Edizione del 14/01/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


FAVARA. SCUOLA, DISAGI ED INTERVENTI. DURO ED INCESSANTE IL LAVORO SVOLTO IN QUESTI MESI DALL’ASSESSORE COMUNALE PATTI.

 

CRISI ECONOMICA E PROTESTA. UN UOMO DI LICATA CON BRANDA E CUSCINO, SI APPOSTA DAVANTI AL COMUNE PER RICEVERE UN AIUTO ECONOMICO.

 

RIFIUTI. IL COMUNE DI LICATA NON PAGA IL SERVIZIO  IL PAGAMENTO DELLA TERZA RATA DELLA TARSU AD ARAGONA E’ STATO SOSPESO. A MONTALLEGRO INVECE AUMENTATO DEL 350%.

 

 

IL RIGASSIFICATORE DI PORTO EMPEDOCLE FA PARLARE DI SE. CONVEGNO STAMANI AD AGRIGENTO SU PRESUNTI RISCHI CIRCA LA REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA


“Stiamo lavorando incessantemente, per risolvere i gravi problemi che affliggono le scuole favaresi”. E’ quanto detto dall’assessore comunale alla pubblica istruzione Antonio Patti. Stiamo cercando con tutte le nostre forze di rendere le scuole sicure e fruibili. Mi spiace constatare, dopo tutto il nostro lavoro, che ci siano ancora termosifoni mal funzionanti. Non posso far altro, dice Patti, che segnalare i guasti ai dipendi dell’ufficio tecnico, personale che si occupa appunto della problematica. Per quanto riguarda il guasto all’impianto di riscaldamento nel secondo lotto della scuola Falcone e Borsellino di Favara, ci fanno sapere dall’ufficio gabinetto del sindaco, che l’amministrazione aveva già provveduto giorni addietro a chiamare la ditta incaricata, che si occuperà di sostituire un pezzo dell’impianto mal funzionante. Al massimo domani o dopodomani il pezzo sarà sostituito. Dal canto loro, ci fanno sapere dall’istituto Falcone e Borsellino, che la scuola è regolarmente aperta. In attesa che venga sostituito il pezzo, dice la Dirigente Morreale, abbiamo, provveduto in precedenza e continueremo a  riscaldare le aule, con delle stufe. Il guasto è stato già individuato, a giorni la sistemazione. L’assessore Patti, ci dice che l’amministrazione ha anche provveduto a dare a tutti i dirigenti scolastici della nostra città una somma, pari a 1000 euro, che sarebbe dovuta servire per risolvere eventuali problematiche di poco spessore. Inoltre abbiamo già disposto, conclude Patti, somme da attribuire alla copertura finanziaria per l’acquisto del gasolio per gli istituti. Infine dopodomani venerdì, alle ore 9.00, presso la sede municipale di piazza Don Giustino, è stata organizzata una conferenza di servizi con tutti i dirigenti scolastici e sindacati per parlare e a fare il punto della situazione sulla rete scolastica cittadina.


Anna Limblici, Vicaria del III° Circolo didattico di Favara, stamani ha chiamato la nostra redazione, smentendo quanto detto ieri dal sign. Crapanzano, circa il mal funzionamento dei riscaldamenti nel plesso di Via Agrigento. I riscaldamenti, ci dice la vicaria, sono funzionanti e non manca di certo il gasolio, visto che l’amministrazione comunale è stata così solerte e tempestiva a predisporre fondi per l’acquisto del gasolio, continuando così regolarmente e senza interruzioni la nostra attività didattica.


L'autovettura, una Audi Q7, di proprietà dell'assessore comunale, con delega alla famiglia, Michele Iannello di 44 anni, è stata incendiata mentre era parcheggiata in via Fanfani. L'auto di Ianello si trovava a Canicattì dove l'uomo gestisce un pub. Sull'episodio, privilegiando l'ipotesi dell'incendio doloso, stanno indagando i carabinieri.


A Licata la scorsa notte un uomo attrezzato con branda e cuscino si è appostato davanti al palazzo di città per protestare contro la grave situazione economica in cui versa. Sono in molti, i cittadini licatesi, che in questo periodo cercano di avere un colloquio con il sindaco per un aiuto economico, ma la città, purtroppo, come del resto anche altri comuni agrigentini, versa in una condizione economica precaria. Lo scorso mese di Dicembre il comune avrebbe elargito un sussidio economico di cento euro destinato a meno di cento famiglie.


Il comune di Licata non paga  per il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani è la ditta Catanzaro che gestisce la discarica di Siculiana impedisce l’ingresso degli autocompattatori provenienti dalla Città. Inoltre gli operatori della Dedalo Ambiente da ieri mattina hanno incrociato le braccia e la situazione si protrarrà fin quando non riceveranno lo stipendio. La protesta continuerà, finchè, quindi,  il comune non pagherà all’ATO AG3 l’importo di  circa  due milioni di euro, di cui 600 mila verso la ditta Catanzaro.


Per tutti i cittadini di Aragona  è stato sospeso il pagamento della terza rata della TARSU, la tassa sui rifiuti solidi urbani. La decisione annunciata, lo scorso settembre, dopo le trattative avviate dall’Amministrazione Tedesco con l’ATO GESA AG 2 volte a  garantire l’abbattimento dei costi del servizio e la conseguente rimodulazione della terza rata, trova oggi piena conferma nella dichiarazione congiunta dei due Enti, i quali, in attesa che vengano ridefiniti i nuovi importi, invitano i cittadini a sospendere il pagamento per il saldo del canone del 2008.


E se ad Aragona il pagamento della terza rata della tarsu è stato sospeso a  Montallegro i cittadini, ricevono la bolletta dei rifiuti 2008 con un aumento del 350%. Per tale motivo è stato convocato per domani, un consiglio comunale straordinario ed aperto, con all’ordine del giorno il dibattito sul servizio della tarsu e dei rifiuti ingombranti. L’amministrazione comunale con gli altri comuni del comprensorio, vogliano intervenire per via legali, al fine di impugnare i parametri di calcolo dell’ATO e chiedere un incontro con il prefetto Postiglione.


 Si è svolto stamattina, presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Agrigento, alla presenza del sindaco Marco Zambuto e del Presidente della Camera di commercio Vittorio Messina, un incontro per illustrare agli organi di stampa e all'opinione pubblica le ragioni che hanno reso necessario proporre, seppure in forma  disgiunta, i ricorsi al Tribunale Amministrativo della Sicilia contro il decreto del Ministero dell'Ambiente relativo alla collocazione di un impianto di rigassificazione da 8 mld di metricubi  nel Porto di Porto Empedocle, da parte della Società Nuove Energie, controllata dall'ENEL. E’ stata anche occasione per affrontare e valutare, insieme a tutti i soggetti interessati allo sviluppo socio- economico,  i rischi connessi all'installazione di un impianto così invasivo a ridosso della Valle dei templi: ivi compreso quello di pregiudicare tutte le scelte che da tempo vedono impegnati gli Enti locali, i soggetti attivi sul territorio e, in particolare, le imprese, in direzione di uno sviluppo caratterizzato sempre più dal binomio: salvaguardia dell'ambiente, della natura, del patrimonio culturale, del paesaggio e sviluppo dell'impresa turistica, commerciale, di servizi. Verificata anche quale proporzione vi sia tra la ricaduta occupazionale di un vero ed organico sistema di sviluppo del territorio, con le poche unità destinate alla gestione di un rigassificatore ,e il rischio di default dell´intera fascia costiera che si estende da Licata a Menfi.


L'Assemblea regionale siciliana, presieduta da Santi Formica, nella seduta pomeridiana di ieri 13 gennaio, ha approvato –con alcune modifiche- un ordine  del giorno che impegna il governo regionale ad intervenire sul governo nazionale perché sia assicurato un efficiente servizio di collegamenti con le isole minori. Su questo problema "il Parlamento siciliano intende assumere –è la premessa del documento- un ruolo attivo nella individuazione dei passaggi normativi e finanziari" con particolare riferimento ai servizi marittimi e aerei, al fine di garantire "sostegno sociale e sviluppo" alle popolazioni interessate. I lavori d'Aula dell'Assemblea regionale sono stati quindi aggiornati a martedì 20 gennaio 2009, alle ore 17, con all'ordine del giorno la discussione di interrogazioni e interpellanze alle quali risponderà l'assessore per l'industria Pippo Gianni. La conferenza dei capigruppo ha  intanto definito il programma dell'attività legislativa. È stato deciso, in particolare, che i lavori d'Aula torneranno a svolgersi dal 20 al 22 gennaio prossimi per la discussione di interrogazioni e interpellanze e per sviluppare  i dibattiti sui fondi FAS e sul federalismo fiscale. Dal 27 al 29 gennaio saranno discussi a Sala d'Ercole alcuni disegni di legge per i quali non siano previste variazioni nell'entità delle rispettive coperture finanziarie. Per quanto riguarda l'attività delle commissioni parlamentari è stato stabilito, tra l'altro, che il 14 gennaio quella per il bilancio proseguirà l'esame dei documenti finanziari della regione mentre domani, alle ore 11.30, quella per il territorio e l'ambiente – convocata dal presidente Fabio Mancuso nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni- ascolterà il presidente della Corte dei Conti Maurizio Meloni sul problema degli ATO rifiuti.


 “Capisco lo stato d’animo e la pazienza dei lampedusani, così come sono vicino alle loro perplessità  per la decisione che avrebbe assunto il ministro Maroni di ampliare o duplicare nell’isola il Cpt. Ad affermalo è l’assessore regionale al bilancio e alle finanze Michele cimino, a seguito della paventata soluzione che avrebbe indicato il ministro dell’interno.  Non si comprende , dice Cimino, cosa possa averlo convinto a lanciare questa proposta che ritengo sia fuori da ogni logica. Invece di risolvere la questione immigrati e di dare ossigeno all’economia lampedusana conclude l’assessore regionale, potrebbe accadere che il numero di questi poveri disperati superi di gran lunga la popolazione residente”.


Con una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture, Matteoli, il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti, Bufardeci, chiede di “procedere senza indugio alla definizione del programma di esercizio per l'anno in corso con la società Siremar” tenendo conto dei servizi di collegamento marittimo già assicurati dall’amministrazione regionale. “Tutti sanno che è proprio Siremar il vettore strategico che dà un senso concreto alla continuità territoriale. Il governo nazionale ha stanziano 174 milioni per la tirrenia. Le altre esigenze del gruppo Tirrenia potranno essere affrontate con le ulteriori risorse, i 46 milioni di euro attinti dai Fas, che il governo metterà a disposizione del gruppo statale di navigazione”.


"La soluzione dell'emergenza idrica della provincia di Agrigento non si ottiene soltanto immettendo più acqua nella rete idrica, peraltro fatiscente, ma completando opere infrastrutturali, come la diga di Blufi". Lo afferma Nino Bosco, deputato regionale del Pdl e componente della commissione parlamentare Attività produttive all'Ars. "Ho presentato un'interrogazione parlamentare, di concerto con il presidente della III commissione Salvino Caputo, per sollecitare il governo nazionale ad intervenire in favore del completamento della diga di Blufi - spiega Bosco - affinché l'importante infrastruttura venga reinserita nelle priorità da realizzare nella nostra Regione". "La storia della costruzione della diga di Blufi fa parte di alcune delle pagine buie della Sicilia, i cui ritardi nella realizzazione hanno contribuito a dare un'immagine distorta dell'opera pubblica il cui completamento, invece, riteniamo sia oggi più che mai utile a risolvere la spaventosa crisi idrica che attanaglia le province di Agrigento e Caltanissetta. L'invaso a realizzazione ultimata - prosegue - avrà una capacità di 22 milioni di metri cubi, e come parlamentare eletto nella provincia di Agrigento intendo utilizzare le prerogative del mio mandato affinché il completamento della diga sia reinserito nell'agenda nazionale delle opere pubbliche".


Il consigliere provinciale, Vincenzo Terrazzino, ed il consigliere comunale di Raffadali, Giuseppe Gattarello, entrambi del Movimento Politico “Democratici autonomisti”, esprimono apprezzamento all'iniziativa del sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro contro l'alcol e la droga. I due , però, criticano la mancanza di dialogo su argomenti di interesse pubblico, come, appunto, la droga e l’alcol. “Nonostrante ciò, dicono Terra e Gattarello, mettiamo a disposizione del sindaco Cuffaro la nostra collaborazione per fronteggiare il fenomento ormai diffuso che molto spesso fa inorridire”.  Il consigliere provinciale Terrazzino chiede, inoltre, a Cuffaro di intraprendere una campagna di sensibilizzazione per i giovani raffadalesi ed invita tutti i sindaci dell'agrigenino di prendere in seria considerazione l'iniziativa.


E’ in programma da lunedì 19 a sabato 24 gennaio, la prima derattizzazione del centro urbano e dei quartieri periferici della città di Favara. E’ quanto detto dal X Dipartimento arredo urbano, sanità, sicurezza e servizio idrico del comune di Favara, assessorato alla sanità retto da Franco Sciortino. Giornalmente vi informeranno delle vie ed aree delimitate a tale attività. Per eventuali segnalazioni si possono contattare telefonicamente i numeri 0922.448.104 oppure lo 0922.448.170.


E’ in programma per lunedì prossimo 19 gennaio, alle ore 17.30, presso i locali dell’ufficio sport e spettacolo di Favara, una riunione con i responsabili delle scuole di ogni ordine e grado, i comitati di quartiere e le associazioni, per parlare ed organizzare al meglio il carnevale favarese 2009. A renderlo noto è l’assessore allo spettacolo Carmelo Vitello.


Il castello chiaramonte di Favara, è sempre al centro di importanti appuntamenti socio-culturali. Infatti dopodomani venerdì 16 gennaio, alle 17.00, è stato organizzato dal circolo casa di compagnia, di cui è presidente Giuseppe Piscopo, un incontro per presentare il romanza di Calogero Morreale dal titolo Il Canto della Ticcia. Interverranno il sindaco di Favara Mimmo Russello e l’assessore alla cultura e pubblica istruzione Antonio Patti. A relazionare l’on. Filippo Lentini, il Prof. Gerlando Cilona e il Prof. Angelo Sorce. Inoltre saranno letti dei brani dal Dr. Giuseppe Valenti.


Si svolgerà, sabato 17 gennaio alle ore 17,00 presso la spiaggia di “Piana Grande” località di Ribera, la manifestazione Regionale di Pesca Sportiva specialità SURF CASTING. La manifestazione è organizzata dal Club “Pianeta Mare” e dal Circolo “Il Corallo” di Sciacca con il patrocinio del Comitato Provinciale dell’AICS di Agrigento. I premi messi in palio da diversi sponsor e dal Comitato Provinciale AICS, verranno assegnati ai primi Classificati e al pescatore che pescherà il pesce più grosso verrà consegnata la coppa del “Memorial Mario Parla”. La premiazione avverrà presso un locale vicino alla spiaggia dove i pescasportivi assisteranno alla pesatura del pescato.


Ed un’altra coppia favarese arriva al traguardo delle nozze di diamante,sono i coniugi Antonino e Maria D’Anna. I Signori D’Anna si sono sposati il 15 gennaio 1949 nella Chiese Madre. Dalla loro unione sono nate 3 figlie: Lia, Rosetta e Giuseppa che a loro volta hanno generato 8 nipoti. I nonnini, festeggeranno domenica prossima 18 gennaio, alle ore 12 con la celebrazione eucaristica presso la parrocchia San Calogero,   dopo la Santa Messa insieme alla famiglia, andranno a brindare presso un noto locale. La redazione di Sicilia tv esprime ai coniugi i più fervidi auguri.


 

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