Edizione del 27/04/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


NELLA NOTTE SCORSA NELL’AGRIGENTINO SI E’ REGISTRATA UNA SCOSSA DI TERREMOTO DI MAGNITUDO 2.6.

 

CRONACA. DIVERSI ARRESTI IN PROVINCIA DI AGRIGENTO E CALTANISETTA.

 

L’AUTOSTRADA PALERMO-AGRIGENTO SA’ DA FARE. A COMUNICARLO E’ L’ASSESSORE REGIONALE AGRIGENTINO: ROBERTO DI MAURO.

 

OTTIMO IL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE-PREMIO MIMOSA D’ORO. A RICEVERLO QUEST’ANNO IL MINISTRO: MARA CARFAGNA.

 

IL 5 X 1000 AL COMUNE DI FAVARA SARA’ DESTINATO ALLE FAMIGLIE PIU’ DISAGIATE.


Una scossa di terremoto di magnitudo 2,6 è stata registrata 21 dopo la mezzanotte nell’Agrigentino. L’epicentro è stato localizzato, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, tra i comuni di Campobello di Licata e Ravanusa, a una profondità di 9,9 chilometri. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o cose.


I carabinieri di Licata hanno arrestato il pregiudicato Massimo Tilocca, 33 anni, per sequestro di persona, lesioni e minacce ai danni della propria moglie, nonché per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. A denunciare l’uomo è stata la moglie, Carmelina Riccobene, stanca di subire angherie, maltrattamenti e segregazioni da parte del marito violento che ha tentato l’ennesima aggressione mentre la donna, colta da un improvviso malore, si trovava ricoverata all’ospedale San Giacomo d’Altopasso.


Ci sono anche i presunti responsabili della morte di un giovane per overdose, provocata da droga killer, fra le 19 persone arrestate dai carabinieri di Caltanissetta nell'operazione 'Piazza Pulita'. Tre persone, sono irreperibili. In cella è finita una rete di spacciatori che operava nel capoluogo e a San Cataldo. Arresti sono stati eseguiti anche a Palermo, Biancavilla, nel catanese, e a Canicattì. A tutti gli indagati è contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. L'indagine era partita dopo la morte di Calogero Lipani a San Cataldo nel 2007 a causa del consumo di una partita di droga tagliata male. Gli investigatori sono certi che fra i 22 indagati ci sono anche i responsabili di questo decesso ma non sono stati ancora individuati.


I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per furto con scippo, lesioni personali e false dichiarazioni sull’identità personale: Carmelo Casula, 40enne agrigentino. Lo stesso si trovava in via Empedocle, quando ha strappato con violenza una borsa ad un’anziana signora. Lo spintone ha fatto perdere l’equilibrio alla donna facendola cadere per terra. Trasportata in ospedale è stata diagnosticata una frattura alla mano destra guaribile in 30 giorni. I militari sono riusciti a recuperare la refurtiva e ad arrestare  l’uomo che è stato associato presso la camera di sicurezza della stazione di Porto Empedocle.


A Siculiana invece, in via Libertà, per cause ancora in corso di accertamento si è incendiata una Fiat punto di proprietà di una casalinga del luogo. Le fiamme hanno distrutto l’intero veicolo, il danno arrecato ammonterebbe a circa 3.000,00 euro.


E al Villaggio Mosé venerdì scorso, in piazza del Vespro, ignoti hanno incendiato un armadio sito all’interno di una scuola elementare in disuso. Le fiamme che hanno distrutto l’intero mobile, sono state spente dai vigili del fuoco di Agrigento. Indagano i carabinieri del luogo.


Nel comune di Favara, periodicamente, tornano in azione i piromani. Nella tarda serata di ieri, ignoti, presumibilmente favaresi, hanno dato alle fiamme dei cassonetti che insistono in via Sant’Angelo a Favara. Per domare le fiamme, sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco del vicino distaccamento. Le cause del gesto inconsulto sono ancora sconosciute, indagano le forze dell’ordine.


Nei giorni scorsi, a seguito di una brillante operazione, della Direzione Distrettuale antimafia nissena, della Squadra mobile e del Commissariato di Gela, che ha condotto all’arresto di due esponenti mafiosi del clan degli Emmanuello, abbiamo appreso che è stato sventato un attentato. Nel mirino del clan mafioso c’era Rosario Crocetta, sindaco di Gela. Esprimono piena solidarietà al primo cittadino di Gela, gli assessori regionali Roberto Di Mauro, Giovanni Ilarda e il presidente della regione Raffaele Lombardo. A loro si unisce anche Ivan Lo Bello presidente di Confindustria Sicilia. Questi, non meravigliati dal fatto che l’infame cancrena mafiosa continua, purtroppo, a massacrare la nostra terra, dichiarano che nonostante i risultati conseguiti, c’è ancora molta strada da fare ad ogni livello e la Regione in questo ambito deve essere sempre in prima linea.


Per la presunta cattiva gestione dei fondi pubblici, a Casteltermini, ignoti hanno distribuito un volantino ingiurioso, diffamatorio e con velate minacce di morte nei confronti del Primo Cittadino e della sua Giunta. Il sindaco di Casteltermini, Alfonso Sapia, ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. Indagano i carabinieri.


“L’autostrada Palermo-Agrigento sarà realizzata e completata grazie ad un accordo di programma quadro, che prevede un impegno finanziario congiunto tra Regione, province di Palermo e Agrigento e Anas”. Lo annuncia l'assessore regionale alla Cooperazione e Commercio, Roberto Di Mauro, dopo aver incontrato i presidenti delle province di Palermo e Agrigento, rispettivamente Giovanni Avanti ed Eugenio D’Orsi, il direttore regionale dell’Anas, Ugo Di Bernardo, e Stefano Catuara, assessore provinciale al Territorio e Ambiente di Agrigento, nonché presidente del consorzio Asi. Quando il territorio è unito su un obiettivo comune, dice Di Mauro, si ottengono i migliori risultati. Anche il governo regionale, conclude Di Mauro, si impegna sin d’ora a inserire l’opera nella programmazione dei fondi Fas, con uno stanziamento di circa 800 milioni di euro.


E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana il decreto dell’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, che regolamenta la caccia in Sicilia per la stagione 2009/2010. La stagione venatoria inizierà il 3 settembre per terminare il 31 gennaio. In generale, la caccia sarà consentita solo nei giorni di sabato e domenica e, a scelta del cacciatore, lunedì, mercoledì o giovedì. Divieto assoluto di utilizzare i pallini di piombo in tutte le zone umide della Regione. Tutte le altre informazioni ed indicazioni possono essere visionate sulla Gazzetta.


Anche quest’anno è stato consegnato il premio minosa d’oro. Tale appuntamento, voluto ed organizzato dal Centro Culturale Renato Guttuso di Favara, diretto da Lina Urso Gucciardino, quest’anno festeggia i suoi 19 anni. A ricevere l’ambito premio per l’impegno profuso in difesa della dignità della donna e contro le violenze di qualsivoglia genere, il ministro delle Pari Opportunità: Mara Carfagna. Per il ministro, oltre al premio dell’associazione “Guttuso” anche un agnello pasquale, consegnato dall’assessore del Comune di Favara Antonio Patti. Riconoscimenti speciali, sono andati a: Maria Parisi, Sabina Schifano, Gaetana Ruberto, Adalgisa Biondi, all’Associazione “Palladium” e a Loredana Oliva. Ospitata nella sala teatrale del Pirandello, per l’occasione gremita di esponenti del mondo politico, militare e da un’enorme platea di agrigentini, favaresi e non, la manifestazione ha avuto inizio alle ore 17.00 di venerdì scorso. In rappresentanza del comune di Favara, erano presenti, oltre all’assessore Patti, gli assessori: Mimmo Alessi, Michele Montalbano e Carmelo Vitello, nonchè il capo dell’ufficio di Gabinetto: Etta Milioto. La conduzione della serata è stata affidata a: Giuseppe Moscato e Gabriella Omodei. Nei momenti che hanno preceduto la consegna del premio alla Carfagna, ampio spazio è stato dato alla musica: con le esibizioni del “Fabaria folk”, di “Acu-Quartet” e di Simona Collura; ma anche alla solidarietà. Il tutto senza dimenticare che, ancora oggi, donne e bambini sono oggetto di violenze psicologiche e fisiche. A concludere la manifestazione il concerto della cantautrice pugliese Mariella Nava. Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento esprimono Eugenio D’Orsi, Marco Zambuto, l’On. Nino Bosco e Giuseppe Arnone.


Il Segretario Nazionale della Uilps, Antonino Alletto, esprime ai colleghi, agenti della polizia, la più totale vicinanza per i provvedimenti di trasferimento, effettuati dal Questore di Agrigento Girolamo Di Fazio, senza alcuna ragione. La mobilità del personale della Polizia di Stato è regolamentata da norme ben precise che il Questore di Agrigento dovrebbe conoscere e rispettare. In meno di 2 anni il Questore di Agrigento, il Dr. Girolamo Di Fazio, ha trasferito, dice Alletto, centinaia di Poliziotti da un ufficio ad un altro senza alcuna legittima motivazione. In questo modo sono stati mortificati ingiustamente degli onesti ed operosi poliziotti senza, tra l’altro, alcun vantaggio per la funzionalità complessiva della Polizia di Stato nella Provincia di Agrigento. Questo atteggiamento inconsulto, conclude  Alletto, che lede gli operatori di Polizia e le rispettive famiglie ci costringe a riprendere la strada delle rivendicazioni pubbliche.


La Segreteria Provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento, nella persona di Nuccio Piazza, esprime profonda preoccupazione per la possibile chiusura della sede dei vigili del fuoco volontaria del comune di Cianciana, cui è stato affidato l’arduo compito di dare serenità in caso di emergenza sia alla Comunità di Cianciana che a quelle vicine del vasto territorio montano. Nel constatare l’atteggiamento di palese indifferenza del Dirigente del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento, fornitore unico, ai volontari, di professionalità, addestramento, formazione, mezzi, attrezzature e vestiario, il segretario provinciale dei Vigili del fuoco Nuccio Piazza, ricorda che la provincia di Agrigento, a seguito della soppressione di un distaccamento sito nel  popoloso e commerciale Villaggio Mosè, è gia stata privata di un importante presidio territoriale e, l’eventuale chiusura del distaccamento volontario di Cianciana, diminuirebbe ulteriormente la salvaguardia del territorio, arrecando ulteriori danni alla sicurezza dei cittadini.


Torna il 5 x mille ai Comuni. Per la prossima dichiarazione dei redditi è possibile destinare il 5 per mille dell’IRPF al Comune di Favara a sostegno delle attività sociali. Le somme che arriveranno alle casse comunali saranno destinate a sostegno di coloro che sono costretti, per malattia, a continui viaggi. Destinare il 5 x 1000 non costa nulla e non sostituisce l’8 x mille, anzi lo affianca. Per destinare la somma basta apporre la firma del contribuente negli appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione: Modello Unico, Modello 730 nella corrispondente voce “SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’ SOCIALI SVOLTE DAL COMUNE DI RESIDENZA” o sul CUD (in un apposito allegato). La solidarietà in un gesto, una firma che non costa nulla, non rappresenta un onere in più a carico del contribuente.  Indipendentemente dalla decisione assunta la percentuale verrà trattenuta dallo Stato, invece, una scelta consapevole, può essere determinante per la qualità della vita dei soggetti più deboli del comune di Favara. A comunicarlo l’Assessore alle Politiche Sociali, Rosa Failla.


Si sono conclusi i riti della Settimana Santa a Favara, organizzati dalla Confraternita della Santa Croce del Calvario. Il tutto si è svolto con una grande cornice di fedeli che ha partecipato ai vari riti ed in religioso silenzio. La processione, spiegano i responsabili della comunicazione Lillo Montaperto e Totò Pirrera, è stata organizzata dai confrati, con l’ausilio per il servizio d’ordine da parte dell’associazione di volontariato “I Grifoni”. Tutta la processione è stata animata dalla consulta cittadina di Pastorale Giovanile. Ha partecipato al corteo il presbitero di Favara, l’amministrazione comunale, varie personalità politiche e la banda musicale Giuseppe Lentini di Favara. Novità di quest’anno è stata la visione online di tutti i momenti della manifestazione, attraverso il sito della confraternita. Un ringraziamento la confraternita della Santa Croce di Favara, lo da al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale, autorità civili, politiche, associazioni di volontariato, le forze dell’ordine carabinieri e vigili urbani e non per ultimo il grande contributo dei fedeli, che come ogni anno, manifestano le loro promesse votive e contribuiscono economicamente alla riuscita della sacra manifestazione.


E lo avevamo annunciato giorni fa. La scuola secondaria di 1° grado dell’istituto comprensivo Vitaliano Brancati di Favara, ha partecipato lo scorso 22 aprile, alla rassegna Giovani musicisti in orchestra città di Scicli, trionfando ancora una volta e classificandosi al primo posto fra le 20 scuole provenienti da tutta la Sicilia. Infatti, già l’anno scorso, avevano ottenuto grande consenso e si erano piazzati al secondo posto in occasione delle X^ edizione del concorso Nazionale musicale città di Comiso. 80 gli alunni della scuola Brancati diretti dalla Dirigente Antonietta Castronovo, che hanno partecipato all’evento, classi della 2 C e D e della 3 A e D. Soddisfatta la dirigente Crastronovo per la grande professionalità dei docenti e dei ragazzi che hanno dato prova, questi ultimi, di grande bravura, eseguendo 5 brani e ricevendo a fine serata, in occasione della premiazione: una tastiera Yamaha, una litografica, una targa alla scuola ed una targa al coordinatore dei docenti di strumento musicale Prof. Salvatore Sciacca. Ad accompagnare i giovani musicisti i docenti di strumento musicale: Alessandro Alongi, Valentina Casesa, Giovanni Di Gregorio, Isabella DI Salvo, Girolamo Manenti, Marcella Napolitano, Salvatore Sciacca e Cinzia Vitale. Presenti in prima fila a gioire per la bravura degli alunni, il collaboratore del Dirigente Scolastico Prof. Ssa Marisa Pirrera e le prof.sse Gianna Alaimo e Lia Bennardo. Un vivo ringraziamento, afferma la dirigente Antonietta Castronovo, va al sindaco Mimmo Russello ed all’amministrazione tutta per il valido supporto dato per la realizzazione di questa importante iniziativa.


E adesso i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara:

Via Carmine, piazza Garibaldi, via Calvario, via Bersagliere Urso, via Zanella, via della Grazia, via Ospedale, via Umberto, via Empedocle (punti bassi), via Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, via Giotto, via Campanella, via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, contrada Calafaci, contrada Portella (punti alti e medi), via San Calogero, via dei Mille, via Roma, piazza Cavour, piazza dei Vespri, via Kennedy, via IV Novembre, via Cola di Rienzo, via Sicilia, via Genova, via Emilia, via Fratelli Bandiera, via Italia (punti bassi) e via Soldato Costanza. Ed ancora per domani sono previste le seguenti vie: Mario Licata, piazza Antonio Licata, via Soldato Parrino, via Spagna, via Olanda, via Salinari, via Germania, corso Vittorio Veneto, contrada Esachimento, via Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via della Resistenza, via Francia, via Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via Romania e via Grecia.  


Gli uffici dell’Ars, della Regione e degli enti controllati devono utilizzare solo carta riciclata, e le ‘auto blu’ che si usano in Sicilia devono essere ecologiche o comunque di cilindrata non superiore a 2.000 cc. La proposta è del deputato regionale del PD Giacomo Di Benedetto, che ha presentato unemendamento ambientalista’ alla finanziaria regionale. Si tratta – dice il deputato – di due proposte ‘semplici’, facilmente attuabili, che riguarderebbero centinaia di enti e uffici in tutto il territorio siciliano. Un contributo importante all’ambiente, conclude Di Benedetto, per ridurre le emissioni di ‘CO2’ e l’abbattimento di alberi per la produzione di carta”.


Dopo Simona Collura, 12 anni, di Favara, un altro artista agrigentino trionfa a “Ti Lascio una Canzone” di raiuno, si tratta del 16enne narese, Piero Barone. Compassato ed elegante, riservato, ma con una voce straordinaria, il ragazzo narese ha portato alla vittoria, sabato scorso,  la canzone “Un amore così grande”. Questa canzone come si ricorderà fu cantata nel 1976 dal grande Claudio Villa e da Mario Del Monaco. Nella serata del trionfo, il bravo Piero, oltre al sostegno del pubblico italiano, ed in particolare di quello agrigentino, ha potuto contare sulla presenza in studio dei genitori, il papà Gaetano e la mamma Eleonora. Il neo vincitore della 4ª punta del talent show, è figlio d’arte. Il nonno materno, Pietro Ognibene, infatti, è cantante, poeta e autore di tantissimi testi. Piero studia pianoforte con i maestri Pietro La Greca e Stefano Tesè ed attualmente prende lezioni dal maestro Sandro Paternò, baritono di Vittoria, per prepararsi agli esami d'ammissione al conservatorio. Piero Barone frequenta anche la scuola di canto Arcadia di Favara, presieduta da Angela Maniglia, con la quale ha vinto numerose manifestazioni canore.


Apprezzamento e soddisfazione esprime il sindaco della Città della Valle dei Templi, Marco Zambuto, per il successo della “Pallamano Girgenti” che per la prima volta raggiunge la serie A/1 “élite”, massimo torneo nazionale di pallamano. I complimenti vanno indirizzati – dichiara il sindaco – agli atleti, molti dei quali agrigentini, ed alla dirigenza, guidata da Filippo Napoli, che con notevoli sacrifici è riuscita a centrare un risultato di prestigio per lo sport locale. Per sottolineare l’importanza di tale evento, il sindaco Zambuto, dopodomani 29 aprile, alle ore 17, presso il foyer del Teatro “Pirandello” riceverà i Dirigenti e gli atleti della “Pallamano Girgenti”.


Si è conclusa ieri sera la stagione teatrale 2008-2009 del Pirandello. Il cartellone degli appuntamenti previsti, è stato chiuso dallo spettacolo “La lupa” di Giovanni Verga, per la regia di Turi Giordano.


 

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