Edizione del 03/02/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


FAVARA. MOMENTI DI PAURA PER GLI ABITANTI DI VIA GROTTE. CEDUTO UN MURO DI UNA PALAZZINA. IMMEDIATO L’INTERVENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 

STAMATTINA AD INCROCIARE LE BRACCIA GLI OPERATORI ECOLOGICI DELLA DITTA ISEDA. FAVARA STRACOLMA DI SPAZZATURA.

 

PRIMO INCONTRO CON IL CONSIGLIO DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE DI FAVARA. STAMATTINA SI E’ PARLATO DI PIANO STRATEGICO E PIANO REGOLATORE GENERALE.


Il centro storico favarese, cade a pezzi. Ieri sera a crollare, è stato un muro in Via Grotte, un’arteria del centro storico che si collega in Via Umberto, nei pressi di Piazza Cavour. Fortunatamente il  crollo non ha provocato danni ne a persone ne a cose. Immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di Agrigento ed i vigili urbani di Favara guidati dal Comande Gaetano Raia, che hanno transennato la strada mettendola in sicurezza. Sul posto anche, i responsabili dell’ufficio tecnico comunale con Francesco Criscenzo, la protezione civile con Gerlando Cognata e l’assessore Franco Sciortino ed il responsabile della segnaletica stradale Franco Pullara. Per precauzione ieri sera, una famiglia, marito e moglie, che abita accanto, è stata invitata ad allontanarsi dalla struttura. L’amministrazione comunale, ha già provveduto in mattinata a sistemare il problema.  In questi giorni, con le abbondanti piogge, la città sta letteralmente sprofondando, dalle strade alle palazzine del centro storico. Già da più di un mese un’altra arteria, la via Pirandello è chiusa  al traffico per il pericolo crollo di una palazzina. In questo caso si aspettano 90 giorni, tempo consentito per legge, per abbattere la struttura. Ad essere ancora chiusa, anche la Via Pier Santi Mattarella, dove , giorni fa, è crollato una parte del crostone roccioso.


Vertenza  degli operatori ecologici con l’azienda ATO Gesa ag 2. Stamattina infatti, i lavoratori, hanno incrociato le braccia, per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Gli operatori si dicono stanchi, “è da due mesi che non riceviamo lo stipendio, dobbiamo mantenere moglie e figl”. Non fermeremo la nostra protesta, fin quanto non ci pagheranno”. Tutto questo ovviamente comporta notevoli disagi nella raccolta della spazzatura in diversi comuni dell’agrigentino, facenti parte dell’ATO. Stamattina Favara infatti, si è svegliata con i cassonetti stracolmi di rifiuti. E’ da sabato sera, giorno che non si dovrebbe gettare la spazzatura, che i rifiuti giacciono dentro i cassonetti e non solo. L’amministrazione comunale con l’assessore al Territorio ed Ambiente Franco Sciortino, ha già provveduto a fare reclami alla società. Il Comune di Favara,  ci dice l’assessore, non ha nulla a che vedere con questa vertenza. Noi, dice, siamo in regola con i pagamenti.


L'autovettura del sindaco Vincenzo Corbo, una Bmw, è stata danneggiata mentre era parcheggiata davanti all'ingresso del Municipio di Canicattì. Secondo la ricostruzione fatta dallo stesso primo cittadino ai carabinieri, ai quali ha presentato denuncia contro ignoti, sarebbero stati mandati in frantumi gli specchietti retrovisori dell'auto. I militari dell'Arma hanno subito avviato le indagini che, al momento, sembrano privilegiare l'ipotesi dell'atto vandalico.


I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, ieri, durante un servizio per il controllo del territorio, hanno arrestato un agrigentino Alberto Indelicato, di 36 anni.  Lo stesso, coniugato ed operaio, è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Eseguita la perquisizione domiciliare, sono stati trovati 60 grammi di hashish, che è stata posta sotto sequestro. Dopo le formalità di rito,Indelicato,  è stato tradotto presso la casa circondariale di agrigento a disposizione dell’autorità giudiziaria.


E sempre i militari di Agrigento, hanno arrestato un tunisino  Hakimi Fadhel di 35 anni, per non aver ottemperato al decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal questore di Agrigento Di Fazio. Anche in questo caso, espletate le formalità di rito è stato associato nella casa circondariale di Agrigento, in attesa del rito direttissimo.


La Polizia di Stato, sezione polizia stradale di Agrigento, ha denunciato due persone e ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza alcolica. B.A. di 59 anni, residente a San Cataldo, è stato fermato a bordo di una Fiat Punto, sulla strada statale 640. Sottoposto al controllo con mezzo etilometro, è stato accertato che avesse un tasso alcolemico maggiore, rispetto al limite consentito dalla legge.


Denunciato anche F.G. di 41 anni, residente ad Agrigento. Lo stesso è stato fermato, a bordo di una Mercedes in Viale Leonardo Sciascia al Villaggio Mosè. Anche in questo caso, l’uomo è stato sottoposto ad accertamento a mezzo etilometro. È risultato, anche se di poco superiore, con un tasso di alcool maggiore al limite consentito.


Fine settimana intenso per la polizia stradale di Agrigento, agli ordini del Vice Questore aggiunto,Dr. Calogero La Porta.  Nel corso del servizio le pattuglie hanno controllato 135 veicoli, identificate 143 persone, elevate 39 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada, decurtai  95 punti dalle patenti di guida per infrazioni varie e  ritirate 4 patenti di guida e 3 carte di circolazione.


E sulla realizzazione del Rigassificatore a Porto Empedocle, l’Enel ribadisce :  “il progetto del rigassificatore, per cui è previsto un investimento di circa 600 milioni di euro, va avanti a prescindere da fondi comunitari. E sulla presunta Bocciaturaa dell’Unione Europea al progetto rigassificatore l’Enel fa alcune precisazioni. “L'Unione Europea,  ha sempre sostenuto e sostiene la realizzazione di rigassificatori come strumento indispensabile per garantire la sicurezza energetica del vecchio continente, ma la Commissione, potendo disporre di fondi limitati, ha scelto di sostenere finanziariamente solo un impianto di rigassificazione, in Polonia, paese che a suo giudizio ha maggior bisogno di aiuto.  Questo non perché il progetto polacco sia particolarmente valido, dice L’enel, ma solo in considerazione della disparità di risorse tra la Polonia e i paesi più sviluppati della Comunità. Ricordiamo che il terminale di rigassificazione di Porto Empedocle ha  già ottenuto il parere favorevole della Commissione del precedente governo seguito poi dai decreti dei ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali del nuovo governo. Nei giorni scorsi, su legge nella nota, inoltre è stato ottenuto il parere favorevole della Conferenza dei Servizi convocata dalla Regione Siciliana.


Anche a Raffadali, il servizio idrico è passato nelle mani dell’Ato, e quindi alla società Girgenti Acque. È stato il commissario ad acta, inviato dall'assessorato regionale, a "pretendere" che si compisse la consegna degli impianti, da parte dell'ufficio tecnico comunale ai rappresentanti dell'Ato e di Girgenti Acque convenuti anche loro a Raffadali.  La battaglia del sindaco Silvio Cuffaro, che è stato uno dei sindaci della provincia di Agrigento che, fino all'ultimo, ha cercato di ostacolare, o quanto meno di ritardare, la consegna degli impianti e quindi della gestione del servizio idrico, non è servito a nulla.


E restiamo in tema. E con soddisfazione il sindaco di Favara Mimmo Russello e l’assessore ai servizi idrici Michele Montabano, annunciano, dopo mille difficoltà, problematiche riguardanti le condutture idriche, perdite ed immediato ripristino da parte della società, che i turni di erogazione idrica nella nostra città, si sono accorciati a 3 giorni. Finalmente Favara, non ha turnazioni di 10/15 giorni che non pochi disagi ha portato alla popolazione.


Lo avevamo annunciato ieri nel corso del nostro telegiornale, stamattina c’è stato un incontro, presso il plesso basile di Favara, con il baby consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Un primo incontro operativo, che la commissione consiliare alla partecipazione, ha voluto fortemente organizzare, per inculcare ai giovani, il forte senso di responsabilità delle istituzioni politiche nella vita quotidiana della città. Si è parlato del piano regolatore generale e del piano strategico, alla presenza dei coordinatori. Presente l’amministrazione comunale con l’assessore Antonio Patti, il vice sindaco Mimmo Alessi, l’assessore Fabrizio Alaimo e il Tenente dei Carabinieri Gabriele Treleani. Le interviste.


E sempre parlando di scuola. Il Tenente Gabriele Treleani ci fa sapere, che nei prossimi mesi di Marzo-Aprile, si impegnerà, in concomitanza agli impegni dell’Arma, ad incontrare le classi uscenti, quindi le classi delle quinte elementari, delle terze medie e delle superiore, per una duplice finalità, quella di imprimere nei giovani il forte senso di legalità e anche per una promozione d’immagine dell’arma carabinieri.


Negli  ambienti  della segreteria regionale del Movimento per l’autonomia la notizia delle dimissioni della deputato regionale Marianna Caronia è stata accolta con freddezza. “ La scelta della deputata regionale Caronia quanto meno dimostra che l’impegno politico e di governo del Movimento per l’Autonomia, commento che si trapela dalla segreteria regionale, non è finalizzato ad acquisire uomini e voti. Prevale su tutto l’interesse della Sicilia, costi quel che costi”.


E sul problema degli agricoltori siciliani, Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, scrive al presidente del consiglio Silvio Berlusconi.  “Serve una riunione, dice Lombardo, per affrontare i problemi alla presenza del ministro Zaia”.  “La crisi dell’agricoltura siciliana - ha detto il presidente Lombardo - è drammatica. Noi stiamo facendo la nostra parte, ma ci sono problemi che vanno affrontati e, possibilmente, risolti in accordo con il governo nazionale. I produttori agricoli siciliani chiedono ilcongelamento’ delle cambiali agrarie e maggiore sensibilità da parte di Inps e Serit.


“Il personale medico e veterinario delle strutture pubbliche siciliane deve essere stabilizzato”. Lo chiede il parlamentare regionale del partito democratico, Giacomo Di Benedetto che ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione ed all’Assessore alla Sanità. “ I criteri da utilizzare – continua Di Benedetto – potrebbero essere quelli già individuati per il personale paramedico, che secondo l’Assessorato alla Sanità, potrà essere stabilizzato pur in presenza di un piano di rientro.  Non possiamo dimenticare – conclude il parlamentare - le circa 700 unità di personale medico che da anni opera nelle strutture pubbliche e che ha maturato i requisiti  necessari per la stabilizzazione”.


E' convocata per pomeriggio alle ore 16.00 nella sede dell'Assessorato regionale al Turismo (Sala Paolo Borsellino), la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “Agrigento città della concordia”. Presenti alla Conferenza stampa  il vicepresidente della Regione Siciliana, Titti Bufardeci, l'assessore al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, il direttore del dipartimento regionale Turismo, Piercarmelo Russo.  “Agrigento città della concordia” è un evento che si terrà sabato prossimo 7 febbraio ed è  promosso dalla Regione Siciliana. “ Una parata in quattro quadri, un corteo ed un epilogo festoso. Metteremo in scena, dice Alfio Scuderi, ideatore e regista della manifestazione, la Cit come gli agrigentini non l’hanno mai vista, invadendo il centro con suoni, acrobazie  ed effetti speciali.


La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio delle generazioni future e dell’ambiente.  Anche nell’agrigentino,si lavora per consolidare una cultura ecologica, promuovendo progetti che coinvolgano soprattutto i giovani.  “Ricicliamo insieme” è l’iniziativa presentata ieri mattina nel foyer del teatro Pirandello dall’assessore per le politiche ambientali Rosalda Passarello e dal presidente della società “Gesa AG. 2 ”  Gaetano Mancuso, alla presenza di alunni, docenti e dirigenti scolastici di alcuni istituti superiori della provincia. Testimonial dell’iniziativa, Lello Analfino.  Sei le scuole coinvolte nel progetto dove al loro interno saranno collocati i tipici cassonetti colorati al fine di indurre i ragazzi ad operare secondo precisi criteri di separazione dei rifiuti solidi e di quelli liquidi, della carta e della plastica. In questo modo ciascuno sentirà il diritto/dovere di “investire” sul rifiuto, accrescendo le opportunità di sviluppo attraverso il riciclaggio.


In una lettera indirizza al Presidente dell’ATO Gesa Ag2 Gaetano Mancuso, il direttore Pastorale  Sociale e del Lavoro dell’ Arcidiocesi di Agrigento Don Mario Sorce, chiede un incontro per conoscere lo stato aggiornato degli accreditamenti operati dall’ufficio della Gesa rispetto alle evasioni ed alle altre economie concretizzate.


Si riunisce stasera alle 18.00, il consiglio provinciale di Agrigento. Integrato dal Presidente Raimondo Buscemi, l’ordine del giorno che prevede al primo punto l’interrogazione dei Consiglieri Avarello e Spoto in merito alla realizzazione della strada provinciale "mare-monti.  Di seguito sarà discusso l’ordine del giorno del cons. Ripepe sulla istituzione di un corso di laurea in scienze del turismo nel polo universitario di Agrigento e il dibattito sui contributi alle associazioni di volontariato onlus, la mozione del Consigliere Testone sul regolamento per l’accesso all’interno del parcheggio della Provincia e l’ordine del giorno del Consigliere Gentile relativo alle calamità naturali abbattutesi nel territorio di Canicattì.


 

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