Edizione del 18/02/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


HA SPARATO 5 COLPI CON UNA SEMIAUTOMATICA ED HA UCCISO UN UOMO. ARRESTATO UN FAVARESE A NOVELLARA IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA.

 

ARRIVANO DENUNCE CIRCA LO STATO DI DEGRADO IN CUI VIVONO GLI IMMIGRATI A LAMPEDUSA. INDAGA LA MAGISTRATURA.

 

UN SESSANTENNE LICATESE E’ STATO DENUNCITO PER PEDOFILIA.

 

SI è SVOLTO OGGI IL 3° CONGRESSO PROVINCIALE DELLA CISL FUNZIONE PUBBLICA. PRESENTE ANCHE IL SEGRETARIO REGIONALE DELL’ORGANIZZAZIONE SINDACALE.

 

LA SCUOLA CAPITANO VACCARO AL CENTRO DI IMPORTANTI INIZIATIVE. OGGI HA ACCOLTO I BAMBINI DELLE SCUOLE PRIMARIE. INIZIATI ALCUNI CORSI FINANZIATI DALLA COMUNITA’ EUROPEA.


Omicidio a Novellara in provincia di Reggio Emilia. A premere 5 o 6 volte il grilletto di una pistola calibro 7.65, è stato il 57enne favarese Carmelo Signorino. I colpi hanno raggiunto al torace Raul Becchi, impiegato comunale 62enne nonché vicino di casa. Non c’è stato nulla da fare. La vittima stava passeggiando tra i portici e la piazza con alcuni amici, quando, alle 16.40 è stato raggiunto da colpi esplosi. Alla sparatoria è seguito un fuggi fuggi generale. Solo l’assassino non è fuggito ed è stato immediatamente catturato ed arrestato. Sul luogo è subito intervenuto il personale del 118, ma le condizioni della vittima sono apparse sin dall’inizio gravissime, tanto da rivelarsi inutile il trasporto all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Al vaglio dei carabinieri la ricostruzione della dinamica e del movente. Pare che signorino soffrisse di una acuta depressione legate in qualche modo, alla sua pubblicazione di un libro nel ’98, un testo che parla della Sicilia del 1300, e del trasferimento nella Bassa, con moglie e tre figli grandi. Becchi, lascia una moglie ammalata, di una gravissima malattia, che l’ha resa invalida e due figli.


Un uomo di 60 anni di Licata è stato denunciato per pedofilia. I carabinieri lo hanno trovato all’interno della villa comunale di città mentre si faceva toccare da un bambino di appena 11 anni. A chiamare le forze dell’ordine sono stati dei passanti che li hanno visti assieme i carabinieri sono intervenuti immediatamente bloccando l’uomo in flagranza di reato.


E’ entrata nel vivo l’inchiesta della Procura di Agrigento per l’accertamento di eventuali violazioni delle misure di sicurezza nei centri di accoglienza e di identificazione ed espulsione dei migranti a Lampedusa. Ieri i magistrati hanno accolto il sindaco dell’isola, Bernardino De Rubeis in qualità di persona informata dei fatti, in relazione alle denunce presentate da numerose associazioni sulle condizioni di vita e di tutela personale dei cittadini extracomunitari nella struttura di contrada Imbriacola e nell’ex base navale Loran. In quest’ultimo centro, lo scorso 2 febbraio, si era sviluppato un incendio per cause poi riconosciute come accidentali. Intanto, oggi a Palermo, l’incontro tra lo stesso sindaco De Rubeis ed il presidente della Regione, Raffaele Lombardo e quello dell’ARS, Francesco Cascio per preparare un prossimo vertice romano fra gli esponenti del governo regionale ed il ministro degli interni Roberto Maroni. A Lampedusa intanto sono attese nuove manifestazioni di protesta contro le condizioni di accoglienza dei migranti. E il 25 o 26 di Febbraio, è attesa la presenza di alcune delegazioni di organizzazioni per la difesa dei diritti umani e della società civile tunisine, marocchine e francesi, guidate da europarlamentari di diversa nazionalità. Cercheremo di visitare le strutture dove sono rinchiuse decine di nostri connazionali, spiega il leader della Federazione dei tunisini, per una cittadinanza delle due sponde, e ringrazieremo quei tanti lampedusani che hanno condiviso le loro richieste di una accoglienza più umana.


La Confederazione Dipartimenti Regione enti Siciliani Servizi, in una nota invita all’Assessore Regionale all’agricoltura e foreste Giovanni La Via e ai Responsabili dei Dipartimenti Regionali, ha chiesto una riconvocazione del tavolo tecnico regionale per la stabilizzazione dei Lavoratori Agricoli-forestali. Inoltre la Codires, con il suo segretario generale Francesco Crocitti, chiede la revisione delle Legge Regionale 14/06, la definizione del Cirl già scaduto da 8 anni, con la relativa liquidazione degli arretrati contrattuali 2006 Agosto 2008. Visto il differimento a data da destinarsi dei tavoli di confronto, la Flai e la CGIL, hanno indetto per domani giovedì alle ore 9.30 un sit-in presso l’azienda foreste di Agrigento. Non è possibile, dice Francesco Crocitti, che siano sempre i Lavoratori Stagionali Forestali, Esa e dei Consorzi di bonifica, gli unici a non essere mai considerati, tranne quando debbono tutelare con la loro opera il territorio e la popolazione dagli incendi e dalla devastazione idro-geologica.


Ed è stato celebrato oggi, presso un noto hotel agrigentino, il 3° congresso provinciale della CISL Funzione pubblica sicilia Agrigento dal tema “Il sindacato dell’autonomia e della contrattazione per lo sviluppo, produttività e tutela sociale. Presente il segretario generale della cisl Funzione Pubblica Paolo Bunone. Ai lavori hanno preso parte anche il segretario USR Sicilia Ivan Ciriminna, il segretario generale UST CISL Agrigento Mimmo Catuara e il segretario generale CISL FP Sicilia Angelo Fullone.


E sulla denuncia fatta dall’assessore regionale On. Michele Cimino, circa il grave immobilismo in cui versa la città di Agrigento, retta dal sindaco Marco Zambuto, intervengono con una nota i consiglieri comunali del partito democratico Angela Galvano e Salvatore Lauricella. I due affermano che l’intervento di Cimino, costituisce una ulteriore conferma sulle denunce e sui giudizi di grave immobilismo che più volta il partito del PD ha espresso. In seguito alla giravolta del sindaco Zambuto e del suo approdo al PDL, sotto la guida dell’On. Angelino Alfano, dicono Lauricella e Galvano, la città, il sindaco e la giunta, sono fermi in una perenne e vana attesa di aiuti in cambio di poltrone assessoriali come più volte Zambuto ha affermato. Chi vuole fare il cane di guardia di tali soggetto e di tali disegni, concludono i consiglieri del PD, è libero di farlo, ma noi, continueremo nelle azioni di denuncia politica e amministrativa nell’interesse della città.


 Oggi la giornata dell’Open day, alla scuola Media Capitano Vaccaro. La scuola nella mattinata ha ricevuto i ragazzi delle quinte elementari uscenti di città ed i genitori. Nella palestra del plesso centrale, trasformata in una grande aula, i bambini della primaria, hanno visto come si svolgono le lezioni alla Vaccaro. Allestiti angoli laboratoriali, angolo per la visione di filmati, giochi ed animazione. Ma è stato un momento anche per informare le famiglie sui corsi, il piano dell’offerta formativa, le realtà curriculari ed extracurriculari che la scuola offre.


Una settimana ricca questa, per la scuola media Capitano Vaccaro di Favara. Ieri hanno avuto inizio i corsi Pon, con l’attivazione di tre laboratori per i ragazzi ed uno per i genitori. Nel pomeriggio di oggi iniziano anche sei laboratori formativi legali al progetto dedalo, finanziato dal Ministero del lavoro. I ragazzi infatti studieranno il teatro, cinema, computer, ceramica, danza, per un percorso formativo finalizzato all’integrazione degli alunni stranieri.


E dopo le polemiche di questi giorni circa la questione Polo Universitario di Agrigento, il presidente della Provincia Prof. Eugenio D’Orsi, ha convocato per domani giovedì alle ore 12.00, presso la sede del Consorzio Universitario una riunione programmatica della giunta provinciale. Una seduta dedicata esclusivamente alle problematiche dell’università di Agrigento. Sono stati invitati a partecipare all’incontro, anche l’attuale commissario straordinario del Cupa Dr. Michele Giuffrida e una delegazione del Comitato studentesco universitario.


Sono in corso per il corrente anno, le visite di prevenzione del melanoma, della lega italiana per la lotta contri i tumori, presso la sede del villaggio Mosè. Per prenotare il ceck-up cutaneo con relativo monitoraggio dei nevi basta telefonare allo 0922.65.19.55. La visita sarà effettuata dal dermatologo della litl Dott. Carmelo Sgarito, che si avvale del dermatoscopio, un apparecchio d’avanguardia per la diagnosi precoce dei tumori alla pelle.

 


 

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