Edizione del 19/10/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile:

 


CRONACA DELL’AGRIGENTINO. CONTINUANO GLI ATTI VANDALICI CONTRO LE SCUOLE. A MENFI UN GIOVANE E’ STATO ARRESTATO PERCHE’ AVREBBE MINACCIATO DI MORTE IL SUOCERO. RAPINATI DUE SUPERMARKET. DENUNCE PER DROGRA ED ALCOOL. SEQUESTRATO DAL NAS DI PALERMO UNO STABILIMENTO ITTICO-CONSERVIERO.


INTRODURRE UN’ORA DI RELIGIONE ISLAMICA NELLE SCUOLE. UNA PROPOSTA CHE HA AVUTO ED HA PARERI DISCORDANTI FRA LE ISTITUZIONI.


L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FAVARA, CHIARISCE ALCUNI ASPETTI CIRCA LA RENDICONTAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEI FONDI COMUNITARI PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2008.


AL MEDICO FAVARESE DOTT. LIOTTA IL PREMIO BENEMERENZA CITTA’ DI FAVARA.


Continuano in provincia di Agrigento gli atti vandalici a danno degli istituti scolastici. Ad essere stato colpito questa volta è l’istituto tecnico commerciale “Zappa” di Naro. A scoprire il fatto, sabato mattina, sono stati i bidelli che hanno immediatamente avvisato il dirigente scolastico, il quale ha lanciato l'allarme e chiamato i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, i vandali avrebbero cosparso il portone di liquido infiammabile e poi avrebbero appiccato l'incendio che, fortunatamente, si è auto estinto. Le indagini sono state subito avviate, e sembrerebbe quasi certo che si tratti di una bravata.


La scorsa notte a Menfi un giovane 26enne Salvatore Adelfio è stato arrestato perché avrebbe minacciato a morte con una pistola  il padre della sua fidanzata in quanto lo riteneva responsabile di ostacolare la sua storia con la figlia. L'uomo, però, sarebbe riuscito a disarmare il giovane in attesa che arrivassero i carabinieri. Salvatore Adelfio è stato posto agli arresti domiciliari.


A Porto Empedocle è stato rapinato il supermercato Fortè. Tre malviventi, con il volto coperto da una calzamaglia, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione, nell’orario di chiusura, all’interno del supermarket di Via Generale Caviglia. Gli stessi hanno dapprima immobilizzato i due impiegati e il responsabile dell’esercizio, minacciandoli con l’arma, e dopo hanno rubato il portafoglio di quest’ultimo, nonché 350,00 euro dalla due casse. Preso il bottino si sono dati alla fuga. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della locale stazione coadiuvati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento.


Continua il controllo ed il contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanza stupefacenti da parte dei Carabinieri di Favara. I militari, guidati dal Tenente Gabriele Treleani, hanno segnalato in stato di libertà alla procura della repubblica di Agrigento, per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, un 29enne celibe, disoccupato. Lo stesso si trovava alla guida della propria autovettura. Inoltre, lo stesso è stato segnalato all’ufficio territoriale del governo di Agrigento per detenzione di sostanza stupefacente per uso non terapeutico unitamente ad un altro favarese di 24 anni. Gli stessi sono stati controllati dai militari in contrada Ramalìa, e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di una siringa per l’assunzione di sostanza stupefacente per via endovenosa. Al 29enne è stata ritirata la patente di guida.


Ad Agrigento, invece è stato segnalato alla procura della repubblica  un 37enne romeno, residente a Roma, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Lo stesso è rimasto coinvolto in un incidente stradale alla guida della propria autovettura, una Daewoo Matiz, senza riportare fortunatamente lesioni. Sottoposto a mezzo etilometro, è risultato positivo al test. Al Romeno è stata ritirata la patente di guida e sequestrata l’autovettura.


La notte scorsa a Villaseta ignoti hanno forzato le casse del supermercato Euro Spin rubando un bottino di 20.000 euro. A segnalarlo ai poliziotti il responsabile del supermercato. Sull’episodio sono in corso indagini.


Le fiamme gialle agrigentine, in aderenza alle direttive impartite dal comandante provinciale di Agrigento, hanno effettuato diversi controlli, segnatamente finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e della pirateria audiovisiva, fenomeni ampiamente diffusi in provincia. Nel corso dei controlli antidroga i finanzieri della locale tenenza di Licata, con l’ausilio di una unità cinofila della compagnia di Agrigento hanno proceduto, tra l’altro, al riscontro in tempo reale di una segnalazione pervenuta dalla tenenza guardia di finanza di punta raisi (pa), che poco prima aveva trovato un soggetto in arrivo con un volo nazionale in possesso di sostanze stupefacenti. E’ stata effettuata una perquisizione domiciliare anche presso l’abitazione dello stesso soggetto residente a Santa Elisabetta ove i finanzieri hanno trovato ulteriori 30 grammi di hashish.  Il soggetto,  e’ stato denunciato all’autorita’ giudiziaria competente.


A Canicattì invece, sono stati effettuati controlli in materia di pirateria audiovisiva ed altri compiti di interesse istituzionale. In particolare i controlli sono stati effettuati all’interno dell’affollata fiera in occasione dei festeggiamenti della festa del s.s. rosario, dove sono stati sequestrati 373 cd musicali, 146 dvd contenenti films e 48 dvd playstation, tutti illecitamente riprodotti e, quindi, privi del marchio siae.  L’autore della violazione e’ stato denunciato all’autorità giudiziaria di Agrigento.


I carabinieri del Nas di Palermo hanno sequestrato uno stabilimento ittico-conserviero di Sciacca al quale i militari hanno contestato gravi carenze igienico-sanitarie. Nel corso della verifica il Nas ha disposto la chiusura dell'intera struttura e il sequestro di 3,5 quintali di alimenti, privi di etichettatura e della documentazione sulla tracciabilità.  Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons,  ha parlato dell' "ennesimo caso di attentato alla salute degli ignari consumatori". Il plauso del Codacons va all'operato dei carabinieri, che dovrebbe però estendere i controlli a tappeto su tutte le attività commerciali e gli stabilimenti, per evitare spiacevoli sorprese ai consumatori che rischiamo a volte anche gravi intossicazioni alimentari a causa della cattiva conservazione dei cibi.


A Realmonte i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un diciassettenne  celibe, disoccupato.Il giovane e’ stato notato intento a parlare con altri ragazzi del luogo che si sono allontanati alla vista dei militari. Pertanto il giovane 17enne, è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di 6,1 grammi di hashish confezionata in. 7 involucri di carta stagnola.  A casa, invece, gli  e’ stato trovato un bilancino di precisione elettronico, due cutter con lama annerita, diversi ritagli di carta stagnola e cellophane, nonché dieci semi di cannabis. La sostanza stupefacente e i suddetti oggetti, sono stati posti sotto sequestro. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza a disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Palermo.


Introdurre nelle scuole pubbliche e private, un'ora di religione islamica facoltativa e alternativa a quella cattolica. Ad insegnare l'ora d'Islam, dovrebbero essere docenti riconosciuti italiani, al limite anche imam a patto che abbiamo i requisiti e siano registrati in un apposito albo". A presentare la proposta il viceministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso che provoca una bufera. La Lega grida allo scandalo, anche parte del Pdl innalza un muro contro l'idea. Ma la Chiesa e D'Alema aprono alla discussione. La Lga, rilancia un’idea opposta: introdurre l'ora di religione cattolica obbligatoria per tutti gli studenti islamici. Critico anche Gaetano Quagliariello, vicepresidente dei senatori del Pdl: "L'integrazione si ottiene promuovendo la nostra specifica identità".  L'idea trova invece riconoscimenti trasversali da Gianfranco Fini, presidente della Camera ("Una proposta di buon senso, per nulla scandalosa"), e dall'antico avversario politico Massimo D'Alema del Pd che non nasconde di essere d'accordo "anche se in un mondo ideale sarebbe opportuna un'ora di insegnamento di tutte le religioni insieme''. Possibilista anche il Vaticano. Il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio per la giustizia e la pace, aveva già in passato accarezzato l'idea di un'ora di Corano a scuola. Con i debiti "controlli", spiega, "eviterebbe che i giovani di religione islamica finissero nel radicalismo". Lo sostiene monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, città con forte immigrazione islamica, e presidente della Commissione Affari giuridici della Conferenza episcopale italiane, che non cestina la proposta: "Nulla in contrario. Serve però un accordo preventivo tra Stato e comunità musulmane italiane". Tuona invece contro la proposta il cardinale Ersilio Tonini che definisce l'idea "impraticabile". Il numero dei minori immigrati iscritti nelle scuole è sensibilmente aumentato negli ultimi 10 anni.  Nel Dossier sull'immigrazione redatto nel 2002 dalla Caritas su dati del ministero dell'Istruzione e dell'Interno, se agli inizi degli anni '90 i minori immigrati iscritti nelle scuole erano 25.756, nel 2000 erano 147.406 (con una crescita annuale di 28 mila studenti), di cui il 20% frequenta la scuola materna, il 44% le elementari, il 24% le medie e il 12% le superiori. Nell'anno scolastico 2007-2008, secondo le cifre della Cei, il 91% degli studenti iscritti alle scuole statali, dalla materna alla superiori, ha scelto l'insegnamento della religione cattolica. Ma sempre più studenti preferiscono rinunciare all'ora di religione: in quindici anni, l'aumento è stato del 2,4%. Al Nord ha rinunciato il 14,5%, al Centro il 9,7% e al Sud l'1,7%. In Toscana la percentuale più alta pari al 17,8%; la più bassa in Campania l'1,3%. Ma noi siamo andati in alcune scuole di Favara, alcune non hanno voluto rispondere poiché ancora non del tutto informati sull’argomenti altri, come il M.L.K. ha dato il suo parere.


In considerazione delle richieste di chiarimenti, da parte dei Consiglieri Comunali, avanzate nella seduta consiliare del 9 ottobre, in ordine alla presenza nel rendiconto 2008 di fondi comunitari ed alla loro corretta contabilizzazione, L’Amministrazione precisa alcuni aspetti. Nell’esercizio 2008, scrivono, non è stato approvato alcun progetto presentato a valere su fondi regionali, nazionali e comunitari, anche perché non sono stati emessi, nel periodo considerato, avvisi pubblici in tal senso, pertanto il rendiconto 2008 non contiene né accertamenti né impegni relativi a nuovi progetti. Ad oggi, risultano attivi i progetti: “Ortus” e “Piano strategico di Area  Vasta”, entrambi finanziati negli anni precedenti all’esercizio preso in esame, e nell’esercizio 2008 si è concluso il progetto M.I.D.A. del PIC INTERREG III B Archimed che ha visto, su proroga dell’Autorità di Gestione, l’estensione delle attività progettuali al 31 ottobre 2008,  con ammissibilità per il pagamento delle spese al 31 dicembre 2008. Il progetto ORTUS è stato finanziato con fondi nazionali e regionali a valere su ex Fondi Gescal più una quota destinata alla sperimentazione energetica da parte del ministero dell'Ambiente, trattasi in particolare di programmi innovativi in ambito urbano denominati " Contratti di Quartiere II" dei quali solo 19 i Comuni finanziati in sicilia tra questi vi è  la città di Favara. La verifica, la legittimità, il riscontro e la rendicontazione delle spese previste nei progetti comunitari del nostro comune (Mida e Medifostak oltre al Piano Strategico) viene assicurata dal personale interno al nostro ente, scrivono e che opera presso gli uffici politiche comunitarie, ma, principalmente, per cio che attiene la tipologia e la modalità di spesa all'ufficio ragioneria dove specifiche persone si occupano della contabilità e del rendiconto degli impegni di spesa e dei successivi atti di liquidazione e dei relativi mandati di pagamento. L’Amministrazione comunale, ha voluto inoltre, sottolineare che tutti i progetti finanziati da organismi vari devono obbligatoriamente essere rendicontati agli enti competenti che vidimano le pezze giustificative e certificano le spese già effettuate. In Consiglio Comunale è stato  alimentato un grande equivoco, secondo il quale il conto consuntivo veniva bocciato in ragione di una mancanza di pezze giustificative o di "Carte e documenti Contabili" che riguardavano il dipartimento 10 già dipartimento 12 e le politiche comunitarie. E' evidente, da quanto espresso, scrivono dal Comune, e tenuto conto delle tecniche e le modalità di rendicontazione imposte da Bruxelles, che nulla di  irregolare si può riscontrare nel modus operandi dell'Amministrazione. Tutti i rendiconti ad oggi effettuati sono stati e sono depositati agli atti del Comune di Favara, a disposizione di chiunque volesse visionarli. Per quanto riguarda la contabilizzazione di detti fondi nel rendiconto della gestione, essi, ad eccezione di quelli che per decreto non devono transitare per il bilancio comunale, sono registrati seguendo le regolari procedure e quindi viene accertato in entrata il contributo ottenuto ed in uscita viene impegnata la spesa corrispondente a quello che era stabilito nel budget del progetto approvato, successivamente la spesa viene pagata con mandato ed il dettaglio per ogni spesa è rinvenibile nel rendiconto periodico o finale che viene certificato dalle autorità competenti. Tutti i documenti, scrive l’Amministrazione comunale, sono agli atti dell’ente e consultabili.


Sabato scorso al Castello Chiaramonte di Favara, è stata conferita al dottor Antonio Liotta la “Benemerenza Città di Favara”. Un riconoscimento che premia il costante impegno del dottore nel campo scientifico, medico, culturale e editoriale.Il dottor Liotta, primario dell’Hospice “Clinica del dolore” all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, si è dedicato alla cura e al sostegno ai malati terminali e alla diagnosi e terapia del dolore benigno e maligno in tutte le sue articolazioni. Ha introdotto il metodo “Port”, oggi conosciuto anche all’estero come “metodo-Liotta”, che consente di iniettare farmaci con un innovativo ed efficace sistema di impiantabilità totale. Liotta è stato, nelle nostre parti, il pioniere dell’agopuntura, è stato Consigliere Comunale al Comune di Favara, ed è anche uno scrittore ed  un poeta. E’ direttore responsabile del periodico medico-scientifico a tiratura nazionale “Progetto Salute” con sede a Favara. E’ impegnato nell’A.I.D.O, a sostegno e alla promozione della donazione degli organi e dirige attualmente la Casa editrice “Medinova”, con sede a Favara, animando negli ultimi anni un’attività editoriale che ha dato la possibilità a poeti e storici locali di pubblicare le proprie opere.  Nel corso della manifestazione, organizzata nell’ambito della campagna nazionale Ottobre Piovono libri, è stato presentato il catalogo con la raccolta delle opere del Dott. Liotta. Ad esprimere il più vivo compiacimento per la consegna, è oggi l’ex assessore al Comune di Favara, Giuseppe Piscopo, assente sabato pomeriggio alla cerimonia di consegna. Lo stesso circa un anno fa e precisamente lo scorso 23 novembre, qualche giorno prima del collocamento in pensione dello stimato medico di Favara, aveva pensato e proposto all’amministrazione Russello di conferire la benemerenza al dottore Liotta. Piscopo, al termine della sua lettera, ringrazia l’Amministrazione comunale per aver condiviso e dato corso alla sua richiesta per l’assegnazione dell’ambìto riconoscimento all’illustre concittadino.


È in programma per questa sera, alle ore 19.00, il consiglio comunale di Favara. La pubblica assise, convocata dal Presidente Luca Gargano, dovrà affrontare in tutto 14 punti all’ordine del giorno.E si riunisce invece domani il consiglio provinciale di Agrigento. La riunione è prevista per le ore 18.00. All’attenzione dei consiglieri provinciali 19 punti.


Dopo la pausa estiva, ritorna a pieno regime, l’attività svolta dalla Lilt di Favara, con sede in Via Dei Mille, con le visite mediche di prevenzione alle malattie tumorali. Abbiamo arricchito il panorama delle specialità mediche, ci fa sapere il responsabile Gaetano Cusumano, che consistono in Dermatologia; Senologia con ecografia e mammografia; servizio di trasporto per i centri di radioterapia di Palermo e Bagheria; consulenza chirurgica; chirurgia generale e servizio psicologico domiciliare. Per informazioni si può contattare il numero 0922.31.001 o il 320.49.43.775.


Lombardo mette mano all’eterna emergenza rifiuti che attanaglia l’isola ripensando ad un nuovo “Piano regionale dei rifiuti” della Regione siciliana. Domani all’ARS, si dibatterà per la prima volta ufficialmente della materia, quindi la giunta del Presidente nominerà una apposita Commissione tecnico-scientifica, di alto profilo professionale, con il compito di aggiornare il piano rifiuti della Regione (quello di Cuffaro-Crosta del 2002, figlio dell’opera dell’Alto Commissariato di Governo di Roma), ormai vecchio di oltre sette anni. Della commissione faranno parte, esperti di livello nazionale ed internazionale in materie ambientali oltre a dirigenti del Ministero dell'ambiente, della Regione e dell'Agenzia per i rifiuti. Entro venerdì 4 dicembre 2009, (45 giorni a partire da domani), la Commissione potrà avanzare proposte di modifica ed integrazione del vecchio piano regionale dei rifiuti. In particolare, dovrà esprimersi sul numero degli impianti di smaltimento industriale, il loro numero necessario, le loro caratteristiche tecnologiche, le opportune tipologie in base alle diverse localizzazioni geografiche. Lombardo detterà alla Commissione tre principi innovativi sui quali dovranno ruotare i risultati dei lavori : a) ogni provincia dovrà essere autosufficiente in materia di smaltimento dei rifiuti; b) la raccolta differenziata, in ossequio alla legislazione italiana ed europea dovrà essere il presupposto dell’organizzazione del sistema; c) considerato che la tipologia e la quantità dei rifiuti prodotti in ogni diverso territorio locale, varia, a volte anche significativamente, le tecnologie da applicare allo smaltimento potranno essere, anch’esse, di diverso tipo, purché nessuno di loro preveda l’immissione nell’atmosfera di gas, polveri e diossine, da combustione : ossia senza camino di emissione. Quest’ultimo punto, diventa quasi un lasciapassare per almeno tre dei quattro termovalorizzatori previsti per la Regione purché di dimensioni molto inferiori (almeno del 50%) dotati di una tecnologia di ultima generazione, senza la previsione del camino finale di emissione anche se sarà comunque sempre la Commissione a determinare il numero e la dimensione degli impianti che si potrebbero realizzare. Trascorsi i 45 giorni di tempo utili per avanzare proposte di modifica ed integrazione del piano rifiuti del 2002, il Governo, nei successivi 15 giorni dopo aver ricevuto l’esito dei lavori della Commissione, assumerà le sue determinazioni. E a quel punto saranno varate le nuove gare d'appalto per la realizzazione degli impianti. Intanto Lombardo ha espresso tutta la sua soddisfazione sui risultati positivi, in materia di gestione dei rifiuti, raggiunti dal suo Governo proprio, in queste ore, impegnato a ridisegnare anche il sistema regionale degli “Ato-rifiuti”, per il quale è già stato aperto un tavolo di confronto con i comuni, la loro associazione l'Anci, e l’unione delle province regionali. “Nel frattempo – ha detto il presidente della Regione – abbiamo l'obbligo di attrezzarci con un piano ordinario di gestione, valido fino al 2014, al fine di smaltire i rifiuti in maniera tradizionale, nelle discariche vecchia maniera. L'avvio della raccolta differenziata, obbligatoria per norma comunitaria, ci potrà aiutare parecchio a raggiungere prima i nostri obiettivi di cambiamento di sistema e di regime sui rifiuti”.


Si è svolto stamattina un incontro nell’aula consiliare del Comune di Agrigento, per parlare nel nuovo piano di zona del Distretto Socio Sanitario D1.


A breve nasceranno gli “Asili Aziendali”, così, le lavoratrici ed  i lavoratori delle Aziende che lavorano nell’Area di Sviluppo Industriale potranno beneficiare di un servizio di enorme utilità sociale che renderà  possibile la vicinanza dei Genitori, in particolare della Mamme-Lavoratrici ai loro bimbi. Infatti tra gli “Asili Aziendali” approvati dall’Assessorato Regionale alla Famiglia e agli Enti Locali c’è anche quello proposto dall’A.S.I. di Agrigento. Tutto nasce da un’idea della CGIL, accolta favorevolmente dal Presidente  Avv. Stefano Catuara. Grande soddisfazione viene espressa dalla Segreteria Provinciale della CGIL.


Questo pomeriggio alle 15.00, presso il Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè, 9° Congresso provinciale della UIL- pensionati di Agrigento.A presiedere i lavori il segretario generale di Agrigento  Aldo Broccio. La relazione introduttiva è affidata al Segretario Provinciale Giovanni Miceli, sul Tema : “ Lavoratori, Cittadini, Pensionati – il Sindacato nella società del Futuro “.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. Via Agrigento (punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo La Malfa, via Lepanto, via Legnano, via Ancona, via Macerata, via Rosmini, via Avellino, via Benevento, via Capuana (punti alti), via Carmine, piazza Garibaldi, via Calvario, via Bersagliere Urso, via Zanella, via della Grazia, via Ospedale, via Umberto, via Empedocle (punti bassi), via Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, via Giotto e via Campanella.


 

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