Edizione del 23/10/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV

 


 

LETTERA APERTA DELL’EX SINDACO DI FAVARA LORENZO AIRO’ SULLA SITUAZIONE POLITICA ATTUALE. SECONDO LO STESSO FAVARA STA VIVENDO L’EPOPEA DEL VUOTO.

 

ARRESTI PER DROGRA NELL’AGRIGENTINO. DENUNCE E SEQUESTRI PER QUANTO RIGUARDA DELLE DISCARICHE ABUSIVE. CANDANNATO UN RACALMUTESE RITENUTO COPEVOLE DI LESIONI VOLONTARIE.

 

SI E’ SVOLTO IERI UN INCONTRO AD AGRIGENTO PER DISCUTERE DI UN FUTURO PROTOCOLLO D’INTESA TRA LE ISTITUZIONI PER PORTARE UN TURISMO CONGRESSUALE NELLA NOSTRA PROVINCIA.

 

TUTTO PRONTO PER DARE IL CALCIO D’INIZIO AL TRINGOLARE IN PROGRAMMA DOMANI TRA MAGISTRATI, POLIZIA E POLITICI AGRIGENTINI.


E sulla politica favarese interviene oggi l’ex sindaco Lorenzo Airò con una nota dal titolo in scena l’”Epopea del Vuoto”. Lo stesso nella prima parte della lettera aperta, traccia  un quadro cronologico della situazione politica di questi ultimi tempi,  che dice di essere desolante, sterile, confusionaria oggi anche nauseante e a distanza siderale dai problemi della città. Siamo arrivati ad una fase in cui il pericolo è la deriva democratica, dove l'assenza di regole, di etica di rapporti, di rispetto delle parti, di confronto, scrive l’ex sindaco,  sfociano in una conflittualità esasperata ed improduttiva, siamo ancora al tutti contro tutti e nessuno con … o per.... . Tutto questo, dice Airò, attiene alla responsabilità prevalente, se non esclusiva, del sindaco Russello.

Nella nota Airò, scrive ed evidenzia lo stato di degrado e di abbandono della città, il rituale elenco delle infinite inadempienze dell’Amministrazione Russello, che in assenza totale di una politica di respiro e di programma, dice Airò, riguardano esclusivamente l’ordinaria Amministrazione.

Lo stesso parla dell'attuale debolezza e  marginalità di Favara nel panorama politico-istituzionale Provinciale e Regionale, a fronte della centralità rivestita nella passata legislatura; dell'incapacità a gestire, mantenere, organizzare, razionalizzare e proiettare ad una fruizione corretta, completa e continua, importanti strutture realizzate nella passata legislatura, che oggi sono in uno stato di incuria e degrado o  chiuse e abbandonate. Oggi, una riunione di maggioranza, dice Lorenzo Airò, sembra assumere una dimensione straordinaria e quasi risolutiva di tutti i conflitti e di tutti i problemi, quando in un paese normale, avrebbe avuto un carattere ordinario e ricorrente. Il Sindaco, dice Airò, nel suo maldestro e strumentale tentativo di ritorno ai partiti, offre agli stessi un programma non concordato di 11 punti, senza anima, senza respiro, senza collegamento con i processi e le dinamiche di sviluppo provinciali e regionali e fatto  solo di aspetti di ordinaria amministrazione. Inoltre offre una parte residuale di posti in giunta, senza   specificare   qualità   e  quantità degli spazi per dare forma ad una giunta mista tecnico-politica. Ma cosa è cambiato dalla rottura con i partiti ad oggi?. Forse in questo periodo, continua Airò, la giunta tecnica con una grande operosità ha dimostrato  capacità di governo tali da esaurire molti dei punti del programma elettorale,  se mai c'è stato un programma di riferimento? Sicuramente no, anzi si tratta di una delle esperienze più fallimentari che si ricordano. Lorenzo Airò si dice però concorde ad una soluzione positiva all’iniziativa politica di Russello, che porti chiarezza, delineazione delle parti,  assunzione di responsabilità e anche risultati alla città.

Sicuramente la responsabilità politica del malgoverno di Russello, dice Airò appartiene esclusivamente al centrodestra e non  possono essere imputate responsabilità al gruppo del PD, che sebbene ha vissuto alcune fasi, poco chiare agli occhi dei più, ha esercitato nel complesso un ruolo di egemonìa politica, caratterizzando fortemente il dibattito politico con proposizioni alte, da classe dirigente competente  e mettendo a nudo tutte le contraddizioni dello schieramento colabrodo del centrodestra finalizzate alla ricerca di alleanze alternative a  Russello. 

Un fallimento dell'ulteriore tentativo di ricomposizione, continua Airò, non può che avere  uno sbocco unico, la mozione di sfiducia proposta e condotta dal centrodestra, oppure qualcuno indichi quale percorso alternativo possa ridare  dignità alla politica e alle istituzioni e risultati concreti ai favarasi. Né devono avere consapevolezza l'on. Bosco, che ha molte  responsabilità, legate al suo autorevole ruolo, nei confronti  dei favaresi e i maggiorenti del centrodestra.  Se dalla fase politica in corso si esce con un nulla di fatto, afferma Airò, quali altre alchimie si metteranno in campo per giustificare le “stranezze” di Favara? Saranno scomodate altre autorevoli personalità  per formulare accorati appelli al bene comune  e all'interesse supremo della città ( questa volta magari super partes )? Assisteremo ad una  gara di acrobazie dialettiche e citazioni colte, di qualche giovane avanguardia (o presunta tale )  del centrodestra,  in permanente fase di posizionamento,  che senza cognizione,  visione e capacità di proposta ci indichi la strada maestra dell'Epopea del Vuoto? O forse ci dobbiamo rassegnare  che lo spazio di confronto politico è oramai esercitato, impietosamente, solo nei forum dei siti online, dove tra addetti ai lavori mimetizzati, giovani genuini e qualche rilevante personalità, è attiva una reale, seria e severa opposizione ad un sistema che non regge alla prova del buon senso.


Altri 30 giorni di proroga per lo sgombero dell’Ospedale San Giovanni di Dio di contrada Consolida, sono stati concessi dal Gip del Tribunale di Agrigento. A richiedere la proroga per altri due mesi, era stato lo scorso 6 Ottobre, il sottosegretario Guido Bertolaso. La Regione adesso, entro gli ulteriori 30 giorni concessi, dovrà predisporre un piano di lavori e di messa in sicurezza della struttura.


I carabinieri della Tenenza di Favara, collaborati dai carabinieri del nucleo cinofili di Palermo Villagrazia, hanno arrestato per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, Davide Pullara, di 21 anni, abitante a favara, disoccupato. Lo stesso, a seguito di perquisizione domiciliare, e’ stato trovato in possesso di 15 grammi di hashish; un kutter e un bilancino di precisione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


E ancora droga. I Carabinieri di Realmonte, hanno arrestato per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un 22enne del luogo, operaio. Si tratta di Felice Santoro. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati trovati 22 grammi di marijuana e 200 semi di cannabis indica.


Sono stati segnalati alla prefettura di Agrigento per uso personale non terapeutico di sostanza stupefacente un 25enne di Cattolica Eralcea e un 22enne riberese. Gli stessi a seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di i grammo di hashish.


Arrestato con l’accusa di ricettazione e commercio di prodotti contraffatti, Raffaele Russo, licatese 43enne commerciante pregiudicato. Nella circostanza il personale della stazione Carabinieri di Licata, ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Cosenza, ufficio esecuzioni penali. Russo, rinchiuso presso il carcere di Contrada Petrusa, dovrà scontare una pena di 6 mesi di reclusione.


È stato denunciato, dai militari di Palma di Montechiaro, in stato di libertà per violazione delle norme ambientali un pensionato di 73 anni. Lo stesso avrebbe realizzato in un terreno di sua proprietà una discarica non autorizzata di circa 2000 metri quadri, dove venivano smaltiti illecitamente ingenti quantità di materiali edili di risulta. Il terreno è stato posto sotto sequestro.

 

A Cattolica Eraclea, i Carabinieri della locale stazione, hanno sottoposto a sequestro una discarica abusiva di 100 mq sita in località San Calogero su terreno di proprietà del Comune di Cattolica.


E’ stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione Domenico Scicolone, 45 anni, di Racalmuto ritenuto colpevole di lezioni volontarie. Lo stesso fu arrestato con l’accusa di  rissa con conseguente accoltellamento nei confronti di un altro compaesano Calogero Scibetta 35 anni. Nella circostanza Scicolone avrebbe accoltellato all’addome Scibetta per motivi di gelosia.


Un milione di euro di risarcimento per danni all’immagine. La cifra massima è stata chiesta, nella sua memoria conclusionale, dall’avvocato di parte civile Giuseppe Burgio che rappresenta il Comune di Castrofilippo al processo antimafia che, a Palermo, si celebra con il rito abbreviato a carico di sei imputati arrestati lo scorso 6 dicembre nell’operazione denominata “Agorà”. Come parti offese, oltre al Comune di Castrofilippo, erano state individuate anche la Regione Siciliana e la Provincia Regionale di Agrigento. Le due amministrazioni pubbliche però non sono comparse davanti al gup per la costituzione parte civile.


Promuovere il turismo nella nostra provincia nel periodo di bassa stagione, attraverso il turismo congressuale.  È questo l’intento del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi, che ieri pomeriggio ha riunito i sindaci dell’agrigentino, il presidente della Camera di Commercio, i responsabili delle strutture ricettive, le organizzazione di categoria e le associazioni turistiche, presso la Sala Conferenze Pellegrino di Via Acrone ad Agrigento. Scopo della riunione, arrivare ad un protocollo d’intesa per potenziare l’offerta turistica nel periodo novembre-giugno, quando i flussi turistici sono abbastanza ridotti. Il Presidente D’Orsi e l’Assessore Pace hanno presentato una piattaforma di collaborazione dove le Amministrazioni pubbliche dovranno assumere una serie di iniziative insieme agli operatori privati del settore per arrivare ad un pacchetto di offerte per il turismo congressuale l’unico  segmento del settore turistico che registra una fase di crescita.


Ieri pomeriggio  presso il foyer del Teatro Pirandello di Agrigento è stato presentato il triangolare di calcio, chiamato “Diamo un calcio all’illegalità”. Un triangolare nato per sensibilizzare e rafforzare gli ideali sportivi tra i giovani e per proporre loro dei percorsi di educazione alla legalità tramite lo sport. Ma l’obiettivo principale di questa iniziativa, ha afferma il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, è quello di  cancellare una pagina molto brutta della nostra città che è stata scritta dopo la partita dell’Akragas” con le frasi dell’ex presidente Sferrazza. Domani mattina, tempo permettendo, alle ore 10.00, il calcio d’inizio. A sfidarsi in campo magistrati, giunta comunale di Agrigento e forze dell’ordine. Alla realizzazione di questa manifestazione ha collaborato anche il comitato regionale della Lega nazionale dilettanti di calcio. Presenti alla conferenza stampa tra gli altri il Prefetto, il Presidente del Tribunale, il Procuratore della Repubblica , il Questore di Agrigento ed ancora il Comandante della Guardia di Finanza, il Comandante dei Carabinieri, il Commissario e il Direttore della Polizia penitenziaria.


Il sindaco di Sciacca Vito Bono ed il presidente del Consiglio comunale Filippo Bellanca esprimono soddisfazione per l’esito della conferenza di servizi di ieri con i
rappresentanti di Anas e della ditta Sigenco, manifestando gratitudine per il
“prezioso e determinante” intervento del prefetto di Agrigento Umberto Postiglione per la risoluzione dei problemi emersi nel cantiere per la messa in sicurezza della strada statale 115. “Ringraziamo il prefetto Postiglione – dichiarano il sindaco Bono e il presidente del Consiglio Bellanca – per la sensibilità istituzionale, l’attenzione e la vicinanza al nostro territorio, le grandi capacità di mediazione che hanno permesso in una fase molto delicata di far ritirare all’impresa la pratica di licenziamento di alcuni operai, di riannodare i rapporti tra Anas e Sigenco, di sciogliere i nodi legati alle interferenze al cantiere, di spingere sull’acceleratore per aprire entro poco tempo le strade alternative - ramo E e ramo C - al fine di limitare i pesanti disagi provocati agli utenti dell’ospedale, agli operatori economici e ai cittadini”. 


Un agrigentino è stato eletto Vice presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in guerra. Si tratta del presidente del comitato provinciale Cav. Arturo Lauricella. L’elezione è avvenuta a Montecatini al XVIII congresso nazionale. A partecipare all’incontro anche il Rag. Giuseppe Adamo Segretario -economo del comitato provinciale di Agrigento. Dopo 90 anni dell’esistenza della fondazione un agrigentino ricopre un ruolo così di prestigio nell’ambito del sodalizio.


Questo pomeriggio alle ore 15.30, inaugurazione della ludoteca per i sordi presso i locali della ludoteca provinciale di Via Demetra, all’interno del giardino botanico ad Agrigento. Presente all’incontro il presidente della prof. Prof. Eugenio D’Orsi e l’assessore ai servizi sociali dott. Settimio Cantone.


 E’ sempre per questo pomeriggio alle ore 17.00, presso l’aula consiliare del Comune di Ravanusa, presentazione della seconda edizione dello Slalom Città del Monte Saraceno, in programma domani sabato e dopodomani domenica 25 Ottobre. La gara è valida per la Coppa CSAI 6° Zona e per il Campionato Siciliano Slalom.


Si terrà domani sabato 24 ottobre presso la Cattedrale di Agrigento, con inizio alle ore 16.30, l’Assemblea ecclesiale dell’Arcidiocesi di Agrigento, durante la quale l’Arcivescovo, mons. Francesco Montenegro, consegnerà alla Chiesa agrigentina il piano pastorale 2009-2010 e darà il mandato agli operatori pastorali.


Verrà inaugurata domani alle ore 10.00, presso la Camera di Commercio di Agrigento, una mostra degli strumenti di misura del secolo scorso dal titolo Peso Dunque sono. La mostra rimarrà aperta dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00.


Ed è in programma per lunedì prossimo, alle ore 16.30,  presso il Palazzo Civico del Comune di Porto Empedocle un incontro letterario “Pomeriggi al Comune” una “Serata di Poesia” con Rosa Sanfilippo Castelli che presenta la poesia “Sulle Ali delle Parole” e Giuseppe Bullara che presenta “Immiruti” e “Nel Vento”. A coordinare i lavori Lorenzo Rosso.


Domani mattina la Pallamano GirgentiSicily Food volerà a Bressanone per affrontare, nel pomeriggio alle 18.30, i locali del Brixen, nella quinta giornata del campionato di serie A1. L’imperativo è vincere per scacciare via la crisi e dare una svolta alla stagione. I padroni di casa sono quartultimi con 4 punti, ma sono annunciati in grande crescita. Il Girgenti si presenterà a Bressanone in formazione completa ed agguerrita a fare risultato per conquistare i primi punti che in questa stagione si stanno facendo attendere troppo. L’intero allenamento del martedì è stato dedicato ai chiarimenti di spogliatoio ed in tutti è emersa la volontà di cambiare registro e di dimostrare che la classifica che vede i biancoazzurri ultimi non rispecchia quella che è veramente la forza della squadra che è stata costruita per una salvezza tranquilla con tanto sacrificio del Presidente, Filippo Napoli.


Turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara. Zona Giardinello Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea (lato cimitero), via Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via Crispi, piazza della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via Capuana (punti bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà, via Russia, viale Stati Uniti, via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola, viale Europa, Villa della Pace, via Capitano Basile, via Saragat, via Mancini, via Rossellini, via C. Sessa, via Camillo Prampolini, via Luigi d’Aragona.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV