Edizione del 20/04/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ALTRI 140 IMMIGRATI, DOPO VARIE DISAVVENTURE, ED UNA CONTESA TRA ITALIA E MALTA, CHE LI HA COSTRETTI A GALLEGGIARE PER DIVERSI GIORNI, A BORDO DELLA PINAR, SUL CANALE DI SICILIA,  APPRODANO SULLE COSTE AGRIGENTINE.    

 

CRONACA. RAPINA STAMATTINA AL BANCO POSTALE DI SAN LEONE. RUBATI 2.000 EURO. STONOTTE A FAVARA E’ ANDATA A FUOCO UN’AUTOVETTURA. INDAGANO I CARABINIERI.

 

DA OGGI PARTE SU SICILIA TV LA TRASMISSIONE “VIDEO INCONTRI”. OSPITE IN STUDIO L’ASSESSORE AL COMUNE DI FAVARA, MICHELE MONTALBANO.

 

DON ANTONIO CIPOLLA, HA FATTO IERI IL SUO PRIMO INGRESSO, DA SACERDOTE, NELLA PROPRIA CITTA’: FAVARA.


Giovedì scorso, il mercantile turco Pinar, ha salvato 140 persone che si trovavano a bordo di due barconi, in balia del mare, nel Canale di Sicilia. Dopo aver soccorso i clandestini, che cercavano di raggiungere la costa, la Pinar è stata per quattro giorni ferma a largo di Lampedusa, perché il caso è finito al centro di un braccio di ferro diplomatico tra il governo italiano e le autorità maltesi che negavano ambedue l’autorizzazione all’approdo. Ieri erano giunti a Lampedusa, su una motovedetta della Capitaneria di porto, 20 dei migranti della nave Pinar e il cadavere della donna incinta, morta prima che il barcone su cui navigava venisse soccorso dall’equipaggio turco. Il cadavere che si trova nella sala mortuaria, sarà ispezionato da un medico legale. Tre migranti sono stati trasportati al poliambulatorio dell’isola, gli altri 17 sono stati condotti presso il Centro d’accoglienza che si trova nella ex base militare Loran. Ad annunciare che i migranti, soccorsi dalla nave turca, sarebbero stati accolti in Italia, è stata la Farnesina. La stessa ha precisato che il ministro dell’Interno Roberto Maroni e il ministro degli Esteri Franco Frattini, in collaborazione con il Presidente del Consiglio, sono giunti alla determinazione di accogliere in Italia gli immigrati a bordo della nave turca, tenendo conto della perdurante indisponibilità all’approdo del Governo maltese, sollecitato anche dal Presidente della Commissione europea Barroso. E’ arrivato alle prime luci dell’alba a Porto Empedocle, a bordo di un guardacoste della guardia di finanza, il primo gruppo di immigrati, accolti dalla Protezione Civile e da un ingente schieramento di forze dell’ordine, coordinato dal dirigente del Commissariato della cittadina marinara, Cesare Castelli. Sbarcati sulla terraferma, i circa 20 clandestini sono stati accompagnati nella struttura gestita dal dipartimento regionale di Protezione civile, a pochissimi metri dal porto di Porto Empedocle. I restanti 120 immigrati, scortati dalla nave della marina militare “Danaide” sono approdati al porto empedoclino intorno alle 10:30 sempre di stamane. A seguito delle disavventure affrontate nel corso della traversata, e successivamente dopo il primo soccorso, nei volti di questi sventurati si evince disperazione mista a serenità per aver finalmente toccato la terraferma. Il Ministro Maroni sta già predisponendo un dettagliato dossier sul caso, che sarà portato, agli inizi della prossima settimana, alla diretta attenzione della Commissione Europea, affinché quest’ultima intervenga per assicurare una soluzione politica, necessariamente da ricercarsi in sede europea e non circoscrivibile alla sfera dei rapporti bilaterali fra Italia e Malta.


Anche Lampedusa avrà il suo comitato locale della Cri, Croce Rossa Italiana. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente provinciale, Angelo Vita, è stato sull’isola insieme all’ispettore regionale della componente Pionieri, Grazia Laganà, per avviare il primo corso di formazione di primo soccorso. Sanno proprio i Pionieri, la componente giovane della Cri, a dare vita all’associazione sulla maggiore delle isole Pelagie. Circa 20 gli iscritti, con un’età che parte dai 14 anni.


In occasione della consegna di un premio al presidente della Regione Raffaele Lombardo, a Grammichele, paese natale del governatore, sono stati affissi alcuni manifesti listati a lutto lungo le strade. Si tratterebbe degli stessi manifesti comparsi nei giorni scorsi a Caltagirone, sui quali è tratteggiata una croce rossa con una ‘X’ sopra e con la scritta “grazie Lombardo, il calatino non dimentica”. Sarebbero un riferimento al ridimensionamento dell’Azienda ospedaliera calatina.


E sulla questione interviene il presidente della Regione Raffaele Lombardo. “Siamo al cospetto del gesto meschino che, seppure anonimo,  porta la firma di una classe dirigente locale inconcludente e fallimentare” dice il presidente.  “Ridurre le aziende sanitarie da 29 a 17 non vuol dire penalizzare i cittadini. Vuol dire utilizzare meglio le risorse per potenziare gli ospedali e gli ambulatori, vuol dire garantire cure mediche di miglior livello in tutto il territorio”. “E’ sbagliato - ha concluso Lombardo - parlare di tagli. Stiamo lavorando a una ristrutturazione del sistema e della spesa sanitaria.”


E diversi attestati di solidarietà al Presidente Lombardo sono arrivati dagli esponenti della giunta regionale. Solidarietà da parte di Roberto DI Mauro, Francesco Scoma, Carmelo Incardona, Giovanni Ilarda e Pippo Gianni. Tutti condannano fortemente il gesto e invitano il presidente ad andare avanti e continuare il suo percorso sullo stesso binario, fedele ai principi del suo programma. Ad esprime solidarietà al Presidente Lombardo e a condannare il manifesto, anche il Movimento per le Autonomie della Provincia Regionale di Agrigento con il capogruppo, Totò Scozzari.


Alfonso Sala, 23 anni, celibe, fornaio di Agrigento è stato arrestato dai Carabinieri di Villaseta unitamente al nucleo operativo e radiomobile con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e porto abusivo di coltello di genere vietato. Il giovane e’ stato inoltre denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento per possesso ingiustificato di una pistola tipo giocattolo senza tappo rosso, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e segnalato alla Prefettura di Agrigento per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Sabato mattina Alfonso Sala aveva tentato di rapinare, sotto la minaccia di un coltello, una rivendita di tabacchi e giornali di proprietà di V.D., 51 anni di Agrigento, ma il colpo non è andato a segno.  Immediate sono state le indagini dei Carabinieri che hanno portato a rintracciare Sala in via Rapisarda a bordo dell’autovettura di proprietà della madre. A seguito di perquisizione personale e veicolare sono state rinvenuti un coltello a serramanico, una pistola tipo giocattolo senza tappo rosso e 2 grammi di hashish all’interno di un involucro di carta. Tutto è stato posto sotto sequestro dai carabinieri. Il giovane è stato poi tradotto presso la casa circondariale di Agrigento.


Stamane, armati di taglierino e a viso coperto da un passamontagna, due delinquenti hanno fatto irruzione all’ufficio postale di San Leone. Secondo una prima ricostruzione, fatta dai carabinieri che stanno seguendo il caso, i due sarebbero riusciti a portare a casa un bottino di circa 2.000 euro. Sono in corso indagini per rintracciare e identificare i due malviventi.


I Carabinieri della Tenenza di Favara, stanno indagando sull’incendio che ha distrutto questa notte una fiat Tipo di proprietà di B.M. 43enne, pregiudicato, coniugato, di professione pastore. L’auto era parcheggiata in via Esa-chimento non lontano dall’abitazione dell’uomo. Ad intervenire i vigili del fuoco ed i carabinieri della Tenenza di Favara.


Il consigliere provinciale del PDL, vice presidente vicario del consiglio provinciale di Agrigento, Mario Lazzano fa un appello agli elettori saccenti affinché siano attenti a non disperdere voti durante le prossime elezioni . Per il consigliere Lazzano, PDL-UDC-MPA governano insieme sia la Regione, con Lombardo, che la Provincia, con D’Orsi. Agli amici dell’UDC, MPA e PDL dico, dice Lazzano, “Riuniamoci seriamente, chiariamo tutte le controversie fino ad oggi registrate, uniamo le varie anime attorno alla candidatura a Sindaco di un uomo del Centro-Destra e partiamo uniti per ritornare a vincere. Sciacca, dice Lazzano, è Comune di 40 mila abitanti non Roccacannuccia. Infine, conclude Lazzano, ricordiamoci che si vota anche per le Europee ed  il simbolo del PDL  così come di  UDC e MPA è in ambedue le schede elettorali. Alle Europee non ci sono liste civiche. Ci sono simboli di partito.


La CGIL Provinciale di Agrigento ha in programma per il 29 Aprile un momento specifico di formazione e di informazione sui temi della sicurezza sui posti di lavoro, aperto al contributo delle istituzioni preposte alla prevenzione del rischio, al controllo ed alla repressione. La CGIL manifesta la propria preoccupazione per quanto potrà avvenire, se dovessero essere confermati dai Tecnici incaricati dalla magistratura, le notizie circa l’impiego di cemento impoverito o depotenziato nella costruzione del nuovo Ospedale di C.da Consolida ed anche, se non bastasse, l’eventuale scoperta dell’uso di sostanze nocive nell’ambiente di lavoro e di degenza.  La CGIL sollecita le Autorità competenti affinché si pervenga ai risultati conclusivi dell’indagine stessa per restituire a tutti fiducia.


E sono in corso le operazioni relative allo svolgimento della consultazione popolare, indetta con deliberazione della Giunta comunale di Agrigento, relativa alla realizzazione, nel comune di Porto Empedocle, di un terminale di rigassificazione di gas naturale. Anche i degenti presso l’ospedale “San Giovanni di Dio”, nel pomeriggio di domani martedì avranno la possibilità di partecipare a tale forma di democrazia diretta, grazie all’approntamento di un apposito seggio volante. Oggi e domani i seggi elettorali resteranno aperti dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19, mentre mercoledì 22 soltanto dalle ore 9 alle ore 13.


Il noto programma INCONTRI di Sicilia TV, parte oggi con una edizione speciale e diventa VIDEOINCONTRI con una nuova struttura della trasmissione che cambia rispetto alla formula tradizionale. Primo ospite della nuova edizione del programma è l’assessore Michele Montalbano del Comune di Favara. Nella trasmissione si vedranno il conduttore Salvatore Sorce e l’assessore, davanti un monitor a commentare delle immagini proposte direttamente dalla regia. Quelle di questa puntata sono immagini che riguardano la sfera degli interessi istituzionali dell’assessore che ha, tra le altre deleghe, quelle alla viabilità, al personale, ai rapporti con il Consiglio Comunale e ai servizi idrici. Una trasmissione strutturata in modo tale da lasciare agli ospiti la possibilità di dire quel che vogliono commentando le immagini in video. Sarà il conduttore poi, a proporre, se necessario o utile, delle domande e degli spunti sui quali discutere. VIDEOINCONTRI, andrà in onda stasera alle 23.05 dopo il TG della sera, domani pomeriggio alle 15 e venerdì alle 21e30 circa. La trasmissione sarà inserita anche su internet nel nostro sito web siciliatv.org


Sabato pomeriggio, ha avuto inizio la seconda edizione della manifestazione denominata: “il fascino della divisa - seconda mostra di uniformi storiche e raduno di fanfare e bande militari”, patrocinato dall’amministrazione comunale di Agrigento. Il tutto ha avuto inizio lungo la via Atenea, dove, alla presenza di una buona rappresentanza dei cittadini, hanno sfilato prima due ufficiali in divisa a bordo di altrettanti magnifici esemplari di equini, poi la Banda Bellini della Città dei Templi. A seguire hanno sfilato i componenti dell’associazione nazionale bersaglieri, sezione di Paceco. In coda a tutti, tra gli altri esponenti del mondo politico e militare, il primo cittadino, Marco Zambuto, il Prefetto, Umberto Postiglione, l’assessore alla Polizia Municipale, Franco Iacono ed il Colonnello dei Carabinieri Mario di Julio. La manifestazione vera e propria è ospitata presso il Palacongressi del Villaggio Mosè, dove sempre sabato pomeriggio, il presidente dell’unione nazionale ufficiali in congedo, Giovanni Tripoli, ha tagliato il nastro inaugurale. Quanti sono attratti dal fascino della divisa, potranno ammirare, nei locali del Palacongressi, fino a domenica 26 aprile, le uniformi storiche.


Un lieto evento ha atteso la comunità ecclesiale favarese e i fedeli della parrocchia della Madonna dell’Itria. Sabato scorso infatti è stato ordinato sacerdote, dal vescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro, il favarese Antonio Cipolla, 27 anni.  Il novello sacerdote, ieri nel tardo pomeriggio, come da tradizione per eventi di tale importanza, ha fatto il suo ingresso solenne a Favara accolto dalle autorità religiose, civili, militari e politiche in piazza Itria. Da piazza Itria, dopo una breve preghiera, la processione si è snodata verso la Chiesa Madre dove don Antonio ha presieduto la sua Prima Messa. Prima della stessa, diversi sono stati i momenti di commozione di parenti ed amici, questi ultimi gli hanno anche letto una lunga lettera. Il primo cittadino Domenico Russello, presente all’evento, dopo un breve discorso, ha voluto regalare al neo sacerdote una targa di riconoscimento.  “Per Favara è stata sicuramente una grande festa”. Il neo sacerdote, il 3 dicembre dello scorso anno, in chiesa Madre, era stato ordinato diacono dal pastore della Chiesa Agrigentina, assieme a Luca Restivo, della comunità ecclesiale di Castrofilippo. Antonio Cipolla, all’età di 20 anni è entrato in Seminario, il 30 settembre del 2002.


Circa 700 persone di oltre trenta Gruppi del Rinnovamento nello Spirito Santo del territorio dell’Arcidiocesi di Agrigento erano presenti ieri al Palasport “Antonio Giglia” di Favara per la XXVI Convocazione Diocesana dei gruppi del Rinnovamento dello Spirito Santo. L’appuntamento ha visto per tutta la giornata un susseguirsi di canti e preghiere. A mezzogiorno s’è celebrata la messa. Ad officiare la celebrazione è stato il noto predicatore negli ambienti carismatici, Don Elias Vella. Don Elias è nato e vive a Malta. E’ membro dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali di cui è stato Provinciale dal 1974 al 1986. Ha insegnato teologia dogmatica e pastorale per 24 anni presso un istituto di formazione per religiosi a Malta. E’ stato esorcista ufficiale della sua diocesi.  Il Tema della Convocazione è: stato “ Ma chi vuol vantarsi, si vanti... di conoscere me” testo tratto dal versetto 23, del 9 capitolo del libro di Geremia nella Bibbia. A portare il saluto dell’amministrazione comunale, l’assessore allo sport e politiche giovanili Carmelo Vitello, che assieme ai genitori è cresciuto molto vicino in ambienti carismatici.  A coordinare i lavori è stato il gruppo del Rinnovamento nello Spirito di Favara.


Agrigento, il primo di Maggio, per la XXV^ edizione del Giovaninfesta, si prepara ad accogliere con gioia ed entusiasmo i numerosissimi giovani che arriveranno da ogni parte della provincia. Tema della manifestazione: “Ascoltalo - Riconoscilo - Poi và e Annuncialo”. Parallelamente all’organizzazione della giornata dell’uno maggio, l’ufficio di pastorale giovanile, guidato da Don Gerlando Montana Lampo, ha promosso una serie di incontri di preghiera ed iniziative denominate “Aspettando il GiovaninFesta09”. Sabato scorso, presso la cattedrale di Agrigento ha avuto luogo l’incontro con i volontari e l’assegnazione dei compiti.


Anche quest’anno si svolgerà il premio minosa d’oro, organizzato dal Centro Culturale Renato Guttuso di Favara, diretto da Lina Urso Gucciardino. Appuntamento che quest’anno festeggia i suoi 19 anni. A ricevere l’ambito premio è il ministro Mara Carfagna, che sarà proprio ad Agrigento, venerdì 24 aprile. La manifestazione, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, avrà inizio alle ore 17.00 al Teatro Pirandello. A conclusione della stessa è previsto il concerto di Mariella Nava. Intanto mercoledì 22 aprile, alle 11.00, è prevista presso il foyer del Teatro Pirandello di Agrigento, una conferenza stampa di presentazione dell’evento. Ma sentiamo adesso in questa intervista il presidente del Centro Culturale Renato Guttuso di Favara Lina Urso Guacciardino.


Il Palagiglia di Favara e sempre più spesso sede di importanti manifestazioni sportive. Ieri mattina è stata disputata, nella vasca della Piscina comunale, un’importante gara di nuoto. In previsione ve ne sono altre. Vediamo l’intervista all’assessore allo sport, Carmelo Vitello.


All’ipia “G.Marconi” di Favara, guidata dal Prof. Gaetano Fallea, è stato attivato un corso di qualificazione professionale di 2° livello nella Terza Area Professionalizzante che riguarda la figura di  tecnico esperto nella realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici mini-eolici e solari termici nei corsi post-qualifica. Per l’occasione è stata organizzata per mercoledì 22 aprile alle ore 10.00, un conferenza stampa. Scopo del corso, quello di avvicinare il mondo scolastico alle realtà produttive del territorio e nello stesso tempo agevolare l’inserimento lavorativo degli allievi, che alla fine del percorso didattico conseguiranno un Diploma professionale di 2° livello. Il progetto è relativo alle attività della 3a area di professionalizzazione (Classi IV e V), si sviluppa  su 300 ore e comprende 180 ore di lezione frontale che verranno svolte da esperti interni all’istituito e da esperti esterni provenienti dal mondo della produzione e 120 ore per la realizzazione di stages aziendali.


Ed infine i turni di approvvigionamento idrico previsti per domani nel comune di Favara che ha registrato una media di 67 litri di acqua al secondo. Le zone interessate a tale attività sono: via Russia, viale Stati Uniti, via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola, viale Europa, Villa della Pace, via Capitano Basile, via Saragat, via Mancini, via Rossellini, via C. Sessa, via Camillo Prampolini, via Luigi d’Aragona, via De Gasperi, via Firenze, via Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo e contrada Ciccione.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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