Edizione del 20/11/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile:
MUORE MENTRE USA
TENTA DI UCCIDERE UN SUO CONNAZIONALE. ARRESTATO UN
ROMENO A CAMPOBELLO DI LICATA. FURTO AGGRAVATO A NARO. UN ARRESTO E DUE DENUNCE
L’ACQUA PROVENIENTE DALL’INVASO FANACO E’ INQUINATA.
OGGI 20° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI LEONARDO SCIASCIA.
CELLULE STAMINALI. CONTINUANO GLI INCONTRI CON RICERCATORI
INTERNAZIONALI.
È morto mentre
maneggiava la sua motozappa. È successo ieri pomeriggio nella
campagne di Aragona in contrada Cappalunga. A perdere la vita un
agricoltore di 79 anni, Antonio Moncada. L'uomo è stato letteralmente maciullato
dall'attrezzo da lavoro. Il suo corpo è stato ritrovato da un amico che si era
recato nella campagna dell'anziano. L'uomo ha immediatamente avvisato i
carabinieri della locale Stazione, coordinati dal maresciallo Paolo Miceli,
accorsi sul posto insieme al medico legale.
"Carcere duro" per il boss
Domenico Raccuglia: il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha
firmato il 41 bis. “Il detenuto risulta essere in grado di
mantenere ancora contatti con gli esponenti delle organizzazioni criminali di appartenenza in libertà”. Con queste motivazioni il
Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha ritenuto opportuno applicare il 41
bis, all'ormai ex super latitante Domenico Raccuglia, annoverato tra i
più pericolosi latitanti di cosa nostra in circolazione, uomo di fiducia di
Giovanni Brusca. "Raccuglia,
inoltre, - si legge in un comunicato del Ministro Alfano - ha contribuito
attivamente alla segregazione di Giuseppe Di Matteo, figlio quattordicenne del
collaboratore di giustizia Santino Di Matteo, sequestrato per 18 mesi in un
bunker sotterraneo e successivamente ucciso e sciolto
nell’acido". A distanza di pochissimi giorni dall’arresto, dunque, come
annunciato dal Ministro Alfano nelle ore immediatamente successive alla
cattura, il pericoloso Boss è stato sottoposto al regime di carcere duro
previsto per i più efferati criminali mafiosi.
Avrebbe aggredito un connazionale
infliggendogli 2 coltellate all’addome. È stato arrestato con l’accusa di
tentato omicidio, un romeno, pregiudicato George Acsenti di 21 anni. Secondo i
Carabinieri di Campobello di Licata le motivazioni
dello sconsiderato gesto sono da ricercarsi in futili motivi che hanno generato
un litigio animato sfociato nel ferimento della vittima. Quest’ultima è stata
sottoposta ad un intervento chirurgico presso l’ospedale di Canicattì.
Furto aggravato, un Arresto e due
denunce a Naro. Ad effettuare l’arresto i Carabinieri
della locale stazione. In manette
Giovanni Barbera licatese, 37enne, manovale pregiudicato. Nella circostanza il
personale operante è intervenuto nelle aree rurali del Comune di Naro
sorprendendo alcuni soggetti intenti a perpetrare un ingente furto di uva nelle vigne di un agricoltore del luogo.Immediatamente
è stato arresto Barbera mentre gli altri soggetti sono
riusciti a fuggire nei campi e far perdere le proprie tracce. La successiva
attività investigativa ha permesso però di
identificare tutti i complici del furto che sono stati denunciati in Stato di
libertà.
Sindaci ed amministratori di 23
comuni delle province di Caltanissetta, Enna ed Agrigento serviti dagli Ato
Idrici che si approvvigionano dall'invaso Fanaco, hanno
denunciato insieme e protestato "contro la distribuzione da
marzo ad oggi di acqua inquinata da triolometani prima e manganese poi".
La notizia è arrivata al Codacons sotto forma di denunce dei consumatori,
costretti da mesi a pagare per dell'acqua corrente che non ha nessuna delle
caratteristiche di purezza e potabilità che dovrebbero essere garantite."Nel
comune di Sciacca - spiega il presidente provinciale del Codacons di Agrigento, dott. Cappello - più volte è stato segnalato
dai cittadini l'invio di acqua sporca ed inutilizzabile, non solo per la
cottura dei cibi, ma anche per il lavaggio di cose e persone. Chiediamo dunque
- afferma Cappello - un intervento più che immediato e risolutivo a chi di
competenza e ci riserviamo di intervenire con
ulteriori accertamenti di responsabilità circa una così grave violazione delle
regole d'erogazione di un servizio fondamentale come quello dell'acqua".
Oggi il ventennale della morte di
Leonardo Sciascia.Leonardo. Sciascia nasce a Racalmuto, ,
l’8 gennaio 1921, figlio di gente comune
.Già da piccolo inizia
la scuola,e da subito affiora la sua passione per la storia, unita all’amore
per la scrittura e gli strumenti dello scrivere: matite, penne, carta e
inchiostro sono oggetto dei suoi giochi. Insegnante, saggista, romanziere, è
sempre stato impegnato, anche nella sua narrativa, a mettere in luce i perversi
meccanismi della mafia. Celebri fra le sue opere Il giorno della civetta (1961)
e A ciascuno il suo (1966). Svolse anche attività politica al comune di Palermo
e al Parlamento europeo. Gli ultimi anni di vita dello scrittore sono segnati
dalla malattia che lo costringe a frequenti trasferimenti a Milano per curarsi.
Sia pure a fatica prosegue la sua attività di
scrittore, mentre i continui attacchi di una sinistra opportunista e
ideologizzata lo impegnano in sempre più taglienti e ironiche reazioni. Carichi
di dolenti inflessioni autobiografiche sono i brevi racconti gialli Porte
aperte (1987), Il cavaliere e la morte (1988) e Pochi mesi prima di morire
pubblica Alfabeto pirandelliano. Opera nel quale si ritrova la principale tematica della
produzione sciasciana, quella della "sicilitudine" a quell’impegno
civile che lo aveva caratterizzato lungo tutta la sua vita intellettuale, di
cui rimane una testimonianza anche nelle numerose interviste rilasciate durante
tre decenni della storia nazionale italiana. Sciascia muore a Palermo il 20
novembre 1989, salutato da numerose parole di stima, Il suo corpo oggi riposa all’ingresso del cimitero di
Racalmuto. Per ricordare il ventennale della morte di Leonardo Sciascia,
Il deputato regionale On. Nino Bosco è
al al fianco degli agricoltori e dei braccianti
siciliani. "L'attenzione verso il mondo agricolo e cooperativo è alta dice
e io mi sento in tutta onestà di poter esprimere la mia personale solidarietà e
il mio impegno istituzionale e politico a tutti i lavoratori e alle
organizzazioni sindacali che hanno annunciato per il prossimo mercoledì due
manifestazioni contemporanee: a Palermo ma anche a Sciacca visto che in
provincia di Agrigento la crisi è sentita
maggiormente". "Le problematiche inerenti il
comparto agricolo sono all'ordine del giorno per l'Ara - riprende il deputato
favarese - Superando, come sta accadendo, l'empasse politico di queste ultime
settimane, saranno rimesse ai primi posti dell'agenda parlamentare. Già, comunque, i rappresentanti sindacali di settore sono stati
ricevuti dalle commissioni parlamentari competenti, come
E dopo l’Asi anche gli Architetti di Agrigento partecipano alla Marcia Pro Aeroporto. Riteniamo
che Agrigento, sottolinea il Presidente dell’Ordine
Rino
Si è tenuto ieri pomeriggio a Naro
nella sala convegni del Castello Chiaramontano, un incontro sul 4°convegno
internazionale sulle cellule staminali. Iincontro voluto fortemente
dall’amministrazione comunale con in testa il Sindaco
Pippo Morello.Ospiti all’incontro oltre il Dott. Francesco Lo Monaco il
giovane ricercatore narese residente a
New York,la dott.ssa Dupotet ricercatrice francese residente a Londra. La
stessa si occupa del cancro al fegato.Ospite della serata anche il Danese dott. Burns
ricercatore di cellule staminali nel cuore. L’incontro è stato promosso dall’associazione
Mediterraneo di Bioetica Giovanni Paolo II.Presente all’incontro anche
l’associazione italiana sclerosi multipla.
Epdays in sicilia. dal
25 al 27 novembre, una “tre giorni” per vincere il tabù dell’ eiaculazione
precoce. Visite gratuite su appuntamento per rispondere a questo problema , un disturbo che nell’Italia del sud interessa il 23%
della popolazione maschile. È disponibile un numero verde e un sito internet
per avere maggiori informazioni. Si può chiamare l’800.93.33.18 o visitare il
sito www.eiaculazioneprecocestop.it. 34 i Centri Specialistici siciliani dove è
possibile prenotare telefonicamente la visita gratuita: ad Agrigento si può contattare il numero 0922.60.81.99.
Dopo un accurato lavoro di selezione,
le giurie del premio letterario “Ignazio Buttitta” promosso dal Centro
Culturale “R. Guttuso”, diretto da Lina Urso Gucciardino, hanno
individuato la rosa dei vincitori.
Saranno premiati, oltre che artisti locali, anche persone provenienti dal nord Italia e di tutta la nostra regione. La commissioni giudicatrici
presieduta da Antonio Patti erano così composte: Per la poesia: Carmelo Carisi, Carmelo Vetro, Enzo Argento e
Enrichetta Maltese. Per canti: Lina Sammartino, Francesco Vitello e Graziella
Vullo. Per i libri: Enzo
Alessi, Antonio Patti e Nino Agnello. La cerimonia di premiazione avverrà l’8
dicembre alle ore 17,00 al Castello Chiaramonte.
Domani
L’Aphesis giocherà la terza gara del
girone di andata del campionato regionale di serie C
contro il Villabate. La gara si giocherà in casa dell'Aphesis, al palazzetto
dello sport "Carmelo Hamel"di Porto Empedocle,
domani sabato alle ore 18. Entrambe le formazioni si trovano
a centro classifica a tre punti. Un incontro, quindi, che si presenta
equilibrato e incerto.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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