Edizione del 07/04/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
IL BILANCIO DI MORTI,
FERITI E DISPERSI, A SEGUITO DELLA TRAGEDIA ABRUZZESE, E’ ANCORA TUTTO DA
DEFINIRE. MIRACOLOSAMENTE SALVI, GLI AGRIGENTINI, CHE SI TROVAVANO A L’AQUILA
PER MOTIVI DI STUDIO, TRA DI LORO 3 FAVARESI.
MUORE PENSIONATO
EMPEDOCLINO, SCHIACCIATO DAL CROLLO DELLE MURA DI UN VECCHIO CASOLARE DI SUA PROPRIETA’.
VERTICE STAMANE A
FAVARA, PER DISCUTERE DEL PIANO STRATEGICO, PRESENTI I RAPPRESENTANTI DEI
DIVERSI COMUNI FACENTI PARTE DEL PIANO.
E CON
Quasi
200 morti, oltre 100 persone estratte vive tra le macerie, almeno 25-30 mila
sfollati: a piu' di 24 ore dalla scossa di terremoto che ha colpito la
provincia dell'Aquila continua a cambiare il bilancio di vittime e
sopravvissuti. Per il Centro di coordinamento dei soccorsi risultano
al momento anche 34 dispersi e circa 1500 feriti. Per gli uomini dei soccorsi,
è una corsa contro il tempo: con il passare delle ore si affievolisce infatti la speranza di trovare qualcuno ancora in vita
sotto le macerie. Così si è scavato per tutta la notte sia all'Aquila che nei comuni limitrofi; operazioni mai interrotte
nonostante le decine di scosse che si sono succedute nel corso della notte, la
più violenta della quali alle 1.15 con una magnitudo di 4.8. All'Aquila, alle
2, dopo 23 ore dal sisma è stata tirata fuori viva dalle macerie Marta, una
studentessa di 24 anni della provincia di Teramo. Si è
scavato anche a Onna, il paese che non c'é più. Delle
quattro persone che si pensava fossero ancora sotto le
macerie due sono state estratte ormai senza vita nelle prime ore del mattino,
mentre le altre due dovrebbero aver lasciato il paesino. In tutto sono 39 le
vittime già recuperate nel paese, in cui il 60-70%
delle case e' crollata e il resto è considerato inagibile. Nella tendopoli,
intanto, la notte è trascorsa al freddo e in molti hanno preferito dormire in
auto, mentre sono proseguiti i trasferimenti verso gli alberghi della costa.
Intanto diversi gli aiuti umanitari arrivati all’Aquila, da parte di tutta la
nazione. Anche
Anche diversi giovani
della nostra provincia adesso sanno cos’è la paura. Tra di loro 3 giovani
favaresi. Due dei quali, Salvatore Sorce e Angelo Pecoraro, che si trovavano all’Aquila per motivi di studio, grazie a Dio ed
alla prontezza e lucidità, con la quale hanno affrontato l’emergenza, sono
riusciti a mettersi in salvo, evitando il peggio. Salvatore, non con la presunzione di essere
etichettato “eroe”, ha anche trovato la forza di salvare una vita umana, ma
purtroppo non vi sono immagini che testimonino di
questo ammirevole gesto. Un altro favarese, Enzo Arancio, anch’egli studente
universitario all’Aquila, grazie al cielo, da dieci giorni era rientrato a
Favara, ed è così riuscito a scampare alla tragedia. Panico
anche per un agrigentino e due giovani di Sambuca di Sicilia, una dei due, una
24enne sambucese abitava in una vecchia casa
ristrutturata che non ha retto alla violenta scossa delle 3e30. E’ riuscita a
mettersi in salvo solo grazie all’intervento di alcuni
suoi amici e dei vicini di casa, mentre la sua abitazione a piano terra
crollava sotto i colpi del tremendo sisma.
Ed intanto arrivano i
primi interventi da parte dello Stato per fronteggiare l’emergenza terremoto in
Abruzzo. Subito 30 milioni di euro, poi i fondi strutturali per le catastrofi, alcune
centinaia di milioni, stanziati dall'Unione europea. Ad annunciarlo è stato il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al termine di una rapida riunione
del Consiglio dei ministri nel corso della quale è
stata fatta una ricognizione della situazione in vista di una prossima riunione
convocata per giovedì, quando sarà dato il via libera ad un provvedimento ad
hoc che disporrà "risorse strutturali". Ben 35 Paesi hanno già
offerto aiuto all'Italia, "ma nell'immediato, dice Berlusconi, non ce n'é
bisogno, bastano le nostre forze". Per il giorno dei funerali è stato proclamato il lutto
nazionale.
Gli operatori di
telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento
della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per
raccogliere fondi a favore della popolazione dell' Abruzzo,
gravemente colpita dal terremoto. Ogni Sms inviato contribuira' con 1 euro, che
sara' interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il
soccorso e l' assistenza. E' possibile donare 2 euro
attraverso una chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso
numero: 48580. Il Dipartimento della Protezione Civile fornirà tutte le
indicazioni sull' utilizzo dei fondi raccolti.
E la sezione
provinciale dell’ordine dei giornalisti di Agrigento,
con il vice segretario Enzo Gallo, nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle
popolazioni dell’Abruzzo e delle aree circostanti duramente colpite dal
violento sisma di queste ore, chiede all’ordine nazionale dei giornalisti e
alla federazione nazionale della stampa, di voler attivare un Conto Corrente
Postale e/o Bancario su cui far giungere un primo contributo spontaneo, verificando
altresì la possibilità di un contributo generalizzato sui compensi e stipendi
corrisposti dagli Editori nel mese di aprile.
Ed intanto
E’ un pensionato di
Porto Empedocle, Salvatore Catalosi di 76 anni, l’uomo rimasto travolto dal
crollo di un muro di un vecchio rudere in via Libertà
a Porto Empedocle. Secondo quanto ricostruito da vigili del
fuoco, agenti della Municipale e carabinieri, l’anziano, stamattina, si era
recato nel cadente immobile di sua proprietà per avviare in maniera autonoma
dei lavori di ristrutturazione. Non appena ha abbattuto una parte di
muro, il resto gli sarebbe caduto sopra, seppellendolo completamente e fracassandogli
il cranio.
Ancora
una volta un imprenditore, che sceglie di lottare contro la criminalità, paga
le conseguenze del coraggio manifestato denunciando i taglieggiatori. Lo dice il
presidente della Commissione regionale antimafia, Lillo Speziale, in merito
all’intimidazione messa a segno nei confronti dell’imprenditore Salvatore Vita,
di Favara. Sono certo che il vile atto subito dal commerciante non spegnerà
il suo coraggio. Le istituzioni però, conclude
Speziale, devono mettere in pratica tutte le iniziative possibili per tutelare chi denuncia il pizzo, convincendo
anche altre vittime a non piegarsi.
Ed ad esprimere solidarietà
all’imprenditore Vita, per l’atto intimidatorio compiuto nei giorni scorsi da
ignoti, presso l’autosalone di sua proprietà, è l’assessore provinciale alle Pari
Opportunità Giuseppe Arnone. “La grave intimidazione subita da Vita mi colpisce due volte, dice Arnone, come politico e come
cittadino di Favara. Mi auguro che lo Stato gli resti vicino e lo protegga. Un uomo coraggioso, dice Arnone, che ha voluto dire no alla mafia,
anche a costo di mettere in pericolo la sua vita. Se vogliamo liberarci dalla mafia, conclude Arnone, dobbiamo essere solidali con persone di questa
statura morale, anche e soprattutto con i fatti”.
Samir Abbabi di 24
anni, tunisino, immigrato in Italia irregolarmente, è stato tratto in arresto,
questa notte dalla polizia di Agrigento, poco dopo che
aveva messo a segno, in via Atenea, una rapina con pestaggio nei confronti di
un ventenne di Agrigento. Il tunisino, che è stato riconosciuto dalla vittima, è
stato trovato con la refurtiva in tasca, due cellulari e del denaro.
Un barcone con a bordo 26 migranti è stato soccorso in nottata, a circa
Amministratori,
attività produttive, enti, istituzioni e cittadini insieme per definire le
priorità per lo sviluppo: solo così sarà possibile indirizzare nel migliore dei
modi gli investimenti futuri. Oggi importante evento a Favara
alla Sala del Collare del Castello Chiaramonte. Al
vertice le massime autorità e protagonisti dell'economia e dello sviluppo
dell'Agrigentino, della Sicilia, e non solo. Presenti l'assessore
regionale alla Cooperazione Di Mauro, i deputati regionali Bosco e Panepinto,
il presidente della Provincia D'Orsi, i sei sindaci dell'Agrigentino impegnati
nel piano strategico di cui Favara è capofila, il primo cittadino di Agrigento Zambuto. Al meeting anche i leader di
Confindustria, Camera di Commercio, Asi, degli Ordini degli Ingegneri,
Architetti , Agronomi, Geologi. All’incontro
illustri presenze straniere tra cui il ministro belga Cumps e il sindaco
rumeno Mirica. Al confronto pure imprenditori, dirigenti scolastici urbanisti
ed economisti. Tutti
insieme in un vertice per decidere come rilanciare l'economia e la
qualità della vita dell'Agrigentino e definire il Piano strategico. Ad aprire i lavori, moderati dal giornalista Salvatore Fazio, il
sindaco di Favara Domenico Russello e il coordinatore del Piano strategico Giacomo
Sorce. Le decisioni uscite fuori dal vertice saranno
fondamentali per fissare i punti su cui investire i finanziamenti destinati
allo sviluppo dei comuni e del territorio.
La riforma sanitaria
siciliana è al top. A dirlo è il presidente della
regione siciliana Raffaele Lombardo. Secondo il presidente questa riforma è una
ristrutturazione che senza fare male a nessuno vuole
migliorare un sistema che può costare di meno e che certamente deve funzionare
meglio. Prima c’erano mille disfunzioni, dice Lombardo, adesso abbiamo una
riforma che viene giudicata tra le migliori, se non la
migliore in assoluto, tra quelle di cui le regioni italiane si sono dotate”. In
una intervista al TgWeb il presidente della Regione
Raffaele Lombardo torna a parlare della riforma sanitaria approvata dal
Parlamento siciliano. Sull’ipotesi commissariamento, Lombardo non ha dubbi:
“Nessuna regione ha fatto quello che abbiamo fatto
noi. Adesso lo Stato abbia la compiacenza di rendersi conto che ha a che fare
con un ente che ha pari dignità, come da Costituzione e da Statuto speciale.
Molte agenzie o strutture dello Stato, dice Lombardo, sarebbero da commissariare molto di più
che non la nostra sanità o altri rami della nostra amministrazione, che pure
non funzionano bene e vanno aggiustati. Ma sono
questioni, afferma Raffaele Lombardo, che possiamo risolvere da soli”.Lombardo
ammette il ruolo costruttivo giocato dall’opposizione durante l’iter di approvazione della riforma. “Mi dispiace - sottolinea - che poi, piuttosto che assumersene un pezzo di
merito, abbia perso questa opportunità con il voto contrario. Da parte loro, conclude Lombardo, ci sono però stati interventi
appassionati e competenti che hanno arricchito la legge”.
E adesso i turni di approvvigionamento idrico previsti per domani nel comune
di Favara.
Via Agrigento (punti
alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo
Nonostante quest’anno le
allergie ed i pollini siano in ritardo, con l’arrivo della primavera, i sintomi
non tarderanno a fare capolino. Sono almeno 12 milioni gli italiani che
soffrono l’arrivo della bella stagione e non solo quella. E’ stimato che nel
Bel Paese, le allergie colpiscano dal 30 al 40% della popolazione. Ciò vuol dire che almeno 18 milioni di italiani, combattono
quotidianamente contro molteplici insofferenze: dai pollini il 20%, agli acari
della polvere il 15%; dagli alimenti il 15% ai prodotti di sintesi dell’era
moderna. Tra una decina d’anni il neo sport nazionale, sarà la lotta agli
acari. Le gite in montagna saranno vietate a causa dei pollini presenti
nell’aria e gli unici alimenti in vendita, saranno quelli anallergici. Le
principali vittime di questa epidemia sono i bambini.
Negli ultimi anni i piccoli allergici sono aumentati fino a raggiungere punte
del 60% e, stando agli attuali ritmi di incremento,
nel 2020, avremo un piccolo esercito che soffre a motivo delle allergie. E’
evidente che il problema delle malattie allergiche, è un fenomeno crescente e
preoccupante, una vera e propria epidemia del terzo millennio.
Nessuna esclusione o
discriminazione di un’importante parte del territorio provinciale, come lo sono
la zona di Licata e i comuni limitrofi, è in atto da
parte di questo Assessorato. Lo afferma l’Assessore al Turismo Carmelo Pace, il
quale condivide le preoccupazioni espresse da amministratori e operatori della
cittadina licatese. Quando v’è stata la presentazione
del nuovo piano di comunicazione turistica, ho avvertito la stampa e gli
operatori presenti che la collana dei depliants, non era completa. Siamo, già
da tempo, al lavoro per stampare i depliants proprio su Licata per rendere completo il
piano di comunicazione turistica della provincia di Agrigento.
Intensa
settimana all’insegna della solidarietà quella promossa dai soci del Lions club
Agrigento host, per impulso del loro presidente dottor Salvo Bennici.
Stamane una rappresentanza del club è stata ricevuta dal direttore della casa
circondariale di contrada Petrusa per la consegna di due esemplari di “calcio
balilla” professionali che verranno messi a
disposizione dei detenuti per i loro momenti di svago. Quindi i Lions
incontreranno gli scouts della parrocchia S. Cuore del Quadrivio Spinasanta
prima di ritrovarsi presso la mensa della solidarietà “mons. Francesco Fasola”,
per un momento di condivisione con quanti, ogni sera,
trovano in questa struttura un servizio indispensabile che, anche grazie
all’intervento di qualche migliaio di euro del club, si è dotata di idonee
stoviglie ed attrezzature da cucina.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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