Edizione del 07/05/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
DECISAMENTE
PROFICUA LA SEDUTA DEL
CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA, CHE IERI SERA HA FINALMENTE NOMINATO IL DIFENSORE
CIVICO DEL COMUNE. SCOPRIREMO CHI E’ TRA QUALCHE MINUTO, ALL’INTERNO DEL TG.
LA GUARDIA DI FINANZA DI AGRIGENTO COLPISCE ANCORA SUI BENI A
DISPOSIZIONE DI COSA NOSTRA.
IL
‘MATRIMONIO’ TRA L’ATO RIFIUTI ED I COMUNI, CONTINUA A GENERARE UN
MALESSERE GENERALE. GLI OPERATORI DELL’ISEDA CONTINUANO A SCIOPERARE
ARBITRARIAMENTE, ARRECANDO UN DANNO NOTEVOLE ALLA CITTADINANZA. INTANTO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FAVARA HA ANNULLATO PER DOMANI IL MERCATO DEL
VENERDI’.
E’ Mariella Castronovo il nuovo Difensore Civico del Comune di Favara.
Mariella Castronovo ha 33 anni e vive a Favara. Si è
sposata nell’agosto del 2006, e l’anno successivo ha conseguito la laurea in
avvocatura. Da tre mesi è anche in dolce attesa. Nel 2005 ha condotto per un
diverso periodo il nostro TG di informazione. La
nomina durante le fasi del Consiglio Comunale di ieri sera. 17 infatti i consiglieri che hanno votato in suo favore.
L’accordo politico tra i partiti è stato finalmente trovato. Ritrovato, si! perché, la nomina del difensore civico al Comune è una vicenda
che si trascina ormai da parecchie settimane. Gli accordi tra i partiti
consiliari erano particolarmente labili e sono più volte saltati, difficile
riuscire a renderli stabili. Ci sono volute parecchie settimane. Ma andiamo alla cronaca della seduta. All’appello iniziale
del Presidente Gargano, 26 sono i presenti in aula, la seduta è valida. 2 i punti posti all’ordine del giorno: la nomina del difensore
civico ed il PRG. Primo punto in discussione è stata
proprio la nomina del Difensore civico. Punto che come dicevamo, per via
di accordi persi, ritrovati e poi ripersi, si è
protratta per diverse sedute, fino a quella di ieri sera. Nessun intervento è
stato chiesto dai consiglieri, al Presidente Gargano prima
del voto che è stato immediato, a testimonianza della pace trovata. Da
registrare solo quello del segretario Marrella che ha
ricordato che per motivi di incompatibilità, non è il
caso che tra i votanti ci siano parenti di coloro che sono inseriti nella rosa
dei possibili eletti. Per l’elezione del difensore civico serve un nome che
accomuni 21 consiglieri, per almeno due votazioni. Dalla terza ne bastano 16. Si
passa quindi alla votazione segreta. La
prima votazione (26 votanti) si è conclusa con 17
bianche, 7 voti per Calogero Raia, 1 Ballarò ed una Nulla. Infruttuosa anche la seconda (27
votanti) si è conclusa con 8 voti per Raia, 2 per Galiano, 5 per Nicotra
e 12 Bianche. Si passa quindi alla terza votazione (27 votanti). Bastano 16
voti concordi per l’elezione del Difensore Civico. Con 17 voti viene eletta Mariella Castronovo.
Arriva secondo l’avvocato Calogero Raia con 9
preferenze, ed 1 bianca. L’elezione di Mariella Castronovo
è stata accolta con un applauso dai consiglieri comunali. E’ l’ora di fare
l’analisi del voto. Diversi sono gli interventi fatti dai consiglieri. Qualcuno
ha anche evidenziato come per lui, l’amministrazione Russello sia particolarmente vicina alle posizioni di una parte del
PDL, quella facente capo all’On. Bosco. Diverse sono state le
richieste di chiarimento arrivate. Mossuto ha sottolineato anche come addirittura alcuni consiglieri dello
stesso PDL, non facenti però capo a Bosco, ossia Antonietta Vita e Carmelo
Vitello, abbiamo in qualche modo, con un documento ufficiale diffuso in questi
giorni, fatto intuire proprio come possa esserci una sorta di inciucio tra l’amministrazione e la parte del Pdl di Bosco. D'altronde -dice-,
proprio in una trasmissione televisiva, Gioacchino Zarbo
aveva confermato che Russello continua a far parte di Forza Italia. Per Mossuto non serve affatto una
sfera di cristallo per sapere chi sono i 17 che hanno votato la Castronovo.
Il consigliere Costanza dice che
vorrebbe solo chiarezza per lui e per la città. Vorrebbe capire con chi ha da
fare, se con un sindaco appoggiato da una componente
politica o con qualcuno che corre da solo, senza appartenere a nessuno. Solo
dopo ripetuti attacchi, la componente Bosco decide di
salire sul pulpito. Pitruzzella spiega come questa
giunta sia una esclusiva espressione della volontà
personale del Sindaco, anzi - dice - due assessori sono particolarmente vicini
alle posizioni del centrosinistra. Nella sua dichiarazione Pitruzzella
non rigetta però in maniera ferma le accuse di “inciucio” fatte dai consiglieri. Dice solo, tra le altre
cose, che Bosco non fa ne serenate, ne richieste, ne
tira il sindaco per la giacca. Intanto Messinese e
Valenti marcano i toni sulla maggioranza ritrovata. Riferendosi all’elezione
del difensore civico, 17 voti unanimi dimostrano come una
maggioranza adesso ci sia. In realtà i numeri dovrebbero essere 19, fa
notare Valenti: Messinese per incompatibilità era
uscito al momento del voto per l’elezione del difensore civico. Un altro era
assente. Poi c’è stata una scheda bianca, come a dire qualcuno è ancora
indeciso su quale parte pendere. Una maggioranza che, viene
sottolineato da Messinese, fa capire come sia
possibile, quando si vuole, far giungere a Russello la sfiducia, se non ritorna
sui suoi passi e lascia il posto alla politica. Una maggioranza che ha dato
l’impressione che farà ancora parlare di essa. Una
nuova unione che a detta di Valenti fa vincere la democrazia, il confronto e la
programmazione tra gli stessi consiglieri perché al di sopra
degli steccati ideologici e senza decisioni che vengono dall’alto. Al termine del suo intervento,
una chiusura della seduta deludente per l’immagine della città. Lo
stesso consigliere chiede il rinvio della seduta a venerdì alle ore 19. Il
Presidente Gargano, prima di passare alla votazione, decide di dare la parola
al Sindaco per delle considerazioni sull’elezione del difensore civico. Valenti
fa notare come questo non sia possibile vista la proposta di rinvio già
avanzata e, non d’accordo con la ferma decisione di Gargano di far parlare il
Sindaco, per protesta nei confronti del presidente, esce
dall’aula. Nel frattempo Russello, che vede anche Messinese
uscire, invita dal pulpito i consiglieri che volessero,
ad “accomodarsi pure fuori”. Una frase raccolta da diversi
consiglieri come una provocazione che decidono di uscire dall’aula Falcone Borsellino.
La seduta cade per mancanza di numero legale. In aula rimangono i 5 consiglieri
di Alleanza Nazionale, 3 di Forza Italia corrente
Bosco, ossia i 2 Pitruzzella e Biancucci.
Già da questa visione d’insieme è abbastanza facile intuire da quali consiglieri
è composta la nuova maggioranza inaugurata ieri sera. Appuntamento quindi a stasera
alle ore 19 per il proseguo della discussione e per
parlare del Prg.
E soddisfazione per
l’elezione dell’Avv. Castronovo viene
espressa dal Presidente del consiglio comunale Luca Gargano. Al
di là delle posizioni individuali dei consiglieri e di ogni gruppo
consiliare, l’elezione dell’Avvocato –dice Gargano- sbocca di fatto l’agenda
politica del consiglio. Anche il Sindaco Russello,
senza entrare nel merito della votazione, ha espresso personalmente al neo
difensore civico comunale gli auguri per la sua nomina ed il suo personale
augurio di un buon lavoro.
E se
ancora lo sciopero dei netturbini sembra non cessare, già i sindacati provinciali
Fp-Cgil, Fit-Cisl e uilt-uil, hanno proclamato per i prossimi 19 e 20 Maggio,
altre due giornate di sciopero. L’ulteriore protesta
è stata indetta dai sindacati vista la mancata soluzione al problema vissuto
dai lavoratori addetti alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani. Le organizzazioni sindacali auspicano che si pervenga ad una rapida
soluzione della vertenza e si riporti un clima sereno e costruttivo tra le parti.
Reali sono le difficoltà ed il malessere manifestato dai cittadini per
l’accumulo di spazzatura vicino alle proprie abitazioni. Questa notte a Favara,
in via Pier Paolo Pasolini,
vicino alla struttura dell’ANFFAS, due cassonetti in plastica sono andanti
letteralmente distrutti, poiché con le belle e poco ventilate giornate, la
problematica si fa sentire maggiormente. E’ gia in
programma, per questo pomeriggio un incontro tra i sindaci dei comuni facenti
parte dell’ato gesa ag2, ed
il presidente della stessa azienda, Gaetano Mancuso. Intanto
il sindaco di Favara, Avv. Domenico Russello e l’assessore alla sanità Franco Sciortino, visto il perdurare di tale situazione, hanno
deciso di annullare il mercato settimanale di domani venerdì. Il tutto per la
sicurezza e l’igiene dei cittadini e per evitare ulteriore
accumulo di spazzatura nella nostra città.
Ricognizione e ripristino
delle buche presenti sul mando stradale del territorio
comunale di Favara. E quanto l’amministrazione comunale, assessorato
alla viabilità retto da Michele Montalbano, sta
svolgendo già da tempo. Purtroppo dopo mesi di incessanti
piogge, afferma Montalbano, si è rallentato il
normale decorso della programmazione strategica in materia di interventi
tecnici sulle strade cittadine. Siamo consapevoli, dice Montalbano,
che il problema rappresenta un reale bisogno della collettività e quindi una
priorità per la viabilità. Io, dice Michele Montalbano,
assieme al sindaco Domenico Russello, pur tra non poche difficoltà economiche, seguo
con attenzione, lo stato dei lavori che le maestranze del comune giornalmente compiono.
Infine l’assessore Montalbano, afferma che problemi
alla viabilità veicolare possono esserci in alcune vie della città, a seguito
dei lavori, di rifacimento della segnaletica orizzontale, che in questi giorni stanno interessando alcune vie del centro.
La Guardia di Finanza di Agrigento,
in esecuzione di due distinti provvedimenti di sequestro emessi dalla Prima
Sezione Penale del Tribunale di Agrigento, hanno bloccato un patrimonio in beni
mobili, immobili ed aziende per un valore complessivo di circa 3 milioni di
euro, ai componenti di una famiglia di spicco e fiancheggiatori di 'Cosa Nostra' operanti sul territorio di Realmonte
e Porto Empedocle. Destinatari dei provvedimenti ablativi Calogero Iacono ed il
padre Giuseppe, pastori, cosiddetti “Pacchiani”, nonché
i rispettivi congiunti e nuclei familiari, per un totale di 10 persone. Nel
corso dell’operazione, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro dodici
appezzamenti di terreno, quattro fabbricati e tre aziende agricole e di allevamento di ovi-caprini, con rispettivi locali
aziendali, attrezzature, stalle, ed oltre 300 capi di bestiame. I predetti, già arrestati nell’ottobre del
2007 nell’ambito dell’operazione “Marna”, e tuttora agli arresti, come emerge dalle dichiarazioni rilasciate da Maurizio Di Gati, “uomo d’onore” della famiglia di Racalmuto
e da Luigi Putrone, anch’egli “uomo d’onore” e già
esponente di punta di Cosa Nostra agrigentina
(entrambi attualmente collaboratori di giustizia), sono considerati soggetti di
rilievo nell’entourage mafioso orbitante intorno al noto latitante Gerlandino
Messina. I medesimi, infatti, ed in particolare Calogero, formalmente affiliato quale
“uomo d’onore”, risultano accusati di aver agevolato in via continuativa la
latitanza di Gerlandino Messina gestendone lo
smistamento della corrispondenza con la propria famiglia e con altri associati
mafiosi, anche di mandamenti diversi, come quello di Santa Elisabetta, nonché
di aver illegalmente detenuto numerose armi da guerra.
In una lettera aperta
alla cittadinanza favarese, il Presidente dell’Associazione Culturale “Barone
A. Mendola”, Nando Cilona,
manifesta il proprio sdegno nei confronti dei deplorevoli fatti verificatisi
nei locali dell’istituto “M. L. King”
di Favara, che non fanno onore a nessuno, dice, anzi,
ci riportano indietro nel tempo e alla cattiva nomea di Favara, che da anni
cerchiamo di scrollarci di dosso. Atteggiamenti insani di questa portata, che
tendono ad offendere e spregiare un’importante ed insostituibile Istituzione: la SCUOLA, sede di formazione
culturale e sociale dei nostri giovani, sono
imputabili al benessere acquisito, a nostro modo di vedere, che è divenuto un
fattore negativo, non un pregio, poiché, oggi, si concede ai figli “di tutto e
di più”. Senza la scuola, conclude Cilona,
rivolgendosi ai giovani, senza la consapevolezza del valore educativo-formativo-culturale,
non si va da nessuna parte.
E il coordinamento
provinciale U.I.L. Polizia penitenziaria di Agrigento diretto da Calogero
Speziale, lamenta diverse problematiche del personale di Polizia penitenziaria
della casa circondariale di Agrigento. Continua a crescere il numero dei
detenuti al carcere Petrusa e con esso
anche le difficoltà operative del personale della polizia penitenziaria
nell’espletamento della proprie funzioni. E’ bene non trascurare, afferma
Speziale la vivibilità generale dell’istituto, che con l’aumento della
popolazione detenuta, necessita sicuramente di una
attenzione particolare anche per motivi di igiene e salubrità dei posti di
servizio all’interno dei reparti detentivi. Quest’ultimi
essendo affollati hanno bisogno di interventi
strutturali affinché, continua Speziale, vi sia un deflusso continuo di aria
che non esiste. Inoltre la Uil
Polizia penitenziaria, lamenta l’eccessivo esubero di
detenuti con reali necessità di interventi materiali mai avvenuti. Mentre
l’attuale direzione si preoccupa di economizzare al meglio le irrisorie risorse
assegnate, intervento fatto anche sull’energia elettrica riducendo
l’illuminazione, afferma Speziale il personale di polizia penitenziaria ravvede notevoli difficoltà operative poiché si vede ridotta
la visibilità dei posti di servizio, utile a garantire sicurezza. Speziale, conclude dicendo che ha gia chiesto alla direzione del
carcere, una rivisitazione dell’attuale Organizzazione del lavoro per il
personale di polizia penitenziaria, nonché la programmazione preventiva del
piano ferie estivo per l’anno 2009.
Stamani presso
l’Hotel Kore di Agrigento, si è svolto un incontro con
il gruppo dirigente provinciale della UIL-FPL per un approfondimento tematico
sulle problematiche riguardanti la Pubblica Amministrazione.
I temi affrontati la Riforma della Pubblica Amministrazione e le nuove
regole sulla contrattazione, la Riforma Sanitaria
in Sicilia e le problematiche relative al precariato. I lavori sono stati
presieduti da Aldo Broccio, Segretario Generale UIL. La Relazione è stata tenuta
da Carlo Florio, Segretario Provinciale UIL-FPL, mentre le conclusioni sono
state affidate ad Enzo Tango, Segretario Regionale UIL-FPL Sicilia.
Il consiglio
Provinciale di Agrigento, convocato ieri sera, è
caduto per mancanza di numero legale e per la seconda sera consecutiva. Adesso,
sarà la Conferenza
dei Capigruppo consiliari a riconvocare la seduta. Intanto da più parti viene richiesto un chiarimento politico urgente e non più
rinviabile, soprattutto dalle file della maggioranza. Il consigliere
provinciale Nino Spoto di
Rifondazione Comunista al termine della seduta, dopo la constatazione della
mancanza del numero legale, in una nota scrive: “E’ inammissibile che una
maggioranza bulgara come quella del Centrodestra in Consiglio non riesca al suo
interno ad assicurare il doveroso numero legale per consentire un lavoro
produttivo. E’ inaccettabile inoltre – conclude il
Consigliere Spoto – il fatto che da quasi due mesi
non si registri una seduta nella quale si abbia il numero legale”.
Gli Assessori
Provinciali al Turismo delle Province Regionali di Agrigento,
Enna e Caltanissetta, rispettivamente: Carmelo Pace,
Fabrizio Tudisco e Fabiano Lo Monaco, si sono riuniti
presso la sede dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Agrigento per
condividere le problematiche comuni inerenti lo sviluppo turistico e per concordare
delle azioni volte al superamento delle logiche territoriali al fine di
affrontare meglio i mercati. Quali primi segnali di collaborazione, gli
Assessori, hanno concordato di: avviare delle attività di interscambio,
delle esperienze degli Assessorati, per migliorare l’organizzazione degli
Uffici; realizzare delle giornate di formazione rivolte al personale, al fine
di innalzare il livello professionale dei dipendenti ed in generale degli
operatori turistici; ed avviare, infine, tramite gli organismi di
rappresentanza, un’intensa attività di relazione con l’Assessorato Regionale al
Turismo, per affrontare, con urgenza, le problematiche derivanti dallo stato di
crisi del settore e dalla riorganizzazione dello stesso.
“Il governo del
territorio in relazione agli eventi franosi”. E’
questo il tema di un convegno in programma lunedì 11 maggio, con inizio alle
15, presso il Castello Chiaramonte di Favara,
promosso dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente di concerto con il
Comune di Favara, l’Università degli Studi di Palermo, il Dipartimento
Regionale della Protezione Civile, l’Ordine Regionale
dei Geologi e quello provinciale degli Ingegneri. La giornata di studio verterà
sull’analisi dell’assetto del suolo favarese al fine
di mitigarne i rischi da frana. Verranno illustrate le
opere di consolidamento realizzate nel territorio di Favara durante l’ultimo
decennio. Si parlerà degli interventi di mitigazione del
rischio da frana in generale e sul ruolo della Protezione Civile.
Lenzuola bianche stese dai balconi, sedie pronte, ed un tavolo addobbato a mò di altare. E’ così che ci si prepara ad accogliere la
statua di Maria nei quartieri di Favara. Maggio è il
mese dedicato alla Madonna, e Favara è molto attaccata alla figura della mamma
di Gesù. Infatti è già da
fine aprile che sono iniziate le messe nei vari rioni. La statua della madonna viene portata in processione da un posto all’altro. Davanti
a lei, una croce. Giunti agli appuntamenti scanditi in agenda, in luoghi
preparati ed addobbati per l’occasione, in suo nome viene
celebrata una messa. Ieri ne abbiamo seguita una, ci
troviamo in via Ancona, zona di Via Agrigento. Qui, ad ospitarla la famiglia
del Consigliere Cibella. A fare
onore al tanto adorato simulacro di Maria, anche
delle bandierine colorate. Tantissime le persone
accorse per onorare la mamma celeste e che in questi giorni la seguono nei vari
appuntamenti. Ad officiare la messa, Don Nino Giarraputo, parroco della chiesa dei
SS. Apostoli Pietro e Paolo. Intanto dal 24 maggio e sino al
31, Favara ospiterà anche la statua della Madonna di Fatima, che sarà
accompagnata in città, alla chiesa del Calvario, direttamente dal Vescovo
Montenegro e dal vescovo presidente dell’Apostolato mondiale di Fatima Mons. Diego Bona. La statua della Madonna, farà il
giro delle chiese, per due giorni sarà ospitata presso la Chiesa San Vito e
invece per quattro nella chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
E adesso i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nella città di Favara:
Via Agrigento (punti
alti), via Mameli, Portella, contrada Saraceno, via
Ugo La Malfa,
Lepanto, Legnano, Ancona, Macerata, via Rosmini,
Avellino, Benevento, Capuana (punti alti), Carmine,
piazza Garibaldi, via Calvario, Bersagliere Urso,
Zanella, via della Grazia, via Ospedale, Umberto, Empedocle (punti bassi),
Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, Giotto,
Campanella, Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, Cartesio, Giordano
Bruno, Giambattista Vico, via Jan Palack,
via Albert Einstein, via Borzì, Liguria, Baronessa Mendola,
Soldato Mendolia, Toscana, contrada Calafaci e contrada Portella
(punti alti e medi).
“Con la gente e
per la gente in difesa della legalità” - questo il titolo della terza
edizione della mostra sull’Arma dei Carabinieri che si inaugurerà
a Favara il prossimo 23 Maggio. Alla
mostra organizzata da Gaetano Scorsone, ci sarà la partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado della città e del Laboratorio
Artistico Comunale di Disegno e Pittura del Maestro Vincenzo Patti. Non può di
certo mancare l’amministrazione comunale con in testa
l’assessore alla Cultura, Dr. Antonio Patti, coadiuvato dall’infaticabile
Dirigente Dr. Michele Sorce. Una giornata di festa
cittadina che, celebrando le virtù civili e militari di una delle Istituzioni
più amate e stimate dello Stato, favorisce al tempo stesso la chiamata a
raccolta delle forze sane, laiche e religiose, della
nostra comunità, per un salutare ripasso di quelle regole e di
quei principi attraverso i quali passano la promozione e la
salvaguardia della dignità di ogni persona.
Si apre
sabato 9 maggio, la campagna elettorale per le europee 2009, del candidato
Michele Cimino. Presso l’Hotel dei Templi, ex jolly hotel
del Villaggio Mosè, Cimino spiegherà le motivazioni
della sua candidatura. Saranno presenti il senatore Marcello Dell’Utri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei
ministri, Gianfranco Miccichè, l’assessore al Turismo
Titti Bufardeci e numerosi altri deputati nazionali e
regionali.
È in programma per domani
venerdì 8 Maggio, alle ore 9.15, presso l’aula magna dell’istituto tecnico
commerciale Leonardo Sciascia di Agrigento,
un convegno dal titolo, Sviluppo sostenibile. Nel corso dell’incontro si
parlerà anche di patrimonio culturale nella fascia costiera agrigentina
e del rigassificatore di porto Empedocle. Saranno
presenti coloro che condividono l’opero e quanti
invece non sono d’accordo alla realizzazione della stessa.
L’Informazione è
libertà. La 1ª Giornata sull’informazione in memoria di Franco La Rocca, prenderà vita ad Agrigento,
venerdì prossimo, 15 maggio, a partire dalle ore 10:00,
nei locali della Biblioteca comunale “Franco La Rocca” di piazzale Aldo Moro.
Il Senato della
Repubblica ha concesso il proprio prestigioso
patrocinio per la IV
edizione della Rassegna internazionale: “Cori in Concordia, nella Valle dei
Templi il Canto della pace”. La rassegna, curata dall’Associazione filarmonica
Santa Cecilia di Agrigento, è diretta dal Maestro Mons. Giuseppe Liberto, Direttore della Cappella Musicale
Pontifica ‘Sistina’. Abbiamo concesso con piacere il nostro patrocinio -
dichiara il Sen. Benedetto Adragna
- per dare ulteriore solennità ad un’iniziativa di
prestigio che arricchisce il patrimonio culturale della nostra terra.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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