Edizione del 15/01/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


MORTA UNA NEONATA AL BARONE LOMBARDO DI CANICATTì. APERTA UN’INCHIESTA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI AGRIGENTO.

 

DENUNCIATO UN FAVARESE, PER GUIDA SENZA PATENTE E PER NON ESSERSI SOTTOPOSTO ALL’ACCERTAMENTO DELL’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. ARRESTATI AD AGRIGENTO DUE TUNISINI PER FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO. UN RAGAZZO PALMESE BRUCIA L’AUTO DELL’EX SUOCERO.

 

NUOVA CIRCOLARE DELLA GELMINI. COSA CAMBIERA’ NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’INTERNO DEL TG. INTANTO ALTRE DUE SCUOLE SONO STATE DANNEGGIATE. DON MARIO SORCE DENUNCIA IL DIRITTO ALLO STUDIO.

 

SI E’ RIUNITO IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. SEDUTA RICONVOCATA MARTEDì PROSSIMO 20 GENNAIO.


La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta sulla morte di una neonata avvenuta, lunedì scorso, all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì. La madre, una casalinga di 27 anni, aveva già concluso i 9 mesi di gestazione, quando i medici hanno deciso di sottoporla al taglio cesareo. La neonata però è nata morta. La cartella clinica della donna è stata sequestrata. I pm hanno disposto l'autopsia.


I Carabinieri della Tenenza di Favara, coordinati da Gabriele Treleani, nel corso di normali controlli alla circolazione stradale, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento il ventitreenne favarese C.F., operaio, celibe per il rifiuto a sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti mentre si trovava alla guida della propria utilitaria e per guida senza patente. Il predetto, in compagnia di altri tre coetanei favaresi, è stato fermato intorno alle ore 21:30 di ieri sera 14 gennaio nei pressi della rotonda Burgialamone e, dal momento che risultava già denunciato in passato per uso di sostanze stupefacenti, si è proceduto alla contestuale perquisizione veicolare e personale. Nell’abitacolo dell’autovettura veniva rinvenuto del tabacco sparpagliato, nonché cartine e filtri di sigarette. Alla richiesta dei militari di sottoporsi al test per l’accertamento dell’utilizzo di sostanze stupefacenti, da effettuarsi presso l’Ospedale di Agrigento, il C.F. opponeva categorico rifiuto. Si è così proceduto alla denuncia ed al contestuale affidamento del veicolo.


Ad Agrigento nella notte tra martedì e mercoledì sono scattate le manette a due cittadini di nazionalità tunisina, il primo di 26 anni, il secondo di 19. I due con altri complici dopo aver rotto la vetrata  del bar del “Viale” sito al viale della Vittoria, e impossessatisi del registratore di cassa in cui erano contenuti 150 euro, si sono dileguati in via Atenea. A recuperare la refurtiva, gli agenti della questura di Agrigento, dopo un breve inseguimento a piedi. I due sono stati prima condotti nella caserma di Via Crispi per accertamenti, poi accompagnati al Carcere di Contrada Petrusa, dove adesso dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.


Su disposizione del questore di Agrigento Dr. Girolamo di Fazio, il commissariato di Polizia di Stato di Palma di  Montechiaro, ha attivato, specie nelle ore notturne, maggiori  controlli finalizzati alla prevenzione e repressione di reati con particolare riferimento ai vari danneggiamenti ad opera di ignoti. Nella notte tra martedì mercoledì, una volante in servizio, a seguito di segnalazione telefonica, è intervenuta in via l’aquila, dove era stata data alle fiamme una ford fiesta di proprietà di M.G. di 33 anni, operaio. Grazie ad una telecamera del sistema di video sorveglianza, appostate nelle vicinanze, è stato possibile identificare il giovane ed arrestarlo. Si tratta di Francesco Monterosso di 20 anni Bracciante agricolo. A Seguito di accertamenti, è emerso che Monterosso, qualche anno fa, era stato convivente della figlia dell’operaio, e che i due a pochi giorni dalla nozze, si erano lasciati. Il ventenne a quanto pare, non rassegnandosi a tale situazione,  aveva ripreso a corteggiare la ragazza, amore però, non corrisposto. Dopo le formalita’ di rito il giovane,  e’ stato tradotto presso la casa circondariale di c/da petrusa di Agrigento, a disposizione del sostituto procuratore dott. Santo Fornasier. Vivo apprezzamento è stato espresso al personale operante dal questore di Agrigento dott. Girolamo Di Fazio.-


La Gelmini pronta a firmare la circolare per le iscrizioni per il biennio 2009-2010. Ecco cosa cambia nelle scuole italiane.

Le iscrizioni per l'anno scolastico 2009-2010 (prime classi) potranno essere fatte fino al prossimo 28 febbraio. Lo conferma la circolare che il ministro Gelmini si appresta a firmare. Circolare che si articola su diversi punti, compreso il maestro unico. Adesso vediamo cosa cambia nelle scuole italiane.

SCUOLA MATERNA. Potranno iscriversi i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2009 e, in presenza di particolari condizioni come la disponibilità posti, o esaurimento delle liste attesa, anche quelli che compiono i 3 anni entro il 30 aprile 2010. Le ore settimanali previste sono 40 (8 al giorno). A richiesta e in base alle disponibilità si potrà arrivare fino a 50. Prosegue l'esperienza delle 'sezioni primavera' (bimbi dai 2 ai 3 anni).

SCUOLE PRIMARIE ELEMENTARI. Sono obbligati a iscriversi gli alunni che compiono i sei anni entro il 31 dicembre 2009. Possono iscriversi anticipatamente anche i bambini che compiono i sei anni entro il 30 aprile 2010. Per le prime classi sarà introdotto l'insegnante unico di riferimento che avrà la responsabilità formativa dell'alunno. Al momento delle iscrizioni i genitori possono esprimere, in ordine di priorità, le preferenze rispetto all'articolazione dell'orario settimanale: 24 o 27 ore che sono i due modelli di base. Le famiglie possono scegliere anche il modello a 30 ore (con attività opzionali) e quello a 40 ore (tempo pieno). Per le classi successive alle prime continuano gli attuali modelli orari e organizzativi.

 SECONDARIA DI PRIMO GRADO (EX MEDIE) Con l'iscrizione i genitori esprimono la scelta tra i modelli orari di 30 ore o di tempo prolungato di 36 ore (prolungabile fino a 40). Nel modello a 30 ore, 29 saranno di insegnamento curriculare e 1 di potenziamento della lingua italiana. Le famiglie, inoltre, da quest'anno potranno, al momento dell'iscrizione e con vincolo di non variare tale scelta per l'intero corso, chiedere l'inglese potenziato: 5 ore, anziché 3 di inglese più 2 di una seconda lingua comunitaria.

 SECONDARIA DI SECONDO GRADO (SUPERIORI) I nuovi ordinamenti entreranno in vigore dal 2010-2011 con la revisione generale dell'offerta formativa. Per il 2009-2010 sono confermati gli attuali percorsi.

 OBBLIGO DI FORMAZIONE L'obbligo di istruzione potrà essere assolto anche con la frequenza dei percorsi di istruzione e formazione triennali avviati attraverso accordi regionali.

Infine VOTI E COMPORTAMENTO: I voti nelle singole discipline sono espressi in decimi (i voti inferiori a 6 sono di insufficienza) sia nella scuola primaria sia nella secondaria di primo e secondo grado. Con una votazione inferiore a 6 lo studente non é ammesso all'anno successivo. L'esito dell'esame di terza media è espresso in decimi.


E sulla caduta di una parte del controsoffitto o la mancanza di gasolio nelle scuole Giovanni XXIII di Villaseta e nella Scuola Fava di Monserrato, interviene con una nota il parroco e direttore dell’ufficio pastorale sociale della diocesi, Don Mario Sorce. Esiste per tutti il diritto ad andare a scuola,  sempre? E’ quanto si chiede Don Mario. Nella scuola Giovanni XXIII, dice Don Mario,è da giorni che i bambini non entrano, manca il gasolio e quindi i riscaldamenti non funzionano. Il dirigente scolastico, continua don Mario, non fa altro che mandare fax al comune e all’assessore Ierna, ma ancora nulla. Nella scuola di Monserrato, invece, il crollo del controsoffitto ha segnato il punto di non ritorno. Dai documenti della Scuola risulta che, già dal 2002 il Direttore Alfio Russo, aveva segnalato crolli di pannelli a causa di infiltrazioni d’acqua e ben sette estati sono trascorse in attesa che una grande stagione piovosa non decidesse definitivamente di rivelare le trascurate manutenzioni. Oggi, a disastro avvenuto, continua don Mario, ciò che emerge non è soltanto l’impossibilità di utilizzare la struttura, ma anche l’interruzione delle attività scolastiche, la cessazione di un processo formativo, la necessità di ricoverare alunni e docenti nel plesso Di Giovanni che ha le sue “ disgrazie” da ben 8 anni: mancanza di riscaldamento e di palestra, struttura straordinaria ma priva di manutenzione con infiltrazioni e sgretolamenti, cedimenti ed altro ancora. Tanti altri problemi e riflessioni sono stati elencati nella lettera da Don Mario.. Sarebbe opportuno, conclude, che tali riflessioni le facessero anche i nostri amministratori e speriamo che oltre a riflettere  possano anche agire…per continuare ad assicurare che anche a Villaseta e Monserrato c’è il diritto allo studio….sempre!


Ieri a Lampedusa,  i 100 alunni dell’unica scuola materna ed elementare sono stati costretti a ritornare a casa, perché il controsoffitto è crollato  per le infiltrazioni d’acqua di questi giorni.  Il comune di Lampedusa già da ieri è al lavoro per trovare una soluzione. Il sindaco Bernardino De Rubeis e il suo staf ipotizzano, come un’immediata soluzione, quella di individuare un altro immobile poiché questo è stata dichiarato inagibile. La soluzione dovrà comunque essere presa in poco tempo per evitare che gli alunni non perdano ulteriori giorni di scuola.

Ed anche l’istituto Sciascia di Agrigento è stato colpito dal maltempo. Ad essere danneggiate la  vetrata della palestra e una piccola parte del prospetto posteriore della struttura e le serrande di alcune aule. Già da ieri mattina i tecnici e gli operai della provincia sollecitati dalla dirigente Anna Maria Sermenghi hanno valutato i danni che sembrano non indifferenti. Ma fortunatamente la sistemazione avverrà in pochi giorni senza il bisogno di interrompere  le lezioni.


La furia della pioggia e del vento che martedì 13 gennaio ha colpito la Sicilia ha messo in ginocchio le aziende agricole con gravissimi danni soprattutto nella provincia di Agrigento”. Lo dice il deputato regionale del Partito Democratico, Giovanni Panepinto che con un’interrogazione parlamentare richiede l’intervento del Governo regionale a sostegno delle imprese agricole della provincia. “Una larga zona della fascia costiera agrigentina – sottolinea Panepinto – è stata devastata dall’ondata di maltempo. I danni ad attrezzature e colture particolarmente nei comparti di Favara, Palma di Montechiaro e Naro devono essere censiti nel più breve tempo possibile, ma soprattutto – continua – serve mettere in campo tutte le risorse finanziarie, che la Regione deve mettere a disposizione in collaborazione con i Comuni e le associazioni di categoria”


E’ tornato a riunirsi ieri sera il Consiglio Comunale di Favara. Diversi i punti posti all’ordine del giorno. Risolta, almeno per il momento, se così si può dire, la questione del conferimento delle “Benemerenze città di Favara” che ha tenuto impegnati i consiglieri per 4 sedute. La discussione era ferma sulla modalità di composizione della commissione che deve decidere sui conferimenti. “La cultura non ha colore politico” ed allora il consigliere Antonio Fallea, propone che la commissione sia composta da 3 consiglieri di maggioranza, 3 di opposizione e dal Sindaco. Il Segretario Marrella, fa notare che in ossequio ad una legge regionale, non possono far parte di questo tipo di commissione ne assessori, ne consiglieri comunali e dà quindi parere negativo all’emendamento del consigliere che preso atto della informazione fa notare come nell’articolo 6 del regolamento in discussione in consiglio, sia stato proposto che a far parte della commissione sia la Giunta Comunale, formata ovviamente da assessori. Riscontrato l’errore, il Sindaco Russello, ritira la proposta di regolamento per una successiva modifica. Subito dopo il consigliere Pitruzzella chiede il prelievo del punto riguardante le interrogazioni. Si parla quindi di quella proposta a metà dicembre dalla I e III commissione Consiliare riguardante le graduatorie già stilate per i contributi economici alle famiglie favaresi per pagare la bolletta del canone idrico per il 2008. 1400 sono le domande presentate al Comune. 1000 le famiglie che avrebbero potuto usufruire dei contributi economici. Per le commissioni, la graduatoria è stata stilata tenendo conto dell’ordine di protocollo, favorendo quindi i più celeri nel presentare le domande e non, come voluto dal Consiglio Comunale stesso, favorendo le 1000 famiglie più bisognose, tenendo conto dell’indicatore Isee. I presidenti della prima commissione (quella al bilancio) presieduta da Leonardo Pitruzzella e della terza (quella alla solidarietà sociale) presieduta da Antonio Valenti, hanno suggerito solo per quest’anno di aiutare tutte le 1400 famiglie che hanno presentato domanda, stanziando sull’apposito capitolo quindi una ulteriore somma di 20mila euro. Esaurito questo argomento, si è passati al regolamento sui fuochi controllati. Un regolamento che a livello regionale ha voluto il Presidente della regione Lombardo e che regolamenta i fuochi in agricoltura. Ad occuparsene è stata la 8^ commissione (Protezione Civile e attività commerciali), di cui è presidente il consigliere Peppe Signorino. Gli agricoltori ed i proprietari dei terreni ricadenti nel territorio comunale, prima di dar fuoco alle sterpaglie cresciute sui propri terreni, dovranno tenere conto delle modalità, dei periodi e dei momenti della giornata che sono stati proposti dalla commissione ed approvati all’unanimità dai consiglieri comunali presenti. La 8^ e l’7^ commissione (quest’ultima presieduta da Antonio Fallea) si sono occupati anche del regolamento sugli acconciatori ed estetisti, proposto dall’amministrazione. Nel regolamento, per aprire un nuovo esercizio commerciale di questo tipo, è prevista una superficie minima di 25 mq ed una altezza di 2metri e 70cm. Pur condividendo l’idea dell’amministrazione, i consiglieri sono stati costretti a chiedere il ritiro del punto, perché nel regolamento comunale i mq. minimi per aprire una attività commerciale sono 30 ed una altezza minima di 3metri e mezzo. Si è passati quindi a discutere del nuovo regolamento sulla Istituzione della Commissione Pari Opportunità. Una commissione attualmente già insediata al Comune e della quale è presidente il Consigliere Antonietta Vita. Il nuovo regolamento letto dal consigliere Carmelo Vitello prevedeva però per l’insediamento della commissione una data successiva all’approvazione del regolamento stesso. Per evitare che la commissione già insediata sia sciolta e modificata, il consiglio, su proposta di Luigi Sferrazza, ha deciso di modificare la data di insediamento stabilendo come periodo utile, entro i 60 giorni successivi all’insediamento di un nuovo Consiglio Comunale. La riunione è stata poi rinviata su proposta di Giovanni Mossuto a martedì prossimo 20 gennaio alle ore 18.


Il Sindacalista Lillo Volpe lascia la CISL In una sua lettera dice si essersi scontrato con un sistema di colpevoli silenzi e di collusioni attive e di ritrovarsi in mano una serie di documenti di inaudita gravità che a breve spera di mettere in rete. Volpe ha comunicato la sua decisione anche ai colleghi Aldo Broccio segretario generale dell'UIL e Mariella Lo Bello, neo segretario della CGIL.  Intanto, nella sua lettera, Volpe afferma di essere stato denunciato alla magistratura dal segretario della CISL Mimmo Catuara perchè quest’ultimo si è sentito diffamato da alcune comunicazioni fatte dallo stesso Volpe che a sua volta si dice esser pronto per incontrare il Giudice. La lettera di Volpe si conclude con questa  frase: “Qualcuno ha scritto "quando a un uomo togli tutto, gli rimane un'arma formidabile:la rabbia”. Io non sono arrabbiato, conclude Volpe, sono indignato, e non difendo soltanto la mia dignità, ma anche quella della CISL.


"Contraddittorie le affermazioni del ministro Roberto Maroni sul futuro di Lampedusa". Lo dice Nino Bosco, deputato regionale del PDL, commentando le dichiarazioni del ministro dell'Interno rilasciate durante la visita nella maggiore delle Pelagie. La proposta di rimpatrio immediato degli immigrati al loro arrivo a Lampedusa, formulata dal ministro Maroni, finirà con l'attribuire all'isola il mero ruolo di frontiera, aggravando sempre più le condizioni di sfavore, oggi sofferte, per i continui sbarchi e costituendo i presupposti per mettere a repentaglio l'ordine pubblico sul territorio. "Si tratta di una scelta politica che non condivido nella maniera più assoluta - sottolinea il parlamentare del Pdl - è fallimentare in partenza una strategia che pretende la fine degli sbarchi in virtù di presunti, immediati,  rimpatri. Daremo battaglia, anche nelle sedi istituzionali, a chi pensa di attribuire a Lampedusa la gestione esclusiva dell'immigrazione e delle problematiche ad essa correlate. Lavoriamo, invece, conclude Bosco, per lo sviluppo economico dell'isola, la cui vocazione turistica costituisce l'elemento di punta, operando contestualmente per il rispetto degli accordi bilaterali stipulati con i paesi arabi che si affacciano sul Mediterraneo".


La scadenza originariamente fissata per oggi, entro la quale il Ministero del Welfare imponeva l’approvazione della riforma sanitaria in Sicilia, slitterà al mese prossimo. A questa conclusione si è arrivati l’altro ieri all’Ars, al termine di una seduta avente ad oggetto solo interrogazioni, interpellanze e mozioni di vari deputati. Lo slittamento dell’esame in Aula del Piano sanitario si rende necessario al fine di dipanare la vera e propria matassa venutasi a creare in ordine alla riduzione delle strutture sanitarie dalle attuali 27 a 14, così come vorrebbe il Governo con in testa l’Assessore al ramo Massimo Russo, a 23 secondo quanto previsto dall’Udc, o a 17 in linea con la soluzione di compromesso individuata dall’ala catanese del Pdl. L’Assemblea tornerà a riunirsi a partire da martedì prossimo 20 Gennaio con il dibattito sul Federalismo e i fondi Fas, mentre proseguiranno sin da oggi i lavori nelle competenti commissioni, oltre che per la riforma della sanità, anche in merito alle proposte di legge in materia di rifiuti e di regime di aiuto alle imprese.


Ad Agrigento i vigili urbani si aggirano per le strade, con abiti civili, per contrastare i tanti episodi di microcriminalità che in quest’ultimi mesi si verificano nel centro storico cittadino. E’ quando ha voluto l’assessore alla Polizia municipale, Francesco Iacono e il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Quindi ci sarà una maggiore collaborazione tra vigili urbani, polizia e carabinieri per monitorare il controllo nel territorio. Il ruolo della Polizia Municipale sarà anche quella di verificare la misura alcolica nei locali notturni, che a volte non rispettano i limiti consentiti, liti e scippi, e di un corretto comportamento e rispetto del codice della strada da parte degli automobilisti.


In una nota il presidente della provincia di Agrigento, Eugenio D’orsi, si scusa con i segretari provinciali dei sindacati CGIL, CISL e UIL per la loro mancanta partecipazione all’incontro di sabato scorso con il presidente della Regione On. Raffaele Lombardo. Fin dal mio insediamento, dice D’Orsi, ho instaurato un eccellete rapporto di collaborazione con i sindacati, e la loro mancata convocazione è dipesa esclusivamente dai tempi stretti in cui è stato organizzata la visita del Governatore. In pochi giorni l’Ufficio del Cerimoniale della Presidenza della Regione, continua D’Orsi, ha stilato un calendario di incontri molto fitto, nel quale è stato impossibile ricavare uno spazio anche per le richieste dei sindacati, ai quali va il mio rispetto per il lavoro svolto. Sono certo, conclude D’Orsi, che l’episodio non incrinerà il rapporto che abbiamo instaurato.


Finite le vacanze natalizie e di fine anno e riprende il ciclo di incontri dedicati alla famiglia, organizzato dall’associazione di solidarietà familiare San Giuseppe Artigiano di cui è presidente Francesco Castronovo. Ieri sera presso il salone della chiesa san Giuseppe artigiano di Favara, si è svolto un incontro dibattito  sul tema rispetto e civiltà della tenerezza. A portare i saluti dell’amministrazione il vice sindaco Mimmo Alessi. L’introduzione della serata è stata affidata a Nancy Mannino. Ospite ieri il dott. Mimmo Castronovo Pedagogista e Psicologo. Il Dott. Castronovo già dirigente scolastico a Modica, si è occupato di istituzioni educative per ragazzi in difficoltà. Attualmente si occupa di formazione, studia ed opera nel campo delle dinamiche familiari. Ha scritto diversi saggi tra cui il libro Farsi e disfarsi della famiglia.


E’ disponibile nelle sedi URP della Provincia Regionale di Agrigento il bando per la costituzione di partenariati inerenti l’A.P.Q. “Giovani Protagonisti di sé e del Territorio”. Il modello per la presentazione della domanda può anche essere scaricato dal sito internet della Provincia Regionale (http://www.provincia.agrigento.it) e deve essere presentato entro il 31/01/2009 al seguente indirizzo: Provincia Regionale di Agrigento – Assessorato Politiche Giovanili – Via Demetra 1 –92100 Agrigento. L’A.P.Q. destina alla sola Regione Sicilia quasi 32 milioni di euro.


Lo scorso 1 agosto, la regione siciliana, ha firmato l’accordo di programma quadro APQ Giovani protagonisti di sé e del territorio. L’accordo è finalizzato a migliorare la qualità della vita dei giovani di età compresa tra i 14 e 30 anni. Pertanto l’amministrazione comunale di Favara, con gli assessori Vitello, Pirrera e Alaimo per analizzare le prospettive di realizzazione di progetto inerenti il mondo giovanile che l’APQ intende finanziare, ha organizzato un incontro per pomeriggio alle 17.30 presso il castello Chiaramonte di Favara con tutte le associazioni sportive, ricreative, Giovanili, religiose e chi ne ha interesse.


E’ di poco superiore a 11mila e 600 euro l’importo a base d’asta del bando pubblicato dal Comune di Favara per la fornitura di abbigliamento ed attrezzatura per l'Ufficio di Protezione Civile. Le domande potranno essere presentate entro le ore 10 di lunedì 26 gennaio al Municipio di Piazza Don Giustino. La gara sarà celebrata un’ora dopo nei locali dell’Ufficio Tecnico Comunale di Piazza Mazzini.


Pomeriggio alle 17.00, presso l’Oratorio della Cattedrale sito in Via Duomo, presentazione agli agrigentini dell’Osservatorio permanente del cittadino. L’Osservatorio nasce dalla volontà espressa nelle assemblee parrocchiali che si sono tenute in diversi quartieri della città, su iniziativa dell'Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale. L'Osservatorio vuole dunque essere un'occasione per valorizzare il patrimonio sociale locale; un'occasione per favorire la ricostruzione del senso di appartenenza al territorio in cui si vive e si opera. Attenzionate anche le problematiche del centro storico di Agrigento con riferimento agli aspetti della sicurezza, dell’igiene ambientale, del servizio idrico, della mobilità e della vivibilità della città antica nel suo complesso.


Presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento, ieri, si è svolta la cerimonia del Giuramento di fedeltà alle istituzioni della Repubblica Italiana per la promozione al grado di “Sottotenente della Riserva di Complemento” del Luogotenente Vincenzo Lo Sardo di 60 anni e del Luogotenente Giuseppe Roncade di 58 anni. I neo Ufficiali in pensione hanno prestato servizio presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento fino all’anno 2006, concludendo la loro  carriera, sempre connotata di ottime qualità personali e professionali. Il Sottotenente Vincenzo Lo Sardo, nell’anno 2002 è stato insignito dell’onorificenza di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana” con apposito decreto dell’allora Presidente della Repubblica - On.le Azeglio Ciampi -, nonché della Croce d’Oro e della Croce D’Argento al merito di servizio. Il Sottotenente Giuseppe Roncade è insignito dell’onorificenza della Croce d’Oro e della Croce D’Argento al merito di servizio.


L’Avodic come sappiamo è una associazione che si occupa di volontariato nella città di Favara, e da qualche tempo è presente anche in diversi comuni dell’agrigentino. Ma l’associazione non è solo questo, è anche centro di aggregazione e ritrovo per i tanti giovani del nostro territorio. Infatti, nella sede di Favara, ogni sera, dalle 19.30 alle 22.00 decine e decine di giovani, si ritrovano insieme per scambiare le proprie idee, confrontarsi o per passare qualche ore diversa con gli amici. Stasera per testimoniare la vicinanza all’associazione ci sarà la presenza del primo cittadino Mimmo Russello. Il centro di ritrovo, ci fa sapere il presidente Angela Lentini, è aperto a tutti, non solo ai volontari ma anche a quanti, vogliono passare una serata in compagnia.


Saranno le musiche originali composte dal Maestro Graziano Mossuto ad accompagnare i momenti solenni della 64ma Sagra del Mandorlo in Fiore. Le musiche etniche, volutamente "commissionate" dall’Organizzazione con carattere solenne, si propongono di esaltare i colori e i profumi sonori dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, nel pieno spirito di concordia e di unione fra i popoli, valori portanti della Sagra del Mandorlo in Fiore. Il giovane compositore favarese è stato anche premio europeo "Massimo Troisi" come miglior colonna sonora nell’anno 2003.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV