Edizione del 27/03/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
DOPO
QUASI 9 ANNI SARA’ FATTA GIUSTIZIA PER L’OMICIDIO DI PASQUALE TUTTOLOMONDO, PENSIONATO
DI REALMONTE. AD UCCIDERLO ANTONINO IACONO. PRESUNTO MOVENTE DELL’OMICIDIO UNA
LITE.
DIVERSI GLI ARRESTI NELL’AGRIGENTINO PER SVARIATE CAUSE. A QUESTI SI
AGGIUNGONO UNA FORTUNATAMENTE MANCATA TRAGEDIA IN MARE ED UNA RAPINA.
IL
CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA ANCORA VITTIMA DI RINVII, STASERA
GRANDE TREPIDAZIONE E
GRANDI SPERANZE, FANNO STRADA ALLA PARTITA DI DOMENICA
PROSSIMA. FAVARA - GATTOPARDO.
I militari del nucleo
operativo e radiomobile di Agrigento coordinati dal
Capitano Giuseppe Asti, hanno tratto in arresto Antonino Iacono, 40enne
pregiudicato, pastore di Realmente poiché è stato ritenuto l’autore di un
omicidio commesso nell’aprile del 2000. Lo stesso è stato sottoposto a fermo di indiziato
di delitto dai carabinieri del reparto operativo di Agrigento, a conclusione di
un’articolata attività di indagine. Il corpo oramai senza vita della vittima,
Pasquale Tuttolomondo, pensionato, anch’egli di Realmonte, venne ritrovato qualche
giorno dopo la sua morte, nelle campagne del paesino il 6 aprile del 2000. Il
cadavere presentava lo sfondamento della scatola cranica a seguito di colpi
ricevuti con un corpo contundente. L’autore dopo un lungo interrogatorio ha
confessato l’omicidio, davanti il magistrato della procura della repubblica
presso il tribunale di agrigento, dott.ssa Manuela Persico,
che disponeva il fermo di indiziato di delitto di Iacono. Da una prima
ricostruzione dei fatti risulterebbe che alla base del
giallo vi sia un furto verificatosi 18 mesi prima, che ha poi prodotto una lite
sfociata in tragedia.
I militari della
Tenenza dei Carabinieri di Favara, guidati dal Tenente
Gabriele Treleani, hanno arrestato per violenza e resistenza a Pubblico
Ufficiale madre e figlio. Si tratta di Carmela Morreale di 40,
coniugata, casalinga, e di Giuseppe Scarabeo di 22 anni, celibe,
disoccupato. Gli stessi, durante una perquisizione domiciliare per la ricerca di armi, hanno cercato di ostacolare l’operato dei
carabinieri, usando violenza e resistenza nei confronti di questi ultimi.
Gli agenti della
Digos hanno effettuato un blitz al Comune di
Agrigento. I poliziotti, coordinati dal Vice Questore aggiunto Carlo Mossuto, hanno
acquisito diversi falconi all’ufficio tecnico comunale che riguarderebbero delle
concessioni edilizie irregolari rilasciate dal Comune, a dei privati, per delle
costruzioni al Villaggio Mosè. I faldoni posti sotto sequestro sono almeno una
decina.
Operazione dei
carabinieri nel centro storico della città dei templi.
Intorno alle due della notte una cinquantina di militari dell'Arma
del Reparto Operativo con il supporto dei colleghi della stazione di Agrigento e del nucleo operativo, hanno cinto
d'assedio la zona alta della via Atenea, meglio conosciuta come la casba
agrigentina. Interessate le vie, Foderà, Santo Spirito e Porcello,
regno di centinaia di extracomunitari dediti al
commercio abusivo, spaccio di sostanze stupefacenti e terreno fertile per
facilitare l'immigrazione clandestina. Nel corso dell'operazione sono stati effettuati arresti e diverse perquisizioni domiciliari.
I militari della
Stazione dei Carabinieri di S. Margherita Belice, prontamente intervenuti per
una lite condominiale, su segnalazione di alcuni
passanti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per lesioni personali
e resistenza a pubblico ufficiale, Luciano Saladino, 35enne del luogo. Questi,
nel corso di una lite per futili motivi ha aggredito un minore percuotendolo
alla schiena con un bastone, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 2
giorni salvo complicazioni. Nello stesso contesto
l’uomo ha opposto resistenza ai militari che, dopo le formalità di rito, lo
hanno tradotto presso la casa circondariale di Sciacca a disposizione del
Pubblico Ministero di turno. Nel corso dell’udienza tenutasi in
mattinata, l’arresto è stato convalidato, con l’applicazione della misura
cautelare degli arresti domiciliari.
Tragedia sfiorata a Porto Empedocle quando, a causa delle proibitive condizioni
del mare, un peschereccio, il "Maria Lorena", della locale marineria,
di proprietà dell'armatore G. D., è affondato, mentre era intento in operazioni
di pesca, a molte miglia di distanza dalla costa. L'equipaggio, composto dal
figlio dell'armatore e da un collaboratore, si è miracolosamente salvato,
trovando rifugio, per l'occorrenza, in una cella frigorifera adibita a mezzo di salvataggio. I soccorsi in mare sono avvenuti ad opera di altri pescherecci, uno dei quali di proprietà di
parenti dello sfortunato armatore, che al ritorno in porto sono stati scortati
da mezzi della Capitaneria di Porto che pure avevano partecipato alle ricerche.
Il tempestivo intervento di salvataggio è stato possibile in quanto, per
fortuna, al momento dell'accaduto, i componenti
dell'equipaggio erano in contatto telefonico con i loro parenti che, vista la
brusca interruzione della conversazione e non riuscendo a contattarli via
radio, si sono subito attivati. I naufraghi sono quindi stati tratti in salvo
nelle vicinanze di San Leone, dopo alcune ore alla deriva, quando ormai le
forti correnti li avevano spinti molto lontano dal luogo del sinistro, mentre
già erano pronte ad aspettarli, al rientro in porto, le ambulanze del soccorso.
Rapina al Banco di
Sicilia di Licata. Un bandito, con il volto scoperto e armato di taglierino, si
è introdotto nell’agenzia di credito riuscendo a farsi consegnare 2.200 euro
dal cassiere della filiale di corso Umberto. Il colpo
è stato messo a segno poco prima della chiusura
pomeridiana. Arraffato il denaro che si trovava in cassa, il rapinatore si è
dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i poliziotti del locale Commissariato che
hanno effettuato i rilievi di rito. Sono stati ascoltati gli impiegati della
banca e quantificato il bottino. Sulla rapina indaga la polizia che, subito
dopo il fatto, ha istituito posti di blocco nella cittadina, ma le ricerche e i
controlli operati degli investigatori finora non hanno dato frutti.
Nulla di fatto ieri
sera al consiglio comunale di Favara. Di 12 punti all’ordine del giorno al
vaglio del consiglio, solo uno è stato approvato che è quello della lettura ed
approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Sono stati trattati anche
altri due punti, il primo, che è stato poi accantonato, riguardante la modifica
ed integrazione regolamento comunale sull’applicazione dell’imposta sulla
pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, il secondo invece, punto
prelevato e che è rimasto ancora aperto, riguardante la destinazione del cinque
per mille alle attività sociali del comune. Durante la trattazione del punto è
stata chiesta la verifica del numero legale. Seduta che è
caduta e rinviata ad un’ora. Al rientro la seduta è andata deserta.
Pubblica assise rianviata automaticamente a stasera alle ore 19:00.
La città di Favara e
paesi limitrofi non hanno potuto godere di un “pulito
risveglio”. Gli operatori dell’ISEDA di Agrigento,
hanno deciso di protestare contro i ritardi nel pagamento da parte dell’ATO
Gesa AG2. Gli operatori lamentano il mancato pagamento del mese di febbraio. Il
Comune di Favara, assessorato all’ambiente diretto da Franco Sciortino e il
sindaco avv. Domenico Russello, comunicano che se
disservizi ci sono per la mancata pulizia del nostro centro abitato, non è da
addebitare all’Ente comune.
A seguito dell’intervista
rilasciataci dal consigliere comunale dell’UDC Gaetano Agliata che lamentava
problemi nella scuola III Circolo Pirandello di Favara, interviene oggi
l’assessore comunale alla pubblica istruzione Antonio Patti, il quale tiene a
precisare che l’inizio dei lavori di manutenzione nelle scuole che presentano carenze di vario genere, hanno subìto un ritardo a motivo
del fatto che l’impresa aggiudicataria dell’appalto, deve adempiere agli
obblighi derivanti dalla vigente normativa.
Per domani sabato
l’approvviggionamento idrico interesserà le vie: De Gasperi, via Firenze, via
Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don
Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via
Notarbartolo, contrada Ciccione.
Turni previsti per
domenica
Via Spagna, via
Olanda, via Salinari, via Germania, corso Vittorio
Veneto, contrada Esachimento, via Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via
della Resistenza, via Francia, via Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via
Romania, via Grecia.
Ripristinata
la regolare turnazione dell’acqua non superiore ai 3 e 4 giorni. Ad annunciarlo è
l’assessore comunale ai servizi idrici del Comune di Favara, Michele Montalbano.
Maggiore erogazione, sarà data nelle zone del centro storico, dice Montalbano,
dove minore sicuramente è la capienza dei recipienti d’utenza. L’assessore
Montalbano ricorda inoltre, che è già stato predisposto da tempo uno sportello
delle pratiche idriche nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 presso l’ufficio tecnico comunale al piano terra
di Via Mazzini. Quindi per tutti coloro che hanno
bisogno di un contatto con
Per garantire il
servizio pubblico di trasporti nel capoluogo agrigentino, a seguito del
cedimento stradale che ha interessato un tratto della via
Giovanni XXIII, con conseguente chiusura al traffico veicolare e pedonale, dopo
un sopralluogo dei tecnici della TUA insieme all'Assessore al traffico di
Agrigento Franco Iacono, è stata apportata una modifica al percorso della linea
“verde”. Si tratta di un servizio temporaneo e sperimentale che vede diventare
l’ex ospedale di città “capolinea”. L’autobus partirà ogni due ore, a partire dalle 7.25 e fino alle 19.25, dall’ex ospedale,
mentre per il ritorno dalla via Atenea, con direzione ex ospedale, la corsa
partirà ogni due ore dalle 8.45 e fino alle 20.45.
Chiuso il
procedimento, iniziato nell'autunno 2008, su iniziativa dell'ottava commissione
consiliare "Attività produttive" della Provincia Regionale di Agrigento, inerente il bando della seconda sessione di
esame per l'anno 2009 per l’esercizio dell’attività di autotrasportatore.
La villa comunale di
Porto Empedocle domani verrà intitolata al
magistrato Luca Crescente, sostituto procuratore della Dda di Palermo
morto il 26 agosto del
La salvezza in
novanta minuti. Domenica prossima al Bruccoleri il Favara si giocherà un vero e
proprio match point che vale la permanenza in Eccellenza. La squadra
biancoazzurra sa, perfettamente, che la stessa passerà attraverso il proprio
successo, senza aspettare i risultati delle dirette concorrenti. “Dobbiamo
cercare solo di vincere - spiega il tecnico Lillo
Farruggia – quello che succederà su gli altri campi non deve interessarci. Mi
auguro che la nostra rincorsa venga premiata”.
Intanto, nell’attesa del derby con i cugini della Gattopardo,
anche loro costretti a far punti per centrare la matematica salvezza, continua
la preparazione della squadra. Il tecnico Farruggia, che tiene tutti sulla
corda, catechizzando a dovere tutti i giocatori a disposizione, ieri ha fatto svolgere alla squadra la classica partitella in
famiglia. Due squadre miste di cui ha fatto parte
regolarmente anche l’attaccante Bava, leggermente claudicante. Il test a metà campo del giovedì ha permesso all’allenatore di valutare la
condizione di tutti gli atleti. E’ se Bava dovrebbe sostituire lo squalificato Piazza, appiedato per due giornate, la
formazione di domenica scorsa, che ha sfidato l’akragas, subirà un’altra
variante con il ritorno di Impiccichè al centro della difesa.
Ad un mese dalla
costituzione e dalla presentazione alla città, le due nuove squadre di ciclismo
di Favara hanno fatto il loro debutto in una competizione ufficiale. L’Archeos
e Fit-Ballet Performance, infatti, hanno partecipato
alla 9a edizione della corsa “Granfondo” di Ribera. Alla gara, valida come
prima tappa del campionato siciliano, hanno preso parte 400 atleti e in
rappresentanza di circa 80 squadre. Dopo ben
Sono cinque i giovani
arcieri favaresi in gara nelle fasi “invernali” dei Giochi della Gioventù di tiro con l’arco, in programma domani al Palaglia di
Favara. Si tratta di Mariagrazia Bottone, Noemi Airò, Francesco Milazzo e de i gemelli Antonio e Francesco Bisaccia. La competizione,
promossa dalla Fitarco, è organizzata dalla compagnia arcieri “Albatros”
Favara, specializzata nella preparazione di simili eventi. “E’ sicuramente un
impegno faticoso e gravoso – sostiene Giosuè Sgarito, presidente della società
favarese e delegato provinciale – ma siamo onorati di tale incarico”. Al
Palasport Antonio Giglia di contrada Pioppo, domani mattina affluiranno un
centinaio d'atleti con al seguito istruttori e
famiglie. La gara prevede la qualificazione di due studenti (un maschio e una
femmina) che otterranno i migliori punteggi. I nomi di altri
8 giovani arcieri verranno fuori dalla prova estiva in calendario il 30 maggio
prossimo, a Vittoria. Si tratta di due appuntamenti importanti che
determineranno la qualificazione ai giochi della gioventù nazionali che si
svolgeranno ad Asti alla fine di giugno.
Tutto
pronto per lo straordinario evento in programma questo week-end al Palasport Giglia
che coinvolgerà le forze sane di Favara: scuole, parrocchie, gruppi e
associazioni sportive.
Domani alle ore 10:00, presso un noto hotel della costa agrigentina, si terrà
l’assemblea provinciale degli eletti e dei Quadri dell’UDC sul tema “Verso
Sarà presentato
lunedì prossimo, 30 marzo, alle ore 11.00, nell’aula consiliare “Luigi Giglia”
della Provincia, il progetto IDEA, che intende avvicinare al mondo del lavoro
le categorie sociali svantaggiate. All’incontro parteciperanno il Presidente
della Provincia, Eugenio D’Orsi, e l’Assessore Provinciale alle Politiche
Attive del Lavoro, Giuseppe Arnone. Si
tratta di una convenzione con il “Consorzio IDEA – Agenzia per il Lavoro”, che
nei mesi scorsi aveva proposto un progetto rivolto ad
alcune categorie (disabili, ex detenuti, ex tossicodipendenti, minori,
disagiati e immigrati) per facilitarne l’ingresso nel mercato del lavoro.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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