Edizione del 16/11/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile:

 


 

DOPO 13 ANNI DI LATITANZA LA SEZIONE CATTURANDI DELLA SQUADRA MOBILE DI PALERMO CATTURA IL BOSS DOMENICO RACCUGLIA.

 

CRONACA DELL’AGRIGENTINO. UN CANICATTINESE DOVRA’ SCONTARE LA PENA DI 9 ANNI DI RECLUSIONE PER AVER UCCISO LA PROPRIA MOGLIE. INFLUENZA A. UN DODICENNE DI AGRIGENTO SAREBBE STATO RICOVERATO. LE CASE POPOLARI DI CONTRADA PIENA DEI PERI A FAVARA, ANCORA OGGETTO DI VANDALI. DATI ALLE FIAMME DEI PNEUMATICI.

 

MAGNIFICA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE DELLA COMPAGNIA LA SCALA DI CALTAGIRONE NE “FAR FINTA DI NIENTE”. IL PREMIO TELAMONE HA AVUTO INIZIO CON UN GRANDISSIMO SUCCESSO

 

VITTORIA PER IL FAVARA CALCIO E PER LA PALLAMANO GIRGENTI. SCONFITTA FUORI CASA PER L’APHESIS.


È stato catturato il boss mafioso latitante Domenico Raccuglia, 45 anni. Ad arrestarlo dopo pedinamenti ed intercettazioni, i poliziotti della sezione catturandi della squadra mobile palermitana. Dal '96 era ricercato per omicidi, estorsioni, rapine, mafia e poi per le varie condanne che andava collezionando: tre ergastoli tra cui quello per l'uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo. Al momento della cattura Raccuglia il numero 2 di Cosa nostra,  ha tentato di fuggire attraverso un terrazzo dell'appartamento-covo in via Cabasino a Calatafimi Segesta,  ma non ce l'ha fatta. Nell'abitazione, che sarebbe stata il suo nascondiglio da qualche giorno, sono state trovate diverse pistole. "Con l'arresto di Domenico Raccuglia è stata decapitata l'ala corleonese di Cosa nostra". A dirlo Francesco Gratteri, direttore della direzione anticrimine centrale (Dac) della polizia di Stato. Al capo della polizia sono giunte le congratulazioni di numerosi esponenti politici, tra cui il presidente del Senato Renato Schifani e il ministro della Giustizia Angelino Alfano. "La cattura del boss mafioso Domenico Raccuglia rappresenta un'ulteriore grande successo dello Stato che premia la professionalità e l'abnegazione con cui le Forze dell'Ordine contrastano la criminalità organizzata, ogni giorno. A fare questa dichiarazione è il deputato nazionale del PDL On. Vincenzo Fontana.  L'arresto di un latitante che viene considerato il numero 2 della cosa nostra e che si è macchiato di delitti di notevole efferatezza è un segnale importante per tutti quei siciliani onesti che credono nello Stato e nella possibilità di liberarsi dalla mafia e dai suoi perversi condizionamenti. Un plauso particolare, conclude Fontana, va rivolto al ministro dell'Interno e al capo della Polizia che con questa brillante operazione testimoniano l'impegno del Governo di non volere abbassare la guardia nella lotta alla mafia" Ed anche Raffaele Lombardo esprime congratulazioni per il grande successo dello Stato. È una bella notizia per tutti i siciliani, dice, che sperano e vogliono con forza che questa terra sia liberata dalla mafia. A nome di tutto il governo regionale, conclude,  voglio congratularmi con il Ministro dell’Interno e con il capo della polizia: questa importante operazione testimonia la voglia di non abbassare la guardia”.


"Non ho niente da dire". E' questa la risposta che il boss Domenico Raccuglia ha offerto subito dopo l'arresto al procuratore aggiunto Antonio Ingroia e ai sostituti Roberta Buzzolani e Francesco Del Bene. Quando i magistrati sono entrati nell'ufficio della squadra mobile dove il capomafia era in manette, lui si è subito alzato, ha fatto un cenno rispettoso di saluto, ma ha precisato che non intendeva rispondere ad alcuna domanda. Ha poi sussurrato: "Avete visto in che condizioni vivevo?".


"Non appena mi arriverà il carteggio, firmerò subito il carcere duro per il capomafia Domenico Raccuglia". Lo ha detto il ministro della giustizia Angelino Alfano a margine della firma di un protocollo di intesa tra la provincia di Agrigento e il dipartimento di giustizia minorile per la Sicilia. "La cattura di Raccuglia - ha aggiunto - è un successo straordinario di cui già mi sono complimentato col capo della polizia".


E ad esprimere ancora apprezzamento alla sezione catturandi della squadra mobile di Palermo per l’arresto del boss Raccuglia è il segretario nazionale della UILPS Antonino Alletto. Tra mille e più difficoltà,anche di tipo economico,  dice Alletto, riescono a tutt’oggi ad esprimere operazioni di Polizia contro la Criminalità Organizzata di grande spessore che confermano l’instancabile e preziosa attività della nostra Istituzione.


Giuseppe Balestrieri pensionato canicattinese di 70 anni dovrà scontare nove anni di carcere  per aver ucciso la propria moglie. L’uomo è stato arrestato dai poliziotti di Agrigento  in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Palermo.  Si tratta di  un residuo pena di 9 anni e otto mesi  di reclusione per il reato di omicidio. L’uomo, il  19 giugno del 2003 uccise  la moglie Rosaria Di Gioia, con una dozzina di coltellate.


Un’ incidente stradale autonomo si è verificato sabato scorso in contrada calcarelle nei pressi di alcuni istituti scolastici della città. La conducente di una fiat 500 avrebbe perso il controllo del mezzo finendo in un burrone. A bordo della vettura la donna che si trovava alla guida del mezzo i due suoi figli, che sono stati trasportati con le ambulanze del 118 al pronto soccorso dell'Ospedale di Agrigento. Fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazioni.


E continuiamo a parlare dell’influenza A H1N1. Un alunno dell’istituto comprensivo Giovanni Pascoli di via Dante di Agrigento è ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio dopo avere contratto a quanto pare il virus A.  Le sue condizioni a quanto pare non destano alcuna preoccupazione. Ma tra i genitori dei compagni di classe del giovane si è creato un certo allarmismo.  La dirigente Patrizia Marino nel rassicurare tutti i genitori, informa che la scuola rimarrà aperta.


Spazzatura e pneumatici, sono stati bruciati all’interno delle case popolari di contrada Piana dei Peri a Favara. Il fatto è successo sabato sera. Ad intervenire tempestivamente i vigili del fuoco che hanno sedato le fiamme. Il rogo si sarebbe verificato al terzo piano di una palazzina. Indagini sono corso per risalire agli autori dell’incendio.


Si è conclusa per il meglio la prima serata dedicata alla XXXIII Rassegna Internazionale  “Premio Telamone”. Una sala gremita di gente all’interno del Castello chiaramontano di Favara. Il tema della serata, molto toccante è stato dedicato alla scomparsa del sindaco  Gaetano Guarino ucciso con un colpo di lupara  alla nuca  il 16 maggio 1946. La rappresentazione dell’atto unico “Far finta di niente”opera teatrale di Alberto Guarneri Cirami  a cura dell’Associazione Teatrale Culturale “La scala di Caltagirone”,ho visto riaffiorare nella mente della gente un fatto che ha segnato la storia di Favara. Un Sindaco che  lotta e che va incontro al suo destino pur sapendo che esso non gli aveva  riservato nulla di buono. Una moglie straziata, tormentata,  profondamente addolorata per la perdita di uomo che ha cercato di portare avanti i suoi ideali e tradito da qualche amico, se cosi possiamo definirlo ed infine una figlia che vuole diventare una maestra, per insegnare  ai bambini  ad essere uomini liberi ed a non farsi mai condizionare da niente e nessuno. Questo quanto è stato portato in scena dagli artisti dell’associazione culturale “La scala di Caltagirone”.Alla rappresentazione teatrale non poteva mancare l’Amministrazione Comunale con in testa il Sindaco Domenico Russello.A conclusione di serata sono stati consegnati da  parte del Sindaco  delle targhe di riconoscimento agli artisti e al regista. Una serata di grandi emozioni quella di Sabato scorso. Orgoglio ha espresso il presidente del Centro Programmazione Azione Sociale di Agrigento il Dott. Paolo Cilona.


L’Anas ha aggiudicato l’appalto per i lavori di manutenzione straordinaria consistenti nel ripristino del corpo stradale in frana, in tratti saltuari di alcune strade statali nella provincia di Agrigento e, in particolare, delle strade statali 115 “Sud Occidentale Sicula” 118 “Corleonese Agrigentina”, 123 “di Licata”, 189 “della Valle dei Platani”, 190 “delle Solfare”, 410 “di Naro” 557 “di Campobello di Licata”, 640 “di Porto Empedocle” e della Tangenziale Est di Canicattì. L’appalto è stato aggiudicato, secondo il criterio del massimo ribasso, all’impresa Mar. Edil S.r.l. di Palermo. L’importo complessivo dell’appalto è di oltre 850 mila euro.


Continuano gli incontri per organizzare la marcia  di Sabato 28 novembre ad Agrigento per rivendicare il diritto ad avere una struttura aeroportuale in Provincia di Agrigento. E’ stato costituito  un tavolo tecnico che si riunirà domani martedì 17 novembre alle ore 16:00.


Proclamati i vincitori  della fase locale del concorso “Un poster per la pace” promosso dal Lions club “Agrigento host”. Si tratta di Floriana Trupia, del corso C della “Quasimodo” di Monserrato, con l'opera “Il trionfo della pace”, Mirko Franco del corso C della “Pirandello” con l'elaborato “Fuori dal mondo”, Loide Crimi del corso A della “Pascoli” con il lavoro “Balliamo in pace” e Fabiana Arcieri del corso H della “Reale” di Fontanelle con il poster “Sotterrando la guerra”. Il concorso quest’anno è giunto alla ventiduesima edizione. Tali opere parteciperanno adesso alla fase regionale, cui seguirà quella finale a livello internazionale con le migliori ventiquattro opere.


La scuola di canto ARCADIA di Favara diretta da Angela Maniglia, approda in rai e sky. Infatti grazie alla collaborazione con Mariella Ristuccia responsabile e regista di diversi programmi TV, una alunna della scuola di canto parteciperà alla trasmissione dal titolo “Italia ti canto”. Si tratta di Maria Rita Troisi di Naro, la giovane che ha partecipato e vinto al festival canoro a carattere nazionale Bruna Bennardo, svoltosi a Favara nel mese di Agosto, con il brano Respirando una canzone. Il programma televisivo vuole mostrare a tutta italia i prodotti tipici dei paesi. La puntata verrà registrata a Mussomeli nei giorni 20 e 21 novembre. Oltre a Maria Rita Troisi, parteciperà anche Gero Riggio e Domenico Di Maria di Mussomeli, Chiara Zarcone di Palermo e Danilo Sapiensa di Catania.


Vittoria del Favara contro l’Arenella. Anche se la squadra non era al top della formazione, i ragazzi di mister Falsone, hanno dato il meglio, ottenendo il primato nella classifica d’Eccellenza. 5 i goal, uno annullato. Il Favara vince inaspettatamente per 3 reti a 2. Tre punti importanti ma sofferti. Protagonisti Cozma e Bennardo per il Favara e Butera per l’Arenella. La vittoria la dedichiamo all’Onorevole Filippo Lentini, scomparso lo scorso 1 Novembre. Un uomo di sport, dice il Presidente onorario On. Nino Bosco, che c’è sempre stato vicino anche nei momenti più difficili.


Il Girgenti “sbanca” la pallamano 85 Castenaso nella settima giornata del campionato di serie A1. Il risultato finale è stato di 28 a 41. Una vittoria netta per i biancoazzurri, la terza consecutiva. La Pallamano Girgenti è rimasta concentrata per l’intero match, non ha mai abbassato il ritmo partita ed ha sempre avuto in pugno la vittoria. I padroni di casa hanno giocato ad altissima velocità, ma la difesa agrigentina ha retto benissimo l’onda d’urto del Castenaso, rispondendo anche con i contropiedi. Il tecnico agrigentino Lillo Gelo ha spesso cambiato uomini e schemi per non dare punti di riferimento agli avversari e tenere alta la concentrazione dell’intera squadra. A fine gara il Girgenti ha ricevuto gli applausi dello sportivissimo pubblico di Castenaso. Sono adesso 9 i punti del Girgenti, che continua prepotentemente a risalire la classifica.


L'Aphesis è stata battuta dall'Ortofruit Ribera, in una delle trasferte sulla carta più difficili dell'intero campionato. Al cospetto di una formazione fortissima che non nasconde velleità di primato, Francesca Romeo e compagne non hanno mai abbassato la guardia fornendo la migliore prestazione stagionale. I set sono stati tutti conclusi sul filo di lana. Il primo parziale è stato vinto dal Ribera per 25-21, cui ha fatto seguito la vittoria con lo stesso score per il team di Ezio Pinelli. Decisamente vibranti gli ultimi due parziali. Nel terzo il Ribera si è mantenuto quasi sempre un paio di punti sopra le aphesisine, riuscendo a non cedere e aggiudicandosi il parziale sul 25-22. Ancora più incerto l'ultimo set. L'Aphesis si è mantenuta sul punteggio di parità più volte (9 pari, 13 pari), ha anche tentato un allungo (17-15), per poi essere ripresa. Sul 24-22 per le padrone di casa, la formazione del presidente Gero Niesi riusciva ad annullare il primo match point, ma doveva arrendersi sulla successiva giocata: 25-23 il risultato finale del set. Soddisfazione in casa Aphesis, al di là del risultato, per la qualità del gioco espresso e per essere state sempre in partita contro la formazione più accreditata. Sabato prossimo si ritorna a giocare in casa, a Porto Empedocle, contro il Villabate. Appuntamento alle ore 18.


Turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara. Piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe Cicero, Via Russia, viale Stati Uniti, via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola, viale Europa, Villa della Pace, via Capitano Basile, via Saragat, via Mancini, via Rossellini, via C. Sessa, via Camillo Prampolini, via Luigi d’Aragona e contrada Pioppo.


 

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