Edizione del 26/03/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
MONS SALVATORE
MURATORE E’ IL NUOVO VESCOVO DELLA COMUNITA’ DI NICOSIA.
CRONACA. ARRESTATO UN PREGIUDICATO PER AVER ABUSATO SESSUALMENTE DI DUE
MINORI NEL 2004.
PARTE OGGI A FAVARA
ALL’INTERNO DEL
NOSTRO TELEGIORNALE PARLEREMO DEI PUNTI CHIAVE DELLA RIFORMA DEL
SISTEMA SANITARIO REGIONALE.
Monsignor Salvatore
Muratore è vescovo. Dopo 20 anni, un altro agrigentino è stato proclamato capo
di una chiesa. La sua ordinazione ieri pomeriggio all’interno
della Cattedrale di San Gerlando ad Agrigento. Originario di Campobello
di Licata, monsignor Muratore, 63 anni, fino ad un paio di settimane fa è stato
il vicario generale dell'arcivescovo di Agrigento, per
39 anni è stato a servizio della diocesi agrigentina, adesso prenderà il posto
del vescovo Salvatore Pappalardo, nominato nuovo arcivescovo di Siracusa. Tantissimi i fedeli accorsi in chiesa per
l’occasione. Decine i pullman e le macchine giunte dalla diocesi di Enna per assistere alla solenne cerimonia di ordinazione
episcopale di colui che da sabato prossimo prenderà possesso della diocesi di
Nicosia. Monsignor Muratore era visibilmente emozionato. A conferirgli
l’ordinazione episcopale è stato monsignor Carmelo Ferraro, arcivescovo emerito
di Agrigento col quale per diversi anni ha lavorato a
stretto contatto. I vescovi consacranti sono stati monsignor Luigi Bommarito,
arcivescovo emerito di Catania, e l’arcivescovo di Agrigento,
Francesco Montenegro. Il sagrato della
Cattedrale di San Gerlando ha dato ospitalità anche ai sacerdoti di quasi tutte
le Diocesi della Sicilia. Ad assistere
alla cerimonia di ordinazione episcopale, in prima
fila c’erano anche le massime autorità civili e militari della provincia di
Agrigento.
I militari della
dipendente stazione Carabinieri di Agrigento
coordinati dal Capitano Giuseppe Asti, hanno tratto in arresto in esecuzione di
un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Agrigento – ufficio
esecuzioni penali, Antonino Marchetta, 72enne, di Cattolica Eraclea, coniugato,
pensionato, pregiudicato per omicidio, tentato omicidio, violenza privata, minacce
aggravate, violazione di domicilio ed altro, per fatti accaduti in Italia, Canada
e Germania. Lo stesso, all’atto dell’arresto si trovava ricoverato presso il
reparto di psichiatria dell’ospedale di Sciacca. L’ordinanza
di carcerazione e’ stata emessa poichè l’anziano,è
stato riconosciuto colpevole dei reati di violenza sessuale aggravata, porto
illegale di armi, sequestro di persona e violenza privata. I fatti accaduti
risalgono nell’estate del 2004 quando arriva una
chiamata presso la stazione dei carabinieri di cattolica Eraclea di una donna,
che residente in Germania ma di origine agrigentina, si trovava a Cattolica
Eraclea per passare le ferie estive insieme alla due figlie. Quest’ultime
all’epoca dei fatti avevano 16 e 14 anni, quando hanno
deciso di andare da sole nella località balneare di Eraclea Minoa. Le due sono
state avvicinate dall’uomo che alla guida della sua autovettura, sotto la
minaccia di una pistola, ha obbligato le due ragazzine a salire a bordo del
veicolo e a portarle via in una località isolata. Sempre con la minaccia
dell’arma,Marchetta, ha obbligato le due minori a non
riferire a nessuno dell’episodio, altrimenti lui stesso avrebbe provveduto a
farle del male, come già fatto ad altre persone in passato, vantandosi della
sua fama di “noto mafioso del luogo”. Di concerto con l’Autorità Giudiziaria, i
carabinieri di Cattolica Eraclea,dopo la segnalazione
della donna, avviarono una serie di accertamenti, anche di natura tecnica e
biologica, finalizzati a trovare diretto riscontro a quanto riferito
telefonicamente dalla denunciante. Dopo diversi accertamenti è
stata sequestrata la fiat
Confermata
anche in corte d'Assise d'appello la condanna di Filippo Sciacchitano,
agricoltore di Ribera che l'anno scorso uccise l'amante della moglie. Oltre a ribadire la condanna dell'imputato, che ha avuto 14 anni e
otto mesi, il collegio presieduto da Innocenzo
Stava giocando sullo
scivolo di un parco giochi all'interno della villa comunale
"Scaturro" di Sciacca quando un dito della
sua mano sinistra è rimasto incastrato tra la lamiera e il telaio in legno
dello scivolo, rischiando di essere tranciato di netto. Protagonista della
disavventura un bambino di 12 anni che è stato
sottoposta a un intervento di chirurgia plastica. La procura
di Sciacca ha disposto il sequestro dello scivolo e dell'area
comprendente il parco giochi e l'apertura di un'inchiesta. Il sindaco di
Sciacca Mario Turturici ha disposto un'indagine amministrativa interna per
accertare se i custodi della villa avessero segnalato
o meno lo stato di pericolosità dello scivolo.
E' uscita fuori di strada per cause ancora in corso d'accertamento ed è
andata a schiantarsi contro il guardrail prima di andare a cadere sui binari
della ferrovia che costeggia la statale 189. E' accaduto ieri, poco dopo le
Ottanta pasti al giorno di cui usufruiranno altrettante persone, per 62
giorni (circa 3 mesi), dal lunedì al venerdì. Grazie alla collaborazione e
all'opera di volontariato di cinque associazioni che operano sul territorio di
Favara, tutto questo sarà possibile. Ad annunciarlo è l’assessore comunale alla
solidarietà sociale la dott.ssa Rosa Failla. Ciascuna associazione consegnerà 16 pasti,
preparati dalla ditta che si è aggiudicata il servizio, ad altrettante persone
che ne hanno bisogno, in un clima di totale rispetto e riservatezza. Quattro
associazioni consegneranno il pasto direttamente al domicilio degli
interessati, mentre
una associazione li ospiterà presso la propria sede. Un progetto pilota,
quello della mensa della solidarietà del comune di
Favara, afferma l’assessore Failla, che si pone come obiettivo la
stabilizzazione del servizio in un prossimo futuro. Una goccia nel mare
sicuramente, continua Failla, in un momento di grande disagio economico.
Importantissima la presenza delle associazione, che in
un totale spirito di volontariato e senza nulla chiedere, hanno aderito al progetto in un rapporto sinergico
con il comune di Favara.
A seguito dell’istanza presentata all’Assessorato Regionale della famiglia,
delle Politiche Sociali e delle Autonomie, al Comune di Favara è stato erogato
un finanziamento di 45.000,00 euro, per l’attuazione di un progetto di video
sorveglianza. I siti in cui verranno installate le
telecamere a raggi infrarossi che consentiranno le riprese anche in assenza di
luce sono quelli dove negli ultimi periodi si sono registrati atti di
vandalismo a danno del patrimonio pubblico. Altri luoghi controllati saranno:
la sede municipale, piazza della Pace, la caserma dei Carabinieri, via Cicero e Di
Francisca.
Diciassette aziende
sanitarie complessive al posto delle attuali ventinove,
istituzione dei nuovi distretti ospedalieri, criteri rigorosi per la
scelta dei manager, deospedalizzazione e potenziamento dei servizi
territoriali, controllo interamente pubblico per il servizio di emergenza
urgenza, maggiori controlli sui dirigenti e sul raggiungimento degli obiettivi.
Sono questi i principali punti contenuti nella legge di riordino del sistema
sanitario regionale che l’assemblea regionale
siciliana ha approvato ieri pomeriggio. La legge rappresenta uno
strumento di radicale innovazione organizzativa con l’obiettivo di
riqualificare l’offerta sanitaria perseguendo l’equilibrio economico. Le novità
riguardano soprattutto gli strumenti e le procedure della programmazione,
l’organizzazione e l’ordinamento del servizio sanitario regionale, l’erogazione
delle prestazioni, i criteri di finanziamento delle Aziende del servizio
sanitario regionale, le disposizioni patrimoniali e contabili delle aziende del SSN e il sistema della rete dell’emergenza – urgenza
118. La legge prevede che il SSN ispira la propria
azione al principio della sussidiarietà solidale e della complementarietà tra
gli erogatori dei servizi, assicura la parità di accesso ai servizi sanitari
nel rispetto del diritto di libera scelta dei cittadini tra soggetti pubblici e
privati accreditati entro i budget individuali assegnati e garantisce i livelli
essenziali di assistenza (Lea). Programmazione, obiettivi,
controlli, responsabilità, sanzioni: sono questi i pilastri della riforma. La
programmazione sanitaria è affidata al piano sanitario regionale, proposto
dall’assessore regionale, della durata triennale, ed
approvato dalla Giunta col parere vincolante della commissione Sanità dell’Ars.
Il primo piano sanitario dovrà essere approvato entro 240 giorni
dall’emanazione della legge. Novità sul fronte dei soggetti
che concorrono alla programmazione sanitaria: oltre alle realtà territoriali
presenti nella conferenza permanente per la programmazione sanitaria e
sociosanitaria regionale, avranno un ruolo le Università, gli Irccs, gli enti
di ricerca pubblici e privati, e nell’ambito delle rispettive competenze, anche
le associazioni di categoria del settore sanitario maggiormente rappresentative
e le associazioni di volontariato e di tutela dell’utenza. Istituita
anche
E
adesso i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. La portata
complessiva ha registrato una media di
contrada Poggio, via
Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada Sant’Anna, contrada Priolo,
corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio
Attivato dal
presidente della Provincia Eugenio D’Orsi un tavolo tecnico con i
rappresentanti provinciali dei Sindacati CGIL, CISL e UIL e con il Presidente
dell’Unione Industriali di Agrigento Catanzaro per individuare una serie di interventi
strutturali per fare uscire dalla marginalità
territoriale la nostra Provincia. Nel corso dell’incontro si è parlato del
potenziamento dei collegamenti con la rete viaria nazionale e regionale con la
richiesta di interventi al Governo Nazionale e
Regionale per migliorare la strada statale Agrigento- Palermo n.189,
Prende corpo il
progetto di mappatura delle infrastrutture e delle strade provinciali,
predisposto dall’Assessorato provinciale alla
protezione civile. L’Assessore Giuseppe Arnone ha chiesto alla Regione il
finanziamento di un progetto che serva a censire e
monitorare i ponti, le strade provinciali e altre strutture per la creazione di
un “data base” che consenta interventi celeri per prevenire danni e individuare
le necessarie azioni di prevenzione. Il progetto prevede l’utilizzo di venti
giovani specializzati provenienti dal Servizio Civile che controlleranno le strade
provinciali. I dati raccolti saranno inseriti in una banca dati e verranno messi a disposizione del Servizio informativo
territoriale oltre che utilizzati dal settore Protezione Civile. Per questa attività sono stati coinvolti anche l’Ordine degli
Ingegneri e l’ordine degli Architetti
con cui sono stati stipulati degli appositi protocolli d’intesa per la
formazione di questi giovani del servizio civile che dovranno compilare delle
schede informative.
Favara ancora alla
ribalta e non solo per la canzone ma anche per lo sport, grazie al
successo di Gabriel Costa, un bambino di 5 anni favarese che si
è aggiudicato il primo posto al trofeo austerikart 2009. Il sindaco Mimmo
Russello e l’assessore allo sport Carmelo Vitello plaudono la vittoria di
Grabriel e si complimentano con i genitori per il sostegno e
l’incoraggiamento che danno al loro piccolo. Domenica 5 aprile
2009, data della prossima gara di Kart che si svolgerà presso la
pista internazionale di Jesolo Lido
(Venezia) per la 3^ prova del campionato easykart Italia, Favara tiferà per Gabriel attraverso i
mezzi di comunicazione.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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