Edizione del 24/06/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
OPERAZIONE “HOUSE
DELIVERY” DA PARTE DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI AGRIGENTO. ESEGUITE 16 DELLE 17 ORDINANZE DI
CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE.
CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. RIUNIONE NELLA QUALE SI E’ PARLATO DELL’ACCESSO AGLI ATTI
DELIBERATIVI DEL COMUNE. PROTESTE ED ABBONDONO DELL’AULA DA PARTE DI
ALCUNI CONSIGLIERI.
SPORT E INTRATTANIMENTO. FAVARA AL
CENTRO DI IMPORTANTI INIZIATIVE.
Operazione“House
Delivery”. Eseguiti nella mattinata di oggi, dai
militari del Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento, 17 provvedimenti
restrittivi, frutto di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal
Dott. Davico, del Tribunale di Agrigento. Gli stessi sono ritenuti responsabili
a vario titolo di aver illecitamente commerciato, trasportato, importato,
detenuto e ceduto sostanze stupefacenti, tra cocaina e
droghe sintetiche, nel territorio delle provincia agrigentina. In manette:
Youssef Marqoum 29 anni cittadino
marocchino, residente ad Agrigento, Enzo Miccichè 23 anni di Agrigento,
Alessandro Puntorno 40 anni di Agrigento e Pierino Tutino di 44 anni di
Agrigento.
Arrestati anche tre
favaresi, Salvatore Barba 24 anni, Angelo Bruccoleri 29 anni e Antonino Lazzara
28 anni, quest’ultimo già in carcere. Ed ancora i canicattinesi Carmelo Corbo
31 anni, Salvatore Marziano, 19 anni e Angelo Savio Volpe 21 anni.
Provvedimento
restrittivo anche per Giuseppe Neri 28 anni e Salvatore Neri di 58 anni,
entrambi di Realmonte. In manette anche due racalmutesi, Luigi Di Naro 32
anni, Calogero Lombardo 42 anni. Ed infine Salvatore Gallo Cassarino 42
anni di Porto Empedocle, Alfonso Luca Milazzo 40
anni di San Cataldo e Francesco Muratore 40 anni di Palermo.
L’ attività d’indagine, ha avuto
inizio dal novembre 2007 dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo,
consentendo di fare luce su fenomeni di spaccio presenti nella provincia.
In alcune circostanze, i militari
hanno potuto appurare, che giovanissimi, acquistavano lo stupefacente da
grossisti palermitani e poi lo rivendevano a coetanei nelle sale giochi e
feste.
Inoltre i Carabinieri, hanno scoperto un vero e proprio traffico internazionale di cocaina
tra l’Italia ed il Venezuela. Agrigentini trasferitisi da tempo a Caracas
si procuravano la cocaina pura presente sul mercato sud americano,
venduta a prezzi nettamente inferiori a quelli italiani. Poi la sostanza veniva nascosta all’interno di carica batterie per telefoni
cellulari svuotati dai componenti elettronici. La merce quindi veniva spedita con un normale pacco a mezzo corriere
espresso internazionale, che giunta in Italia, anche se riportante un indirizzo
fittizio, veniva consegnato al reale destinatario grazie alla complicità del
personale addetto alla consegna della merce della società di spedizione
con sede ad Agrigento. La merce veniva in seguito lavorata e
rivenduta sul mercato agrigentino che annoverava insospettabili
professionisti alla ricerca di merce sempre più “pura”. Nell’arco del 2008,
nell’ambito della presente attività sono stati già tratti in arresto 7
soggetti, sequestrati oltre
Si è riunito ieri sera , in seduta di prosecuzione, il consiglio comunale di
Favara. Riunione che ha visto diversi interventi su una
questione non all’ordine del giorno ma allo stesso tempo di notevole importanza.
Si è parlato dell’accesso agli atti pubblici del Comune. A mettere
in evidenza l’impossibilità di consultare gli atti pubblici
amministrativi, è stato il consigliere del Partito Democratico Giovanni
Mossuto. Lo stesso ha raccontato come nella mattinata di ieri si era recato
presso gli uffici delle segreteria per avere copia di
un atto deliberativo che riguarda la riqualificazione urbana della città. Lo
stesso si è visto negare, a sua dire, la copia dell’atto. E’ un fatto grave, ha
affermato il consigliere Mossuto, poiché la legge ci consente di poter visione
gli atti deliberati anche due secondi dopo la firma. Finito il suo intervento,
il consigliere Mossuto, abbandona l’aula per protesta. Il presidente Gargano, lo
invita però a rientrare in aula per sentire gli interventi degli altri consiglieri
e la risposta del segretario comunale Marrella. Le dichiarazioni del
consigliere Mossuto, lasciano il consiglio esterrefatto, dichiara
Antonio Valenti del MPA. Ufficialmente, dice, è stata calpestata la dignità,
l’istituzione, del consiglio comunale. Il ruolo del consigliere comunale, afferma
Valenti, è quello di controllare gli atti. Interviene il segretario Marrella.
Lo stesso, ha affermato che oggi avrebbe parlato con il responsabile della
segreteria per sentire cosa lo stesso ha riferito al consigliere Mossuto.
Quest’ultimo, ha fatto notare, però, che il suo intervento era rivolto anche al
segretario Marrella. Il capo del comune, ieri mattina, impegnato in altre attività,
ha riferito come, vista la presenza di altre persone
all’interno della sua stanza, non ha potuto dare risposte al consigliere. Il
problema dice Marrella, non è di norme e non norme di diritto o non diritto, ma
i consiglieri comunali, devono dare il tempo
all’ufficio di segreteria di sistemare gli atti deliberati. Nessuno vuole negare ai consiglieri il diritto di vagliare gli atti, ma
purtroppo, dice Marrella, non siamo nelle condizioni di fornire con
immediatezza i documenti. Se vogliamo un servizio immediato allora
bisogna organizzarsi ed incrementare il personale dell’ufficio di segreteria. Ecco che il consigliere Mossuto richiede la parola. Lo
stesso ha affermato che l’atto che ha chiesto all’ufficio di segreteria, era stato deliberato dall’amministrazione comunale lo scorso
12 giugno. Atto che era già stato oggetto di
comunicato stampa da parte dell’Amministrazione comunale. Noi consiglieri,
continua, anche se ne abbiamo facoltà, non chiediamo con
immediatezza gli atti. La risposta data dal segretario Marrella, dice Mossuto,
rimarca ancor di più le mie preoccupazioni. Per Valenti il
segretario Marrella, avrebbe fatto meglio a non rispondere, perché ha aggravato
la situazione. C’è troppo disaccordo tra Amministrazione comunale,
dirigente e consiglio comunale. A
nome del gruppo dell’MPA dice Valenti abbandoniamo
l’aula per protesta. Intervenuto anche il consigliere
Biancucci, che ha riportato un episodio vissuto nel 2007, quando chiedeva dei
documenti che non ha potuto consultare. Finiti gli interventi aveva chiesto la parola il primo cittadino, perché attaccato
da qualche intervento fatto dai consiglieri. Neanche il tempo di arrivare sulla
pedana, che il consigliere Mossuto, ha chiesto la verifica del numero legale. All’appello del presidente 6 i consiglieri presenti, seduta,
che è caduta per mancanza di numero legale e che dovrà essere nuovamente
riconvocata dal suo presidente Luca Gargano.
Si chiude il cerchio della giunta
Lombardo bis. Ieri il Governatore siciliano ha nominato gli ultimi 3 assessori
regionali. Come era prevedibile fuori l’Udc, Lombardo
con molta astuzia ha nominato assessori due ex ‘AN’: il giovanissimo
commercialista Salvo Pogliese, destinato alla guida dell’assessorato Lavoro e
Formazione professionale, molto vicino al coordinatore regionale Castiglione; e
Nino Strano, segnalatogli personalmente da Fini, ex assessore regionale al
Turismo, che dovrebbe adesso diventare assessore ai Beni culturali ed
Istruzione pubblica. La terza ed ultima designazione ad assessore è quella
dell’ingegnere messinese Nino Beninati, 53 anni, anche lui ex assessore, ora
destinato alla Agricoltura e Foreste, fedelissimo di
Alfano. Rimane in panchina, Giulia Adamo, trapanese, amica di Micciché. Donna
bella ed in gamba, ex Presidente della provincia di Trapani, che alla prima
occasione utile, è la prima in lista per entrare nel governo della Regione.
I carabinieri del comando stazione di
Lampedusa, hanno denunciato in stato di libertà alla procura della repubblica di Agrigento: due agrigentini di 38 e 39 anni, un trapanese
di 52 anni ed un 36enne residente a Brugherio, provincia di Milano. Ai quattro
- due ingegneri, un geometra ed al proprietario del terreno - sono contestati i
reati di occupazione abusiva di suolo demaniale
marittimo ed esecuzione di nuove opere entro la fascia dei trenta metri del
demanio marittimo. Gli stessi stavano infatti eseguendo,
su di un’area di circa 4.000mq, posta sotto sequestro, opere edilizie per la
realizzazione di 40 appartamenti.
Il sindaco di Sciacca, Vito Bono, ed
il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, esprimono solidarietà, al
Presidente del Tribunale di Sciacca Andrea Genna, ed ai giudici Michele
Guarnotta e Carmen Bifano, impegnati in delicate azioni giudiziarie, oggetto,
nelle scorse ore, di pesanti intimidazioni. “Si tratta di un gesto molto grave”
commentano “ ma che è segno inequivocabile dell’efficacia dell’azione
giudiziaria dei tre giudici”.
Ancora attestati di solidarietà
arrivano al Sindaco di Grotte, Paolo Pilato (per il vile atto intimidatorio
subito), da parte del Gruppo Consiliare del Movimento per L’Autonomia al Comune
di Agrigento, composto da Giuseppe De Francisci,
Pietro Marchetta e Giuseppe Raccuia; da parte del Sindaco di Joppolo Giancaxio,
Salvatore Lo Dico, della sua giunta e del consiglio comunale; e ancora da parte
del Sindaco di Aragona, Alfonso Tedesco.
Il Ministero dell’Interno -
Dipartimento dei Vigili del Fuoco - ha disposto l’assegnazione di 78
discontinui al comando dei vigili del fuoco di Agrigento,
da utilizzare su tutto il territorio Provinciale, Lampedusa compresa, per il
trimestre Luglio-Agosto-Settembre. L’Unione Italiana Lavoratori - Vigili del
Fuoco, accoglie positivamente la risposta Istituzionale. Nei giorni scorsi, afferma
il Segretario Provinciale, Nuccio Piazza, avevamo fortemente richiesto alla
Direzione Regionale l’assunzione di un congruo numero di vigili discontinui
iscritti nel comando di Agrigento, al fine di
sopperire alle carenze di organico.
Poiché la cultura della sicurezza sul
lavoro nella nostra provincia è poco sentita, si è tenuto ieri mattina presso
l’Ufficio di Presidenza del Comitato Consultivo Inail di Agrigento,
l’incontro tra in Presidente del CO.CO.PRO. Giovanni Manganella ed i Segretari
Provinciali di CGIL CISL e UIL, rispettivamente, Mariella Lo
Bello, Roberto Migliara ed Aldo Broccio. All’incontro ha partecipato anche il
dott. Vito Linsalata Direttore dell’Inail di Agrigento.
Tutti sono concordi nel produrre un maggior numero di iniziative
incentrate principalmente sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il
confronto ha evidenziato inoltre la necessità di riprendere il contrasto al
lavoro nero ed irregolare che si stima superi il 40%. Grande attenzione
è stata riservata anche alle malattie professionali, alla loro diagnosi ed
all’opportunità di coinvolgere i Patronati ed i medici di famiglia nella
possibile origine professionale di specifiche patologie.
L’iniziativa del sindaco di Joppolo
Giancaxio, Totò Lo Dico, di vendere o cedere in comodato d’uso, le case vecchie
del centro storico, allo scopo di farle ristrutturare e, al contempo favorire
il ripopolamento del paese, ha suscitato aspre polemiche. I pubblici manifesti
affissi in paese accusano il sindaco di essere un “mizzanu” o un commerciante
che cerca di vendere quello che non ha. In risposta a
tali accuse, il gruppo di maggioranza, che sostiene il sindaco, ha diramato un
comunicato nel quale si condannano i comportamenti del gruppo di minoranza che
non si addicono ad una corretta dialettica politica. I consiglieri comunali di
maggioranza esprimono pertanto solidarietà al sindaco Totò Lo Dico e lo invitano, assieme alla giunta, a continuare nelle
iniziative intraprese, potendo contare sul sostegno incondizionato della
maggioranza della quale fa parte.
Favara, oltre ad essere la città
dell’Agnello pasquale, è anche città di Cultura,
accoglienza ed ospitalità. Oggi 200 bambini provenienti da paesi limitrofi,
accompagnati da Don Mario Sorce, Sacerdote favarese ma impegnato nella comunità
di Villaseta, sono arrivati in piazza Cavour, in
occasione del Grest 2009. Una splendida giornata di sole, che
ha consentito ai piccoli di poter passare una giornata diversa e visitare anche
la città di Favara. Infatti gli oltre 200 bambini, hanno potuto visitare il
Castello Medievale e le Chiese adiacenti alla piazza.
Da domani, giovedì 25 giugno e fino a
lunedì 29, con una serie di iniziative si festeggiano
i Ss. Apostoli Pietro e Paolo. Numerosi gli appuntamenti in programma, che
quest’anno coinvolgeranno anche i ragazzi che fanno parte del grest.
Dopo l’intensa stagione invernale, segnata
da grandi soddisfazioni, sabato 27 giugno, la piscina comunale di contrada
pioppo chiude i battenti per il periodo estivo. Questo splendido impianto, grazie ad una struttura accogliente, funzionale e
pulita e ad un personale preparato e attento si candida ad essere tra i
migliori dell’agrigentino. L’amministrazione comunale di Favara, con in testa il sindaco, Mimmo Russello e l’assessore
Carmelo Vitello, vuole però offrire alla comunità tutta la possibilità di
utilizzare gratuitamente la piscina comunale domani giovedì, dopodomani venerdì
e sabato 27 giugno, ultimo giorno di fruizione, secondo gli orari di apertura. Domani e dopodomani dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 22.00; sabato
27, sempre dalle 9 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16 alle 19.
Per domani sera, sempre in piscina,
con inizio alle ore 20.00, è inoltre previsto un importante momento di festa
che vedrà esibirsi ben 4 band locali. La serata sarà
resa speciale da un connubio infallibile: sport/politiche giovanili.
Oggi giornata importante per il
ciclista favarese Marco Cinquemani. Questo pomeriggio Marco,
che ha raggiunto ieri Imola, impegnato nel circuito dei Tre monti per la prova
di campionato italiano su strada, categoria Juniores di
E rimanendo in tema di ciclismo, organizzata
dalla “A.S.D. Fit-Ballet Performance” di Favara, sabato 27 Giugno, a Campobello
di Licata si svolgerà la gara di ciclismo “1° Trofeo S.Giovanni Battista”, gara
aperta a tutti. Ritrovo alle ore
“Il murales è una maniera efficace e
comprensibile di comunicare contenuti in maniera coinvolgente”. L’amministrazione
comunale di città, volendo valorizzare questa espressione
artistica come importante veicolo di diffusione di messaggi nei confronti delle
nuove generazioni, utilizzando le potenzialità artistiche presenti nel nostro contesto
urbano per migliorarne la qualità, la vivibilità e dare un tocco di colore al
grigiore di tanti nostri edifici, ha predisposto un sistema che promuove la
realizzazione di “murales e graffiti” negli spazi pubblici della città di
Favara. L’intento dell’amministrazione è quello di dare libero sfogo alla
creatività giovanile e non solo, affinché la voglia di raccontarsi possa
trovare posto in un percorso legale e civile. Il progetto, scaricabile dal sito
del Comune, che traccia le linee guida e le procedure organizzative è
stato elaborato dal Dirigente del VII° Dipartimento, dott. Michele Sorce.
Ed infine i turni di distribuzione
idrica previsti per domani nel comune di Favara:
Zona Giardinello Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea (lato cimitero), via
Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via Crispi, piazza
della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via Capuana (punti
bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà, piana dei Peri, via
Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci,
via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni
Cassarà e via Calogero Giuseppe Cicero.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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