Edizione del 04/05/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


FAVARA. DUE CONSIGLIERI COMUNALI DEL PDL, VITA E VITELLO, PARLANO NUOVAMENTE DI UNA MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL PRIMO CITTADINO RUSSELLO

 

BONUS SOCIO-SANITARIO 2009. DA OGGI E’ POSSIBILE PRESENTARE LE ISTANZE.

 

RAIMONDO LENTINI: L’UOMO, IL CRISTIANO, L’ARTISTA. UN LIBRO, SCRITTO DAL FIGLIO, DON GERLANDO LENTINI, CHE INDUCE IL LETTORE A MEDITARE SUI VALORI ETERNI, CHE FANNO DOLCE E SANTA LA VITA.


Esprimono solidarietà i consiglieri comunali di Favara Antonietta Vita e Carmelo Vitello, ai colleghi Fallea, Bottone e Pitruzzella, circa il non invito di questi ultimi, alla riunione del PDL svoltasi lo scorso 29 aprile a Favara. Se quanto detto dal consigliere Fallea corrisponde a Verità, aggiungono Vita e Vitello, chi ha indetto la riunione ha fatto male a non invitarli, in quanto questi fanno parte integrante del PDL favarese. Vita e Vitello, però non sono per niente d’accordo con i consiglieri Fallea, Bottone e Pitruzzella, per le critiche espresse nei confronti del deputato locale On. Bosco. L’equivoco, dicono Vita e Vitello, in questo contesto si verifica per la situazione in cui si trova il PDL favarese, non è l’On. Bosco che dobbiamo ringraziare per aver messo a disposizione la sede dove poterci riunire, ma il sindaco Russello, componente Alfano, che con le sue scelte ha messo da parte i partiti che l’hanno sostenuto ed eletto, ed illuso i cittadini favaresi. Questo sindaco, dicono gli esponenti del PDL,  non si rende conto che i favaresi sono pentiti di averlo votato e rimpiangono l’ex sindaco Lorenzo Airò. In realtà, concludono i consiglieri Vita e Vitello, Favara è un paese sfortunato, perché si è passati dalla padella - Airò, alla brace - Russello. L’unica soluzione è quella che noi abbiamo prospettato da tempo, dicono Vita e Vitello, e cioè la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Russello, per restituire la parola ai nostri concittadini.


Cominceranno domani, dinanzi ai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo, le udienze per i cinque favaresi finiti in manette alcune settimane fa nel corso dell’operazione antidroga denominata “Subutex”. Si tratta di Emanuele Di Dio, Antonino Lazzara, Gaspare Vecchio, Massimo Stagno e Angelo Bruccoleri. I loro difensori hanno chiesto la revoca o modifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto. I cinque sono accusati di aver perpetrato dei furti di sostanze stupefacenti dai Sert dell’Agrigentino e di averle poi spacciate.


Il mancato pagamento dello stipendio del mese di marzo ai lavoratori dell’Iseda, che si occupano di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nei comuni dell’ATO AG2, ha indotto le segreterie provinciali di Agrigento FP-CGIL Fit-CISL e UILT-UIL a  proclamare per oggi e domani uno sciopero generale. Ciò significa che i cassonetti dell’immondizia rimarranno pieni con l’aggravante che si viene da un periodo festivo in cui il servizio per qualche giorno ha segnato il passo. L’amministrazione comunale di Favara, assessorato al territorio ed ambiente diretto da Franco Sciortino, tiene a precisare che i disagi derivanti da tale sciopero, che inevitabilmente si ripercuoteranno sui cittadini non sono addebitabili all’assessorato in questione. La problematica riguarda i rapporti tra l’Ato Rifiuti e le ditte ad esso collegate.


Da oggi 4 maggio e fino al 4 giugno 2009, nei comuni di: Agrigento, Favara, Aragona, Comitini, Ioppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Raffadali, Realmente, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro e Siculiana, sarà possibile presentare le domande per il Bonus Socio Sanitario - anno 2009, presso gli uffici dei servizi sociali del comune di residenza. I destinatari del buono saranno le famiglie con reddito I.S.E.E. non superiore a 7.000,00 € che mantengono o accolgono anziani o disabili gravi, conviventi o legati da vincoli di parentela. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla sede dei Servizi Sociali del Comune di residenza ed alla sede del Distretto Socio Sanitario D.1 presso i locali siti in Contrada Fontanelle - via Pancamo n. 4 - Tel. 0922/590819. E’ possibile scaricare il presente bando e la relativa istanza collegandosi direttamente al sito del Comune di Agrigento: www.comune.agrigento.it, nell’Area relativa ai servizi per i cittadini, alla voce Distretto socio-sanitario D1.


Nella prossima dichiarazione dei redditi è possibile destinare il 5 per mille a: aiutiamo Stefano, associazione “una mano per te” O.N.L.U.S. cod. Fiscale 93.05.16.20.842 La Famiglia, gli amici ed i parenti di Stefano, stanno già da 7 mesi raccogliendo fondi a sostegno del piccolo Stefano Lattuca, il bambino di Aragona colpito da una distonia muscolare agli arti inferiori e superiori, dovuta probabilmente ad un’encefalite. Il calvario di Stefano e della sua famiglia ha avuto inizio quando il bimbo aveva solo 6 mesi di vita con una banale otite. La mamma Zina ed il papà Giuseppe hanno fatto di tutto per cercare di curarlo. Nel luglio scorso Stefano ed i genitori sono andati in Florida a Miami per fare delle visite preliminari ad una terapia che non si pratica in Italia, la OTI, (Ossigeno Terapia Iperbarica) ed in quel caso una fiammella di speranza per Stefano si è accesa. La terapia da fare è lunga almeno 3 anni e soprattutto costosa. Occorre l’aiuto di tutti per raccogliere i fondi. Per questo è stato pensato tra le atre cose di aprire il sito internet www.aiutiamostefano.eu, oltre che un conto corrente bancario n. IT17E0103082800000003868874 intestato a Aiutiamo Stefano Banca Monte dei Paschi di Siena – Agenzia di Aragona. Da qualche giorno è stato anche aperto un conto corrente postale al numero 93647154 intestato a Associazione Onlus “ Una mano per te” causale Aiutiamo Stefano. Già una buona cifra è stata raccolta circa 185.000 euro. Si pensa che entro Giugno si possa arrivare alla somma di 220.000 euro, cifra che occorre per fare un primo ciclo di terapia. Degli stand sono stati allestiti in tutta la Sicilia per la raccolta di fondi. Fino al 10 Maggio, A San Biago Platani, è presente uno stand curato dalle diverse associazioni del paese, in occasione dell’annuale manifestazione degli Archi di Pane. Gli amici di Stefano, saranno presenti anche il 18 e 23 Maggio, a Ragusa, in occasione di una manifestazione di calcio internazionale delle Forze  armate. Quindi chiunque volesse donare fondi può farlo, basta un piccolo contributo per aiutare Stefano e la sua famiglia.


In occasione del quarantesimo anniversario dalla tragica scomparsa del Parroco don Giuseppe Seggio, morto tragicamente all’età di 47 anni, l’Amministrazione Comunale di Favara ricorda, domani, l’indimenticabile figura di Sacerdote, di Uomo dal cuore amabile e generoso,  di Pastore zelante ed operoso, di Apostolo dei giovani, vivacemente inserito nel contesto socio-culturale cittadino, in 22 anni d’intenso e generoso sacerdozio, interamente speso al servizio del popolo di questa Città, prima come vicario parrocchiale nella Chiesa Madre e poi come parroco nella Parrocchia di San Vito.


Raimondo Lentini: l’uomo, il cristiano, l’artista. Il figlio, Don Gerlando Lentini, scrive un libro in suo onore, che intende comunicare ad un vasto pubblico, un vero tesoro di sentimenti e pensieri che induca il lettore a meditare sui valori eterni, che fanno dolce e santa la vita. Raimondo Lentini nasce a Favara 9 marzo del 1888 da Giovanni e Filippa La Russa. All’età di 6 anni viene mandato a scuola e frequenta le prime tre classi elementari. All’età di 9 comincia a lavorare con il padre, intagliatore di pietra e marmi. Poi, all’età di quasi 18 anni, riconoscendo l’importanza dello studio, comincia a studiare architettura, che lo aiuta a riuscire nell’arte che esercita per tutta la vita, e letteratura, incoraggiato dall’innata versatilità nella poesia. Raimondo Lentini, a detta non solo del figlio, autore del libro, ma di tutti quelli che lo hanno conosciuto o che hanno avuto modo di apprezzarne le virtù indirettamente, non è stato un uomo, un cristiano ed un artista qualunque, ma uno che “sugli altri vola”. In occasione della presentazione del libro dedicato a Raimondo Lentini, il figlio, Don Gerlando è stato riconosciuto come cittadino benemerito della città di Favara. Visse dignitosamente col sudore e la fatica, perché onesto e religioso, scrupoloso con gli amici e con tutti. Mise a frutto il suo ingegno in molti paesi della provincia agrigentina, ma soprattutto a Ribera e Caltabellotta, piccolo comune di montagna, reso monumentale da circa un centinaio di sue opere. Sono ancora in vita alcuni dei collaboratori di Raimondo Lentini, molto avanti negli anni, che lo ricordano non solo come artista, ma anche e soprattutto come cristiano integrale, completo, che è tale in famiglia, nel lavoro, nei rapporti con i vicini e lontani, e che si sente in dovere di dire con la vita, oltre che con le parole, qualcosa di autentico agli altri.


Il 28 aprile del 1949, si sono uniti in matrimonio Calogero Vassallo 94 anni e Libertina Alongi 82; lui coltivatore diretto, lei casalinga. Dalla felice unione nascono 8 figli, 5 maschi e 3 femmine: Gaspare, Domenico, Antonia, Raimondo, Salvatore, Libertina, Lillo e Gabriella. Questi, hanno dato ai coniugi Vassallo la bellezza di 22 nipoti. Ieri nella chiesa San Vito, di Favara, Calogero e Libertina, alla Presenza di Dio, di Don Diego Acquisto, dei fedeli e di amici e parenti, hanno rinnovato la promessa di matrimonio. Anche il noto poeta dialettale favarese, Salvatore Sciortino, ha voluto omaggiare i non più novelli sposi, dedicando loro un componimento letterario. Per festeggiare i 60 anni di matrimonio, le rarissime “nozze di diamante”, i coniugi Vassallo, hanno condiviso, con amici e parenti, un delizioso banchetto, in un ristorante dell’agrigentino.


Si è parlato dei tanti sacrifici fatti da Daniele Magro e della sua famiglia, nel corso della conferenza stampa indetta stamattina dal comune di Agrigento presso il foyer del Teatro Pirandello. E' stata anche occasione per l'amministrazione comunale di ringraziare l'agrigentino, partecipante alla trasmissione Xfactor di raiudue, per l'ottimo successo riscontrato e per aver portato in alto il nome di Agrigento. Presente stamani alla conferenza anche i genitori di Daniele. Sono già in programma per quest'ultimo, diversi appuntamenti, primo fra tutti quello di dopodomani mercoledì alle ore 20.30 ad Agrigento con un concerto in piazza stazione. Si parla anche di una prossima apparizione di Daniele su Sky nella trasmissione di Fiorello.


Passiamo adesso ai turni di distribuzione idrica, inerenti il comune di Favara, previsti per domani:

Via Carmine, piazza Garibaldi, via Calvario, via Bersagliere Urso, via Zanella, via della Grazia, via Ospedale, via Umberto, via Empedocle (punti bassi), via Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, via Giotto, via Campanella, via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, zona Giardinello Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea (lato cimitero), via Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via Crispi, piazza della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via Capuana (punti bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà.


Il giovane favarese Marco Cinquemani, 18 anni, della squadra ciclistica “A.S.D. Archeos” di Favara è campione regionale di cronoscalata. Il ciclista si è aggiudicato il premio proprio ieri ad Alì, in provincia di Messina. Solo due giorni prima, (1° Maggio) ad Alcamo, aveva vinto per la sua categoria, la 26^ coppa San Giuseppe Lavoratore. Marco Cinquemani, classe 1991, negli ultimi tempi ha raccolto numerosi riconoscimenti anche fuori della Sicilia ed è un portabandiera della squadra favarese. Recentemente la federazione ciclistica siciliana lo ha selezionato per la gara del 15° Trofeo Gran Premio Italia Centro Meridionale 2009 a Faiano in provincia di Salerno.


Questo pomeriggio alle 17.00, presso il circolo Empedocleo di Agrigento, è in programma il II° congresso provinciale delle Acli Colf sul tema: Le Acli Colf per un nuovo welfare della cura oltre il “fai da te”. Il II° congresso consente, spiega il presidente Nicola Perticone, di rinnovare gli incarichi politici dell’associazione agrigentina per i prossimi 4 anni. I riflettori si accendono sulla valenza sociale del lavoro di cura svolto dalle colf all’interno delle famiglie e, nel contempo, sull’interpretare i bisogni di anziani, disabili e di coloro che si rivolgono alle collaboratrici domestiche, per richiamare le istituzioni ad una corresponsabilità politica. Questi i punti all’ordine del giorno del congresso: relazione del  responsabile provinciale uscente sul tema dell’assemblea; interventi istituzionali ed elezione del direttivo provinciale e dei delegati all’Assemblea nazionale.


Si svolgerà domani martedì 5 maggio alle ore 10,30, presso l’Aula Magna “Luca Crescente” del Polo Universitario di Agrigento, la pubblicazione, a cura di Teresa Alessia Cilona, degli atti del concorso Nazionale di idee per la “riqualificazione della cittadella degli studi di Contrada Calcarelle”, bandito dal corso di Laurea in Architettura di Agrigento e dall’ordine provinciale degli architetti della provincia e del comune di Agrigento. Ad intervenire tra gli altri il presidente dell’ordine degli architetti, Rino La Mendola; il rettore dell’Università degli studi di Palermo, Roberto La Galla e il presidente della provincia, Eugenio D’Orsi.


 

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