Edizione del 09/03/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
CERIMONIA STAMATTINA
PER
IL CENTRO STORICO DI
FAVARA RISCHIA DI CADERE LETTERALMENTE A PEZZI IERI SCAMPATA TRAGEDIA.
SI E’ CONCLUSO CON
OTTIMO SUCCESSO IL PROGETTO DEL COMUNE DI FAVARA DAL TITOLO SCRIVO IO DONNA. IERI PRESENTATA
CALCIO. IL FAVARA
VINCE IN CASA UN IMPORTANTE MATCH CONTRO IL PARMONVAL.
Con la posa della
prima pietra, si è voluto simboleggiare, l’attenzione verso questa importante
opera. Stamattina, si è dato vita alla cerimonia della posa della prima pietra
per i lavori di adeguamento a quattro corsie della Strada statale 640 Agrigento
– Caltanissetta. Diverse le personalità
politiche presenti alla manifestazione. Per l’assessore regionale ai Lavori
pubblici, Luigi Gentile, si tratta di un
progetto imponente e determinante per il traffico ed il flusso viario in
Sicilia, verso il quale il Governo della Regione e l’Assessorato ai Lavori
pubblici riservano la massima attenzione ed un impegno sempre costante”. Presente
anche il presidente della provincia Prof. Eugenio D’Orsi e il presidente dell’Anas,
Pietro Ciucci. Con i lavori di raddoppio, del costo di 390 milioni di euro e
che saranno ultimati nel 2012, aumenterà lo standard di sicurezza e saranno
abbattuti i tempi di percorrenza.
Ed orgoglio esprime
l’assessore al bilancio Michele Cimino, circa l’inizio dei lavori di
adeguamento della strada statale 640, Agrigento Caltanissetta. Questo passo,
dice Cimino, rappresenta la conclusione di una lunga procedura amministrativa avviata nella
legislatura nella quale ero assessore alla Presidenza con delega alla
Programmazione”. “La cerimonia di oggi - conclude l’assessore - è e deve rappresentare
la prima di tante inaugurazioni di nuove opere,
che sarà certamente possibile avviare, grazie ai finanziamenti
deliberati dal Cipe e al provvedimento adottato
recentemente dalla giunta di governo che ha rimesso in moto il processo di
utilizzazione dei fondi comunitari 2007-
Il totale abbandono
del centro storico sta portando inesorabilmente a conseguenze inarrestabili e
di gravissimo degrado. Così il fenomeno dei crolli, soprattutto nella parte più
vecchia del paese, rimane un grave problema che mette in pericolo l'incolumità
dei cittadini. Non passano giorni che all'Ufficio tecnico comunale di piazza Mazzini non arrivino chiamati da parte di cittadini
che segnalano pericoli di crolli qua e là nel centro storico del paese. Ieri,
nel primissimo pomeriggio, si è sfiorata la tragedia. Dei calcinacci di
un'antica casa disabitata, appesantiti dalle abbondanti piogge cadute in questo
periodo, si sono staccati totalmente dal secondo piano crollando su una
macchina sotto posteggiata. La caduta di massi sul marciapiede, si è verificato
intorno alle 13.30 nella centralissima via Vittorio
Emanuele, in prossimità dell'angolo di via Umberto, a pochi passi dalla
Farmacia Amato. Fortunatamente, in quel momento nella zona non si trovavano a
passare pedoni. La via Vittorio Emanuele, spesso molto
trafficata, ieri, forse perché domenica, e vista l'ora, era già deserta. E
questo ha sicuramente e fortunatamente, scongiurato la disgrazia. Il primo ad
avvertire il boato del crollo è stato il proprietario dell'autovettura, una
Lancia Y, che abita due porte prima della vecchia casa. Il proprietario, un
infermiere professionale in servizio all'Asl 1 di
Favara, è sceso subito per strada ed ha transennato la zona avvertendo gli
automobilisti in transito del pericolo. Subito intervenuti i vigili del fuoco
del vicino distaccamento, che grazie al loro impegno e lavoro, sono riusciti a
mettere in sicurezza
Rubavano solo ed esclusivamente pelletteria:
borse, borselli, portafogli griffati, tassativamente di marca,
almeno se dentro non trovavano niente cera il costo
reale dell'oggetto sfilato ad ignare persone. Così due donne di Favara sono
state denunciate all'autorità giudiziaria dai carabinieri della locale Tenenza,
diretta dal tenente Gabriele Treleani. Si tratta di M. A., 33 anni, e S. A.,
38, entrambe casalinghe e coniugate. Le due donne, la prima domiciliata e
residente a Favara, mentre la seconda domiciliata ad Agrigento ma residente a
Favara, sono accusate di diversi furti di borse e borselli, l'ultimo dei quali è
stato tentato venerdì mattina ai danni di una donna che stava partecipando alla
messa delle ore 11, celebrata nella chiesa della Madonna dell'Itria. Durante l'Eucarestia, mentre i fedeli si accostavano all'altare, le
due donne, in agguato, hanno cercato di sfilare la borsetta ad una signora. Il
colpo questa volta, però, è andato a vuoto perché sono state notate, inseguite
e bloccate. Chiamati i carabinieri, sul posto è arrivata subito una pattuglia
che ha colto le due donne in flagranza di reato. I militari dell'Arma, dopo
averle identificate le hanno condotte in caserma per la procedura di rito. Sono
partite così le indagini che da lì a poco avrebbe portato alla scoperta di un
vero e proprio "negozio" di pelletteria d'alte firme a domicilio. I carabinieri,
infatti, dopo aver interrogato in caserma le due donne, hanno effettuato una
perquisizione domiciliare. E' stato a questo punto che sono stati ritrovati una
trentina di borse, borselli, portafogli firmati. La refurtiva, tutta di valore,
è sequestrata, mentre per M. A. e S.A. è scattata la denuncia.
Si è spento Pippo Montalbano. Uomo dedito alla poesia e al teatro, è stato,
nel lungo corso della sua carriera, interprete delle opere teatrali di Pirandello, Sciascia e molti
altri autori. Con affetto il sindaco di Favara Domenico Russello e la sua giunta lo
ricorda lo scorso 14 febbraio al Castello Chiaramonte in occasione della
presentazione dell’associazione “Libero canto di Calliope”. La città di Favara
lo commemora con affetto e gratitudine.
Il C.I.P.E. ha
stanziato una somma di circa centocinquanta milioni di euro per riuscire a
risolvere gli urgenti problemi del settore idrico che attanagliano la città di
Agrigento. A dirlo in una nota, è il sindaco Marco Zambuto. Da oggi i ministri
Alfano e Matteoli, conclude Zambuto, illustreranno i
dettagli dell’intervento affinché i cittadini abbiano una maggiore
disponibilità di risorse e una nuova rete di distribuzione.
Ottimo il successo
della manifestazione scrivo io donna, indetto dal comune di Favara, assessorato
alle pari opportunità diretto dalla Dott.ssa Rosa Failla. Presso il castello chiaramontano,
in una sala gremita di gente, ieri si è ufficializzato il calendario. Una
manifestazione ben riuscita, che ha visto susseguirsi diversi momenti. Prima di
entrare nel vivo della manifestazione, si è voluto ricordare, le 129 operaie,
che sono state “arse vive” all’interno dell'industria tessile Cotton a New York mentre
scioperavano per protestare contro le terribili condizioni in cui erano
costrette a lavorare, uccise dal proprietario della fabbrica, Mr. Johnson. Nel 100esimo anniversario, della strage di New
York, il Comune di Favara ha voluto omaggiare tutte le donne ed il loro essere,
proprio, con il primo concorso fotografico “scrivo io donna”. Diverse le personalità presenti all’incontro.
L’On. Bosco, ha voluto salutare i convenuti e ringraziare gli organizzatori.
Intervenuti, la presidente della commissione Pari Opportunità Antonella Vita e
l’assessore provinciale Giuseppe Arnone. Nel corso della mattinata, si è avuto
modo di ascoltare poesie e lettura di testi, nonché siparietti che hanno visto
confrontare e mettere in mostra, sotto vari aspetti, l’essere donna, grazie
alle performance di un trio di ragazze “Le zàgare in
scena composto da Giusy Riolo,
Agata Prastani entrambe di Catania e Maria Grazia
Costanza di Favara”, il tutto ben
condito dalle armoniose note del tastierista Antonio Nicotra.
Poi c’è stato un altro momento importante, speciale, … la consegna di una targa
ricordo “UN CUORE D’ORO” alla signora Carmela Bennardo, madre di Salvatore Fucà scomparso prematuramente lo scorso 27 Novembre.
Davvero lodevole e da imitare il gesto della signora Bennardo che ha voluto che
gli organi del figlio venissero donati per salvare
altre persone alcune delle quali lottavano tra la vita e la morte. A consegnare
la targa ricordo alla signora Bennardo, è stato il Dott.
Vetro. Lo stesso ha seguito fin da piccolo Salvatore. Ed infine, la
presentazione del 1° Calendario voluto dall’Assessorato alle pari opportunità
del Comune di Favara, dedicato ovviamente a tutte le donne! Un calendario che
ha delle particolari peculiarità. Sono stati chiamati tutti gli autori delle
foto a commentare i loro scatti. Alla fine, l’assessore comunale Rosa Failla, ha rivolto doverosi ringraziamenti a quanti hanno
collaborato per la buona riuscita della manifestazione.
Dopo Agrigento, la
raccolta dell'Aism si è spostata Favara. Ieri
mattina, in piazza Cavour, dalle ore 9 alle 13, i
volontari dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sezione di Agrigento,
coordinati dal presidente Giuseppe Crapanzano, hanno
distribuito le piante di gardenia in cambio di un´offerta
di 13 euro. L'iniziativa, come per gli anni passati, è stata organizzata nella
ricorrenza della Festa della Donna. Con i fondi raccolti dalla manifestazione
"La gardenia dell´Aism", sarà finanziata la
ricerca sulla Sclerosi Multipla, che la sezione provinciale vuole promuovere
sul territorio agrigentino. Piazza Cavour è stata scelta perché ieri mattina al
castello Chiaramonte c’è stata la presentazione del calendario sulla donna,
promosso dal comune attraverso un concorso fotografico.
A due minuti dal 90'
il Favara batte 1 - 0
RISULTATI 27^
GIORNATA DEL CAMIONATO DI ECCELLENZA
GATTOPARDO - AGROERICINO 1-0
KAMARAT - AKRAGAS 1-0
MAZARA - BAGHERIA 2-1
CAMPOBELLO - FOLGORE 1-0
CARINI - LICATA 0-1
VILLABATE - MARSALA 1-0
FAVARA - PARMONVAL 1-0
MONREALE - RIBERA 1-5
CLASSIFICA ALLA 12^ DI RITORNO
MAZARA 52
VILLABATE 52
LICATA 48
AGROERICINO 40
MARSALA 40
BAGHERIA 40
KAMARAT 40
GATTOPARDO 38
RIBERA 36
FAVARA 35
PARMONVAL 34
AKRAGAS 34
CARINI 31
FOLGORE 26
CAMPOBELLO 26
MONREALE 15
Si è disputata sabato
l'ultima giornata della Church League,
il campionato interparrocchiale di calcio organizzato dalla Consulta di
pastorale giovanile di Favara. La semifinale tra San Calogero e Luna è finita
0-
Grande festa oggi ad
Aragona per il centesimo compleanno del signor Vincenzo Gueli,
che, nonostante abbia avuto un’esistenza segnata da due guerre mondiali e da
tragici lutti, non ha mai perso la sua voglia di vivere. Gode
infatti di ottima salute e con lucidità ricorda ancora tutto il suo
passato come se si trattasse di una raccolta di storie dentro un romanzo di
avventure. Ammette di non aver mai avuto bisogno di cure specialistiche e che
la sua unica medicina è l’affetto della propria famiglia. L’unico desiderio del
Signor Gueli è quello di vedere tutti i suoi cari
riuniti, infatti per stasera è prevista una festa,
alla presenza di figli, nipoti ed amici. Un particolare: per far sì che un
giorno non si scordassero di lui, ha già distribuito
un dollaro americano con su scritto il proprio nome. Un augurio al Signor
Vincenzo anche da parte della nostra redazione giornalistica.
Fine
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