Edizione del 24/12/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
NATALE E’ NATALE.
FERVONO I PREPARATIVI PER LE MASSAIE. I BAMBINI ATTENDONO I LORO REGALI. TANTI
GLI APPUNTAMENTI IN CITTA’
PROCESSO ALTA MAFIA. 8 GLI ASSOLTI E 34 ANNI E 4 MESI DI CARCERE IN TUTTO PER 4 INDAGATI.
TRA QUESTI L’EX ASSESSORE REGIONALE VINCENZO LO GIUDICE.
AD AGRIGENTO,
RIAPERTA
L’ASSOCIAZIONE AVODIC
DI FAVARA RIAPRIRA’ I BATTENTI IL 4 GENNAIO PROSSIMO. INTANTO IL 25 ED IL 26
DICEMBRE, 1500 GIOVANI DELLE CHIESE EVANGELICHE ADI DELLA PROVINCIA SI RADUNANO A
RAFFADALI.
Massaie all’opera per
questa sera e per domani. Bisogna preparare la cena ed il pranzo di Natale.
Sono giorni nei quali si approfitta per stare insieme con la famiglia e si
coglie l’occasione per preparare qualcosa di diverso dal solito. La notte si
cena generalmente con alimenti tradizionali come cardi, verdura, salsiccia,
carne, qualcuno da tempo ha introdotto anche la pizza, per il pranzo di Natale
si prepara invece qualcosa di più elaborato. Cosa
avranno pensato di preparare le brave donne di Favara? Ieri molti erano
impegnati con la spesa e siamo andati in giro a chiederlo..
C’è chi preferisce non cucinare e farsi invitare… Qualcuno davanti la
telecamera fugge…. Poi c’è chi, rientrato a Favara, oltre a stare con la
famiglia e con gli amici, preferisce fare il pieno con una scorpacciata di
prodotti locali, in vista del rientro al Nord. Non tutti godono il piacere
della buona tavola a Natale per via del diabete. E intanto accompagnando delle
signore (con un pesantissimo carrello), a posare la loro spesa in auto anche
noi abbiamo fatto la nostra buon azione quotidiana.
Poi si sa, siamo a Natale, e siamo tutti più buoni…
Natale in piazza.
Continuano gli appuntamenti che il Comune di Favara ha organizzato in occasione
delle festività. Ieri presso il Castello Chiaramonte,
tombolata di beneficenza. Erano presenti alcune personalità delle
istituzioni locali. Intanto, in piazza Cavour, si
distribuiva ricotta. La banda musicale ha animato come ogni sera il suggestivo presepe. A seguire, uno
spettacolo di musica popolare siciliana, interpretato dalla giovane cantante
favarese, Lorena Vetro. Ricco ancora il cartello di appuntamenti
in città. In piazza San Calogero, i bambini del
catechismo della stessa parrocchia, hanno animato il presepe, mettendo in scena
anche i mestieri artigianali della tradizione siciliana. Nel lato opposto del
paese, in via Enzo Ferrari, dove è presente presepe
artistico ispirato alla collina San Francesco e realizzato dagli stessi
residenti della zona, gli abitanti del luogo hanno allietato i presenti con una
minestrata di San Giuseppe, sempre gradita da tutti. Favara,
una città in fermento che quest’anno vede più luci e più colori. Il
Natale ha assunto un’atmosfera diversa da quella degli ultimi anni. Tutto
questo grazie a coloro che si stanno impegnando per la riuscita di tutti gli
eventi.
Ci spostiamo in
contrada Portella perché come i più attenti sapranno, anche quest’anno è stato
allestito un presepe vivente. Ieri sera i personaggi del presepe erano a cura
dei ragazzi dell’Anffas di Favara, oggi invece sono a cura del gruppo giovanile
“I Picciotti da Purteddra”. In
serata anche distribuzione di Panettoni e Fuochi d’Artificio. Il presepe sarà
poi visitabile ancora fino al 5 gennaio. Il 6 avremo modo di vedere l’arrivo
del Re Magi a cavallo e l’estrazione di regali. Da segnalare è anche il presepe
artistico realizzato dagli operatori e dagli utenti della cooperativa sociale
della Mano Amica di contrada Poggio visitabile tutti i
giorni dalla mattina alla sera. Un presepe costruito nel
giardino dell’associazione che li ha visti impegnati per circa due mesi.
Le casette sono realizzate in polistirolo e sono alte anche
34 anni e 4 mesi in tutto gli anni di carcere che dovranno scontare i 4
condannati dalla sentenza di appello del processo "Alta mafia" che
nel marzo del 2004 aveva portato in carcere 43 persone, tra presunti boss,
imprenditorti e politici. 8 le assoluzioni. I giudici hanno ridotto la condanna
all’ex assessore regionale ai Lavori pubblici dell’Udc Vincenzo Lo Giudice portandola a 11 anni e 4 mesi, (in primo grado
era stato condannato a sedici anni e otto mesi). 14 invece di
10 gli anni di condanna al presunto boss mafioso Calogero Di Caro. 4 gli
anni inflitti all’ex presidente dello Iacp di Agrigento,
Salvatore Failla (in primo grado condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione) .Confermata a 5 anni la sentenza di primo grado al collaboratore di
giustizia Maurizio Di Gati, ex capo provinciale di cosa nostra. I
giudici di appello hanno assolto Rino Lo Giudice,
figlio di Vincenzo ed ex presidente del Consiglio provinciale di
Agrigento, Vincenzo Guarneri, Salvatore Iacono, ex consigliere
provinciale Udc ed ex capo del Genio civile di Caltanissetta, l'imprenditore
Calogero Marino, Diego Fanara, Antonio Scrimali, ex sindaco Ds di
Canicattì, Salvatore Giambarresi, ex capo dei vigili urbani di Canicattì
e Salvatore Curtopelle.
È stata riaperta al
pubblico la scala reale, posta all’interno del palazzo della Prefettura, dopo
un restauro, fortemente voluto dal Presidente della Provincia
di Agrigento, Eugenio D’orsi. I lavori sono stati coordinati dall’ufficio tecnico
provinciale, su progetto dell’Ing.Dino Barone. Diverse le autorità presenti ieri
sera alla cerimonia di inaugurazione, tra loro anche
il Questore di Agrigento, dott. Girolamo di Fazio. A tagliare il nastro
l’assessore regionale Roberto Di Mauro. Per il Presidente della Provincia, questa
è la ciliegina sulla torta di un anno che è stato ricco
di avvenimenti. “Prima la concretizzazione di un'utopia quale l'aeroporto, poi
la stabilizzazione di 164 articolisti, l'aver risanato
le casse della Provincia e adesso la riapertura della scala". Le preziose
rampe, sono arricchite da 25 pregevoli tele, donate all’Ente
dall’associazione culturale "Amici della pittura siciliana
dell'Ottocento". La scala è stata chiamata Reale a seguito dalla visita
della Regina Margherita di Savoia presso la città dei templi. “Sua Maestà”
soggiornò nel palazzo, sede oggi della Provincia Regionale di
Agrigento e della Prefettura.
Russello come
previsto festeggerà il Natale e brinderà al 2010 assieme alla sua giunta
tecnica. Accordi rinviati sulla nascita della nuova squadra
assessoriale politica. D’altronde questo è un periodo di feste e anche
la politica può fermarsi un attimo e godere del
momento. Il sindaco di Favara, avv. Domenico Russello, preferisce rinviare le
discussioni a dopo le festività. Speriamo che il 2010 porti ai nostri politici,
usando una frase oramai di rito: “l’accordo per il
bene del paese”. La cosa che più preoccupa in questi giorni Russello
è la questione dei rifiuti. Non passa giorno che il
primo cittadino non lanci accorati appelli alla città affinché si rispettino
giorni ed orari di conferimento. L’immondizia non deve essere conferita i
prefestivi perché non viene raccolta i giorni segnati
in rosso in calendario. Unica eccezione sarà concessa il 25 sera. 3 giorni di
fila segnati in rosso sono troppi soprattutto in questo periodo. Allora venerdì
25 dicembre, dalle ore 18 la spazzatura si potrà buttare normalmente. Sabato 26
sarà raccolta.
Alle 13 di oggi è stata finalmente riallacciata la fornitura elettrica
dell’ENEL all’Associazione AVODIC di Favara. Il debito di
2.890 euro con l’Ente fornitrice del servizio elettrico è stato saldato.
Dal prossimo 4 gennaio il centro di via Cosenza sarà
riaperto e fruibile, giusto il tempo di rimettere tutto in funzione e di dare
di nuovo lustro ai saloni.
“Un
grazie sincero –dice il Presidente dell’Associazione Angela Lentini- a
coloro che ci hanno sostenuto, ai volontari, al sindaco che ha deliberato il
contributo, a tutti i consiglieri qualcuno dei quali c’è stato davvero vicino,
alla città e a SICILIA TV. Intanto colgo l’occasione –conclude
la signora Lentini- per augurare a tutti Buon Natale”.
E approfittando dei
giorni segnati in rosso in calendario, anche i giovani della Chiesa Cristiana
Evangelica ADI della provincia di Agrigento, si
radunano a Raffadali il 25 ed il 26 dicembre per pregare il Signore. Due giorni
di full immersion in lode ed adorazione. Un modo che
potrebbe ai più risultare strano per trascorrere due
giorni di festa, ma per i giovani credenti, circa 1500, riuscire a dedicare due
giorni interi a Dio, pregandolo, lodandolo e stando assieme, è un modo per
onorare davvero il Signore. Come ogni anno, il 26 dicembre, in
mattinata, l’autoemoteca dell’ADAS sarà presente davanti i locali della chiesa
di Raffadali per raccogliere sacche di sangue. L’ospite speciale invitato dai
predicatori evangelici ADI della provincia di Agrigento,
il pastore di Torino, Angelo Gargano.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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