Edizione del 08/10/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV

 


ASSOLTI GLI IMPUTATI DEL PROCESSO CAP ANAMUR. IERI SI E’ CELEBRATO IL PROCESSO DINANZI LA PRIMA SEZIONE PENALE DI AGRIGENTO.

 

DIVERSI ARRESTI NELL’AGRIGENTINO PER SVARIATI REATI. UN GRAVE INCIDENTE STRADALE SI E’ VERIFICATO SULLA GELA-LICATA.

 

DON DINO GIARRAPUTO NEOARCIPRETE DI CATTOLICA ERACLEA FA PARLARE DI SE’, DURANTE E DOPO IL SUO DISCORSO IN OCCASIONE DEL SUO RECENTE INSEDIAMENTO. FORTE CONDANNA ARRIVA DALLA CURIA

 

POLITICA FAVARESE. SI RIUNISCE STASERA IL CONSIGLIO COMUNALE

 

OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA. CONFERENZA AD AGRIGENTO

 

RICCA LA PAGINA DEGLI APPUNTAMENTI PER QUESTO FINE SETTIMANA.


Tutti assolti gli imputati del processo Cap Anamur. Il processo si è celebrato dinanzi la prima sezione penale di Agrigento, presieduta dal giudice Antonina Sabatino. I fatti risalgono al 2004, quando salirono a bordo della nave tedesca 37 extracomunitari che si trovavano nel canale di Sicilia, approdando a Porto Empedocle. La nave chiese il permesso di attraccare al porto empedoclino, che fu però accordato soltanto 21 giorni dopo. Ma, al momento  dell’arrivo, il comandante della Cap Anamur, il primo ufficiale e il presidente dell’associazione vennero arrestati con l’accusa di “favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina”. I Pm, Gemma Miliani e Santo Fornasier, avevano chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per il presidente dell’associazione umanitaria e per il comandante della nave. Secondo l’accusa, la Cap Anamur avrebbe utilizzato mediaticamente la vicenda per sponsorizzare la promozione di un documentario sull’immigrazione clandestina. La difesa, invece, ha sostenuto che “gli imputati sono finiti in un processo politico, ma che hanno fatto solo il loro dovere con un gesto di solidarietà ed umanità che andrebbe premiato”.


I Carabinieri delle Stazioni di Santo Stefano Quisquina e Casteltermini, hanno dato esecuzione ieri ad un Ordine di Carcerazione emesso a seguito di condanna definitiva a carico di C.A. 22enne di Santo Stefano Quisquina. Il giovane era già stato arrestato, unitamente ad altri complici –tra cui due ragazze-, dopo particolareggiate indagini, lo scorso 16 gennaio 2007 dai CC. di Casteltermini, mentre prelevavano nottetempo dal bancomat dell’Ufficio Postale di Casteltermini, delle somme truffate ad ignari acquirenti su E-Bay,somme che veniva appunto convogliate in una carta di credito ricaricabile attivata con  documenti falsi. I reati contestati sono: associazione per delinquere e concorso in frode informatica , truffa pluriaggravata ed altro, ai danni di moltissimi cittadini di Santo Stefano Q., Castronovo di Sicilia, Casteltermini e Prizzi. Così ieri è stato data esecuzione al  provvedimenti restrittivo emesso  dalla Procura di Sciacca a seguito della condanna definitiva alla pena di anni 2 e mesi 9 di reclusione applicata dal Tribunale di Sciacca. Ritenuto comunque che ricorrevano le condizioni previste dalla Legge, il giovane è stato ammesso a richiedere l’applicazione a suo carico entro 30 gg. una delle misure alternative alla detenzione e quindi l’esecuzione , dopo la notifica, è stata sospesa.


Avevano pensato di eseguire una spedizione punitiva nei confronti di un intero nucleo familiare di Licata per via di pregressi dissapori e futili motivi. Allora 4 pregiudicati: Angelo Sortino, 45 anni; Rosa Monachello, 45 anni, casalinga;  Salvatore Sortino di 21 anni e Francesco Sortino di 22, tutti disoccupati e pregiudicati, hanno deciso ieri sera di recarsi  muniti di coltelli e bastoni all’interno della palazzina della famiglia da punire, ubicata in un complesso di edilizia popolare di contrada “Piano Cannelle” a Licata e per questo sono stati arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri di Licata collaborati dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza con le accuse di lesioni personali gravi, violazione di domicilio, percosse, porto e detenzione illegale di armi da taglio e di oggetti atti ad offendere, danneggiamento e minaccia e, solo nei soli di Rosa Monachello, di tentato omicidio. I militari sono interventi grazie alla segnalazione della violenta aggressione nella palazzina e, giunti sul posto, hanno accertato che i quattro malviventi si erano recati presso il domicilio dei malcapitati armati di coltelli, bastoni, martelli, asce e spranghe di ferro e che dopo aver danneggiato gravemente la porta di accesso dell’abitazione avevano iniziato a colpire le vittime provocandogli lesioni personali gravi. In particolare una delle aggredite è stata colpita con un fendente al collo. Solo la sua prontezza di riflessi le ha evitato di perdere la vita. I quattro arrestati sono adesso rinchiusi alla Casa Circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Francesco Costanza, 84 anni di Licata, è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale verificatosi lungo la statale Gela - Licata. Costanza era a bordo della sua motoape quando ha sbattuto contro un autocompattatore dell'Ato Gela rifiuti. L'anziano dopo un primo trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale "San Giacomo D'Altopasso" è stato portato, in elisoccorso, alla Rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo dove i medici mantengono la prognosi riservata.


Arrestato per evasione dagli arresti domiciliari un agrigentino di 69 anni Calogero Sessa. Già sottoposto agli arresti domiciliari dallo scorso 21 Maggio, l’uomo è stato trovato fuori dalla propria abitazione.


Trascorsi pochi giorni dal suo insediamento come arciprete a Cattolica Eraclea ed ecco che don Nino Giarraputo fa parlar di sé. Durante il discorso tenuto in occasione del suo recente insediamento, Giarraputo - secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Sicilia e diversi siti web della provincia - ha detto, tra l’altro, che le «nostre chiese hanno bisogno di tanta tanta attenzione e noi l’attenzione gliela daremo in tutti i modi. Le imprese di Favara non mancheranno, non mancheranno. Il neo arciprete nel suo discorso ha citato due imprese favaresi conosciute alle forze dell’ordine per fatti di mafia”. Il tutto in un’atmosfera di grande festa, con la presenza, tra gli altri, dell’arcivescovo Francesco Montenegro e delle altre autorità. Al pastore della Chiesa agrigentina però, come a tanti altri presenti, nessuno ha detto che quelle due imprese e quelle famiglie favaresi citate dal sacerdote hanno dei trascorsi mafiosi di tutto rispetto. E così, dopo l’uscita infelice dell’ex presidente dell’ Akragas Gioacchino Sferrazza che dedicò la vittoria della propria squadra al presunto boss di Palma di Montechiaro Nicola Ribisi, definito «amico fraterno», anche il sacerdote si è lasciato un po’ troppo andare forse per via del suo essere impulsivo. Siamo convinti che Giarraputo non mancherà di spiegare meglio le sue affermazioni.


In seguito alle parole pronunciate dal sac. Nino Giarraputo in occasione dell’immissione canonica presso la Chiesa Madre di Cattolica Eraclea (4 Ottobre u.s.) la Chiesa agrigentina, guidata dal Suo Pastore, Mons. Francesco Montenegro, esprime tutto il suo rammarico e sente il bisogno di fare alcune precisazioni: La Chiesa denuncia qualsiasi mentalità mafiosa e condanna ogni azione che è macchiata da illegalità e criminalità. In questo senso si è sempre impegnata con dichiarazioni pubbliche, documenti ed impegno fattivo e formativo. Eventuali dichiarazioni, di singoli sacerdoti e, nel caso specifico quelle fatte dal sac. Giarraputo, che possano prestare il fianco ad interpretazioni dubbie o suscitare scandalo in chi ascolta vengono fortemente condannate come inopportune e dannose. Si precisa inoltre, in riferimento a quanto pubblicato dalla stampa, che nella costruzione dei nuovi edifici di culto gli uffici preposti della Curia di Agrigento si avvalgono di tutte le indicazioni richieste dalla Legge esigendo dalle ditte appaltatrici il certificato Antimafia rilasciato dalla Camera di Commercio recante la dichiarazione anti-mafia in ottemperanza alla legge 31 Maggio 65, n.575 e successive modificazioni.


E’ stato rigettato il ricorso presentato dal candidato a Sindaco del Comune di Santa Elisabetta Carruba, sostenuto nelle ultime elezioni amministrative dal Ministro Aitano e dal Consigliere Comunale di Agrigento Giuseppe Arnone. Come si ricorda, Carruba si contrapponeva a Emilio Militello, sostenuto dal Partito Democratico e da alcune forze di centro. Dopo la mancata elezione, Carruba si è rivolto al TAR che ieri  si è pronunciato rigettando il ricorso e condannandolo inoltre al pagamento delle spese per un importo di quattromila euro. Il Dottor Emilio Militello rimarrà pertanto Sindaco del Comune di Santa Elisabetta.


Quali misure necessarie sono state adottate, da parte dell’Amministrazione comunale di Favara, per evitare disagi che colpiscono annualmente la città con l’arrivo delle prime piogge. E’ quanto si chiede il partito di rifondazione comunista di Favara con il segretario cittadino Antonio Palumbo. Inoltre il partito,  si chiede se è già stato predisposto un piano intervento/controllo per la messa in sicurezza del nostro territorio, elementari norme di prevenzione, scrive, che ci aiutano ad evitare possibili tragedie come quelle che hanno colpito la Provincia di Messina. Infine il segretario cittadino del partito di rifondazione comunista, auspica che il Sindaco e il Consiglio Comunale, possano finalmente far chiarezza sull’assetto politico amministrativo del paese, smettendola, conclude Palumbo, con il teatrino che va avanti oramai da troppo tempo.  Bisogna occuparsi finalmente dei problemi reali della città.


Dopo la riapertura ai partiti politici del Sindaco Russello, torna a riunirsi stasera in seduta di prosecuzione il consiglio comunale di Favara. Nella scorsa seduta, lo ricordiamo, Russello aveva comunicato di volersi rimettere nelle mani degli stessi partiti che circa un anno fa aveva deciso di allontanare, sancendo di fatto così, rimarcano tutti i consiglieri, il fallimento della scelta puramente personale del primo cittadino sulla formazione di una giunta di tecnici. Dopo le sue dichiarazioni, gli interventi dei consiglieri. Tra quelli che hanno più remore a rispondere positivamente o comunque a ridare credito al Sindaco, l’UDC con Gaetano Cibella e FORZA ITALIA corrente Bosco con Santo Pitruzzella, Enzo Biancucci e Antonio Fallea. Questi ultimi hanno rimarcato con forza che occorre riaprire un dialogo diretto con i responsabili regionali, nella fattispecie con il loro,  deputato regionale Nino Bosco. Qualche altro ha invece lasciato un più ampio spiraglio di margine di scelta anche se tutti concordano nel dare voce ai rappresentanti politici regionali o nazionali. “Il Sindaco deve adesso dare seguito a quanto ha dichiarato in aula consiliare, ci hanno detto da più parti. La sede per risolvere la crisi non è l’Aula del Consiglio Comunale. Comunicazioni del genere,  se veritiere, andavano fatte solo dopo aver tentato un approccio con i partiti, non prima. Non mi risulta –ha continuato qualcuno- che Russello dopo il consiglio comunale scorso abbia ancora convocato gli esponenti politici”.


Oggi 8 Ottobre, è la giornata mondiale della vista. La Sezione Provinciale di Agrigento dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha organizzato, presso la sede della Provincia Regionale di Agrigento un incontro con la cittadinanza per illustrare gli obiettivi che intende raggiungere l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità sezione Italiana –ONLUS) per prevenire le malattie oculari a livello Mondiale. Particolarmente attenzionata  la  Donna, maggiormente esposta alle malattie visive. Nella stessa giornata visita medico oculistica gratuita presso l’Ambulatorio Oculistico dell’Unione dei Ciechi di Agrigento, sito nella via Imera 280. Stamattina ha illustrato i temi portanti di questo evento il presidente provinciale dell’Unione il prof. Calogero Morreale.


Per Legacoop Sociali Sicilia il decreto di finanziamento delle 55 comunità alloggio dell’Assessorato regionale della Famiglia, è privo di qualunque presupposto di legge. Non esiste più, infatti, alcuna norma regionale che preveda una convenzione diretta tra la regione e le comunità. Il rapporto, scrive il coordinatore Regionale Angela Maria Peruca, è tra le comunità alloggio e l’amministrazione comunale di residenza dei bambini. Questi 55 comunità ricevono questi soldi, ogni anno, con la tecnica “vuoto per pieno”, ossia indipendentemente se ospitano effettivamente minori e quanti ne ospitano. Diverse sono le domande che la Legacoop, si chiede e tra questi : per quali motivi ancora risultino convenzioni con la Regione, quando manca il presupposto di legge?  E in base a quali requisiti solo queste 55 comunità hanno il privilegio di essere convenzionate con la regione siciliana? la Legacoop Sociali Sicilia, chiede l’immediata sospesone del provvedimento.


Si è svolta questa mattina una conferenza presso la sala della Presidenza della Provincia, sul paniere alimentare. Presenti i rappresentanti delle Associazione dei Consumatori e Francesco Messina presidente Conad.


Anche quest’anno e per la sua XI^ volta torna il Premio di Arte e Cultura Ignazio Buttitta, organizzato dal Centro Culturale Guttuso di Favara, diretto da Lina Urso Gucciardino. Il premio si articola in 4 sezioni, poesia in lingua siciliana; libri editi in poesia; saggi di cultura siciliana e cuntu o racconto in lingua siciliana. Possono partecipare al concorso poeti e scrittori residenti nel territorio europeo. Per informazioni rivolgersi presso il centro culturale in Via Kennedy, 29 a Favara oppure contattare il numero di telefono 0922.31.223


Il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, è stato eletto ieri sera, nel corso della XIV Assemblea congressuale svoltasi al Lingotto Fiere di Torino, componente del Consiglio Nazionale dell’Anci (associazione nazionale comuni italiani), la cui presidenza è andata al primo cittadino di Roma Gianni Alemanno. “Sono molto contento per questo nuovo ruolo – commenta il sindaco di Raffadali – un ruolo certamente di prestigio ma anche di grande responsabilità. Avrò l’opportunità di mettere sul tavolo dell’importante organismo, e lo farò, quelle che saranno, di volta in volta, le esigenze dei nostri piccoli comuni sempre più in sofferenza sotto l’aspetto finanziario per via dei continui tagli da parte dello Stato e della Regione.


Si svolgerà domani alle ore 17.30, presso la sala conferenze della cgil di Agrigento, un incontro con l’attivo provinciale dei lavoratori forestali, per illustrare il verbale di accordo siglato lo scorso 29 Settembre, tra le organizzazioni sindacali di categoria e il governo regionale. Nella circostanza il governo, dopo un ampio e approfondito dibattito, ha assicurato il pagamento degli arretrati contrattuali e l’aumento delle giornate lavorative relativo all’anno 2009. inoltre l’assessore regionale all’agricoltura ha convocato per il prossimo 12 Ottobre, il tavolo unico per la definizione del CIRL.


Ore 16.00. Nel pomeriggio di oggi, conferenza stampa, presso la Camera di Commercio di Agrigento sul tema il decreto legislativo n. 81 del 2008 attuazione dell’art 1 della legge 3 agosto 2007, n.123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ad organizzare la conferenza la stessa Camera di Commercio e la confindustria Agrigento. Il tema riguarda la formazione e l'addestramento dei lavoratori che utilizzano le macchine operatrici nel settore industriale.


Domani pomeriggio, alle 17.30, incontro dibattito sul tema immigrazione dalla parte dei diritti contro il pacchetto sicurezza. L’incontro, si terrà presso l’aula consiliare della provincia.


È stato pubblicato sul sito del comune di Agrigento, l’avviso per il rinnovo della consulta giovanile, organo costituito con deliberazione del consiglio comunale nel 2005. A darne ufficialità l’assessore alle politiche giovanili Daniele Cutaia.  L’avviso è rivolto a tutte le associazioni e le cooperative sociali costituite da giovani e che si occupano di tematiche di interesse giovanile, le quali potranno partecipare alla consulta attraverso apposita domanda di adesione da far pervenire all’ufficio “Politiche giovanili” del Comune entro il 30 ottobre 2009.


Avranno inizio domani venerdì 9 Ottobre, gli incontri nelle scuole di Favara, nell’ambito dell’iniziativa Ottobre Piovono Libri. Il primo incontro si svolgerà presso il 2° Circolo didattico. Lunedì 12 invece al 1° Circolo e giorno 19 al 3° Circolo. L’iniziativa mira a far conoscere ed amare la letteratura presentandola come un momento non soltanto di relax, ma anche di crescita culturale e sociale. Massima attenzione viene data al mondo della scuola con l’incontro appunto di poeti in lingua siciliana. Il coordinamento viene curato dal Centro Culturale Renato Guttuso di Favara. E sempre domani pomeriggio ricordiamo l’appuntamento con il Caffè letterario al Caffè Italia di Piazza Cavour dove il prof. Di Natali presenterà, alle ore 17.00, il libro Le baracche di Belice.


Sono in programma per questo mese di Ottobre, presso la Direzione didattica Statale 2° Circolo di Favara, 7 corsi di formazione cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, rivolti a giovani ed adulti, nell’ambito del programma operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo”. Le attività, che rientrano nel piano integrato d’Istituto, annualità 2008/2009 si concluderanno entro il 31 dicembre prossimo. Sono dicevamo 7 corsi, tutti di 60 ore rivolti a 20 giovani ed adulti. Questi i corsi:

Corsi di informatica livello base e livello base 2; corso di informativa livello intermedio ed intermedio 2, corso di lingua Araba, corso di lingua italiana per stranieri e Favara: un paese di arte, cultura e tradizioni popolari. I corsi sono rivolti a tutti, giovani ed adulti, che abbiano già compiuto 16 anni. Per partecipare è necessario compilare le domande di partecipazione entro il 20 Ottobre, che sono disponibili presso il 2° Circolo Falcone e Borsellino di Favara, via Rag. Angela D’Oro.


Da martedì scorso e sino a domani venerdì a turno, tutti gli studenti dell’Istituto Professionale per i servizi alberghieri, della ristorazione, commerciali e turistici “Gaspare Ambrosini” di Favara sono in visita-studio a Naro. Qui potranno conoscere i monumenti civili ed ecclesiastici che hanno fatto splendida ed interessante la storia di Naro.   L’iniziativa è partita dallo stesso Istituto Professionale che ha inviato una lettera al sindaco Morello, che ha accolto positivamente. L’itinerario medievale consente la visita del Castello medievale, del Duomo normanno, delle Porte e delle Mura di Città e della Chiesa gotica di Santa Caterina.  Quello barocco consente la visita della Chiesa di San Francesco e di tutte le Chiese ed i Palazzi di Via Dante.


Dopodomani sabato 10 Ottobre, giornata mondiale contro l’obesità. Per tale occasione, l’istituto comprensivo Garibaldi di Agrigento, retto da Gabriella Bruccoleri, ha organizzato un’attività educativo-motivazionale in ambito scolastico dal titolo Obesity day. In concreto sabato i ragazzi saranno invitati a non comprare il panino o la classica merendina da consumare nell’intervallo perché insieme si gusterà la frutta offerta dal dott. Franco Guarasci, dell’ufficio regionale alle foreste.


Ed infine come sempre i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. Viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella (punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di mare, via Mediterraneo, via Fratelli Catodici, via San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo, via Filippo Ferretti, via De Gasperi, via Firenze, via Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo e contrada Ciccione.


 

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