Edizione del 30/04/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA. LA SANITA’ SICILIANA, ANCORA UNA VOLTA, IN NEGATIVO, SOTTO AI RIFLETTORI. QUESTA VOLTA E’ L’OSPEDALE DI SCIACCA A RITROVARSI VITTIMA DI VERGOGNOSI SCANDALI.

 

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA. LA TANTO DISCUSSA MANOVRA FINANZIARIA DI LOMBARDO E’ STATA APPROVATA.

 

AMPIA PAGINA, ALL’INTERNO DEL TG, DEDICATA ALLA POLITICA. CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL COMUNE DI FAVARA. NOTA DEL CONSIGLIERE DI FORZA ITALIA, ANTONIO FALLEA, SULLA NASCITA DEL PDL.

 

SERVIZI SANITARI E RISORSE DEL TERRITORIO AL CENTRO DI DUE INCONTRI PRESSO IL MUNICIPIO DI PIAZZA DON GIUSTINO, A FAVARA.


Scoperte dalla Guardia di Finanza di Sciacca, gravi irregolarità nelle procedure di approvvigionamento di beni e servizi all’interno della Banca del Cordone Ombelicale dell’Azienda Ospedaliera di Sciacca,  struttura deputata, per l’intero territorio della Sicilia, alla raccolta e crioconservazione di sangue cordonale da cui vengono estratte, con finalità di trapianto, cellule staminali ad alta capacità rigenerativa. Già lo scorso anno le indagini avevano permesso la scoperta di numerose anomalie nella gestione degli appalti che spesso avrebbero visto il ricorso a trattative private in regime d'urgenza con ditte indicate dal responsabile dell'unità operativa al cui interno opera la banca del cordone ombelicale. Anomalie anche per quanto riguarda i quantitativi, assolutamente sproporzionati, di acquisti di reagenti e reattivi per la tipizzazione delle sacche di sangue cordonale rispetto alle sacche effettivamente tipizzate e pubblicate sulle banche dati mondiali, che permettono il collegamento tra i soggetti che hanno bisogno di trapianto e coloro che detengono unità di sangue cordonale. L'approfondimento delle investigazioni, che ha comportato l'analisi e la ricostruzione degli acquisti effettuati presso l'unità operativa di medicina trasfusionale e microcitemia, per quanto attiene a reagenti e sacche per la raccolta del sangue, dal 1999 ad oggi, ha permesso di ipotizzare un quadro caratterizzato da una gestione personalistica ed al di fuori di ogni regola di buona amministrazione e cura del bene pubblico da parte del direttore di tale unità che, tra l'altro violando anche le disposizioni interne dell'azienda ospedaliera, avrebbe concordato l'aggiudicazione delle forniture a ditte di suo gradimento con le quali aveva stabilito preventivamente le caratteristiche e le modalità delle forniture che, proprio per tale ragione, non sarebbero transitate per la farmacia. Oltre a tali gravi violazioni nella gestione degli appalti, peraltro ormai divenute routinarie nella condotta degli indagati, nel corso delle investigazioni sono emerse irregolarità di diversa natura che, per tipologia e diffusione, sono risultate di gran lunga più allarmanti da un punto di vista sociale. Difatti, da un'articolata e parallela attività d'indagine, accuratamente coordinata dalla magistratura inquirente della procura della repubblica di Sciacca, sono emerse numerose omissioni inerenti la lavorazione del sangue contenuto nel cordone ombelicale donato dalle madri all'atto del parto. Le cellule staminali presenti nel cordone ombelicale, di tipo pluripotenti non ancora differenziate, hanno la capacità teorica, se impiantate in un organo, di differenziarsi e svilupparsi come quell'organo, ovvero, in caso ad esempio di soggetto affetto da leucemia, di essere trapiantate nel midollo osseo malato e permettere a quest'ultimo di rigenerarsi e riprendere a riprodurre sangue nuovo. Ovviamente perché si possa procedere a questo tipo di trapianto c'è bisogno che vengano effettuati numerosi controlli sia finalizzati all'individuazione del codice genetico delle cellule staminali, in quanto laddove un malato di midollo avesse bisogno di un trapianto si deve preventivamente classificare il suo codice genetico e lo si deve confrontare con quello dei cordoni ombelicali raccolti e conservati, sia di natura immunologica, finalizzati a verificare che il donatore non abbia patologie infettive come Hiv, epatite B e C, che potrebbero infettare il paziente che riceve il trapianto, ponendone a serio rischio la stessa sopravvivenza. Dall'attività condotta dalle Fiamme Gialle Saccensi, confortata anche da numerosi elementi di riscontro, è emerso un inquietante quadro della situazione della banca del cordone ombelicale di sciacca, che si ricorda essere considerata prima in europa e la seconda nel mondo come importanza, nella quale molti esami obbligatori sulle sacche raccolte, non venivano  effettuati, tra cui anche i previsti esami immunologici da compiere a 6/12 mesi dalla donazione sia sulla madre che sul bambino il cui sangue cordonale viene donato e dai quali si potrebbero evidenziare patologie infettive manifestatesi successivamente alla donazione e non rilevate a quel momento perché in incubazione, come nel caso dell'aids ovvero dell'epatite B e C, ecc.. Turbata libertà degli incanti e truffa aggravata i reati contestati ai responsabili dagli inquirenti. Per i responsabili è stato già richiesto, nei giorni scorsi, il rinvio a giudizio da parte dei magistrati della Procura della Repubblica di Sciacca. Rilevati e segnalati, inoltre, alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Palermo possibili danni all’erario per oltre 15 milioni di euro, derivanti dai fatti illeciti e da ulteriori gravi irregolarità accertate nel corso delle indagini delle fiamme gialle.


Nell’ultimo giorno utile e dopo un’autentica maratona durata quasi un giorno, la prima Finanziaria regionale targata Lombardo è venuta alla luce nella prima mattinata di oggi, scongiurando così lo spettro del commissariamento. Si tratta di una manovra che come da tradizione tenta di coniugare il rilancio dell’economia della Sicilia con nuove forme di assistenza ai diversi comparti produttivi dell’isola, in considerazione soprattutto della perdurante crisi in atto. Numerose comunque le novità: nell’ambito dei Lavori Pubblici, sono stati stanziati 60 milioni per progettazione di interventi di riqualificazione urbana, 330 milioni per interventi di recupero di edifici in centro storico mediante mutui con interessi a carico della Regione, 55 milioni per il finanziamento di 1000 cantieri di lavoro, 25 milioni per la messa in sicurezza di edifici scolastici ed inoltre è stato approvato il programma di interventi per l’edilizia abitativa a canone sostenibile. Passando ad altri settori, attraverso Commissari ad Acta presso i comuni inadempienti si porrà mano alla liquidazione degli Ato Rifiuti, le cooperative giovanili in regola con il mantenimento dei livelli occupazionali avranno diritto ad agevolazioni economiche, gli asili nido avranno rimborsato l’80% delle spese di gestione, gli imprenditori agricoli potranno usufruire di finanziamenti a tasso agevolato, rimborsi per calamità e risorse per il comparto vitivinicolo. Infine, approvata la proroga fino a tutto il 2009 dei precari della Regione e l’istituzione del Parco dei Monti Sicani tra le province di Agrigento e Palermo. L’Ars tornerà ora a riunirsi prima delle elezioni europee per varare un’altra serie di misure in tema di ripresa economica ed emergenza sociale.


E per quanto riguarda la discussione sulle somme da stanziare per il recupero dei centri storici, approvate nella finanziaria, interviene il deputato regionale del PD On. Giacomo Di Benedetto. “La discussione, dice, non può essere limitata ad alcuni centri siciliani tralasciando le esigenze di molte altre città che necessitano di interventi”.  L’emendamento aggiuntivo all’articolo 54 della legge finanziaria – ricorda Di Benedetto, firmatario assieme ai deputati, Salvatore Cascio, Antonino Bosco e Giovanni Panepintoreclama l’attuazione del piano particolareggiato del centro storico di Agrigento, chiedendo il finanziamento di 20 milioni di euro”.


A Favara, ancora a fuoco i cassonetti per il deposito dei fiuti solidi urbani. L’ennesimo atto vandalico, un grave gesto d'inciviltà in una città che sta cercando in tutti modi di migliorare la qualità del servizio di nettezza urbana, è stato registrato in via Pietro Germi, salita per le case popolari dietro il convento San Francesco. Ignoti hanno dato alle fiamme uno dei quattro raccoglitori. Il fuoco, appiccato nella notte, dopo aver incenerito i rifiuti ha attaccato con facilità il contenitore in materiale plastico. Il rogo ha distrutto il contenitore e danneggiato gravemente un secondo che si trovava nelle vicinanze. E’ il terzo cassonetto bruciato nel giro di due giorni.  Dall’inizio del nuovo anno sono circa una ventina i cassonetti distrutti dagli incendi. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della Tenenza di via Dei Mille, che domenica sera sono intervenuti, per un episodio analogo, insieme ai Vigili del Fuco in via Sant’Angelo. Rammarico, sdegno e condanna sono stati espressi dall’assessore all’Ambiente, Franco Sciortino.


E dopo la nota dei giorni scorsi, dei due consiglieri comunali di Favara Antonietta Vita e Carmelo Vitello, circa l’esistenza del PDL a Favara, oggi interviene con una nota, intitolata vi presento il PDL,  il consigliere comunale di Forza Italia Antonio Fallea. “Ieri sera mercoledì 29 Aprile, scrive nella nota Fallea,  si è consumata a Favara una riunione del  PDL, riunione voluta dai luogotenenti dell’On. Bosco presso la sede di  giovani idee  (quindi in casa dell’On. Bosco). Alla riunione dice Fallea, sono stati invitati il gruppo consiliare degli ex Alleanza Nazionale e il gruppo degli ex forzisti facenti capo all’ On. Cimino. Non è stato invitato l’Esponente Azzurro facente capo al Ministro della Giustizia  On. Angelino Alfano , il consigliere Antonio Fallea e il suo gruppo costituito dal consigliere Pasquale Bottone e dal consigliere Calogero Pitruzzella. Da questo comportamento, scrive Fallea, si deduce che la corrente Bosco a Favara è costituita da tre consiglieri comunali, avendo per scelta escluso (non invitandoli), gli altri tre consiglieri dell’area Alfano. Non credo, continua Fallea,  che con queste premesse possa nascere a Favara un PDL forte o quantomeno non credo che la corrente Bosco (essendo costituita da soli tre consiglieri) possa esercitare una leadership all’interno di questo costituendo partito (il PDL). Certo mi sembra un paradosso , conclude Fallea, che qualche mente eccelsa della corrente Bosco, abbia pensato bene di invitare chi ,voterà alle prossime elezioni europee Cimino, e non abbia pensato di invitare chi, voterà Iacolino (candidato del Ministro Alfano).


I consiglieri comunali dell’UDC di Favara Gaetano Cibella e Salvatore Fiorenza, intervengo con una nota, indirizzata al primo cittadino Avv. Domenico Russello, circa la mancata manutenzione del campo sportivo Bruccoleri. Gli stessi scrivono, che dopo aver effettuato un sopralluogo presso la struttura, hanno rilevato una molteplicità di condizioni negative, sia dal punto di vista tecnico che igienico. Le catastrofiche condizioni degli spogliatoi, dei bagni e delle docce di cui molte inutilizzabili, scrivono, possono incidere sulla sicurezza di sportivi ed addetti. Sul manto erboso, scrivono, non è stata fatta manutenzione alcuna. Infine, Cibella e Fiorenza, invitano il sindaco a comunicare in tempi brevissimi quali provvedimenti vorrà adottare per risolvere tali problemi.


Sospeso dalla fine del 2008 per mancanza di copertura finanziaria, è stato riattivato dall’amministrazione comunale, assessorato alla solidarietà Sociale diretto da Rosa Failla, il Servizio d'assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti. Si tratta di un servizio sociale rivolto ai soggetti della terza età, con l'obiettivo di assistere gli utenti senza ricorrere a soluzioni di tipo residenziale. “Un servizio sociale importante – ci dice l’assessore Rosa Failla - che ha l'obiettivo di aiutare gli utenti anziani che necessitano di un’assistenza domiciliare per svolgere i più elementari gesti della vita quotidiana”. Beneficiari dell'intervento d'assistenza domiciliare sono i soggetti (a partire dai 65 anni) che si trovano in situazioni di disagio per lo stato di salute, minorazioni psico-fisiche, marginalità sociale e reddito. Il servizio, per la durata di circa quattro mesi, sarà gestito dalla cooperativa sociale “Cavallo d’Oro”, con sede legale a Favara, che impegnerà nove operatori. Si tratta di una cooperativa che già in precedenza ha operato in questo settore. Sono quaranta gli anziani che riceveranno assistenza domiciliare. “Purtroppo – ci dice ancora l’assessore alla Solidarietà Sociale, Rosa Failla – a causa di somme molto limitate, ad usufruire del servizio saranno quasi la metà dei cento assistiti nel passato”. Particolare attenzione è rivolta agli anziani con limitata autonomia, appartenenti alle fasce di popolazione più deboli, non autosufficienti o privi d'adeguata assistenza da parte dei familiari. Agli anziani assistiti sarà offerto aiuto domestico, disbrigo di pratiche e soprattutto sostegno morale per quanti costretti a vivere nella solitudine.


Per la riapertura del presidio di oncologia nel comune di Favara, è stata operata una vasta campagna di sensibilizzazione. I promotori di tale iniziativa, primo fra tutti, Antonio Palumbo, segretario di Rifondazione Comunista, Favara, hanno anche favorito una raccolta di firme, che sono state ieri formalmente consegnate, nel corso di un apposito incontro, nelle mani del primo cittadino, Mimmo Russello. Presente anche l’assessore alla sanità del comune, Franco Sciortino.


E il consigliere comunale di Favara, Antonio Fallea, ricevuta una telefonata da un esponente della corrente Bosco,  é stato informato del fatto che quella di ieri sera non è stata una riunione del PDL; pur essendo presenti i consiglieri del PDL tranne il Sottoscritto, Pasquale Bottone e Calogero Pitruzzella, dice Fallea, la forma è stata quella di una riunione di consiglieri comunali in cerca di un accordo per l’elezione del difensore civico.


Il deputato regionale Nino Bosco interviene sulla situazione politica, in vista delle elezioni amministrative a Sciacca. Lo stesso Bosco invita all’unità la coalizione di centrodestra, affermando “come sia assurda la nascita di alleanze trasversali che rappresentino soltanto ammucchiate elettorali prive di progettualità politica per la Città”. Il Popolo della Libertà, partito di maggioranza in Sicilia e in Italia e, soprattutto, alleato serio e coerente, esige lo stesso comportamento da parte degli alleati dinnanzi a un sindaco uscente del Pdl che ha, comunque, bene operato – continua Bosco – perché non si può pensare di essere coalizione a livello regionale e non esserlo in un centro per altro importante come è Sciacca”. E Sono certo che l’onorevole Castiglione, collaborato dall’onorevole Nania, saprà anche dare slancio e autorevolezza al nuovo partito in Sicilia puntando, anche e soprattutto, sui giovani – conclude Bosco, soffermandosi ora sulle nomine effettuate – esattamente come aveva già auspicato in occasione del congresso nazionale che ha ufficializzato la nascita del Pdl.


Il Capogruppo del Movimento per l’Autonomia della Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari, interviene a proposito della polemica scaturita dall’appoggio di una frangia del Pdl che sostiene la candidatura di Turturici, a Sindaco di Sciacca, e dall’appoggio invece all’atro candidato, Vito Bono, da parte di Mpa, Udc e una parte del Pdl oltre ad alcune liste civiche. “Fanno riflettere – esordisce Scozzari – le dichiarazioni massacranti che si leggono sui giornali, dell’assessore provinciale, Macedonio, che sceglie di fare la guerra a D’Orsi se salta l’appoggio a Turturici. Trattandosi di una vicenda strettamente comunale, dice Scozzari, se il problema è all’interno del Pdl, quale motivo hanno Macedonio ed il capogruppo del Pdl Paci, di scagliarsi contro il presidente D’Orsi che appartiene al Movimento per l’Autonomia ed è sempre leale nei rapporti politici con il centrodestra? A livello comunale, è risaputo, il voto viene espresso per simpatie ed antipatie. Quindi è fuor di luogo questa zuffa politica. “Si lascino in piena libertà i cittadini di Sciacca di scegliersi gli amministratori ed il sindaco che vogliono”.


Sempre in merito alla stessa vicenda, interviene la parte lesa, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi. “Ha ragione l’Assessore Macedonio. La politica non si mescola con i rapporti personali, ma la politica è fatta da persone e di rapporti che intercorrono tra di esse”. Fatta questa breve premessa, aggiunge D’Orsi, pur rimanendo un uomo di partito, ricordo a tutti di essere il presidente della coalizione nel rispetto della gente che ci ha votato e che pretende dalla politica atteggiamenti seri e costruttivi. Fino ad oggi mi pare di potere affermare che l’atteggiamento tenuto sia stato a garanzia della valorizzazione delle persone e del programma elettorale che ha visto stravincere nel 2008 il Centrodestra con l’MpA. Alle polemiche sterili ed inutili preferisco lavorare seriamente in difesa delle esigenze della gente.


E’ prevista per questo pomeriggio alle ore 17,30 al Cinema Astor la presentazione della candidatura di Salvatore Iacolino, attuale direttore generale dell’Asl 6 di Palermo, al Parlamento Europeo nelle liste del Popolo della Libertà. Previsti gli interventi, tra gli altri, del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, del parlamentare regionale Nino Bosco, dei parlamentari nazionali Vincenzo Fontana e Giuseppe Marinello e del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio. La chiusura dei lavori è affidata al ministro della Giustizia, Angelino Alfano.


“Abbiamo rafforzato i collegamenti aerei dalla Sicilia verso Lampedusa e Pantelleria. A comunicarlo è l’assessore regionale ai Trasporti nonché vice presidente della Regione Titti Bufardeci. Oltre ai due voli di rinforzo già assegnati alle isole, per tutta la stagione estiva, da giugno sino a fine agosto, conclude Bufardeci, arriva un terzo collegamento aggiuntivo, con aeromobile di grande capienza”.


Un altro incontro per discutere di beni culturali, che devono essere messi a disposizione della cittadinanza e dei turisti, ha visto ieri impegnati il sindaco Russello, gli assessori Lombardo e Sciortino, la commissione consiliare alla cultura e l’assessore al ramo Antonio Patti. Scopo della costituzione del tavolo tecnico, su richiesta di quest’ultimo, è quello di ripristinare o semplicemente rendere fruibili le molteplici risorse del territorio.


Ieri, presso la Biblioteca comunale Franco La Rocca di Agrigento, è stato presentato il libro di Simonetta Agnello Hornby, dal titolo: Vento Scomposto. La presentazione del libro, edito da Feltrinelli, ha registrato una massiccia partecipazione di pubblico. Diversi gli interventi artistici che hanno scandito i vari momenti della serata. Hanno preso parte alla presentazione dell’importante libro, tradotto in varie lingue, l’onorevole Palillo, poeta, il vice sindaco della Città della Valle dei Templi, Massimo Muglia, e tanti altri ancora, che hanno voluto omaggiare l’autrice del libro con diversi doni. Il tutto è stato coordinato da Gaspare Agnello. L’iniziativa è stata patrocinata dal comune di Agrigento, dalla regione siciliana assessorato ai Beni Culturali e dall’AICS Agrigento.


“Raimondo Lentini, l’uomo, il cristiano, l’artista”. Si intitola così il libro di Don Gerlando Lentini, che verrà presentato alle 17 del pomeriggio di dopodomani, 2 maggio, nei locali del Castello Chiaramente di Favara. La cittadinanza è invitata a partecipare.


Un uomo di nome Paolo ad un certo punto si è messo in viaggio per dire agli altri qualcosa di importante. Vieni a scoprirlo con noi… Sulla base di questa verità, che in questo caso è anche un uno slogan, la parrocchia dei santi apostoli Pietro e Paolo di Favara, organizza il grest 2009, previsto da domenica 14 a giovedì 25 giugno. Per informazioni ed iscrizioni, entro il 30 maggio, è possibile rivolgersi all’ufficio parrocchiale o al signor Lorenzo Puma al 339.5929807.


Nonno Angelo nasce a Favara il 29 aprile del lontano 1909 in seno ad una famiglia di umili origini composta da 9 persone. Fin da bambino, assieme alle sue 5 sorelle, al fratello ed ai genitori, ha dovuto fare i conti con una vita difficile. All’età di 5 anni, sapeva già sapeva già cosa fosse la guerra, cosa significasse vivere la guerra. Durante quei giorni, racconta nonno Angelo, sognava ad occhi aperti la fine di tutto. Finita la guerra, un bambino che da subito ha conosciuto distruzione, sofferenza e morte, sperava di vedere finalmente la luce cominciando a vivere un’infanzia serena, ma tutto ciò non fu possibile. Una brutta epidemia chiamata ‘spagnola’, portò via a nonno Angelo, nel giro di pochi giorni, i genitori e due sorelle; di lui, del fratello e delle tre sorelle rimaste, si prese cura lo zio materno che ne fu il tutore. Iniziò a lavorare dapprima in un bar, poi ebbe inizio la sua “carriera” nel campo edile. Nel giugno del ’33, nonno Angelo si trasferisce a Calatafimi, dove trova lavoro e l’amore della sua vita. Lì si sposa e conduce una vita tranquilla. Dall’unione con l’amata non arriva purtroppo il tanto atteso figlio, ciononostante, Angelo Manganella è felice, finché l’ennesimo dolore lo colpisce: la perdita della moglie nel 1987. Pian piano, benché fosse accudito dai vicini, con tanto affetto, cominciò a desiderare di tornare nella sua terra natia, Favara, dove risiedono tuttora i suoi amici e parenti. Così nell’agosto del 2006 decide di tornare a casa e di farsi ospitare presso la casa di riposo San Giuseppe Artigiano di Favara, gestita dalla Cooperativa Sociale Esperia. Quivi ieri ha accolto festosamente, sulle sue gambe e a mente lucida, con una vitalità impressionante ed invidiabile, i suoi 100 anni, circondato dall’amore percepibile dei suoi molti nipoti e pronipoti e da quello manifestato dagli operatori che ne prendono cura. Presente, in rappresentanza dell’amministrazione Russello, l’assessore alle politiche sociali e per la famiglia, Rosa Failla. Malgrado le difficoltà che nonno Angelo ha attraversato durante un intero secolo, è orgoglioso e soddisfatto della vita che ha vissuto e, se potesse tornare indietro, certo di aver seminato tanto amore e raccolto i suoi frutti, rifarebbe tutto nello stesso modo. Nonno Angelo oggi, ha un solo sogno nel cassetto: tornare anche solo per un giorno a Calatafimi, dove ha trascorso gran parte della sua vita, per poter riabbracciare, foss’anche per l’ultima volta, i suoi vecchi amici. A parte questo, dice nonno Angelo, non ho sogni da realizzare, la mia vita è stata un continuo avverarsi di desideri.


Turni previsti per domani

Via San Calogero, via dei Mille, via Roma, piazza Cavour, piazza dei Vespri, via Kennedy, via IV Novembre, via Cola di Rienzo, via Sicilia, via Genova, via Emilia, via Fratelli Bandiera, via Italia (punti bassi), via Soldato Costanza, via Mario Licata, piazza Antonio Licata, via Soldato Parrino, via Carmine, piazza Garibaldi, via Calvario, via Bersagliere Urso, via Zanella, via della Grazia, via Ospedale, via Umberto, via Empedocle (punti bassi), via Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, via Giotto, via Campanella, via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, via Spagna, via Olanda, via Salinari, via Germania, corso Vittorio Veneto, contrada Esachimento, via Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via della Resistenza, via Francia, via Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via Romania, via Grecia.

Turni previsti per sabato

Via De Gasperi, via Firenza, via Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo, contrada Ciccione, viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella (punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di mare, via Mediterraneo, via Fratelli Catodici, via San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo, via Filippo Ferretti, via Agrigento (punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo La Malfa, via Lepanto, via Legnano, via Ancona, via Macerata, via Rosmini, via Avellino, via Benevento, via Capuana (punti alti).


In previsione del grande afflusso di giovani che interverranno alla 25^ edizione del “Giovaninfesta”, che si svolgerà ad Agrigento domani 1° maggio, il sindaco, Marco Zambuto, ha disposto, con apposita ordinanza, delle modifiche al traffico veicolare, dalle ore 7 e fino a cessato bisogno, in alcune vie cittadine. Con un’altra ordinanza, come misura precauzionale a tutela dei numerosi minori dei quali è prevista la partecipazione, è stata vietata agli esercizi pubblici la vendita e la somministrazione di alcolici e superalcolici dalle ore 6 alle ore 24; tale divieto è esteso anche agli esercizi temporanei di somministrazione di alimenti e bevande ma non si applica nelle località turistico-balneari di San Leone, viale delle Dune, Cannatello e Maddalusa, distanti dalle zone interessate alla manifestazione.


Questo pomeriggio alle 18.00 presso il Museo Civico S. Spirito di Agrigento, è previsto un  concerto per Due Violini e Pianoforte. Ai violini i  Maestri Giuseppe Cusumano e Tommaso Tallito, al pianoforte  Salvatore Cipolla. Nel breve intermezzo prenderà la parola il Prof. Zino Pecoraro. Presenta Lillina Chiarenza. Direzione Artistica di Mariarita Pellitteri. La Stagione Concertistica è patrocinata dal Comune e dal Comitato Provinciale AICS di Agrigento presieduto da Calogero Basile. Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti a sedere.


Questo pomeriggio alle 17.00, prima gara del torneo provinciale della categoria pulcini, presso lo stadio comunale Bruccoleri di Favara. Il torneo, organizzato dalla FIGC di Agrigento, vede come protagonisti i piccoli dagli 8 ai 10 anni della scuola di calcio Arcobaleno di Favara, guidata dal Prof. Stefano Valenti.


Questo pomeriggio gli Uffici comunali di piazza Pirandello, quelli di piazza Gallo (ex Tribunale) e di Fontanelle resteranno chiusi al pubblico per consentire agli operatori addetti i necessari interventi di disinfestazione. Svolgeranno la normale attività lavorativa gli altri uffici comunali decentrati.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV