Edizione del 09/07/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile:

 


PROTESTA DEGLI OPERATORI ECOLOGICI DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO. GLI STESSI LAMENTANO IL MANCATO PAGAMENTO DI DUE MENSILITA’. STAMATTINA I SINDACI SI SONO INCONTRATI PER CERCARE UNA SOLUZIONE  TEMPORANEA IMMEDIATA.

 

DOVREBBE ESSERE ANTONINO BENINATI IL NUOVO VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA.

 

NOMINATI COMPLESSIVAMENTE DUE ASSESSORI IN DUE COMUNI DELLA PROVINCIA. PIAZZA A SCIACCA E TUTTOLOMONDO A RAFFADALI.

 

ARRESTI IN PROVINCIA. DROGA E PROSTITUZIONE, IN DUE DIVERSE OPERAZIONI, TRA AGRIGENTO E CAMASTRA.


Esasperati in attesa del pagamento di due mensilità e della 14^, i lavoratori addetti a raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani della provincia di Agrigento, molti dei quali hanno una famiglia da sostenere, protestano davanti al comune, annunciando uno sciopero ad oltranza, se non si trovano le opportune soluzioni. Intanto stamattina i sindaci dei comuni interessati si sono riuniti per cercare una soluzione immediata al problema. Con molta probabilità le somme verranno anticipate dai sindaci e all’AIPA al fine di consentire i pagamenti. A fine mese sarà la stessa Aipa a restituire i soldi ai comuni.


Adesso è ufficiale o ufficioso, ad ognuno di noi la considerazione che ritiene più opportuna: il neo assessore ai Lavori pubblici della Regione siciliana Antonino Beninati sarà il vicepresidente della Regione e prenderà il posto dell’ex Titti Bufardeci.  Lo ha riferito ieri, lo stesso Beninati durante una pausa dei lavori d’aula a Palazzo dei Normanni. Il Presidente della Regione Raffaele Lombardo - ha detto Beninati - mi ha comunicato di avere intenzione di affidarmi anche questo incarico e mi ha detto che su questa scelta c’è stata la convergenza di tutti. Ma sarà realmente così? Noi sappiamo come nella politica, in questi ultimi tempi, si dice una cosa ma poi alla fine si fa tutto l’opposto. Però una cosa è certa, almeno si spera, che alla prossima riunione di Giunta sarà ufficializzato l’incarico ad uno dei 12 assessori presenti nella Lombardo bis.


E’ Ignazio Piazza di 34 anni, l’assessore mancante della giunta saccense. Il sindaco Vito Bono, ha nominato un tecnico esperto dell’Istituto Ambiente Marino Costiero del Cnr di Mazara del Vallo. A Piazza vanno le deleghe alla Pesca, Agricoltura e allo Sport. Già da subito l’assessore Ignazio Piazza si è mostrato disponibile all’istituzione di tavoli tematici permanenti sull’Agricoltura e sullo Sport, settori che, dice, “sono stati in questi anni dimenticati come la pesca”. Il sindaco Vito Bono presenterà il nuovo assessore della sua Giunta nel corso di una conferenza stampa indetta per domani, venerdì 10 luglio, alle ore 11 presso la Sala Giunta del Comune.


Ed anche a Raffadali il sindaco Cuffaro ha nominato un’assessore. Si tratta di Salvatore Tuttolomondo, dell’Udc, che lascia il ruolo di consigliere comunale per entrare a far parte della giunta. Tuttolomondo, che in passato ha avuto anche esperienze di assessore, avrà le deleghe alla Manutenzione e ai Lavori Pubblici. In Consiglio comunale gli subentra Giovanna Galvano. Con lei sale a sei la “quota rosa” presente nell’Assemblea cittadina raffadalese, presieduta da Gaspare La Porta. Il sindaco, Silvio Cuffaro, nei prossimi giorni completerà la giunta comunale. All’appello mancano due assessori, uno dei quali si è reso libero perché Claudio Di Stefano, primo dei non eletti nell’Udc, ha optato per la poltrona consiliare che era rimasta vuota a seguito delle dimissioni di Francesco Casalicchio, nominato componente del Cda al Cupa.


Per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia, tre auto questa notte sono andate distrutte dalla fiamme.  Sul posto sono intervenuti i poliziotti dalle sezione volanti diretti dalla dott.ssa Stefania Marino. Il primo rogo si è sviluppato in via Belice, dove il fuoco ha devastato due autovetture parcheggiate in sosta una vicina all’altra. Pochi minuti dopo un altro incendio ha danneggiato una vettura posteggiata in via Mattia Pascal. In entrambi i luoghi si sono recati i vigili del fuoco del comando di Villaseta che hanno domato le fiamme.


Un 20enne agrigentino Francesco Parello, è stato arrestato dai militari del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, agli ordini del comandante Giuseppe Asti, con l’accusa di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. All’interno della sua abitazione i militari hanno ritrovato 16,5 grammi di hashish, suddivisa in 14 pezzi avvolti singolarmente in pellicola trasparente, alcuni semi di marijuana nonché tre cutter di cui uno con tracce di sostanza resinosa e due residui di sigarette confezionate artigianalmente con tabacco e sostanza stupefacente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Alle 07.00 circa di stamani, i militari della stazione carabinieri di Camastra, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal tribunale di Agrigento, hanno tratto in arresto Lillo Pirrera, 44enne, nato in Germania ma residente a Camastra. Lillo Pirrera, coniugato, nullafacente, è ritenuto responsabile del reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. I militari operanti hanno accertato che nei mesi di aprile maggio e giugno dell’anno scorso il 44enne aveva favorito e sfruttato la prostituzione della coniuge M.D., casalinga di un anno più giovane. Il pirrera favoriva e sfruttava la prostituzione della moglie contattando telefonicamente i clienti, concordando il prezzo delle prestazioni, che oscillava tra i 50 ed i 130 euro, ed accompagnando sul luogo degli incontri la stessa coniuge. Il grosso della prostituzione avenniva oltre che a Camastra nel comune di Canicattì. Sempre nella mattinata, sono state eseguite, con la collaborazione della compagnia di Canicattì,  4 misure cautelari del divieto di dimora nella provincia di Agrigento nei confronti di: Calogero Di Fede di 55 anni, Lorenzo Vaccaro di 37 anni, Giuseppe Frangiamone di 46 anni e Domenico Sperlinga di 32 anni, tutti di Canicattì.

Poichè ritenuti responsabili in concorso di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, avendo in più circostanze procurato al Pirrera clienti per la moglie, concordando direttamente il prezzo ed a volte accompagnado i clienti sul luogo dell’incontro.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ristretto presso la casa circondariale di Agrigento. L’indagine condotta dalla stazione di Camastra è stata coordinata dal sostituto procuratore della repubblica di Agrigento Dott.ssa Gemma Miliani.


Si intensificano i controlli nel territorio agrigentino, da parte del Comando provinciale Carabinieri, agli ordini del Capitano Giuseppe Asti. Controlli più serrati nella zona di San Leone, ci fa sapere Asti, al fine di prevenire danni a persone e/o a cose, per tutto il periodo estivo.


Francesco Verderame, presidente provinciale della Lilt, è intervenuto ieri sulla sospensione dei servizi destinati ai malati oncologici saccensi, dovuta alla mancanza del personale medico, alla camera bianca non funzionante ed alla mancanza di contributi per il trasporto dei malati. Rassicurazioni arrivano al dott. Verderame, dal presidente della Provincia Eugenio D’orsi e dall’assessore Luca Salvato, sul fatto che la Provincia Regionale di Agrigento erogherà anche quest’anno un contributo in favore della LILT. Il Vice Presidente Vicario - Consigliere Mario Lazzano - si è interessato in prima persona affinché l’Amministrazione Provinciale, non si tirasse indietro, dal sostenere una così importante associazione.


Così come annunciato, è stata data ieri risposta dal ministro per i rapporti con il Parlamento Vito Elio, al Question Time, all’interrogazione del Senatore On. Vincenzo Fontana sulla realizzazione di uno scalo aeroportuale a Racalmuto. “Siamo consapevoli della ricaduta in termini di sviluppo e di turismo per la provincia di Agrigento e per l’asse Sciacca Lampedusa, di una realizzazione di uno scalo aeroportuale. Tuttavia al momento, ha affermato Vito Elio, non ci sono i principi di sostenibilità anche se l’Enac si è impegnata per varare uno studio dettagliato sullo sviluppo che le strutture aeroportuali potrebbero dare al territorio”. In buona sostanza sono queste le parole del Ministro Vito Elio. Per il Governo come per l’Enac, ente nazionale aviazione civile, lo scalo agrigentino non sarebbe conveniente perché non ci sarebbe un bacino di utenza tale da poterne giustificare la fattibilità ed inoltre esistono delle difficoltà strutturali. Dal canto suo nella replica, Fontana ha sottolineato che tutte le questioni tecniche sono già state superate e che gli elementi di sostenibilità non sono giustificati perché lo scalo sarebbe gestito da privati. “A mio avviso - ha aggiunto Fontana - manca una volontà politica a fare uno scalo in una zona che ne ha più bisogno rispetto ad altre che invece ne hanno anche troppi. Mi auguro - ha concluso il deputato del Pdl - che questo Governo possa sollecitare l’Enac a dare presto un parere definitivo”.


Siamo ormai arrivati all’ultimo atto di un lungo percorso che darà nuovi impulsi allo sviluppo ed all’economia locale e sul quale l’Amministrazione Zambuto ha profuso il massimo impegno. E’ quanto dichiara l’assessore Renato Buscaglia relativamente all’operatività del nuovo piano regolatore generale del comune di Agrigento. Nel maggio del 2008, dichiara Buscaglia, abbiamo inviato la dovuta documentazione all’Assessorato regionale territorio ed ambiente, cui compete l’approvazione definitiva del PRG. A metà del mese scorso, continua l’assessore, il Consiglio regionale dell’urbanistica ha espresso il proprio “voto” che, assolti i conseguenti adempimenti burocratici, sta per pervenire al Comune. A questo punto il Consiglio comunale si pronuncerà formalmente, entro trenta giorni, sulle eventuali osservazioni poste dall’organo regionale. La volontà consiliare verrà poi rappresentata al competente Assessorato regionale che provvederà all’approvazione definitiva del piano.


Alfonso Buscemi, Segretario Generale della Cgil di Agrigento, interviene sul nuovo assetto della provincia regionale di Agrigento, ovvero su quella che, secondo il Presidente D’Orsi, è una sorta di rivoluzione copernicana, dove gli attuali 13 dirigenti si ridurrebbero a quattro. In realtà non è così, dichiara Alfonso Buscemi, considerato che i dirigenti resteranno 13, cambia solamente la struttura organizzativa dell’Ente. A nostro giudizio, conclude il Segretario Generale della Cgil, è stato attuato l’ennesimo parziale intervento sulla struttura organica per assecondare piccole esigenze.


L’esame del disegno di legge sulle norme in materia di aiuti alle imprese è proseguito all’Assemblea regionale, presieduta da Francesco Cascio, nella seduta pomeridiana di ieri mercoledì 8 luglio, fino all’approvazione dell'articolo dieci.

In Aula s’è sviluppato un lungo dibattito sugli emendamenti e sulle procedure da seguire per continuare nella discussione del provvedimento.

La seduta è stata sospesa per un’ora per mancanza del numero legale, la cui verifica era stata chiesta dall’Udc.

Si sono svolte inoltre tre votazioni a scrutinio segreto, una delle quali voluta dal Pd e le altre due ancora dall'Udc.

Ad un certo momento del confronto, sia dai gruppi di opposizione, sia dallo stesso governo, è stato chiesto un aggiornamento dei lavori per consentire un'ulteriore riflessione sul provvedimento legislativo da varare - da tutti giudicato necessario per l’economia regionale e per lo sviluppo delle attività imprenditoriali - per cui il presidente Cascio ha stabilito di convocare la conferenza dei capigruppo per definire il programma dei lavori, sulla base anche di alcuni appuntamenti politici che riguardano l’Udc.

Il presidente dell’Assemblea, dopo la riunione, ha rinviato i lavori d’Aula, tenuto conto anche delle imminenti festività, a lunedì 20 luglio alle ore 16, 30 con all’ordine del giorno il proseguimento dell’esame del disegno di legge sugli aiuti alle imprese.

E subito arrivano le reazioni per il rinvio dei lavori. Per l’assessore Michele Cimino è “assurdo” il rinvio della seduta dell’Assemblea regionale. “Si discute - ha detto - la legge sui regimi di aiuto alle imprese, unico strumento per attivare i fondi europei, che dal 7 luglio è stata presentata dal governo all'Ars per approfondirla migliorarla e votarla”. Per l’UDC, in aula purtroppo, l’attuale e cosiddetta  maggioranza, non riesce a superare le sue indecisioni e le sue ambiguità interne che danneggiano e danneggeranno irrimediabilmente la Sicilia nei prossimi anni”. “Noi dell’Udc - ha commentato Antonello Antinoro deputato all’ARS - abbiamo sempre avuto un atteggiamento propositivo e già in passato abbiamo lavorato per avviare iniziative a sostegno dell’economia siciliana ma oggi ci ritroviamo ancora a discutere e constatiamo che la maggioranza è nettamente divisa su una legge così importante”. “Il nuovo governo adesso deve dare impulso a questa legge - conclude Antinoro - migliorandola, approfondendola e riportandola in aula dando così risposte concrete alle forze produttive dell'Isola e sbloccando l’economia siciliana che è stata aggravata da un tasso di disoccupazione che ormai ha raggiunto un livello insopportabile”.


Il laboratorio di “diagnostica oncoematologica e manipolazione cellulare”, dell’ospedale Cervello di Palermo, da oggi è operativo. L’inaugurazione del nuovo laboratorio, ha avuto luogo stamani alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, dell’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, e del vice ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Il nastro inaugurale è stato tagliato intorno alle 11:15. Le indagini eseguite presso il laboratorio sono altamente specialistiche e alcune di esse, quali la citogenetica e le indagini biomolecolari in ambito oncoematologico, si rivolgono all’utenza regionale. Nel laboratorio, che svolge un ruolo chiave di supporto all’attività della Divisione di Ematologia e del Centro Trapianti di Midollo Osseo, è impegnato personale altamente specializzato.


Si è insediato ieri il comitato paritetico sul fenomeno del mobbing, costituito dai dipendenti della Provincia Regionale di Agrigento.

Come previsto dal contratto di lavoro, il comitato si occuperà di verificare  comportamenti, diversi e ripetuti nel tempo, tali da compromettere la salute, la professionalità o la dignità del lavoratore. Ad insediamento avvenuto, i lavori del comitato, sono stati aggiornati al prossimo martedì 22 luglio.


L’assessore regionale all’Agricoltura e foreste, Michele Cimino, ha firmato ieri la circolare che regolamenta l’attuazione della legge di proroga, fino a 18 mesi, delle cambiali agrarie, per le imprese agrumicole, ortofrutticole e serricole. I titolari di imprese agricole, che intendono beneficiare della proroga, dovranno presentare domanda alle banche, entro l’oramai prossimo 19 luglio. “Scopo dell’intervento - spiega l’assessore Cimino - è favorire la ripresa economica e produttiva del comparto agricolo, attraverso il differimento dei termini di scadenza delle esposizioni bancarie di natura agraria, che le imprese agricole non hanno potuto regolare a motivo delle avverse condizioni atmosferiche e dell’attuale grave crisi economica mondiale”.


Gli Assessori Provinciali di Agrigento Carmelo D’Angelo, Stefano Castellino e Sergio Indelicato, e Massimo Lombardo, Presidente Provinciale Unione Nazionale Arti e Spettacolo - Acli Agrigento, esprimono grande gioia e soddisfazione per la nomina dell’On. Michele Cimino ad assessore regionale all’agricoltura, settore vitale ed indispensabile per la nostra isola, e in particolar modo per la provincia di Agrigento, che ha vissuto e vive un difficile e delicato momento di crisi. Siamo sicuri, dichiarano concordi, che l’On Cimino - con la sua esperienza, il suo amore per il lavoro e l’entusiasmo della sua giovane età - saprà risollevare le sorti di questo settore particolarmente importante per la nostra terra.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara:

Viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella (punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di mare, via Mediterraneo, via Fratelli Catodici, via San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo, via Filippo Ferretti, via De Gasperi, via Firenze, via Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo, contrada Ciccione e contrada Pioppo.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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