Edizione del 02/07/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile:
LORENZO AIRO’, EX SINDACO DELLA
CITTA’ DI FAVARA, PUNTA IL DITO CONTRO AMMINISTRAZIONE RUSSELLO E CONSIGLIO
COMUNALE.
L’IPOTESI DEL SUICIDIO SAREBBE POCO
PROBABILE. RESTANO DUE OPZIONI: OMICIDIO COLPOSO O
DOLOSO. GLI INQUIRENTI INDAGANO SULLA MORTE DI UN 60ENNE AGRIGENTINO.
PRESIDENZA DEL
CONSIGLIO DEI MINISTRI E MINISTERO DELL’INTERNO, CITATI IN GIUDIZIO PER DANNO
ALL’IMMAGINE E ALLA VOCAZIONE TURISTA DEI COMUNI DI LAMPEDUSA E LINOSA.
GRANDI SPERANZE PER IL FAVARA CALCIO CHE HA UN NUOVO ALLENATORE. INTANTO
Dopo quasi 4 mesi, torna a riscrivere
con una nota, l’ex sindaco di Favara nonché Vice
Presidente provinciale del Partito Democratico Lorenzo Airò, intitolandola: Caos
Favara…e i ladri di futuro.
Venticinque mesi di governo della
città e tre esercizi finanziari programmati, rappresentano, afferma
Airò, un dato complessivo di valutazione incontrovertibile sugli indirizzi,
sugli orientamenti e sulla capacità di direzione politico-amministrativa
dell’avv. Russello.
Per l’ex sindaco di
Favara, adesso siamo al giro di boa della legislatura. Generalmente,
dice, la parte iniziale è quella dove si riesce a dare il meglio in termini di
qualità di proposta, di intensità d’iniziativa, di
consolidamento della maggioranza, di collegamento con la società, di capacità
di risposta ai cittadini, di efficace riorganizzazione dell’Ente e di
proiezione virtuosa verso conducenti modelli di sviluppo. Se quello che abbiamo
registrato in questi due anni è il meglio, continua Airò, non so cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro. Non voglio
dettagliare sulla devastante catastrofe politica-amministrativa di Russello e
del centrodestra, le scuse alla città espresse nei giorni scorsi dal PDL, per
Airò, non ripagano e non recuperano il gap di futuro
regalato ai favaresi, ma lo stesso vuole puntualizzare alcuni aspetti peculiari
che possono meglio interpretare l’attuale caos, così definisce l’attuale
situazione politica in città. Airò,
motivato dice, esclusivamente da un’impostazione propositiva,
nella nota, ha da ridire sull’attività amministrativa, sull’Avvocato
Russello, sul presidente del consiglio e sui consiglieri comunali. Ma procediamo con
ordine. Sull’attività amministrativa, secondo Airò c’è il vuoto più totale ed è
dice, largamente documentato, non solo per le difficoltà a gestire l’ordinaria
amministrazione, ma soprattutto per l’assenza di iniziativa
legata ad una nuova programmazione. Non sono di certo,
afferma l’esponente del centrosinistra, i due sensi unici, utili, ma non
organici ed una cittadinanza onoraria, dovuta e meritata, a riempire quasi metà
legislatura. Le grandi enunciazioni dell’avvocato Russello, dice Airò, non per
emulare le polemiche del capoluogo, sono legate solo esclusivamente alla
programmazione precedente, comprovabili con documenti alla mano, ma di questo i
cittadini favaresi ne sono consapevoli. Sull’avvocato Russello, Airò, afferma come è disarmante ripercorre le tappe che, dalla netta
vittoria elettorale, non personale ma politica, per l’apporto decisivo e
schiacciante dei partiti, ha inspiegabilmente portato alla rottura con tutte le
parti consiliari, con tutta la deputazione, tranne dice, discontinue ed isolate
eccezioni, con le forze sociali, con l’intera città. Ancora più disarmate,
dice, è il livello di arrogante inconsapevolezza
sull’attuale vuoto amministrativo e sul livello di isolamento politico,
istituzionale, sociale dell’amministrazione comunale.
Airò, nella sua nota parla anche
della lettera aperta del Presidente del consiglio Gargano che sul piano
istituzionale, dice, rappresenta sicuramente un contributo positivo
nella ricerca di sbocchi operativi. Allo stesso presidente, dice Airò, vanno
riconosciute capacità di iniziativa e di
rappresentanza, ma nelle sue valutazioni, continua Airò, omette oculatamente e
forse volutamente, di analizzare un fatto nodale, il fallimento politico del
centrodestra e del PDL, di cui lui stesso è autorevolissimo esponente. Il
consiglio Comunale, orfano di partiti, patisce, continua Airò, l’assenza di una
seria programmazione amministrativa e pur avendo ottemperato agli obblighi
d’ufficio non è riuscito a rilanciare e dare respiro all’amministrazione
comunale. Per Airò, la vicenda gettone di presenza, gestita maldestramente
dell’amministrazione, e alcune recenti tecnicismi in
aula, rischiano di indebolire e imbrigliare il Consiglio Comunale al di la dei
demeriti dello stesso. Vanno recuperati, dice Airò, i
riferimenti politici, la cui assenza, ha portato confusione, contraddizione,
mescolamento ed inversione delle parti. Per quanto riguarda la mozione di
sfiducia più volte annunciata, minacciata, invocata, oggetto di sfide aperte
tra i vari consiglieri, è più, dice Airò, un esercizio rituale che a turno le
diverse componenti mettono in campo o per sparigliare le carte o per far uscire
allo scoperto gli antagonisti. Quasi tutti i consiglieri si sono pronunciati
sulla mozione di sfiducia, ma con l’accortezza di farlo non più di undici alla volta. Una sola certezza abbiamo
per il proseguo della legislatura, non ci sarà, continua Airò, la mozione di
sfiducia. Questi dice, Airò, sono solo alcuni elementi di Caos Favara, che ha
prodotto la negazione di parte del futuro dei
favaresi. Airò, infine rivolge un invito al sindaco Russello: si costituisca
una maggioranza, qualunque essa sia, per far si che
anche Favara, seppur disamministrata,
possa considerasi una realtà normale, dove non ci sia solo opposizione. Faccia
uno sforzo al fine di ricomporsi con la sua parte politica, di andare oltre il
corteggiamento, altrimenti ad essere sedotta ed abbandonata non sarà solo la sua amministrazione, ma la politica, la
democrazia, l’etica dei rapporti e ai favaresi sarà rubata una fetta sempre più
grande di futuro.
Trovato cadavere a terra, intorno
alle 2.30, nei pressi della piazza Marconi ad
Agrigento. Si tratta di un uomo di 60 anni Gerlando Barbello, agrigentino. Una
chiamata al
Scarcerato il 24enne
favarese, Salvatore Barba, arrestato lo scorso 24 giugno, nell’ambito dell’operazione
denominata “House delivery”. Il favarese, difeso dall’avv. Maria Alba Nicotra, ha chiesto
ed ottenuto di patteggiare la pena. Condannato ad 1 anno e 6 mesi di
reclusione, con la concessione del beneficio della sospensione condizionale, espletate le formalità di rito, Salvatore Barba è stato rimesso
in libertà.
Assolto dall’accusa di turbativa
d’asta, insieme ad altri 4 imputati, il sindaco di
Raffadali Silvio Cuffaro. A deciderlo il Giudice per le
udienze preliminari del Tribunale di Palermo. L’inchiesta e’ stata provocata dall’eccessivo ribasso, il 99, 9 per
cento, offerto da una societa’ di assicurazioni per aggiudicarsi il servizio
assicurativo da parte dell’Amia di Palermo che ha gestito la raccolta dei
rifiuti. I responsabili della società avrebbero tentato di condizionare l’esito
della gara attraverso i loro rapporti con Cuffaro.
Seconda istanza
di custodia cautelare per l'ex preside dell'istituto "Friscia" di
Sciacca, Salvatore Barbera, arrestato lo scorso 20 maggio per abusi sessuali
nei confronti di diverse studentesse. L'uomo dovrà rispondere di altri undici capi di imputazione grazie alle
testimonianze di altre alunne, docenti e personale scolastico. La sua posizione
era già aggravata da una serie di pedinamenti e immagini di una telecamera che
gli investigatori avevano sistemato all'interno dell'ufficio di presidenza
dove, secondo gli investigatori, avvenivano le molestie.
Citati in giudizio
per danno all’immagine e alla vocazione turista del comune di Lampedusa e
Linosa
I carabinieri della compagnia di Canicattì
diretti dal capitano Diego Polio e della stazione di Grotte, hanno effettuato ieri mattina un blitz antiassenteismo al Comune
dell’Uva italia. Una 20ina di Carabinieri hanno fatto irruzione per verificare
le presenze e le assenze dei dipendenti comunali. Al momento, secondo i primi
esiti dell’ispezione, non sarebbero risultati
assenteisti.
Il Presidente della Camera di
Commercio di Agrigento, Vittorio Messina, ha
incontrato stamani, in sede, la delegazione dell’Associazione Antiracket -
Libere Terre di Bivona. L’incontro, chiesto dall’associazione antirachet, si inquadra nell’avvertita esigenza di mettere a valore
sociale tutte le risorse culturali positive che vi sono nella collettività.
La fuga di gas di ieri mattina nella
zona nord di accesso alla città di Sciacca, ha messo
in crisi l’intero territorio, bloccando automobilisti e camionisti provenienti
dalla statale Sciacca/Palermo. Il presidente del Centro per lo Sviluppo del
Territorio, Aldo Misuraca, evidenzia perciò la necessità improrogabile di costituire
una via alternativa alla suddetta zona della strada statale
E rimaniamo a Sciacca parlando di illuminazione pubblica. Installato nel comune saccense il
primo lampione ad energia solare fotovoltaica, il vantaggio: “zero costi di corrente elettrica” per l’amministrazione
comunale. I lampioni solari fotovoltaici sono infatti impianti
autonomi, completamente staccati dalla rete elettrica pubblica, che si
autoalimentano soltanto con l’energia solare tramite: un pannello fotovoltaico,
delle batterie di accumulo di energia e una centralina computerizzata, che
provvede all’accensione automatica nelle ore notturne. Quello dell’energia
alternativa, dichiara il sindaco, Vito Bono, è uno dei punti qualificanti del
mio programma amministrativo e sul quale punterò con forza, favorendo ogni
iniziativa utile e vantaggiosa.
I commercianti di Lampedusa hanno
lamentato nei giorni scorsi le continue interruzioni di energia
elettrica che si sono manifestate nell’isola. Da accertamenti eseguiti presso i
locali della centrale elettrica della società se.li.s.,
è emerso che a determinare il disagio è stato il guasto dell’alternatore dovuto
ad un principio di incendio domato dagli stessi operai della centrale. Nel corso della mattinata di ieri, ad effettuato sopralluogo
di verifica di sicurezza degli impianti, da parte dei vigili del fuoco del
distaccamento di Lampedusa, è entrato in funzione un nuovo alternatore in grado
di soddisfare le esigenze degli isolani.
Le imprese commerciali e di servizi
che hanno realizzato nuovi investimenti in strutture aziendali e che hanno
acquistato scorte per il magazzino, potranno beneficiare di contributi per due
milioni e 300mila euro. Lo ha deciso il comitato tecnico che amministra il
Fondo regionale per il commercio. “Queste risorse - ha detto l’assessore
regionale al commercio,
Il circolo Rabat di
Agrigento si unisce al presidente di Legambiente Sicilia, Mimmo Fontana,
esprimendo soddisfazione per il fallimento, causa totale assenza di
partecipanti, della gara d’appalto per l’affidamento della costruzione e della
gestione dei quattro termovalorizzatori per la combustione dei rifiuti
siciliani.
Mimmo Fontana ha esposto, nel corso
di un convegno avente come oggetto la gestione dei rifiuti in Sicilia, la
posizione di Legambiente, contraria alla dichiarazione dello stato di emergenza rifiuti. In tale occasione ha richiamato le
autorità politiche e gli organi di governo preposti a
una presa di responsabilità in materia di gestione dei rifiuti, chiedendo
l’attuazione del decreto del presidente della regione, della priamavera 2008,
che prevede la riduzione del numero di Ato da
Dopo 10 anni alla guida del
commissariato di polizia di Canicattì, Patrizia
Nicastro lascia la città per essere trasferita ad Agrigento, all’Ufficio
tecnico logistica della Questura. Al suo posto, Corrado
Empoli, 44 anni di Noto, dal ’94 in polizia. Empoli ha diretto la sezione Volanti di Agrigento, al cui vertice oggi si
insedia Stefania Marino, e il commissariato di Porto Empedocle. Da dirigente in
quest’ultima città, nel 2002 Empoli eseguì arresti a Canicattì nell’ambito
dell’operazione denominata “Supermarket”.
Incontro questa sera alle 18.45,
presso la sede dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento. All’incontro, organizzato dai primari e i capo di dipartimento dell’ospedale San Giovanni di Dio di
Agrigento, prendono parte il Presidente dell’ordine Dott. Giuseppe Augello e il
Vice Presidente Dott. Gerlando Alongi. Scopo dell’incontro, valutare la
situazione che si è venuta a creare in ospedale in merito alla carenza di personale Medico e Paramedico.
E’ Giovanni Falsone, 44 anni, di
Campobello di Licata, il nuovo allenatore del Favara Calcio. A guidare la squadra
biancazzurra, come previsto, subito dopo la notizia della rinuncia di
Farruggia, sarà ora l’ex tecnico della Gattopardo, con
un passato di allenatore alla Pro Favara, Campobello di Licata, Atletico
Catania ed Enna. Ad annunciarlo è stato il direttore generale della squadra
favarese, Maurizio Vullo. “Sono veramente soddisfatto di venire ad allenare il
Favara, ha detto a caldo il nuovo mister”. A metà
degli anni ’90 infatti, Giovanni Falsone, è stato
allenatore ed anche giocatore della Pro Favara. “Ringrazio i dirigenti per la fiducia
che mi hanno accordato - ha proseguito il tecnico campobellese - spero di
ripagarli secondo le aspettative”. La società sportiva
è già al lavoro per l’ingaggio di due portieri e di altrettanti
difensori, centrocampisti, esterni ed attaccanti. Falsone, ha già le idee
chiare sui nomi. La data del raduno e dell’inizio di preparazione è stata
fissata per il 20 luglio prossimo in sede.
E continuiamo con lo sport. L’amministrazione
comunale di Favara si complimenta con i cacciatori Roberto
Bellavia e Antonio Mulè che, a Siracusa, alla finale regionale di tiro alla
quaglia, disputatasi domenica scorsa, hanno guadagnato il secondo posto.
Non sono stati da meno i giovani
arcieri della compagnia ‘Albatros’ che a Tremestieri Etneo hanno conquistato
quattro titoli nel campionato regionale Fitarco nelle categorie ‘giovanissimi
maschile’ con Francesco Bisaccia, ‘ragazze’ con Noemi
Airò e ‘giovanissimi femminile’ con Maria Grazia Bottone. Il quarto titolo è
stato ottenuto, a livello di squadra, da Francesco Milazzo e dai
gemelli Francesco e Antonio Bisaccia.
Non si può tralasciare infine la
prestazione di Marco Cinquemani - dice l’assessore allo Sport, Carmelo Vitello
- impegnato nel campionato italiano di ciclismo che si è svolto a Imola dal 20 al 28 giugno scorso. Un altro giovane atleta
favarese che porta in alto i colori di Favara, offrendo un’immagine positiva della città.
Dopo 50 anni è stata ristrutturato il
circolo del Tennis ad Agrigento. Ad esprime soddisfazione l’Assessore comunale
alle politiche dello sport di Agrigento, Daniele Cutaia.
La ristrutturazione dello stabile, di proprietà del Comune e ceduto
gratuitamente al Circolo dei Tennis, è stata
realizzata dagli stessi soci.
Il Comune, dice Cutaia, non avvenne
potuto adottare il progetto del Circolo, se non violando una procedura ad
evidenza pubblica regolarmente attivata ed allo stato pendente, ribadendo che il rispetto delle regole e dei principi di
trasparenza costituisce una prerogativa irrinunciabile della propria azione
amministrativa, in linea con il percorso di assoluto rigore dettato
dall’Amministrazione Zambuto.
Domattina alle 11, presso l’atrio del
palazzo della Città della Valle dei Templi, il Sindaco
Marco Zambuto, insieme al presidente del Lions club “Agrigento Host” Salvo
Bennici, presenterà l’iniziativa “Itinerario pirandelliano”, un percorso
cittadino turistico/culturale descrittivo dei luoghi nei quali il drammaturgo
ha ambientato i suoi celebri romanzi. Mediante la collocazione
di alcuni cartelli esplicativi, in diversi punti del centro cittadino, si
intende far conoscere e valorizzare i palazzi, i cortili e le vie descritte da
Pirandello nelle sue opere a testimonianza dello stretto legame tra Pirandello
e la sua città natale.
È stato scoperto, nel corso di una apposita cerimonia, dal primo cittadino della città
barocca, Pippo Morello, il ceppo per l’emigrato. Alla cerimonia hanno
partecipato i rappresentanti statunitensi del “ Club San Calogero/Amici di Naro”.
Il ceppo è stato donato alla Città da un gruppo di emigrati
naresi residenti negli States e reca la scritta “Un ricordo nella terra natia
per l’emigrato partito e mai più ritornato”.
Naro, afferma Morello, è una terra in
cui l’emigrazione ha costitutito un fenomeno molto diffuso. Con gli emigrati, conclude, cercherò di istituire un filo diretto.
E adesso i turni di distribuzione
idrica previsti per domani nel comune di Favara:
Via Agrigento (punti alti), via
Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo
“Miti e Fiabe
tra Oriente e Occidente” è la mostra di Desislava Maria Grazia Gambino, che
sarà presentata alle ore 19 di domani, nella sala principale del Castello dei
Chiaramonte di Racalmuto. La mostra rimarrà aperta fino al 25 luglio e sarà
visitabile tutti i giorni, fatta eccezione per il lunedì, dalle ore 9 alle 12 e
dalle ore 16 alle 20.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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