Edizione del 03/04/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


 “OPERAZIONE MONTAGNE DORATE”. COLOSSALE TRUFFA AI DANNI DELL’UNIONE EUROPEA, DELLO STATO E DELLA REGIONE SICILIANA, SGOMINATA  DALLA GUARDIA DI FINANZA

 

IL POLIAMBULATORIO DI FAVARA, TORNA A GIORNI NEI LOCALI DELLA SEDE ORIGINARIA, DOPO I DOVUTI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE.

 

LA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO PRENDE NUOVI PROVVEDIMENTI PER PROMUOVERE LO SVILUPPO DEL TURISMO.

 

DEVERSE LE INIZIATIVE CHE NEI PROSSIMI GIORNI INTERESSERANNO IL COMUNE DI FAVARA. DALLA XIII SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE ALL’AVVIO DEI LAVORI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E RIQUALIFICAZONE DEL QUARTIERE EX STAZIONE.


La Guardia di Finanza di Agrigento, che da alcuni anni ha sottoposto ad attento monitoraggio le imprese beneficiarie di aiuti pubblici aventi sede nel territorio della provincia di Agrigento ed in particolare nel territorio montano, ha scoperto una mega truffa ai danni dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione Siciliana. Le attività di intelligence, le intercettazioni telefoniche, le indagini bancarie e le investigazioni complessivamente sviluppate, coordinate dal comandante provinciale di Agrigento, t.col. Vincenzo raffo, sotto la direzione della dott.ssa Michela Francorsi sostituto procuratore della repubblica di Agrigento, hanno consentito di far emergere una ramificata associazione a delinquere che è riuscita a far convogliare nelle proprie tasche milioni di euro di contribuzioni pubbliche a danno del bilancio nazionale e comunitario, beneficiando degli aiuti previsti per effetto della legge 488/92 e del “patto territoriale Magazzolo-Platani”. Gli accertamenti finanziari e le indagini, protrattesi per alcuni anni, hanno riguardato 10 progetti d’investimento per quasi 15 milioni di euro destinati a diversi settori,  che hanno coinvolto più di 40 soggetti, tra società,  imprese individuali e persone fisiche, aventi sede/domicilio nei territori delle province di Agrigento, Palermo e Caltanissetta. Il dott. Stefano Zammuto, giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, di immobili, denaro contante ed ogni altro bene in disponibilità dei soggetti che hanno indebitamente beneficiato degli aiuti pubblici. La gestione di immobili, beni e conti bancari sequestrati è stata affidata ad un amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Agrigento. Nel contempo è stata notiziata la Procura Regionale della Corte dei Conti per i danni erariali, a tutela degli interessi finanziari dello stato e dell’unione europea.


Auto in fiamme nella notte ad Agrigento. Per cause in corso di accertamento si è incendiata una autovettura di proprietà di un uomo di Agrigento, coniugato, impiegato presso l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio. L’auto era posteggiata nell’incrocio tra via madonna delle rocche e via Monsignor Ficarra. Le fiamme, spente dai vigili del fuoco di Agrigento, hanno distrutto quasi completamente l’autovettura causando un  danno  di circa 8mila euro, e danneggiato leggermente una Fiat Punto posteggiatagli accanto, di proprietà di una donna agrigentina, coniugata, impiegata, causando un danno quantificato in mille euro.


A Porto Empedocle i carabinieri della locale stazione, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Agrigento per detenzione illegale di munizioni, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, D.M., un giovane 29enne, celibe, disoccupato del luogo. I militari, durante una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto munizioni, ed anche una carta di identità, due tessere sanitarie e un contrassegno assicurativo, falsificati.


Un giovane favarese di 24 anni, T.V. celibe, studente, è stato segnalato alla procura della Repubblica di Agrigento dai carabinieri del dipendente nucleo operativo e radiomobile  di Agrigento, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Dopo i controlli con l’etilometro, al giovane è stata ritirata la patente di guida. Stessa sorte è toccata anche ad un altro giovane di Agrigento, C.A. di 26 anni, celibe, operaio, beccato anche lui, ieri sera dai militari, mentre guidava ubriaco.


Subito dopo Pasqua, il poliambulatorio dell’Ausl 1 dovrebbe tornare nella sua sede naturale di via della Sanità, ex via Panepinto, zona del Seminario, quartiere Luna, nei pressi dell’ex chiesa della Grazia. L’apertura imminente dei nuovi uffici e dei laboratori è stata garantita all’assessore alla Salute del comune di Favara, Antonio Patti, dal manager Ausl di Agrigento, dott. Giuseppe Di Carlo. Con la riapertura della nuova struttura sanitaria, sarà funzionante anche il reparto di radiologia. Tutta l’attrezzatura, infatti, è stata già impiantata nel nuovo laboratorio. I locali del poliambulatorio di via della Sanità 2 negli ultimi tre anni sono stati sottoposti a lavori di ristrutturazione. La struttura è stata ampliata nella superficie utile di oltre il doppio rispetto a quella già esistente. Per permettere l’inizio dei lavori, nel giugno del 2006, tutti gli ambulatori e gli uffici erano stati trasferiti, provvisoriamente, in un edificio privato di Via Capuana, stabile che alcuni anni fa ospitava l'istituto alberghiero. Nell’ex scuola erano stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione e di modifica su indicazione dei responsabili dell’Ausl 1 di Agrigento per adattarli alle esigenze della struttura.

Il poliambulatorio ristrutturato di via della Sanità, è stato costruito nei primi anni '80, un immobile che da allora aveva subìto poche opere di manutenzione. Numerose le prestazioni erogate ogni giorno nelle varie branchie specialistiche. Servizi ed operatori sanitari validissimi, però, erano costretti ad operare in una struttura inadeguata che nel marzo del 2005, ricordiamo, fu attenzionata dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario nazionale. Il presidente senatore di allora, Francesco Carella ed altri parlamentari, coadiuvati da personale dei Nas e della Procura, ispezionarono tutto, dai gabinetti medici alle sale d'aspetto, dai bagni agli uffici amministrativi. Ne emerse allora una situazione catastrofica dove niente, ma proprio niente era a posto. Gli ispettori, senza mezzi termini, relazionarono che quella struttura non aveva niente che la potesse classificare come un presidio sanitario degno di questo nome: barriere architettoniche che impedivano, di fatto, l'accesso ai disabili; intonaci che cadevano, cornicioni lesionati. Quella situazione, adesso, però, è solo un lontano ricordo. Il nuovo poliambulatorio, infatti, è una struttura all’avanguardia. I lavori da parte di un’impresa di Canicattì sono da un po’ di tempo terminati. Il primo collaudo è stato già effettuato, mentre adesso si attende quello definitivo che permetterà la consegna dei locali. Subito dopo sarà programmato il trasloco definitivo.


La scorsa notte gli agenti della squadra investigativa del Commissariato di polizia di Sciacca hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tre riberesi. Si tratta di Leonardo Sedita, di 44 anni, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, Giuseppe Tabbone di 24 anni, pregiudicato per furto, e di Mirella Daniela Vassallo, di 27 anni, incensurata. I tre erano a bordo di un’auto che, nei pressi dell’ospedale saccense, non si è fermata all’alt di un posto di blocco. Dopo un breve inseguimento lungo la via Pompei, gli agenti sono riusciti a bloccare la vettura, rinvenendo due distinti involucri, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina ed eroina per un totale di 80 grammi. La droga era stata ben nascosta in una spazio vuoto posto dietro il vano porta oggetti dell’autovettura.


Un romeno di 20 anni, bracciante agricolo residente a Ribera, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria perchè ritenuto responsabile di aver trattenuto con la forza nella propria abitazione una connazionale minorenne, della quale ha abusato sessualmente. Le indagini sono scaturite dalla denuncia della vittima, che la sera precedente era stata avvicinata all’interno di un bar e portata fuori con una scusa pretestuosa, per poi essere aggredita e trascinata, contro la propria volontà, nell’abitazione del romeno. Solo alle prime luci dell’alba, quando l’aguzzino si sarebbe addormentato, la giovane è riuscita a liberarsi andando, insieme alla madre, alla locale Tenenza dei Carabinieri per denunciare l’accaduto.


L'Assemblea regionale siciliana ha approvato due mozioni presentate dal Pd che propongono l'avvio di interventi urgenti contro la crisi e per il sostegno e il rilancio dell'economia siciliana. Una seduta per pochi intimi, visto che erano presenti solo 18 deputati su 90. I documenti che hanno ottenuto il voto del Parlamento regionale riguardano le iniziative urgenti per garantire lo svolgimento dei corsi di formazione professionale, gli interventi nei confronti del governo nazionale per lo sblocco dei fondi sul programma di edilizia scolastica dei comuni siciliani, l'estensione degli ammortizzatori sociali a favore dei precari della scuola e le misure in sostegno delle piccole e medie imprese. “È desolante constatare che nessun deputato della maggioranza ha preso la parola nel corso del dibattito d’aula sulla crisi economica in Sicilia”, dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo del Pd all’Ars.

A Sala d'Ercole sono stati approvati anche cinque punti all’ordine del giorno, quattro dei quali all'unanimità, e uno, quello sull'istituzione di una commissione di indagine sulla formazione professionale, con il parere contrario del governo.

I lavori dell'Ars sono rinviati a martedì 21 aprile con in discussione l'esame del bilancio della Regione e delle disposizioni programmatiche.


Saranno presto avviati i lavori d'urbanizzazione primaria e riqualificazione urbana del quartiere ex stazione. E’ stato firmato, infatti, il contratto con le aggiudicatarie dell’appalto. Si tratta delle imprese Giuseppe Parisi (che è capofila), e Ilsem (associata alla prima). L’importo contrattuale è di due milioni e 107 mila euro. L’associazione di imprese avrà 18 mesi di tempo per completare l’opera, a partire dalla data di consegna dei lavori. Tra le opere da realizzare figura il parco di Giufà.

L’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Mimmo Russello, ha firmato anche il contratto con la ditta Giuseppe Nobile per l’affidamento del servizio di manutenzione di immobili comunali. L’importo è di poco superiore a 74 mila euro. Il servizio assume importanza soprattutto per le scuole di competenza comunale, che finalmente potranno ricevere la giusta attenzione.


I sei cassonetti per la raccolta dell’immondizia, istallati nel piazzale antistante il teatro sulla collina San Francesco in via Beneficenza Mendola, saranno spostati e posizionati un po’ più sotto, in prossimità della villetta dedicata a Padre Pio.

Uno spostamento fatto anche in considerazione dell’appuntamento teatrale del gruppo “Seguimi”, che domani e dopodomani, porta in scena “Liolà”.

A dare disposizione del trasferimento dei cassonetti, il sindaco Russello che ricorda a tutti che il sabato sera è vietato disfarsi delle netturbe.


Sms ed e-mail per invitare tutti i componenti della giunta provinciale di Agrigento alle loro riunioni. E’ il nuovo metodo di comunicazione che ha deciso di adottare la Giunta Provinciale D’Orsi. Gli sms e le e-mail, conterranno gli argomenti all’ordine del giorno e, ovviamente, data e ora della convocazione.

“Si tratta di un provvedimento – dice il Presidente D’Orsi – che da un lato consente una riduzione di costi, dall’altro rende più razionale e veloce la comunicazione”.

Nell’ultima seduta di Giunta è stato inoltre approvato il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) Generale.


Come tutti sapete, ne hanno parlato tutti i giornali, Forza Italia e Alleanza Nazionale, si sono sciolte e sono confluite in un unico partito, il PdL.

Domani mattina, alle 11, a Favara, nella ex sede di Alleanza Nazionale, adesso del nuovo PdL, tutto il partito di Favara, si riunirà per discutere in generale della situazione politica cittadina. Saranno presenti tutte le forze politiche che compongono il nuovo partito.


Anche quest’anno ritorna la sagra dell’Agnello Pasquale, organizzata dal Comune di Favara. Giunta ormai alla 13esima edizione, la sagra avrà inizio, domenica 5 aprile, alle 18, in piazza Cavour.

Domani a mezzogiorno all’interno dei locali del Castello Chiaramonte, vi sarà la conferenza stampa di presentazione dell’evento.

La sagra durerà fino a domenica 12 aprile, giorno di Pasqua.


Mentre ad Agrigento, la questione Aeroporto sembra quasi essere stata dimenticata, il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, su delega del Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli ha indetto una conferenza stampa per mercoledì prossimo 8 aprile nella sede dell’Enac.

Si parlerà del protocollo d’intesa per realizzare opere di adeguamento e di potenziamento degli aeroporti di Palermo, Catania, Comiso e Trapani. Nelle scorse settimane l'Enac ha proposto al ministero dei Trasporti di utilizzare i 2,2 milioni di euro, stanziati in origine per lo scalo del “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi, per potenziare i collegamenti aerei da e verso gli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria in vista della stagione estiva.


E’ stato presentato questa mattina ad Agrigento, il nuovo piano di comunicazione turistica della Provincia. Diversi gli interventi predisposti dall’Assessorato al Turismo retto da Carmelo Pace che mira a creare un efficace sistema informativo a favore del turista.

Il piano prevede interventi su quattro direttrici: la riprogettazione e la stampa di una nuova collana di depliant turistici; l’istituzione di punti informativi per il turista; l’avvio di un nuovo sito internet delle destinazioni turistiche della Provincia e la riprogettazione della nuova segnaletica turistica su tutto il territorio provinciale.


Sono circa 800 della provincia di Agrigento, capeggiati da Mariella Lo Bello a partecipare domani alla manifestazione romana indetta dalla CGIL. Oggi il giorno della partenza con Pullman e auto private. C’è anche un buon numero di favaresi a spostarsi alla volta di Roma, per questo fine settimana. Tra loro Maria Nona che da poco ha preso a far farte integrante della CGIL di Via Belgio.

La manifestazione che avrà luogo presso il Circo Massimo ha lo scopo di rivendicare un’azione governativa di vero contrasto alla crisi, contro un governo che continua a tutelare i privilegi, che vuole cancellare il diritto ad un lavoro, ad un giusto salario, ad una pensione dignitosa, ad una vita sociale e contro chi vuole fare del diritto alla scuola ed alla sanità, merce da acquistare.


Segni mistici, cerchi nel grano, filmati inediti che testimoniano l’esistenza degli extraterrestri. Si parlerà di questo domani 4 aprile, alle 4 del pomeriggio al Grand Hotel Mosè.

“Il tempo dei segni. Messaggi dal cielo alla terra” è questo il titolo dell’incontro che vedrà la presenza anche del ricercatore Pier Giorgio Caria, che spiegherà tra le altre cose, come leggere i cerchi nel grano, e di Giorgo Bongiovanni che dalla Madonna di Fatima ha ricevuto delle stigmate.

Si faranno riferimenti ai Maya e al loro calendario e si spiegherà quanto previsto da loro, nell’ormai vicino 2012, quando l’era dei pesci lascerà il posto a quella dell’acquario.

Favara non è nuova a questo tipo di argomenti. Molti ricorderete che proprio i primi giorni del 2009, per due giorni, in città sono state viste delle strane luci nel cielo.


Parallelamente all’organizzazione della giornata dell’uno maggio, data nella quale è prevista la XXV° edizione del Giovaninfesta agrigentino, l’ufficio diocesano per la pastorale giovanile, giudato da Don Gerlando Montana Lampo, ha promosso una serie di incontri di preghiera ed iniziative denominate “Aspettando il GiovaninFesta09”. Pomeriggio ore 19,00 la Via Crucis cittadina ad Agrigento, con raduno in Piazza Cavour, mentre sabato 18 Aprile alle ore 16,30, presso la cattedrale di Agrigento, avverrà l’incontro con i volontari per l’assegnazione dei compiti.


Mercoledì 8 aprile prossimo, sarà eseguito nel territorio di Favara, il primo intervento Larvicida contro le Zanzare.

E’ un’azione concordata tra l’ufficio sanità e l’Azienza USL n.1 di Agrigento.

Con questo intervento si cercherà in pratica di distruggere le uova che le zanzare hanno deposte, prima che queste si schiudano.

Gli interventi saranno quindi localizzati su acque stagnanti, soprattutto nelle zone periferiche del comune a prevalenza agricola, dove insistono dei bacini d’acqua o delle vasche esterne.

Un altro intervento similare sarà nuovamente ripetuto dopo circa un mesetto.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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