Edizione del 03/07/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV

 


IN CONSIGLIO COMUNALE, A FAVARA, SI PARLA DI MOZIONE DI SFIDUCIA. MA I NUMERI CI SONO VERAMENTE?

 

ELEMENTI CON NOTEVOLE PESO PROBATORIO PER LA DIFESA DI ROSARIO STUTO. IL FAVARESE RITENUTO RESPONSABILE DELLA SCOMPARSA DI LUIGI SALVO.

 

ALL’INTERNO DEL TG PARLEREMO DI RIFIUTI ED ACQUA. INTANTO I GESTORI DI BENZINA INCROCERANNO LE MANI PER TRE GIORNI. PREVISTO UNO SCIOPERO DAL 7 AL 9 LUGLIO.

 

UN’ORDINANZA SINDACALE DEL PRIMO CITTADINO DI FAVARA SU FUOCHI CONTROLLATI IN AGRICOLTURA. MULTE SALATE PER I TRASGRESSORI.


Facce sconvolte, decisioni prese e da prendere, parole e concetti urlati, altri lasciati intendere, invettive su nuove alleanze. E’ la storia del consiglio comunale di ieri sera dove l’attenzione è stata catapultata, come già annunciato, dal PRG alla possibilità di presentare la mozione di sfiducia al Sindaco Russello.

Affinché questa possa essere definitiva, lo ricordiamo, occorre l’adesione di 20 consiglieri su 30, ma per essere inclusa a pieno titolo tra le discussioni del consiglio comunale serve che siano almeno in 12 a firmare la richiesta di inserimento.

Sarebbero sei le firme già apposte in calce alla richiesta: quelle dei consiglieri Santo Pitruzzella, Leonardo Pitruzzella, Enzo Biancucci e Antonio Fallea della corrente PDL Alfano-Bosco; e quelle di Paolo Dalli Cardillo del Nuovo PSI e di Franco Cipolla di AN. Sembrano avere fatto un passo indietro tutti gli altri gruppi politici che, sicuramente per le loro buone e giuste ragioni, dopo avere dichiarato anche più volte nel tempo la necessità per il bene della città che il Sindaco si dimetta o che venga comunque proposta la mozione di sfiducia, non credono sia questo il momento di sottoscriverla. Ad indicare invece che certamente anche AN firmerà in blocco la mozione è stato il capogruppo in consiglio, Signorino. Solo Luca Gargano, in qualità di Presidente del Consiglio, in una nota dichiara che solo inizialmente, al fine di coinvolgere l’intero centro-destra nella decisione, si asterrà dal porre la propria firma sul documento di sfiducia. Firma che sarà in ogni caso apposta al documento al termine del dibattito interno ai partiti che hanno portato all’elezione del sindaco Russello. Per Biancucci si profilano intanto già nuove alleanze “salva-amministrazione” tra il Sindaco e due dei partiti presenti in consiglio: MPA e PD. Dichiarazione che ha movimentato ancor di più, semmai ce ne fosse stato bisogno, la seduta consiliare durante la quale sicuramente non ci si è annoiati. Particolarmente critiche le reazioni dei due partiti in risposta a Biancucci che in separata sede, quest’ultimo ci ha dichiarato che “saranno ben cinque gli agnelli sacrificali di questa nuova alleanza. Vi annuncio –ha continuato- che a breve i soli 3 assessori che rimarranno in carica sono Alessi, Montalbano e Failla. Gli altri andranno via per lasciare il posto a quelli indicati dai partiti.

Durante la seduta, diverse sono state le dichiarazioni di alcuni consiglieri che sono degne di nota. Come sempre la registrazione del Consiglio Comunale, è in onda nel pomeriggio del giorno successivo  su SICILIA TV. Il consiglio comunale torna a riunirsi stasera alle 19.


Sembrano esserci alcuni elementi che, per la difesa di Rosario Stuto, il giovane favarese, arrestato con l’accusa di sequestro di persona, omicidio ed occultamento di cadavere del 34enne di Serra di Falco Luigi Salvo, hanno un notevole peso probatorio. La prova dello “stub” ha escluso la presenza di tracce di polvere da sparo sulla mano del giovane Stuto. Quindi non è stato lui a sparare. Per questo l’avvocato Angelo Nicotra, chiederà la scarcerazione sulla base di alcuni elementi emersi dall’inchiesta. Il giovane macellaio, al momento dell’interrogatorio, a quanto pare si sarebbe difeso sostenendo che quel giorno, il 18 maggio scorso, lui non ha visto Salvo poiché si trovava al mare. Lo conosco per motivi di lavoro, sembra aver detto, ma non l’ho visto.

E allora se il responsabile della scomparsa di Luigi Salvo non è Stuto, come mai nella macchina e nel casolare di campagna dello stesso, sono state rinvenute delle tracce di sangue di Salvo?. La moglie al momento della denuncia della scomparsa, aveva affermato che il marito era salito a bordo di una punto rossa sulla quale viaggiavano due persone.

Un giallo, che sembrava per metà risolto. Una dura matassa per gli inquirenti, che dovranno cercare di snodare. Bisogna ancora capire, chi, dove, come, quando e perché ha voluto far perdere le tracce di Luigi Salvo.


Sedie ed ombrelloni per ripararsi dai raggi di un sole, oramai cocente, sono le “armi” di alcune famiglie agrigentine, da tempo senza un’abitazione, in attesa dell’assegnazione di una casa popolare. Da mercoledì mattina, quattro famiglie agrigentine si sono letteralmente incatenate dinanzi il municipio di Agrigento, in piazza Pirandello, per chiedere al sindaco Marco Zambuto una casa dove abitare e in qualche caso un lavoro. Maurizio Luparello, Giuseppina Meli, Marco Montana, Maria Carmela Avarello, Calogero Hamidi, Vanessa Cacciatore e Alberto Corso, con figli annessi, tutti di Agrigento; sono loro i “rappresentanti” delle famiglie che, non hanno una casa dove abitare. Da oramai tre giorni ha avuto inizio la battaglia/protesta delle quattro famiglie agrigentine, che stanotte hanno addirittura dormito all’ingresso del palazzo comunale. “Ci siamo trasferiti in piazza Pirandello - ci hanno detto - e qui resteremo finchè non riceveremo risposte concrete da parte del sindaco”.


Dopo quattro giorni di assemblee e sit in dei netturbini davanti i locali della GESA, e ieri davanti la prefettura di Agrigento, i sindaci soci dell’Ato ge.s.a. Ag 2, si occupano in prima persona di seguire la controversia con i lavoratori, che chiedono il regolare pagamento degli stipendi, per scongiurare altre giornate di protesta e quindi il pericolo di vedere, ancora una volta, i paesi della provincia di Agrigento sommersi dai rifiuti. Nel corso dell’assemblea dei soci di mercoledì scorso, nella quale, in teoria, sarebbe stato eletto il nuovo presidente dell’Ato, visto che Mancuso aveva rassegnato le proprie dimissioni, anche i due candidati ad assumere la presidenza, Piscopo e Pendolino, hanno deciso di dimettersi, rimettendo il mandato nelle mani dell’assemblea. Mancuso, Piscopo e Pendolino, non più membri del CDA gestiranno l’ordinario fino alla prossima assemblea, convocata per il 20 e 21 luglio prossimi. Un primo segnale di reale interessamento della causa dei lavoratori, dato dai sindaci, è rappresentato dal fatto che questi hanno convocato i sindacati, per mercoledì 8 luglio, nel palazzo di città agrigentino. Scopo dell’incontro è quello di predisporre un piano che tenda a superare l’attuale crisi, se non strutturalmente, almeno per alcuni mesi. Il tempo necessario per giungere ad una seria riforma degli ATO, che consenta una oculata gestione dei rifiuti solidi urbani e puntualità nei pagamenti ai lavoratori.

Altro problema che richiede una rapida soluzione, è rappresentato dalla preannunciata chiusura della discarica di Siculiana, di Catanzaro, il 15 luglio prossimo, che metterebbe in crisi l’intero sistema. Solo nei prossimi giorni conosceremo i risvolti della vicenda.


Il Comitato dei Comuni siciliani contrari alla privatizzazione dell’acqua incontra il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio. L’appuntamento è previsto per le ore 12:00, di martedì 7 luglio, presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni. All’incontro sono stati invitati tutti i  presidenti dei gruppi parlamentari ed i deputati regionali. “L’iniziativa è stata voluta per esporre al presidente dell’Ars il disegno di legge dei Consigli Comunali per la gestione pubblica delle risorse idriche, sottolinea il parlamentare regionale del PD, Giovanni Panepinto. Al Presidente Cascio chiederemo di attivare tutte le procedure per l’approvazione del disegno nel più breve tempo possibile”.


Manca il rinnovo del contratto di categoria e il Governo non rispetta gli impegni assunti per mettere mano alle regole del settore. Queste le ragioni per le quali i rappresentanti sindacali dei gestori delle pompe di benzina hanno proclamato uno sciopero di due giorni, per le intere giornate di mercoledì 8 e giovedì 9 luglio. Gli impianti resteranno chiusi sulla rete stradale dalle 19.30 di martedì 7 luglio fino alle ore 07.00 della mattina del 10 luglio. Diversi invece gli orari per la rete autostradale, con i distributori che chiuderanno alle 22.00 del 7 per riaprire alla stessa ora del 9 luglio. In Sicilia, lo sciopero inizierà con 24 ore di anticipo rispetto al resto d’Italia, ciò significa che tra oggi e lunedì è consigliabile riempire il serbatoio della propria automobile.


È stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un giovane favarese di 19 anni. Si tratta di V.T.M. celibe, disoccupato, incensurato. Lo stesso è stato fermato a bordo di una Lancia Y, intorno all’1.30 nei pressi della Villa della Pace. Fermato dai militari, il giovane è stato sottoposto alle analisi con l’etilometro. Dagli accertamenti  è emerso un tasso alcolico tre volte superiore al limite consentito. Ai militari non è rimasto altro da fare se non ritirargli la patente di guida.


Ed il sindaco di Favara Mimmo Russello ai sensi del regolamento comunale dei fuochi controllati in agricoltura, ha disposto un’ordinanza che vieta ai cittadini favaresi per tutto l'arco dell'anno, di buttare dai veicoli o comunque abbandonare sul terreno fiammiferi, sigari o sigarette e qualunque altro tipo di materiale acceso e/o incandescente e bruciare sterpaglie.

E’ vietato usare fuochi d’artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate e comunque senza le preventive autorizzazioni da parte degli organi competenti. Inoltre tutti i cittadini favaresi, proprietari di terreni incolli e delle aree libere all’interno del centro urbano devono attivarsi ad eliminare l’erba infestante, le sterpaglie ed a raccogliere il relativo materiale di risulta.

I comandi militari, durante il periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 ottobre adotteranno tutte le precauzioni necessarie per prevenire eventuali inneschi o incendi.

In caso di inottemperanza dell’ordinanza sindacale, fa sapere il primo cittadino, l’amministrazione comunale provvederà ad intraprendere i provvedimenti del caso con una sanzione amministrativa pecuniaria da 51,00 euro ad 258,00 euro per ogni ettaro o frazione di ettaro incendiato.

Sul nostro sito internet siciliatv.org nella sezione comune di Favara, è possibile consultare integralmente l’ordinanza sindacale.


Approvato, dal Consiglio Comunale di Racalmuto, il bilancio di previsione per l’anno 2009 che contiene, a grandi linee, alcuni interventi finanziari che determineranno la definitiva  elaborazione del piano regolatore generale, la sistemazione dello stadio e la creazione del nuovo cimitero comunale. E’ stata inoltre avvertita la necessità di far fronte alla progettazione di significative opere pubbliche che riguardano il centro storico e le aree periferiche, nonché gli insediamenti produttivi e commerciali. Maggiori risorse saranno destinate anche alla Festa in onore della Madonna del Monte.


“Itinerario pirandelliano”, percorso turistico/culturale descrittivo dei luoghi nei quali il noto drammaturgo ha ambientato i suoi celebri romanzi, è una delle iniziative partorite dall’amministrazione comunale agrigentina. Mediante la collocazione di cartelli esplicativi, in diversi punti del centro cittadino, si fanno conoscere e si valorizzano i palazzi, i cortili e le vie descritte da Luigi Pirandello nelle proprie opere, a testimonianza dello stretto legame tra Pirandello e la sua città natale. Il curioso progetto è stato illustrato stamani da Massimo Muglia vicesindaco del capoluogo di provincia e da Salvo Bennici presidente del Lions club “Agrigento Host”.


Primo giorno, quello di oggi, per la città della Valle dei Templi, dedicato ai festeggiamenti in onore di San Calogero. Dalle 7 alle ore 12 di stamani, nel Santuario agrigentino di San Calogero, diverse funzioni religiose, alle 18 la Messa e l’ottavario predicato, mentre alle 20 è prevista la tradizionale accensione delle luminarie sparse per il centro storico. In serata andrà in «scena» la ripristinata manifestazione: “U Venniri a Villa”, organizzata, come da quattro anni a questa parte, dall’associazione dei Portatori che, tra degustazioni e spettacoli musicali, intratterranno coloro i quali si troveranno a passeggiare in piazza Marconi. Quest’anno la festa in onore di San Calogero, in qualche modo copatrono del “titolare” San Gerlando, assumerà giorno dopo giorno maggiore consistenza e significato. Parallelamente ai momenti religiosi infatti, numerose iniziative faranno da contorno. Alla già mensionata manifestazione: U Venniri a Villa, seguirà, domenica sera, il festino in stile ‘Santa Rosalia’ tra il Viale della Vittoria e piazza Marconi.


Saranno inaugurati venerdì prossimo 10 luglio, due pulmini per disabili dell’Unitalsi, Unione Nazionale Italiana Trasporti Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, presieduto da Calogera Cupardo Nicosia. Alla cerimonia d’inaugurazione, in occasione dell’inizio del soggiorno estivo, saranno presenti il ministro della Giustizia Angelino Alfano e l’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro. La manifestazione si svolgerà, alle ore 19.30, presso l’Hotel Tiziana di Porto Empedocle.


A monte del vecchio ospedale “San Giovanni di Dio”, di Agrigento, sono state collocate quattro tabelle toponomastiche con la nuova dicitura “vicolo Ospedale dei Cavalieri di Malta”. Avrà luogo dopodomani, domenica 5 luglio, alle ore 11, alla presenza del primo cittadino, Marco Zambuto, la cerimonia di intitolazione di questa area cittadina, che vuole essere un riconoscimento, ed il segno di una continuità storica e morale, nei confronti dei Cavalieri di San Giovanni, che successivamente divennero Cavalieri di Malta, i quali dal 1368 al 1566 amministrarono l’antico ospedale agrigentino.


Il prefetto di Agrigento Dott. Umberto Postiglione, ha convocato, presso la prefettura, per giovedì 23 luglio un incontro con i componenti dell’assemblea plenaria della conferenza provinciale permanente. Nel corso della riunione si vuole attivare, attraverso un protocollo d’intesa, il laboratorio ‘Agrigento per lo sviluppo nella legalità’ che sarà costituto: dai rappresentanti della Pubblica Amministrazione presenti sul territorio agrigentino, dai rappresentanti della categoria produttrice, dai sindacati e dai responsabili degli strumenti di programmazione negoziata.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune dell’agnello pasquale:

Via San Calogero, via dei Mille, via Roma, piazza Cavour, piazza dei Vespri, via Kennedy, via IV Novembre, via Cola di Rienzo, via Sicilia, via Genova, via Emilia, via Fratelli Bandiera, via Italia (punti bassi), via Soldato Costanza, via Mario Licata, piazza Antonio Licata, via Soldato Parrino e contrada Pioppo.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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