Edizione del 01/04/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


UN REFERENDUM POPOLARE SULLA REALIZZAZIONE DEL RIGASSIFICATORE A PORTO EMPOEDOCLE. SARANNO GLI AGRIGENTINI NEI PROSSIMI GIORNI A DECIDERE PER IL SI O PER IL NO. NEL TG LE INTERVISTE ALLO SCARSO FRONTE DEI SI, ED AL PIU’ POTENTE FRONTE DEI NO.

 

 

VIABILITA’ E SERVIZI CIMITERIALI DI FAVARA OGGI AL CENTRO DELL’ATTENZIONE DEGLI ASSESSORI MONTALBANO E FAILLA: LE LORO INTERVISTE. INTANTO IL CONSIGLIERE UDC CIBELLA DICE LA SUA SU UNA POSSIBILE MODIFICA DELLE NUOVE COSTRUZIONI DELLE SEZIONI CIMITERIALI

 

 

IL SANTUARIO DELL’ITRIA DI FAVARA SI PREPARA: ALLA DOMENICA DELLE PALME CON L’INGRESSO DELL’ASINELLO E ALLA PRIMA MESSA DEL NUOVO SACERDOTE FAVARESE ANTONIO CIPOLLA DEL 19 APRILE

 

 

X FACTOR. DANIELE MAGRO ACCEDE ALLA SEMIFINALE.


Rigassificatore a Porto Empedocle si o no? Spetta agli agrigentini deciderlo e lo faranno con un referendum popolare dal 17 al 22 aprile.

L’insediamento del rigassificatore è previsto a poco più di un chilometro dal parco archeologico della Valle dei templi, riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

La decisione di indire il referendum è stata preceduta dalla deliberazione della Giunta municipale, nel corso dell’ultima seduta.

Per illustrare le modalità di votazione, stamattina presso il foyer del teatro “Pirandello” c’è stata una conferenza stampa del sindaco della città dei templi, Marco Zambuto. C’erano anche i sostenitori dei due fronti, quello del si e quello del no.


Apprendono con soddisfazione la decisione del sindaco di Agrigento Marco Zambuto, di indire una consultazione popolare dal 17 al 22 aprile, le Associazioni contro il rigassificatore, che negli ultimi mesi, hanno profuso il proprio impegno per impedire l’imposizione ai cittadini di una struttura industriale ad alto rischio ed impatto come l’impianto di rigassificazione. Per questa ragione già a partire da domani tali associazioni avvieranno una campagna informativa sul rigassificatore per rendere ciascun cittadino consapevole e libero di esprimere la propria opinione.


La viabilità del comune di Favara, è ancora oggetto di discussione nelle stanze del Palazzo Municipale. L’assessore al ramo Michele Montalbano, il comandante dei Vigili Urbani Gaetano Raia, ed il primo cittadino Domenico Russello, analizzano ancora le mappe della città per renderla più vivibile anche dal punto di vista del traffico.


L’assessore Montalbano risponde, a Vincenzo, il giovane favarese che tramite la sezione Sicilia-tv di Facebook, fa notare qualcosa che, secondo lui, non va nei nuovi sensi di marcia di Via Agrigento, che farà personalmente dei sopralluoghi, per verificare se qualcosa si può fare per migliorare la viabilità nelle vie cui il giovane fa riferimento.


Due cavalli hanno rischiato di morire carbonizzati, a causa di un incendio che si è sviluppato ieri all’interno di un vecchio magazzino rurale, adibito a stalla, nei pressi della Villa della Pace, di viale Pietro Nenni, a Favara. L’allarme, è stato dato dagli stessi proprietari, che abitano nelle vicinanze, intorno alle 7 del mattino. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri della locale Tenenza, i pompieri di Agrigento e un’autoambulanza della Croce Rossa. I militari dell’Arma, coordinati dal tenente Gabriele Treleani, hanno seguito tutte le fasi dello spegnimento delle fiamme, da parte dei vigili del fuoco. Nessun ferito e cavalli in salvo. Danni, fortunatamente, solo per la stalla.


La piovosa stagione invernale unitamente ai benefici raggi solari, che di tanto in tanto fanno capolino, hanno favorito la crescita di piante, fiori ed erba su tutti i terreni. Il Cimitero di Fontana degli Angeli, dove i defunti sono seppelliti direttamente sotto terra, ha perciò indirettamente richiesto dei lavori di manutenzione. Stamattina abbiamo avuto modo di constatare che gli operai dell’ESA sono già intenti a ripristinare il terreno, liberandolo da erbacce superflue. L’Assessore ai servizi cimiteriali Rosa Failla, era presente.


“Da oltre un secolo la nostra città subisce un sistema di tumulazione non soddisfacente. Tutti rifiutano le nicchie in quarta e quinta fila per i propri cari estinti, mai è stato affrontato il problema, continuando a dare ciò che si boccia”. A dirlo è Gaetano Cibella, capogruppo UDC al Comune di Favara.

Questo disagio spinge i cittadini a continui spostamenti dei defunti da un loculo all’altro per portarli nelle prime tre file in basso. E in questo senso, nell’ufficio cimiteri, ci sono cataste di istanze e lunghi elenchi di richieste.

Per Cibella un modo per risolvere il problema ci sarebbe. Occorrerebbe dare una diversa organizzazione alle sezioni cimiteriali.

Se la gente vuole per i propri defunti le prime tre file non bisogna accanirsi a costruire le quarte e le quinte. Nello stesso tempo, c’è la reale esigenza di guadagnare spazi e di non espandere l’area cimiteriale. Le due cose possono convivere solo progettando sezioni a due livelli, ognuna delle quali di tre file. E’ un sistema realizzato già in altri paesi dove, si costruiscono le prime tre elevazioni, completate con una tettoia che diventa una passerella per le successive tre file in alto.

In questo modo si ottimizzano i costi con un maggior numero di loculi per sezioni e si risolve il problema ai cittadini. E’ un atto di indirizzo politico concreto, -dice Cibella- che dovrebbe essere accolto positivamente dall’amministrazione comunale.


Adesso parliamo del presidio di Oncologia presso il Poliambulatorio di Favara, chiuso da qualche tempo. Qualche settimana fa a Favara, il Partito di Rifondazione Comunista, in meno di 5 giorni aveva raccolto con una petizione popolare, più di 3mila firme al fine di chiedere al Sindaco Russello, in qualità di massima istituzione locale, di attivarsi al fine di cercare di spingere la riapertura del presidio.

Oggi interviene il segretario del circolo cittadino di Rifondazione, Antonio Palumbo, secondo il quale nessuna risposta concreta da parte del Sindaco è ancora giunta. Palumbo dice di attendere ancora che venga fissato l’incontro per la consegna della petizione popolare, chiara dimostrazione di quanto i favaresi sentano il problema.

Il segretario di Rifondazione, rinnova l’appello al Sindaco e chiama in campo anche tutti i consiglieri comunali, provinciali ed onorevoli all’Ars e a Roma che sono stati eletti dalla stessa gente che ha partecipato alla petizione popolare. Loro- dice- hanno l’obbligo di risolvere i problemi dei cittadini che dovrebbero rappresentare.


Come oramai ogni anno in questo periodo di quaresima, anche quest’anno la mattina del giorno delle domenica delle palme, Favara vedrà il caratteristico momento suggestivo con la processione dell’asinello per rievocare l’ingresso solenne di Gesù a Gerusalemme.

Ad organizzare il tutto è come sempre Don Alessandro Di Fede Santangelo della Chiesa dell’Itria.

L’appuntamento è per le 10e30 con il raduno dei bambini, dei fanciulli, dei ragazzi e delle famiglie presso la chiesetta della Grazia lontana di Viale Pietro Nenni da dove partirà la processione che si concluderà in Piazza Itria, dove sul sagrato del Santuario B.M.V. dell’Itria, comincerà la Santa Messa.

Nello stesso giorno il Gruppo di carità “Buon Samaritano” della parrocchia venderà alcuni manufatti come centrini e tovaglie il cui ricavato sarà devoluto ai poveri in prossimità delle festività pasquali.


Mercoledì 3 dicembre 2008 in Chiesa Madre a Favara era stato ordinato diacono, il giovane favarese Antonio Cipolla, adesso dopo poco più di 4 mesi, sarà ordinato sacerdote.

L’appuntamento è per sabato 18 aprile alle 10e30 nella Cattedrale di Agrigento. Ad apporre il sigillo definitivo ad Antonio, sarà ancora l’Arcivescovo Franco Montenegro, colui che lo aveva già ordinato diacono.

Il neo sacerdote, Domenica 19 aprile come da tradizione per eventi di tale importanza,  farà il suo ingresso solenne a Favara accolto dalle autorità religiose, civili, militari e politiche in Piazza Itria alle ore 18,00.

Da qui, dopo una breve preghiera presso il santuario all’ombra del quale don Antonio ha maturato la sua vocazione, si snoderà una processione verso la Chiesa Madre dove il novello sacerdote presiederà la sua Prima Messa. Al termine tutti saranno invitati a raggiungere il salone delle Suore del Boccone del Povero in via Beneficenza Mendola per partecipare al buffet offerto dalla sua famiglia ai convenuti.


Adesso parliamo ancora della Festagiovani Church League di domenica scorsa. Non per parlare della manifestazione in se stessa ma perché in un comunicato stampa, oggi, l’associazione di volontariato Protezione Civile di Favara “Grifoni” si scusa con tutta la cittadinanza favarese per non essere stata presente al Palagiglia.

Secondo i Grifoni, l’organizzazione aveva deciso ad insaputa dell’associazione, di affiancare loro un’altra associazione proveniente da fuori Favara, come se, dice Pasquale Sgarito, Presidente dell’associazione, i grifoni, non fossero capaci o insufficienti a supportare la manifestazione.

Secondo i volontari, quanto accaduto è inammissibile. “I Grifoni, -continua- si sono sempre distinti nel sociale ed in diverse occasioni religiose e non, (non ultimo il Carnevale 2009), lasciando soddisfatti gli organizzatori e le istituzioni”.

I volontari, si auspicano pertanto che incidenti simili non avvengano ancora in futuro. I prossimi appuntamenti dell’associazione di protezione civile sono il 7 aprile in occasione della via Crucis cittadina organizzata dalla Scuola Media Capitano Vaccaro e il venerdì santo organizzato dalla confraternita Santa Croce di Favara.


Il consigliere provinciale di Agrigento, Roberto Gallo, ha presentato un'interrogazione sul risparmio energetico, bollette folli nelle scuole, nuove norme europee ed agevolazioni. Per Gallo, le agevolazioni esistenti farebbero risparmiare negli anni milioni di euro, inoltre tutto sarebbe ad inquinamento zero.

“Non si puo’ rinviare piu’ ”, dice il consigliere provinciale che chiede di conoscere come si vuole intervenire al fine di avviare tale giusto progetto che farebbe risparmiare una fortuna alle casse provinciali, e riutilizzare il tutto in altri servizi agli agrigentini”.


Il  Polo Universitario di Agrigento è un prezioso patrimonio della collettività ed una solida realtà che negli anni ha prodotto risultati di eccellenza, come è stato riconosciuto anche da organismi esterni, che ha suscitato il gradimento di studenti e famiglie. L’Università deve continuare a svolgere la sua funzione di fattore di qualità del territorio e motore di sviluppo nell’ambito delle strategie di formazione, ricerca ed internazionalizzazione, cogliendo, in maniera sempre più efficace le vocazioni territoriali. Questi i punti chiave dell’incontro avvenuto lunedì scorso tra il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, Prof Roberto Lagalla, ed il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Prof. Eugenio D’Orsi.


Daniele Magro, passa il turno e approda alla semifinale. Per la prima volta i ragazzi di X Factor, hanno cantato con un’orchestra dal vivo. Gli strumenti ed i musicisti hanno fatto il loro ingresso nella seconda parte della serata.

Tutti e tre i giudici: Morgan, Simona Ventura e Mara Maionchi avranno almeno un loro discepolo all’ultima puntata. D'altronde le regole del bon ton e dell’audience televisivo, lo imponevano. E’ balenato subito agli occhi, infatti, come i nomi enunciati da Facchinetti nell’eliminazione finale siano appartenuti uno ciascuno ai tre giudici. Simona Ventura, però in questa fase aveva due cantanti da lei sponsorizzati: Daniele e Yuri, solo uno di loro ha proseguito spedito verso la finale. Passato Daniele per direttissima grazie al televoto, Yuri è giunto in ballottaggio assieme all’unica donna: Noemi. A decidere la sorte tra i due, Mara Maionchi che elimina Noemi per il dispiacere di Morgan.

Daniele si conferma voce spettacolare, e precisa nell’intonazione. Adesso avrà un’altra settimana di tempo per prepararsi.

Unica sua difficoltà per la puntata andata in onda ieri sera è stata la sostituzione, chiesta da Simona Ventura, del brano in italiano che aveva preparato. Per la conduttrice tv, sarebbe stato uno svantaggio per Daniele cantare una canzone di Pino Daniele, visto che il cantante napoletano, proprio ieri sera era ospite della trasmissione. Daniele però con un brano inglese molto adatto alle sue corde, è riuscito a cavarsela alla grande. Nella prossima puntata i concorrenti dello show di RaiDue, canteranno dei loro inediti.


Questo pomeriggio alle 17, l’Assemblea Regionale Siciliana, affronta una discussione unificata delle mozioni presentate dal Pd, sulle pesanti conseguenze negative che la crisi economica e finanziaria, nazionale e internazionale, stanno provocando sul Mezzogiorno e sulla Sicilia in particolare, sui versanti dello sviluppo e dell'occupazione. È in programma, anche, la discussione delle interpellanze in materia di lavoro e previdenza sociale.


Dopodomani venerdì 3 aprile, alle 17.30 presso il Grand Hotel dei Templi ad Agrigento, si svolgerà il convegno “Il Mercato Comune del Mediterraneo come elemento di integrazione tra i Popoli”.

Il seminario si colloca all’interno delle attività di approfondimento su l’integrazione e la pace tra i popoli del Mediterraneo.

Parteciperanno l’Assessore al Bilancio della Regione Siciliana, Michele Cimino ed il Prof. Robert Leonardi, docente alla London School of Economics, Direttore Generale del Dipartimento Fondi Europei della Regione Siciliana. Il Convegno è organizzato dal Rotary Club di Agrigento.


 

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