Edizione del 04/02/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


ARRIVANO QUASI 4 MILIONI DI EURO DALLA REGIONE PER COMPLETARE LA RETE FOGNARIA DELLA CITTA’ DI FAVARA. SODDISFATTO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GARGANO. INTANTO IL CONSIGLIERE PITRUZZELLA INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE SULLE APERTURE DELLA VILLE COMUNALI.

 

ARRESTATO UN FAVARESE PER VIOLENZA SESSUALE, MOLESTIA E ATTI OSCENI. A CAMMARATA E’ STATO PICCHIATO UN EGIZIANO. A LAMPEDUSA SI E’ PROVVEDUTO A TRASFERIRE 120 EXTRACOMUNITARI

 

ACCESO  IERI ALLA PRESENZA DI PREM RAWAT IL TRIPODE DELL’AMICIZIA. UNA SAGRA CHE NON MANCA DI CRITICHE MA CHE HA TANTA PIOGGIA.


Finanziato dalla Regione siciliana, il terzo Stralcio del progetto di completamento  dei lavori di rifacimento della rete fognaria cittadina. Ad esprime soddisfazione per l’avvenuto finanziamento  notificato  al Comune di Favara da parte dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, è il presidente del consiglio comunale Luca Gargano. Con questo finanziamento, pari a 3.821.382,64 euro la città di Favara potrà finalmente, dice Gargano, completare il rifacimento di un’importante opera di urbanizzazione primaria, qual è quella della rete fognante, chiudendo una controversa questione protrattasi per un decennio a causa di svariate vicissitudini burocratiche. Il recupero di questa cospicua somma, continua Gargano, rappresenta una grande boccata d’ossigeno per le casse comunali, per la riqualificazione della città e per i risvolti di natura occupazionale che esso comporterà. E’ il coronamento di un impegno iniziato mesi fa con la simbolica consegna all’Assessore Luigi Gentile del Piano Triennale delle Opere Pubbliche approvato dal Consiglio Comunale, dice il presidente Gargano, e proseguito con il costante collegamento con il Governo Regionale, nella fattispecie l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. E’ questa la strada da seguire, conclude Gargano, per rilanciare il ruolo di Favara nel contesto territoriale, ossia essere presenti nei processi e negli organismi decisionali attraverso la sistematica programmazione politico-amministrativa, sapendo che se i progetti si seguono prima o poi vengono finanziati. Il finanziamento appena ottenuto implica ora la predisposizione del relativo bando da parte del Comune di Favara e l’esperimento della gara da parte dell’UREGA.


ed una nota arriva ovviamente anche dal sindaco di Favara Mimmo Russello. “Si tratta del terzo stralcio -  dice il sindaco che ci consentirà di  chiudere il cerchio rinnovando la rete fognaria del Comune. E’ dal luglio dell’anno scorso che seguiamo l’iter burocratico e oggi non possiamo che essere soddisfatti dell’obiettivo raggiunto”. I lotti  precedentemente finanziati avevano creato infiniti contenziosi lasciando per mesi sventrate le strade con mille vicissitudini per i cittadini e i commercianti delle zone interessate dai lavori. “Prenderemo formalmente atto - aggiunge  Russello - del decreto di finanziamento a firma del dirigente generale dell’assessorato regionale  accettandone le condizioni e le prescrizioni in esso contenute”. Per il  primo cittadino favarese è un altro tassello che si aggiunge alla  definizione dello schema di massima del nuovo Prg e del piano  strategico.


In una interrogazione a risposta orale, il consigliere comunale di Favara Leonardo Pitruzzella, chiede al sindaco Mimmo Russello e all’assessore comunale al Verde pubblico Franco Sciortino, quando il Giardino della Memoria di Viale Berlinguer sarà aperto al pubblico e di rendere fruibili tutte le ville comunali anche nei giorni festivi. Secondo il  consigliere Pitruzzella, il giardino della memoria unico spazio verde della zona ed anche le altre ville della città, devono essere aperti al pubblico tutti i giorni compresi i giorni festivi e quindi anche di domenica, momenti , conclude Pitruzzella, dove i ragazzi, non sono impegnati in attività scolastiche e quindi posso usufruire tranquillamente dello spazio verde comunale.


I militari della stazione carabinieri di Villaggio Mosè, collaborati dai militari della tenenza di Favara, coordinati da Gabriele Treleani, hanno arrestato il favarese Francesco Vecchio di 68 anni, coniugato, pensionato, ritenuto responsabile di reati di violenza sessuale, molestia e atti osceni commessi ad Agrigento nel periodo compreso tra aprile e ottobre 2008. Espletate le formalità di rito, il favarese è stato tradotto presso la sua abitazione, dove dovrà rimanere in regime degli arresti domiciliari.


A Cammarata lo scorso 29 gennaio, è stato aggredito e picchiato un egiziano e portato d’urgenza all’ospedale di Agrigento. La notizia è trapelata soltanto adesso. Il ragazzo, che si trova ospite del Centro d’accoglienza delle Suore di Cammarata, è stato soccorso da un abitante della zona. L’egiziano, picchiato e lasciato a terra è riuscito ad arrivare in una abitazione ed ha bussato chiedendo aiuto. Subito intervenuti i Carabinieri e l’ambulanza, che hanno trasportato il ragazzo non ancora maggiorenne, al pronto soccorso di Cammarato e successivamente all’ospedale s.g. di Dio.  A quanto pare la prognosi dell’ospedale parla di ematoma cerebrale, fratture multiple dovute a spranghe di ferro. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri.


Sono stati trasferiti da Lampedusa i primi 120 cittadini tunisini gia' identificati che, a partire da ieri, saranno rimpatriati in Tunisia, dopo uno scalo tecnico a Roma. Lo rende noto il Viminale, spiegando che "tale operazione si inserisce nell'ambito delle intese raggiunte dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, con il suo omologo tunisino,  in occasione del loro recente incontro a Tunisi, svoltosi nel segno di una rinnovata cooperazione tra i due Paesi". E sulla vicenda interviene il sindaco di Lampedusa Dino De Rubeis.  "Ci troviamo di fronte, dice, ad un accanimento del ministro Maroni nei confronti di Lampedusa". In realta', fa rilevare il primo cittadino, "gli immigrati saranno ospitati nel Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria (Roma), in attesa di essere rimpatriati in Tunisia a piccoli gruppi e il rimpatrio avverra' a partire dai prossimi giorni, con voli di linea in partenza dall'aeroporto di Fiumicino. Vorrei capire a questo punto - sottolinea De Rubeis - a che gioco giochiamo e per quale ragione si continua a volere attrezzare un nuovo centro a Lampedusa, se nella realta' sembra non sia neanche possibile fare partire direttamente da Lampedusa, i tunisini da rimpatriare. Si tratta quindi - conclude il sindaco - di un accanimento, ma e' un accanimento insensato quello del ministro, che con la sua condotta sta pregiudicando le gia' compromesse risorse economiche delle Pelagie, risorse riferite alla vocazione turistica".


E sull’atto vandalico perpetrato ai danni del sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo , interviene il Presidente della Provincia Regionale Eugenio D’Orsi. “Esprimo la mia solidarietà al Sindaco Corbo e la ferma condanna per un gesto sconsiderato e assolutamente gratuito contro una persona perbene che sta lavorando nell’esclusivo interesse dei suoi cittadini” ha detto D’Orsi “e che testimonia come sia fin troppo facile per vandali e delinquenti comuni rivolgere intimidazioni a danno di un pubblico amministratore. In questo senso ritengo, conclude D’Orsi, che la misura sia colma e che la lunga lista di politici ed imprenditore intimiditi debba suscitare oltre allo sdegno anche precise misure di sicurezza da parte dello Stato”. Piena solidarietà al Sindaco Corbo viene espressa anche dal Consigliere Provinciale del PdL Carmelo D’Angelo. La Uilps con il suo segretario nazionale Antonino Alletto dice che non bisogna assolutamente sottovalutare l’azione criminale. Esprimiamo la nostra solidarietà al Sindaco di Canicattì e alla propria famiglia per il vile gesto subito.


Anche in Sicilia si voterà il 6 e il 7 giugno, sulla scia di quanto già deciso a livello nazionale. Lo ha stabilito ieri la giunta di governo, presieduta da Raffaele Lombardo, che ha approvato la proposta presentata dall'assessore della Famiglia e delle Autonomie locali, Francesco Scoma. “Quella che abbiamo proposto era oggettivamente l'unica data possibile – spiega Scoma – considerato eventuali ballottaggi e che dovevamo comunque attenerci ad un termine massimo che è quello della fine di giugno. Sicuramente la mia proposta è stata anche orientata dal contenimento della spesa che il turno unico comporta ed a evitare la disaffezione al voto derivante dal fare recare più volte gli elettori alle urne”. Dunque le operazioni di voto si svolgeranno sabato 6 giugno dalle 15 alle 22 e domenica 7 giugno dalle 7 alle 22. Lo scrutinio per l'elezioni dei componenti del Parlamento europeo inizieranno, così come nel resto d'Europa, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. Lo scrutinio per le elezioni amministrative prenderà il via a partire da lunedì 8 giugno alle 14. L'eventuale ballottaggio è previsto per sabato 20 e domenica 21 giugno. “In Sicilia al momento sono trenta i comuni interessati dalla tornata elettorale – precisa Scoma – per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali. C'è un solo capoluogo di Provincia, Caltanissetta e diversi grandi centri tra cui Monreale, Termini Imerese e Mazara del Vallo”. Oltre ai 30 comuni, se entro la data di indizione dei comizi elettorali dovessero essere adottati provvedimenti giurisdizionali, potranno essere chiamati al rinnovo delle amministrazioni anche altri comuni. 4 i comuni in provincia di Agrigento in cui si voterà:  Caltabellotta, Campobello di Licata, Naro, Sciacca.


Con l’accensione del Tripode dell’amicizia ha avuto ufficialmente inizio ieri la 64^ sagra del Mandorlo in Fiore, ed il 54° Festival Internazionale del folklore di Agrigento. Le avverse condizioni meteorologiche hanno obbligato il cambio dello scenario: dal magnifico Tempio della Concordia, al Palacongressi del Villaggio Mosè. Ad accendere il fuoco sacro del tripode e' stato il pacifista Prem Rawat e a seguire il Sindaco della città dei Templi.(Intervista Prem Rawat e Marco Zambuto). Durante la serata è stato letto il discorso del Guardasigilli agrigentino, Angelino Alfano. Alla manifestazione erano presenti oltre i gruppi folk anche quasi tutte le autorità militari e civili.(Intervista Prefetto). Una sagra delle “grandi innovazioni” (così è stata definita), l’edizione di quest’anno. Si parlava di far tornare la manifestazione agli antichi splendori, assumendo un carattere che ben oltre i confini comunali che l’avevano resa una sagra paesana. Asso nella manica del nuovo “patron” della Sagra, Carmelo Cantone, la pubblicizzazione dell’evento. Diversi gli spot pubblicitari su scala nazionale (su SKY e sull'emittente radiofonica RTL), ma il vero segreto, il “colpo ad effetto”, come fa notare un sito web agrigentino, sono i manifesti pubblicitari. Infatti i manifesti, anziché raffigurare i noti templi agrigentini della Concordia o dei Dioscuri, quest’anno e per la prima volta, varcano i confini della Valle dei Templi, mettendo in bella mostra il… TEMPIO DI SEGESTA… Accipicchia, grazie a questa trovata adesso non si potrà più dire che è stata una SAGRA PAESANA.(Intervista Cantone) Un dubbio: ma se CANTONE avesse preso una CANTONATA in più e, nei manifesti avesse fatto mettere la TORRE EIFFEL, non avremmo potuto dire che la Sagra finalmente aveva raggiunto un livello “INTERNAZIONALE” (per come questa dovrebbe essere)? Ma ritorniamo all’organizzatore di questa Sagra, Carmelo Cantone, al quale vanno quindi gli onori per il grande ed impareggiabile impegno avuto (chissà quanto ha dovuto sudare per arrivare ad una simile soluzione…) complimentandoci perché per quest’anno la sagra ha comunque superato i confini della provincia di Agrigento e grazie ai manifesti può dirsi a pieno titolo una “SAGRA REGIONALE”, certi che il prossimo anno, magari con una bella foto della “STATUA DELLA LIBERTA’”, sapranno trasformarla in un evento di carattere mondiale… E per di più, in una lettera, a testimoniare che la sagra non è più agrigentina, ad intervenire è anche Lello Casesa, direttore del gruppo agrigentino Val D’Akragas che ,essendo indiscussa anima spirituale della Sagra e del Festival da oltre  60° anni, ovviamente, non parteciperà all’edizione di quest’anno. “Parlare di sagra senza parlare di Val d’Akragas non e’ semplice ma riteniamo, in questa fase, di non esprimere alcun giudizio –dice Lello Casesa. Ci piace sottolineare –continua- che la storia e la memoria del Val d’ Akragas  sono impresse nella storia della sagra e nel  percorso dei tanti  gruppi locali, ai quali rivolgiamo l’invito a continuare.


E ieri c’è stata a Palermo la conferenza di presentazione di Agrigento città della concordia. Un evento promosso dal dipartimento Turismo della Regione Siciliana, che metterà in scena sabato 7 febbraio, suoni, acrobazie ed effetti speciali nel centro storico di Agrigento, in occasione della Sagra del Mandorlo. “Tradizione e innovazione, afferma l’assessore regionale al Turismo Titti Bufardeci, daranno vita a un grande spettacolo di fortissimo richiamo turistico.


E restando sempre in tema di sagra, come ricorderete giorni fa, presso l’IPIA Fermi di Agrigento, c’è stata la presentazione ufficiale del gruppo folk composto da disabili, gli amici del mediterraneo, ebbene sabato prossimo 7 febbraio, alle 11.00, il gruppo, presieduto a Francesco Caramanno,  si esibirà in piazza Cavour, in occasione appunto della sagra del mandorlo in fiore.


Continua la battaglia dei sindaci contro la privatizzazione dell’acqua. Per stasera a Bivona è stato organizzato un consiglio comunale aperto per parlare appunto sulla vicenda.Presenti i rappresentati dei 21 Comuni contrari alla privatizzazione, ed inoltre i sindaci di Vittoria, Isola delle Femmine e  Caltavuturo oltre ai consiglieri comunali di Santa Venerina.


I fondi fas vanno destinati allo sviluppo del nostro sistema ferroviario”. A dirlo è il vice presidente della Regione Titti Bufardeci. “Il Governo nazionale deve garantire alla Sicilia le risorse necessarie per un servizio di trasporto ferroviario moderno ed efficiente: oggi non è così, ed è inutile nasconderlo. Non accettiamo più tagli alle risorse che ci spettano”. “La legge anticrisi varata dal Governo nazionale – continua – prevede l'utilizzo delle risorse Fas. Come tutti sanno quelle somme erano destinate allo sviluppo delle aree del  Mezzogiorno. Non siamo intenzionati a subire ancora scippi di fondi che sono necessari per fare fronte alle esigenze di sviluppo della nostra  regione.  Il piano di riparto dei fondi attribuiva alla Sicilia il 24% delle risorse disponibili. Chiediamo, dice Bufardeci, che questa quota venga  rispettata per il piano di riqualificazione del parco rotabile. Si  tratta di oltre 112 milioni di euro, che, sommati ai 25 milioni messi a disposizione dalla Regione, consentiranno di aggiornare il parco rotabile ferroviario per il trasporto regionale.


In una lettera aperta inviata al presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi, l’assessore Provinciale al Bilancio e Finanze, Giovanni Barbera, ringrazia ogni singolo Consigliere Provinciale per la sensibilità politica e la professionalità dimostrata in occasione dei lavori preliminari d’aula che hanno consentito, in “tempi record”, l’approvazione, in Giunta,  dello strumento finanziario per l’esercizio 2009. In un momento sicuramente non favorevole, dal punto di vista economico, dice Barbera, avete come maggioranza e complessivamente come Consiglio Provinciale, dimostrato di condividere una “manovra finanziaria”, che, a fronte di risorse insufficienti per le notevoli e variegate esigenze della nostra collettività, ha visto “tagliare” solo le spese superflue.


Si è riunito ieri sera il consiglio provinciale di Agrigento. Prima di iniziare i lavori, il presidente Buscemi, ha dato lettura della lettera inviata alla presidenza da parte dell’assessore Barbera, che ringrazia i consiglieri per la sensibilità dimostrata in occasione del Bilancio di Previsione. Successivamente, i due consiglieri provinciali Spoto di Rifondazione Comunista ed Avarello della sinistra, hanno abbandonato l’aula consiliare in segno di protesta, dopo aver dato lettura di un comunicato congiunto, che denuncia il killeraggio politico portato avanti dal PDL e parte del PD attraverso l’istituzione dello sbarramento al 4% per le prossime consultazioni europee, un progetto, che secondo Avarello e Spoto ,  soffoca la democrazia. Inoltre i due, fanno sapere che invieranno una nota di protesta ai presidenti della camera e Senato, al Presidente del Consiglio e al Presidente della Repubblica. Si è poi proceduto con i punti all’ordine del giorno, il Consiglio ha discusso alcune mozioni. Approvata all’unanimità quella del consigliere Angelo Bennici del PDL, che ha chiesto un intervento da parte di Regione, Provincia e Protezione Civile per prevenire le periodiche esondazioni del Fiume Salso, durante la stagione piovosa. Discussa anche la mozione del Consigliere Arturo Ripepe dell’UDC, che ha chiesto al Presidente della Provincia di intervenire sul Consorzio universitario per l’istituzione di un corso di laurea in Scienze del Turismo. D’accordo sulla proposta il consigliere Testone del PDL a patto che si tratti di un corso ad indirizzo culturale. Secondo il Vice Presidente ed Assessore al Turismo Pace, c’è bisogno nella nostra città di veri manager del Turismo,  in quanto dice, i laureandi in scienze o economia del turismo sono solo 32, al fronte di migliaia di laureandi in ingegneria, architettura e giurisprudenza. Il punto dopo diversi interventi, è stato approvato. Approvato anche l’ordine del giorno del consigliere Gentile sulle calamità naturali nel territorio di Canicattì. L’ordine del giorno è stato esteso a tutta la provincia colpita da eventi calamitosi in agricoltura. Su proposta del consigliere della Destra Roberto Gallo, è stato prelevato il punto riguardante la modifica dello statuto dell’istituto musicale Toscanini di Ribera, ma dopo gli interventi di Testone e Guarraci del PDL è stato rinviato per ulteriori approfondimenti. Rinviato ad approfondimento in commissione Servizi Sociali, anche il punto relativo alle associazioni di volontariato onlus. I lavori sono stati così aggiornati a martedì prossimo 10 febbraio alle ore 18.00.


E’ iniziato oggi, pressi gli uffici  del Ministero dell’Economia e Finanze  di Agrigento, alla presenza dei segretari provinciale Marianna Galluzzo ed Alfonso Buscemi, il giro di assemblee, organizzate dalla Funzione Pubblica CGIL per informare  tutti i lavoratori dei Ministeri,  delle motivazioni che hanno indotto la FP CGIL a dire   No al rinnovo contrattuale per il biennio 2008/09 e   NO  alla Riforma del modello contrattuale. Inoltre è stato indetto un referendum nei giorni 9 e 10 febbraio prossimi per dire no a quegli accordi che falcidia le retribuzioni dei pubblici dipendenti. Infatti, con queste decisioni, secondo la FP CGIL, il Governo vuole far pagare il costo della crisi  ai lavoratori dipendenti ed in particolare ai lavoratori del pubblico impiego.


 Si svolgerà domani giovedì 5 febbraio alle ore 16.30 presso la sala del Castello chiaramontano di Favara un convegno dal titolo “Un calcio ….alle porte chiuse”.

Il progetto, organizzato dal Comitato Regionale della Figc Settore Giovanile e Scolastico in collaborazione con la Scuola CALCIO Arcobaleno, si propone di mettere in rilievo i valori più sani, autentici e costruttivi del calcio coniugandoli con l’educazione alla legalità, alla non violenza e al tifo positivo. Il progetto, suddiviso in 3 incontri, è rivolto ai ragazzi, genitori, dirigenti e tecnici delle seguenti Scuole Calcio: Arcobaleno Favara, Atletico Agrigento, Pan Sagittarius Grotte e S.Sofia Licata Calcio.


 

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