Edizione del 15/01/2009
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
MORTA UNA NEONATA AL
BARONE LOMBARDO DI CANICATTì. APERTA UN’INCHIESTA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
DI AGRIGENTO.
DENUNCIATO UN
FAVARESE, PER GUIDA SENZA PATENTE E PER NON ESSERSI SOTTOPOSTO ALL’ACCERTAMENTO
DELL’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. ARRESTATI AD AGRIGENTO DUE TUNISINI PER
FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO. UN RAGAZZO PALMESE BRUCIA L’AUTO DELL’EX SUOCERO.
NUOVA CIRCOLARE DELLA
GELMINI. COSA CAMBIERA’ NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’INTERNO DEL TG. INTANTO ALTRE
DUE SCUOLE SONO STATE DANNEGGIATE. DON MARIO SORCE DENUNCIA IL DIRITTO ALLO
STUDIO.
SI E’ RIUNITO IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. SEDUTA RICONVOCATA MARTEDì PROSSIMO 20 GENNAIO.
I Carabinieri della
Tenenza di Favara, coordinati da Gabriele Treleani, nel corso di normali
controlli alla circolazione stradale, hanno denunciato alla Procura della
Repubblica di Agrigento il ventitreenne favarese C.F., operaio, celibe per il rifiuto a sottoporsi
all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti mentre si trovava alla guida
della propria utilitaria e per guida senza patente. Il predetto, in compagnia
di altri tre coetanei favaresi, è stato fermato intorno alle ore 21:30 di ieri sera 14 gennaio nei pressi della rotonda Burgialamone e, dal momento che risultava già denunciato in
passato per uso di sostanze stupefacenti, si è proceduto alla contestuale
perquisizione veicolare e personale. Nell’abitacolo dell’autovettura veniva rinvenuto del tabacco sparpagliato, nonché cartine e
filtri di sigarette. Alla richiesta dei militari di sottoporsi al test per
l’accertamento dell’utilizzo di sostanze stupefacenti, da effettuarsi presso
l’Ospedale di Agrigento, il C.F. opponeva categorico rifiuto. Si è così
proceduto alla denuncia ed al contestuale affidamento del veicolo.
Ad Agrigento nella
notte tra martedì e mercoledì sono scattate le manette a due cittadini di
nazionalità tunisina, il primo di 26 anni, il secondo di 19. I due con altri
complici dopo aver rotto la vetrata del bar del “Viale” sito al viale
della Vittoria, e impossessatisi del registratore di cassa in cui erano contenuti
150 euro, si sono dileguati in via Atenea. A
recuperare la refurtiva, gli agenti della questura di Agrigento, dopo un breve
inseguimento a piedi. I due sono stati prima condotti nella caserma di Via Crispi per accertamenti, poi accompagnati al Carcere di
Contrada Petrusa, dove adesso dovranno rispondere del reato di furto aggravato
in concorso.
Su disposizione del
questore di Agrigento Dr. Girolamo di Fazio, il commissariato di Polizia di
Stato di Palma di Montechiaro, ha attivato, specie nelle ore notturne,
maggiori controlli finalizzati alla
prevenzione e repressione di reati con particolare riferimento ai vari
danneggiamenti ad opera di ignoti. Nella notte tra martedì mercoledì, una
volante in servizio, a seguito di segnalazione telefonica, è intervenuta in via
l’aquila, dove era stata data alle fiamme una ford fiesta di proprietà di M.G. di 33
anni, operaio. Grazie ad una telecamera del sistema di video sorveglianza,
appostate nelle vicinanze, è stato possibile identificare il giovane ed
arrestarlo. Si tratta di Francesco Monterosso di 20
anni Bracciante agricolo. A Seguito di accertamenti, è emerso che Monterosso, qualche anno fa, era stato convivente della
figlia dell’operaio, e che i due a pochi giorni dalla nozze,
si erano lasciati. Il ventenne a quanto pare, non rassegnandosi a tale
situazione, aveva
ripreso a corteggiare la ragazza, amore però, non corrisposto. Dopo le formalita’ di rito il giovane, e’ stato tradotto presso la casa circondariale
di c/da petrusa di Agrigento, a disposizione del sostituto procuratore dott.
Santo Fornasier. Vivo apprezzamento è stato espresso
al personale operante dal questore di Agrigento dott. Girolamo Di Fazio.-
Le iscrizioni per
l'anno scolastico 2009-2010 (prime classi) potranno essere fatte fino al
prossimo 28 febbraio. Lo conferma la circolare che il ministro Gelmini si appresta a firmare. Circolare che si articola su
diversi punti, compreso il maestro unico. Adesso vediamo cosa cambia nelle
scuole italiane.
SCUOLA MATERNA. Potranno
iscriversi i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2009 e, in presenza di particolari condizioni come la disponibilità
posti, o esaurimento delle liste attesa, anche quelli che compiono i 3 anni
entro il 30 aprile 2010. Le ore settimanali previste sono 40 (8 al giorno). A richiesta e in base alle disponibilità si
potrà arrivare fino a 50. Prosegue l'esperienza delle 'sezioni primavera' (bimbi
dai 2 ai 3 anni).
SCUOLE PRIMARIE
ELEMENTARI. Sono obbligati a iscriversi gli alunni che compiono i sei anni
entro il 31 dicembre 2009. Possono iscriversi anticipatamente anche i bambini
che compiono i sei anni entro il 30 aprile 2010. Per le prime classi sarà
introdotto l'insegnante unico di riferimento che avrà la responsabilità
formativa dell'alunno. Al momento delle iscrizioni i genitori possono
esprimere, in ordine di priorità, le preferenze rispetto all'articolazione
dell'orario settimanale: 24 o 27 ore che sono i due modelli di base. Le
famiglie possono scegliere anche il modello a 30 ore (con attività opzionali) e
quello a 40 ore (tempo pieno). Per le classi successive alle prime continuano
gli attuali modelli orari e organizzativi.
SECONDARIA DI
PRIMO GRADO (EX MEDIE) Con l'iscrizione i genitori esprimono la scelta tra i
modelli orari di 30 ore o di tempo prolungato di 36 ore (prolungabile fino a
40). Nel modello a 30 ore, 29 saranno di insegnamento curriculare
e 1 di potenziamento della lingua italiana. Le famiglie, inoltre, da quest'anno
potranno, al momento dell'iscrizione e con vincolo di non variare tale scelta
per l'intero corso, chiedere l'inglese potenziato: 5 ore, anziché 3 di inglese più 2 di una seconda lingua comunitaria.
SECONDARIA DI
SECONDO GRADO (SUPERIORI) I nuovi ordinamenti entreranno in vigore dal
2010-2011 con la revisione generale dell'offerta formativa. Per il 2009-2010
sono confermati gli attuali percorsi.
OBBLIGO DI
FORMAZIONE L'obbligo di istruzione potrà essere assolto anche con la frequenza
dei percorsi di istruzione e formazione triennali avviati attraverso accordi
regionali.
Infine VOTI E
COMPORTAMENTO: I voti nelle singole discipline sono espressi in decimi (i voti
inferiori a 6 sono di insufficienza) sia nella scuola primaria sia nella secondaria
di primo e secondo grado. Con una votazione inferiore a 6 lo studente non é
ammesso all'anno successivo. L'esito dell'esame di
terza media è espresso in decimi.
E sulla caduta di una
parte del controsoffitto o la mancanza di gasolio
nelle scuole Giovanni XXIII di Villaseta e nella
Scuola Fava di Monserrato, interviene con una nota il parroco e direttore
dell’ufficio pastorale sociale della diocesi, Don Mario Sorce. Esiste per tutti il diritto ad andare a scuola, sempre? E’ quanto si chiede Don Mario. Nella
scuola Giovanni XXIII, dice Don Mario,è da giorni che
i bambini non entrano, manca il gasolio e quindi i riscaldamenti non
funzionano. Il dirigente scolastico, continua don Mario, non fa altro che
mandare fax al comune e all’assessore Ierna, ma
ancora nulla. Nella scuola di Monserrato, invece, il crollo del controsoffitto ha segnato il punto di non ritorno. Dai
documenti della Scuola risulta che, già dal 2002 il Direttore Alfio Russo, aveva segnalato crolli di pannelli a causa di infiltrazioni d’acqua
e ben sette estati sono trascorse in attesa che una grande stagione piovosa non
decidesse definitivamente di rivelare le trascurate manutenzioni. Oggi, a
disastro avvenuto, continua don Mario, ciò che emerge
non è soltanto l’impossibilità di utilizzare la struttura, ma anche
l’interruzione delle attività scolastiche, la cessazione di un processo
formativo, la necessità di ricoverare alunni e docenti nel plesso Di Giovanni
che ha le sue “ disgrazie” da ben 8 anni: mancanza di riscaldamento e di palestra,
struttura straordinaria ma priva di manutenzione con infiltrazioni e
sgretolamenti, cedimenti ed altro ancora. Tanti altri problemi e riflessioni
sono stati elencati nella lettera da Don Mario..
Sarebbe opportuno, conclude, che tali riflessioni le facessero anche i nostri
amministratori e speriamo che oltre a riflettere possano anche agire…per continuare ad
assicurare che anche a Villaseta e Monserrato c’è il
diritto allo studio….sempre!
Ieri a Lampedusa, i 100 alunni
dell’unica scuola materna ed elementare sono stati costretti a ritornare a
casa, perché il controsoffitto è crollato per le infiltrazioni d’acqua di questi
giorni. Il comune di Lampedusa già da
ieri è al lavoro per trovare una soluzione. Il sindaco Bernardino De Rubeis e il suo staf ipotizzano,
come un’immediata soluzione, quella di individuare un altro immobile
poiché questo è stata dichiarato inagibile. La soluzione dovrà comunque
essere presa in poco tempo per evitare che gli alunni non perdano ulteriori
giorni di scuola.
Ed anche l’istituto Sciascia di Agrigento è stato colpito dal maltempo. Ad
essere danneggiate la vetrata
della palestra e una piccola parte del prospetto posteriore della struttura e
le serrande di alcune aule. Già da ieri mattina i tecnici e gli operai della
provincia sollecitati dalla dirigente Anna Maria Sermenghi hanno valutato i danni che sembrano non
indifferenti. Ma fortunatamente la sistemazione avverrà in pochi giorni senza
il bisogno di interrompere
le lezioni.
La furia della
pioggia e del vento che martedì 13 gennaio ha colpito
E’ tornato a riunirsi
ieri sera il Consiglio Comunale di Favara. Diversi i
punti posti all’ordine del giorno. Risolta, almeno per il momento, se così si
può dire, la questione del conferimento delle “Benemerenze città di Favara” che
ha tenuto impegnati i consiglieri per 4 sedute. La discussione era ferma sulla
modalità di composizione della commissione che deve
decidere sui conferimenti. “La cultura non ha colore politico” ed allora il
consigliere Antonio Fallea, propone che la
commissione sia composta da 3 consiglieri di
maggioranza, 3 di opposizione e dal Sindaco. Il Segretario Marrella,
fa notare che in ossequio ad una legge regionale, non possono far parte di
questo tipo di commissione ne assessori, ne
consiglieri comunali e dà quindi parere negativo all’emendamento del
consigliere che preso atto della informazione fa notare come nell’articolo 6
del regolamento in discussione in consiglio, sia stato proposto che a far parte
della commissione sia
Il Sindacalista Lillo
Volpe lascia
"Contraddittorie
le affermazioni del ministro Roberto Maroni sul
futuro di Lampedusa". Lo dice Nino Bosco, deputato regionale del PDL,
commentando le dichiarazioni del ministro dell'Interno rilasciate
durante la visita nella maggiore delle Pelagie. La
proposta di rimpatrio immediato degli immigrati al loro arrivo a Lampedusa,
formulata dal ministro Maroni, finirà con
l'attribuire all'isola il mero ruolo di frontiera, aggravando sempre più le
condizioni di sfavore, oggi sofferte, per i continui sbarchi e costituendo i
presupposti per mettere a repentaglio l'ordine pubblico sul territorio. "Si
tratta di una scelta politica che non condivido nella maniera più assoluta -
sottolinea il parlamentare del Pdl - è fallimentare
in partenza una strategia che pretende la fine degli sbarchi in virtù di
presunti, immediati, rimpatri. Daremo battaglia,
anche nelle sedi istituzionali, a chi pensa di attribuire a Lampedusa la
gestione esclusiva dell'immigrazione e delle problematiche ad essa correlate. Lavoriamo, invece, conclude Bosco, per lo
sviluppo economico dell'isola, la cui vocazione turistica costituisce
l'elemento di punta, operando contestualmente per il rispetto degli accordi
bilaterali stipulati con i paesi arabi che si affacciano sul Mediterraneo".
La scadenza
originariamente fissata per oggi, entro la quale il Ministero del Welfare imponeva l’approvazione della riforma sanitaria in
Sicilia, slitterà al mese prossimo. A questa
conclusione si è arrivati l’altro ieri all’Ars, al termine di una seduta avente
ad oggetto solo interrogazioni, interpellanze e mozioni di vari deputati. Lo
slittamento dell’esame in Aula del Piano sanitario si rende necessario al fine
di dipanare la vera e propria matassa venutasi a creare in ordine alla
riduzione delle strutture sanitarie dalle attuali
Ad Agrigento i vigili
urbani si aggirano per le strade, con abiti civili, per contrastare i tanti
episodi di microcriminalità che in quest’ultimi mesi si verificano nel centro
storico cittadino. E’ quando ha voluto l’assessore
alla Polizia municipale, Francesco Iacono e il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Quindi ci sarà una maggiore collaborazione tra
vigili urbani, polizia e carabinieri per monitorare il controllo nel
territorio. Il ruolo della Polizia Municipale sarà anche quella di verificare
la misura alcolica nei locali notturni, che a volte non rispettano i limiti
consentiti, liti e scippi, e di un corretto comportamento e rispetto del codice
della strada da parte degli automobilisti.
In una nota il
presidente della provincia di Agrigento, Eugenio D’orsi, si scusa con i
segretari provinciali dei sindacati CGIL, CISL e UIL per la loro mancanta partecipazione all’incontro di sabato scorso con
il presidente della Regione On. Raffaele Lombardo. Fin dal mio insediamento,
dice D’Orsi, ho instaurato un eccellete rapporto di
collaborazione con i sindacati, e la loro mancata convocazione è dipesa
esclusivamente dai tempi stretti in cui è stato organizzata la visita del Governatore.
In pochi giorni l’Ufficio del Cerimoniale della Presidenza della Regione,
continua D’Orsi, ha stilato un calendario di incontri molto fitto, nel quale è
stato impossibile ricavare uno spazio anche per le richieste dei sindacati, ai
quali va il mio rispetto per il lavoro svolto. Sono certo, conclude D’Orsi, che
l’episodio non incrinerà il rapporto che abbiamo instaurato.
Finite le vacanze
natalizie e di fine anno e riprende il ciclo di incontri dedicati alla
famiglia, organizzato dall’associazione di solidarietà familiare San Giuseppe
Artigiano di cui è presidente Francesco Castronovo.
Ieri sera presso il salone della chiesa san Giuseppe artigiano di Favara, si è
svolto un incontro dibattito
sul tema rispetto e civiltà della tenerezza. A portare i saluti
dell’amministrazione il vice sindaco Mimmo Alessi.
L’introduzione della serata è stata affidata a Nancy Mannino. Ospite ieri il
dott. Mimmo Castronovo Pedagogista e Psicologo. Il Dott. Castronovo già dirigente
scolastico a Modica, si è occupato di istituzioni educative per ragazzi in
difficoltà. Attualmente si occupa di formazione, studia ed opera nel campo
delle dinamiche familiari. Ha scritto diversi saggi tra cui il libro Farsi e
disfarsi della famiglia.
E’ disponibile nelle
sedi URP della Provincia Regionale di Agrigento il bando per la costituzione di
partenariati inerenti l’A.P.Q. “Giovani Protagonisti di sé e del Territorio”. Il modello per la presentazione della domanda può anche essere
scaricato dal sito internet della Provincia Regionale (http://www.provincia.agrigento.it) e deve
essere presentato entro il 31/01/2009 al seguente indirizzo: Provincia
Regionale di Agrigento – Assessorato Politiche Giovanili – Via Demetra 1 –92100 Agrigento. L’A.P.Q.
destina alla sola Regione Sicilia quasi 32 milioni di euro.
Lo scorso 1 agosto,
la regione siciliana, ha firmato l’accordo di programma quadro APQ Giovani
protagonisti di sé e del territorio. L’accordo è finalizzato a migliorare la
qualità della vita dei giovani di età compresa tra i 14 e 30 anni. Pertanto
l’amministrazione comunale di Favara, con gli assessori Vitello, Pirrera e Alaimo per analizzare
le prospettive di realizzazione di progetto inerenti il
mondo giovanile che l’APQ intende finanziare, ha organizzato un incontro per pomeriggio
alle 17.30 presso il castello Chiaramonte di Favara con tutte le associazioni
sportive, ricreative, Giovanili, religiose e chi ne ha interesse.
E’ di poco superiore
a 11mila e 600 euro l’importo a base d’asta del bando pubblicato dal Comune di
Favara per la fornitura di abbigliamento ed attrezzatura per l'Ufficio di
Protezione Civile. Le domande potranno essere presentate entro le ore 10 di
lunedì 26 gennaio al Municipio di Piazza Don Giustino. La gara sarà celebrata
un’ora dopo nei locali dell’Ufficio Tecnico Comunale di Piazza Mazzini.
Pomeriggio alle
17.00, presso l’Oratorio della Cattedrale sito in Via Duomo, presentazione agli
agrigentini dell’Osservatorio permanente del cittadino. L’Osservatorio nasce
dalla volontà espressa nelle assemblee parrocchiali che si sono tenute in
diversi quartieri della città, su iniziativa dell'Ufficio Diocesano di
Pastorale Sociale. L'Osservatorio vuole dunque essere un'occasione per
valorizzare il patrimonio sociale locale; un'occasione per favorire la
ricostruzione del senso di appartenenza al territorio in cui si vive e si opera.
Attenzionate anche le problematiche del centro
storico di Agrigento con riferimento agli aspetti della sicurezza, dell’igiene
ambientale, del servizio idrico, della mobilità e della vivibilità della città
antica nel suo complesso.
Presso il Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento, ieri, si è svolta la
cerimonia del Giuramento di fedeltà alle istituzioni della Repubblica Italiana
per la promozione al grado di “Sottotenente della Riserva di Complemento” del
Luogotenente Vincenzo Lo Sardo di 60 anni e del
Luogotenente Giuseppe Roncade di 58 anni. I neo Ufficiali in pensione hanno prestato servizio presso
il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento fino all’anno
2006, concludendo la loro carriera,
sempre connotata di ottime qualità personali e professionali. Il Sottotenente
Vincenzo Lo Sardo, nell’anno 2002 è stato insignito
dell’onorificenza di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana” con
apposito decreto dell’allora Presidente della Repubblica - On.le Azeglio Ciampi
-, nonché della Croce d’Oro e della Croce D’Argento al merito di servizio. Il
Sottotenente Giuseppe Roncade è insignito dell’onorificenza
della Croce d’Oro e della Croce D’Argento al merito di servizio.
L’Avodic
come sappiamo è una associazione che si occupa di
volontariato nella città di Favara, e da qualche tempo è presente anche in
diversi comuni dell’agrigentino. Ma l’associazione non è solo questo, è anche
centro di aggregazione e ritrovo per i tanti giovani del nostro territorio.
Infatti, nella sede di Favara, ogni sera, dalle 19.30 alle 22.00 decine e
decine di giovani, si ritrovano insieme per scambiare le proprie idee, confrontarsi
o per passare qualche ore diversa con gli amici.
Stasera per testimoniare la vicinanza all’associazione ci sarà la presenza del primo cittadino Mimmo Russello. Il centro di ritrovo, ci
fa sapere il presidente Angela Lentini, è aperto a
tutti, non solo ai volontari ma anche a quanti, vogliono passare una serata in
compagnia.
Saranno le musiche originali
composte dal Maestro Graziano Mossuto ad accompagnare
i momenti solenni della 64ma Sagra del Mandorlo in Fiore. Le musiche etniche,
volutamente "commissionate" dall’Organizzazione con carattere
solenne, si propongono di esaltare i colori e i profumi sonori dei paesi che si
affacciano sul Mediterraneo, nel pieno spirito di concordia e di unione fra i
popoli, valori portanti della Sagra del Mandorlo in Fiore. Il giovane
compositore favarese è stato anche premio europeo "Massimo Troisi" come miglior colonna sonora nell’anno 2003.
Fine
di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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