULCANO MARINO IN PROVINCIA DI AGRIGENTO PREOCCUPA GLI SCIENZIATI. IL VULCANO SCOPERTO AL LARGO DI SCIACCA POTREBBE CAUSARE UNO TSUNAMI.

 

SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE. CANTONE IN BILICO. AVANTI CASESA E LAURETTA.

 

CALCIO. IL FAVARA PAREGGIA ALLO STADIO DI RAFFADALI CONTRO LA PARMONVAL. SUL NOSTTRO SITO INTERNET UNA SEZIONE DEDICATA AL FAVARA CALCIO.


Oramai ci siamo: 2 assessori a Cuffaro(Udc), 2 a Gentile(An), 2 a Di Mauro(MpA), 1 a Cimino(Fi) e 1 a Bosco(Fi). Il quadro è completo, l’accordo è fatto. 24, forse 25 i consiglieri comunali che fanno parte della nuova maggioranza di Centrodestra: un numero così consistente a formarne una, forse non s’era mai visto. A Favara quindi, ognuno dovrebbe ritornare ad occupare il suo posto, con la netta differenziazione tra centrodestra e la minoranza di centrosinistra che resta all’opposizione anche se la sua voce, ci dice il Sindaco, sarà comunque ascoltata e non schiacciata perché ha dato dimostrazione di lavorare davvero per la città. “Un particolare grazie va a tutti quanti -ci ha detto Russello- in particolar modo a Forza Azzurri, che pur facendo ufficialmente parte della maggioranza non avrà espressioni dirette in giunta. Stesso discorso per Giuseppe Arnone (attuale assessore provinciale che aveva contribuito all’elezione del sindaco nel maggio del 2007). Per far quadrare i conti, tutte e due le forze hanno fatto un passo indietro per il bene comune. Russello si dice soddisfatto del nuovo accordo che adesso lo vedrà finalmente collegato con tutti i più importanti esponenti politici. “Con Cuffaro, Gentile, Di Mauro, Cimino e Bosco, -ci ha detto- adesso Favara dovrebbe finalmente avere quei collegamenti pubblici tanto attesi”. “Da domani –ha aggiunto- comincerò gli incontri con i partiti per concordare i nomi e deleghe per coloro che mi affiancheranno. Penso entro sabato prossimo di avere la squadra pronta al completo”. Abbiamo chiesto a Russello se avesse fatto qualche richiesta particolare ai partiti per la proposta dei nomi, ci ha risposto che è importante che gli 8 assessori formino una squadra compatta e collaborativa. Il primo cittadino ha poi aggiunto di aver chiesto ai partiti, ritenendo importante che continui ad esserci una rappresentanza femminile in giunta, che almeno un paio o più dei nuovi assessori sia in quota rosa. Ad esprimere soddisfazione per la ritrovata aggregazione del centrodestra favarese è Forza Italia, corrente Bosco. Per il capogruppo al consiglio, Santo Pitruzzella, adesso si può riprendere a lavorare da dove si era lasciato stare più di un anno fa.


A Ribera si costituisce in seno al consiglio comunale il gruppo del PDL Sicilia. Ad esprimere soddisfazione è il capo gruppo del PDL Sicilia alla Provincia Regionale di Agrigento Orazio Guarraci. Con grande sensibilità, afferma Guardaci, i consiglieri hanno condiviso l’impegno e lo sforzo dei nostri parlamentari regionale e nazionale. Una decisione del tutto volontaria e spontanea quella dei consiglieri, che non risponde ad una direttiva globale della componente politica.


Ci spostiamo a Caltagirone, dove Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Partito Democratico, in un suo discorso ha individuato "tre emergenze" in Sicilia. "La prima di queste -ha detto il leader del Pd- è di natura economico-sociale, e basta vedere cosa succede all'industria, all'occupazione e ai giovani; la seconda è amministrativa e civica, e se si guarda al problema dei rifiuti si capisce di che emergenza si parla; la terza emergenza è politica: il centrodestra con le sue spaccature è rovinosamente venuto meno alle sue responsabilità". Di fronte "a queste emergenze", ha spiegato Bersani, "il Pd non ha niente da chiedere e tutto da dare" senza "avere interessi di governo".


E la recente nascita della Lombardo Bis, lascia invece con l’amaro in bocca, la parte del PdL non inserita nella giunta di governo. A questo proposito abbiamo chiesto all’on. Nino Bosco, deputato regionale del PdL, cosa succede a Palermo. l'intervista all'interno del TG on line.


E’ Paolo Ferrara, ex sindaco di Porto Empedocle la vittima della banda di strozzini finita in manette stanotte tra Agrigento, Palma di Montechiaro e Porto Empedocle. L’uomo che in passato è stato vittima anche di messaggi intimidatori era finito nelle grinfie della banda di usurai che in tre anni, dal 2006 al 2008 aveva soggiogato e quasi vinto l’ex primo cittadino. Il ricorso alla magistratura ed alla polizia ha messo un punto fermo alla gravissima vicenda. In manette Roberto Melfa, 45 anni, Antonio Zambito, 61 anni, Alfonso Zambito, 38 anni, Pietro Anastasio Natale, 41 anni, Massimo Zicari, 37 anni, Salvatore Falzone, 41 anni, Carmelo Filippazzo, 45 anni, Calogero Bordino, 51 anni e Antonio Di Vincenzo, 49 anni. Tutti sono accusati di avere concesso prestiti a tassi d'interesse tra il 120 e il 545 per cento l'anno. I reati contestati sarebbero stati commessi tra il 2006 e il 2008 tra Porto Empedocle e Agrigento. Il gip ha anche emesso un provvedimento di sequestro di beni , a scopo preventivo, per circa 600 mila euro. Nel fascicolo dell’inchiesta giudiziaria, che ancora non si è conclusa, anche un atto intimidatorio di cui è stato vittima Ferrara nel febbraio 2008. Bersaglio proprio l'ex sindaco di Porto Empedocle colui che dal 2002 al 2005 collezionò una decina di intimidazioni, tanto che la Prefettura gli assegnò una scorta e un'autovettura blindata. Ad intercettare l'intimidazione contro Paolo Ferrara, scrive il giornale grandangolo, sono stati gli agenti del commissariato di Polizia "Frontiera". Una busta, con all'interno due proiettili e un biglietto con poche parole di minaccia, è stata fermata mentre si trovava ancora all'interno dell'ufficio postale della città marinara. Ad accorgersi che in quel plico c'era qualcosa di strano, di particolarmente anomalo, sarebbero stati proprio gli impiegati del settore smistamento della Posta empedoclina. Soltanto al tatto, agli impiegati è venuto il dubbio. Forse quella lettera nascondeva qualcosa di inquietante. Chiamati gli agenti del commissariato "Frontiera", i poliziotti si sono subito precipitati. Presa in consegna la busta, gli agenti ci hanno messo poco a capire che "conteneva" un'altra intimidazione nei confronti di Paolo Ferrara. Il messaggio, fatto di minacce, così come le due cartucce, era inequivocabile. Paolo Ferrara, aveva lasciato l'incarico di capo dell'amministrazione di Porto Empedocle dimettendosi, nel 2005, anche dal suo partito, l'Udc, è poi tornato alla sua professione di bancario.


Ancora un atto intimidatorio al Dirigente Scolastico dell’IPIA "Guglielmo Marconi" di Favara, Gaetano Fallea destinatario di una busta contenente due proiettili calibro 7,65. Non è la prima volta che la scuola e il Preside sono oggetto di intimidazioni. Nel febbraio 2008, infatti, davanti il garage dell'abitazione di Gaetano Fallea, e all'ingresso della scuola, vennero trovate delle buste contenenti una bottiglia di benzina, un accendino, un proiettile calibro 16 e un foglio con frasi offensive. Adesso Fallea riceve una nuova busta a scuola che potrebbe minare la sua stabilità alla direzione dell’Istituto di Via Che Guevara. Nella sua carriera scolastica Fallea risulta essere Dirigente Scolastico da quasi un decennio. E’ stato Preside a Sciacca, Canicattì e Naro, Campobello di Licata ed adesso a Favara, ottenendo sempre risultati apprezzabili senza mai aver ricevuto minacce del genere. Intanto tutto il personale in servizio nella scuola: docenti, non docenti ed alunni, riuniti in assemblea straordinaria, condannano con fermezza il vile atto intimidatorio fatto recapitare al Dirigente Scolastico. In un comunicato si respingono questi metodi di prevaricazione che non hanno nulla a che fare con l’ambiente scolastico. Democrazia, dialogo e confronto, dicono dalla scuola, sono stati sempre i metodi dell’ I.P.I.A.  “G. Marconi”  che vuole crescere nella serenità ed all’interno delle regole civili e democratiche. Nell’apprezzare il lavoro fino ad ora svolto -concludono-, si invita il Dirigente a continuare con immutata serietà e fermezza.


Auto in fiamme a Favara nella notte tra sabato 16 e domenica 17. Presumibilmente per autocombustione è andata a fuoco una Lancia Y di un 32enne del luogo. L’auto, parcheggiata davanti l’ingresso dell’abitazione del giovane in via Sardegna, è andata completamente distrutta dalle fiamme. Anche la facciata dell’abitazione è stata danneggiata. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri di Favara agli ordini del Tenente Gabriele Treleani ed i Vigili del fuoco che hanno prontamente domato le fiamme.


La roulotte della madre del sindaco di Lampedusa Dino De Rubeis, e che era posteggiata davanti alla sua fattoria, è stata incendiata. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco. Nessun dubbio sulla matrice dolosa. Indagano i carabinieri. "Senza ombra di dubbio - ha commentato De Rubeis - si tratta di un avvertimento nei miei confronti. L'ufficio tecnico, proprio in questi giorni, sta mandando una trentina di ordinanze di demolizioni di immobili costruiti abusivamente in tutta l'isola di Lampedusa e quindi qualcuno vuol farmela pagare. Noi comunque andiamo avanti senza remore".


Un furto è stato compiuto al circolo "Arci Samarcanda" di via Barone Lombardo, a Canicattì. E' accaduto nella notte tra giovedì e venerdì, alla vigilia di un convegno dal tema: "Immigrazione ed integrazione" organizzato dai responsabili del circolo. Qualcuno ha forzato la saracinesca e ha portato via denaro in contanti e alcuni arredi.


Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ricorda Paolo Borsellino e gli uomini della scorta nel 70° anniversario della nascita del magistrato, il 19 gennaio. La cerimonia è anche l'occasione per la proiezione, in forma privata al Quirinale, della pellicola 'Io ricordo', il docu-film della Fondazione progetto legalità onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia.

Presenti alla proiezione il figlio di Paolo, Manfredi Borsellino, Presidente Onorario della Fondazione, i magistrati che fanno parte del comitato direttivo della Fondazione presieduto da Gaetano Paci, insieme a coloro che hanno collaborato all'iniziativa.


E' tornato a casa Alin Ticusan, il bambino romeno di 12 anni che era scomparso dalle 21 di venerdì scorso. Gli agenti della squadra mobile di Agrigento, coordinati dal dirigente Alfonso Iadavaia, stando cercando di capire quali sono stati i motivi per i quali lo hanno spinto a scappare e a trascorrere una notte fuori casa. Il bambino, secondo quanto ricostruito dalla polizia, era tutto sporco e avrebbe detto alla madre di avere trascorso la notte a girare per le vie di Agrigento.


Le forti piogge che si sono abbattute sull’isola, nel corso della settimana scorsa, hanno provocato molti disagi. In provincia di Agrigento, il fiume Naro ha rotto gli argini, versandosi sulla Strada Statale nei pressi di Canicattì, bloccando un uomo nella sua casa di Campagna, e per il cui recupero sono intervenuti i Vigili del Fuoco,della Città dell’uva Italia. Ma i danni più consistenti si sono verificati nel palermitano. Nella Città capoluogo di Regione,molti sono stati gli allagamenti che hanno interessato i sottopassi, creando così notevoli disagi alla circolazione veicolare. A Misilmeri, il fiume Eluterio è straripato. Le acque hanno invaso i campi circostanti, provocando danni alle colture. Allagato un tratto della Strada Provinciale Misilmeri-Bagheria, che a scopo precauzionale è rimasta chiusa fino a quando la percorribilità dell’arteria stradale non è tornata alla normalità.


Il Vulcano Empedocle, scoperto nel 2006 al largo di Sciacca, dicono gli esperti potrebbe causare uno Tsunami. La caccia al gigante inabissato partì nel 1999 l’unica certezza era la presenza dell’isola  Ferdinandea, apparsa nel tratto di mare su cui si specchia la città di Sciacca nel luglio del 1831 e sprofondata negli abissi appena qualche mese dopo. Le ricerche sono partite su iniziativa del sub Domenico Macaluso, conoscitore di quei fondali, collaborato dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geo Fisica e Vulcanologia di Catania.  La spedizione del 2006 scoprì il Vulcano Empedocle. Da rilievi, effettuati dalla Royal geographical society, che ha ridisegnato le mappe dei fondali Empedocle  ha la forma di un ferro di cavallo e si estende su un’area di circa 35 chilometri per 20, ed è grande quasi quanto l’Etna». Un dato e una data preoccupano gli scienziati: il 17 gennaio del 2007, quando in prossimità di una delle bocche del vulcano, si registrò un aumento repentino della temperatura dell’acqua. Circa tre gradi in più. Anche in questo caso l’ipotesi più probabile è la presenza nei fondali del vulcano, così vasto da riscaldare persino il mare. Secondo gli scienziati il Vulcano Empedocle, sarebbe in grado di scatenare un evento sismico di grande portata. Nessuno può dire con esattezza quali siano i reali rischi che si corrono. Se dovesse svegliarsi, un’esplosione vulcanica gigantesca in mezzo al mare potrebbe sprigionare un’onda anomala pronta a spazzare per centinaia di chilometri le coste del Mediterraneo. Lo tsunami si potrebbe abbattere sulle coste siciliane in soli 13 minuti. Le immagini che stiamo vedendo si riferiscono ad una leggera eruzione di un vulcano sottomarino verificatosi nei pressi dell’Isola di Tonga, nel Marzo del 2009. Secondo i geologi, il lieve sisma registrato qualche giorno fa nel territorio di Ganci, sulle Madonie, potrebbe essere una conseguenza della ripresa delle attività vulcaniche di Empedocle.


Licenziato dopo un arresto a maggio scorso, un ex funzionario della Motorizzazione di Palermo e' stato riammesso al lavoro dalla Regione. L'uomo, che aveva incassato una mazzetta dal titolare di un'autoscuola di Partinico (Pa), e' stato riammesso al lavoro non perche' sia stato assolto ma per un ricorso vinto a novembre davanti al Collegio di disciplina, un organismo ora cancellato dalla legge Brunetta. L'ex funzionario era stato ripreso dalle telecamere mentre incassava il denaro.


Il Personale contrattista che presta servizio al Comune di Favara avrà pagati gli stipendi di Gennaio e Febbraio. Il comune anticiperà i salari spettanti ai lavoratori nell'attesa che vengano accredidate le somme da parte della Regione Sicilia. Intanto il personale interessato con una nota esprime grande soddisfazione per l'impegno dell'Amministrazione comunale che ha mostrato nel dare continuità nei pagamenti degli stipendi. Un ringraziamento di cuore -dicono i contrattisti- va al Sindaco Domenico Russello, agli assessori, in particolar modo all'Assessore al Lavoro Michele Montalbano e alla Dott.ssa Giusy Chianetta che con massimo impegno ha lavorato per l'espletamento delle procedure necessarie.


A meno di 30 giorni dall’inizio della Sagra del Mandorlo in fiore 2010, una cosa è certa. Cantone è in bilico. Lo testimoniano i tanti e accorati attestati di stima che sono arrivati a suon di comunicati stampa, dai gruppi folk agrigentini. Gruppi ai quali Cantone come direttore artistico ha dato la possibilità di partecipare alle sfilate delle edizioni da lui organizzate e forse anche di quella che verrà. Ognuno di questi dice a Cantone di non mollare. Avvisaglie che qualcosa sta per accadere. Ma cosa? Cantone è pronto per far partire la macchina organizzativa. Per farlo in così poco tempo, deve per forza avere già confezionato un’idea. Un pacchetto sicuramente pronto da tempo e che oggi difficilmente potrà essere rivoluzionato. Come abbiamo visto in passato usa avvalersi di uno staff di giovani di fiducia da lui scelti. Gruppo di persone di cui sicuramente non vorrà disfarsi e a cui deve garantire un compenso. Tutto questo ha dei costi. Costi che si scontrano con chi invece ha fatto dei tagli agli sprechi il proprio cavallo di battaglia. Tagli che adesso vuole applicare al Festival del Folklore. Manifestazione che vorrebbe in economia. Come il presidente della Provincia Eugenio D’Orsi. Un presidente che ha individuato in Carmelo Lazzaro, la figura del presentatore, bravo che costa poco. Poco, rispetto a chi, invece vorrebbe mettere Cantone. Ricordate Gigi Sabani. Che prese una cifra bella tonda per dire sul palco che era stanco di tutti questi gruppi folk. Questo punto non bisogna dimenticare che sulla Sagra c’è anche il sindaco Zambuto. Per Zambuto l’importante è invece che la sagra si faccia. Perché come lui stesso ha detto sarebbe una grave sconfitta in questo particolare momento, che la città anche se solo per un anno perdesse la sua manifestazione più importante. Ma per fare la Sagra che di sagra ha poco ed invece ha molto di Festival occorrono i gruppi. Chi può garantire la presenza di gruppi di un certo prestigio? In passato è stato Casesa, forte dei contatti che tiene a livello internazionale a fare leva su gruppi di un certo prestigio e valore artistico per portarli ad Agrigento, quando è stato necessario anche all’ultimo momento. Oggi Casesa, a cui D’Orsi si è appoggiato è già in gioco e sicuramente sa chi invitare. D’altra parte se Cantone dovesse rinunciare o per sua volontà o perché non si è raggiunto nessun accordo, potrebbe tornare in gioco Nino Lauretta. Organizzatore di alcune passate edizioni, che spinto soprattutto da una voglia di rivalsa nei confronti di Cantone e di altri, sicuramente non si tirerebbe indietro.


Si è concluso con un pareggio il match di Sabato, disputato sul neutro terreno di gioco dello Stadio di Raffadali, tra Favara e Parmoval. La gara era valevole per la terza giornata di ritorno, del campionato regionale di eccellenza, girone A. Nonostante la trasferta forzata causata dai lavori che stanno interessando lo Stadio Comunale di Favara, un nutrito gruppo di tifosi favaresi è partito al seguito della squadra. Anche sui campi di eccellenza, prima del fischio di inizio, si è osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terribile terremoto che ha colpito Haiti. Ma vediamo adesso la cronaca della partita. Il Favara era partito bene, portandosi subito in vantaggio con una rete al quarto minuto di Lombardo. Il risultato viene ampiamente gestito dalla capolista che rientra negli spogliatoi avanti di una rete. Nel secondo tempo, il fatto che cambia le sorti dell’incontro.. Nei primi minuti della seconda frazione di gara, in seguito ad un fallo subito, il giovane difensore del Favara, Sajeva si fa mandare anticipatamente negli spogliatoi, beccandosi un cartellino rosso dall’arbitro, sig. Schillaci di Enna, per un fallo di reazione non visto dal direttore di gara e segnalato dal suo assistente. Forte della superiorità numerica il Parmoval agguanta il pareggio al settantaseiesimo minuto di gioco, con un gol di Silvestri. Contestato l’operato dell’arbitro, sia da parte dei tifosi che da parte della panchina del Favara. Questo è il quindicesimo risultato positivo ottenuto dai ragazzi di mister Falsone. Ricordiamo che il Favara, nel corso di questa stagione, ha subito una sola sconfitta, rimediata lo scorso 13 Settembre, nella prima giornata di campionato contro l’Akragas. Da allora gli atleti favaresi non si sono fermati più. Primi in Classifica con 36 punti, frutto di 10 vittorie e sei pareggi. Nemmeno la corazzata Inter, capolista della serie A, ha un ruolino di marcia di tale entità. Ma per avere un quadro più completo della diciottesima giornata del girone A, di eccellenza ecco tutti i  i risultati:

ARENELLA – AKRAGAS 1 – 2, SANCATALDESE – VILLABATE n.d., FOLGORE – ENNA 2 – 0,

MARSALA 1912 – KAMARAT 0 – 0, CAMPOBELLO – MARSALA 1 – 2,  FAVARA – PARMONVAL 1 – 1,

BAGHERIA – RIVIERA MARMI 0 – 0. Ha riposato la Gattopardo. Alla luce dei risultati ecco l’attuale classifica: FAVARA 36; MARSALA 1912, 30; GATTOPARDO, KAMARAT, AKRAGAS, FOLGORE 27;PARMONVAL, MARSALA 25;

RIVIERA MARMI 21; SANCATALDESE 19; VILLABATE 18; BAGHERIA 17; ARENELLA 14;ENNA 11;CAMPOBELLO 10.


La nazionale tedesca di calcio soggiornerà in provincia di Agrigento, prima di partire alla volta del Sud Africa, dove si disputerà il campionato mondiale. I teutonici atleti con le rispettive famiglie soggiorneranno a Sciacca dal 14 al 24 Maggio prossimi. Gli uomini del tecnico Joachim Loew affronteranno in Italia anche la preparazione tecnica in vista della coppa del mondo, di cui gli azzurri di Marcello Lippi sono i detentori. Gli allenamenti verranno svolti in Trentino Alto Adige, da dove il 2 Giugno, i quattro volte campioni del mondo voleranno per il Sud Africa, dove dovranno vedersela con Ghana, Australia e Serbia.


L'Aphesis chiude il girone d'andata  del Campionarto di serie C di volley femminile al terzo posto. A Piana degli Albanesi, le ragazze guidate da Diego Sutera si sono imposte, non senza difficoltà, contro le locali del Città di Altofonte. E dire che la partita non avrebbe dovuto riservare particolari insidie, ma ci si sono messe le assenze a ridurre all'osso le possibilità in attacco della formazione del presidente Gero Niesi. In settimana si era fermata la schiacciatrice Francesca Parisi. Inoltre giovedì scorso, altre due attaccanti che benissimo si erano espresse nell'ultima gara contro la Farmacia Caronna, e cioè Mary Rizzo e Emanuela Scalia, sono state coinvolte in un incidente stradale (per fortuna senza gravi conseguenze) che le terrà lontane dal campo di gioco per un po' di tempo. In attacco l'unica che finora aveva giocato è rimasta Elena Chiari che ha sfoderato una eccellente prestazione. Le locali erano partite fortissimo, forse anche complice un po' di imprecisione delle aphesisine, aggiudicandosi il primo parziale sul 26-24 (centrando il parziale al secondo set point). Da quel momento cambiava la musica: l'Aphesis iniziava a giocare in maniera ottimale e si aggiudicava i successivi tre set con i seguenti punteggi: 25-18, 25-18 e 25-17. Tra due settimane inizia il girone di ritorno. L'Aphesis, che spera di recuperare tutte le giocatrici, renderà visita al Marsala, prima del big match del PalaHamel, la settimana successiva, contro la corazzata Ribera.


Ieri mattina presso le sale del Castello Chiaramonte di Favara, si sono riunite le Pro loco delle province di Agrigento, Caltanissetta e Trapani per dare inizio ad un corso di formazione che vedrà i propri volontari, di età compresa tra i 18 ed i 27 anni, intraprendere le attività del servizio civile nazionale. I volontari saranno impiegati nell’ambito delle attività di promozione dei beni artistici, culturali e monumentali. Il corso si suddivide in quattro momenti, proprio dalla città dell’agnello pasquale è partito per poi concludersi a Catania dove si terrà un incontro con tutti i volontari delle pro loco siciliane.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe Cicero, via Russia, viale Stati Uniti, via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola, viale Europa, Villa della Pace, via Capitano Basile, via Saragat, via Mancini, via Rossellini, via C. Sessa, via Camillo Prampolini e via Luigi d’Aragona.


 

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