Edizione del 15/09/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV

 


L’OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO DI AGRIGENTO E’ IN GRADO DI GARANTIRE IN CASO DI TERREMOTO LA STABILITA’ DELLA STRUTTURA. INTERVENTO DEL DEPUTATO REGIONALE BOSCO SULLE CARENZE STRUTTURALI, ASSENZA DI SERVIZI DIAGOSTICI INDISPENSABILI PER LA NOSTRA PROVINCIA. INTANTO LA BLUECOOP LAMENTA PIU’ DI UN ANNO DI MANCATO PAGAMENTO

 

INCIDENTE STRADALE IERI SULLA S.S. 122 ALL’ALTEZZA DI CANICATTI’. A PERDERE LA VITA CARBONIZZATO UN UOMO DI 54 ANNI.

 

DIVERSE NEWS DAL COMUNE DI FAVARA. DALLA PULIZIA DEI TOMBINI AL COMPLETAMENTO DEL TERZO LOTTO DELLA RETE FOGNARIA. DALLA DERATTIZZAZIONE AL FABARIA RALLY.


L’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, costruito con materiali non conformi, è in grado di garantire la stabilità della struttura in caso di terremoto. A dirlo è stata la prima diagnosi della protezione civile. Quindi l’ospedale a quanto pare non sarà evacuato. Entro il 22 Ottobre, termine ultimo allo sgombro della struttura, imposto dalla Procura di Agrigento, la protezione civile e tecnici della procura, presenteranno un progetto di consolidamento.


Carenze strutturali, assenza di servizi diagnostici, emergenza sociale. Sono questi in sintesi i punti trattati, in una nota, dal deputato regionale del PDL On. Nino Bosco insieme all’associazione giovani medici agrigentini. Gli stessi hanno evidenziato come la Provincia di Agrigento sia dipendente dalle strutture ospedaliere del capoluogo palermitano o dal Sant'Elia di Caltanissetta per alcuni, fondamentali, esami diagnostici. "Abbiamo stilato un documento - spiega il parlamentare favarese - nel quale vengono esaminate le carenze, davvero incredibili, che ancora la nostra Provincia patisce. Mi riferisco all'inesistenza di un reparto di malattie infettive, per la cui apertura, dice, avevo pure sollecitato l'assessore regionale alla sanità con una interrogazione parlamentare, datata il 17 marzo scorso, alla quale, però, non è stata data alcuna risposta". Dietro sollecitazione dei giovani medici agrigentini, è stata evidenziata anche l'assenza del servizio di risonanza magnetica e di anatomia patologica. "Si tratta - aggiunge Bosco - di servizi diagnostici indispensabili, la cui inesistenza ricade gravemente sui pazienti, i quali sono costretti a trasferirsi in altre città per gli accertamenti medici necessari. Siamo prossimi alla stagione fredda - continua - e in tutta Italia si parla delle misure di prevenzione e di contrasto al nuovo virus dell'Influenza A, mi chiedo come faremo tutti noi residenti nella provincia di Agrigento, considerato che neppure presso l'ospedale San Giovanni di Dio, c'è un reparto ad hoc. Di certo assisteremo al sovraccarico di altri reparti che presumibilmente, pur nella massima dedizione operativa, non potranno reggere la quantità di cure richieste". Nel documento viene reiterata la richiesta, contenuta nell'atto ispettivo dello scorso mese di marzo per l' apertura del reparto di malattie infettive ad Agrigento, ma viene sottolineata anche la necessità che la popolazione dell'intero territorio provinciale venga adeguatamente tutelata sotto il profilo della profilassi sanitaria.

"E' una emergenza sociale - afferma Bosco. Con l'ospedale San Giovanni di Dio in bilico e gli esami di laboratorio da fare fuori sede, mi sembra che non vengano garantite pari opportunità agli abitanti della provincia di Agrigento. Non ci stiamo ad essere Provincia di serie B! Chiediamo sicurezza e rispetto della salute! Presenteremo il nostro documento presso tutte le sedi istituzionali competenti, affinché le proposte contenute verranno attuate".


La  BLUECOOP Ristorazione Collettiva  che ha in appalto il servizio di ristorazione al “S.Giovanni di Dio” di Agrigento ha notificato con una lettera alla FILCAMS la propria impossibilità a far fronte alla mensilità di AGOSTO 2009. Nella stessa nota la Cooperativa denuncia il mancato pagamento, da parte dell’Azienda Ospedaliera, delle fatture da Giugno 2008  ad Agosto 2009. Tale situazione, afferma il segretario generale della FILCAMS CGIL Massimo Raso, ci sembra davvero insostenibile. Nei mesi scorsi – prima che scoppiasse la “vicenda S.Giovanni di Dio” – ci eravamo trovati di fronte ad una situazione simile ed eravamo riusciti a tracciare un percorso che, evidentemente, non è stato poi seguito. Per queste ragioni abbiamo chiesto al Nuovo Manager della ASP di Agrigento un incontro URGENTE per dirimere tale questione e garantire ai Lavoratori certezza di percezione del reddito.


Era previsto per oggi uno sciopero dei lavoratori delle imprese che si occupano della raccolta dei rifiuti solidi urbani per conto dell’Ato Gesa Ag2. Sciopero che è stato revocato dagli stessi netturbini. Ieri, negli uffici della Gesa, si è tenuta una riunione con l’amministratore unico della società, Francesco Truglio, alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Truglio ha assicurato che tra oggi e domani avverrà il pagamento alle imprese della fattura di aprile, ed altri 750 mila euro per il pagamento dello stipendio di luglio e della quattordicesima agli operai. Per il mese di agosto se ne dovrà riparlare verso la fine di Settembre.


Non sarebbe riuscito a "fuggire" dalle lamiere del suo Fiat Fiorino, andato in fiamme in seguito ad un incidente stradale. Sarebbe questa la causa del decesso di Simone Taibi, 54 anni, di Canicattì, morto carbonizzato ieri, intorno alle 13.00, all'interno del mezzo su cui viaggiava lungo la strada statale 122, all'altezza del bivio per Canicattì. Sul posto, per spegnere le fiamme, sono tempestivamente intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento. L'immediato intervento dei pompieri non è però riuscito a salvare la vita dell'uomo. Le fiamme hanno velocemente avvolto il veicolo.


I poliziotti del commissariato "Frontiera" di Porto Empedocle, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Novara, hanno arrestato un tunisino di 28 anni, già conosciuto nella città marinara. L'uomo, che deve scontare tre mesi e 28 giorni, nel 2007 è stato "beccato" a Novara inottemperante al decreto di espulsione emesso dal tribunale di Agrigento.


L’AIAB Sicilia  appoggia la protesta pacifica dei viticultori racalmutesi, che da alcuni giorni occupano simbolicamente la cantina sociale la “Torre di Racalmuto”.  Per Aiab Sicilia, la protesta dei viticoltori è solo la punta dell' aisberg di un malessere sociale grave,esteso e diffuso. Che oltre alla provincia di Agrigento investe l'intera Sicilia. L’aiab, propone all’attenzione della dirigenza politica regionale,  tre interventi urgenti:  il primo sul mercato garantendo per l'annata in corso un prezzo che rimpiazzi a carico della regione   il costo ad ettaro di produzione; Varare un piano straordinario per lo sviluppo del settore, concertato con gli agricoltori e le loro organizzazioni e che punti a qualificare l'offerta vitivinicola regionale nella direzione della riduzione dei costi economici e ambientali di produzione, introducendo delle corsie preferenziali per utilizzare  tutti gli strumenti normativi e finanziari disponibili a livello regionale e comunitario; ed infine la formalizzazione di un patto forte di solidarietà tra territorio e agricoltura, in modo tale da rendere privilegiato il consumo dei prodotti siciliani e valorizzare il mercato locale.


Si celebrerà domani, presso la sede dell'Utc di via Mazzini a Favara, la gara per l'affidamento dei lavori di pulizia dei tombini, delle caditoie e delle opere connesse. A darne comunicazione l’amministrazione comunale, diretta dal sindaco Domenico Russello. Prevista una spesa complessiva di 150 mila euro. Prima che arrivino le piogge autunnali, l'amministrazione comunale intende portare a termine l'intervento evitando il rischio di allagamenti. Nonostante si parli di acqua, l'intervento non è di competenza della "Girgenti Acque" trattandosi di acque meteoriche.


Ed il Tar di Palermo ha respinto il ricorso proposto in via cautelare da una ditta posizionatasi al secondo posto nella gara espletata dall'Urega di Agrigento e, pertanto, si accende il semaforo verde sulla esecuzione del terzo e definitivo lotto dei lavori di rifacimento della rete fognaria generale del paese di Favara. "Si ritiene - dice il sindaco Mimmo Russello - che la consegna dei lavori possa avvenire nella prima meta del prossimo mese di ottobre". Prevista una spesa di 3 milioni e 800 mila euro.


I turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. Viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella (punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di mare, via Mediterraneo, via Fratelli Catodici, via San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo, via Filippo Ferretti, via De Gasperi, via Firenze, via Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo e contrada Ciccione.


Sarà effettuata dal prossimo 21 settembre e sino al 26, la seconda derattizzazione del centro urbano e dei quartieri periferici della città di Favara. A darne comunicazione il sindaco Avv. Domenico Russello, l’assessore alla Sanità Dott. Franco Sciortino e il X Dipartimento, arredo urbano, sanità, sicurezza e servizio idrico integrato del comune, dirigente Ing. Francesco Bellavia. Si partirà Lunedì 21 Settembre con le aree delimitate dalle vie Regione Siciliana , Capitano Callea, Viale  Pietro Nenni e Via Carlo Alberto Della Chiesa. Martedì 22 invece, le vie interessate sono: Via Regione Siciliana, Capitano Callea, Via Agrigento, Via Campagna, Via Caporale Mazza e Contrada Portella. Mercoledì prossimo 23 Settembre le Aree delimitate dalla Vie Carlo Alberto Dalla Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo, Via Sant’Angelo, Via Pio La Torre, Viale Berlinguer e traverse. Giovedì 24 Settembre: Contrada Portella, Via Caporale Mazza, Via Campagna, Via Agrigento, Via Ugo Foscolo, Piazza Libertà, Via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro, Via Mendola, Incrocio Viale Progresso e Via Empedocle. Per Venerdì 25 Settembre le aree delimitate al secondo ciclo di derattizzazione sono: Contrada Burgilamone, Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Via Sant’angelo e Via Pio La Torre Ed infine Sabato 26 settembre, Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Piazza Liberta’, Via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro e Viale Progresso. Giornalmente vi informeremo delle vie interessate a tale attività. Intanto il calendario completo è consultabile sul nostro sito internet siciliatv.org

Comunque per eventuali segnalazioni si può contattare telefonicamente i seguenti numeri: 0922.448.104 o il 0922.448.170, oppure rivolgersi direttamente all’ufficio sanità sito in piazza Giuseppe Mazzini.


L’amministrazione comunale di Favara, assessorato allo sport diretto da Carmelo Vitello e il VII Dipartimento del Comune, hanno organizzato per dopodomani giovedì 17 Settembre, alle ore 11.00, presso il bellissimo scenario del Castello chiaramontano, una conferenza stampa per presentare alla città la 19^ edizione del Fabaria Rally e il 24° Rally dei templi. All’incontro saranno presenti oltre il sindaco di Favara Domenico Russello e l’assessore allo sport Carmelo Vitello, anche tutto lo staff del Fabaria Rally.


 Ieri, fino a tarda sera, le porte della Chiesa del Calvario sono rimaste aperte, per permettere ai fedeli di riunirsi in preghiera, e rendere omaggio alla Santa croce di cui si celebra la festa liturgica. Anche Oggi, 15 Settembre, il Calvario rimarrà aperto. Si festeggia la Madonna addolorata. Alle diciotto la recita del Rosario e a seguire la Santa messa celebrata da padre Acquisto.


Ad Agrigento sono disponibili i buoni latte per gli aventi diritto. Si tratta, afferma l’assessore comunale alla solidarietà sociale Giacomo Daina, di un aiuto per le famiglie residenti ad Agrigento, con uno stato economico di disagio e con minori fino a due anni, che può essere esteso anche per generi di prima necessità per minori come omogeneizzati o prodotti igienici. Il buono ha un valore massimo di 100 euro. L’ufficio della solidarietà sociale di via Pancamo 5 a Fontanelle, nei giorni di ricevimento pubblico, assisterà l’utenza per la compilazione delle istanze.


. Da oggi e sino al 19 settembre si terrà la manifestazione “Agrigento: provincia del gusto al centro del Mediterraneo” al cui interno si svolgerà il Concordia Cinefest, Festival internazionale del cinema dei paesi del Mediterraneo. La manifestazione è un mix tra tradizione, cinema ed enogastronomia. In programma per oggi presso il giardino del cinema Multisala Ciak: I Giardini del gusto, degustazione di prodotti tipici siciliani, con l’intrattenimento musicale di gruppi etnici e una mostra mercato agroalimentare. Per sabato 19 settembre, alle ore 10.00, è in programma, presso il Grand Hotel dei Templi di Agrigento, un  Convegno dal titolo  “Un film nel piatto – il brand Sicilia vince con il turismo enogastronomico”.


E per giovedì mattina, alle 11.00, presso il secondo Circolo didattico di Favara, diretto dalla Dott.ssa Antonietta Maria Morreale,  è previsto il sorteggio per l’assegnazione degli insegnanti alla classi prime di scuola primaria.


 

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