Edizione del 07/10/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV

 


LICATA. ATTO INTIMIDATORIO A GIRGENTI ACQUE. LA TESTA DI UN GATTO MOZZATO E’ STATA FATTA TROVARE ALL’INGRESSO DELLA POMPA DI SOLLEVAMENTO DELLE ACQUE.

 

UN MESE DI ATTIVITA’ DEI CARABINIERI DI CAMMARATA HA PORTATO ALLA DENUNCIA DI 15 PERSONE PER INQUINAMENTO AMBIENTALE E AL SEQUESTRO DI ALTRETTANTE DISCARICHE ABUSIVE.

 

SI E’ SVOLTO IERI IL CONSIGLIO PROVINCIALE STRAORDINARIO SUL RIGASSIFICATORE. ASSENTE NUOVE ENERGIE.

 

DA LUNEDì PROSSIMO E’ DISPONBILE IN PROVINCIA IL VACCINO CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS.

 

PRECARIATO E LE POSSIBILI SOLUZIONI. QUESTO IL TEMA DELL’INCONTRO DI QUESTA MATTINA A FAVARA.


Un gatto senza testa è stato fatto trovare all’ingresso della pompa di sollevamento delle acque che si trova in contrada piano Bugiades, a Licata. Si tratta, pertanto, di una intimidazione ai danni della Girgenti Acque, la società che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento. Stando alle prime indagini dei carabinieri, ignoti sono penetrati all’interno dei locali della pompa di sollevamento, che consente di far confluire le acque reflue del quartiere licatese fino alla rete fognaria, e dopo avere sparso i liquami nell’area attigua al piccolo edificio hanno anche attaccato alla porta di ingresso il felino decapitato. E sul vile atto, esprimo solidarietà la Filcem, Femca e Uilcem di Agrigento. Questi atti, scrivono, fanno parte di un retaggio di vecchie logiche di illegalità che non producono sviluppo nel nostro martoriato territorio. Un appello lo rivolgono a tutti settori imprenditoriali della provincia, al fine di denunziare e raggiungere così la tanto auspicata legalità.


I Carabinieri del nucleo operativo di Licata, hanno arrestato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona un romeno di 27 anni Radu Vasile. Lo stesso è stato trovato a bordo della propria autovettura, mentre era intento ad accompagnare 2 ragazze connazionali, entrambe minorenne, presso clienti del luogo obbligandole a fornire prestazioni sessuali a pagamento. Per il comportamento tenuto dal romeno, era scattata una denuncia. Ma durante le attività investigative i Carabinieri hanno potuto constare come le ragazze, dopo esser state costrette a prostituirsi, venivano rinchiuse in alcune abitazioni in uso al malvivente, dove venivano costretti a vivere, al fine di evitarne un’eventuale fuga. Per tale comportamento il 27enne è stato incriminato per sequestro di persona.


Si è svolta ieri sera una seduta straordinaria del consiglio provinciale di Agrigento dedicata al progetto del rigassificatore di Porto Empedocle. Presenti, oltre ai consiglieri, anche rappresentanti di associazioni culturali, ambientaliste, professionisti e liberi cittadini. Assenti invece i rappresentanti della società Nuove Energie, che ha inviato una lettera ufficiale con la quale si rammaricava di non poter partecipare, e i sindaci di Porto Empedocle e Agrigento: quest’ultimo Comune è stato rappresentato dall’Assessore Rosalda Passarello, che nel suo intervento ha confermato la contrarietà del Comune all’opera. In gran maggioranza gli interventi hanno messo in evidenza i forti dubbi riguardo non solo la sicurezza dell’impianto, ma anche la sua compatibilità ambientale, l’impatto sulla flora e fauna marina, la vicinanza con gli impianti che producono acqua dissalata e che potrebbe essere contaminata dalle notevoli quantità di cloro che verranno immesse nel mare, la vicinanza ai siti archeologici e al Kaos, e quindi alla casa natale di Pirandello, l’assenza dei pareri di alcune istituzioni, per esempio il Genio Civile (quest’ultima circostanza rimarcata in particolare dal consigliere Nino Spoto di RC, che ha anche evidenziato il potenziale dissesto geologico, il rischio sismico del territorio nel quale ricade l’opera e la scarsa ricaduta occupazionale a fronte di una spesa ingente, con il blocco, al contrario, di una potenziale fonte di sviluppo ben più importante quale quella del turismo). Tra i numerosi interventi, ricordiamo quelli di Gian Joseph Morici, dell’associazione “Free”, che ha anche dimostrato con una registrazione come l’ex comandante della capitaneria di Porto di P. Empedocle Maurizio Trogu avesse imposto 27 prescrizioni al progetto, e che queste prescrizioni successivamente non furono mai prese in considerazione alla Regione. Toti Cinque (Askeo) ha parlato di decisioni prese in altre sedi, di provocazione da parte dell’Enel nel disertare la seduta e di forti preoccupazioni da parte dei cittadini. Camilleri (PD) ha detto, tra l’altro, che “rispedisce al mittente il ricatto occupazionale, basato su pochi posti a fronte di una spesa ingente”. L’avvocato Arnaldo Faro ha aggiunto che il dietrofront della Regione sull’impatto che l’opera avrebbe sui luoghi del Kaos è incredibile, specialmente tenendo conto di un Decreto del 1993 che tutelerebbe integralmente la stessa zona, mentre è risibile l’enunciato della Soprintendenza secondo cui la Valle dei Temli non è sito d’importanza comunitaria, essendo già stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Montaperto (UdC), pur aderendo al documento finale, ha auspicato un dibattito più bilanciato. Voce favorevole al rigassificatore quella dell’Ing. Nocera, che ha comunicato l’istituzione del comitato dei favorevoli, visto che l’impianto è in possesso di tutti i pareri necessari alla sua realizzazione. Per Antonio Calamita (Nuovi Orizzonti) porterà vantaggi solo al Nord, e devasterà il territorio senza alcuna ricaduta per gli agrigentini. Claudia Casa (Legambiente), pur perplessa per la tempistica della seduta, ha invitato il consiglio provinciale ad aderire al ricorso al TAR presentato contro il rigassificatore dal Comune di Agrigento e dalle associazioni ambientaliste. Soddisfatto il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi, che ha evidenziato la correttezza del confronto tra il Consiglio, le associazioni e cittadini. Al termine della seduta il consigliere Roberto Gallo (Destra) ha presentato un documento che il consiglio provinciale ha fatto proprio con 16 voto favorevoli su sedici presenti in aula. Nel documento si esprime preoccupazione per l’imminente realizzazione del rigassificatore, con danno al territorio e gravi rischi per la sicurezza. L’ordine del giorno sarà inviato alla Presidenza della Regione per le opportune valutazioni.


E si è svolta ieri pomeriggio, prima dell’inizio della seduta consiliare straordinaria riservata al tema del rigassificatore di Porto Empedocle, una riunione degli assessori e dei consiglieri provinciali del PdL. La riunione è stata caratterizzata da un ampio dibattito su temi politici e programmatici dell’Ente Provincia, sui quali sono intervenuti gli assessori Piero Macedonio, Giovanni Barbera e Settimio Cantone e i consiglieri Raimondo Buscemi, Mario Lazzano, Carmelo D’Angelo e Luigi Sutera Sardo. Il gruppo e gli assessori PdL hanno confermato piena fiducia al capogruppo Ivan Paci e al vice capogruppo Luigi Sutera Sardo - che ha ritirato le dimissioni dalla carica annunciate in precedenza - e condiviso l’azione politica degli assessori in quota PdL. E’ stata rinnovata la fiducia all’operato del Presidente D’Orsi, al quale il capogruppo Ivan Paci, su precisa delega degli altri consiglieri PdL, rassegnerà tutte le istanze e le esigenze del gruppo tutte le volte che all’ordine del giorno delle sedute consiliari saranno presenti argomenti di una certa importanza.


A partire dal 12 Ottobre prossimo, partirà sul  territorio la campagna vaccinale contro il Papilloma virus. Un virus responsabile dei tumori genitali nelle donne. Dopo mesi di scopertura in provincia, torna disponibile il vaccino. Ad annunciare l’imminente  reperibilità dell’antidoto è l’Azienda sanitaria provinciale. Il Papilloma, virus è considerato catalizzatore nello sviluppo del tumore al collo dell’utero, con un’incidenza in Italia di circa 3.500 casi all’anno. Il vaccino non è obbligatorio e riguarda le ragazze d’età compresa tra gli 11 ed i 12 anni. Affianca ma non sostituisce lo screening periodico ovvero il Pap-test  da effettuare ogni 3-5 anni per le donne che abbiano dai 25 ai 64 anni.


È stato nominato nuovo direttore sanitario dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento Gerlando Sciumè. La scelta è stata ufficializzata  ieri mattina. A nominarlo è stato il manager Salvatore Olivieri.  Per Sciumè, che fino a qualche mese fa era direttore sanitario del “San Giovanni di Dio”,  si tratta di un ritorno ad Agrigento dopo il trasferimento al Policlinico di Palermo. Un ritorno ad Agrigento con competenze, ovviamente, più di ampio respiro, essendo ora alla guida della direzione sanitaria dell’Asp. Adesso il quadro delle nomine è completo. Appena qualche settimana addietro, infatti,  Antonino Tavormina era stato designato direttore amministrativo dell’Asp.


Fabio D'Alcantara, 27 anni, originario di Agrigento ma residente a Favara, arrestato nella notte tra sabato e domenica scorsa dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento perché trovato in possesso di circa 15 grammi di hashish, è stato scarcerato al termine dell'udienza di convalida dell'arresto, tenutasi nel Tribunale del capoluogo agriegntino. L’udienza è stata presieduta dal Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto. Nei suoi confronti la Procura della Repubblica aveva avanzato richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, ma il Gip accogliendo le argomentazioni e le istanze del difensore di fiducia dell'indagato - Avv. Maria Alba Nicotra - ha disposto applicarsi a Fabio D'Alcantara la più mite misura dell'obbligo di dimora nel Comune di Favara.


Davanti alla tragedia che ha colpito Messina, con le sue 25 vittime, un numero imprecisato di dispersi e 30 feriti ancora ricoverati negli ospedali cittadini, la rete Caritas si è prontamente attivata. Gli sfollati, già assistiti negli alberghi messinesi sono finora 705. Tanto c’è ancora da fare. La Caritas Diocesana di Agrigento, insieme alle Caritas Diocesane Siciliane, si fa promotrice di una gara di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal nubifragio.La Caritas Diocesana di Messina fa presente che in questo momento qualunque intervento non coordinato con Caritas Italiana o la Protezione Civile potrebbe essere inopportuno e che gli interventi già attivati richiedono un notevole impegno economico.  È stata promossa una colletta straordinaria. Si potrà donare il proprio contributo mediante versamento su conto corrente postale o bonifico bancario oppure mediante donazione diretta presso i locali della Curia Arcivescovile di Agrigento. Conto corrente postale N. 212928 intestato a Curia Vescovile Agrigento, specificando la causale “Emergenza Messina”. BONIFICO BANCARIO presso Banca Prossima, su conto intestato a: Curia Vescovile Agrigento – IBAN IT09C0335901600100000006841 – Causale “Emergenza Messina”.


E la Cgil Funzione Pubblica di Agrigento, esprime solidarietà ad un lavoratore contrattista della provincia di Agrigento. La FP CGIL dice di essere venuta a conoscenza di un fatto increscioso. Il Presidente della Provincia Eugenio D’orsi in una pubblica assemblea di lavoratori precari contrattisti nei locali della Provincia, scrive il Segretario Alfonso Buscemi, ha perso la pazienza con un lavoratore che masticava gomma, infierendo nei confronti dello stesso, appellandolo pesantemente e chiedendo l’aiuto della Polizia Provinciale per allontanarlo dall’assemblea. Quale possa essere stata la causa, non può essere consentito ad un Presidente della Provincia, rivolgersi con toni alterati al limite della violenza nei confronti di chicchessia, perciò,la CGIL Funzione Pubblica,  esprime la più sentita solidarietà al lavoratore, oggetto di tale atto inconsulto da parte del Presidente.


Si è svolto stamattina un incontro presso la sala consiliare del comune di Favara, alla presenza del lavoratori precari del comune. Ad organizzare l’incontro la CISL locale.  Sono stati invitati a partecipare all’incontro, oltre all’esperto delle politiche sul precariato Nino D’Alia, anche il presidente del Consiglio Luca Gargano e l’assessore al personale Michele Montalbano. Tema dell’incontro, il precariato e le nuove possibili soluzioni.


Dieci milioni di euro ai 28 comuni siciliani che gestiscono 55 comunità alloggio per minori sottoposti a provvedimento dell’autorità giudiziaria minorile, i cui oneri sono a carico della Regione siciliana. Lo prevede un decreto firmato dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici. Nella provincia di Agrigento, due i comuni, Montevago e il capoluogo. Ad Agrigento i contributi andranno alla Comunità “Quadrifoglio”, “Garofano”, “Edera”, “Viola” e ”Geranio”, 991mila) e a Montevago alla comunità “Quadrifoglio”, per 201mila.


E al sit-in di ieri davanti alla prefettura di Agrigento, dove hanno partecipato sei sigle sindacali della Polizia di Stato, la UILPS, concordemente alle politiche programmatiche rivendicative della Segreteria Nazionale non ha aderito. La Uilps ricordiamo, rappresenta la maggioranza assoluta degli operatori di Polizia.


Si è insediato questa mattina il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, eletto con le votazioni che si sono tenute tra il 7 ed il 10 Settembre scorso. Il Consiglio neoeletto, che rimarrà in carica  per i prossimi quattro anni,  all’atto dell’insediamento, ha nominato il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario ed il Tesoriere. I Consiglieri eletti  fanno parte della lista  dell’architetto Rino La Mendola, alla quale  sono stati attribuiti complessivamente  6.047 voti. Il primo degli eletti è stato proprio  Rino La Mendola con 706 voti su 739 votanti e, pertanto, con la percentuale  del  95,53 %. In particolare, Rino La Mendola, Presidente dell’Ordine degli Architetti sin dal 1996, è al suo quinto mandato consecutivo e, grazie a questa conferma elettorale agrigentina, potrà continuare a ricoprire, sino alla scadenza del relativo mandato, il ruolo di Presidente della Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti della Sicilia; ruolo già svolto dallo stesso La Mendola dal  1997 al 1998 e dal 2004 a tutt’oggi.


Nasce la web tv di Montecitorio, arriva un sito più tecnologico, accessibile e interattivo. La Camera dei deputati ha presentato ieri tutte le novità tecnologiche che i navigatori della grande rete troveranno a partire dal 12 ottobre sul sito istituzionale di Montecitorio. Lo scopo è quello di aumentare la trasparenza dell'informazione del palazzo. Un nuovo motore di ricerca, news periodicamente inserite nel sito, una sezione dedicata all'attività dei deputati. Un sito, insomma, più accessibile, più interattivo. Sarà anche possibile, per esempio, sapere come hanno votato i deputati, votazione per votazione.  Grazie alla web tv di Montecitorio sarà possibile, per tutti i cittadini, vedere i lavori di Aula e commissioni, in diretta e registrate, anche più di una contemporaneamente. Le novità sono state presentate ieri nella Sala del Mappamondo della Camera da i vice presidenti, Maurizio Lupi e Rosy Bindi. Un «obiettivo ambizioso», come lo ha definito Lupi, che punta ad una maggiore «trasparenza delle istituzioni» e a garantire ai cittadini una «maggiore accessibilità» alle informazioni che riguardano il Palazzo. Un risultato che arriva dopo un anno e mezzo di lavoro e che permetterà di conoscere, con maggiore facilità, i contenuti delle sedute parlamentari, delle commissioni, di accedere a tutto il patrimonio informativo e documentale dal 1948 a oggi. La prima novità del sito internet sarà quella di un motore di ricerca con le stesse caratteristiche di Google, grazie al quale basterà immettere una parola chiave per accedere facilmente e velocemente alle informazioni ricercate. Anche attraverso questo nuovo strumento si potrà conoscere nel dettaglio l'iter di un determinato progetto di legge, nelle sue diverse tappe, non solo alla Camera ma anche al Senato. Allo stesso modo si potranno cercare tutti gli emendamenti presentati a uno specifico progetto di legge, in tutte le sedi, dalle commissioni all'Aula.


L’AISM, l’associazione italiana sclerosi multipla, ritornerà in 3000 piazze italiane nei giorni 10 e 11 Ottobre, con la manifestazione una mela per la vita. L’associazione, con i suoi volontari, sarà presente anche nelle piazze di Agrigento e Favara. Nella prima sabato 10 Ottobre dalle ore 16.00 a porta di Ponte, nella seconda in piazza don Giustino domenica 11 Ottobre, dalle ore 9.00. Nei giorni precedenti la manifestazione, scrive il presidente provinciale AISM Giuseppe Crapanzano, viene pure effettuata la pre-vendita dei biglietti, che vede impegnati i volontari della provincia e il gruppo volontari giovani ASIM. Tutti i generosi che daranno un’offerta, riceveranno in cambio un sacchetto delle Mele per la vita oltre ad un pieghevole illustrativo e a variopinti palloncini che faranno la gioia dei più piccoli.


“Pomeriggi al Comune” è il titolo degli incontri letterari, che si svolgerà domani, con inizio alle ore 17.00, nella sala del Sindaco al Comune di Porto Empedocle, per la presentazione del volume “THE RESET MIND – Oltre la sfera della tua percezione”.  L’iniziativa patrocinata dal Comune e dal Comitato Provinciale dell’AICS è coordinata dal giornalista Lorenzo Rosso, mentre gli interventi sono stati affidati all’operatore Culturale prof. Gaspare Agnello e al psicologo prof. Filippo Sciacca.


I turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. Contrada Poggio, via Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada Sant’Anna, contrada Priolo, corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio La Torre, contrada Rinella, viale Berlinguer, via Panoramica del sole, via San Michele, via Cicchillo e via Fonte Canali.


Ed infine si terrà domani giovedì alle ore 10.30, presso la sala della Presidenza della Provincia di Agrigento, una conferenza stampa sul paniere alimentare. Saranno presenti e i rappresentanti delle Associazione dei Consumatori e Francesco Messina presidente Conad.


 

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