Edizione del 15/10/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
POLITICA FAVARESE. IL
CONSIGLIERE CIBELLA VUOLE CHIAREZZA DA PARTE DEL PRIMO CITTADINO. SE VUOLE
PORTARE AVANTI
INCONTRO
QUESTA MATTINA A FAVARA CON TUTTE LE SIGLE SINDACALI PER PARLARE DI STABILIZZAZIONE
DEI PRECARI.
CONTINUANO
GLI APPUNTAMENTI CON L’INIZIATIVA NAZIONALE OTTOBRE PIOVONO LIBRI.
CALCIO. IL FAVARA
BATTE FUORI CASA PER 2 RETI A 1 L’AKRAGAS, AGGIUDICANDOSI I
QUARTI DI FINALE NELLA COPPA ITALIA CAMPIONATO DI ECCELLENZA.
Esercitava
abusivamente la professione di medico odontoiatra nella centralissima via dante ad Agrigento,
all’interno dell’appartamento dove abitava,
ma era semplicemente un odontotecnico. A scoprirlo sono stati i
finanzieri del nucleo mobile della compagnia di Agrigento,
che fingendosi clienti, hanno smascherato il quarantottenne, che e’ stato
denunciato per esercizio abusivo della professione medica di odontoiatra. Il
fatiscente ambulatorio, in precarie condizioni igieniche, era sprovvisto di
qualsiasi autorizzazione sanitaria. Richiesto pertanto l’intervento dei medici
del dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Al termine delle operazioni e’
scattato il sequestro delle attrezzature, dei farmaci e del locale dove
venivano effettuati interventi di estrazioni, cura della carie e persino
impianti di protesi e apparecchi mobili, oltre a blocchetti prestampati
utilizzati per fissare appuntamenti e decine di schede di pazienti curati o
ancora in cura.
Alcuni farmaci sono risultati scaduti e sono stati sequestrati anche per violazione al testo unico delle leggi
sanitarie.
Una rissa è scoppiata
martedì scorso all’interno del poliambulatorio dell’ospedale San Giovanni di
Dio di Agrigento a quanto pare, per una questione di
turno. La lite iniziata con un batti becco ma
nell’arco di pochi minuti è diventata una vera guerra. Ad
essere coinvolti due nuclei familiari che se le sono date di santa ragione.
Il litigio, sedato a fatica dal personale medico, ha provocato ferite, contusioni
ed escoriazioni per due donne, che sono state medicate al pronto soccorso
A Porto
Empedocle un ragazzo di 17 anni è stato picchiato dal padre perché si
era fidanzato con una ragazza che non accettava. Il diciassettenne, riuscendo a scappare
da casa si è rifugiato in un negozio, ed ha chiamato la polizia. Il giovane è stato
portato in ospedale per curare le ferite riportate. Lo stesso ha poi denunciato
il padre. I poliziotti, consapevoli del rischio corso dal diciassettenne gli
hanno consigliato di trasferirsi dai nonni, almeno fino a
quando in famiglia non sarà tornata la calma.
A Canicattì, due
minori omosessuali all'uscita della scuola sono stati vittime di percosse e
spintoni da un gruppo di bulli. E’ quanto racconta Agostino De Caro, presidente
di Arcigay Agrigento. "I ragazzi erano andati a denunciare alla
polizia le lesioni riportate, ma è stato detto loro
che prima di sporgere denuncia era necessario presentare il referto medico”. "Esprimiamo
amarezza, rabbia e sdegno e chiediamo con forza – ha detto il presidente
regionale di Arcigay, Paolo Patanè
– un intervento immediato delle istituzioni locali e nazionali. Denunciamo un
clima di crescente e intollerabile omofobia e transfobia
che trova slancio continuo nella costante negazione dei diritti e di
un’autentica eguaglianza delle persone omosessuali.
“Il modo con cui il
sindaco ha fatto la proposta di apertura ai partiti
politici è inaccettabile”. A dirlo è il capogruppo dell’UDC al consiglio
comunale di Favara Gaetano Cibella. Lo stesso Cibella, consapevole dell’urgenza di dar chiarezza alla
politica e alla città, respinge allo stesso Russello la proposta e lo incalza a
non lasciare in sospeso la proposta presentata in pubblica
assise. Secondo il consigliere dell’UDC il
sindaco ha giocato male le sue carte. Se il sindaco
nega il fallimento della Giunta tecnica, continua Cibella,
è come negare l’esistenza dell’aria. Ovviamente, dice Cibella,
se la squadra amministrativa avesse dato i risultati sperati, se avesse, anche
in parte, superato in produttività quella precedente della politica, non
staremmo, oggi, a parlarne. Anzi troverebbe l’appoggio dei
consiglieri e della città. Il consigliere Cibella,
porta l’esempio del cimitero e del suo abbandono. Non si sa, continua Cibella, per cosa sono stati spesi i soldi versati per la manutenzione
del luogo sacro. Secondo Cibella, ritornando alla
crisi giuta-consiglio, il sindaco avrebbe dovuto
confrontarsi con la massima espressione politica faverese,
e cioè con il deputato locale e dopo avrebbe dovuto
convocare i partiti che lo hanno sostenuto in campagna elettorale non lasciando
a sacco d’ossa la sua proposta ai consiglieri. Doveva fare la sintesi e
verificare la bontà della sua offerta. Invece, continua Cibella, ha scavalcato passaggi essenziali, aggiungendo
confusione ad altra confusione. E’ facile prendersela con chi ci mette
la propria faccia in politica, ma se ci fermiamo per fare un minimo di analisi sulla questione è, altrettanto, semplice rendersi
conto che la vera vittima è il Consiglio comunale, che ha dovuto subire le
scelte personali del sindaco”. La nota positiva in
tutta la faccenda c’è: conclude Cibella, non si vuole
fare morire d’agonia la problematica. Mimmo Russello dovrà decidere se
mantenere in piedi la sua proposta e rimodularla o di
archiviarla definitivamente.
Si è svolto questa
mattina presso il municipio di Piazza Cavour a Favara, un incontro con i
lavoratori precari ed i sindacati. L’incontro è stato allargato anche alle
istituzioni. Scopo della riunione, la stabilizzazione dei
lavoratori precari del comune. Presente l’assessore comunale al
personale Michele Montalbano
In una nota dello
scorso 15 settembre, il sindaco di Favara Avv. Domenico Russello, aveva
annunciato che il Tar di Palermo aveva respinto il
ricorso proposto in via cautelare da una ditta posizionatasi
al secondo posto nella gara espletata dall'Urega di
Agrigento per quanto riguarda l’esecuzione del terzo e definitivo lotto dei
lavori di rifacimento della rete fognaria generale del paese di Favara. In quella occasione il sindaco annunciò che la consegna dei
lavori con molta probabilità potesse avvenire nella prima metà di Ottobre. Ricordiamo
che è stata prevista una spesa di 3 milioni e 800 mila euro. Noi allora abbiamo
chiesto al primo cittadino a che punto sta la consegna dei lavori.
Continua la
manifestazione ottobre piovono libri nel Comune di Favara. Ieri
protagonisti della campagna l’associazione culturale il
libero canto di Calliope che insieme ai membri della comunità per inabili
psichici la mano amica hanno trascorso
un pomeriggio allietati tra poesie e canti popolari. Un unico
obiettivo quello che ha unito i due gruppi diversi: l’amore per la cultura
attraverso la musica e la poesia. L’incontro ha lasciato nel cuore dei
presenti una grande gioia e la voglia di continuare a
portare avanti iniziative come queste. Ed intanto
questa mattina presso il Castello Chiaramonte di Favara si è svolto un incontro
alla presenza dell’istituto comprensivo Brancati e
del 1° Circolo didattico. Anche questa manifestazione,
che ha avuto la collaborazione del Preside Carmelo Carisi,
è inserita nell’ambito del progetto nazionale Ottobre piovono libri. Stamattina
è stato presentato ai ragazzi di età compresa dai 9 ai
12 anni, il libro la vera storia inventata di Beethoven
di Melania Nuara.
Il libro nasce dall'idea di far conoscere ai più piccoli, in modo
avvincente, la figura del grande musicista romantico.
Prende corpo così un racconto onirico, sospeso tra fantasia e realtà storica in
cui la personalità complessa del protagonista si delinea
nell'incontro fantastico con un bambino dei nostri tempi. Personaggio
invisibile nella storia ufficiale, Ago, questo il nome del bambino,
condizionerà l'attività creativa dell'ultimo Beethoven
con un finale a sorpresa.
E la stessa
iniziativa si svolgerà domani ad Agrigento presso la biblioteca Franco
Ed intanto questo
pomeriggio a Favara, alle 17.30, si svolgerà un Caffè
letterario, presso un noto Caffè di Viale Aldo Moro a
Favara. È previsto un incontro con l’autore Giuseppe Verde: Pensieri e riflessioni, sul
tema Il culto di San Calogero in provincia di Agrigento, a cura del Prof. Enzo Di Natali. L’incontro si inserisce
nell’ambito delle iniziative promosse dal Ministero Beni Ambientali e
Culturali. A darne comunicazione il dirigente pubblica
istruzione Michele Sorce, l’assessore
comunale Antonio Patti.
E sulla crisi del
settore agricolo ed agroalimentare del nostro
territorio, intervengono oggi le acli di Agrigento. Secondo il presidente Nicola Perticone, che ha
partecipato qualche giorno fa al all’incontro svoltosi
presso il comune di Montallegro proprio su questa
problematica, bisogna attivare interventi concreti per le aziende e valorizzare
le produzioni agricole ed agroalimentari. Secondo lo
stesso occorrono anche interventi che aiutino
l’impresa ad ammortizzare e ridurre i costi di produzione. Rileviamo con
soddisfazione, dice Perticone, l’attenzione l’impegno che l’Assessore Regionale all’agricoltura On.
Cimino ha messo in campo sia per la provincia di Agrigento che per tutto il
territorio regionale. Bisogna attivare il patto agricolo per l’emergenza, che coinvolga tutte le organizzazioni sindacali e professionali,
le istituzioni a tutti i livelli ed in particolar modo i deputati europei, in
quanto numerosi sono i regolamenti e le direttive la cui competenza riguarda
l’Unione Europea.
Gravi disagi per gli
addetti del centro Unico Vaccinale di Agrigento. A
denunciarlo il segretario della UIL-FPL Anna Lisa Puma
e quello Generale Carlo Florio. Gli stessi hanno inviato una nota al Direttore
Generale, al Direttore Sanitario ed a quello Amministrativo
dell’Azienda Sanitaria Provincia. I rappresentanti sindacali, scrivono, che gli
operatori del Centro potrebbero trovarsi ad operare con gravi disagi all’utenza,
in conseguenza degli innumerevoli ed accresciuti compiti derivanti dal previsto
arrivo della nuova influenza A/N1H1 e della grave ed endemica carenza di personale, soprattutto infermieri professionali.
E si
ritorna a parlare di aeroporto. Lo fa l’ordine degli
architetti di Agrigento. Il Presidente Rino
Grande partita giocata ieri
pomeriggio allo stadio Esseneto di Agrigento. In campo Akragas
contro Favara, partita di ritorno valida per la qualificazione al turno di
coppa Italia nel campionato di eccellenza. Nonostante
il nuovo manto erboso non era dei migliori a causa delle abbondanti piogge, i giocatori hanno
saputo disputare un ottimo derby. Un buon primo tempo sicuramente per il Favara che entrato in
vantaggio al 26° con un colpo di testa di Murdano su
calcio d’angolo tirato da Parisi. Ma non finisce qui. Il Favara va in netto vantaggio al 44°
con un tiro al volo in diagonale di Lombardo. Ad inizio
ripresa e precisamente al secondo minuto, l’Akragas
accorcia le distanze con un gol di Sciacca. Una partita
aperta fino all’ultimo secondo, con una serie di conclusioni che esaltano il
portiere del Favara. Ma la partita si è conclusa
con la vittoria dei bianco-azzurri, che passano il turno e guadagnano i quarti
di finale. Tanti gli spettatori presenti all’incontro. I numerosi tifosi
favaresi accorsi all’Esseneto non hanno sicuramente
fatto mancare il sostegno alla loro squadra per tutti i 90 minuti.
C’è grande voglia di
rivalsa in casa Girgenti dopo le tre sconfitte di
fila nel campionato di A1. I biancoazzurri, allenati
da Lillo Gelo, sono carichi al punto giusto, motivati
al massimo, per “brindare” al primo successo casalingo. Il prossimo avversario
della Pallamano Girgenti – Sicily
Food, però, è di quelli tosti, da affrontare con le
dovute precauzioni per non rischiare un altro colpo di coda. Al Palagiglia di Favara arriva la super corazzata Prato,
società pluriscudettata, attualmente
capolista dell’A1. La partita si giocherà sabato alle 18.30 e l’ingresso è gratuito. Si preannuncia un incontro spettacolare e ricco di emozioni.
Ieri
pomeriggio è stato presentato presso la sede del Parco Archeologico e
Paesaggistico della Valle dei Templi,
Per lavori presso i
propri impianti, martedì prossimo 20 Ottobre, dalle ore 8.30 fino alle ore
15.30, verrà interrotta l’energia elettrica in alcune
zone periferiche di Favara e precisamente ricadenti nel territorio di Naro. A darne comunicazione è l’Enel. Le
zone interessate sono contrada Malvizzo, pirciata e saladino.
Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel
comune di Favara. Via De Gasperi, via Firenza, via Montecitorio, via
Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani,
via Don Minzoni, via Panepinto,
via Meazza, via Emilio Segrè,
via Notarbartolo, contrada Ciccione, viale Aldo Moro,
via Piersanti Mattarella
(punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di
mare, via Mediterraneo, via Fratelli Catodici, via San
Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao
Ferretti, via Diodoro Siculo e via Filippo Ferretti.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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