Edizione del 05/02/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


E SUL FINANZIAMENTO DA PARTE DELLA REGIONE DI QUASI 4 MILIONI DI EURO PER IL RIFACIMENTO DELLA RETE FOGNARIA DI FAVARA, SODDISFAZIONE ESPRIME ANCHE  L’EX PRIMO CITTADINO LORENZO AIRO. UN ITER QUESTO, SECONDO AIRO’, PORTATO AVANTI DALLA PRECEDENTE LEGISLATURA.

 

IL CONSIGLIERE COMUNALE DEL PARTITO DEMOCRATICO DI AGRIGENTO NELLO HAMEL, LASCIA IL PARTITO. INDETTA PER SABATO UNA CONFERENZA PER SPIEGARE LE RAGIONI.

 

OPERAZIONE CROSS BORDER. CONDANNATI IN PRIMO GRADO, TRE EXTRACOMUNITARI,  PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA AL FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.

 

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEL DEPUTATO REGIONALE DEL PD DI BENEDETTO SU PRESUNTE ASSUNZIONI DA PARTE DEL CONSORZIO ACQUEDOTTO TRE SORGENTI.


Come vi abbiamo già detto ieri, a Favara arriveranno quasi 4 milioni di euro per completare il sistema fognario cittadino. Ad associarsi al coro di soddisfazione per il finanziamento, assieme al Presidente del Consiglio Gargano ed al Sindaco Russello è anche l’ex sindaco di Favara, nonché Vice Presidente Provinciale del PD, Lorenzo Airò, secondo il qualche è giusto che i cittadini, per chiarezza, sappiano che queste somme erano state assegnate alla città di Favara più di 10 anni fa, ed erano inclusi nei 18 miliardi del finanziamento del 3° stralcio della rete fognaria che è stato appaltato nel 2000. La vicenda nel tempo ha visto il fallimento di ben due imprese che si erano aggiudicate nell'ordine i lavori. La rescissione dei relativi contratti, avvenuta nel 2006, ha portato all'incameramento di una cauzione di 2 milioni e 100 mila euro. Addirittura ci sarebbe ancora anche un'altra parte di cauzione da incamerare ed utilizzare. Rimanevano come residui non spesi, quindi, giusto i 3 milioni 821 mila euro che stanno arrivando alla città di Favara e che, per Airò, solo inadempienze amministrative potevano far perdere. Dopo l’incameramento delle somme, nel gennaio del 2007 si è quindi voluto concordare con i funzionari dell'Assessorato Territorio Ambiente, di dar mandato ai tecnici progettisti di rimodulare e aggiornare il progetto con il nuovo prezziario (dopo 7 anni, sicuramente diverso da quello in vigore nel 2000). Airò si dice però sorpreso del tempo intercorso per l'espletamento di un iter che era dovuto. Una rimodulazione che lo stesso ex Sindaco riconosce che per effetto dei nuovi prezzi non consentirà la realizzazione di “tutti” i lavori previsti nel progetto generale, ma si augura conservi la priorità del centro storico, ad oggi con un sistema fognario fatiscente con grossi problemi igienico sanitari, e soprattutto conservi il rifacimento della pavimentazione artistica di via Roma, p.zza Vespri, l'anello di p.zza Cavour e via Vittorio Emanuele.  Airò conclude la sua lettera dicendosi sorpreso, ma fino ad un certo punto, di aver sentito considerare il proseguimento di un iter dovuto, un tassello fondamentale e caratterizzante di una programmazione amministrativa che fra l'altro si collega con altri tasselli come il P.R.G., il Piano Strategico, l'Area Fiere e Mercati, opere tutte di origine, avvio e definizione in epoche antecedenti all'attuale legislatura. “Questo –dice- è sintomatico di un vuoto di programmazione e progettuale dell'amministrazione Russello, che non è in grado di portare, oltre all'aumento delle tasse e al taglio di alcuni importanti servizi, nuovi progetti, nuove idee, nuove risorse che diano speranza ad una città che sta registrando un progressivo restringimento degli spazi di crescita e di sviluppo”.


E’ ufficiale. Nello Hamel, il capogruppo del Partito Democratico al Comune di Agrigento, lascia il partito. In una lettera inviata al coordinatore provinciale del PD Emilio Messana e al segretario Nazionale Walter Veltroni, Hamel comunica le motivazioni che ha portato lo stesso ad interrompere il cammino che aveva intrapreso con passione ed entusiasmo. La mia esperienza nel PD, dice Hamel, è arrivata al Capolinea, e non senza sofferenza, lascio una formazione politica nella quale ho creduto e nella quale ho vissuto coltivando il sentimento della speranza ed il desiderio del cambiamento. Le regioni della mia scelta, continua la nota di Hamel, le comprenderete nel tempo, la strada che intraprendo è lunga e difficile, ma è la stessa strada dritta che non abbandona i valori in cui ho sempre creduto e che percorrerò assieme a tutti coloro che condivideranno con me un impegno più radicale e marcato. Nella sua nota Hamel, dice che continuerà a difendere i diritti della gente lottando senza esitazioni contro quel potere spudorato e meschino, che ogni giorni, media e sfrutta i bisogni per distribuire clientele ingiuste. Non ho risentimenti, conclude Hamel, ma una forte rabbia per quelli che sono stati i limiti della mia mitezza e l’illusione che si potesse cambiare il mondo soltanto con la testimonianza. Il consigliere comunale di Agrigento, sabato prossimo 7 febbraio, alle 10.30, presso l’Hotel dei Pini, terrà una conferenza stampa per illustrare le ragioni della scelta di lasciare il Partito Democratico.


Lo sciopero degli operatori ecologici dell’ATO Gesa AG2 è stato sospeso. Infatti le città sono completamente ripulite e i cassonetti vuoti. I lavoratori lamentavano il mancato pagamento dello stipendio del mese di dicembre. A Quanto pare, grazie all’intervento dell’AIPA, che ha versato alla Gesa, una somma di poco inferiore ai due milioni di euro, si è riuscito a togliere l’emergenza. La Gesa ha così potuto girare il credito alle ditte di servizi ed agli altri creditori.


E se uno sciopero finisce, un altro ne inizia. Le risorse messe a disposizione per i lavoratori ex LSU Stabilizzati che si occupano della pulizia delle scuole, risultano insufficienti, ed inadeguate rispetto quanto previsto dagli accordi vigenti e quanto stanziato negli anni precedenti. Per questa ragione i lavoratori addetti al pulimento delle Scuole preso atto della  gravità inerente la loro  situazione hanno proclamato 8 ore di Sciopero per venerdì prossimo 13 febbraio con concentramento a Palermo, davanti alla Presidenza della Regione. In questi giorni si intensificano gli incontri e le riunioni con il lavoratori per fare in modo che la Provincia di Agrigento sia presente alla manifestazione del 13.


Operazione Cross Border, condannati in primo grado i soggetti tratti in arresto nel 2006, dalle squadre mobili di Agrigento e Roma per i reati di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Condannati in primo grado dal tribunale collegiale di Agrigento alla pena di 6 anni e 6 mesi di reclusione e 165.000 euro di multa: due sudanesi  di 41 e 36 anni e un uomo di 43 anni della Libia. Le indagini, dirette dalla procura di Agrigento e durate per circa due anni, portarono nel 2006 all’emissione da parte del gip Walter Carlisi, di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, la prima nei confronti dei tre imputati condannati oggi, la seconda emessa nei confronti del referente dell’organizzazione, già arrestato in Libia.


I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, hanno arrestato Gariba Denteni, di 23 anni Liberiano. Lo stesso non ha ottemperato al decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Agrigento. Dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo.


Ed a Realmonte di militari dell’arma, hanno arresto per detenzione illecita di sostanza stupefacente, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e detenzione abusiva di munizioni, Filippo Gonzalez Nicosia di 30 anni celibe.  Lo stesso, durante un controllo sulla circolazione stradale, e’ stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare durante la quale, e’ stato trovato in possesso di uno spinello contenente sostanza stupefacente e di un coltello di genere vietato. Una ulteriore perquisizione effettuata presso la sua abitazione, ha permesso di rinvenire 67 grammi di hashish e 10 cartucce a palla per le quali e’ prevista la denuncia. L’arrestato, dopo le formalita’ di rito e’ stato tradotto presso la casa circondariale di Agrigento.


Ed arrivano ancora attestati di solidarietà per il vile atto intimidatorio subito dal sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo. Ad esprimere sdegno è anche il gruppo consiliare del Movimento per l’Autonomia della Provincia.  “Un episodio meschino, vile e sconsiderato nei confronti di una persona onesta” dice il capogruppo dell’MpA Salvatore Scozzari “alla quale tutto il gruppo dell’MpA esprime la sua solidarietà, esortandolo ad andare avanti con l’impegno politico verso i cittadini di  Canicattì”.


“Un ente prossimo allo scioglimento è pronto a fare delle  assunzioni. Tutto questo non può che essere considerato uno spreco, i cui costi ricadono interamente sui cittadini”. A rilevarlo in una interrogazione,  indirizzata al Governatore della Sicilia e all’Assessore Regionale agli Enti Locali, è il deputato all’Ars del Pd, Giacomo Di Benedetto. Il riferimento all’ente è al Consorzio Acquedotto “Tre Sorgenti” che raggruppa i Comuni di Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata, Ravanusa e Racalmuto.  Il Consorzio Acquedotto Tre Sorgenti – aggiunge il parlamentare del Pd -  ha proceduto, con avviso del 31 dicembre 2008, ad emanare un bando per l’assunzione di personale con contratto a tempo determinato ma rinnovabile. Bando che non è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e che testualmente recita: nella scelta dei candidati l’Ente non è vincolato a nessuna norma relativa alla valutazione dei titoli presentati a  precedenza per età e/o riserva di legge. Appare evidente , continua Di benedetto, che il bando sia destinato a soddisfare più  esigenze e bisogni privati che un pubblico interesse.  Pertanto attraverso un’interrogazione, Il deputato chiede se il Presidente Lombardo e l’Assessore non ritengano opportuno provvedere all’invio di un ispettore presso il Consorzio per verificare la regolarità degli atti delle procedure seguite e se non ritengano di inviare copia della risposta all’interrogazione alla Corte dei Conti, già destinataria, per conoscenza, della mia iniziativa parlamentare”


La FNP Cisl di Agrigento, è contro la privatizzazione dell’acqua. È un bene comune, dice il segretario Generale Giuseppe Augello, del quale tutti dovrebbero fruire. Nei comuni in cui non esiste o non funzione il depuratore, secondo la FNP CISL, il tributo non va pagato; L’acqua, è una risorsa pubblica e una privatizzazione potrebbe comportare un eventuale aumento delle spese a discapito della famiglie e dei pensionati. In una nota indirizzata ai segretari comunali della Federazione, la segreteria generale,li invita ad organizzare un incontro al fine di informare tutti gli associati sulla posizione contraria alla privatizzazione e pianificare sin d’ora una manifestazione provinciale.


E sullo sbarramento al quattro per cento per le elezioni europee, interviene il presidente della regione siciliana Raffaele Lombardo. Secondo il Presidente  è un provvedimento assurdo, che ha motivazioni tutte interne, che riguardano la politica nazionale e nulla a che vedere con l'Europa”. “L'Europa – aggiunge Lombardo - si troverà parlamentari che non rispecchiano le esigenze delle regioni: si dice sempre che deve nascere l'Europa delle regioni, ma così, si rischia che non vi siano rappresentanti di un partito che ha il 20 per cento in una regione, ma non supera lo sbarramento nazionale, e invece averne di un partito che a livello nazionale ha superato il 4 per cento, ma in quella regione rappresenta poco o nulla. Non è poi vero che lo sbarramento serve per garantire stabilità, perché la Commissione Europea non viene eletta e non può essere sfiduciata dal Parlamento”.


Un nuovo ordine del giorno, è stato presentato dal consigliere provinciale dell’UDC Arturo Ripepe, al presidente Buscemi. Il consigliere interviene sulla situazione viabilità interna. La pericolosità del bivio Passofonduto-Casteltermini sulla statale 189, privo di segnaletica e per questo causa di diversi incidenti.  “In mancanza del minimo riscontro da parte dell’Anas, già sollecitata dall’ufficio tecnico provinciale,” scrive Ripepe “chiedo al Consiglio Provinciale l’approvazione di un atto di indirizzo al Presidente della Provincia che lo impegni a diffidare l’Anas ad eseguire i lavori di installazione della segnaletica, e, in caso di mancata effettuazione dei lavori, a segnalare la situazione alla Prefettura di Agrigento affinché, dice, siano garantiti gli interventi necessari alla sicurezza degli automobilisti. Il Consigliere  Ripepe ha inoltre presentato un’interrogazione al Presidente della Provincia per il ripristino della strada provinciale n. 39, che è dissestata e pericolosa.


Alla presenza dell'On.Roberto Di Mauro, si sono riuniti a Naro gli aderenti all'MPA.  Dopo un lungo e partecipato dibattito che ha visto anche la presenza dei consiglieri locali e dei dirigenti del partito, all'unanimità hanno deciso di considerarsi un gruppo unito ed indipendente, libero da eventuali precedenti impegni, che, in vista delle prossime elezioni amministrative, quelle di Giugno, vuole seguire l'evolversi della situazione politica per realizzare le convergenze che reputerà più idonee ad affrontare la grave crisi in cui la città si è venuta a creare, assumendosi la responsabilità che gli compete. In chiusura è stata eletta una delegazione che avrà l’obiettivo di contattare le altre forze politiche per determinare una lista in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno , appunto il 6 e 7 giugno prossimi.


Si riunisce stasera il consiglio comunale di Favara. L’incontro è per le 18.30 presso l’aula consiliare Falcone e Borsellino. Dopo l’appello del presidente Gargano, due i punti da trattare inseriti nell’ordine del giorno.


Diversi sono i servizi che la segreteria Universitaria di Favara, ubicata nella sede centrale del Comune,  offre a tutti i cittadini favaresi.La segreteria, diretta dal dott. Michele Sorce, aperta tutti i giorni dal lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 13.00, con orario pomeridiano dalle 16.00 alle 18.00 il lunedì e mercoledì, assicura, come dicevano, diversi servizi. Tra questi la stampa di certificati di iscrizione, piano studi, bollettini Mav, certificati di laurea, certificati di abilitazione, nonché le pratiche di ricognizione carriera, domanda di passaggio ad un altro corso di laurea e domande di trasferimento in un’altra università con relativi stampe di tasse. Inoltre, presso la segreteria, è possibile, ritirare i libretti, diplomi, pergamene di lauree e inoltre la consegna di bandi per i test di selezione ai corsi didattici a numero programmatico. Per eventuali informazioni si può chiamare l’ufficio ai numeri 0922.448.834 oppure mandare un fax al numero 0922.448.833


E adesso una buona notizia arriva per le associazioni sportive.  Dalla Regione in arrivo 2,8 milioni di euro per le societa’ siciliane. Questo quanto è stato pubblicato dalla gazzetta ufficiale del 23 gennaio di quest’anno, decreto che approva, appunto, il piano di riparto delle somme destinate alle associazioni sportive dell’isola. Si tratta di 2,8 milioni di euro che saranno suddivisi in 1,2 milioni di euro per società sportive siciliane che partecipano a  campionati nazionali del settore  professionistico, o a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che, attraverso la propria attività, promuovono località turistiche o produzioni regionali, mentre 1,6 milioni di euro sono destinati alle società sportive  siciliane professionistiche e dilettantistiche partecipanti a campionati di serie A.


Dopodomani sabato 7 febbraio, alle 17.00, presso il castello chiaramonte di Favara, si presenterà la nuova squadra di ciclismo denominata A.S.D. Archeos che parteciperà alle gare organizzate dalla Federazione ciclistica Italiana nella stagione 2009 con la presenza del commissario tecnico Nazionale Italiana Under 23 su strada Rosario Fina, famoso per i successi ottenuti durante i mondiali su strada di Varese dello scorso anno. All’incontro, sarà presente il sindaco Mimmo Russello e l’assessore comunale allo sport Carmelo Vitello.


Il 2009 si apre con le migliori prospettive per Marika Restivo e Giuseppe Lo Brutto, i piccoli campioni nazionali uscenti di liscio e ballo da sala. I giovanissimi castrofilippesi di 11 e 9 anni hanno conquistato il primo posto al campionato regionale della Federdanza nella classe E per i balli latino americani. La coppia si è distinta anche nel liscio unificato piazzandosi al secondo posto e adesso è proiettata direttamente ai campionati interregionali di marzo a Reggio Calabria e al campionato italiano in programma a Frosinone il prossimo 30 aprile. Con Marika e Giuseppe si è complimentato l’assessore alla cultura del Comune di Castrofilippo, Rosario Serravillo, presente di persona alla competizione siciliana che si è tenuta al Palasport di Favara.

                                                                                    


 

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