Edizione del 28/12/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


INCIDENTE STRADALE MORTALE SUL VIADOTTO MORANDI AD AGRIGENTO.  A PERDERE LA VITA UN GIOVANE 18ENNE. INTANTO L’ASFALTO RESO VISCIDO DALLE PIOGGE RENDE LE STRADE INSICURE.

 

24 DICEMBRE, VIGILIA DI NATALE. A GIAMPILIERI C’ERA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDO. INTANTO ABBIAMO FATTO VISITA A 7 GIOVANI IMMIGRATI AFRICANI E ALLA COMUNITA’ ALLOGGIO LA MANO AMICA.

 

IN CIRCA 2000 ERANO PRESENTI A RAFFADALI AL RADUNO DELLE CHIESE EVANGELICHE ADI DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO. LE RIUNIONI IN DIRETTA VIA RADIO E VIA TV.


Il viadotto Morandi di Agrigento fa un’altra vittima. A perdere la vita, questa volta, è stato un giovane empedoclino, Alessandro Buonamico, 18 anni. Il ragazzo, in compagnia di 2 amiche sue compaesane, viaggiavano a bordo di una Lancia Y. Verso le 21:30 di sabato scorso 26 dicembre, i tre erano diretti ad Agrigento per trascorrere la serata, quando l’utilitaria, guidata da Lorena Siracusa, 20 anni, in prossimità dell’imbocco di via Dante, ha sfondato il gard rail ed è precipitata nel vuoto facendo un volo di circa trenta metri. Nella caduta l’auto è rimbalza dapprima su un casolare e poi su di un’albero. Al terribile incidente hanno assistito anche tre ragazzi, amici delle vittime, che si trovavano a bordo di un’altra macchina. Seppur sconvolti dell’accaduto hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto si sono recati gli uomini del 118 ed i vigili del fuoco di Agrigento che hanno estratto miracolosamente vive, le due ragazze dalle lamiere contorte. Le loro condizioni sono gravi, ma secondo i medici del San Giovanni di Dio, non sono in pericolo di vita. Purtroppo per Alessandro, i tentativi di rianimarlo, sono stati vani. Sulla dinamica dell’incidente indagano gli  agenti della sezione volanti di Agrigento coordinati dalla dott.ssa Stefania Marino, e dai Carabinieri del operativo e radiomobile di Agrigento agli ordini del capitano Giuseppe Asti.


Un pensionato 66enne di Agrigento, è stato arrestato questa mattina, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento. L’uomo si è reso protagonista di un’aggressione ai danni della propria moglie, una casalinga di 63 anni. Per i violenti colpi ricevuti, dal manesco marito, la donna si trova ricoverata presso il San Giovanni di Dio di Agrigento, dove i medici gli hanno riscontrato diversi traumi facciali , con una prognosi sulla vita di 15 giorni. Il pensionato è stato introdotto presso la casa circondariale di contrada Petrusa e dovrà rispondere alle accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.


Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha trascorso la notte di Natale a Giampilieri, uno dei centri più devastati dall'alluvione del 1 ottobre scorso, partecipando alla messa celebrata dall'arcivescovo Calogero La Piana nella chiesa madre e poi ha cenato assieme agli sfollati. C'era anche il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. Non è stato un momento di serenità, tutt'atro. La gente ha ancora negli occhi i giorni del terrore e centinaia di loro sono ancora ospitati negli alberghi. Il governatore ha ribadito il suo impegno personale e quello della Regione per la ricostruzione e a questo proposito ha lanciato un appello ai costruttori siciliani affinché diano il loro apporto, donando una piccola parte dei loro utili anche perché - ha detto Lombardo - ''voi in Sicilia lavorate e realizzate i vostri guadagni''. Durante l'omelia, inaspettata è arrivata la telefonata di Silvio Berlusconi a Buzzanca: "Vi sono vicino e vi assicuro che non vi lasceremo soli - ha detto Berlusconi- . Manterremo l'impegno che il Governo ha preso con tutti voi, sia per quanto riguarda la costruzione di nuove abitazioni, sia per la ricostruzione delle case distrutte". Berlusconi ha poi rivolto complimenti sia a Lombardo che a Buzzanca per il loro costante impegno a favore degli alluvionati. La telefonata del premier, fatta ascoltare attraverso gli altoparlanti posizionati in chiesa, è stata accolta da lunghi applausi. Quello di Lombardo, Berlusconi e Buzzanca è stato un grande gesto di solidarietà ma nelle zone alluvionate la vita si è fermata a quel maledetto 1 ottobre. Ci vorrà, infatti, ancora del tempo, molto tempo, per vedere sbocciare i primi segnali di una nuova esistenza.


Natale per molti vuol dire ricongiungimento con la propria famiglia. Non tutti però hanno potuto farlo. C’è chi ha passato questa festa lontano dai propri cari. E’ il caso dei minori assistiti dalla cooperativa “Falchi marini” di Favara. Sono stati lontani dai propri cari, ma grazie all’affetto e alla perfetta integrazione che sono riusciti a trovare nella comunità di via delle Petunie, in contrada Poggio, hanno passato comunque un Natale sereno. Merito di ciò, è una gestione della cooperativa non solo professionale, ma fatta con il cuore sia da parte degli assistenti che dal Presidente Antonino Cibella. Giovedì scorso, 24 dicembre,  proprio la vigilia di Natale, il sindaco Russello assieme alla moglie Antonella hanno pensato di far loro visita per augurare di persona un buon Natale ed hanno portato per loro un panettone, giusto un segno come si fa quando si va a trovare qualcuno. Con particolare stupore abbiamo notato come davvero questi giovani si siano potuti integrare l’un altro. Era evidente come si sentivano davvero a casa loro. Il Presidente Cibella, intanto, come un bravo padrone di casa, ci ha mostrato le stanze dell’ampia struttura. “Purtroppo a breve i giovani raggiungeranno la maggiore età -ci ha detto- e dovranno andar via. Questo è un centro per minori. Speriamo non vengano lasciati allo sbando”. Intanto siamo tornati nel salone. E’ giunto il momento dei saluti. Prima di andar via però ci siamo concessi un brindisi augurale. Solo con una piccola differenza. Coca Cola per gli islamici praticanti, (l’alcol è in abominio per loro). Spumante per tutti gli altri.


Musica e canti di Natale davanti un grande presepe realizzato interamente a mano dagli utenti e dagli operatori della Comunità alloggio “La Mano Amica”. Un regalo che hanno voluto offrire 3 giovani favaresi che grazie ai loro talenti hanno potuto far vivere ancor di più la magica atmosfera di questi giorni ai residenti della comunità. I poliedrici ragazzi hanno suonato violino, flauto, fisarmonica e tastiera. Miriam Russello ha anche intonato dei canti natalizi. Torniamo a dare un’occhiata al Presepe artistico, realizzato nel giardino dell’associazione, in polistirolo. Abbiamo chiesto informazioni a Piera Cuschera che ha ideato il presepe con casette alte anche fino a 60 cm con all’interno delle riproduzioni in scala di mobili e suppellettili, oltre a lavori in uncinetto. Anche agli ospiti del centro, è giunta la gradita visita del Sindaco Russello e della moglie che hanno fatto dono di un panettone e di una bottiglia di spumante. Un’occasione per passare assieme qualche minuto e festeggiare l’imminente nascita del bambinello.


Favara, Natale in piazza 2009, continuano le iniziative. Domani nel tardo pomeriggio, nella sala del collare del Castello di Piazza Cavour con inizio alle ore 18, sarà presentata una raccolta di poesie di Salvatore Sciortino.

Il libro che ha per titolo “Pensu e scrivu”, è stato pubblicato da Massimo Lombardo e raccoglie 100 poesie del noto poeta dialettale favarese. Questo pomeriggio presso la sala del telone rosso del Castello Chiaramonte, l’apertura della mostra fotografica “I 4 elementi naturali e il loro equilibrio simbolico”. La mostra è allestita dall’associazione culturale “La lira di Narciso” presieduta da Mariangela Pullara. Sarà visitabile solo 3 giorni, fino a mercoledì 30 dicembre. Si tratta di una rassegna di scatti di artisti dalla provincia di Agrigento. Alle ore 19:00 concerto di musica Jazz. Intanto ieri sera, il Castello, ha accolto, il cabarettista palermitano, Gianni Nanfa che in una sala gremita di gente,  ha allietato i presenti con uno spettacolo veramente divertente, un ora è mezza di risate. L’artista, è uno dei più celebri volti della comicità siciliana. Lo spettacolo doveva svolgersi in piazza Cavour, ma per le incerte condizioni meteo, è stato spostato all’interno del Castello.


L’asfalto reso viscido dalle recenti piogge è la causa dell’incidente stradale che nella  mattinata di ieri ha visto coinvolto un sacerdote agrigentino. Il prete, G.S. queste le iniziali, viaggiava lungo la strada statale 189, nei pressi della zona industriale di Favara, quando con la sua Citroen C3, è uscito fuori strada impattando violentemente contro il gard rail. L’uomo è rimasto incastrato nelle lamiere, estratto dai vigili del fuoco è stato accompagnato dagli uomini del 118 presso il vicino pronto soccorso della città dei Templi. Le sue condizioni non sono gravi. Sulla dinamica esatta dell’incidente stanno lavorando i carabinieri della tenenza di Favara, agli ordini del tenente Gabriele Treleani.


Ubriaco, provoca incidente, ruba un’auto e fugge. Protagonista un extra comunitario residente a Favara. Driss Elouafi, pluripregiudicato, su cui pendono diversi decreti di espulsione. Il  fatto è accaduto ad Agrigento, sulla bretella di collegamento tra la via Imera ed il piazzale Rosselli. La sua fuga si è interrotta a Porto Empedocle dove gli  agenti del locale commissariato di Polizia di Stato, coadiuvati dai colleghi della Digos di Agrigento, dopo un inseguimento lo hanno tratto in arresto. Adesso il ladro dovrà rispondere delle accuse di furto aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che di guida in stato di ebbrezza.


Più di 1.500 presenti all’interno dei locali della Chiesa Cristiana Evangelica ADI di Raffadali per l’annuale raduno giovanile provinciale giunto alla XIV edizione. Due giorni, il 25 ed il 26 dicembre in una full immersion di preghiere elevate al Signore. I culti sono stati trasmessi in diretta sia Radio Evangelo, la radio delle Chiese Evangeliche ADI della provincia che da Sicilia TV. Ottima l’organizzazione dei pastori che invitato come predicatore ufficiale delle riunioni il pastore della chiesa ADI di Torino, Angelo Gargano. Intanto, come ogni anno, il 26 dicembre, in mattinata, l’autoemoteca dell’ADAS è stata presente davanti i locali della chiesa di Raffadali per raccogliere numerose sacche di sangue.“Pregare il Signore per due giorni interi –ci hanno detto diversi giovani della chiesa- è un modo per onorare il Signore. E’ una grazia per noi poter aver comunione con il nostro Signore. Non Vediamo l’ora di poterci radunare assieme un’altra volta. Intanto serviremo Dio nelle nostre comunità d’appartenenza”. Molto graditi sono stati i momenti nei quali diversi credenti delle comunità di Raffadali (il 26 sera) e di Santa Margherita Belice (il 26 mattina) in coro hanno elevato canti di lode ed adorazione a Dio.


Le famiglie stanno alla base della società ed è giusto in questi tempi di continue crisi coniugali festeggiare chi invece continua a vivere una vita matrimoniale in rettitudine. E’ per questo motivo che ieri sera durante la messa della parrocchia San Giuseppe Artigiano, davanti ad una chiesa gremita di fedeli, è stato reso onore a questi nuclei familiari.

Durante la messa, Don Pasquale Della Corte, parroco della Chiesa, ha parlato della famiglia e dell’importanza dell’unione. Quindi poi, dopo aver chiesto alle famiglie di occupare il centro della sala, le ha benedette.

I coniugi, mano nella mano, hanno recitato assieme una preghiera. E’ stato poi il sindaco Russello a prendere la parola dal pulpito e ad incoraggiare l’affetto, il rispetto e la solidarietà reciproca tra i coniugi. Al termine, il sindaco Russello e Don Pasquale hanno quindi consegnato alle famiglie festeggiate una pergamena “Ricordo dell’Anniversario di Nozze” ed un dono.


Gabriel Costa, 7 anni, originario di Favara, sta mettendo in mostra le sue doti di kartista sulle piste del nord Italia. Tutto è cominciato per gioco – ci fanno sapere i genitori- ma adesso stanno arrivando tanti successi. Il provetto pilota di go-kart ha vinto, al suo esordio, l’importante trofeo “Kart sport” che si è disputato a Monza, che lo ha visto dominatore della categoria 50 cc. Da registrare anche, la sua partecipazione al G.P. internazionale “Easy Kart Italia area Nord”, che si è corso a Siena lo scorso mese di Ottobre.


Manuel Liotta, 29 anni, originario di Favara, residente a Roma, partecipa alla gara  RICKSHAW CHALLENGE.Una traversata di 1200 km lungo la regione Tamil Nadù, nell’India meridionale.  Si tratta di un’iniziativa benefica. Lo scopo della missione denominata “Freedom Through Education”, è quello di favorire l’istruzione scolastica ai bambini che vivono in  luoghi particolarmente degradati. Nei giorni scorsi, il giovane Liotta era a Favara, per trascorrere il Natale con la sua famiglia. “Portare il mio contributo per lo  sviluppo di una regione così povera, -ci ha detto il giovane- non può essere altro che una piccola goccia in mezzo ad un Oceano”. Alla competizione partecipano concorrenti provenienti da tutto il mondo, i mezzi impiegati sono dei tricicli a motore. L’equipaggio italiano, partecipa con una Moto Ape Piaggio ed è formato da tre membri, uno siciliano, appunto, e gli altri due concorrenti provenienti da Roma.  La missione umanitaria prende il via domani martedì 29, da Chemai in India. L’arrivo è previsto per venerdì 08 Gennaio a Kauniyakumari, la città dove le ceneri di Ghandi sono state disperse nel luogo di incontro tra i mari del Bengala e quello Arabico. Ancora una volta, la città di Favara dimostra il valore dei suoi figli.


Antonio Russello, celebre scrittore favarese, è stata intitolata una associazione culturale, il “Centro Studi Antonio Russello”. Domani mattina alle 11, conferenza stampa di presentazione presso la sede municipale di Piazza Cavour.

Presidente della neo associazione è Rosario Manganella. Assieme a lui saranno presenti la signora Fina Russello sorella dello scrittore, lo storico Gaspare Agnello ed il Sindaco di Favara, avv. Domenico Russello.


 

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