Edizione del 10/11/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
BRILLANTE
OPERAZIONE ANTIPROSTITUZIONE DEI CARABINIERI DI AGRIGENTO. 5 LE PERSONE
COINVOLTE AL MOMENTO.
INFLUENZA
A H1N1. UNA DONNA DI CANICATTì E’ STATA RICOVERATA AL’OSPEDALE SANT’ELIA DI
CALTANISSETTA.
INTANTO
IL PRESIDE DELL’AMBROSINI DI FAVARA INVITA I GENITORI A RASSICURARE I FIGLI CHE
NOVEMBRE
E’ IN PROGRAMMA UNA RIUNIONE ALLARGATA DELLA III COMMISSIONE CONSILIARE SULLA
PREVENZIONE E TUTELA DIFFUSIONE VIRUS
D’ORSI HA
ORGANIZZATO UNA MOBILITAZIONE POPOLARE PRO-AEROPORTO. STAMATTINA ILLUSTRATI I
DETTAGLI DELLA MANIFESTAZIONE
Sfruttamento della prostituzione. Tre arresti e due obblighi di dimora. E' questo il bilancio
dell'operazione denominata "Pretty Woman",
eseguita all’alba di oggi, dai Carabinieri della
Compagnia di Agrigento, coordinati dal Comandante Giuseppe Asti. In carcere
sono finiti Mario Lo Zito di 37 anni di Agrigento e Cecilia Rodriguez
Vielka 46 anni
nata a Panama e residente a Napoli. Agli arresti domiciliari, invece, è stato
sottoposto un anziano di Agrigento Gerlando Sollano 73 anni. L'obbligo di dimora è
stato inoltre applicato nei confronti di Michele Cimò di 59 anni
agrigentino e Adele Galfo Ansaldi
di 45 anni, residente a Modica. Una vera e propria
organizzazione che sfruttava giovani cubane, cinesi, colombiane e dominicane.
Anche in tempi diversi, hanno indotto alla prostituzione, nonché
hanno favorito e sfruttato la prostituzione di un numero indeterminato di donne
maggiorenni di svariata nazionalità straniera. A gestire il
"traffico" di clienti, molti dei quali favaresi, sarebbe
stata Cecilia Rodriguez Vielka,
mentre Adele Galfo Ansaldi,
avrebbe mantenuto i contatti con i clienti. L'indagine, durata quasi un
anno, è scaturita in seguito alle lamentele di alcuni
agrigentini, residenti nei vicini appartamenti nei quali le donne ricevevano. Qui,
le ragazze sudamericane arrivate in Italia con regolari documenti, si
prostituivano, scelte dai loro clienti attraverso annunci pubblicati su alcuni
quotidiani locali. La loro prestazione era pagata da un minino
di 70 ad un massimo di 100 euro. Le
indagini, hanno portato alla scoperta di due case di appuntamento,
una nel quartiere di Fontanelle, nei pressi degli uffici della Motorizzazione e
la seconda in contrada Consolida, vicino l’ospedale San Giovanni di Dio. Durante
l'operazione, inoltre, i carabinieri hanno trovato, in casa di uno dei
destinatari delle misure cautelari, due donne
extracomunitarie, presumibilmente coinvolte nella vicenda. Le ordinanze sono
state firmate dal gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, su
richiesta del sostituto procuratore Andrea Bianchi.
A Favara i militari della compagnia
di Agrigento,
hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della
Repubblica di Agrigento, Giuseppe Sgarito , 41 anni responsabile dell’impresa
di estrazione mineraria “Sgarito” con sede a Favara in contrada Lucia, e Giuseppe
Sgarito 33 anni, responsabile della cava di calcare con sede a Favara in contrada Poggio di Conte. Il primo, e’ ritenuto responsabile di aver esercitato attività di cava di gesso non
consentita dalle leggi urbanistiche in zona sottoposta a vincolo paesaggistico,
alterazione di bellezze naturali e paesaggistiche. Inoltre è ritenuto
responsabile di gestione illecita di recupero e selezione di rifiuti senza la prevista
autorizzazione, emissione diffuse in atmosfera di polveri derivanti
dall’attività del predetto impianto di recupero.Il 33enne,
e’ ritenuto responsabile per aver realizzato presso la cava di contrada
poggio di conte, abbandono incontrollato di rifiuti speciali e mancata
recinzione del cantiere. L’attività svolta dai militari dell’arma dei carabinieri risulta rispondere all’esigenza rappresentata dalla
prefettura di Agrigento della massima attenzione e vigilanza sui cantieri di lavoro riguardanti la ss.640 sia per prevenire e reprimere qualsivoglia tipo di
irregolarità che per impedire indebite ingerenze e interferenze da parte della
criminalità mafiosa.
Si registra un nuovo caso di influenza
A in Sicilia. Si tratta di una donna di Canicattì che è ricoverata da venerdì
scorso sotto osservazione all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. La donna era stata ricoverata inizialmente
all'ospedale di Canicattì ma dopo una prima visita i
sanitari ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di Caltanissetta.
Intanto, a Palermo, Vincenzo Vinciullo, componente della Commissione Sanità chiede con
un'interrogazione al presidente della Regione Lombardo e all'assessorato
regionale alla Sanità, una campagna di prevenzione di massa nelle scuole
siciliane impiegando i medici delle Asp provinciali
contro il virus dell'influenza A H1n1.
Ed intanto sulla questione del virus A H1N1 interviene il
dirigente scolastico dell’istituto IPSSARCT Ambrosini di Favara. Il prof.
Giuseppe Salamone, ha inviato una lettera ai
genitori, volendoli rassicurare che all’interno della scuola la situazione è
sotto controllo, il grado di pulizia e l’igiene sono
stati aumentati adeguatamente e le precauzioni suggerite dal ministero sono
state attuate per intero. Nella nota Salamone, parla
di numerosi gruppi di alunni, talvolta anche intere classi,
che si assentano dalle lezioni per il panico suscitato dalla notizia che un
alunno della scuola, è stato colpito dall’influenza A. Sono convinto, dice Salamone, che l’alunno abbia beccato
l’influenza fuori dalla scuola, nei giorni di sospensione dell’attività
didattica per i morti. Me lo fa pensare, dice il preside, perché questo è un
caso isolato, altrimenti ce ne sarebbero stati molti
di più come in alcune scuole del nord.Occorre
ricondurre i vostri, i nostri ragazzi in classe, dice Salamone, per riprendere il cammino iniziato. Parlate con i
vostri figli, rassicurateli e fateli tornare a scuola. Se
è necessario accompagnateli. La scuola, conclude, è
una cosa seria e tutti dobbiamo impegnarci a migliorarla.
Antonio Valenti presidente della III commissione consiliare al Comune
di Favara, “solidarietà e sicurezza
sociale, sanità ed annona”, ha organizzato per il prossimo martedì 17 novembre
alle ore 10,00 nell’ aula consiliare
Falcone borsellino sita in piazza Don Giustino una seduta di Commissione consiliare dove sarà trattato il
tema prevenzione e tutela diffusione virus AH1N1. All’incontro sono stati invitati
l’amministrazione comunale, il presidente del consiglio comunale Luca Gargano e
i responsabile del servizio igiene e profilassi dell’azienda sanitaria
provinciale 1 di Agrigento poliambulatorio di Favara.
Mobilitarsi tutti insieme
affinché l’aeroporto di Agrigento possa divenire realtà. Per il prossimo 28
novembre ad Agrigento, infatti il presidente della
provincia Eugenio D’Orsi, ha indetto una manifestazione popolare “pro
aeroporto”. Manifestazione che servirà a far capire al
governo nazionale quanto importante sia la realizzazione di questa struttura.
Di questo si è parlato questa mattina presso la sala Giglia della provincia. Si
sono meglio definiti i dettagli della manifestazione che dal Viale della
Vittoria arriverà alla sede della provincia in Piazzale Aldo Moro, a cui
seguirà un pubblico comizio nella piazza Vittorio
Emanuele. All’incontro sono stati invitati a partecipare
E dopo il passaggio nelle fila del PDL corrente Alfano-Bosco, del consigliere provinciale di Agrigento Calogero Lo Leggio, esprimere soddisfazione il
senatore Vincenzo Fontana. Sono sicuro che da parte dell'amico Lo Leggio -sostiene l’onorevole- non mancherà un contributo
di proposte e di partecipazione al nostro progetto politico che mira
essenzialmente al rilancio economico e allo sviluppo della provincia. La
sua adesione è un'ulteriore conferma, conclude Fontana- ad una impostazione
strategica che presuppone la piena condivisione di quegli obiettivi che
il gruppo del PDL si propone di raggiungere
nell' interesse superiore della popolazione agrigentina".A
all’On. Fontana si unisce anche l’assessore provinciale Giovanni Barbera. Questa dice, è una scelta
che rafforza il Partito del PDL alla
Provincia e al contempo rilancia il tema forte della sua ”unità”. Un Partito
proteso a privilegiare solo i “grandi temi sociali e del
lavoro”che, oggi, attanagliano la vita dei nostri concittadini.
Da domani mercoledì 11 Novembre, scatta la
protesta dei laboratori di analisi siciliani con
contestuale chiusura a tempo indeterminato delle strutture. A darne comunicazione le organizzazioni sindacali di
categoria. Nessuna risposta sulla gravissima situazione generale in cui versa
il settore, scrivono i sindacati ABS ASILAB CITDS FEDERBIOLOGICI e FENASP, ed
in particolare la branca di patologia clinica a causa dei disastrosi effetti derivanti
dal D.A. 1933/2009 sul riordino della rete dei
laboratori di analisi cliniche, è stata data
dall’assessorato regionale alla sanità.
Le Acli di Agrigento partecipano alla campagna nazionale che fino al
prossimo 13 febbraio girerà l'Italia toccando 50 città, con l’obiettivo di
raccogliere 100mila firme intorno ad un nucleo articolato di proposte di
riforma del mercato del lavoro e delle politiche connesse di welfare, da presentare a Governo e Parlamento. Con ciò,
dice il presidente della ACLI Nicola Perricone, si vuole che il governo ed il parlamento
promuovano una grande riforma del mondo del lavoro basata su un’unica
disciplina dei contratti di lavoro, l’estensione della cassa integrazione a
tutti i settori produttivi e l’indennità di astensione facoltativa per i padri
dopo la nascita di un figlio. Occorre
promuovere, continua Perricone, una grande riforma
in grado di rimettere al centro il
lavoro, aumentare l'occupazione e ridurre le grandi disuguaglianze oggi
esistenti. Per sostenere lo “Statuto dei lavori” le Acli
di Agrigento attiveranno una raccolta firme giovedì 12
novembre in piazza Vittorio Emanuele dalle 9.00 alle 13.00.
Per cogliere l’evoluzione umana ed intellettuale e
il messaggio di
coerenza ancora attualissimo a vent’anni dalla
scomparsa di Leonardo Sciascia, il Comune di Caltanissetta
in collaborazione con
Si sono affrontati ieri, nel corso di un incontro
alla provincia, i problemi che riguardano l’istituto professionale Guglielmo Marconi di Favara, Canicattì e Racalmuto. All’incontro
hanno preso parte il presidente D’Orsi, l’assessore alla pubblica istruzione
Cani e il dirigente scolastico Fallea nonché i
rappresentanti dei due distaccamenti di Canicattì e Racalmuto. Nelle due sedi
di Racalmuto e Favara bisogna eseguire piccoli interventi che verranno fatti al più presto. Il problema più serio riguarda
la sede di Canicattì. La costruzione della nuova sede è stata rinviata,
temporaneamente, per problemi legati al mantenimento del patto di stabilità.
Per venire comunque incontro alle esigenze degli
studenti, dei docenti e del personale scolastico,
Al termine del IV° congresso provinciale della UIL TuCS,
svoltosi nei giorni scorsi sul tema “Tutelare il futuro del lavoro. Il
sindacato dopo la crisi punta in alto” è stato rieletto segretario generale
provinciale dell’organizzazione sindacale Lando Pecoraro. Inoltre
sono stati eletti nella segreteria. Calogero Piazza, Gaetano Scarnà, Carmelo Cantale ed Enza Agro'.
Due i romanzi presentati ieri pomeriggio a Porto Empedocle, presso la stanza del Sindaco Calogero Firetto. Il primo libro scritto da Cesare
Sciabarrà, un agrigentino di 42 anni da sempre
residente nella cittadina marinara. “Non posso crederci” questo il titolo del libro. Una storia avvincente ed
intrigante, un gioco di ombre ,solitudine e
incomunicabilità si consumano nell’ambito familiare,in una scenografia fatta di
quotidianità e misteri.Il secondo libro presentato
ieri è dello scrittore Carmelo Palumbo alla sua prima
esperienza editoriale. Il libro si avvicina più all’attualità, a quello che ogni
giorno le donne ed i bambini sono costretti a subire, la violenza. Una storia triste che parla di una donna violenta da due uomini in balìa dell’alcool. Si ritiene soddisfatto il sindaco
Calogero Firetto. Per lui queste presentazioni sono
motivo di orgoglio per l’intera città. Un omaggio
quindi a due autori empedoclini, che con le loro
opere, sanno richiamare l’attenzione su una terra che, partendo dal maestro
Andrea Camilleri, ha dimostrato di dare i natali a
tantissimi scrittori eclettici e preparati.
Incontro oggi pomeriggio sui metodi di
finanziamento per nuove iniziative imprenditoriali, presso
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. Contrada Caltafaraci, contrada Portella
(punti alti e medi), via Russia, viale Stati Uniti,
via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola,
viale Europa, Villa della Pace, via Capitano Basile, via Saragat,
via Mancini, via Rossellini, via C. Sessa, via
Camillo Prampolini, via Luigi d’Aragona e contrada Poggio.
Fine
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