Edizione del 09/01/2009

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


OPERAZIONE MATER FAMILIAS. ARRESTATA UNA FAMIGLIA A GELA PER SPACCIO DI DROGA. IL CAPOBANDA ERA LA MAMMA.

 

NON CI SARANNO PER L’ANNO 2009 INTERRUZIONI AI COLLEGAMENTI MARITTIMI. LO SOSTIENE L’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI BUFARDECI DOPO L’INCONTRO AVUTO CON IL MINISTRO MATTEOLI. INOLTRE SONO IN ARRIVO DEI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DEI COMUNI SICILIANI CHE HANNO SUBITO DANNI NEL 2008 A CASUA DEL MALTEMPO.

 

SI SONO INSEDIATI UFFICIALMENTE STAMATTINA A FAVARA I BABY CONSIGLIERI COMUNALI, BABY SINDACO E BABY VICE SINDACO NONCHE’ IL BABY VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE. UNA CERIMONIA IN GRANDE STILE.

 

SOPRALLUOGO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, DEL COMUNE DI FAVARA, ANTONIO PATTI, ALLA SCUOLA PIRANDELLO DI CITTA’.


È stata denominata "Mater Familias" l'operazione dei carabinieri di Gela che ha portato all'arresto di sei persone, tutte appartenenti a un unico nucleo familiare composto da madre, due figli, altrettante nuore e da un nipote, con l'accusa di traffico di stupefacenti. Capobanda sarebbe proprio la mamma, Concetta Lucchese, di 49 anni, commerciante di abbigliamento, che gli inquirenti descrivono come "manager del crimine" a capo di un'azienda a conduzione familiare nella quale curava entrate e uscite e stabiliva i criteri per la distribuzione dei dividendi. Gli altri arrestati sono i figli Benito e Giacomo Peritore, rispettivamente di 33 e 30 anni, le nuore Concetta Liardo, di 36 anni, e Cinzia Giaquinta, di 28 anni, nonchè il nipote Benito Peritore, di 29 anni, tutti di Gela. Secondo gli investigatori avrebbero gestito un traffico di cocaina, di cui si rifornivano presso i "grossisti" di Catania. Al momento dell'arresto della Lucchese e del figlio Benito, avvenuto durante la notte in contrada Ponte Olivo, la donna aveva con sè 20 grammi di droga. Nello scorso novembre, anche il nipote fu fermato con 15 grammi di cocaina. Il Pm di Gela, Filippo Guerra, ha chiesto e ottenuto dal gip, Veronica Vaccaro, ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite durante la notte dalla locale compagnia dei Carabinieri, che nell'operazione ha impegnato 30 uomini.


Sono state emesse quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere per tre gelesi e una tarantina. A quanto pare i quattro presunti usurai avrebbero avuto come vittima un imprenditore di Gela, il quale avrebbe tra l’altro subìto la frattura di un femore durante un’aggressione. L'inchiesta è coordinata dal procuratore capo e dal sostituto della Dda nissena Sergio Lari e Nicolò Marino. Il provvedimento è stato notificato a Giuseppe Cavallo, 22 anni di Gela, in atto detenuto nel carcere di Caltagirone; Leonardo Caruso, 24 anni di Gela, detenuto a Caltagirone; Giuseppina Ciaramella, 42 anni di Taranto, detenuta nel penitenziario di Enna; e Lorena Cavallo, 20 anni di Gela, ai domiciliari nella propria abitazione. Lo scorso 12 ottobre a carico delle quattro persone, su richiesta della Procura di Gela, era stata eseguita una ordinanza di custodia del gip per usura continuata in concorso. Secondo gli inquirenti nisseni, i quattro farebbero parte della Stidda di Gela, di cui è esponente di spicco il boss Antonino Cavallo, 51 anni e marito di Giuseppina Ciaramella, sottoposto al 41/bis e condannato a più ergastoli.


Condannato, dal giudice del tribunale di Agrigento Valerio Dandria, a 5 mesi di reclusione il 22enne, agrigentino, Gianluca Infantino. Lo stesso era stato arrestato lo scorso 2 gennaio dalla Polizia perché sorpreso, in flagranza di reato, in tentato furto e danneggiamento di un negozio di Via Atena, nel centro storico della città. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 10 mesi di carcere. Gianluca Infantino e’ stato difeso dall’avvocato Salvatore Re.


Continuano a susseguirsi gli atti intimidatori a Racalmuto. Ignoti l'altra notte hanno esploso quattro colpi di fucile contro un furgone Renault intestato ad un 43enne disoccupato, G. E. mentre il mezzo si trovava in via Spalanca. L'uomo era già stato oggetto di un'altra intimidazione due anni fa. Sulla vicenda indagano i carabininieri della stazione di Racalmuto in collaborazione con quelli della Compagnia di Canicattì.


Non hanno più un alloggio i sette immigrati, fra cui un bambino di 4 mesi, richiedenti asilo politico ed ospitati nel centro di accoglienza San Calogero di Racalmuto. La struttura ha chiuso i battenti, per carenze igienico-sanitarie, su decisione della Provincia di Agrigento. L'ente, inoltre, non aveva rinnovato per mancanza di fondi, la convenzione con l'Ats San Calogero che gestiva il centro dal 2000. Della sistemazione dei migranti si sta occupando, in attesa di un trasferimento disposto dalla prefettura di Agrigento, l'arciprete del paese don Diego Martorana.


La dotazione idrica di Canicattì è precipitata, i turni d'attesa per l'acqua corrente oscillano da 10 a 15 giorni. Allora il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo e gli assessori della giunta hanno protestato stamattina, davanti la sede della presidenza della Regione, in piazza Indipendenza a Palermo, contro le continue interruzioni nella fornitura idrica. "Siamo stanchi - ha detto Corbo - di dover subire continue interruzioni nella fornitura idrica ad ogni riparazione delle condotte. Devono essere garantite le quote di compensazione dell'acqua". A far scattare la protesta, così come riferito in una nota, la comunicazione del consorzio 'Tre Sorgenti' che deve effettuare lavori di riparazione su alcuni tratti della condotta. Proprio in questi giorni Corbo, aveva chiesto un intervento al prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione, e al procuratore capo, Renato Di Natale.


Non ci sarà alcuno stop per il 2009 sui collegamenti resi dal vettore di Stato Siremar, da e per le isole minori siciliane. Lo sostiene il vice presidente della Regione nonché assessore regionale ai trasporti, Titti Bufardeci. Abbiamo ottenuto il mantenimento degli attuali livelli di servizio dice. Il Ministro Matteoli ha assicurato che garantirà, in sede comunitaria, la proroga. Inoltre Matteoli, dice Bufardeci, ha accettato la richiesta che ho formulato a nome del governo regionale, di  istituire un tavolo tecnico che  si occupi della definizione dei servizi che la Siremar dovrà effettuare”.“L'emergenza è superata. Adesso, conclude Bufardeci, dobbiamo puntare ad un assetto stabile dei collegamenti marittimi per le isole minori siciliane.


Sono in arrivo dei contributi economici a favore dei comuni siciliani, che hanno subito, negli ultimi mesi dell’anno 2008, danni causati dagli eventi meterologici avversi. La notizia ci arriva da Palermo, dagli uffici dell’Assessore Regionale alla Presidenza Giovanni Ilarda che ha partecipato  a Roma ad un vertice tenuto nei locali del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le somme stanziate per l’intero territorio nazionale ammontano a 100 milioni di euro e la quota destinata alla Regione Siciliana, che ha già stanziato 5 milioni di risorse proprie, sarà stabilita in seguito.  “Faremo di tutto – afferma l’Assessore Ilarda - affinché questo primo stanziamento destinato alla Sicilia sia proporzionato all’entità dei gravissimi danni effettivamente verificatisi nella nostra Regione e ogni mio sforzo sarà diretto ad assicurare, in ogni caso, la massima rapidità, efficacia e trasparenza degli interventi di competenza regionale”.


Si è parlato prevalentemente del sistema regionale dei trasporti nel corso dell'incontro tra il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e il presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo, ieri sera a Roma, a palazzo Grazioli. "Berlusconi ha confermato, dice Lombardo, che dopo l'emergenza rifiuti a Napoli e il salvataggio di Alitalia, l'agenda degli interventi infrastrutturali del governo prevede come prima  priorita' il ponte  sullo stretto". Ma l'attenzione in questo momento è catalizzata dalla crisi del trasporto navale: Lombardo, intende  puntare sul sistema del trasporto navale e delle autostrade del mare, ribadendo però – sottolinea il governatore siciliano - che in questo sistema è centrale il ruolo della società Tirrenia navigazioni". Berlusconi , conclude Lombardo, ha anche confermato attenzione ai collegamenti aerei con la Sicilia.


A Favara, la terza rata della Tarsu, in scadenza l’oramai prossimo 18 gennaio, è ancora oggetto di discussione. Il consigliere del Partito democratico Giovanni Mossuto, appresa la notizia che il Comune di Agrigento, ha deliberato di ridurre la rata in questione, ha voluto rilasciare un’intervista, nella quale parla di ancora possibili margini di ridimensionamento della rata, anche per il comune di Favara. E’ possibile visionare l’intervista all’interno del tg o sul nostro tg video-online.


Ancora una volta e per la quarta in poco tempo, è stata totolmente ripulita, dal personale dipendente del comune di Favara in collaborazione con il personale della tutela ambientale della provincia di Agrigento, la zona della via dello Sport di città. Ancora una volta il sindaco Mimmo Russello, rivolge un accorato appello ai cittadini, affinchè questa, che è una via di grande rilevanza per la nostra città, possa essere salvaguardata da tutti i cittadini e non deturpata da rifiuti di qualsiasi genere.


L’aula consiliare Falcone Borsellino del comune di Favara, è stata stamane sede dell’insediamento ufficiale del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. I lavori d’aula sono stati introdotti, come consuetudine, dal presidente del consiglio, Luca Gargano. L’insediamento del baby consiglio, che vede protagonisti indiscussi, gli alunni delle scuole elementari e medie di città, rappresenta solo il primo passo di un lungo e si spera prospero cammino che porterà al cambiamento dello stato attuale delle cose, che forse non vanno come dovrebbero, per cui quella di oggi è sicuramente una data importante. I presidenti del consiglio, junior e senior, hanno manifestato l’intenzione di cooperare per il miglioramento della qualità della vita dell’intero Comune, inteso come cittadinanza. La commissione consiliare partecipazione che ha coordinato le varie fasi dell’iniziativa, volta a rendere partecipi anche i più piccoli della realtà politica e quindi della vita sociale, ci tiene a sottolineare, attraverso il presidente della commissione, che il giuramento di sindaco, vicesindaco, presidente del consiglio e consiglieri del baby consiglio comunale, rappresenta l’inizio di una fattiva collaborazione.


Stamattina, l’assessore comunale alla pubblica istruzione Dott. Antonio Patti, ha voluto la presenza di una nostra troupe presso la scuola elementare Luigi Pirandello di Favara, per accertare insieme lo stato della mensa della scuola. Inoltre ha anche parlato di un problema riguardante l’impianto di riscaldamento dell’istituto.


E sul crollo del soffitto all’interno dell’istituto Fava di Monserrato, esprime sgomento il presidente della commissione Vigilanza, Gestione, Bilancio, alla Provincia di Agrigento Nino Spoto. Fortunatamente, dice Spoto, al momento del crollo non c’erano persone e soprattutto bambini all’interno della struttura.  Con la Commissione, continua Spoto, ho avviato già tante iniziative volte al monitoraggio di tutte le scuole del territorio agrigentino, di competenza della Provincia regionale di Agrigento. Non bisogna distrarsi e abbassare la guardia su queste emergenze, conclude Spoto, ed auspica che tutte le autorità, le istituzioni responsabili del settore e il Comune di Agrigento,  siano già al lavoro affinché altri casi come il crollo di un soffitto o di un tetto in una scuola elementare  non si verifichino mai più.


Il nome 'Vigata', il paese dove Andrea Camilleri ha ambientato le storie del commissario Montabano, verrà eliminato dalla segnaletica stradale di Porto Empedocle, paese natale dello scrittore. Lo ha deciso il sindaco Calogero Firetto. "La Vigata camilleriana - spiega Firetto - con il nostro paese non c'entra assolutamente niente. Camilleri nelle sue opere letterarie racconta fatti e personaggi di Porto Empedocle. Un paese che però non è stato rappresentato nella fiction televisiva che è stata invece, con grande rammarico per questa comunità, ambientata nel Ragusano. Per ripristinare la storia - aggiunge Firetto - è necessario che il nostro comune si presenti con il suo vero e unico nome: Porto Empedocle". La scelta di aggiungere la scritta 'Vigata' sotto quella di Porto Empedocle era stata fatta quattro anni fa dall'allora commissario straordinario Antonino La Mattina. Intanto il Comune ha anche indetto un concorso di idee e, nove sono stati i bozzetti presentati da autori agrigentini. Uno dei quali rappresenta addirittura il commissario Montalbano senza veli.


I lavori di riqualificazione di piazzale Rosselli non sono ancora partiti, ma è già possibile sapere come apparirà il nuovo terminal dei bus di Agrigento tra circa dieci mesi. La prima tranche del progetto vedrà la realizzazione di una grande struttura in metallo, con 12 posti per il posteggio dei autobus, coperti da una grande pensillina. All'interno del terminal saranno costruiti tre chioschi che verranno poi affittati, e diversi pannelli che ospiteranno spazi pubblicitari, oltre che offrire diversi servizi per i viaggiatori. Finita questa tranche, il progetto, se sarà finanziato anche in questa sua seconda parte, prevederà che la struttura venga chiusa lungo il suo perimetro, così da creare una stazione vera e propria. Aldilà degli aspetti architettonici, tuttavia, la vera innovazione della struttura dovrebbe essere costituita dalla sua gestione. Infatti, il terminal, secondo i progettisti, dovrebbe riuscire ad essere autosufficente dal punto di vista economico grazie agli introiti pubblicitari, costituendo così un investimento interessante per chi si aggiudicherà la gestione della struttura comunale. La stazione porterà anche alcuni posti di lavoro, undici in tutto, tra addetti alla sicurezza, alla pulizia, al verde e ad altri servizi. Adesso resta da aspettare che i lavori prendano il via, anche se il Comune di Agrigento ha assicurato che le ruspe dovrebbero rientrare in funzione a giorni.


Le esigue somme giacenti nelle casse del comune di Favara, destano non poche preoccupazioni. Ieri pomeriggio nella sede dell’ufficio politiche giovanili di città, amministrazione comunale, carristi e rappresentanti delle scuole favaresi, si sono incontrati per discutere dell’oramai prossimo Carnevale, che si spera possa essere ancora una volta occasione di condivisa giovialità. L’amministazione comunale favarese, nella persona di Carmelo Vitello, assessore allo spettacolo, si impegna a reperire i fondi necessari per realizzare un Carnevale decoroso, sperando nella collaborazione della comunità.


Sono stati consegnati stamani alla ditta aggiudicataria, i lavori per il rifacimento della via Ricci Gramitto a Fontanelle, frazione di Agrigento. Dopo anni di abbandono la via sarà oggetto di importanti interventi di manutenzione programmati dall’Amministrazione comunale di  Agrigento e finanziati grazie a delle economie di un ribasso d’asta che riguardava un maggiore intervento di manutenzione stradale. Tra qualche giorno i lavori saranno avviati.


Il federalismo fiscale e le autonomie regionali. Questo è il tema che sarà affrontato domani sabato 10 gennaio, in un convegno organizzato dalla Provincia Regionale di Agrigento in collaborazione con l’osservatorio Permanente sulla Giustizia Tributaria, presso la sala Convegni della Provincia in Via Acrone. L’attenzione sarà puntata su profili finanziari del federalismo fiscale  e su rapporti tra Stato, Regioni Autonome ed Enti Locali, proprio nel contesto federalista e della finanza locale.


Domani sabato 10 gennaio, per tutti i fans di Antonino Lombardo, noto ballerino della scuola di Amici di Maria De Filippi, sarà una giornata da non dimenticare. Infatti Antonino incontrerà alle 15.00, presso la palestra Arabesque di Favara, diretta da Laura di Maria, per uno stage di danza, le  tantissime sostenitrici. Il celebre ballerino palermitano, che ha fatto parte del corpo di ballo del Teatro Massimo e lavorato come ballerino a diversi Musical, subito dopo, alle 17:30,  sarà anche presso la palestra Arcobaleno di Favara, per incontrare le giovane allieve della scuola di ginnastica artistica e Danza Moderna Real Gym, diretta da Elena Valenti.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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