Edizione del 13/10/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
CASO GIUSEPPE ADORNO, QUESTA MATTINA L’UDIENZA DI RIESAME PER GLI IMPUTATI
ACCUSATI DELL’OMICIDIO AVVENUTO LO SCORSO MESE DI AGOSTO. IL CORPO E’ STATO
RICONSEGNATO ALLA FAMIGLIA.
TRUFFE AI DANNI
DELL’INPS. A SCOPRIRLO
STAMATTINA PRESENTATA
IERI CONSIGLIO
PROVINCIALE STRAORDINARIO ALLARGATO SULLA GELA-AGRIGENTO-CASTELVETRANO
INCONTRI DI
SICILIATV. IERI ED OGGI OSPITE IN STUDIO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DI FAVARA LUCA GARGANO
OTTOBRE PIOVONO
LIBRI. MANIFESTAZIONE CON L’ORDINE DEI MEDICI STAMATTINA AL MLK DI FAVARA.
Caso Giuseppe Adorno.
Stamattina presso il Tribunale della Libertà di Palermo,
l’udienza di riesame per Gerlando, Giuseppe e Giovanni Distefano
ritenuti dagli investigatori coinvolti nell’omicidio del giovane
avvenuto nell’agosto scorso. Intanto dallo scorso tre settembre, giorno del
ritrovamento del cadavere di Adorno nelle campagne di Montaperto, ridotto in stato di putrefazione e in parte
mummificato, proseguono ancora le indagini mirate. Questo
pomeriggio in un casolare di contrada Milione, a poche centinaia di metri dal
luogo del ritrovamento del cadavere, gli accertamenti da parte degli
esperti della polizia Scientifica col luminol, il
composto chimico utilizzato per rilevare tracce di sangue.
Ed intanto il corpo
di Giuseppe Adorno, è stato in questi giorni riconsegnato
alla famiglia. Niente funerali secondo la loro religione. Solo un corteo
composto e silenzioso che ha accompagnato il giovane all’ultima dimora.
Parenti in odor di
mafia, quindi non si concede autorizzazione all’uso della
Stadio Esseneto. E’ la storia di Giuseppe Motisi, presidente dell’Agrigentina,
la seconda compagine calcistica della città dei Templi che milita in Prima
Categoria. Pino Motisi, commerciante, incensurato è nipote
di Cesare Lombardozzi, storico boss di Cosa nostra, e
nipote anche di Giovanni Motisi (condannato per mafia
in primo grado) nonchè genero di Calogero Russello
(coinvolto in operazioni di mafia e nell’inchiesta Hiram
su mafia e massoneria). Nel provvedimento del Questure
Girolamo Di Fazio si legge: “In considerazione delle sue discendenze in linea
diretta e affinità con persone controindicate e schedate, non viene concessa
l’autorizzazione”.
“Continua l’attività
di contrasto alle truffe all’INPS da parte delle Fiamme Gialle
dell’Agrigentino. Questa volta, a Canicattì la locale Tenenza, ha scoperto sia una
falsa associazione agricola, sia un imprenditore edile, sconosciuto al fisco,
che pur non avendone i requisiti, hanno indebitamente percepito indennità di
disoccupazione agricola, per circa 90.000 euro dal 2003 ad oggi. Tutti sono
stati denunciati all’Autorità Giudiziaria”. Il sistema architettato, era quello
di “camuffare” un’impresa commerciale, che di fatto
non avrebbe avuto titolo ad accedere ai benefici previsti per il comparto
agricolo, in una “associazione agricola” (costituita formalmente ma di fatto
inesistente). Gli autori con tale raggiro, raggiungevano così un duplice scopo:
quello di beneficiare di regimi fiscali agevolativi – previsto per le
associazioni e/o cooperative agricole – nonchè
quello di percepire le indennità di disoccupazione agricola, a danno
dell’erario e dell’INPS. L’associazione, risultata poi essere in realtà
un’impresa dedita al commercio di uva da tavola,
impiegava, per il periodo delle campagne stagionali, quali braccianti agricoli
i titolari dell’impresa commerciale stessa, facendo così maturare a questi
ultimi, le giornate di lavoro previste per poter, poi successivamente, accedere
al sussidio previsto per il periodo di disoccupazione Un deciso passo avanti degli architetti della
truffa: non più falsi braccianti agricoli operanti in terreni inesistenti o
incolti, come avveniva in passato, ma ideatori di più complessi sistemi aventi
però lo stesso identico fine, purtroppo molto diffuso nelle nostre zone, cioè
quello di percepire annualmente somme erogate dall’INPS con enorme danno per la
collettività. Diversa invece è la posizione dell’imprenditore edile, il quale, risultando sconosciuto al fisco, nella sua qualità di
evasore totale, pur avendo conseguito negli anni oggetto del controllo,
elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 330.000,00 euro, che lo
avrebbero escluso da qualsiasi beneficio a sostegno del reddito, maturate le
giornate da bracciante, presentava formale richiesta agli uffici competenti,
nella sua qualità di disoccupato. L’attività ispettiva condotta dai Finanzieri
si è conclusa con la segnalazione all’A.G. di sei responsabili ed ha inoltre consentito di
contestare violazioni alla normativa fiscale segnalando al competente ufficio
finanziario elementi positivi di reddito non dichiarati per più di 630.000,00 euro e maggiori imposte
dovute per IVA ed IRAP per circa €
340.000,00. Questi i primi risultati di un’attività di controllo che prosegue
incessante e che sicuramente porterà ad ulteriori risvolti.
Nell’ambito del
processo penale a carico di Filippo D’oro, l’uomo 53enne accusato di dieci
diversi reati tra i quali di aver palpeggiato la nipote durante una lite, e conclusosi con
l’assoluzione del solo capo di imputazione di violenza sessuale, interviene
l’avvocato difensore della nipote Salvatore Virgone. L’Avvocato
con una nota inviataci direttamente in redazione, volendo bilanciare il diritto
di cronaca, ha voluto sottolineare come il Gip del Tribunale di Agrigento dott. Stefano Zammuto, ha assoluto D’Oro dall’accusa di violenza sessuale
ma lo ha condannato per altri 9 capi d’imputazione e precisamente per reati di
lesione personali aggravate, ingiuria, diffamazione, minaccia grave, porto di
arma impropria fuori dall’abitazione, danneggiamento, molestie nei confronti di
4 diverse persone offese. Il Giudice Zammuto, ha
anche disposto la condanna al pagamento di una provvisionale in favore delle
due parti civili costituite. Quando si danno le
notizie, fornite da chi ne ha interesse, ha concluso l’Avv. Virgone,
bisogna fornirle complete e senza strumentalizzarle.
Continua il controllo
ed il contrasto allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti da parte dei
Carabinieri della compagnia di Agrigento. Nella
circostanza nel capoluogo di provincia, è stato denunciato alla prefettura un
23enne perché trovato in possesso di
E sempre a Porto Empedocle i militari, comandanti dal Ten Dario Solito,
a conclusione di indagini riguardanti l’inosservanza dell’obbligo
dell’istruzione scolastica, hanno segnalato in stato di libertà 23 persone,
tutte empedocline, per avere omesso di far istruire i
propri figli minori.
A Licata domenica
scorsa è stato tratto in arresto dai carabinieri del luogo il quarantaduenne
Stefano Castrogiovanni, nulla facente, pregiudicato poiché era evaso dagli arresti domiciliari. I
carabinieri dopo aver espletato le formalità di rito
hanno condotto l’uomo presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione
dell’autorità giudiziaria.
Accogliendo la linea
difensiva dell’Avv. Francesca Dumas il Tribunale Monocratico
di Agrigento, nella persona del Dott.
Valerio D’Andria, ha assolto con formula piena,
perché il fatto non sussiste, il senegalese Diouf Mustapha dall’accusa di reato previsto dal Testo Unico
sull’immigrazione clandestina che punisce lo straniero il quale, una volta
espulso, rientri clandestinamente nel territorio dello Stato italiano senza la
speciale autorizzazione del Ministro dell'Interno. Il Giudice, in sede di
convalida dell’arresto ha disposto la scarcerazione del senegalese,
contravvenendo alle richieste di custodia cautelare in carcere avanzate dal PM,
e nella giornata di ieri, in sede di giudizio direttissimo, accogliendo in
pieno la linea difensiva dell’Avv. Francesca Dumas, ha disposto l’ assoluzione. Il PM ne aveva
chiesto la condanna a mesi 4 di reclusione.
Stamani al comune di
porto Empedocle è avvenuta la presentazione della nuova giunta comunale. Due i nuovi assessori, 4 i riconfermati. Dopo la sospensione
di due settimane, rientra con la stessa carica di vicesindaco Concettina Di
Mare. Firetto sarà affiancato per i prossimi anni di attività amministrativa anche dal neoassessore Domenico
Palumbo Piccionello. Ha scelto di ricoprire un ruolo
di prestigio lasciando il ruolo di consigliere
comunale Carmelo Bartolotta. A prendere
il posto Bartolotta, il primo dei non eletti il neo
consigliere Francesco Pistone. Tutte le new entry sono vicini
alle posizioni dell'On. Michele Cimino.
La realizzazione del
nuovo tracciato della Strada statale 115 per il collegamento stradale “Gela –
Agrigento – Castelvetrano” è stato
il tema del consiglio provinciale straordinario allargato che si è svolto ieri
pomeriggio al Palacongressi del Villaggio Mosè. Alla seduta, convocata dal Presidente provinciale di Agrigento Raimondo Buscemi, hanno partecipato le Province
Regionali di Trapani e Caltanissetta. Ad intervenire all’incontro il presidente e vice presidente della provincia
di Agrigento, rispettivamente D’Orsi e Pace. Rammarico, viene
espresso da più parti per l’assenza dei deputati Regionali. Come ci dice il
Presidente del consiglio provinciale di Trapani Giuseppe
Poma solo se uniti possiamo avere più sinergia per un
comune obiettivo, quale la realizzazione dell’infrastruttura. L’onorevole
dell’UDC Giuseppe Ruvolo parla, invece, delle due
possibilità per realizzare il collegamento stradale. Inoltre
dice, che non crede più ai sogni ed è fiducioso alla realizzazione della
struttura. Se falliremo anche questa volta, dice, non
ha più senso che la gente ci voti. Il presidente del consiglio provinciale di Agrigento Raimondo Buscemi parla anche dei tanti soldi che occorrono per realizzare il
collegamento e fa riferimento al contributo del fondo CIPE.. Il vicepresidente
della Provincia, nonché assessore al Turismo, Carmelo Pace ribadisce, invece,
quanto la carenza dei collegamenti non faccia bene al turismo nella parte sud
della Sicilia.
Giuseppe Arnone di Agrigento è ormai fuori
dal Partito Democratico. La sua tessera non è stata rinnovata perché lo scorso
anno si era candidato alla presidenza della Provincia regionale di Agrigento in contrapposizione al candidato ufficiale del
partito. Arnone adesso non potrà candidarsi nelle
liste per le Primarie a sostegno di Franceschini. Nella
giornata di lunedì prossimo 19 ottobre, dovrebbe intanto arrivare la sentenza
del Tribunale ordinario al quale l’attuale ex PD si è rivolto per fare
giustizia sulla vicenda. All’udienza era stato convocato anche Dario Franceschini che però con una lettera ha fatto capire che
preferisce restare fuori dal disguido. Erano presenti invece lo stesso Arnone, la sua controparte, Emilio Messana,
segretario provinciale del Pd e il presidente della commissione regionale di
garanzia del Pd, Umberto Riccobello, al quale Arnone aveva inizialmente ricorso
per la risoluzione del problema e dal quale aveva ricevuto un 2 di picche.
Intanto per la sentenza di lunedì prossimo tutti gli imputati si ritengono
fiduciosi per la loro parte.
Continuano gli
INCONTRI di Sicilia TV. Ospite nei nostri studi è adesso il Presidente del
Consiglio Comunale di Favara, Luca Gargano che finalmente, a meno di 24 ore
dalla nuova riunione consiliare, rompe il suo NO COMMENT e spiega il motivo dei
suoi silenzi. Nella trasmissione si parla del conto consuntivo del 2008, del
suo voto negativo, dell’operato del consiglio comunale
e dell’Amministrazione Russello. Anche se la situazione favarese con
estemporanei modi di fare, che ingenerano confusioni, non è prettamente locale ma si registra anche in altri comuni
dell’agrigentino, per il Presidente è utile che tutti indistintamente ritornino
ai partiti ed alle proprie linee. In riferimento alle
dichiarazioni di Russello sul suo ritorno ai partiti del cartello di
maggioranza che lo ha fatto eleggere, per Gargano, il primo cittadino non ha
fatto le mosse giuste per la risoluzione. Ma di questo
e di tanto altro si è parlato nella trasmissione in onda ieri sera ed oggi
pomeriggio alle 15 circa. Anche questa trasmissione è
visibile 24 ore su 24, sul portale www.siciliatv.org
Esprimiamo la piena
solidarietà nei confronti degli agricoltori che manifestano contro la crisi che
coinvolge il loro settore. A dirlo è l’On. Giuseppe Ruvolo
capogruppo dell’Unione di Centro in Commissione Agricoltura della
Camera. È necessario, secondo Ruvolo, garantire il made in Italy e la tracciabilità
dei prodotti. Un aiuto deve venire dai governi nazionale e
regionale. Per dare la
possibilità agli agricoltori siciliani di rientrare in campo, conclude Ruvolo, occorre dare al
sistema agroindustriale almeno la possibilità di
sopravvivere”.
L'Assessorato alla
Cultura e P.I. di Favara ,
Ha un valore
commerciale di € 50.000,00 il Minibus donato al Comune di Aragona
da adibire al trasporto di soggetti disabili. Il donatore, un cittadino aragonese che ha chiesto di mantenere massima riservatezza
sulla propria identità, ha acquistato personalmente il mezzo, un Fiat Ducato
Maxi Minibus, facendolo intestare direttamente al Comune di Aragona.
“Per il nostro Comune- spiega Tedesco Sindaco di Aragona
- la donazione risulta preziosa e significativa. Con il nuovo mezzo, che sarà
adibito interamente al servizio per il trasporto dei disabili, sarà possibile
fare scorrere le graduatorie del trasporto alunni e consentire ad altri
soggetti di usufruire del servizio. Sebbene il donatore preferisca rimanere
nell’anonimato, afferma Tedesco, per me è doveroso rivolgergli a nome mio,
della Giunta Comunale e di tutta Aragona un grazie per l’atto di generosità
mostrato nei confronti di tutta la comunità.”
Sarà presentato
domani 14 ottobre alle 15:30 presso la sede del Parco Archeologico e
Paesaggistico della Valle dei Templi,
È in programma per
domani mattina alle ore 9.30, presso il salone Pio
Si chiama Aphesis Empedocle ed è la nuova compagine iscritta alla
serie C del Campionato di pallavolo femminile, nata dalla fusione dei sestetti
di Favara e Porto Empedocle. Nella sala consiliare del
Comune di Porto Empedocle la presentazione ufficiale
della formazione . C'erano i sindaci di Favara e di Porto
Empedocle che dopo le presentazioni ufficiali hanno salutato le 13
giocatrici all'amerciana (con il "batti 5")
assieme al coach Ezio Pinelli,
il suo "secondo" Diego Sutera, il
preparatore atletico Pippo Agrò e tutta
Turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. Via Empedocle
(punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via
Giambattista Vico, via Jan Palack,
via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola,
via Soldato Mendolia, via Toscana, contrada Poggio,
via Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva,
contrada Sant’Anna, contrada Priolo,
corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026
FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709