Edizione del 07/02/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


OGGI E DOMANI LE ULTIME DUE GIORNATE DELLA SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE.

 

QUESTIONE IDRICA A FAVARA. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA UNA MOZIONE DI VALENTI ED ESAURISCE I PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO.

 

NELLO HAMEL DI AGRIGENTO PASSA AD ITALIA DEI VALORI.

 

IERI SERA SI È PARLATO DI FAME NEL MONDO A FAVARA. INTANTO A LAMPEDUSA GLI EXTRACOMUNITARI FANNO LO SCIOPERO DELLA FAME.

 

A CASTROFILIPPO DA LUNEDÌ CHIUDE UNA SCUOLA PER INAGIBILITÀ.


Oggi e domani, le ultime due giornate della 64^ Sagra del Mandorlo in Fiore. Stamattina ci sono state sfilate ed esibizioni nella città dei templi, pomeriggio spettacoli al Palacongressi, dove i Laici Comboniani di Agrigento, promuovono l’iniziativa “Chocopaz”, cioccolati per la Pace. L’iniziativa tende a raccogliere fondi, tramite l’offerta data in cambio di cioccolati prodotti da un gruppo di donne di un sobborgo di Tumaco (Colombia). Cacao trasformato in forma artigianale in cioccolato e chiamato, appunto, “Chocopaz”. Ma Agrigento proprio oggi è anche teatro dell’evento “tra terra e cielo” con protagonisti oltre ad artisti musicali, anche mangiafuoco ed acrobati. E mentre il gruppo "Ballet Folklorico Ecuadoriano de Virginia Rosero" di Quito, Ecuador si è aggiudicato il premio speciale "Gigi Casesa", istituito dalla Provincia regionale a memoria del maggiore rappresentante del folklore agrigentino.


La questione idrica comunale ieri in discussione al Comune di Favara durante la seduta del Consiglio. Era l’ultimo punto inserito all’ordine del giorno. Il problema era stato sollevato mesi fa dai consiglieri di AN e, ieri sera il Consigliere MPA Antonio Valenti, ha proposto una mozione sul regolamento idrico integrato che è stato approvato all’unanimità dai presenti. L’assise comunale adesso dovrà essere riconvocata dal Presidente Gargano.


I bookmakers londinesi lo davano 1000:1. Avevano visto giusto sulla quasi impossibilità della soluzione. Era fuori luogo l’enfasi del Presidente Cascio sulla proposta di legge di Giovanni Barbagallo, deputato del PD, di ridurre da 90 a 70 il numero di parlamentari regionale all’Ars.  La Commissione incaricata di esaminare il disegno di legge non si è riunita e “La trattazione del disegno di legge – dice Cascio - non è mai cominciata, proprio perché non c’è stata alcuna volontà politica in tal senso”. L'iniziativa dell’On. Barbagallo, è bene ricordarlo, poggia su una indagine dei costi affrontato dal Parlamento regionale. Questa indagine riferisce soprattutto dei bonus e delle indennità elargite ai deputati. "Ognuno dei due vicepresidenti dell'Assemblea Regionale Siciliana incassa una indennità aggiuntiva di 5.149 euro lordi al mese. I tre Questori si fermano a 4.962 euro ciascuno, i tre segretari del Consiglio di Presidenza hanno 3.316 euro e la stessa cifra guadagnano i dieci presidenti delle Commissioni. I 23 vicepresidenti delle Commissioni si fermano a 829 euro in più al mese, mentre gli undici segretari delle stesse commissioni ricevono 414 euro". C'è dell'altro, riferisce Barbagallo. I quattro capigruppo e i nove parlamentari nominati assessori ricevono anche loro un bonus. "questo soldi si aggiungono a uno stipendio base di 11.703 euro lordi a cui si devono sommare 4.000 euro di diaria e altri benefici". Quali? Hanno diritto ad un assegno per il portaborse, una somma che possono spendere come vogliono. Il gruppo parlamentare cui appartengono riceve quasi 5.000 euro per ognuno di loro. Ci sono altri benefit, che riguardano i viaggi, l'acquisto di telefoni e computer, con relativi abbonamenti, il rimborso di corsi di formazione e, quando escono dal Parlamento una indennità di aggiornamento culturale e politico.


Nello Hamel lascia il Pd ed approda ufficialmente ad Italia dei Valori. Stamattina la conferenza stampa. Hamel lascia il PD per marcare la differenza, ma le ragioni della sua scelta dice si comprenderanno nel tempo e in altri futuri incontri con la stampa. Diverse le personalità presenti, da Leoluca Orlando a Fabio Giambrone. C’era anche Diego Cusumano. Hamel ha detto di non avere risentimenti contro il PD, ma una forte rabbia per quelli che sono stati i limiti impostigli. Adesso il consigliere comunale di Agrigento dovrebbe probabilmente andare a ricoprire un ruolo importante in seno ad Italia dei Valori in ambito provinciale.


Andiamo a Porto Empedocle. Un bambino di 6 anni, preso da un raptus di gelosia per il recentissimo arrivo in casa di un fratellino (di appena 3 settimane), sfruttando un attimo di distrazione della madre - intenta a sbrigare le faccende domestiche - ha afferrato il neonato (che in quel momento dormiva) e lo ha infilato nella cesta dei panni sporchi. La madre non si è accorta di nulla, e quando è andata in camera da letto per controllare il piccolo, non trovandolo nella culla ha chiamato la polizia. Gli agenti, prima di avviare particolari attività investigative, hanno setacciato palmo a palma l'appartamento, ritrovando - con grande sorpresa di tutti - il neonato dentro la cesta dei panni. Messo alle strette, il fratellino maggiore ha confessato, scoppiando in un pianto a dirotto. Per fortuna il neonato non ha riportato alcuna conseguenza.


Un gruppo di migranti tunisini che si trova ancora nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa ha cominciato ieri sera lo sciopero della fame per protestare contro l'imminente rimpatrio. Altri hanno cenato regolarmente. Quattro di loro hanno anche minacciato atti di autolesionismo: due hanno tentato di impiccarsi e altri due di inghiottire lamette da barba. Giorni fa, 120 tunisini, degli oltre mille ospiti della struttura, erano stati trasferiti in aereo a Roma, nel Centro di Ponte Galera, in vista del loro rimpatrio. Nei giorni scorsi il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha raggiunto un'intesa con la Tunisia per il rimpatrio degli immigrati provenienti da quel Paese, sbarcati nelle ultime settimane a Lampedusa.


Dopo la sorpresa iniziale è stata per tutti una bella serata per riflettere. La Cena dei popoli ieri alla sala teatro del Boccone del Povero di Favara è stato un evento che ha coinvolto moltissime persone da tutte le parrocchie e che ha puntato l’attenzione al problema della povertà e della fame nel mondo. Tutti sono stati invitati alla cena senza però sapere come si sarebbe svolta. Grande stupore allora quando arrivando non c’era una tavola imbandita ma solo tante sedie in cerchio. Così tutti si sono seduti in circolo. Poi è stato proiettato un video che spiega gli enormi disagi della povertà. E poi ecco l’inaspettato. Si è aperto il sipario e dietro c’era una bellissima tavola imbandita. Vi si potevano sedere però solo una ventina che rappresentavano i paesi ricchi. Per gli altri solo un cucchiaio di riso. Poi a tutti è stata data la possibilità di alzarsi e tantissimi si sono avvicinati al tavolo dei ricchi per mangiare a rappresentare così gli immigrati dei paesi poveri che arrivano nei paesi ricchi. Così si è avviato un intenso dibattito. Tutti sono tornati a casa contenti per aver fatto un’esperienza così forte che ha fatto riflettere tanto sugli sprechi della vita quotidiana e sulla sofferenza di tanti poveri. I responsabili della Gi.fra., gioventù francescana, che ha organizzato l’evento spiegano i motivi della Cena dei Popoli.


I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile nella notte hanno arrestato Ivan Losi 34 anni di Agrigento. L'uomo dovrà scontare due anni e otto mesi per ricettazione. Dopo le formalità di rito Losi è stato associato presso la casa circondariale di contrada Petrusa.


A circa 30 anni dalla sua costruzione chiude la scuola elementare “Don Bosco” di Castrofilippo. L’ordinanza sarà firmata dopodomani, lunedì 9 febbraio dal sindaco Salvatore Ippolito che ha fatto dei sopralluoghi nel plesso e ha sentito i genitori in un’affollata assemblea che si è tenuta ieri sera. Il mancato adeguamento della scuola primaria alle norme di sicurezza per quanto riguarda struttura e impianti elettrico e di riscaldamento, l’inagibilità della palestra e del campetto di calcio, l’usura della pavimentazione esterna sono alcuni dei problemi che hanno portato alla drastica decisione in attesa di un finanziamento per i lavori al plesso. L’amministrazione comunale attende dalla Cassa Depositi e Prestiti un mutuo la cui accensione è vincolata dall’approvazione del nuovo bilancio, alla Regione il progetto è 28esimo nella graduatoria di finanziamento, una nuova segnalazione è stata trasmessa al Ministero dell’Istruzione dopo che il titolare del dicastero, Maria Stella Gelmini, nei giorni scorsi ha invitato le amministrazioni ad indicare le strutture a rischio. Sono queste alcune delle misure adottate dal Comune di Castrofilippo che però sulla sicurezza degli alunni non è più disposto a temporeggiare. Lunedì un sopralluogo di amministratori, tecnici e ufficiale sanitario si terrà nei locali comunali che potrebbero ospitare le classi della scuola “Don Bosco” e non è escluso nemmeno il ricorso ai doppi turni utilizzando anche locali recuperati dalla palestra della scuola media “Paolo Balsamo”. “Ci appelliamo al senso di sacrificio di alunni, insegnanti e genitori” ha dichiarato il sindaco Ippolito in vista di questa nuova situazione che si è venuta a creare a Castrofilippo”.


Le regole base dell’economia dicono che quando si riduce la domanda, il prezzo di un prodotto scende. Per l’Ance Sicilia, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, nell’isola il cemento per realizzare costruzioni, le cose non vanno così. Al fronte di una contrazione del 50% del mercato delle opere pubbliche, le aziende produttrici di cemento hanno annunciato un aumento del 10% dei propri listini. L’Ance Sicilia chiede pertanto ai prefetti dell’Isola di vigilare su eventuali speculazioni sui prezzi di vendita del cemento per costruzioni, e al Garante della concorrenza e del mercato, a Mr. Prezzi e all’Osservatorio dei prezzi di verificare la correttezza del comportamento delle aziende produttrici e dei rivenditori locali.


Ripristinata la Strada provinciale Quadrivio Spinasanta/Villaseta nel tratto in cui era stata interdetta al transito in corrispondenza della bretella di accesso al viadotto Morandi, nella direzione di Porto Empedocle. Sulla bretella, a causa di una caduta massi dal soprastante costone roccioso, si era reso necessario limitare la normale viabilità in direzione Agrigento/Porto Empedocle e chiudere al transito la bretella che dal viadotto Morandi immetteva sulla S.P. n. 1 in direzione di Agrigento. E’ stato inoltre riaperto al transito, grazie ai lavori di manutenzione che l’Ufficio Infrastrutture stradale sta operando nella zona, anche il vecchio tracciato stradale che dal vecchio centro abitato di Villaseta raggiunge lo svincolo per Piano Gatta ed è stato ripristinato l’asfalto in corrispondenza del vecchio ponte sul fiume IPSAS.


San Calogero, Carmine e Luna Nuova sono le squadra qualificate alle semifinali della Church Laeaue, il campionato di calcio interparrocchiale organizzato dalla Consulta di Pastorale Giovanile di Favara. Le tre squadre adesso si incontreranno in un triangolare. Chi vincerà il triangolare sfiderà in finale l´Africa Team, la formazione di giovani immigrati che si è già piazzata matematicamente al primo posto del campionato accedendo direttamente alla finale. Ieri spettacolare 4-4 tra San Giuseppe Artigiano e i giovani del gruppo Noi Con Gesù della parrocchia San Calogero. Per i sancalogeriani il punto vale la qualificazione alle semifinali. La Luna Nuova, già qualificata, invece è stata sconfitta per 4-2 dal Carmine che così accede alle semifinali. La formula - spiega il presidente del Consiglio della Lega Calcio interparrocchiale, Salvatore Fazio - è stata studiata per rendere più avvincente il campionato fino alla fine. Il torneo ha offerto ancora una volta grande entusiasmo ai giovani che si avvicinano alle parrocchie e a sani valori. Entusiasmo e gioia anche per le famiglie che assistono alle partite al campo della scuola calcio Club Favara di Michele Bellavia. Oggi si completa l´ultima giornata di campionato alle 15:30 con Gifra-Africa Team e alle 16:30 Itria-Giovanni Paolo II, squadra dei giovani di Matrice e Transito. Poi dalla prossima settimana partiranno le semifinali.


Mercoledì prossimo partirà al Castello Chiaramonte di Favara il corso per il rilascio del patentino fitosanitario organizzato dal Comune in collaborazione con la Soat B2. Coloro che otterranno la qualifica finale del corso che ha una durata di 20 ore, divisi in quattro incontri ed è rivolto ad agricoltori e ad operatori del settore, potranno acquistare ed utilizzare i prodotti fitosanitari.


A  seguito all'entrata in vigore del nuovo Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro D.Lgs. n°81 del 9 aprile 2008 , l’I.So.R.S.  - Istituto Sociale di Ricerche e Studi  di Agrigento sta organizzando diversi corsi di formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, tra i quali, quello di Coordinatore per la progettazione e l'esecuzione dei Lavori  della durata di 120 ore. Il corso che si terrà ad Agrigento, avrà inizio il 23 febbraio. Per le iscrizioni c'è tempo fino al 20.


Adesso ci spostiamo al Polo Universitario di Agrigento dove martedì prossimo, alle 10e30, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Roberto Lagalla sarà presente alla cerimonia di presentazione del volume sulle campagne di scavo nell’area della necropoli paleocristiana degli anni 1986-1999 dal titolo “Agrigento dal tardoantico al medioevo”.


Saranno presenti anche il prof. Vincenzo Fiocchi Nicolai, Rettore del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana dell’Università Tor Vergata di Roma, Rettore del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana ed il commissario straordinario del Polo Universitario della Città dei Templi professore Bartolomeo Romano, i quali presenteranno gli autori del libro (Tau editrice,Todi 2007) Rosa Maria Bonacasa Carra e Fabiola Ardizzone.


 

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