Edizione del 27/02/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
CONDANNATO IERI UN
FAVARESE PER I REATI DI PORTO ABUSIVO DI ARMA DA TAGLIO E TENTATO OMICIDIO. I
FATTI RISALGONO ALLO SCORSO 6 GENNAIO DEL 2008.
TROVATO MORTO IN
CASA. E’ SUCCESSO A CANICATTì. A CHIAMARE AIUTO
ALCUNI AMICI DELLA VITTIMA.
RIAPERTO IL GABINETTO
PUBBLICO DI PIAZZA CAVOUR A FAVARA.
IL CONSIGLIERE
COMUNALE DI FAVARA CALOGERO CASTRONOVO, INVITATA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A
VALORIZZARE E PROMUOVERE IN ITALIA L’AGNELLO PASQUALE.
DUE
INCONTRO OGGI AD AGRIGENTO. UNO SI E’ SVOLTO AL CUPA
L’ALTRO ALL’OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO.
Si è celebrata ieri
innanzi al GUP di Agrigento Dott.ssa Luisa Turco
l'udienza conclusiva del procedimento nei confronti di C.S., giudicato con il rito abbreviato, accusato di porto
abusivo di arma da punta e taglio aggravata e di duplice tentato omicidio
aggravato dalla premeditazione in danno di altri due favarese R.G. e L.S. che si sono
costituiti parte civile con il patrocinio dell’avvocato Gianluca Cucchiara.. C.S. era chiamato a rispondere anche del
delitto di lesioni in danno di C.L. Il fatto risale allo scorso 6 gennaio del
2008. Il P.M. Dott. Sciarretta
ha chiesto la condanna alla pena di sette anni di reclusione. L’avvocato Cucchiara si è associato alla richiesta del P.M. L'Avv. Gaziano, difensore dell’imputato, ha chiesto, in via principale,
l'assoluzione per la ricorrenza della legittima difesa. Il GUP Dott.ssa
Turco ha condannato C.S. alla pena della reclusione per sei anni con
l'interdizione dai pubblici uffici, al risarcimento del danno in favore delle
parti civili costituite rimettendole al Giudice civile per la sua
quantificazione ed alla rifusione delle spese processuali in favore delle parti
civili costituite. I fatti del processo si sono verificati a Favara nei pressi
del Pub Dubaj Cafè di Via
Si chiamava Pietro Giudincello 60 anni, l'uomo trovato morto ieri mattina all'interno
della sua abitazione di via Padova a Canicattì. L'uomo sarebbe deceduto a causa
di un arresto cardiocircolatorio. A fare la scoperta del cadavere sono stati
alcuni amici della vittima che non vedendolo in giro in paese sono andati a
cercarlo. Dopo avere bussato insistentemente alla sua porta e non avendo avuto
risposta hanno deciso di avvertire la polizia. Quando gli agenti sono entrati
dentro casa con l'aiuto dei vigili del fuoco hanno trovato Giudincello
cadavere per terra. La vittima viveva da
sola in una abitazione priva di luce e gas. Scapolo,
lavorava saltuariamente e non aveva un reddito fisso. Spesso erano gli amici a
dargli qualche aiuto per fare la spesa. Adesso il cadavere di Pietro Giudincello si trova all'obitorio del cimitero di via Nazionale. Per i funerali bisognerà attendere l'arrivo della sorella che da anni vive a Roma.
Continua il controllo
del territorio operato dalla guardia di finanza di Agrigento. Nei giorni di
carnevale i finanzieri di Canicattì, guidati dal ten. Francesco Auriemma, hanno sequestrato
Ed ancora attestati
di solidarietà arrivano a don Vito Scilabra,
direttore della Caritas Diocesana di Agrigento, per
le minacce verbali subite. Questa volta a manifestarli è l’assessore regionale
On. Michele Cimino. Don Vito, dice Cimino, è un grande uomo coraggioso che
opera costantemente dando aiuto concreto agli “ultimi” fra gli esseri umani. La
formazione di qualsiasi pregiudizio, conclude Cimino, sulla propensione degli
extracomunitari a commettere il male è di per sé deleterio e con effetti distorsivi della realtà.
Un grave lutto ha
colpito la famiglia Berlusconi. Il presidente del
consiglio dei ministri, ha perso la sorella Maria Antonietta. Il governo della
Regione siciliana esprime il proprio cordoglio.
“La perdita di una persona cara - sottolinea il presidente della
Regione, Raffaele Lombardo - è sempre un momento di grande tristezza. Spesso le
parole non bastano per esprimere la vicinanza a un amico colpito da un lutto. A
sorreggerci, quando lo sconforto è grande, è la fede in Dio che ci accompagna e
ci aiuta a superare il senso di vuoto”. “Da amico, prima che da uomo impegnato
nelle istituzioni - conclude Lombardo - sono vicino, anche a
nome di tutto il governo della Sicilia, al presidente Berlusconi
e alla sua famiglia”.
Riaperto il gabinetto
pubblico di piazza Cavour. Il vespasiano giorni
addietro era stato chiuso perché il custode, il signor Antonio Restivo, dopo 42 anni di servizio è
andato in pensione. Il custode sarebbe dovuto andare a riposo dal primo di maggio,
ma dovendo usufruire di tre mesi di ferie arretrate ha deciso farlo
anticipatamente. La chiusura dell’unico vero gabinetto pubblico della città,
aveva creato non pochi disagi ai tanti anziani che frequentano i circoli
ricreativi di piazza Cavour e utilizzano l’antico
vespasiano per soddisfare i propri bisogni fisiologici. Gabinetti utili anche a
quanti si recano nella sede centrale dell’Ufficio postale, nei diversi studi
professionali e in visita ai monumenti della zona. I servizi igienici sono stati
riaperti, ma versano in uno stato pietoso tanto che l’assessore alla Salute e
all’Ambiente, Franco Sciortino, aveva motivato la
chiusura del gabinetto non per mancanza del custode, ma perché non persistevano
più le minime condizioni igieniche –sanitarie. Nelle more che i gabinetti venissero ristrutturati e adeguati alle norme in grado di
garantire l’igiene di chi accede, aveva autorizzato l’apertura al pubblico dei
gabinetti del castello Chiaramonte e del Palazzo Municipale di piazza Cavour.
In merito alla riapertura del vespasiano interviene l’ex vice presidente del
consiglio comunale, Giuseppe Rizzuto, il quale si
chiede come è stato possibile riaprirlo se le condizioni sono le stesse di quando è stato chiuso?
E restiamo a Favara, dove tra breve tempo si dovrà svolgere
la sagra dell’agnello pasquale. E sull’argomento interviene il consigliere
comunale Calogero Castronovo. Lo stesso chiede agli
assessori alle attività produttive Cinzia Pirrera ed
alle politiche per lo sviluppo locale Fabrizio Alaimo,
la promozione in tempo della stessa Sagra. Secondo Castronovo,
bisogna rilanciare con adeguata promozione e valorizzazione ,
l'agnello pasquale, il tipico dolce di mandorle e pistacchio caratteristico
della tradizione dolciaria di Favara,che da qualche anno segna il passo.
Sarebbe auspicabile, continua il consigliere, far decollare l’avvenimento che
quest’anno è arrivato alla sua 13° edizione, uscendo fuori
dagli stretti ambiti comunali, attraverso una vera politica del
marketing che manca. Era nato anche, dice Castronovo, un Consorzio per la sua promozione che da
qualche anno è fermo se non addirittura sciolto, “che fine ha fatto il
consorzio”, si chiede il consigliere. In conclusione il consigliere Castronovo, rivolge un consiglio all’amministrazione, che è
quello di portare il prodotto sulle tavole dei ristoranti di tutta italia e delle grandi catene di distribuzione alimentare
possibilmente affidandosi ad esperti, affinchè questo
possa realmente coinvolgere gli operatori commerciali locali del settore.
Convocata per
stamattina presso Il Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, dal
Presidente della X Commissione provinciale alla Vigilanza, Nino Spoto una riunione della Commissione, sulla gestione del
bilancio. La riunione, è stata riservata alla discussione della situazione del
Polo Universitario agrigentino e alle prospettive di rilancio della struttura
universitaria.
Seduta dedicata a
vari argomenti, quella
di ieri sera del Consiglio Provinciale di Agrigento diretta da
Raimondo Buscemi. In apertura è stata approvata la modifica dello
statuto dell’Istituto musicale “Toscanini” di Ribera,
mentre su proposta del capogruppo PdL Ivan Paci è
stato approvato il prelievo del punto riguardante la presentazione all’ARS del
progetto di legge “Norme in materia di organizzazione territoriale e di
disciplina del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”. Ivan Paci ha
ricordato che l’art. 12 dello Statuto della Regione prevede la possibilità di
presentare una proposta di legge da parte di almeno tre consigli provinciali, e
che il Consiglio Provinciale di Catania si è già espresso positivamente,
delegando il Presidente della Provincia di Catania a sostenere la proposta in
seno all’ARS. La delibera approvata dal Consiglio Provinciale di Agrigento
punta ad un disegno di legge per una diversa organizzazione del servizio di
raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. “Si impone – ha detto Paci – di
giungere ad una soluzione legislativa che preveda il ritorno alla gestione
diretta da parte dei Comuni, consorziati tra loro e sotto la regia delle
Province”. L’obiettivo è di eliminare le Società d’Ambito, ritenute solo uno
spreco. Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi è
stato delegato dal Consiglio Provinciale a sostenere all’ARS la proposta
qualora un terzo Consiglio Provinciale dell’Isola approvi la stessa delibera.
D’accordo lo stesso Presidente D’Orsi e l’Assessore
Provinciale alla Cultura Stefano Castellino. Discusse anche le interrogazioni
all’ordine del giorno. Su quella relativa al progetto della strada provinciale
“Mare-Monti” dei consiglieri Spoto (RC) e Avarello (Sinistra), il Presidente D’Orsi
ha chiarito che non esisteva alcun finanziamento e che era stata
accantonata dalla precedente amministrazione solo una somma per un progetto
preliminare, incarico affidato all’ing. Giuseppe Carlino. In merito
all’interrogazione degli stessi consiglieri sulla sospensione della fornitura
dei quotidiani alla biblioteca provinciale, D’Orsi ha risposto che le gazzette
ufficiali potranno essere consultate su internet e che ormai la tendenza di
Stato e Regione è quella di eliminare progressivamente i supporti cartacei.
Tuttavia lo stesso D’Orsi si è detto disponibile a rivedere la decisione. Altra
interrogazione quella di Ezio Di Prima (PD) sull’istituzione di un master
universitario turistico a Sciacca: a
Di Prima il Presidente D’Orsi ha risposto che è già previsto un master
dell’UNESCO sul Turismo a costo zero per l’Ente, e che su queste tematiche
nessuna università o docente possono ritenere di avere l’esclusiva. Un altro
master dell’UNESCO (la notizia è stata data dall’Assessore alla Cultura Stefano
Castellino) riguarderà la gestione e promozione dei beni culturali. Sull’ultima
interrogazione, proposta dal consigliere Daniele Cammilleri
(PD) sul Liceo “Linares di Licata”, il Presidente D’Orsi ha risposto che lo scorso 20 febbraio è stato firmato
un protocollo d’intesa tra Provincia e Comune di Licata per la consegna delle
nuove aule da parte del Comune dopo che lo stesso avrà effettuato alcuni lavori
, mentre per quanto riguarda il riscaldamento si attende che l’Assessorato
Regionale alla P.I. approvi il progetto di adeguamento di tutti gli impianti
scolastici della provincia. Approvati anche i debiti fuori bilancio e l’ordine
del giorno del cons. Ripepe (UDC) sulla pericolosità
del bivio Passo Funnuto sulla SS 189 Agrigento-Palermo (con l’impegno del Presidente D’Orsi a
sostenere la diffida dell’ANAS anche presso
E sulla possibile
scelta di costruire a Palma di Montechiaro una
centrale nucleare, interviene l’assessore provinciale alla cultura Stefano
Castellino. “Il ritorno al nucleare, secondo Castellino, è una scelta logica
che mette da parte, si spera
definitivamente, un oscurantismo ideologico che sinora ha fatto
solo enormi danni alla nostra terra”. “Ovviamente - ha aggiunto l'Assessore
Castellino – mi riferisco a centrali di ultima generazione e quindi con
standard di sicurezza elevatissimi ed emissioni nulle di anidride carbonica
nell'atmosfera..Inoltre i tempi di costruzione sono ridotti e le scorie
vengono smaltite in un impianto a parte che produce anch'esso energia. Dunque,
conclude Castellino, nessun
rischio, nessun inquinamento e la possibilità di chiedere misure compensative
e garanzie di sviluppo per il nostro territorio.
In riferimento
all’attuale discussione sulla gestione del servizio idrico a Girgenti acque ed in
relazione alla riunione di qualche sera fa, interviene con una nota il
segretario Generale UGL Agrigento Eugenio Bortoccelli.
La nota, Bortoccelli, la rivolge ai sindaci
dell’agrigentino e si chiede il perché gli stessi primi cittadini invece di
inseguire una alquanto improbabile azione di riscossione contrattuale, non
chiedono una riduzione delle tariffe in relazione alle conclamate carenze in
alcuni comuni. Visto che
Si è svolto
stamattina, nella sala conferenze dell’Ospedale S.G. di Dio di Agrigento, un
convegno dal titolo “Truccare i segni della malattia neoplastica”. Diversi gli
interventi, quelli del direttore generale dell’ospedale di Agrigento, Giancarlo
Manenti, del primario del reparto oncologia medica,
Alfredo Butera e della psicologa, Florinda Bruccoleri. Il convegno è stato moderato dalla responsabile
dello staff della direzione generale del nosocomio agrigentino, Patrizia Tornabene.
In occasione del V° anniversario dell’accoglienza della statua di San Pio da
Pietralcina e della contestuale nascita del gruppo di
preghiera a Favara, prevista per domani sabato 28 febbraio, c’è un cambio di
luogo della manifestazione. Infatti l’incontro si
svolgerà all’interno della Chiesa San Vito e non più nella Cappella del
Calvario. Questo il programma. Alle 10.00 è prevista la santa messa ed
esposizione del Santissimo Sacramento ed adorazione eucaristica. Alle 15.00,
Santo Rosario a seguire santo rosario meditato recitato. Alle 16.30 ora santa
comunitaria con pensieri di riflessione di San Pio. Un’ora più tardi una
solenne celebrazione di Don Acquisto, animata dalla Corale diretta dal maestro
Franco Spina. A seguire presso la sede dell’associazione culturale Gio 90 S. Vito, visione del filmato del 28 febbraio 2004,
per rivivere i momenti esaltanti di autentico entusiasmo religioso – popolare,
quando la statua di S. Pio con una grande manifestazione è stata
processionalmente accompagnata dal Calvario alla Chiesa S. Vito.
Domani alle 10.00,
all’istituto M. l. k. di Favara, sarà presentato il
libro Immiruti di Giuseppe Bullara.
Come ogni mese la scuola diretta dal dirigente Prof.
Carmelo Pecoraro, organizza gli incontri con l’autore. A moderare come sempre i
lavori sarà il prof. Gerlando Cilona.
E sempre domani al castello
Chiaramonte di Favara, alle 17,30, sarà presentato il libro di poesie Illucescit-riflessioni
di seconda infanzia del giovane favarese Lillo Casà
edito da Medinova. All'incontro, interverranno, oltre
al giovane autore, il sindaco della città Domenico Russello, il presidente del
consiglio comunale Luca Gargano, il presidente del Lions
Club Agrigento Valle del Platani Antonino Savarino, l'arciprete Mimmo Zambuto, l'assessore alla
pubblica istruzione Antonio Patti e il responsabile di Medinova,
Antonio Liotta
Alcuni dei testi contenuti nel volume saranno letti da Enzo Montalbano e Giorgia Flora.
E’ da cinquant’anni che i lions operano
ad Agrigento. E lo ricorderanno alla città, ai rappresentanti delle pubbliche
istituzioni ed a loro stessi domani sabato 28 febbraio, nello stesso giorno in
cui nel 1960 veniva consegnata, all’allora primo
presidente Giovanni Zirretta, la “carta” costitutiva,
per iniziativa del Lions club di Palermo, dopo che
nell’ottobre dell’anno precedente i primi 16 soci ne avevano decretato la
nascita. Sarà possibile nella mattinata di domani presso la posta centrale e
nel pomeriggio presso il Gran Hotel dei Templi, usufruire dello speciale
annullo filatelico della ricorrenza. La
cerimonia serale con inizio alle 20.30 presso il Grand
Hotel dei templi, vedrà l’immissione di nuovi soci, che si aggiungono agli
oltre cento di tutte le categorie sociali che fanno già parte del club di
Agrigento, e la partecipazione delle massime autorità civili nonché dei vari
responsabili dell’associazione internazionale, la più numerosa nel mondo tra
quelle di “servizio”.
E domenica 1° Marzo
alle ore 18.00, presso la sala delle adunanze della casa dell’accoglienza Papa
Giovanni di Favara al seminario, alla Presenza del Vescovo Mons.
Francesco Montenegro, sarà presentata l’opera “La cattedrale di Agrigento” di
Margherita Riolo. Diversi gli interventi previsti, tra questi quello di Mons.
Giuseppe Di Marco dei sindaci di Favara Avv. Domenico Russello e di Agrigento
Marco Zambuto. Nel corso dell’incontro ci sarà anche un intervallo poetico
musicale a cura della famiglia Russello e Maria Carmelo Pecoraro con il gruppo armonico
Incontri. Le conclusioni saranno affidati a Mons.
Francesco Montenegro.
Sono già in corso i
preparativi per il 139° Anniversario della Costituzione del Corpo di Polizia
Municipale di Agrigento avvenuta nel 1870. La cerimonia avrà luogo il 3
marzo al teatro Pirandello con inizio alle ore 17.00.
Parteciperanno il sindaco di Agrigento Marco Zambuto,
Fine
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