Edizione del 30/06/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile:
FAVARA. DIVORZIO ALL’ITALIANA TRA PDL E SINDACO RUSSELLO. LE PRIME
REAZIONI DI UDC E PD.
NELLE CARCERI
ITALIANE TROPPI DETENUTI. LO EVIDENZIA L’ULTIMO RAPPORTO DELL’ASSOCIAZIONE
ANTIGONE. DA 18 GIORNI NESSUNA NOTIZIA DI ABDELLAH BENKERROUM,
IL 56ENNE MAROCCHINO, DA 17 ANNI RESIDENTE A FAVARA. APPELLO DI DON
MIMMO.
PER LE BUONE
FORCHETTE CHE HANNO QUALCHE PROBLEMINO CON
Niente
più rose e fiori tra il sindaco Russello ed il “PdL corrente Bosco”. La corrente
politica non ce la fa più, chiede il divorzio e lascia intendere che sarà un
“divorzio all’italiana”. L’unica parte del Pdl che ancora resisteva
ufficialmente dopo 8 mesi di governo “monocratico” dice “basta alla paralisi
che sta trascinando Favara in una fossa dalla quale difficilmente si potrà
uscire se non interrompendo questa triste e deludente esperienza”. E’ questo in
sintesi il documento a firma dei Consiglieri Comunali PDL: Santo Pitruzzella,
Leonardo Pitruzzella, Enzo Biancucci ed Antonio Fallea. Un documento –dicono i
quattro- che non avrebbero mai voluto pensare né
scrivere, ma che oggi, nonostante la buona volontà dimostrata da tutti i
partiti del centrodestra, li vede costretti, così come pubblicamente già
affermato dai colleghi del PDL (ex AN ed ex FI), a causa dell'incapacità
amministrativa dell'attuale giunta pseudo-tecnica, a dire basta ad un
atteggiamento di tolleranza nei confronti di una amministrazione che nulla ha
prodotto in questi lunghi mesi, se non la sola incapacità di risolvere dai più
piccoli ai più grandi problemi che attanagliano la nostra città, ed inoltre, la
totale mancanza di progettualità al fine di attingere ai finanziamenti
comunitari, necessari per il reale sviluppo della nostra comunità. Un
matrimonio tra Sindaco e PdL che sta davvero andando in frantumi? Intanto i
quattro avvertono o minacciano che è impossibile trovare altra soluzione se non
quella, democratica, delle elezioni anticipate! Una nota
quindi che preannuncia grandi discussioni e mutamenti in breve termine,
soprattutto nella prossima seduta di consiglio comunale, quella del 2 luglio,
ma che ovviamente dovrà trovare tutti d’accordo, nello stesso tempo. Ci
sarà o no, quindi una maggioranza pronta a dare il
colpo di grazia? Quali saranno le reazioni e le decisioni a sangue freddo? In
ogni modo, al termine del documento, i due Pitruzzella, Biancucci e Fallea a nome della loro parte di partito chiedono scusa alla città
“per l’illusione - citiamo testualmente - di aver creduto nella capacità
amministrativa di un uomo che ha scritto la più triste pagina della storia
politica favarese. La nostra irrevocabile decisione, seppur dolorosa ed
estrema, risulta, pertanto, l'unica via praticabile, affinché Favara possa
avere il governo che merita”.
C’è chi condivide le
dichiarazioni ed i propositi del “PDL corrente Bosco”, chi no, o comunque non più in questo momento. Per Gaetano Agliata,
consigliere comunale dell’UDC a Favara le dichiarazioni contenute nel documento
dei consiglieri comunali del PDL, centrano pienamente le questioni più
importanti dell’attuale dibattito politico della nostra Città”. I due anni del
governo Russello sono stati caratterizzati da un progressivo scollamento dalle
posizioni dei partiti che lo hanno sostenuto e dei cittadini che lo hanno
eletto.
“In questo ulteriore momento di crisi - continua Agliata - non
posso che esprimere un giudizio negativo sulla gestione dell’amministrazione
comunale che ha stravolto le regole sancite dalle urne, mostrando incapacità di
governare e di risolvere i problemi dei favaresi”.
Di avviso diverso è
Giovanni Mossuto del Partito Democratico, secondo il quale, dietro tutto questo
fermento, c’è solo la volontà di distogliere il dibattito dalla discussione del
PRG. “Ci hanno provato in vari modi in questi ultimi tempi - ci
ha detto Mossuto. Hanno anche chiesto il ritiro
del punto. Famose solo le discussioni sulla VAS. Non avendo ottenuto nulla,
adesso ci provano spostando forzatamente la discussione su eventuali mozioni di
sfiducia, che al momento noi non firmeremo”. Per Mossuto è importante che la
città abbia in mano finalmente lo strumento del PRG, fermo da anni e anni. “Poi potremo discutere di tutto il resto, ha concluso”.
Manteniamo pulita la
nostra città e salvaguardiamo il nostro ambiente. Questo l’appello che l’amministrazione comunale di Favara rivolge
ai cittadini. In questi giorni, ci scrivono dall’ufficio gabinetto del
sindaco, si sta
verificando un anomalo servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Tale
reale situazione, scrivono, non è da addebitare ad eventuali trascuratezze da
parte dell’Amministrazione comunale ma è dovuto agli
operatori ecologici che rappresentano le loro doglianze nei confronti dei
loro datori di lavoro, con sospensione a singhiozzo del servizio. Pertanto, affinchè il servizio di raccolta di r.s.u possa pienamente
tradursi in risultato concreto, l’amministrazione chiede che siano rispettate le
norme comportamentali previste per ciascun servizio evitando di deporre rifiuti fuori dai cassonetti ed in orari
non consentiti. I rifiuti urbani non differenziati
devono essere conferiti all’interno dei cassonetti di colore grigio, nella
fascia oraria compresa tra le ore 18.00 e le ore 06.00 di ogni
giorno, escluso il sabato perché la domenica gli operatori ecologici non
lavorano.
L’amministrazione
comunale di Favara, ha predisposto un sistema che promuove la realizzazione di “murales e graffiti”, efficaci e
comprensibili strumenti per trasmettere importanti contenuti, negli spazi
pubblici della cittadina. Utilizzando le potenzialità artistiche presenti nel
nostro contesto urbano, l’amministrazione mira a
migliorarne la qualità e la vivibilità con un tocco di colore al grigiore di
tanti edifici. L’intento primario dell’amministrazione è comunque
quello di dare libero sfogo alla creatività giovanile e non solo, affinché la
voglia di raccontarsi possa trovare posto in un percorso legale e civile. Il
progetto che traccia le linee guida e le procedure organizzative, scaricabile
dal sito del Comune, è stato elaborato dal Dirigente
del VII° Dipartimento, dott. Michele Sorce.
L’Amministrazione
Comunale agrigentina, oggi guidata da Marco Zambuto, in questi ultimi tempi ha
avviato quei progetti che sono stati programmati dalla precedente
Amministrazione da me guidata e, ovviamente, finanziati per merito di quest’ultima.
Con queste parole, intrise di compiacimento, l’ex sindaco
della città della Valle dei Templi, Aldo Piazza, da vero agrigentino,
dice, innamorato della propria città, spera di potere vedere presto nuovi
risultati sgorgare dal Municipio, per merito di Zambuto.
Il sindaco di Santa
Elisabetta Emilio Militello ha nominato ieri la giunta municipale. Questi i
quattro componenti: Vincenzo Fragapane (MPA) che
assumerà anche la carica di vicesindaco; Giuseppina Greco (UDC), Giuseppe
“Finalmente siamo a regime – ha dichiarato il sindaco di Santa
Elisabetta, a nomine effettuate – nel pieno delle funzioni, l’amministrazione
comunale potrà ora deliberare secondo le necessità. È una giunta di qualità
che, sono sicuro, darà ai cittadini di Santa Elisabetta le risposte che
aspettano da tempo”.
Il Sindaco del comune
di Naro, Pippo Morello, ha rinnovato la convenzione di tirocinio, formazione ed
orientamento con l’Università degli Studi di Palermo, sottoscritta, dal Commissario
Straordinario - Giovambattista Leone, il 14 giugno del 2004. Entro il 30 luglio
di ogni anno, il Comune barocco comunicherà
all’Università di Palermo il numero degli studenti tirocinanti che potrà
ospitare per ciascun corso di studio e facoltà. Per l’anno accademico 2009/10,
il Comune prevede di poter ospitare sino ad un massimo di 15 studenti, di cui 4
laureati da non più di 18 mesi.
La convenzione,
dichiara il sindaco Morello, ha un duplice obiettivo: quello di consentire agli
studenti universitari naresi di trovare nella propria città l’opportunità di
svolgere attività di tirocinio e formazione e quello di arricchire il Comune
delle fresche e vitali energie degli studenti tirocinanti, in un quadro di
vicendevole scambio di esperienze.
Dallo scorso 12
giugno, giorno nel quale sarebbe stato ricoverato all’ospedale “Cannizzaro” di
Catania, si sono perse le tracce di Abdellah
Benkerroum, 56enne marocchino, da 17 anni residente a Favara con regolare
permesso di soggiorno. Di Abdellah, conosciuto in
paese con il nome Aldo, ammalato terminale, sfrattato dalla casa nella quale ha
alloggiato per diversi anni per inagibilità del locale, si stava interessando
Giuseppe Rizzuto, ex vice presidente del consiglio comunale, oggi volontariato
della San Vincenzo De Paoli. Della scomparsa sono stati informati i carabinieri ma inutili, finora, sono state le ricerche di
Aldo. L’arciprete di Favara, don Mimmo Zambito, in chiesa e tramite bollettino
settimanale, ha lanciato un appello a quanti avessero
sue notizie da comunicare eventualmente allo stesso parroco.
Sale
a quota 63.460, il numero di detenuti italiani, ben 20 mila in più rispetto
alla capienza regolamentare e alla cosiddetta capienza tollerabile, l’indice
che individua il limite massimo per la stessa amministrazione penitenziaria. E’ quanto emerge dal
sesto rapporto sulle carceri realizzato dall’associazione Antigone, che opera
per la difesa dei diritti dei carcerati. Si tratta di una cifra record - sottolinea il rapporto - che non si era mai registrata dai
tempi dall’amnistia di Palmiro Togliatti del 1946. Il tasso di crescita dei
detenuti è di poco inferiore alle 1.000 unità mensili.
Se il trend dovesse continuare, a fine anno la
popolazione carceraria raggiungerebbe la quota dei 70 mila detenuti. E nel giugno del 2012 si arriverebbe addirittura a 100 mila
unità.
Vi sono regioni nelle
quali il numero di detenuti è quasi il doppio di quello
consentito: in Emilia Romagna il tasso di affollamento è del 193%. In Sicilia,
Lombardia, Veneto e Friuli il tasso è del 160%.
Se guardiamo alla
tipologia di reato, il 40% dei detenuti, e la metà dei detenuti stranieri, è in
carcere per reati legati alla droga. Sono 2.482 gli stranieri in carcere per
non aver ottemperato all’obbligo di espulsione dal
territorio nazionale.
Dal rapporto di Antigone si evince inoltre che, rispetto al totale delle
persone detenute, gli ergastolani sono 1.434 (25 le donne). Sono 600 i detenuti
sottoposti al 41 bis, ossia il regime di carcere duro, e 8 mila quelli nelle
sezioni di alta sicurezza. La detenzione speciale
riguarda quindi ad oggi quasi un sesto dell’intera popolazione reclusa.
Singolare episodio
ieri a Canicattì. Un romeno di 37 anni, per sfuggire all’aggressione da parte di alcuni connazionali, si è “rifugiato” all’interno della
caserma “Principato” dei Carabinieri della città dell’uva italia, che hanno
richiesto l’intervento dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale civile
“Barone Lombardo”. Le ferite e contusioni riportate dal romeno aggredito sono
state giudicate guaribili in una decina di giorni. Gli investigatori hanno poi
invitato il romeno a denunciare gli aggressori, che si sono dileguati subito
dopo averlo visto entrare in caserma, ottenendo però un netto rifiuto.
E parliamo ancora di
sicurezza nei posti di lavoro. Con una nota intervene
“Questa
anomalia sotterranea - spiega il segretario della Filca Cisl Antonino
Augello - deve essere segnalata e denunciata a gran voce per fare in modo che
si incentivino i controlli nei cantieri e si provveda a sanzionare chi permette
questo stato di cose”.
Il concerto del 20
giugno scorso al teatro “Pirandello”, organizzato dalla Croce Rossa Italiana di Agrigento, per i terremotati dell’Abruzzo, ha fruttato
circa 6.500 euro. Allo spettacolo, offerto dalla banda regionale della Croce
Rossa, hanno preso parte centinaia di persone. L’evento è stato organizzato
dalla componente “Corpo femminile” della Cri,
coordinato da Maria Parisi, e dal Lions Club di Agrigento, nella persona di
Salvatore Bennici.
E’ motivo di grande soddisfazione - dice il presidente della Croce Rossa
di Agrigento, Angelo Vita - sapere che nel nostro piccolo abbiamo contribuito
alla realizzazione di nuove case per gli abruzzesi colpiti dal sisma. Il
Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana, dice il presidente della Cri, continuerà nella sua opera a sfondo benefico
anche nei prossimi mesi”.
Acqua. Queste le vie
di Favara che domani saranno interessate dall’approvvigionamento idrico:
Via Carmine, piazza Garibaldi, via Calvario, via Bersagliere Urso, via
Zanella, via della Grazia, via Ospedale, via Umberto, via Empedocle (punti
bassi), via Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, via Giotto, via Campanella,
piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio),
via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato
Zambito, via Ninni Cassarà e via Calogero Giuseppe Cicero.
Forse non tutti lo
sanno e molti lo sottovalutano, ma la colazione è il pasto più importante della
giornata, quindi, in quanto tale, bisogna dedicarle il tempo e le attenzioni
che merita. Dopo una notte di digiuno e una giornata davanti
da affrontare, ricaricarsi appena svegli è il regalo migliore che si possa fare
al nostro organismo. Anche se ci svegliamo stanchi e
con lo stomaco chiuso, non fa male e non è controindicato mangiare qualcosa.
Molto spesso se non si prende in esame l’attività fisica
è proprio la colazione che fa la differenza tra una persona magra ed una in
sovrappeso. È per questo motivo che i nutrizionisti puntano sempre su una buona
colazione. Vi siete mai chiesti perchè persone che si tengono sempre leggere
durante la giornata ingrassino ugualmente? La risposta
è, sempre non considerando l’attività fisica, una errata
alimentazione. Infatti quello che ingrassa non è la
quantità dei cibi, ma la qualità e tipologia degli alimenti scelti. Detto ciò
ora andiamo a vedere come deve essere organizzata una
prima colazione e quante calorie bisogna ingerire. Secondo
gli esperti, bisogna mangiare almeno il 20 – 25% del fabbisogno calorico
giornaliero. In altre parole un uomo che abbia
un dispendio energetico giornaliero di circa 2500 Kcal necessita di almeno 500
Kcal a colazione. Quindi capite bene che un caffè o una tazza di latte non servono a nulla. Considerate la colazione il pasto
principale della giornata e dedicategli tutto il tempo che necessita.
Cercate di consumare alimenti sani e naturali. Non fidatevi di tutto ciò che vi
dice la pubblicità, quella serve solo per vendere dei prodotti che non verrebbero consumati da nessuno. Un consiglio degli esperti,
è quello di non consumare yogurt magri: in linea generale saziano meno, hanno
più zuccheri e fanno ingrassare di più. Se vi piace consumare il latte intero
che è quello più gustoso, toglietevi la convinzione che è
GRASSO. Grassi, dicono gli esperti, sono i biscotti e dolcetti che ci
mangiamo tutto il giorno, non il latte intero. Quali i vantaggi della colazione
ideale: Dona un prolungato senso di sazietà per 3/4 ore; È facile e veloce da
preparare; mette in moto il metabolismo con il giusto mix nutrizionale; Fornisce
micronutrienti: vitamine e sali minerali; Fornisce macronutrienti: proteine, carboidrati
salutari, fibre dolci; Dona energia e vitalità di immediata
percezione; Sveglia i processi digestivi
ed in più….è deliziosa, piace a tutti, grandi e piccini.
Anticipata
a sabato 25 e domenica 26 luglio, la manifestazione canora “Voci Nuove”
organizzata dalla scuola di Canto Sirius di Favara. Il concorso canoro,
che era in programma per la fine di agosto, è stato
anticipato per via della Festa di San Calogero. Quindi
c’è ancora tempo fino al 15 luglio per presentare domanda. La manifestazione
canora, che si svolgerà in Piazza della Vittoria, ha lo scopo di valorizzare e
promuovere la cultura del canto e della musica, fornendo ai giovanissimi
partecipanti occasioni d’incontro con operatori artistici,culturali
e professionali del settore. Il concorso è rivolto a tutti dai 7 ai 40 anni. Per ulteriori
informazioni telefonate al numero: 329.64.50.193.
Sarà inaugurata
domani, alle 19:30, presso i Cantieri Culturali di
Piazza Umberto I, ad Aragona: “CULTURA FOSSILE”. Una mostra,
realizzata da Renzo Bellanca - artista siciliano residente a Roma, che si
presenta come un’indagine sulla materia evidenziando come c’è sempre qualcuno
che ci dice cosa comprare cosa vedere, cosa sapere. “Cultura Fossile”,
mostra che si avvale delle poesie e dei racconti di Luigi Galluzzo e delle foto
installazioni di Angelo Pitrone, rimarrà aperta al
pubblico per tutto il mese di luglio e potrà essere visitata tutti i giorni
dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00.
Fino a lunedì
prossimo, 6 luglio, è possibile iscriversi alla seconda edizione dello Slalom
Città del Monte Saraceno, manifestazione automobilistica, in programma per
domenica 12 luglio a Ravanusa. Organizzata dall’Automobile Club Agrigento, con
il patrocinio della Provincia Regionale di Agrigento,
la gara, che si disputerà sul confermato tracciato di
Fine
di questa edizione di SICILIA
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