Edizione del 10/10/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV

 


BOCCIATO DAL CONSIGLIO COMUNALE IL CONTO CONSUNTIVO 2008 DEL COMUNE DI FAVARA. INTERVENTO DEL SINDACO RUSSELLO

 

ARRESTATO UN IMPRENDITORE ACCUSATO DI ESTORSIONE CON MODALITA’ TIPICHE MAFIOSE. 11 SOGGETTI ERANO GIA’ STATI ARRESTATI NEL 2007 NELL’AMBITO DELL’OPERAZIONE MARNA.

 

SI SONO SVOLTI STAMATTINA I FUNERALI DI STATO DELLE VITTIME DI MESSINA. PRESENTI LE MASSIME CARICHE DELLO STATO E REGIONE.

 

PRESENTATO IERI A FAVARA IL LIBRO DI ENZO DI NATALI LE BARACCHE DEL BELICE.

 

L’ASSOCIAZIONE BEDDA FAVARA RIAPRE I BATTENTI. QUESTA SERA MUSICA E DIVERTIMENTO.


Dopo lo stravolgimento del Piano triennale qualche settimana fa, bocciato ieri il conto consuntivo 2008. Con 6 si, 4 no, e 3 astenuti, il Consiglio Comunale di Favara dice “NO” alle spese effettuate dall’Ente nell’anno 2008. Un voto che ha visto spaccature nei comportamenti e nei voti anche tra consiglieri di singoli partiti, sia di maggioranza che di opposizione. Una seduta durata circa 4 ore, tra sospensioni e discussioni, dove la politica ha bocciato se stessa. Si, perché fino a novembre del 2008, ad operare assieme al Sindaco nell’amministrare la città, non c’erano gli attuali assessori ma quelli proposti dai partiti. Con il voto di ieri, bocciando il consuntivo 2008, il consiglio boccia quindi l’operato svolto dall’amministrazione, assessori politici compresi, dando di fatto ragione all’avvocato d’aver lasciato i partiti “… a favore di una giunta tecnica che lo faccia lavorare speditamente… ”. A dircelo oggi è stato anche Antonio Valenti (Mpa). Ma siccome nessuno può rinnegare se stesso, è evidente quindi che la bocciatura non sia un atto fine a se stesso, ma occorso forse per dare un nuova scossa all’attuale stallo amministrativo, dimostrando di fatto la persistenza del famoso muro divisorio tra amministrazione e consiglio, che si vorrebbe far credere di stare per abbattere, quando invece diversi immaginando già “la fine delle cose”, danno l’impressione di star attendendo passi falsi dell’altro. Ovviamente queste sono solo ipotesi !Ma andiamo alla seduta quando, a sollevare alcune perplessità sul conto consuntivo, è stato il capogruppo comunale AN, Salvatore Signorino Gelo. Per lui, nel conto consuntivo, ci sono “diversi aspetti non chiari”, tanti numeri che per Signorino da soli dicono poco e, sui finanziamenti comunitari la mancanza di relazioni dettagliate su progetti svolti o meno, di delibere e d’altro ancora, “dando così impressione di poca trasparenza e mortificando il consiglio comunale”. Per dare delucidazioni è stato invitato a relazionare anche il funzionario Comunale dell’Ufficio Europa, Arch. Giacomo Sorce. Signorino ha espresso chiaramente la volontà che tutto il consiglio comunale venga informato e coinvolto nelle spese, nelle entrate e nella programmazione dell’Ente comunale. Un iter non dovuto al Consiglio che però, per voce del Sindaco, ha trovato massima disponibilità dell’amministrazione. Per l’assessore comunale al bilancio Cinzia Pirrera, la produzione di centinai e centinaia di fogli per ogni singolo consigliere con le relative spese ed entrate del comune, è una cosa a dir poco impraticabile. Ma questo non preclude il consigliere comunale che ha di queste necessità di potersi informare direttamente presso gli uffici preposti. (Nulla vieta, ci ha detto qualcun’altro, che tutti gli atti di questo tipo possano però essere trasmessi via mail ai consiglieri). In ogni caso, per Signorino, i chiarimenti necessari richiesti non sono stati resi, somme sono state fatte veicolare anche in capitoli per i quali non serve il vaglio del consiglio, e ciò non permette trasparenza. Per questo motivo, quindi, alla fine della discussione, il consiglio comunale boccia il punto con 6 si, 4 no, e 3 astenuti. Non si escludono adesso eventuali ritardi nei pagamenti anche ai dipendenti comunali. Sarà adesso il commissario ad-acta nominato dalla Regione Siciliana ad approvare il Conto Consuntivo. La seduta consiliare è stata poi rinviata a martedì prossimo. Da sottolineare è anche che ad inizio seduta, il consiglio comunale ha approvato diversi debiti fuori bilancio che riguardavano pagamenti ai dipendenti comunali.


E sulla mancata approvazione del Conto consuntivo 2008, Russello si dice particolarmente amareggiato. “Dopo la mia apertura al dialogo con i partiti -ci ha espressamente detto il primo cittadino nella tarda mattinata di oggi- il consiglio dimostra di dire una cosa e di farne un’altra: si dicono ufficialmente d’accordo al mio rientro ma con questo voto chiudono il dialogo. Se davvero avrebbero voluto trovare un accordo avrebbero potuto approvare il punto”. “Il banco di prova da segni di cedimento”. E in riferimento ai fondi comunitari, messi in discussione da Signorino, Russello ricorda che non ci sono debiti, che il parere dei Revisori dei conti era positivo all’approvazione del consiglio e che tutti gli atti, relazioni comprese, sono sempre state disponibili negli uffici interessati. Per altro, ricorda il primo cittadino, trattandosi di fondi comunitari, tutte le rendicontazioni “devono per legge” essere redatte per essere trasmesse alla Comunità Europea proprio a fine di ottenere e mantenere le somme elargite. Tutto è pertanto stato sempre disponibile a chiunque. Visto che la non approvazione non avrebbe fatto altro che bocciare gli stessi partiti, credo anche io –continua Russello- si tratti di mettere in difficoltà l’amministrazione. Concordo sull’articolo che ho già visto pubblicato sul sito”.


I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cammarata,  hanno arrestato l’imprenditore Girolamo Lo Sardo 58 anni di Cammarata, ritenuto responsabile di concorso in estorsione – con modalità tipicamente mafiose- in danno di Salvatore Emilio Greco, titolare della Sogresal s.r.l. già impegnata nel costruendo centro commerciale Edera di Cammarata. Come si ricorderà fu proprio l’imprenditore Greco, vessato dalle richieste estorsive di Vincenzo Mangiapane di Cammarata, a denunciare i fatti alla Questura di Agrigento che, nell’ambito dell’Operazione Marna, lo arrestò lo scorso 29 ottobre 2007. Oltre a lui nelle medesima operazione furono arrestati altri 10 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di svariate estorsioni in danno d’imprenditori agrigentini. Nonostante gli arresti, l’attività investigativa proseguì, al fine di identificare ulteriori elementi non all’epoca individuati. Proprio l’attività investigativa dei Carabinieri di Cammarata ha permesso quindi di giungere a Lo Sardo, colui il quale si era posto come intermediario per l’estorsione proprio tra Greco e Mangiapane. Ma l’attività criminale non si limitava a questo; entrambi i “soci” mediante minacce, costringevano l’imprenditore impegnato nella costruzione del centro commerciale di C.da Tumarrano, a non rivolgersi per le forniture di materiale a camionisti provenienti da Gela e da Acquaviva Platani – per non invadere il territorio agrigentino- , ma costringendolo ad avvalersi delle loro imprese, sia per gli inerti che per il noleggio di mezzi d’opera. E così , a distanza esatta di due anni dall’arresto del Mangiapane, Il GIP del Tribunale di Palermo, accogliendo la richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo –che aveva concordato in toto le risultanze investigative dei Carabinieri di Cammarata, ha emesso il provvedimento restrittivo che è stato notificato oggi nei confronti di Lo Sardo.


Dopo lo stravolgimento del Piano triennale qualche settimana fa, bocciato ieri il conto consuntivo 2008. Con 6 si, 4 no, e 3 astenuti, il Consiglio Comunale di Favara dice “NO” alle spese effettuate dall’Ente nell’anno 2008. Un voto che ha visto spaccature nei comportamenti e nei voti anche tra consiglieri di singoli partiti, sia di maggioranza che di opposizione. Una seduta durata circa 4 ore, tra sospensioni e discussioni, dove la politica ha bocciato se stessa. Si, perché fino a novembre del 2008, ad operare assieme al Sindaco nell’amministrare la città, non c’erano gli attuali assessori ma quelli proposti dai partiti. Con il voto di ieri, bocciando il consuntivo 2008, il consiglio boccia quindi l’operato svolto dall’amministrazione, assessori politici compresi, dando di fatto ragione all’avvocato d’aver lasciato i partiti “… a favore di una giunta tecnica che lo faccia lavorare speditamente… ”. A dircelo oggi è stato anche Antonio Valenti (Mpa). Ma siccome nessuno può rinnegare se stesso, è evidente quindi che la bocciatura non sia un atto fine a se stesso, ma occorso forse per dare un nuova scossa all’attuale stallo amministrativo, dimostrando di fatto la persistenza del famoso muro divisorio tra amministrazione e consiglio, che si vorrebbe far credere di stare per abbattere, quando invece diversi immaginando già “la fine delle cose”, danno l’impressione di star attendendo passi falsi dell’altro. Ovviamente queste sono solo ipotesi !Ma andiamo alla seduta quando, a sollevare alcune perplessità sul conto consuntivo, è stato il capogruppo comunale AN, Salvatore Signorino Gelo. Per lui, nel conto consuntivo, ci sono “diversi aspetti non chiari”, tanti numeri che per Signorino da soli dicono poco e, sui finanziamenti comunitari la mancanza di relazioni dettagliate su progetti svolti o meno, di delibere e d’altro ancora, “dando così impressione di poca trasparenza e mortificando il consiglio comunale”. Per dare delucidazioni è stato invitato a relazionare anche il funzionario Comunale dell’Ufficio Europa, Arch. Giacomo Sorce. Signorino ha espresso chiaramente la volontà che tutto il consiglio comunale venga informato e coinvolto nelle spese, nelle entrate e nella programmazione dell’Ente comunale. Un iter non dovuto al Consiglio che però, per voce del Sindaco, ha trovato massima disponibilità dell’amministrazione. Per l’assessore comunale al bilancio Cinzia Pirrera, la produzione di centinai e centinaia di fogli per ogni singolo consigliere con le relative spese ed entrate del comune, è una cosa a dir poco impraticabile. Ma questo non preclude il consigliere comunale che ha di queste necessità di potersi informare direttamente presso gli uffici preposti. (Nulla vieta, ci ha detto qualcun’altro, che tutti gli atti di questo tipo possano però essere trasmessi via mail ai consiglieri). In ogni caso, per Signorino, i chiarimenti necessari richiesti non sono stati resi, somme sono state fatte veicolare anche in capitoli per i quali non serve il vaglio del consiglio, e ciò non permette trasparenza. Per questo motivo, quindi, alla fine della discussione, il consiglio comunale boccia il punto con 6 si, 4 no, e 3 astenuti. Non si escludono adesso eventuali ritardi nei pagamenti anche ai dipendenti comunali. Sarà adesso il commissario ad-acta nominato dalla Regione Siciliana ad approvare il Conto Consuntivo. La seduta consiliare è stata poi rinviata a martedì prossimo. Da sottolineare è anche che ad inizio seduta, il consiglio comunale ha approvato diversi debiti fuori bilancio che riguardavano pagamenti ai dipendenti comunali.


Intimidazione per la ditta "Campione" di Agrigento. Una cartuccia e una bottiglia di plastica, contenente liquido infiammabile, sono infatti state trovate davanti uno degli ingressi dell'azienda, nella sede della zona industriale di Agrigento. L'atto intimidatorio è stato denunciato ai carabinieri. Indagini in corso.


A Favara, i militari hanno arrestato in flagranza di reato per lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, Giuseppe Biancola, 23 anni pregiudicato favarese, già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata emessa dall’ufficio di sorveglianza di Agrigento.  Lo stesso, durante un controllo effettuato dai militari, per verificare la sua presenza in casa, avrebbe inveito contro gli stessi con minacce ed insulti, colpendoli successivamente con calci e pugni. Ammanettato ed accompagnato in caserma, avrebbe colpito con un calcio, un altro militare presente.  I tre militari, per le lesioni riportate,  sono stati accompagnati presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per le cure necessarie.


I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, hanno arrestato per violazione alle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione,  Magueye, di 37 anni, proveniente dal Senegal, abitante ad Agrigento, ambulante, sedicente.Lo stesso non ha ottemperato al decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal  prefetto di Caltanissetta.


Il Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha assolto dall’accusa di violenza sessuale il favarese Filippo D'Oro, 53 anni. Il reato contestato risale nel luglio del 2008, quando D'Oro fu accusata dalla nipote di aver, nel corso di una lite, tentato di palpeggiare la ragazza. In seguito alla denuncia, il favarese, era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora in tutti i Comuni della provincia di Agrigento. Dopo circa un anno, a conclusione del processo celebratosi nelle forme del giudizio abbreviato, il tribunale ha acclarato l'insussistenza del fatto ed in accoglimento le argomentazioni presentate dall'Avv. Maria Alba Nicotra, ha assolto Filippo D'Oro revocando anche la misura cautelare inflittagli a cagione dell'imputazione.


Si sono svolti stamattina i funerali di Stato delle 21 vittime coinvolte nella tragica alluvione di venerdì scorso a Messina. Le famiglie delle altre 7 vittime, hanno preferito una cerimonia privata. Tantissima la gente presente che ha voluto manifestare la loro vicinanza alle famiglie dei malcapitati. Alla cerimonia di saluto, non potevano mancare le massime cariche dello stato e regione. 3 le diverse bandiere che hanno ricoperto le bare. Quella italiana, romena e quella della Marina. Quest’ultima ha avvolto il feretro di Simone Neri, sottocapo di prima classe della Marina italiana. Definito l’eroe di Giampilieri. Infatti il militare ha salvato otto persone, sacrificando la sua vita. Intanto il consiglio dei ministri ha fissato per oggi la giornata di lutto nazionale per le vittime di Messina. Ha stabilito anche che le bandiere saranno a mezz’asta.

Mentre nel Duomo di Messina si svolgono i funerali, a Giampilieri e scaletta Zanclea si continua a scavare. Diversi ancora i dispersi. Un duro lavoro dei vigili del fuoco della protezione civile e dei tantissimi volontari accorsi da tutta la Sicilia. Ci sono detriti ovunque. Intanto nella prima mattinata di oggi, sono partiti da Agrigento alla volta di Messina una colonna mobile composta da Funzionari del servizio protezione civile, da circa 70 volontari di 19 associazioni, da 13 mezzi oltre attrezzature specifiche in dotazione alle associazioni di volontariato. A partecipare così come ha fatto in occasione del terremoto in Abruzzo, l’associazione Grifoni di Favara.


Ed intanto è stato presentato ieri a Favara il libro del Prof. Enzo Di Natali dal titolo Le Baracche di Belice, un romanzo che parla del terremoto del 1968 che ha colpito la zona del Belice. Gli abitanti della zona, hanno dovuto attendere circa 40 anni per la ricostruzione di nuove abitazioni, certamente va in contrapposizione con quanto accade oggi, vedi l’Abruzzo e non ultimo il caso di Messina. Presente ieri al Caffè Italia di Piazza Cavour, uno dei bar più antichi di Favara, che quest’anno ha compiuto 70 anni di attività, l’Amministrazione comunale  e l’associazione Grifoni di Favara.


All’indomani della sentenza del Tar di Palermo che ha respinto il ricorso del suo rivale Francesco Carrubba, confermandolo così alla carica di primo cittadino, il sindaco di Santa Elisabetta Emilio Militello ha voluto commentare la sentenza. “È andata come avevo previsto – afferma Militello – l’avevamo detto subito che tutte le illazioni e le voci su presunti brogli, erano del tutto infondate e la sentenza del Tar lo ha confermato. Ero tranquillo e in questi mesi ho lavorato con serenità perché ero sicuro dell’operato dei presidenti dei seggi elettorali. Dispiace soltanto che si sia seminato odio in paese dividendo le nostre famiglie, su questioni inesistenti. Carrubba per me rimane un amico e una persona del tutto rispettabile e sono pronto a collaborare con lui.


E parliamo adesso del Trasporto Aereo in Sicilia. La Regione è pronta ad individuare un percorso comune con l’Enac.  Il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo risponde al presidente dell’Enac Vito Riggio a proposito della utilizzazione dei fondi Cipe per le strutture aeroportuali: “Come il presidente Riggio sa,  la regione siciliana assegna un ruolo fondamentale al potenziamento ed alla creazione di nuovi scali aeroportuali in Sicilia, in piena sintonia con l’Enac. Crediamo nella validità di due strutture aeroportuali, seppur di dimensioni ridotte, nell’area agrigentina e nella costa messinese per le quali abbiamo dato assicurazioni alle istituzioni ed alle comunità locali. Quando il presidente Riggio lo vorrà, ci incontreremo per discutere sulle valutazioni fatte e individuare il miglior percorso per raggiungere obiettivi condivisi”.


E sul caso creatosi dopo le  dichiarazioni del neoarciprete di Cattolica Eraclea Don Nino Giarraputo, interviene oggi il cittadino favarese Diego Cusumano. Lo stesso ci ha contattato ed ha voluto esprimere in questa intervista la sua vicinanza e solidarietà ad un uomo che tanto ha dato alla città di Favara.


Il Comune di Castrofilippo si avvia verso la riconferma nel Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani. Il rinnovo degli organi direttivi è previsto dal 16 al 18 ottobre prossimi a Roma per la celebrazione del decennale della sigla che raggruppa le micromunicipalità. La cerimonia, che si preannuncia davvero straordinaria, si terrà in Campidoglio.


Le Iniziative a sostegno della realizzazione del nuovo collegamento stradale “Gela – Agrigento - Castelvetrano", sono il tema dei lavori del Consiglio Provinciale allargato convocato dal Presidente Raimondo Buscemi  convocato per lunedì prossimo 12 ottobre alle ore 16,00, nella sala Zeus del Palacongressi del Viale Sciascia al Villaggio Mosè di Agrigento.         Il Consiglio è stato convocato in seduta straordinaria congiunta con i Consigli delle Province Regionali di Trapani e Caltanissetta. Alla seduta del 12 ottobre sono stati invitati anche il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, gli Assessori provinciali e la deputazione regionale e nazionale.


Da tre anni è attiva sul territorio favarese. Si è fatta notare per le tante iniziative volte a valorizzare le idee i progetti dei tanti giovani della città. Stiamo parlando dell’associazione Bedda Favara, che stasera, dopo la pausa estiva riapre alla grande con una serata di musica e divertimento presso un noto pub di Via IV Novembre a Favara. L’appuntamento è stasera per le ore 20.00. L’Associazione, come sappiamo, intende incoraggiare l'iniziativa e la creatività dei giovani dando loro l'opportunità di "sperimentare" attraverso iniziative che li rendono direttamente ed attivamente coinvolti nella pianificazione a realizzare vari progetti nella loro comunità locale. A rappresentare l’associazione Giuseppe Nobile, Davide Lumia e Gaetano Di Vita. Pensiamo, affermano i tre, che le iniziative portate avanti dai giovani possano rappresentare un punto fondamentale per la crescito socio-culturale della nostra Favara.


Nell’ambito delle attività del progetto “Ermes”, finanziato dal Ministero dell’Interno Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei paesi terzi (FEI) Azione 4 Annualità 2008, l’Associazione Culturale Acuarinto ha organizzato un momento di incontro e condivisione tra tutte le Comunità per MSNA Minori Stranieri Non Accompagnati, presenti nel territorio della provincia di Agrigento, e che hanno aderito alle attività del progetto. Da ieri 9 ottobre e fino a domani domenica 11 ottobre, presso i campi “Memorial Bellavia” siti in via Magellanoc.da Cannatello ad Agrigento sarà disputato un Torneo di calcetto che vede coinvolte 6 squadre e oltre 50 ragazzi. Il Torneo è l’ultima fase di una attività sportiva che ha coinvolto i minori stranieri in incontri di ginnastica e allenamento settimanali. Le partite si giocheranno dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e domenica 11 ottobre alle ore 20.30 si svolgerà la cerimonia di premiazione con la consegna dei trofei ai partecipanti.


Oggi, sabato 10 Ottobre, è un giorno particolare per la Comunità Cristiani nel mondo di Favara. Infatti si festeggia i 90 anni di Madre Margherita Riolo, la fondatrice e guida sapiente della Comunità sita nella Casa dell’Accoglienza Papa Giovanni Seminario Minore di Favara. Madre Margherita, Fondatrice e Responsabile generale ha operato nella Scuola come Docente di Lettere e vice preside al “Magistrale Politi” di Agrigento. Si è distinta sempre per la sua azione caritativa-apostolica in vari ambienti, anche all’Ospedale e al Carcere  operando sempre nello “ stile” ecclesiale – comunitario. In gioventù si è impegnata “ cristianamente ” anche in campo sindacale e politico, come consigliere nazionale delle ACLI e provinciale dell’ Azione Cattolica  e della Democrazia Cristina. Attualmente segue, con continua presenza, gli incontri con i ciechi e sordomuti, i corsi di spiritualità e cultura, che si svolgono nella Casa dell’Accoglienza “Papa Giovanni” di Favara e nei Gruppi locali della Comunità  nei Paesi della Diocesi.


 

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