Edizione del 27/05/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile:
SONO SERVITE ANCORA 24 ORE AL
PRESIDENTE LOMBARDO, PER DECIDERE SULLA NUOVA GIUNTA. 37 DEPUTATI DEL PDL-UDC
CHIEDONO UNA SEDUTA STRAORDINARIA ALL’ARS. IL TUTTO
DOVREBBE DECIDERSI OGGI A ROMA, CON UN INCONTRO NON UFFICIALE TRA BERLUSCONI E
LOMBARDO.
ACQUA POTABILE AD AGRIGENTO.
RASSICURAZIONI ADESSO ARRIVANO DA GIRGENTI ACQUE.
NON C’E’ STATA CRISI PER QUANTO
RIGUARDA
DOPO IL RINVIO DELLO SCORSO 21
MAGGIO, SI RIUNISCE STASERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA.
Slitta di un giorno il varo della
nuova Giunta regionale siciliana: i nuovi componenti
dell'Esecutivo bis di Raffaele Lombardo verranno resi noti soltanto domani mattina.
E' quanto ha reso noto, Lino Leanza, segretario
regionale del Mpa, uno degli uomini più fidati di Raffaele Lombardo. E intanto 37 deputati Pdl e Udc chiedono una seduta
straordinaria dell'Ars.
L'ultima seduta di Sala d'Ercole si
era svolta lo scorso 19 maggio e in quella data il presidente Francesco Cascio
aveva fissato la ripresa dei lavori d'aula al 10 giugno, dopo le elezioni
europee. Ora 37 deputati dei gruppi del Pdl e dell'Udc all'Ars, hanno scritto
una lettera al presidente dell'Assemblea regionale siciliana, chiedendo che
"in applicazione dell'articolo 11 dello Statuto della Regione e
dell'articolo 75 del regolamento interno dell'Ars, sia convocata in seduta straordinaria, con carattere d'urgenza, l'Assemblea con all'ordine
del giorno l'azzeramento della giunta regionale di governo da parte del
presidente della Regione e la composizione della nuova giunta".
Intanto impazza il
toto assessori. Ma andiamo con ordine. Dopo
l’invito rivolto agli assessori regionali di rassegnare il mandato Lombardo
accoglie subito le dimissioni di Giambattista Bufardeci (Turismo), Michele Cimino (Bilancio), Roberto Di Mauro (Cooperazione), Luigi
Gentile (Lavori pubblici) e Giuseppe Sorbello (Territorio). Agli altri 5,
tutti Udc e Pdl, che non si erano ancora dimessi dal proprio incarico dopo
l'annuncio, sono state revocate dallo stesso Presidente. Si tratta di Antonello Antinoro (Beni culturali), Pippo Gianni (Industria), Carmelo Incardona (Lavoro), Giovanni
Gli ex alleati o forse non proprio
ex, comunque stanno in guardia. Diffidano dalle parole del presidente Lombardo, che ieri ha detto ai
giornalisti di volere coinvolgere quanti “ci stanno”, partiti o “pezzi di
partiti”. Per rientrare nel gioco dei numeri della maggioranza all’Ars,
potrebbero infatti bastare, insieme a Mpa e Udc, gli
uomini che appartengono alla corrente miccicheriana del Pdl. Ma
Berlusconi non apprezzerebbe il defenestramento della parte maggioritaria del
suo partito, e questo Lombardo lo sa. Il governatore correrà il rischio di
mettersi contro il presidente del Consiglio? Improbabile. D’altra parte lo
stesso Giuseppe Castiglione, coordinatore regionale del Pdl e grande “nemico”
di Lombardo, dopo l’azzeramento del governo ha evitato il muro contro muro e ha
precisato che “bisogna subito smorzare i toni, non serve a nessuno la polemica anche se siamo in campagna elettorale”, avvisando
però che in caso di presenza nella Lombardo Bis, questo avverrà solo con un PDL
unico e non come pezzi del partito. Dello stesso tenore le parole del ministro
Sandro Bondi, che ha lanciato a Lombardo il monito di assumere una volta e per
tutte “una posizione chiara nei confronti del Pdl che non permetterà
collaborazioni spontanee e fuori dalla logica unitaria
di partito”.
Il Pd, tra oggi e domani, deciderà il
da farsi, il partito è spaccato in due e, nonostante i democratici si siano
tirati fuori e lo stesso Lombardo abbia escluso rischi
di milazzismo, di alleanze trasversali e che il Pd possa entrare a far parte di
una nuova maggioranza, in politica, soprattutto in Sicilia e in piena campagna
elettorale, vige la regola del “mai dire mai”.
Grande attesa c’è anche per i nomi degli
esterni, quei tecnici e figure istituzionali che voci di corridoio indicano
come almeno la metà del numero dei nuovi assessori. Si sa che Lombardo vuole
personalità esterne ai giochi della politica, provando a far convergere, a
diverso livello, anche le forze produttive e del lavoro.
In pole
position c’è il presidente della Piccola Industria di Confindustria Sicilia
Marco Venturi, industriale nisseno antiracket. Si cerca di convincere anche
l’ex amministratore delegato della Microelectronics Pasquale Pistorio,
l'economista messinese Mario Centorrino e l’ex presidente dell'Assemblea Guido Lo Porto, anima di An in Sicilia ed ex presidente
dell’Ars. Si fanno anche i nomi di Ludovico Corrao, ex Dc e poi indipendente di
sinistra, uno dei protagonisti dell’esperienza del
governo Milazzo, e del costituzionalista Giovanni Pitruzzella. Centorrino e
Pitruzzella hanno però già declinato l'invito di
Lombardo. In casa dell’Mpa, invece, si cerca un nuovo
Russo e si parla dell’ingresso in giunta di un ex prefetto sul cui nome vige
però il top secret. Strutturato così sarebbe un
governo di spessore costruito con lo scopo di evitare ulteriori dissapori con i
partiti della maggioranza, e allo stesso tempo al riparo dalle ingerenze dei
“politici di professione”. Un assessorato potrebbe andare ad un esponente del
sindacato, probabilmente
Il quasi azzeramento della giunta
regionale, inspiegabile dal punto di vista sia politico che amministrativo,
spero non rappresenti per
La natura ed il profilo politico del
Governo Lombardo-bis dovrebbero avere origine e delineature oggi a Roma. Causa
ufficiale gli impegni televisivi del Presidente della Regione, ma in realtà per
capire cosa ne pensa Berlusconi dell’azzeramento della Giunta siciliana. Il
nodo da sciogliere è relativo alla necessità di sapere
se il PdL in Sicilia è ancora un partito con un’unica linea politica o se
invece, stante al durissimo scontro in atto tra Schifani, Castiglione e Alfano
da una barricata e Miccichè e Cimino dall’altra, non c’è più la possibilità di
rimarginare una ferita che rischierebbe, nel caso, di espandersi
pericolosamente in altre regioni. Sulla base di questa
doppia opzione, gli scenari da qui a domani potrebbero essere due. Se, come
sembrerebbe più probabile a meno di un’autentica fronda interna, il Popolo
della Libertà si ricompatta intorno al volere di Berlusconi, allora per evitare
rischiosissime fratture, non potendo riproporre una
Giunta appena azzerata, Lombardo darebbe vita ad un esecutivo sì di coalizione
ma, formato da sole personalità esterne e quindi non deputati. Qualora invece
lo scontro in casa PdL non fosse più sanabile, prenderebbe definitivamente
corpo l’ipotesi di una Governo composto da Mpa e
spezzoni di ex Forza Italia, An ed UdC con il ricorso all’appoggio esterno del
Pd in caso di emergenza. Di certo, ad oggi, c’è solo l’impellente necessità per
Lombardo di chiudere la questione prima che la data delle elezioni europee si approssimi ulteriormente finendo così per compromettere
l’immagine sua e dell’MpA che si ritrova a dover superare la soglia del 4% non
solo per avere accesso al Parlamento di Strasburgo, ma anche per evitare il
sostanziale ridimensionamento in caso contrario. In ogni modo oggi Lombardo
parlando di Berlusconi ha detto che il Premier aveva
siglato un patto con lui. Si era impegnato cioè a
colmare il divario fra Nord e Sud. Patto che a Lombardo non pare sin’ora
onorato. Il governatore della Sicilia, accusa infatti
il premier di non aver mantenuto le promesse nei confronti dell'isola perché ha
dirottando sull'Ici le risorse destinate alle infrastrutture nel Meridione e
tiene ancora bloccati i 4 miliardi di fondi Fas che spettano alla Sicilia. Il
Ponte sullo Stretto intanto rimane un miraggio. E di miraggi - dice - non si
vive”.
Intervistato da Repubblica, il laeder
Mpa dice di non aver parlato con Berlusconi nelle ultime ore e osserva che se ne avesse sentito il bisogno, il Cavaliere stesso si sarebbe
fatto vivo". Lombardo, poi, rivendica la politica della sua presidenza e
dice: "Io in quest'anno di governo ho portato avanti alcuni provvedimenti
importanti come la riforma della sanità e un piano energetico che ha ricevuto
il plauso di Rifkin e ho avuto contro anche la mia maggioranza”. E ora? "Il mio programma è lì, chi ci sta deve
sottoscriverlo moralmente e dare garanzie. No, non ho paura di fare un governo
di minoranza".
L’acqua in distribuzione ad Agrigento
torna ad essere potabile. Assicurazioni in tal senso arrivano direttamente
dalla Girgenti Acque. “Sulla base delle numerose verifiche effettuate in
corrispondenza dei vari serbatoi, nonché di diversi
punti lungo la rete di distribuzione, si legge in un comunicato stampa, è stato
accertato il ripristino delle condizioni di normale potabilità dell’acqua
erogata”. Analisi sono state effettuate sui parametri
microbiologici e su quelli riguardanti la colorazione e il contenuto in ferro;
i valori rilevati, rientrano nei limiti stabiliti dalla legge. “Rimane comunque alta l’attenzione sulla qualità dell’acqua
distribuita -
Per cause ancora in fase di accertamento, un grave incidente stradale si è verificato
intorno alle 10 di stamani sulla statale 115 nei pressi di Realmonte. I mezzi
entrati in collisione sono 4: una Fiat Doblò, una Ford
Fiesta, un camion che trasportava mobili ed una spazzatrice dell’Iseda, azienda
che si occupa della raccolta dei rifiuti. Sul posto, oltre gli agenti della
polizia stradale, comandati da Calogero
Panico nella tarda mattina di
domenica, a Favara, per un principio d’incendio in un appartamento di via Brodolini, traversa di viale Saragat. Intorno alle 11
alla sala operativa dei Vigili del Fuoco di Villaseta
è arrivata una richiesta d’intervento. Un bambino, probabilmente ignaro di
quello che stava facendo, eludendo il controllo dei genitori, mentre era nella
sua cameretta a giocare, ha appiccato il fuoco ad alcuni fogli di carta. Alla vista
del fumo, i genitori, temendo il peggio, hanno subito lanciato l’allarme. La
richiesta d’intervento è stata girata anche ai vigili urbani di piazza don
Giustino, che con una volante a serene spianate si sono portati a tutta
velocità in piazza Itria per fare da apri pista ai
pompieri in arrivo. In pochissimo tempo così Polizia Municipale e Vigili Urbani
sono giunti a destinazione, ma al loro arrivo in via
Brodoloni, fortunatamente, ai vigili del fuoco non è rimasto altro da fare se
non controllare che tutto fosse a posto, stringere la mano agli interessati e tornare
alla base. Gli stessi occupanti dell’appartamento, infatti, in
attesa dei soccorsi, erano riusciti a spegnere l’incendio che si stava
sviluppando sul materassino, che avrebbe potuto avere conseguenze ben diverse.
A conferma di quanto preannunciato
nei giorni scorsi dall'amministrazione comunale di Favara, questa mattina si
sono concluse le operazioni burocratiche per potere
utilizzare settanta dei 150 loculi della nuova sezione del cimitero di Piana
Traversa. La temuta crisi di loculi, afferma l’assessore comunale ai servizi
cimiteriali Rosa Failla, non c'è stata. Dopo l'intervenuta agibilità,
sottoscritta dall'ingegnere Avenia, si potrà già
procedere alle tumulazioni delle salme. La nuova disponibilità di posti e il
completamento della sezione consentiranno di coprire le esigenze di tutto il
corrente anno. Fermo restando che si sta lavorando per iniziare la costruzione
di una nuova sezione.
Convocata per
stasera, alle ore 19.00, dal presidente, Luca Gargano, la seduta del consiglio
comunale di Favara.
La seduta dello scorso 21 Maggio, era stata aggiornata a stasera, oltre che per
motivi prettamente tecnici in aula, anche per la mancata riunione che si doveva
svolgere giovedì scorso, circa chiarimenti sulla legge regionale Vas,
pubblicata sulla gazzetta ufficiale della regione. Intanto per ieri era
previsto un incontro a Palermo, con una delegazione dei consiglieri comunali di
Favara e l’amministrazione comunale, per avere
informazioni sulla nuova legge regionale. Stasera vedremo i risvolti.
E’ durata circa quindici minuti la
seduta di ieri sera del Consiglio Provinciale di Agrigento,
i cui lavori erano già stati interrotti la sera precedente per la sopravvenuta
mancanza del numero legale. A seguito dell’approvazione dei primi tre punti,
riguardanti il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio, il Presidente del
Consiglio Provinciale, Raimondo Buscemi, constatata la fuoriuscita dall’aula di alcuni consiglieri, ha proceduto all’appello nominale in
sede di votazione, riscontrando ancora una volta la mancanza del numero legale
e dichiarando dunque decaduta la seduta, che dovrà essere nuovamente convocata.
I consiglieri del PD - Piero Giglione e Stefano Girasole - ed il consigliere di
Rifondazione Comunista - Nino Spoto - hanno dichiarato: “Siamo rimasti in aula
nei primi minuti per senso di responsabilità in quanto ci era
stato assicurato che avremmo lavorato per esitare tutti gli argomenti
all’ordine del giorno. Constatata l’assenza di numerosi consiglieri di
maggioranza abbiamo deciso di abbandonare i lavori,
poiché, ancora una volta - concludono i consiglieri - il centrodestra, pur
esprimendo una maggioranza numerica schiacciante, non riesce nemmeno ad
assicurare il numero legale, a motivo di forti contrasti al suo interno”.
Si svolgerà domani pomeriggio alle
ore 17.00, la manifestazione finale del progetto Pon 2007 “Competenze per lo
sviluppo” con L’Europa investiamo nel vostro futuro,
della scuola 1° circolo Bersagliere Urso di Favara. Gli alunni hanno avuto modo
di studiare, in questo anno scolastico, l’ambiente “i
rifiuti come risorsa”, ed hanno anche studiato dei percorsi espressivo teatrali
“la tradizione incontra il teatro suonando e cantando”. Spazio anche ai
genitori, con il laboratorio teatrale “la tradizione cammina con noi”. Domani pomeriggio, è
previsto un concerto degli alunni del plesso Domenico Savio. A
seguire una rappresentazione teatrale degli alunni del plesso Don Bosco e poi
quello dei genitori “dal titolo Il matrimonio di ieri”. Nel pomeriggio
sarà possibile anche visitare la mostra dei prodotti ricavati dalla raccolta differenziata.
Sono stati esposti oggi al pubblico,
nei locali e negli spazi interni circondanti l’edificio scolastico del M.L.K.
di Favara, i lavori prodotti dagli studenti dell’istituto. Gli alunni hanno
messo in mostra i loro migliori lavori, tra questi: filmati, elaborati grafico-pittorici,
concerti musicali, esposizione di prodotti creati
artigianalmente nel laboratorio di erboristeria e pubblicazioni cartacei. La
manifestazione è aperta a tutti i cittadini di Favara, del territorio
agrigentino e a quanti desiderano conoscere
Proseguono gli appuntamenti dedicati
alla statua della Madonna di Fatima in visita a Favara. Oggi è la giornata
della Comunità in Via Donatello presso
Continua la disinfestazione del
centro urbano e dei quartieri periferici del Comune di
Favara disposta dal Dipartimento "Sanità e Sicurezza" del Comune.
Stanotte a partire dalle ore 23 e fino a domani
mattina alle 5, le zone interessate alle operazioni sono delimitate dalle vie
Carlo Alberto Dalla Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo, Via
Sant’angelo, Via Pio
E adesso i turni di distribuzione
idrica previsti per domani nel comune di favara:
Via Agrigento (punti alti), via
Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo
Marevivo Agrigento e l’azienda Regionale
Foreste Demaniali, ufficio provinciale di Agrigento,
presentano
Avrà luogo sabato mattina 30 maggio, alle ore
11.00, a Ravanusa, la cerimonia di intitolazione della Villa Di Piazza
Indipendenza, alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino.
Circa 300 alunni, facenti parte di 20
classi delle scuole elementari “Pirandello” e “Guarino”, sono stati coinvolti
in un corso di nuoto della durata di 3 mesi, con 1
lezione settimanale. Stamani la lezione conclusiva
dell’iniziativa che ha visto partecipare gli alunni al corso di nuoto, in
orario curriculare, dedicando tempo non solo ai libri e alle tradizionali
attività. Accompagnati dagli insegnanti con la collaborazione di qualche
genitore disponibile, gli alunni dei due plessi, diretti dal Dott. Gaetano
Arnone, sempre attento ad attività formative che coinvolgono i bambini in
maniera diretta, sono stati seguiti dagli istruttori della Società “A.S.D.nuoto
Favara”: Maria Nasonte, Mariaconcetta Lentini e Pietro Antinoro - tutti
diplomati isef. Obiettivi del corso, pienamente raggiunti,
erano: l’ambientamento; l’avviamento alla pratica sportiva del nuoto; la
socializzazione; il rispetto delle regole.
Nell’ambito del Progetto Nazionale
AICS denominato “Piccoli Passi”, il Comitato Provinciale AICS di Agrigento in collaborazione con l’Istituto “Nicolò Gallo”
e le associazioni culturali “ACUARINTO” e “CESCUS”, ha organizzato un
quadrangolare di calcio a 5 finalizzato
all’inclusione sociale, le pari
opportunità e la non discriminazione delle persone straniere. Il progetto ha lo
scopo quindi di ampliare il senso di cittadinanza attiva e responsabile, di
promuovere le pari opportunità, la lotta al razzismo e l’inclusione sociale
degli immigrati nel rispetto delle proprie identità culturali. Il quadrangolare
di calcio si terrà dopodomani dalle ore 10:00 alle
13:00 presso l’A.S.D. Atena Soccer Club di C/da Borsellino, sulla statale 118.
Domani alle 18.00 al Museo Civico
S.Spirito di Agrigento: “
Fine
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