Edizione del 27/05/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile:

 


SONO SERVITE ANCORA 24 ORE AL PRESIDENTE LOMBARDO, PER DECIDERE SULLA NUOVA GIUNTA. 37 DEPUTATI DEL PDL-UDC CHIEDONO UNA SEDUTA STRAORDINARIA ALL’ARS. IL TUTTO DOVREBBE DECIDERSI OGGI A ROMA, CON UN INCONTRO NON UFFICIALE TRA BERLUSCONI E LOMBARDO.

 

ACQUA POTABILE AD AGRIGENTO. RASSICURAZIONI ADESSO ARRIVANO DA GIRGENTI ACQUE.

 

NON C’E’ STATA CRISI PER QUANTO RIGUARDA LA CARENZA DI LOCULI AL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA A FAVARA. 70 DEI 150 LOCULI DELLA NUOVA SEZIONE SONO GIA’ DISPONIBILI.

 

DOPO IL RINVIO DELLO SCORSO 21 MAGGIO, SI RIUNISCE STASERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA.


Slitta di un giorno il varo della nuova Giunta regionale siciliana: i nuovi componenti dell'Esecutivo bis di Raffaele Lombardo verranno resi noti soltanto domani mattina. E' quanto ha reso noto, Lino Leanza, segretario regionale del Mpa, uno degli uomini più fidati di Raffaele Lombardo. E intanto 37 deputati Pdl e Udc chiedono una seduta straordinaria dell'Ars.

L'ultima seduta di Sala d'Ercole si era svolta lo scorso 19 maggio e in quella data il presidente Francesco Cascio aveva fissato la ripresa dei lavori d'aula al 10 giugno, dopo le elezioni europee. Ora 37 deputati dei gruppi del Pdl e dell'Udc all'Ars, hanno scritto una lettera al presidente dell'Assemblea regionale siciliana, chiedendo che "in applicazione dell'articolo 11 dello Statuto della Regione e dell'articolo 75 del regolamento interno dell'Ars, sia convocata in seduta straordinaria, con carattere d'urgenza, l'Assemblea con all'ordine del giorno l'azzeramento della giunta regionale di governo da parte del presidente della Regione e la composizione della nuova giunta".

Intanto impazza il toto assessori. Ma andiamo con ordine. Dopo l’invito rivolto agli assessori regionali di rassegnare il mandato Lombardo accoglie subito le dimissioni di Giambattista Bufardeci (Turismo), Michele Cimino (Bilancio), Roberto Di Mauro (Cooperazione), Luigi Gentile (Lavori pubblici) e Giuseppe Sorbello (Territorio). Agli altri 5, tutti Udc e Pdl, che non si erano ancora dimessi dal proprio incarico dopo l'annuncio, sono state revocate dallo stesso Presidente. Si tratta di Antonello Antinoro (Beni culturali),  Pippo Gianni (Industria),  Carmelo Incardona (Lavoro), Giovanni La Via (Agricoltura) e Francesco Scoma (Famiglia).  Rimangono al loro posto l’assessore alla Sanità Massimo Russo e Giovanni Ilarda, assessore alla Presidenza. Questi due come ha confermato lo stesso Lombardo ieri, rimarranno sicuramente al loro posto. Quindi sono 10 i posti da ricoprire facendo delle nuove alleanze. Ma adesso si accavallano voci di nomi di politici e tecnici. Probabilmente qualcuno dei fuoriusciti potrebbe di nuovo essere richiamato in giunta. Si fanno i nomi di Titti Bufardeci, vice presidente della Regione nonché uomo di Gianfranco Miccichè come anche quello dell’altro assessore del Pdl vicino al sottosegretario con delega al Cipe, Michele Cimino, candidato alle Europee, a meno che non voli a Strasburgo, altrimenti rimarrà al Bilancio. Un posto lo dovrebbe conservare anche Luigi Gentile, ex An. In queste ore, dopo il grande strappo, Raffaele Lombardo si sta muovendo per contattare Udc e Pdl per limare i contrasti. Il presidente sa benissimo che ha bisogno almeno dei voti dello Scudocrociato per andare avanti, altrimenti si andrà a elezioni anticipate. E questo non lo vuole nessuno, a cominciare dall’Mpa.

Gli ex alleati o forse non proprio ex, comunque stanno in guardia. Diffidano dalle parole del presidente Lombardo, che ieri ha detto ai giornalisti di volere coinvolgere quanti “ci stanno”, partiti o “pezzi di partiti”. Per rientrare nel gioco dei numeri della maggioranza all’Ars, potrebbero infatti bastare, insieme a Mpa e Udc, gli uomini che appartengono alla corrente miccicheriana del Pdl. Ma Berlusconi non apprezzerebbe il defenestramento della parte maggioritaria del suo partito, e questo Lombardo lo sa. Il governatore correrà il rischio di mettersi contro il presidente del Consiglio? Improbabile. D’altra parte lo stesso Giuseppe Castiglione, coordinatore regionale del Pdl e grande “nemico” di Lombardo, dopo l’azzeramento del governo ha evitato il muro contro muro e ha precisato che “bisogna subito smorzare i toni, non serve a nessuno la polemica anche se siamo in campagna elettorale”, avvisando però che in caso di presenza nella Lombardo Bis, questo avverrà solo con un PDL unico e non come pezzi del partito. Dello stesso tenore le parole del ministro Sandro Bondi, che ha lanciato a Lombardo il monito di assumere una volta e per tutte “una posizione chiara nei confronti del Pdl che non permetterà collaborazioni spontanee e fuori dalla logica unitaria di partito”.

Il Pd, tra oggi e domani, deciderà il da farsi, il partito è spaccato in due e, nonostante i democratici si siano tirati fuori e lo stesso Lombardo abbia escluso rischi di milazzismo, di alleanze trasversali e che il Pd possa entrare a far parte di una nuova maggioranza, in politica, soprattutto in Sicilia e in piena campagna elettorale, vige la regola del “mai dire mai”.

Grande attesa c’è anche per i nomi degli esterni, quei tecnici e figure istituzionali che voci di corridoio indicano come almeno la metà del numero dei nuovi assessori. Si sa che Lombardo vuole personalità esterne ai giochi della politica, provando a far convergere, a diverso livello, anche le forze produttive e del lavoro.

In pole position c’è il presidente della Piccola Industria di Confindustria Sicilia Marco Venturi, industriale nisseno antiracket. Si cerca di convincere anche l’ex amministratore delegato della Microelectronics Pasquale Pistorio, l'economista messinese Mario Centorrino e l’ex presidente dell'Assemblea Guido Lo Porto, anima di An in Sicilia ed ex presidente dell’Ars. Si fanno anche i nomi di Ludovico Corrao, ex Dc e poi indipendente di sinistra, uno dei protagonisti dell’esperienza del governo Milazzo, e del costituzionalista Giovanni Pitruzzella. Centorrino e Pitruzzella hanno però già declinato l'invito di Lombardo. In casa dell’Mpa, invece, si cerca un nuovo Russo e si parla dell’ingresso in giunta di un ex prefetto sul cui nome vige però il top secret. Strutturato così sarebbe un governo di spessore costruito con lo scopo di evitare ulteriori dissapori con i partiti della maggioranza, e allo stesso tempo al riparo dalle ingerenze dei “politici di professione”. Un assessorato potrebbe andare ad un esponente del sindacato, probabilmente la Cisl. Il sindacato chiede un “governo di responsabilità che si regga su un programma incentrato su pochi, essenziali punti: sostegno alle piccole e medie imprese e alle fasce sociali più deboli ed esposte e riqualificazione della spesa pubblica, ordinaria e legata ai fondi dell’Unione Europea. Irresponsabile è chi chiede l'anticipazione delle elezioni”.


Il quasi azzeramento della giunta regionale, inspiegabile dal punto di vista sia politico che amministrativo, spero non rappresenti per la Sicilia un ulteriore danno. Lo dichiara il deputato regionale Udc, Antonello Antinoro. Credo comunque, con tutto il rispetto per Lombardo, che sia opportuno - prosegue Antinoro - aprire un dibattito d’Aula. I cittadini infatti ci hanno eletto per essere rappresentati all’interno dell’Assemblea regionale per cui ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio pensiero nel primario rispetto del popolo siciliano.


La natura ed il profilo politico del Governo Lombardo-bis dovrebbero avere origine e delineature oggi a Roma. Causa ufficiale gli impegni televisivi del Presidente della Regione, ma in realtà per capire cosa ne pensa Berlusconi dell’azzeramento della Giunta siciliana. Il nodo da sciogliere è relativo alla necessità di sapere se il PdL in Sicilia è ancora un partito con un’unica linea politica o se invece, stante al durissimo scontro in atto tra Schifani, Castiglione e Alfano da una barricata e Miccichè e Cimino dall’altra, non c’è più la possibilità di rimarginare una ferita che rischierebbe, nel caso, di espandersi pericolosamente in altre regioni. Sulla base di questa doppia opzione, gli scenari da qui a domani potrebbero essere due. Se, come sembrerebbe più probabile a meno di un’autentica fronda interna, il Popolo della Libertà si ricompatta intorno al volere di Berlusconi, allora per evitare rischiosissime fratture, non potendo riproporre una Giunta appena azzerata, Lombardo darebbe vita ad un esecutivo sì di coalizione ma, formato da sole personalità esterne e quindi non deputati. Qualora invece lo scontro in casa PdL non fosse più sanabile, prenderebbe definitivamente corpo l’ipotesi di una Governo composto da Mpa e spezzoni di ex Forza Italia, An ed UdC con il ricorso all’appoggio esterno del Pd in caso di emergenza. Di certo, ad oggi, c’è solo l’impellente necessità per Lombardo di chiudere la questione prima che la data delle elezioni europee si approssimi ulteriormente finendo così per compromettere l’immagine sua e dell’MpA che si ritrova a dover superare la soglia del 4% non solo per avere accesso al Parlamento di Strasburgo, ma anche per evitare il sostanziale ridimensionamento in caso contrario. In ogni modo oggi Lombardo parlando di Berlusconi ha detto che il Premier aveva siglato un patto con lui. Si era impegnato cioè a colmare il divario fra Nord e Sud. Patto che a Lombardo non pare sin’ora onorato. Il governatore della Sicilia, accusa infatti il premier di non aver mantenuto le promesse nei confronti dell'isola perché ha dirottando sull'Ici le risorse destinate alle infrastrutture nel Meridione e tiene ancora bloccati i 4 miliardi di fondi Fas che spettano alla Sicilia. Il Ponte sullo Stretto intanto rimane un miraggio. E di miraggi - dice - non si vive”.

Intervistato da Repubblica, il laeder Mpa dice di non aver parlato con Berlusconi nelle ultime ore e osserva che se ne avesse sentito il bisogno, il Cavaliere stesso si sarebbe fatto vivo". Lombardo, poi, rivendica la politica della sua presidenza e dice: "Io in quest'anno di governo ho portato avanti alcuni provvedimenti importanti come la riforma della sanità e un piano energetico che ha ricevuto il plauso di Rifkin e ho avuto contro anche la mia maggioranza”. E ora? "Il mio programma è lì, chi ci sta deve sottoscriverlo moralmente e dare garanzie. No, non ho paura di fare un governo di minoranza".


L’acqua in distribuzione ad Agrigento torna ad essere potabile. Assicurazioni in tal senso arrivano direttamente dalla Girgenti Acque. “Sulla base delle numerose verifiche effettuate in corrispondenza dei vari serbatoi, nonché di diversi punti lungo la rete di distribuzione, si legge in un comunicato stampa, è stato accertato il ripristino delle condizioni di normale potabilità dell’acqua erogata”.  Analisi sono state effettuate sui parametri microbiologici e su quelli riguardanti la colorazione e il contenuto in ferro; i valori rilevati, rientrano nei limiti stabiliti dalla legge. “Rimane comunque alta l’attenzione sulla qualità dell’acqua distribuita - la Girgenti Acque - garantisce che verrà effettuato un continuo monitoraggio della rete per evitare il ripetersi in futuro di tali inconvenienti”.


Per cause ancora in fase di accertamento, un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 10 di stamani sulla statale 115 nei pressi di Realmonte. I mezzi entrati in collisione sono 4: una Fiat Doblò, una Ford Fiesta, un camion che trasportava mobili ed una spazzatrice dell’Iseda, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti. Sul posto, oltre gli agenti della polizia stradale, comandati da Calogero La Porta, è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 e di un elisoccorso che ha trasportato Giuseppe Imbergamo, 42enne, dipendente dell’Iseda, che viaggiava a bordo della spazzatrice, all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Meno preoccupanti, invece, le condizioni di Pina e Tiziana Giambrone, di 48 e 37 anni, entrambe a bordo della Ford Fiesta. Le due donne sono state trasportate al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con l’ambulanza del 118. Saranno gli agenti della polizia stradale di Agrigento, a chiarire la dinamica del sinistro. Traffico a rilento sulla strada statale.


Panico nella tarda mattina di domenica, a Favara, per un principio d’incendio in un appartamento di via Brodolini, traversa di viale Saragat. Intorno alle 11 alla sala operativa dei Vigili del Fuoco di Villaseta è arrivata una richiesta d’intervento. Un bambino, probabilmente ignaro di quello che stava facendo, eludendo il controllo dei genitori, mentre era nella sua cameretta a giocare, ha appiccato il fuoco ad alcuni fogli di carta. Alla vista del fumo, i genitori, temendo il peggio, hanno subito lanciato l’allarme. La richiesta d’intervento è stata girata anche ai vigili urbani di piazza don Giustino, che con una volante a serene spianate si sono portati a tutta velocità in piazza Itria per fare da apri pista ai pompieri in arrivo. In pochissimo tempo così Polizia Municipale e Vigili Urbani sono giunti a destinazione, ma al loro arrivo in via Brodoloni, fortunatamente, ai vigili del fuoco non è rimasto altro da fare se non controllare che tutto fosse a posto, stringere la mano agli interessati e tornare alla base. Gli stessi occupanti dell’appartamento, infatti, in attesa dei soccorsi, erano riusciti a spegnere l’incendio che si stava sviluppando sul materassino, che avrebbe potuto avere conseguenze ben diverse.


A conferma di quanto preannunciato nei giorni scorsi dall'amministrazione comunale di Favara, questa mattina si sono concluse le operazioni burocratiche per potere utilizzare settanta dei 150 loculi della nuova sezione del cimitero di Piana Traversa. La temuta crisi di loculi, afferma l’assessore comunale ai servizi cimiteriali Rosa Failla, non c'è stata. Dopo l'intervenuta agibilità, sottoscritta dall'ingegnere Avenia, si potrà già procedere alle tumulazioni delle salme. La nuova disponibilità di posti e il completamento della sezione consentiranno di coprire le esigenze di tutto il corrente anno. Fermo restando che si sta lavorando per iniziare la costruzione di una nuova sezione.


La Funzione Pubblica CGIL Nazionale ha organizzato per domani un’iniziativa che accenda i riflettori sui delicati problemi della Giustizia. Anche ad Agrigento è stata predisposta una tavola rotonda che proponga una riflessione sui problemi concreti della giustizia italiana. Alla proiezione di due brevi filmati di circa 15 minuti ciascuno, prodotti dall’A.N.M. e dalla Funzione Pubblica CGIL, per rappresentare la situazione attuale e la sua involuzione negli ultimi anni, seguirà un libero confronto utile a mettere insieme punti di vista e proposte che apportino un reale miglioramento all’assetto dell’attuale giustizia italiana. L’appuntamento è previsto per le ore 18:00, presso la Casa Sanfilippo, sita sulla Panoramica dei Templi del Parco Archeologico di Agrigento. Ospite d’eccezione sarà Giuseppe Costanza, ex conducente dell’auto blindata del compianto Giudice Dott. Giovanni Falcone, che renderà la propria testimonianza.


Convocata per stasera, alle ore 19.00, dal presidente, Luca Gargano, la seduta del consiglio comunale di Favara. La seduta dello scorso 21 Maggio, era stata aggiornata a stasera, oltre che per motivi prettamente tecnici in aula, anche per la mancata riunione che si doveva svolgere giovedì scorso, circa chiarimenti sulla legge regionale Vas, pubblicata sulla gazzetta ufficiale della regione. Intanto per ieri era previsto un incontro a Palermo, con una delegazione dei consiglieri comunali di Favara e l’amministrazione comunale, per avere informazioni sulla nuova legge regionale. Stasera vedremo i risvolti.


E’ durata circa quindici minuti la seduta di ieri sera del Consiglio Provinciale di Agrigento, i cui lavori erano già stati interrotti la sera precedente per la sopravvenuta mancanza del numero legale. A seguito dell’approvazione dei primi tre punti, riguardanti il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio, il Presidente del Consiglio Provinciale, Raimondo Buscemi, constatata la fuoriuscita dall’aula di alcuni consiglieri, ha proceduto all’appello nominale in sede di votazione, riscontrando ancora una volta la mancanza del numero legale e dichiarando dunque decaduta la seduta, che dovrà essere nuovamente convocata. I consiglieri del PD - Piero Giglione e Stefano Girasole - ed il consigliere di Rifondazione Comunista - Nino Spoto - hanno dichiarato: “Siamo rimasti in aula nei primi minuti per senso di responsabilità in quanto ci era stato assicurato che avremmo lavorato per esitare tutti gli argomenti all’ordine del giorno. Constatata l’assenza di numerosi consiglieri di maggioranza abbiamo deciso di abbandonare i lavori, poiché, ancora una volta - concludono i consiglieri - il centrodestra, pur esprimendo una maggioranza numerica schiacciante, non riesce nemmeno ad assicurare il numero legale, a motivo di forti contrasti al suo interno”.


Si svolgerà domani pomeriggio alle ore 17.00, la manifestazione finale del progetto Pon 2007 “Competenze per lo sviluppo” con L’Europa investiamo nel vostro futuro, della scuola 1° circolo Bersagliere Urso di Favara. Gli alunni hanno avuto modo di studiare, in questo anno scolastico, l’ambiente “i rifiuti come risorsa”, ed hanno anche studiato dei percorsi espressivo teatrali “la tradizione incontra il teatro suonando e cantando”. Spazio anche ai genitori, con il laboratorio teatrale “la tradizione  cammina con noi”. Domani pomeriggio, è previsto un concerto degli alunni del plesso Domenico Savio. A seguire una rappresentazione teatrale degli alunni del plesso Don Bosco e poi quello dei genitori “dal titolo Il matrimonio di ieri”. Nel pomeriggio sarà possibile anche visitare la mostra dei prodotti  ricavati dalla raccolta differenziata.


Sono stati esposti oggi al pubblico, nei locali e negli spazi interni circondanti l’edificio scolastico del M.L.K. di Favara, i lavori prodotti dagli studenti dell’istituto. Gli alunni hanno messo in mostra i loro migliori lavori, tra questi: filmati, elaborati grafico-pittorici, concerti musicali, esposizione di prodotti creati artigianalmente nel laboratorio di erboristeria e pubblicazioni cartacei. La manifestazione è aperta a tutti i cittadini di Favara, del territorio agrigentino e a quanti desiderano conoscere la Scuola del terzo Millennio. La mostra resta aperta anche nel pomeriggio dalle ore 18.00, alle ore 21.00.


Proseguono gli appuntamenti dedicati alla statua della Madonna di Fatima in visita a Favara. Oggi è la giornata della Comunità in Via Donatello presso la Famiglia Costanza. Stamattina presso la Parrocchia San Vito, Lodi e accensione della lampada quotidiana davanti all’immagine e preghiere per l’Italia. A seguire confessioni e visita della Famiglie del quartiere e benedizione ammalati. Questo pomeriggio invece, alle 18.30, processione e fiaccolata della statua, dalla Chiesa San Vito a quella dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo. Dove poi fino alle 22e30 c’è la veglia di Preghiera.


Continua la disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici del Comune di Favara disposta dal Dipartimento "Sanità e Sicurezza" del Comune. Stanotte a partire dalle ore 23 e fino a domani mattina alle 5, le zone interessate alle operazioni sono delimitate dalle vie Carlo Alberto Dalla Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo, Via Sant’angelo, Via Pio La Torre, Viale Berlinguer E Traverse. E’ consigliato pertanto ai cittadini di queste zone di tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni evitando di lasciare nei balconi e/o negli spazi aperti prodotti commestibili, biancheria e animali.


E adesso i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di favara:

Via Agrigento (punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo La Malfa, via Lepanto, via Legnano, via Ancona, via Macerata, via Rosmini, via Avellino, via Benevento, via Capuana (punti alti), contrada Caltafaraci, contrada Portella (punti alti e medi), via Spagna, via Olanda, via Salinari, via Germania, corso Vittorio Veneto, contrada Esachimento, via Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via della Resistenza, via Francia, via Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via Romania e via Grecia.


Marevivo Agrigento e l’azienda Regionale Foreste Demaniali, ufficio provinciale di Agrigento, presentano la Giornata conclusiva dell’attività di educazione ambientale realizzata durante quest’anno scolastico e la presentazione del Campus estivo 2009 dal titolo “scopriamo la costa” presso la casa forestale di Eraclea Minoa. L’appuntamento ha inizio alle ore 9.00 di sabato 30 Maggio, per poi concludersi alle 16.30 con l’escursione in mountain bike da Eraclea Minoa a Torre Salsa.


Avrà luogo sabato mattina 30 maggio, alle ore 11.00, a Ravanusa, la cerimonia di intitolazione della Villa Di Piazza Indipendenza, alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino.


Circa 300 alunni, facenti parte di 20 classi delle scuole elementari “Pirandello” e “Guarino”, sono stati coinvolti in un corso di nuoto della durata di 3 mesi, con 1 lezione settimanale. Stamani la lezione conclusiva dell’iniziativa che ha visto partecipare gli alunni al corso di nuoto, in orario curriculare, dedicando tempo non solo ai libri e alle tradizionali attività. Accompagnati dagli insegnanti con la collaborazione di qualche genitore disponibile, gli alunni dei due plessi, diretti dal Dott. Gaetano Arnone, sempre attento ad attività formative che coinvolgono i bambini in maniera diretta, sono stati seguiti dagli istruttori della Società “A.S.D.nuoto Favara”: Maria Nasonte, Mariaconcetta Lentini e Pietro Antinoro - tutti diplomati isef. Obiettivi del corso, pienamente raggiunti, erano: l’ambientamento; l’avviamento alla pratica sportiva del nuoto; la socializzazione; il rispetto delle regole.


Nell’ambito del Progetto Nazionale AICS denominato “Piccoli Passi”, il Comitato Provinciale AICS di Agrigento in collaborazione con l’Istituto “Nicolò Gallo” e le associazioni culturali “ACUARINTO” e “CESCUS”, ha organizzato un quadrangolare di calcio a 5  finalizzato all’inclusione sociale, le  pari opportunità e la non discriminazione delle persone straniere. Il progetto ha lo scopo quindi di ampliare il senso di cittadinanza attiva e responsabile, di promuovere le pari opportunità, la lotta al razzismo e l’inclusione sociale degli immigrati nel rispetto delle proprie identità culturali. Il quadrangolare di calcio si terrà dopodomani dalle ore 10:00 alle 13:00 presso l’A.S.D. Atena Soccer Club di C/da Borsellino, sulla statale 118.


Domani alle 18.00 al Museo Civico S.Spirito di Agrigento: “La Regina e il Re” in concerto. Stiamo parlando del duo Chitarra-Pianoforte di Cecilia Oroszi e Mariarita Pellitteri. Un concerto davvero particolarissimo, considerato che ci troviamo di fronte a due strumenti assolutamente completi ed autonomi con un enorme potenziale armonico, ritmico e melodico. Chitarra e pianoforte sono  “La Regina e il Re” di tutto lo strumentario. Nel corso del concerto saranno eseguiti brani per sola Chitarra, solo Pianoforte e in Duo di autori come: Barrios, Albeniz, Tàrrega, De Falla e Rodrigo. Ospite dell’intermezzo sarà il Dott. Settimio Biondi Assessore alla Cultura e ai Beni Culturali di Agrigento. Presenta Lillina Chiarenza. Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti a sedere.


 

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