Edizione del 15/10/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV

 


LA GUARDIA DI FINANZA DI AGRIGENTO, SCOPRE UN FALSO ODONTOIATRA. SCATTATA LA DENUNCIA, SEQUESTRATI IL LOCALE, ATTREZZATURE E FARMACI.

 

POLITICA FAVARESE. IL CONSIGLIERE CIBELLA VUOLE CHIAREZZA DA PARTE DEL PRIMO CITTADINO. SE VUOLE PORTARE AVANTI LA SUA PROPOSTA ALLORA LO FACCIA SERIAMENTE ALTRIMENTI ARCHIVI DEFINITIVAMENTE L’OFFERTA.

 

INCONTRO QUESTA MATTINA A FAVARA CON TUTTE LE SIGLE SINDACALI PER PARLARE DI STABILIZZAZIONE DEI PRECARI.

 

CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI CON L’INIZIATIVA NAZIONALE OTTOBRE PIOVONO LIBRI.

 

CALCIO. IL FAVARA BATTE FUORI CASA PER 2 RETI A 1 L’AKRAGAS, AGGIUDICANDOSI I QUARTI DI FINALE NELLA COPPA ITALIA CAMPIONATO DI ECCELLENZA.


Esercitava abusivamente la professione di medico odontoiatra  nella centralissima via dante ad Agrigento, all’interno dell’appartamento dove abitava,  ma era semplicemente un odontotecnico. A scoprirlo sono stati i finanzieri del nucleo mobile della compagnia di Agrigento, che fingendosi clienti, hanno smascherato il quarantottenne, che e’ stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica di odontoiatra. Il fatiscente ambulatorio, in precarie condizioni igieniche, era sprovvisto di qualsiasi autorizzazione sanitaria. Richiesto pertanto l’intervento dei medici del dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Al termine delle operazioni e’ scattato il sequestro delle attrezzature, dei farmaci e del locale dove venivano effettuati interventi di estrazioni, cura della carie e persino impianti di protesi e apparecchi mobili, oltre a blocchetti prestampati utilizzati per fissare appuntamenti e decine di schede di pazienti curati o ancora in cura.

Alcuni farmaci sono risultati scaduti e sono stati sequestrati anche  per violazione al testo unico delle leggi sanitarie. La Guardia di Finanza evidenzia che parte dei farmaci sequestrati nell’ambulatorio erano costituiti da anestetici che  debbono essere maneggiati da medici esperti perche’, in qualche caso, rischiano di essere mal tollerati e provocare shock anafilattici in pazienti allergici.


Una rissa è scoppiata martedì scorso all’interno del poliambulatorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento a quanto pare, per una questione di turno. La lite iniziata con un batti becco ma nell’arco di pochi minuti è diventata una vera guerra. Ad essere coinvolti due nuclei familiari che se le sono date di santa ragione. Il litigio, sedato a fatica dal personale medico, ha provocato ferite, contusioni ed escoriazioni per due donne, che sono state medicate al pronto soccorso


A Porto Empedocle un ragazzo di 17 anni è stato picchiato dal padre perché si era fidanzato con una ragazza che non accettava. Il diciassettenne,  riuscendo a scappare da casa si è rifugiato in un negozio, ed  ha chiamato la polizia. Il giovane è stato portato in ospedale per curare le ferite riportate. Lo stesso ha poi denunciato il padre. I poliziotti, consapevoli del rischio corso dal diciassettenne gli hanno consigliato di trasferirsi dai nonni, almeno fino a quando in famiglia non sarà tornata la calma.


A Canicattì, due minori omosessuali all'uscita della scuola sono stati vittime di percosse e spintoni da un gruppo di bulli. E’ quanto racconta Agostino De Caro, presidente di Arcigay Agrigento.  "I ragazzi erano andati a denunciare alla polizia le lesioni riportate, ma è stato detto loro che prima di sporgere denuncia era necessario presentare il referto medico”. "Esprimiamo amarezza, rabbia e sdegno e chiediamo con forza – ha detto il presidente regionale di Arcigay, Paolo Patanè – un intervento immediato delle istituzioni locali e nazionali. Denunciamo un clima di crescente e intollerabile omofobia e transfobia che trova slancio continuo nella costante negazione dei diritti e di un’autentica eguaglianza delle persone omosessuali.


“Il modo con cui il sindaco ha fatto la proposta di apertura ai partiti politici è inaccettabile”. A dirlo è il capogruppo dell’UDC al consiglio comunale di Favara Gaetano Cibella. Lo stesso Cibella, consapevole dell’urgenza di dar chiarezza alla politica e alla città, respinge allo stesso Russello la proposta e lo incalza a non lasciare in sospeso la proposta presentata in pubblica assise. Secondo il consigliere dell’UDC il sindaco ha giocato male le sue carte. Se il sindaco nega il fallimento della Giunta tecnica, continua Cibella, è come negare l’esistenza dell’aria. Ovviamente, dice Cibella, se la squadra amministrativa avesse dato i risultati sperati, se avesse, anche in parte, superato in produttività quella precedente della politica, non staremmo, oggi, a parlarne. Anzi troverebbe l’appoggio dei consiglieri e della città. Il consigliere Cibella, porta l’esempio del cimitero e del suo abbandono. Non si sa, continua Cibella, per cosa sono stati spesi  i soldi versati per la manutenzione del luogo sacro. Secondo Cibella, ritornando alla crisi giuta-consiglio, il sindaco avrebbe dovuto confrontarsi con la massima espressione politica faverese, e cioè con il deputato locale e dopo avrebbe dovuto convocare i partiti che lo hanno sostenuto in campagna elettorale non lasciando a sacco d’ossa la sua proposta ai consiglieri. Doveva fare la sintesi e verificare la bontà della sua offerta. Invece, continua Cibella, ha scavalcato passaggi essenziali, aggiungendo confusione ad altra confusione. E’ facile prendersela con chi ci mette la propria faccia in politica, ma se ci fermiamo per fare un minimo di analisi sulla questione è, altrettanto, semplice rendersi conto che la vera vittima è il Consiglio comunale, che ha dovuto subire le scelte personali del sindaco”. La nota positiva in tutta la faccenda c’è: conclude Cibella, non si vuole fare morire d’agonia la problematica. Mimmo Russello dovrà decidere se mantenere in piedi la sua proposta e rimodularla o di archiviarla definitivamente.


Si è svolto questa mattina presso il municipio di Piazza Cavour a Favara, un incontro con i lavoratori precari ed i sindacati. L’incontro è stato allargato anche alle istituzioni. Scopo della riunione, la stabilizzazione dei lavoratori precari del comune. Presente l’assessore comunale al personale Michele Montalbano


In una nota dello scorso 15 settembre, il sindaco di Favara Avv. Domenico Russello, aveva annunciato che il Tar di Palermo aveva respinto il ricorso proposto in via cautelare da una ditta posizionatasi al secondo posto nella gara espletata dall'Urega di Agrigento per quanto riguarda l’esecuzione del terzo e definitivo lotto dei lavori di rifacimento della rete fognaria generale del paese di Favara. In quella occasione il sindaco annunciò che la consegna dei lavori con molta probabilità potesse avvenire nella prima metà di Ottobre. Ricordiamo che è stata prevista una spesa di 3 milioni e 800 mila euro. Noi allora abbiamo chiesto al primo cittadino a che punto sta la consegna dei lavori.


Continua la manifestazione ottobre piovono libri  nel Comune di Favara. Ieri protagonisti della campagna l’associazione culturale il libero canto di Calliope che insieme ai membri della comunità per inabili psichici la mano amica  hanno trascorso un pomeriggio allietati tra poesie e canti popolari. Un unico obiettivo quello che ha unito i due gruppi diversi: l’amore per la cultura attraverso la musica e la poesia. L’incontro ha lasciato nel cuore dei presenti una grande gioia e la voglia di continuare a portare avanti iniziative come queste. Ed intanto questa mattina presso il Castello Chiaramonte di Favara si è svolto un incontro alla presenza dell’istituto comprensivo Brancati e del 1° Circolo didattico. Anche questa manifestazione, che ha avuto la collaborazione del Preside Carmelo Carisi, è inserita nell’ambito del progetto nazionale Ottobre piovono libri. Stamattina è stato presentato ai ragazzi di età compresa dai 9 ai 12 anni, il libro la vera storia inventata di Beethoven di Melania Nuara.  Il libro nasce dall'idea di far conoscere ai più piccoli, in modo avvincente, la figura del grande musicista romantico. Prende corpo così un racconto onirico, sospeso tra fantasia e realtà storica in cui la personalità complessa del protagonista si delinea nell'incontro fantastico con un bambino dei nostri tempi. Personaggio invisibile nella storia ufficiale, Ago, questo il nome del bambino, condizionerà l'attività creativa dell'ultimo Beethoven con un finale a sorpresa.


E la stessa iniziativa si svolgerà domani ad Agrigento presso la biblioteca Franco La Rocca  di Piazzale Aldo Moro. L’incontro, che si inserisce nell’ambito della campagna nazionale Ottobre piovono libri, è previsto per le ore 16.30. L’attività coinvolgerà principalmente gli alunni delle tre scuole ad indirizzo musicale di Agrigento la “Castagnolo”, la “Garibaldi” e la “Pascoli” e tutti i ragazzi di età compresa tra 9 e 10 anni che potranno partecipare con i loro insegnanti e genitori.


Ed intanto questo pomeriggio a Favara, alle 17.30, si svolgerà un Caffè letterario, presso un noto Caffè di Viale Aldo Moro a Favara. È previsto un incontro con l’autore Giuseppe Verde: Pensieri  e riflessioni, sul tema Il culto di San Calogero in provincia di Agrigento, a cura del Prof. Enzo Di Natali. L’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dal Ministero Beni Ambientali e Culturali. A darne comunicazione il dirigente pubblica istruzione Michele Sorce, l’assessore  comunale Antonio Patti.


E sulla crisi del settore agricolo ed agroalimentare del nostro territorio, intervengono oggi le acli di Agrigento. Secondo il presidente Nicola Perticone, che ha partecipato qualche giorno fa al all’incontro svoltosi presso il comune di Montallegro proprio su questa problematica, bisogna attivare interventi concreti per le aziende e valorizzare le produzioni agricole ed agroalimentari. Secondo lo stesso occorrono anche interventi che aiutino l’impresa ad ammortizzare e ridurre i costi di produzione. Rileviamo con soddisfazione, dice Perticone, l’attenzione l’impegno  che l’Assessore Regionale all’agricoltura On. Cimino ha messo in campo sia per la provincia di Agrigento che per tutto il territorio regionale. Bisogna attivare il patto agricolo per l’emergenza, che coinvolga tutte le organizzazioni sindacali e professionali, le istituzioni a tutti i livelli ed in particolar modo i deputati europei, in quanto numerosi sono i regolamenti e le direttive la cui competenza riguarda l’Unione Europea.


Gravi disagi per gli addetti del centro Unico Vaccinale di Agrigento. A denunciarlo il segretario della UIL-FPL Anna Lisa Puma e quello Generale Carlo Florio. Gli stessi hanno inviato una nota al Direttore Generale, al Direttore Sanitario ed a quello Amministrativo dell’Azienda Sanitaria Provincia. I rappresentanti sindacali, scrivono, che gli operatori del Centro potrebbero trovarsi ad operare con gravi disagi all’utenza, in conseguenza degli innumerevoli ed accresciuti compiti derivanti dal previsto arrivo della nuova influenza A/N1H1 e della grave ed endemica carenza di personale, soprattutto infermieri professionali. La UIl _FPL ha chiesto un immediato potenziamento del personale,per scongiurare eventuali ed incresciosi disservizi


E si ritorna a parlare di aeroporto. Lo fa l’ordine degli architetti di Agrigento. Il Presidente Rino La Mendola, esprime il proprio compiacimento per le iniziative intraprese dal Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi in merito alla concreta realizzazione di un aeroporto di terzo livello, in provincia di Agrigento ed in particolare  in  contrada  Piano Romano di Licata. “Per una volta, afferma La Mendola,  ci piace immaginare che la politica del fare abbia il sopravvento su quella, molto più facile, del non fare o meglio del “non lascio  fare a te quello che non posso fare io”. C piace pensare, continua La Mendola che i rappresentanti della politica nazionale e regionale, al di là degli schieramenti in campo, lavorino gomito a gomito per dotare concretamente la nostra terra di un’infrastruttura sempre più essenziale. Invitiamo la politica, il Governo Nazionale, la Giunta Regionale, gli assessori ed i parlamentari agrigentini,  e tutte le istituzioni  competenti, conclude La Mendola a sostenere  l’azione del Presidente D’Orsi affinché questo “sogno” dei cittadini  della provincia di Agrigento diventi realtà.”


Grande partita giocata ieri pomeriggio allo stadio  Esseneto di Agrigento. In campo Akragas contro Favara, partita di ritorno valida per la qualificazione al turno di coppa Italia nel campionato di eccellenza. Nonostante il nuovo manto erboso non era dei migliori a causa delle abbondanti piogge,  i giocatori hanno saputo  disputare un ottimo derby. Un buon primo tempo sicuramente per il Favara che entrato in vantaggio al 26° con un colpo di testa di Murdano su calcio d’angolo tirato da Parisi. Ma non finisce qui. Il Favara va in netto vantaggio al 44° con un tiro al volo in diagonale di Lombardo. Ad inizio ripresa e precisamente al secondo minuto, l’Akragas accorcia le distanze con un gol di Sciacca. Una partita aperta fino all’ultimo secondo, con una serie di conclusioni che esaltano il portiere del Favara. Ma la partita si è conclusa con la vittoria dei bianco-azzurri, che passano il turno e guadagnano i quarti di finale. Tanti gli spettatori presenti all’incontro. I numerosi tifosi favaresi accorsi all’Esseneto non hanno sicuramente fatto mancare il sostegno alla loro squadra per tutti i 90 minuti.


C’è grande voglia di rivalsa in casa Girgenti dopo le tre sconfitte di fila nel campionato di A1. I biancoazzurri, allenati da Lillo Gelo, sono carichi al punto giusto, motivati al massimo, per “brindare” al primo successo casalingo. Il prossimo avversario della Pallamano GirgentiSicily Food, però, è di quelli tosti, da affrontare con le dovute precauzioni per non rischiare un altro colpo di coda. Al Palagiglia di Favara arriva la super corazzata Prato, società pluriscudettata, attualmente capolista dell’A1. La partita si giocherà sabato alle 18.30 e l’ingresso è gratuito. Si preannuncia un incontro spettacolare e ricco di emozioni.


Ieri pomeriggio è stato presentato presso la sede del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, la Carta Archeologica del Parco. Una carta archeologica  realizzata in convenzione tra l'Ente Parco e il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Palermo. realizzata da un gruppo di ricercatori della cattedra di Topografia antica con una prospezione archeologica intensiva e sistematica di tutta la valle. Tutti i dati raccolti sono stati inseriti all'interno del SIT, in apposite schede, che interagiscono con la cartografia realizzata e con l'archivio delle immagini.


Per lavori presso i propri impianti, martedì prossimo 20 Ottobre, dalle ore 8.30 fino alle ore 15.30, verrà interrotta l’energia elettrica in alcune zone periferiche di Favara e precisamente ricadenti nel territorio di Naro. A darne comunicazione è l’Enel. Le zone interessate sono contrada Malvizzo, pirciata  e saladino.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. Via De Gasperi, via Firenza, via Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo, contrada Ciccione, viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella (punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di mare, via Mediterraneo, via Fratelli Catodici, via San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo e via Filippo Ferretti.


 

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