Edizione del 17/02/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


IL RACKET DELLE ESTORSIONI COLPISCE ANCORA. A PORTO EMPEDOCLE BRUCIATO UN FURGONE E COSPARSO DI BENZINA  GLI UFFICI DI UNA DITTA . INDAGANO I CARABINIERI DELLA LOCALE CASERMA

 

UN IMPRENDITORE EDILE FAVARESE E’ ACCUSATO DAI FINANZIERI DI PORTO EMPEDOCLE DI FRODE AL FISCO PER UN IMPORTO DI CIRCA 1MLN DI EURO.

 

 

MANO 4 GIORNI ALL’INIZIO DEL CARMEVALE. DA DOMANI SARANNO ISTITUITI DIVERSI SENSI UNICI E DIVIETI DI ACCESSO NELLA CITTA’ DI FAVARA. OGGI UFFICIALIZZATE IN UN INCONTRO LE VIE INTERESSATE.

 

 

IL CONCORSO SCRIVO IO DONNA INDETTO DALL’ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ DI FAVARA, POSTICIPA LA SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE DI PARTECIPAZIONE AL 25 FEBBRAIO PROSSIMO.


E torna al alzare la propria voce chi gestisce il racket delle estorsioni a Porto Empedocle. Infatti è stato bruciato un furgone con cella frigorifera, alla ditta medimar dei fratelli Iaria e cosparso di benzina, gli uffici dell’azienda. Infatti malviventi hanno forzato la porta di ingresso del magazzino in cui si trovano anche gli uffici, e cosparsi gli ambienti di abbondante benzina ma senza appiccare il fuoco. I due fratelli Domenico e Calogero, si sono recati ieri mattina nella locale caserma dei carabinieri coordinata dal maresciallo Roberto Narbone per denunciare il fatto. La vicenda è seguita contestualmente dalla compagnia del comando provinciale dei Carabinieri, agli ordini del capitano Giuseppe Asti.


Un imprenditore edile di Favara, S.G. è stato accusato dai finanziari della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Empedocle, coordinati dal Comandante del Comando Provinciale di Agrigento, di aver conseguito, nel giro di quattro anni, dal 2004 al 2007, ricavi non dichiarati al fisco, per un totale complessivo di circa 1 mln di euro, omettendo versamenti I.V.A. per circa 160 mila euro, cui si aggiungono 60mila euro di evasione all’Imposta Regionale per le Attività Produttive. La denuncia della finanza è arrivata dopo una complessa ed intensa attività di Polizia Tributaria, che si inserisce in una più ampia operazione di controllo nel settore dell’evasione fiscale. I lavori edili dell’impresa sono stati eseguiti nei confronti di diversi soggetti economici della zona, alcuni dei quali beneficiari di contributi da parte dello Stato, che hanno permesso ai militari di risalire alla Ditta S.G. accusata di utilizzare sistematicamente mano d’opera, spesso in nero, trascurando i contributi assistenziale e previdenziali previsti dalla Legge. Gli ispettori del Ministero del Lavoro, valuteranno inoltre la possibile sanzione della sospensione dell’attività imprenditoriale, applicabile se verrà riscontrato l’impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per centro del totale dei lavoratori regolarmente occupati.


Sono accusati di essere responsabili di reati di rapina e porto abusivo di armi e per questo ieri a Caltanissetta e a Caltagirone, i carabinieri di Licata hanno notificato in carcere un ordine di custodia cautelare emessi dal Gip del Tribunale di Agrigento ai catanesi: Ivan Torrisi di 21 anni, coniugato, pregiudicato nullafacente, attualmente detenuto per altri motivi presso la casa circondariale di caltanissetta e a Angelo Dario Viglianesi anche lui 21enne, coniugato, nullafacente, pregiudicato e detenuto per altri motivi nel carcere di Caltagirone. Torrisi e Viglianese sono ritenuti responsabili dai carabinieri di Licata di aver rapinato con arma in mano il 19 febbraio del 2008, la banca Antonveneta di Licata. Rapina che fruttò circa 10mila euro.


Incidente stradale domenica scorsa, sulla s.s.115 Licata-Palma all’altezza di Torre di Gaffe. Rimasti coinvolti quattro giovani tifosi del Licata calcio. Per fortuna sono usciti illesi. Per cause ancora in corso da parte dei carabinieri la Fiat punto, su cui viaggiavano i quattro licatesi, diretti allo stadio comunale di Palma, improvvisamente ha cominciato a perdere il controllo della strada andando a ribaltarsi fuori la carreggiata. A soccorrere i licatesi, una volante dei carabinieri ed un’ambulanza del vicino nosocomio licatese.


Da oggi, controlli più serrati nel territorio di Favara. Ad annunciarli il tenente dei Carabinieri Gabriele Treleani. Diverse pattuglie, ci fa sapere il tenente, gireranno in città, anche scortati da carroattrezzi, per migliorare la fruibilità delle strade. Multe salate per chi parcheggia in doppia e tripla fila e sosta selvaggia. Bisogna dare un segnale forte, dice Treleani, che le forze dell’ordine in città esistono e sanno anche agire per il bene della città.


Sono stati conclusi i lavori nel plesso Don Bosco a Favara e la scuola è stata riaperta. Il plesso di via della Grazia, era stato chiuso alla fine dello scorso mese per decisione del dirigente scolastico Enrichetta Maltese, dopo un’ispezione effettuata dall’AUSL n1 di Agrigento, che aveva accertato che la vasca della scuola, posta ad un livello inferiore rispetto alla superficie della strada si era riempita con le acque piovane e quindi con probabile pericolo d’inquinamento. Al problema dell’infiltrazione d’acqua dal soffitto del primo piano, inoltre si era aggiunto anche quello dei servizi igienici del piano terra, che probabilmente a causa delle forti piogge, si erano otturati a livello dei tombini. Da tutta questa serie di problemi era scaturita dalla preside la decisione di vietare la fruizione del plesso ai bambini. Nelle more che il comune intervenisse e per non fare perdere giorni di lezione agli alunni, la preside Maltese aveva attivato i doppi turni al plesso centrale di via Bersagliere Urso. Successivamente sono stati trasferiti una parte di alunni quelli del primo piano della Don Bosco, nella vicina scuola Antonio Mendola. Adesso il ritorno alla Don Bosco, ma solo per i bambini che frequentano le classi del piano terra. Con l’affidamento del servizio di manutenzione degli immobili comunali, nel più breve tempo possibile il Comune dovrebbe intervenire per riparare il soffitto.


E ci sono ancora interventi circa il nuovo commissario del polo Universitario di Agrigento. Ad intervenire con una nota è l’assessore provinciale Giuseppe Ciulla. Le recenti polemiche, dice Ciulla, sembrano essere del tutto pretestuose e prive di fondamento. L’azione politica del presidente D’Orsi e dell’intera giunta provinciale, continua Ciulla, è mirata al potenziamento della stessa struttura didattica così come annunciato in campagna elettorale. Questa amministrazione, dice l’assessore Ciulla, come già avuto modo di dimostrare, vuole maggiormente attenzionare quanto fatto fino ad oggi. Le strumentalizzazioni pretestuose e senza fondamento, non trovano riscontro e alimentano falsità che non trova corrispondenza in nessuna azione e volontà politica di questa Amministrazione. La nomina del dott. Michele Giuffrida, dice, assicura indubbiamente, un alto profilo professionale che potrà sicuramente portare dei nuovi benefici al polo universitario, così come ha egregiamente fatto il prof. Romano.


E sulla questione intervengono anche i consiglieri provinciali Nino Spoto, di rifondazione comunista  e Carmelo Avarello della sinistra. Le polemiche che si sono venute a creare tra il Presidente D’Orsi e il sindaco Zambuto, soci maggioritari del consorzio Universitario, meritano, secondo i due consiglieri, di essere riportate ed incanalate in un contesto politico più sereno e meno polemico. Bisogna approfondire le ragioni vere che stanno determinando la paralisi del Consorzio Universitario ed individuare cosa più importante le basi programmatiche sulle quali rilanciare l’iniziativa del consorzio agrigentino. Mentre ad Agrigento si polemizza, dicono Spoto ed Avarello, nella vicina Enna, si cresce, sia sul piano formativo che sul piano dell’offerta culturale. Bisogna avviare un’opera di profonda riflessione, ed è per questo che i due, chiedono una convocazione di un consiglio provinciale straordinario sull’università, aperto a tutte le istituzioni ed al mondo dell’associazionismo culturale ed economico per definire una piattaforma condivisa sulla quale lavorare nei prossimi anni.


E stamattina si è svolto un incontro, presso la stanza del sindaco di Favara, tra l’assessore comunale Carmelo Vitello, l’assessore Michele Montalbano e il comandante della Polizia Municipale Gaetano Raia. Scopo dell’incontro, ufficializzare alla città, i nuovi sensi unici di marcia che prenderanno piede da domani in diverse vie cittadine. Istituito il senso unico di marcia in Via Vittorio Emanuele direzione Via Crispi, angolo Via  Amico ad angolo Via Cappello. Istituito il divieto d’accesso in Via Vittorio Emanuele direzione Piazza Cavallotti da angolo Via Cappello ad angolo Via Amico;  è stato istituito il senso unico in Via Capuana direzione Via Vittorio Emanuele ultimo tratto. Un altro divieto d’accesso in Via Capuana direzione Via Sant’Angelo primo tratto da angolo Via Vittorio Emanuele; senso unico di marcia in via Capuana direzione Via Sant’Agostino, da angolo Via S.Ten. Santamaria ed infine istituito il divieto d’accesso in Via Capuana direzione Piazza della Vittoria fino ad angolo Via S.Ten. Santamaria. Inoltre in diverse vie sono stati apposti dei segnali di stop obbligatori.  Ma sentiamo nelle interviste realizzate stamattina.


Mancano 4 giorni all’inizio dell’edizione 2009 del carnevale favarese. Un programma, come sapete è stato stilato dall’amministrazione comunale Russello, assessorato allo spettacolo diretto da Carmelo Vitello, dall’assessore alla Viabilità e traffico Michele Montalbano e dall’assessore comunale alla protezione civile Franco Sciortino. A dir la verità nel programma si prevede già per domani una giornata, dove saranno coinvolti i giovani delle scuole favaresi. Infatti alle 10.00, presso il castello chiaramonte si svolgerà un convegno dal titolo:  Alcol: Giù la maschera. Un carnevale stupefacente senza alcol e droghe. L’incontro è rivolto ai giovani degli istituti superiori a cura dell’ufficio educazione alla salute AUSL n.1 di Agrigento. Poi nel pomeriggio, intorno alle 16.00, sempre al Castello Chiaramonte una festa dedicata ai diversamente abili dal titolo Carnevale in maschera.


Il Comune di Favara si prepara a festeggiare la festa della donna e per quest’anno per la prima volta indice un concorso fotografico dove il gentil sesso ne è protagonista. L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Favara retto da Rosa Failla si prepara in questo modo a rendere omaggio alle 129 operaie, “arse vive” esattamente 100 anni fa, l’8 marzo 1909,  all'interno dell'industria tessile Cotton a New York mentre scioperavano per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare, uccise dal proprietario della fabbrica, Mr. Johnson. Il concorso fotografico “Scrivo…Io…donna…” si propone di catturare attraverso le immagini il variegato universo femminile, l'essere donna, storie ed emozioni, momenti di vita reale e lo fa tramite la fotografia, un mezzo attraverso cui si può stimolare la riflessione e al contempo, consentire la comunicazione immediata di concetti, che solo una foto, può cogliere e fermare nel tempo. 12 foto che saranno ritenute tra le più belle e significative saranno utilizzate per realizzare un calendario che avrà come primo giorno calendarizzato l'8 marzo 2009 e ultimo il 7 marzo 2010. Il Bando di gara è già scaricaribile sul nostro sito web siciliatv.org nello spazio che Sicilia TV dedica al Comune di Favara. Al concorso possono partecipare tutti gli alunni delle scuole medie superiori, le associazioni e i singoli cittadini. L'apposita Commissione giudicatrice si riunirà entro la fine del mese di febbraio e comunicherà ai vincitori la scelta delle dodici fotografie, che saranno oggetto della composizione del calendario. Tutte le altre foto saranno esposte nel luogo della premiazione, presso il Castello Chiaramonte, dove verrà allestita una mostra.


E sarà celebrato domani, mercoledì 18 febbraio, dalle ore 9.00, presso il Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè, il 3° congresso provinciale CISL FPS Agrigento dal tema “Il sindacato dell’autonomia e della contrattazione per lo sviluppo produttività e tutela sociale. A renderlo noto è il segretario generale della cisl FP Paolo Bunone. Ai lavori prenderanno parte anche il segretario USR Sicilia Ivan Ciriminna, il segretario generale UST CISL Agrigento Mimmo Catara e il segretario generale CISL FP Sicilia Angelo Fullone.


E si svolgerà venerdì 20 febbraio alle ore  17.00, presso il maniero medievale di Favara, un incontro con i corsisti iscritti all’XI laboratorio comunale di disegno e pittura. Durante l’incontro saranno rese note tutte le informazioni per l’avvio del corso, come sede, orari e livelli. Durante la serata saranno consegnati attestati di partecipazione a coloro che hanno partecipato alla cerimonia di Favara e di Agrigento del 194esimo anniversario della benemerita arma dei carabinieri. Saranno presenti all’incontro, oltre che il primo cittadino Mimmo Russello, l’assessore comunale alla cultura Antonio Patti, la commissione cultura da dopo costituitasi, il presidente del consiglio comunale Luca Gargano, il Tenente dei Carabinieri Gabriele Treleani. Alla manifestazione parteciperà anche Gaetano Scorsone, l’arciprete Mimmo Zambito, Enrichetta Maltese presidente del I Circolo di Favara, Lina Urso Gucciardino, del centro culturale Renato Guttuso e la Dott.ssa Sara Barbera, presidente della Libera Università agrigentina.


È prevista, per domani mercoledì 18 febbraio, una interruzione di energia elettrica nel comune di Favara, in contrada Pioppo. L’interruzione di corrente elettrica, dovrebbe avvenire dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e poi dalle 14.45 alle 15.45. Per informazioni si può contattate il numero verde dell’enel al numero 803500.


 

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