Edizione del 23/01/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
UNA LETTERA APERTA
DELL’EX SINDACO DI FAVARA LORENZO AIRO’ INDIRIZZATA AL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE GARGANO, SUL PRG, SULLE STRUTTURE REALIZZATE
E NON UTILIZZATE, SULLA PULIZIA DELLA CITTA’ E SU TANTO ALTRO ANCORA.
IL CONSIGLIERE
COMUNALE ANTONIO FALLEA, INTERVIENE SUL POSSIBILE ACCORPAMENTO
DELLE SCUOLE MEDIE MENDOLA E CAPITANO VACCARO,
UN ALTRO INCONTRO SI
E’ SVOLTO STAMANI A FAVARA, CON I PRESIDENTI DEI CONSIGLI COMUNALI DELLA
PROVINCIA DI AGRIGENTO. SCOPO DELL’INCONTRO, DISCUTERE SU VARI PROBLEMI CHE
ATTANGLIANO LE CITTA’.
Lo schema di massima
del PRG di Favara che la giunta Russello ha presentato con entusiasmo alla
città di Favara è identico a quello già pronto nella
primavera 2007 ma oggi in ragione delle dinamiche delle evoluzioni che
nell'ultimo lustro la città ha registrato, sono necessari alcune integrazioni
ed alcuni interventi che solo in fase esecutiva possono trovare accoglimento. A
dirlo in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Gargano ed ai
consiglieri comunali è l’ex sindaco di Favara, Lorenzo Airò. “Ci volevano 20
mesi per tirarlo fuori dai cassetti ed intraprendere
l'iter dovuto?” si chiede lo stesso vice presidente provinciale del PD. Nella
sua lettera, Airò ricorda anche diverse problematiche come il
Metano e l'Area Fiere e Mercati ( che fine hanno fatto le gare del
Giugno del 2007? ); l'utilizzo e la destinazione d'uso
delle strutture faticosamente realizzate ( Palazzo Comunale, Villa Liberty,
Museo Miniera Ciavolotta, Edificio P.zza Giarritella, Comunità Alloggio per
Disabili di via Berlinguer, Struttura di via A. Rampi ); lo stato di abbandono
delle ville e del verde urbano; stato deprecabile della pulizia della città;
esasperanti turni di distribuzione idrica; rincari e scelte contro i cittadini
sulla fiscalità locale; caotica e inefficiente organizzazione della burocrazia
comunale; disastrosa gestione della viabilità e del traffico; assenza di una
seria programmazione progettuale in grado di intercettare finanziamenti, in
particolare quelli comunitari.. Ma tornando al P.R.G., fondamentale strumento
di pianificazione urbanistica e territoriale, ma anche opportunità di sviluppo
e di promozione economica, culturale e sociale, Airò crede siano necessari
alcune integrazioni ed alcuni interventi come l’individuazione di zone
turistiche alberghiere nella parte sud del territorio; l’individuazione di aree
idonee per lo sviluppo del turismo rurale; la creazione della città mercato con
la riqualificazione e la valorizzazione attraverso servizi e parcheggi di via
A. Moro e di altri importanti assi viari; collegare il P.R.G. al già redatto
Piano Urbano del Traffico e al Piano Agricolo e Forestale; sviluppare gli
strumenti del Piano Strategico per integrare la pianificazione in un contesto
territoriale più ampio; utilizzare l'alleanza con il Piano Strategico di
Agrigento, per realizzare una strada intercomunale che colleghi il Parco delle
Miniere e possibilmente la zona turistica alberghiera, con la zona costiera
senza passare per Villaggio Mosè; la riqualificazione dell'ingente patrimonio
edilizio, ad oggi inutilizzato, attraverso convenzioni a tre
Privato-Comune-IACP; piano del colore, con indicazione delle tonalità dei
prospetti, da rendere obbligatori attraverso un sistema di incentivi. Nella
lettera Airò si augura che la titolarità del Presidente del Consiglio nel
coordinamento e nella conduzione delle attività consiliare
e la responsabilità che contraddistingue lo stesso Gargano, possa consentire,
in tempi ragionevolmente brevi, di avviare una fase di concertazione che veda
non solo gli addetti ai lavori, ma complessivamente tutti i soggetti attivi,
coinvolti in un serio confronto di proposizioni, proficuo per la definizione di
un piano moderno ed in grado di dare futuro e speranza ai favaresi. Airò conclude la sua lettera scrivendo però di essere pienamente
consapevole della fase politica che si sta attraversando. Una fase –dice-
confusa, caotica, contraddittoria, dove le parti si mescolano, si confondono,
si alternano, si invertono, non si riconoscono.
Questo, conclude
Airò, è un altro tema che affronteremo nei prossimi giorni, dal titolo:
“L'antipolitica e la maggioranza del nulla”.
Ed il sindaco di
Favara Mimmo Russello, gli assessori comunali ai Lavori Pubblici Mimmo Alessi
ed alla Viabilità Michele Montalbano e il capo servizio Antonio Villa, hanno effettuato un sopralluogo per le vie di Favara, per constatare i danni
provocati dalla pioggia di questi ultimi giorni. La settimana prossima, fanno
sapere gli amministratori locali, provvederemo a
rattoppare le buche presenti sul nostro territorio. Questo, in
attesa di grandi appalti che possano dare maggiore sicurezza stradale agli
automobilisti.
In merito all’accorpamento delle scuole Medie di Favara Antonio Mendola e
Capitano Vaccaro, interviene con una nota il consigliere comunale Antonio
Fallea.Pur ritenendo che l’eventuale accorpamento
delle due scuole medie, possa rappresentare un danno per il paese, dice Fallea,
tale ipotesi non è addebitabile all’amministrazione comunale, visto che tale
accorpamento è dettato da una norma nazionale. Se tale unione dovesse avvenire, continua il consigliere, è doveroso
mantenere il nome del Barone Mendola, grande benefattore di Favara, accanto a
quello del generoso e illustre Capitano Vaccaro. Due persone, a detta di
Fallea, vissuti in momenti
e contesti storici diversi, ma entrambi risultano accomunati
dall’amore verso il nostro paese. Per tanto, il consigliere Antonio Fallea,
invita l’amministrazione comunale ad attivarsi per intitolare la nuova scuola
costituente ai due nostri avi : Scuola Media Mendola –
Vaccaro
Dando seguito
all’incontro di lunedì scorso 19 gennaio, con i presidenti dei consigli
comunali della Provincia di Agrigento, stamattina si è
svolto un altro incontro, presso il castello Chiaramonte di Favara. Questo
secondo incontro, convocato dal presidente del
consiglio comunale di Favara, Luca Gargano, si inserisce nell’ambito di un
percorso comune da intraprendere in materia di tematiche riguardanti i comuni
della provincia e i rispettivi consigli comunali.
Don Mario Sorce
Direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale, ha inviato una lettera aperta al Presidente Della
Provincia Regionale, al Sindaco di
Agrigento, e al Presidente del Consiglio
Comunale di Agrigento in riferimento alle costosissime bollette dell’acque che
sono state recapitante in questi giorni agli agrigentini. Don Mario, sottolinea, le grandi difficoltà dei cittadini, che hanno
trascorso un’estate caratterizzata da turni disumani e con distribuzione
di acqua che era inutilizzabile… ora, dice don Mario, ci si mettono anche le
bollette dell’acqua, che in molti casi sono arrivate con aumenti spropositati. Anche la “pazienza” del buon cittadino, afferma Don Mario,
può finire! Gli amministratori locali, continua don Mario, sono stati scelti per rappresentare il cittadino
anche e soprattutto nelle sue difficoltà. Dobbiamo continuare a pensare, conclude Don Mario, che esiste una buona politica che sappia
non tanto far “sognare” i cittadini, ma che li serva nel modo migliore.
E Girgenti Acque,
nell’incontro svoltosi ieri, con i capigruppo del consiglio comunale di Agrigento, ha riconosciuto, in parte, l’errato metodo
applicato per le bollette recapitate ai cittadini, si è detta disponibile a
ricevere i reclami di annullamento e di un nuovo calcolo per gli utenti che ne
presenteranno richiesta. Il presidente del consiglio comunale Carmelo Callari
riferisce che i cittadini dovranno pagare un importo pari alla media degli anni
2006 e 2007. Se, invece, si riscontra una somma in eccesso rispetto al metodo
applicato, non bisogna effettuare il pagamento ma
avanzare un semplice reclamo alla società che gestisce il servizio. Non sarà
applicata alcuna mora nei casi di errato importo. Il
Consiglio comunale seguirà, comunque, l’evolversi del
procedimento di reclamo e di annullamento.
Una ventina di
lampedusani, componenti del comitato spontaneo
"Sos Isole Pelagie", ha cercato di bloccare il trasferimento di un centinaio
di extracomunitari dal centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola alla
base Loran di Lampedusa. A convincerli a desistere è stato il questore di Agrigento Girolamo Di Fazio, a Lampedusa per gestire in
prima persona l'emergenza immigrazione clandestina. Agli isolani, il questore
ha spiegato che nell'ex base dell'Esercito non si vuole aprire un secondo
centro d'accoglienza, né un centro per le
identificazioni ed espulsioni degli extracomunitari. "Il trasferimento di
donne e bambini alla base Loran - dice il questore - serve soltanto per
alleggerire il centro d'accoglienza dove si trovano oltre 1.800
persone". Ieri pomeriggio proprio
durante una manifestazione di protesta davanti all'ex base Nato di Lampedusa
per la decisione del governo di costruire sull'isola un nuovo centro per
l'identificazione e l'espulsione degli immigrati, si sono registrati anche urla
e spintoni contro alcuni giornalisti della Rai .
Alcuni manifestanti hanno inveito contro i cronisti. La telecamera di un
operatore è stata danneggiata. Oggi intanto sciopero generale
proclamato dal comitato, con un corteo nell'isola. Intanto un altro
centinaio di extracomunitari, soprattutto minorenni e
richiedenti asilo politico, ieri sera è stato imbarcato su un volo civile verso
Crotone. Intanto all'aeroporto di Lampedusa sono giunti invece due C130 con
materassi, indumenti e generi di prima necessità per rifornire il magazzino
ormai vuoto della struttura d'accoglienza.
Esprimiamo la nostra
più totale vicinanza ai colleghi della Polizia Penitenziaria, ai quali ci
uniremo senza ombra di dubbio alcuno, in eventuali
manifestazioni di piazza che verranno proposte, questo per far comprendere a chi ci governa che non
riteniamo più sostenibile questi ritmi di lavoro. A dirlo è
il segretario nazionale della Polizia di Stato Antonino Alletto. 20 ore al giorno, sono questi, dice Alletto, i turni che il
questore di Agrigento ci costringe a fare. Riteniamo dice Alletto, che siano troppi per chiunque. La gente deve sapere, dice Alletto,
che ad alcuni colleghi sono stati notificati provvedimenti disciplinari perché
hanno “osato” chiedere delle condizioni lavorative igienico
sanitarie più consone e dei ritmi
lavorativi più sostenibili . Il fenomeno degli sbarchi clandestini, ribadiamo per l’ennesima volta, non può essere
affrontato dalle sole forze dell’ordine
Agrigentine. La decisone di trasformare il centro di prima accoglienza in un
vero e proprio carcere è privo di qualsiasi fondamento. In questi mesi, per il
solo fatto di dire la verità all’opinione
pubblica, conclude Alletto, stiamo
subendo una logica gestionale repressiva che non ha precedenti. E’ venuto il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità.
Il Papa ha nominato
vescovo di Nicosia monsignor Salvatore Muratore del clero dell'arcidiocesi di Agrigento, finora vicario generale. Monsignor Muratore ha
52 anni e ha compiuto gli studi ginnasiali presso il Seminario minore di
Favara, ha frequentato la filosofia e la teologia presso il Seminario Maggiore di Agrigento e di Messina, completando i suoi studi alla
Pontificia facoltà di Posillipo (Napoli). È stato ordinato sacerdote il 17
maggio
”Chiedo qualche
minuto della vostra attenzione per comunicarvi le materie scelte per la seconda
prova della Maturita' 2009". Il ministro dell'Istruzione, Mariastella
Gelmini, esordisce cosi' nel filmato che da questa mattina e'
disponibile sul suo sito su Youtube, nel quale annuncia via internet, per la
prima volta nella storia della scuola italiana, le materie della seconda prova
della Maturita', indirizzandosi direttamente agli studenti, e nel quale
prospetta anche la possibilita' di realizzare tale prova, "in un futuro
molto vicino", attravero dei test.
In prosecuzione di
seduta, il Consiglio Comunale di Agrigento, ieri sera
ha accantonato i punti 9 e 10 iscritti all’ordine del giorno e riguardanti il
riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio. Tale
decisione è stata adottata a maggioranza dei presenti a seguito della mancanza
dei prescritti pareri da parte dei revisori dei conti; prima dell’esame di tali
argomenti, il consigliere Arnone, ha chiesto all’Aula la sottoscrizione di un
documento nel quale il Consiglio comunale esprima solidarietà alle iniziative di alcuni sindaci della nostra provincia in materia di
affidamento della gestione della risorsa idrica Tale documento è stato
sottoscritto da alcuni consiglieri. Il Consiglio, infine, ha votato lo
scioglimento della sessione per cui si procederà a
nuova convocazione probabilmente per il giorno 30 gennaio.
E sull’oramai certa
costruzione del rigassificatore di Porto Empedocle,
l’associazione culturale Il Tamburino ed il Circolo Arci John Belushi di
Agrigento, organizzano per domani, 24 gennaio a Porta di Ponte, dalle ore
17.00, una raccolta di firme per esprimere il proprio giudizio in merito.
Inoltre saranno date tutte le informazioni necessarie sulle conseguenze che avrà la costruzione del rigassificatore.
Scade sabato prossimo,
31 gennaio il termine ultimo di presentazione delle domande per
l'accreditamento alla Provincia Regionale di Agrigento
di associazioni e/o soggetti operanti nell'ambito delle Politiche Giovanili con
cui instaurare accordi di collaborazione all’interno dei bandi relativi
all'accordo di programma quadro. Si tratta di un adempimento derivante da un
accordo stipulato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento
della Gioventù, dal Ministero dello Sviluppo Economico e
Si è tenuta
stamattina, presso la sala della Presidenza della Provincia, una conferenza,
per illustrare il paniere agroalimentare. Presenti Associazioni di categoria, rappresentanti
del grande e media distribuzione e l’Assessore alle Politiche per la tutela del consumatore Mariano Ragusa.
Ieri sera, presso il foyer del teatro Pirandello, è stata presentata alla stampa,
la tragedia “Otello” di William Shakespeare. Otello, come si sa, è una tragedia
colmata di immaginario, un’opera inquietante, riflettendo contraddizioni culturali e sociali che vanno
al di là della trama, oltre la gelosia, in quanto mette in questione gli stessi
rapporti interrazionali e interpersonali. In scena la
dannazione della diversità e la morbosa censura della sessualità. Ciò ha
portato gli spettatori ad una trama di straordinaria complessità. La parte di Otello è stato interpretato da Sebastiano Lo Monaco, il
quale per anni ha interpretato commedie pirandelliane. La parte di Desdemona è
invece messa in scena da Federica Di Martino.
In occasione della
festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, è in programma per
domani 24 gennaio, alle ore 18.00, presso la sala chiaramontana della Curia
arcivescovile di Agrigento un convegno sul tema «Nuove
tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di
rispetto di dialogo e di amicizia. Diversi gli
interventi. A moderare i lavori del convegno il giornalista Salvatore Pezzino.
Si terrà venerdì 30
gennaio alle ore 10.00 presso la sala Maurizio Carloni dell’istituto M.L.King
di Favara, la presentazione del libro “Antonio Saetta” di Carmelo Sciascia
Cannizzaro. Nell’incontro interverrà il Dirigente Scolastico Prof. Carmelo
Pecoraro e modererà l’incontro il prof. Gerlando Cilona.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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