Edizione del 14/07/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV

 


CONVALIDATO IL FERMO DEL GIOVANE FAVARESE MICHELE BONGIORNO, ACCUSATO ASSIEME A ROSARIO STUTO DELL’OMICIDIO DI LUIGI SALVO. NEL CORSO DELL’INTERROGATORIO BONGIORNO AVREBBE DICHIARATO CHE NON E’ STATO LUI AD UCCIDERE.

 

INCIDENTE STRADALE MORTALE IERI POMERIGGIO SULLA STATALE 115. A PERDERE LA VITA UN GIOVANE SACCENSE. LASCIA MOGLIE E FIGLIA. HA FATTO RIENTRO SANO E SALVO IERI POMERIGGIO IL MAROCCHINO SCOMPARSO A FAVARA DALLO SCORSO 12 GIUGNO.

 

ACQUA E SPAZZATURA. SCIOPERO DEI LAVORATORI DEL POTALIZZATORE DI SANTO STEFANO DI QUISQUINA, RIDOTTA LA PORTATA COMPLESSIVA. INTANTO CHIUSA DA OGGI LA DISCARICA DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI A SICULIANA.


Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, dott. Stefano Zammuto, ha convalidato il fermo di Michele Bongiorno, uno dei due giovani favaresi indagati per l’omicidio del commerciante nisseno Luigi Salvo. Durante l’interrogatorio di ieri mattina, Bongiorno, difeso dall’avvocato Giuseppe Barba, ha confessato di essere stato presente al momento dell’uccisione, sottolineando però di non aver commesso lui il delitto. Lo stesso, a quanto pare avrebbe confessato, che quel giorno, il 18 giugno scorso, aveva un appuntamento con Stuto ma che non conosceva le intenzioni di quest’ultimo. In pratica sostiene di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ieri, durante l’interrogatorio Bongiorno, ha confessato al Giudice, di aver avuto paura di eventuali ritorsioni di Stuto, se avesse svelato tutto alla polizia. Indagini sono ancora in corso da parte della magistratura, per far luce sull’omicidio del 34enne Luigi Salvo. Intanto ieri pomeriggio a Favara, presso il cimitero di Piana traversa, si è effettuata l’autopsia sul cadavere di Salvo. Il medico legale Pierangela Fleres, insieme al consulente della famiglia Salvo, Gregorio Seidita, ha confermato che la vittima è stata prima strangolata, poi colpita al petto con un colpo di pistola ed infine bruciata.


Lascia moglie ed una bambina piccola, Vincenzo Buzzotta, il 31enne saccense che ieri pomeriggio è rimasto coinvolto nell’incidente stradale che si è verificato lungo la statale 115  tra i comuni di Sciacca e Ribera, nei pressi del viadotto San Giorgio. Violentissimo lo scontro frontale tra la Fiat Punto, sulla quale viaggiava il 31enne, ed un camion con rimorchio, che trasportava una pala meccanica.  Il conducente dell’utilitaria, è morto sul colpo. A seguito dell’impatto, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, il mezzo pesante è finito sul lato esterno della carreggiata, restando in bilico tra la strada e il precipizio, mentre l’escavatore si è ribaltato dal camion, scaraventandosi sull’asfalto. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco del vicino distaccamento che solo dopo diverse ore sono riusciti ad estrarre dalle lamiere contorte dell’auto il corpo senza vita del 31enne. A ricostruire la dinamica dei fatti saranno la polizia stradale e i carabinieri di Sciacca.


E’ tornato sano e salvo, le sue condizioni di salute sono migliorate, così la comunità favarese, dopo le tristi notizie di quest’ultimi giorni, tira un sospiro di sollievo. Ieri pomeriggio, come d’incanto, è riapparso Benkerroum Abdellah, 56 anni, cittadino marocchino, da 17 anni residente a Favara con regolare permesso di soggiorno. Abdellah, conosciuto in paese come Aldo, dal 12 giugno scorso aveva fatto perdere le proprie tracce, facendo temere il peggio, perché solo e gravemente ammalato. In pratica un mese fa, il cittadino marocchino, informato da Giuseppe Rizzutto, volontario della San Vicenzo, che l’ospedale di Catania aveva dato l’ok a riceverlo, senza avvisare nessuno, è salito sul pullman per Catania e ha raggiunto il nosocomio etneo. Per la sua particolare e delicata malattia, l’extracomunitario è stato ricoverato sì all’ospedale Cannizzaro, ma in un reparto speciale da dove, purtroppo, Giuseppe Rizzuto non era riuscito a ricevere notizie. Per un mese, lo stesso Rizzuto, ha cercato per tutta Favara ma senza riuscire a rintracciarlo. A preoccupare erano soprattutto le sue precarie condizioni di salute, e poi perché aveva lasciato il passaporto e il permesso di soggiorno. Ieri, la telefonata liberatoria. Intorno alle 15 Abdellah, ha chiamato Giuseppe Rizzuto dicendo che era rientrato dall’ospedale di Catania, dove è rimasto ricoverato dal 12 giugno. Adesso, per Abdellah riaffiora il problema della casa, dove poter riposare e seguire la terapia.


Un favarese è stato segnalato alla procura della repubblica di Agrigento, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Si tratta di V.A. di 41 anni, coniugato, autotrasportatore. Nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, lo stesso, è stato fermato dai militari, agli ordini del Tenente Gabriele Treleani e del Capitano Giuseppe Asti, alla guida della propria autovettura. L’accertamento strumentale a mezzo etilometro, ha dato esito positivo. Per cui al favarese è stata anche ritirata la patente di guida.


A causa dello sciopero degli addetti all’impianto di potabilizzazione di Santo Stefano di Quisquina, la fornitura idrica ai serbatoi comunali di Favara si è ridotta da circa 65 l/s a 20 l/s.

Domani, pertanto, sarà necessario completare il servizio previsto per oggi e, più precisamente, nei seguenti rioni:

Viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella (punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di mare, via Mediterraneo, via Fratelli Catodici, via San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo, via Filippo Ferretti, via De Gasperi, via Firenze, via Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo e contrada Ciccione.


E l’assessore comunale ai servizi idrici del comune di Favara, Michele Montalbano, stamattina si è recato, assieme al dirigente Calabrese, presso la sede di Girgenti Acque, per incontrare il Presidente Giuffrida. Scopo dell’incontro, accelerare l’iter di apertura dell’ufficio di Girgenti acque nel comune di Favara. Chiuso per un periodo di tempo per problemi tecnici, l’ufficio da domani, ci fa sapere Montalbano, sarà riaperto. È possibile contattare l’ufficio, al numero di telefono 0922.448.120, ogni martedì e giovedì dalla ore 9.00 alle ore 13.00.


La ditta Catanzaro, come anche i lavoratori delle società che si occupano del prelievo dei rifiuti solidi urbani, vanta un credito nei confronti dell’Ato, per tale ragione aveva nelle scorse settimane preannunciato la chiusura della discarica di Siculiana ma, poiché nessuno aveva dato disposizioni circa la sospensione del servizio di raccolta, gli autocompattatori hanno regolarmente effettuato il servizio.

Come di consueto, decine di mezzi pesanti adibiti a prelievo e compattatura dei rifiuti, si sono recati presso la discarica di Siculiana, dove con sorpresa hanno trovato i cancelli chiusi. Gli autocompattatori costretti a tornare alla base, ricolmi di rifiuti, sono stati parcheggiati nei pressi della sede dell’Ato Gesa, nella zona industriale di Agrigento, qui i lavoratori cercavano stamani di capire cosa fare. Se non si trovano rapidamente opportune soluzioni al problema, domani diversi comuni della provincia di Agrigento si ritroveranno nuovamente sommersi dai rifiuti, per non parlare poi del fatto che la spazzatura, già raccolta e compressa negli autocompattatori, fermenta e con questo caldo potrebbe provocare l’esplosione del mezzo.


Si è svolto ieri pomeriggio, nei locali del Comune di Favara, un incontro tra il Presidente del consiglio comunale, Luca Gargano, ed i responsabili delle ditte di telefonia mobile. Scopo dell’incontro, stabilire le modalità di installazione di antenne di telefonia mobile.

Dalla riunione è emersa la volontà del consiglio comunale, e cioè quella di far rispettare il regolamento già approvato dai consiglieri. Da oggi, quindi, non si potranno installare antenne di telefonini nel centro abitato.

Intanto per quanto riguarda appunto l’antenna già installata in Via La Marmora, ci ha fatto sapere il presidente del Consiglio Luca Gargano, l’amministrazione comunale, ha dato mandato all’Avv. Caponnetto di studiare le carte. Molto probabilmente, dice Gargano, l’antenna installata dovrà essere rimossa.


Dopo la riconferma di tutti e 12 gli assessori provinciali, ieri il presidente della provincia di Agrigento Prof. Eugenio D’Orsi, ha assegnato le nuove deleghe della sua Giunta. Lo avevamo lasciato lo scorso 9 giugno, allorquando con una sua dichiarazione politica affermava: “bisogna rilanciare l’attività amministrativa, che adesso, dopo il necessario risanamento finanziario dell’Ente, deve virare verso lo sviluppo del territorio. Lo stesso in quell’occasione affermò anche che era probabile un mini rimpasto e che sarebbe servito a rispettare la coalizione ed i partiti che lo hanno sostenuto in campagna elettorale. Cambiamento che a quanto pare non c’è stato. Gli assessori sono sempre gli stessi. Le deleghe quasi.. Non si tratta quindi di una vera e propria rivoluzione ma di una ridistribuzione delle deleghe con l’assoluta novità dell’Assessorato alla Lealtà che è stata affidata all’assessore Sergio Indelicato. Ma leggiamo insieme adesso chi andrà a ricoprire cosa.

CARMELO PACE  gli resta la Vice Presidenza e la delega al Turismo. D’Orsi in più gli ha affidato anche quella al Marketing territoriale.

A MARIANO RAGUSA resta la delega alle attività economiche  e tutela del consumatore, in più le politiche del lavoro.

LUCA SALVATO, che aveva la delega alle politiche sociali, adesso ha le deleghe alla Viabilità, Grandi infrastrutture e Isole.

A PIETRO MACEDONIO, restano Ambiente e Territorio. In più la delega alla Polizia Provinciale.

GIOVANNI BARBERA, restano le deleghe al Bilancio, Finanze e Provveditorato.

GIUSEPPE  CIULLA invece vanno le deleghe - protezione civile - sit - ludoteca - pari opportunità e rapporti con il consiglio provinciale.

A SETTIMIO CANTONE vanno i servizi sociali. 

LUIGI  ARGENTO edilizia e gestione - patrimoniale.

GIUSEPPE ARNONE programmazione negoziata - politiche comunitarie (uff. europa).

SERGIO INDELICATO,  sport - spettacolo - cultura e lealtà.

GAETANO CANI istruzione  e rapporti con gli  enti locali.

Ed infine a STEFANO CASTELLINO vanno le politiche agricole, rurali  e trasporti.


Le  Organizzazioni sindacali  Si.N.A.P.Pe, OSAPP,  CGIL, CISL, UIL, CNPP, UGL e SIAPPE, hanno indetto per dopodomani giovedì 16 luglio, un sit-in davanti la prefettura, del personale di polizia penitenziaria di Agrigento. Gli stessi ritengono iniquo e fortemente penalizzante  il numero ed i precari diritti del personale di polizia penitenziaria di Agrigento.

I sindacati allestiranno un gazebo davanti la prefettura e faranno un volantinaggio al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica.


Tracciato dopo otto mesi di attività un primo bilancio dell’operato della V^ Commissione Consiliare Cultura, Pubblica Istruzione e Turismo della provincia di Agrigento. Con l’obiettivo di valorizzare il territorio e di creare nuovi posti di lavoro, individuando profili che siano legati all’offerta lavorativa della provincia di Agrigento, la Commissione ha avviato il progetto di istituzione del corso di diploma di “Operatore Nautico”, partendo dall’Istituto “Amato Vetrano” di Sciacca. Tale iniziativa sarà estesa a settembre agli istituti professionali di Porto Empedocle e Licata. La Commissione ha anche  proposto l’istituzione di due nuovi corsi di laurea in “Esperto di Energie Alternative” ed “Esperto in Economia Turistica”. Il Presidente Giovanni D’Angelo e la Commissione tutta hanno inoltre espresso soddisfazione per l’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto Musicale Toscanini, resa possibile dalla creazione di un nuovo corso distaccato a Palma di Montechiaro.


L’Anas ha aggiudicato tre appalti, con un investimento complessivo di quasi 182 milioni di euro, per i lavori di ammodernamento e sistemazione della strada statale 117 “Centrale Sicula”, itinerario nord sud S.Stefano di Camastra/Gela. Continua l’impegno dell’Anasha dichiarato il Presidente Pietro Ciucci – per innalzare gli standard di qualità e di sicurezza e per migliorare le condizioni di servizio di un’arteria strategica per la Sicilia. L’obiettivo dell’Anas, sottolinea, è quello di rinnovare e potenziare, in tempi brevi, l’intera rete stradale siciliana.


Gli studenti del corso di laurea in architettura, della facoltà agrigentina, hanno realizzato dei progetti di riqualificazione di aree e spazi a verde destinati al Comune di Agrigento. Tali progetti, frutto di un apposito protocollo di intesa tra il Comune di Agrigento, l’Ordine degli Architetti e la Facoltà di Architettura, sono stati presentati ieri pomeriggio presso l’Aula Luca Crescente del Polo Universitario agrigentino. Numerosi e validi i progetti realizzati dai futuri architetti, che hanno avuto modo di mettere a frutto ciò che apprendono quotidianamente dai libri. Uno di questi piani di lavoro sarà prescelto e concretizzato per abbellire una città che di per sé, da un punto di vista culturale e paesaggistico, non ha nulla da invidiare.


Domani mercoledì 15 luglio, alle ore 10.30, presso la sala di letteratura della biblioteca museo Luigi Pirandello di Agrigento,  sarà presentato alla stampa, il 142° anniversario della nascita dello scrittore agrigentino, che sarà ricordata domenica prossima 19 luglio alle ore 19.00, presso la casa Natale di Pirandello.


Si svolgerà sempre domani 15 luglio, alle ore 12.00, presso il dipartimento regionale della protezione civile di Agrigento (Via Giovanni XXIII) una conferenza stampa di presentazione del seminario organizzato dal Dipartimento Regionale Protezione Civile per dopodomani giovedì, alle ore 9.30, presso la provincia di Agrigento. Il seminario avrà come titolo “Erosione costiera nella provincia di Agrigento, analisi, valutazione dei rischi e proposte di intervento”.


E dopodomani giovedì 16 luglio alle ore 10:00, nella sala convegni del Provveditorato agli studi, di Agrigento, avrà luogo un incontro dei sindacati scuola, delle associazioni dei disabili, dei comitati dei genitori di alunni disabili e una rappresentanza del gruppo provinciale “H”, per esaminare l’attuale situazione di crisi determinatasi all’interno della scuola a seguito del pesante taglio sull’organico e per predisporre le azioni di lotta.


Un incontro letterario con al centro le ultime opere di due autori siciliani: “Uno per tutti” di Gaetano Savatteri e “Aspettando Montalbano” di Guglielmo Trincanato, avrà luogo, alle 19.30 di domani, all’Oceanomare di viale le Dune, a San Leone. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale “Il Tamburino”.


Lo Zecchino d’oro domani a Palermo e, venerdì 17 luglio, a Santa Margherita Belice,  alla ricerca dei piccoli interpreti che parteciperanno alla 52ª edizione della storica kermesse, in onda a novembre su Raiuno. Nella prima tappa, Palermo, le selezioni avranno luogo nei locali della parrocchia di S. Antonino (corso Tukory, 2/c) dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; le selezioni nella provincia agrigentina, avranno invece luogo a Palazzo Cutò, piazza Matteotti, 92. La commissione è formata da rappresentanti dell’Antoniano di Bologna. L’appuntamento è riservato ai bambini dai 3 ai 10 anni. L’iscrizione alle audizioni è gratuita. Basta telefonare alla segreteria dell’Antoniano, al numero 051.39.40.206, oppure 051.39.40.216 dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17. Per informazioni www.selezionizecchinodoro.it.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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