Edizione del 20/03/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA, DISCUTE DI RANDAGISMO E DEL REGOLAMENTO D’UTENZA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.

 

DECRETATO IL FINANZIAMENTO DA PARTE DELLA REGIONE, PER IL PAGAMENTO DEI SALARI AGLI OLTRE 160 CONTRATTISTI DEL COMUNE. A PORTARE IL DECRETO STAMATTINA L’ON. NINO BOSCO.

 

L'EX SINDACO DI FAVARA LORENZO AIROÒ ATTUALE VICE PRESIDENTE PD INTERVIENE SULLA SITUAZIONE POLITICA CON UNA NOTA DAL TITOLO  " LA GIUNTA TECNICA, L'ANTIPOLITICA E LA MAGGIORANZA DEL NULLA. ". E PUNTA IL DITO SU AMMINISTRAZIONE, FORZE POLITICHE E CONSIGLIERI.

 

SPORT. PALLAMANO NAZIONALE A FAVARA. SI E’ SVOLTO IERI UN INCONTRO PER PORTARE NELLE SCUOLE LA CULTURA DELLO SPORT.


E si è svolto ieri sera il consiglio comunale di Favara. Una riunione dove sono stati discussi i punti all’ordine del giorno, riguardanti, “il regolamento di utenza” servizio idrico integrato discussione eventuale modifica, Prima di iniziare con la trattazione dell’ordine del giorno, il consigliere di Insieme per Favara Diego Costanza, è intervenuto sul problema che in questi giorni sta facendo parlare la cronaca nazionale e cioè la questione randagismo. Per lo stesso e per diversi consiglieri comunali, è importante inserire nel prossimo bilancio comunale, delle somme utili per creare un centro di raccolta cani e con l’ ausilio dell’ASL, poterli anche sterilizzare in modo tale da non farli riprodurre facilmente. Ci sono branchi di cani che si aggirano per la nostra città dicono i consiglieri. Bisogna comunque intervenire per risolvere il problema. Il Consigliere di Forza Italia, Carmelo Vitello, ex vice sindaco della scorsa legislatura, ha informato l’amministrazione comunale dell’esistenza di un progetto per la costruzione di un centro di raccolta comunale di cani, che li curi, accudisca e li sterilizzi. Se è il caso, dice Vitello, l’amministrazione comunale, può anche prelevare quel progetto e farlo proprio. Per Sferrazza e successivamente anche per il sindaco Russello, il problema non è solo comunale, ma di tutta la provincia, regione e Nazione. Bisogna in qualche modo attivarsi, dice Sferrazza, per chiedere sostengo al presidente della commissione bilancio regionale e  al presidente della Regione perché nel bilancio regionale, in trattazione in questi giorni, si possa inserire il contrasto al randagismo. Il sindaco Russello, ha affermato che i comuni non sono purtroppo attrezzati economicamente per risolvere l’emergenza, tant’è che nei prossimi giorni si svolgerà un incontro presso il ministero, con tutti gli assessori regionali della sicilia, per affrontare la questione. Lo stato, dice Russello, ci dovrà aiutare per avere almeno l’indispensabile per affrontare il fenomeno di grande importanza e che comunque ha bisogno di risoluzione. Finito l’intervento di Russello, si passa alla trattazione dei punti all’ordine del giorno, diversi gli interventi dei consiglieri presenti in aula. La scorsa seduta si era rinviata, per avere la possibilità di discutere  assieme ai tecnici dell’ATO il regolamento d’utenza del servizio idrico integrato. Il presidente Gargano e il sindaco,hanno fatto presente al consiglio comunale, che i tecnici hanno avuto disposizione del presidente dell’ATO D’Orsi di non discutere nei consigli comunali l’argomento e che, i sindaci facenti parte dell’ATO idrico, si facciano carico di quanto esternato dai consigli comunali. Da qui, nasce una vera e propria discussione, per Valenti non è possibile trattare il regolamento d’utenza senza dei tecnici dell’ATO, con chi dobbiamo discutere, dice Valenti, chi ci deve dare delle spiegazioni alle nostre domande e quindi a quelle dei cittadini. La cosa più importante da trattare, dice Valenti, è il costo del servizio. Ci sono costi esosi per nostri cittadini, noi dobbiamo batterci non per rescindere il contratto dalla Girgenti Acque, ma per  minimizzare i costi. Per Diego Costanza, il consiglio comunale è stato ancora una volta schiaffeggiato in faccia, mortificato. L’ATO, dice Costanza, ci ha fatto un favore, dandoci la possibilità di discutere l’argomento in consiglio. La pubblica assise, non ha il compito di decidere sulla questione, che senso ha trattarlo. Prima passiamo la gestione del servizio idrico alla Girgenti acque e poi trattiamo il regolamento d’utenza. Sferrazza ha dato lettura del documento stilato dai capigruppo consiliari. Secondo il consiglio comunale la bozza di regolamento presentata dovrebbe apportare qualche modifica. (pezzo di Sferrazza). Il sindaco Russello ha risposto alle domande poste dai consiglieri comunali durante la seduta. Il consiglio d’amministrazione dell’ATO ha voluto coinvolgere i consigli comunali della provincia, al fine di, in primis dare la possibilità al consiglio di avere consapevolezza della questione idrica nei propri comuni e poi anche, se è il caso, apportare eventuali modifiche al regolamento. Insomma, dopo diversi interventi e divergenze di vedute, il consiglio comunale ha votato all’unanimità il documento che i capigruppo consiliari ha ultimato. Stamattina il presidente del consiglio comunale Luca Gargano si è recato a Sciacca,per annunciare, nell’assemblea di tutti i presidenti dei consigli comunali, la proposta di modifica votata dal consiglio comunale di Favara. Adesso spetta la decisione ai sindaci facenti parte dell’ATO, se prendere o meno in considerazione le volontà dei consigli comunali dell’agrigentino. Intanto è stato convocato per il prossimo giovedì 26 marzo, alle ore 19.00, una nuova seduta del consiglio comunale di Favara, 11 i punti all’ordine del giorno, tra questi, lettura d approvazione verbali sedute precedente e nomina del difensore civico del Comune di Favara.


E sulla questione randagismo, interviene il deputato regionale On. Nino Bosco.  “Si possono, è vero, utilizzare fondi regionali ma il grosso del finanziamento deve comunque arrivare dal Ministero”. “Accusare i sindaci siciliani e del Mezzogiorno di terzomondismo, come ha fatto il sottosegretario Francesca Martini – stigmatizza Bosco – è posizione comoda anche per sottacere che i fondi ministeriali per la contrapposizione al randagismo pericoloso, ai nostri comuni, non sono mai arrivati. Il protocollo che prevede la cattura, la sterilizzazione e la reimmissione nel territorio dei cani rappresenta di certo, dice Boscom un iter virtuoso assolutamente praticabile anche perché, personalmente, sono del tutto contrario all’abbattimento degli animali, facendo salva l’incolumità pubblica. Per quanto riguarda l’ultimo passaggio del protocollo di intervento – continua Nino Bosco – la mia proposta è quella di sostituirlo piuttosto con l’affidamento ad associazioni animaliste”.


Ed una buona notizia arriva per gli oltre 160 lavoratori contrattisti del comune di Favara. Stamattina da Palermo, l’On. Nino Bosco, ha portato un decreto di finanziamento per far fronte ai loro  stipendi. Un finanziamento di 2.300.000,00 euro che servirà al pagamento dei salari dei lavoratori per un anno. Noi abbiamo sentito stamattina ai nostri microfoni il deputato locale del PDL On. Nino Bosco.


 “Il Partito Democratico di Favara nulla ha a che fare con l’esperienza Russello. La posizione politica del partito è di opposizione e, non c’è stato nessun appiattimento politico sulle posizioni del Sindaco Russello”. A dirlo è Giovanni Mossuto, consigliere comunale del PD, nella trasmissione INCONTRI in onda questo pomeriggio intorno alle 15 e stasera alle 21e30. Mossuto rimanda indietro l’accusa di Biancucci ricordandogli che fino a poco tempo fa, lui era uno di quelli che ha difeso a spada tratta il Sindaco, attualmente ancora di Forza Italia e che, la crisi politica nasce non da problemi legati alla città ma alla divisione delle poltrone. In merito al comunicato stampa di AN che invita le forze politiche del Consiglio Comunale a fare una mozione di sfiducia contro il sindaco, Mossuto ricorda che da lunedì prossimo AN non esisterà più perché confluirà assieme a Forza Italia, nel PDL: “Non si può lanciare il sasso e poi nascondersi la mano -dice Mossuto-, che AN porti a compimento quello che afferma o che taccia per sempre”. Di questo e di tanto altro si è parlato nella trasmissione che è anche su internet sul sito web SICILIATV.ORG, nella sezione INCONTRI.


Sulla situazione politica a Favara, oggi, interviene con un comunicato stampa il Vice-Presidente Provinciale del PD, Lorenzo Airò. Una “crisi”, la chiama l’ex Sindaco, i cui aspetti più gravi sono l'assenza di proficue iniziative in grado di dare risposte alla collettività, e il rifiuto o l'incapacità dell'Amministrazione Comunale di porsi come interlocutore della politica, delle altre istituzioni, del consiglio comunale, dei cittadini, di tutti i soggetti attivi. Nel suo comunicato, Airò parla dei 4 mesi dell’esperienza della “giunta tecnica” che, al di la delle qualità umane, professionali, e culturali di ognuno degli assessori vede questa parentesi essere assolutamente fallimentare con assessori, dice, impegnati freneticamente a trafficare con il guardaroba, per vestirsi e svestirsi, ora da tecnici, ora da politici; altri che non perdono occasione per ringraziare, con molta enfasi, anche pubblicamente i loro dirigenti di settore per il lavoro dovuto e, definito dall’ex sindaco come spesso non adeguato, ma che denota sudditanza tecnica dei tecnici. Altri, -continua Airò- con distacco, enunciano grandi propositi, ma spesso la loro operatività si infrange nelle questioni spicciole e quotidiane, la cui mancata soluzione sta sviluppando un esteso sistema di degrado. Di altri -dice ancora- non si ha traccia e testimonianza. Airò etichetta quindi la dinamicità della giunta come un moto di avvitamento elicoidale attorno a se stessi: per i tecnici, dice, è facile trovare la risultante, una delle quale, continua il vice-segretario provinciale Pd, è sicuramente l'affermazione “dell'Antipolitica”, nei temi, nei toni, nei risultati, nell'assenza di un'etica dei rapporti, nel rispetto delle regole, dei ruoli e degli avversari, nell'involuzione politico-istituzionale. Airò punta il dito anche sul consiglio comunale facendo notare la differenza delle posizioni politiche prese dai consiglieri all'indomani dell'insediamento della nuova giunta tecnica, quando in consiglio ci fu , come lui lo definisce, un fuoco di fila incrociato da parte di tutte le parti politiche, in una sorta di gara a chi prendeva in maniera più fragorosa e netta le distanze dall’amministrazione, con quelle registrate quasi subito dopo, con una tenuta di un profilo molto basso nei toni e nei contenuti che Airò dice essere diretto da registi occulti (occulti –scrive- perché non dichiarati anche se noti) con un tentativo maldestro di dare corpo ad una maggioranza consiliare trasversale sul filo dei numeri. Una maggioranza che il Vice Segretario del PD definisce “del Nulla” perché nessun rilancio programmatico, nessun obiettivo, nessun tempo di verifica, nessuna dichiarazione ufficiale sono state fatte, ma solo la conquista del silenzio o del timido balbettio. Airò si chiede quindi quale sia stata adesso l’inquietudine che ha suscitato il repentino recupero della parola a “settori” del consiglio comunale. Per Airò inoltre le autoreferenzialità ed il protagonismo di alcuni consiglieri comunali, non possono dare risposte alla emergenza democratica di Favara. Occorre una profonda riflessione che porti al recupero del ruolo della politica e dei partiti. Anche il PD locale è sotto accusa. Il partito che ufficialmente è di opposizione, deve prima fare chiarezza rispetto a posizioni singole o di gruppo e tentare di avviare una fase organizzativa che possa portare ad una comune elaborazione politica ed al rilancio delle iniziative. Personalmente Airò si rimette ai tempi e alle regole che il partito metterà in campo, senza frenesia e impazienza, ma nelle more dice che eserciterà il ruolo politico di opposizione.  Airò conclude dicendosi non interessato ai rituali e cadenzati annunci, poco riconducibili a seri e praticabili percorsi politici, che innescano il protagonismo estemporaneo dei trasformisti della prima e dell'ultima e chiede al Sindaco Russello di governare finalmente la città, o altrimenti di liberarla dall’ingombro, nell'interesse dell'intera collettività.


L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Gentile, ha autorizzato e finanziato i lavori di somma urgenza per la ricostruzione del tratto di muro di sostegno ad Agrigento in via Giovanni XXIII. Si tratta del muro franato a seguito delle avverse condizioni meteorologiche. I lavori si protrarranno per circa 3 mesi. L’intervento di somma urgenza e’ complessivamente di 262.000.00, euro, di cui 200.000.00 euro per lavori a base d’asta e 62.000.00 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. Il relativo decreto è a firma del dirigente generale, Manlio Munafò. L’intervento in programma - afferma l’assessore Luigi Gentile - risolverà con tempestività i problemi  provocati alla città ed ai cittadini di Agrigento a seguito della chiusura al traffico della zona.


E soddisfazione esprime l’assessore Provinciale, Giuseppe Ciulla per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2009. “La Provincia Regionale di Agrigento, raggiunge in poco tempo un altro importantissimo traguardo per la comunità. È un fatto storico, aggiunge Ciulla, che vede l’ente provinciale dotarsi del principale strumento finanziario fin dal mese di marzo, contraddistinguendosi dal passato, dove il bilancio di previsione era più un consuntivo che altro. E soddisfazione per l’approvazione in consiglio provinciale del piano triennale dei lavori pubblici esprime l’Assessore Luigi Argento “L'iter dell'approvazione di questo importante atto di programmazione dell'attività della Provincia – dice l’Assessore Argento - ha avuto un percorso politico amministrativo lungo e partecipato. L'assessorato ha avviato un periodo di ascolto delle esigenze del territorio con incontri avvenuti con la commissione consiliare LL. PP, con i capigruppo consiliari e con le Amministrazioni Comunali. La proposta dell'amministrazione conteneva uno schema di programma che poneva particolare attenzione alla viabilità ordinaria e straordinaria, all’edilizia scolastica e alla messa in sicurezza degli edifici.


E dopo l’approvazione da parte del consiglio provinciale del Bilancio di previsione  arrivano diversi documenti di contrarietà.  Dai parlamentari Regionali del Partito Democratico, Giacomo Di Benedetto, Vincenzo Marinello e Giovanni Panepinto, ai consiglieri provinciali del PD, DI Prima Cammilleri, Di Ventura, Girasole e Giglione. Gli stessi esprimono, una fortissima preoccupazione per la scelta di ridurre lo stanziamento destinato al Cupa di Agrigento, che tante polemiche aveva suscitato nei giorni scorsi, e che porterà ad un’inevitabile riduzione dei servizi offerti e dei corsi di laurea per gli studenti agrigentini. Lunedì mattina presso i locali della Provincia il gruppo consiliare del Partito Democratico terrà una conferenza stampa per illustrare la propria posizione sul bilancio di previsione 2009, sul piano triennale delle opere pubbliche, sulla vicenda del Cupa e sulla problematica del servizio idrico in provincia.


 Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, interviene sulla vicenda delle risorse Fas “Resta inspiegabile ed immotivata - sottolinea Lombardo - la mancata presa d’atto, da parte del Cipe, il 6 marzo scorso, del Piano di impiego delle risorse Fas che spettano alla Regione Siciliana. Ad oggi sono stati approvati i Fas di quasi tutte le regioni del Nord, mentre il Sud resta al palo”. “Sono queste - aggiunge il presidente della Regione Siciliana - le ragioni per le quali l’assessore Cimino ha negato l’assenso della nostra Regione per l’utilizzo del Fondo sociale europeo (Fse). E’ singolare e contraddittorio che, mentre il Parlamento approva la legge sul Federalismo, per le regioni del Sud si pretenda che a programmare lo sviluppo sia il governo centrale. Per queste ragioni abbiamo chiesto, conclude Lo,bardo,  un incontro urgente con il Presidente del Consiglio, Berlusconi, perché si ponga fine ad un atteggiamento arbitrario e gravemente lesivo degli interessi del popolo siciliano e dell’intera Italia meridionale”.


L’assessore alla Cultura della Provincia regionale di Agrigento, Stefano Castellino, plaude all’iniziativa portata avanti dall’on. Michele Cimino che ha chiesto, ed ottenuto, a Roma il rinvio della Conferenza Stato-Regione fino a quando non verrà data via libera al Par della Regione Sicilia. “E’ incomprensibile – commenta l’assessore Castellino – l’atteggiamento ostruzionistico da parte del Governo nazionale nei confronti della Regione Siciliana, specialmente in un momento di crisi come quello che  l’Italia sta vivendo.


Ieri 19 Marzo, un po’ ovunque è stata celebrata la festa di San Giuseppe. Anche a Favara c’è stata una processione del simulacro ed alla fine la minestra, dalle nostre parti chiamata proprio “Minestrata di San Giuseppe”. Pietanza realizzata per strada, in un grande pentolone e preparata con legumi, e diversi tipi di pasta. Minestra che dopo la preparazione viene distribuita a tutti i presenti. Ma chi è San Giuseppe…

Nella tradizione popolare, San Giuseppe, sposo di Maria, è il santo protettore dei poveri e dei derelitti, poiché i più indifesi hanno diritto al più potente dei Santi. In questo giorno, si ricorda la sacra coppia di giovani sposi in un paese straniero ed in attesa del loro Bambino, che si videro rifiutata la richiesta di un riparo per il parto. Questo atto, che viola due sacri sentimenti: l'ospitalità e l'amore familiare, veniva ricordato nelle nostre parti fino a poco tempo fa con l'allestimento di un banchetto speciale. Così in alcuni paesi della Sicilia, il 19 marzo di ogni anno, si usava invitare i poveri al banchetto di San Giuseppe. In questa occasione, un sacerdote benediva la tavola, ed i poveri erano serviti dal padrone di casa. Una usanza oramai quasi dimenticata. Oltre a proteggere i poveri e le ragazze, San Giuseppe, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami. L’icona grafica e i simulacri di San Giuseppe, lo ritraggono spesso con accanto o in braccio il figlio Gesù.  Ecco perché la Festa di San Giuseppe è la festa di tutti i papà. Un giorno quindi per ricordare di rivalutare l'affetto che i nostri padri ci dimostrano (anche se frettolosamente prima di andare a lavoro), l'appoggio morale che ci danno (anche quando sono stanchi e sembrano assenti), il sostegno nei momenti più bui (quando vogliono sembrare imperturbabili e invece dentro di loro stanno peggio di noi), quando fanno di tutto per correggerci e per farci crescere… Vogliamo bene al nostro papà come genitore e ricordiamoci che anche lui è una persona con difetti, impegni ma soprattutto con un grande amore nei nostri confronti. Dopo queste riflessioni, anche se con un giorno di ritardo, credo allora di poter dire a nome di tutti … Tanti Auguri a tutti i Papà!!!


Dopo la richiesta di un incontro urgente avanzata dalla UIL nei giorni scorsi, il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi ha incontrato il Segretario Provinciale della UIL dei vigili del fuoco Nuccio Piazza, unitamente al Comandante Ing. Giosuè Raia. L’incontro è stato caratterizzato da grande cordialità e l’attenzione è stata rivolta soprattutto alla sede del Comando Provinciale di Villaseta dove preoccupanti sono le condizioni di sicurezza e vivibilità. Dalla sensibilità del Presidente, ci aspettiamo, dice Nuccio Piazza, un  brillante inizio del percorso che dovrà portare alla risoluzione della problematica rappresentata.


E si è svolto ieri al Palagiglia di Favara, la prima delle 4 giornate delle finali del campionato scudetto per la categoria Under 18 di Pallamano. Diverse le squadre provenienti da tutta Italia. Ieri ci sono state quattro gare. Oggi a sfidarsi, alle 14.00, Cassano Romagna; alle 16.00 Cingoli Capua; alle 18.00 Putignano Meren e alle 20.00 Trieste Girgenti. Un’importante evento a livello Nazionale che proietterà sicuramente Favara e la provincia di Agrigento nel circuito dei grandi avvenimenti sportivi. Evento che apporterà lustro e notorietà alla città di Favara, oltre ai benefici turistici, vista la presenza di atleti provenienti da tutta Italia.


Si è svolto ieri ad Agrigento, presso il provveditorato agli studi, un incontro per presentare il progetto: i valori scendono in campo. Progetto triennale sperimentale, che nasce dalla collaborazione del ministero dell'istruzione e dal CONI. A questo progetto, hanno aderito Quattro scuole di Agrigento e due di Favara. L'intento è portare il calcio nelle scuole, non dal punto di vista agonistico ma come cultura dello sport. Scopo finale del progetto, redigere la carta dei diritti dello sportivo. Il 23 di Maggio si concluderà con una grande festa a cui parteciperanno tutti i bambini delle scuole facenti parti del progetto.


Svelati i premi concorso per gli studenti "Inventa uno slogan e vinci con lo Sport" organizzato dalla Consulta pastorale giovanile di Favara per la
Festagiovani Church League” del 29 marzo. Le classi che parteciperanno potranno vincere ricchissimi e numerosi regali: serata in pizzeria e bowling
gratis per tutti i partecipanti della classe, nintendo wii, cellulare Nokia, Ipod, palloni professionali ufficiali della finale, magliette offerte da negozi
d’abbigliamento, lampada da tavolo, phon e un blocco di biglietti per il sorteggio del superpremio che è una vacanza per due persone in una località a
scelta da un catalogo. Ogni classe di scuola superiore o del catechismo può gareggiare per conquistare i premi preparando uno striscione sul tema "Sport e giovani" e portarlo al Palasport di Favara in occasione della mega festa di domenica 29 marzo. L’iscrizione è gratuita. Basta compilare il modulo sul sito
www.giovanifavara.it dove si può vedere anche il regolamento. “L’iniziativa – spiega il presidente del Consiglio della Lega Calcio interparrocchiale,
Salvatore Fazio – mira a coinvolgere le nuove generazioni in valori forti e sani”.


Dopo lo strepitoso successo di Simona Collura al programma di Raiuno “Ti lascio una canzone”, come sappiamo, altre due giovani artiste favaresi sono state  selezionate per partecipare alla seconda edizione della trasmissione condotta da Antonella Clerici che inizierà il prossimo 4. Si tratta di Mariagrazia   Latona, 16 anni, e Alessia Vella, 10 anni, che studiano canto presso l’ Accademia “Palladium” di Favara diretta dall’insegnante Lia Minio. Considerato che il  successo delle due giovani artiste favaresi verrà decretato anche dal  televoto, il sindaco Mimmo Russello e l’assessore allo spettacolo Carmelo Vitello hanno accolto l’invito della direzione dell’accademia a pubblicizzare l’evento nei modi più idonei. Anche perché,  puntualizza  il primo cittadino,  “da tale trasmissione Favara non può che trarre  benefici venendo proposta a milioni di spettatori”.

 


 

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